Iaia Guardo's Blog, page 110

April 11, 2015

Hitchcock: Le Ricette in arrivo.



























E quindi siamo pronti anche a questo per il Capitolo Cibo e Cinema, nevvero?


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Published on April 11, 2015 04:13

April 9, 2015

Torta Soffiata alla Portoghese



Ingredienti per 8 persone circa:



250 grammi di farina 00
60 grammi di zucchero di canna
1 bicchiere di latte intero
50 grammi di burro
5 uova
3-4 arance belle grandi
un cucchiaino di cannella o se preferite vaniglia


Panna montata per servire o arance caramellate


Metti sul fuoco il latte, la buccia finemente grattugiata e il succo di arance, lo zucchero e l’essenza che hai scelto tra cannella e vaniglia. Porta tutto a ebollizione e poi togli dal fuoco. Aggiungi la farina e con la frusta da pasticcere gira alla svelta evitando di formare grumi. Energicamente e con forza. Quando hai ottenuto una pastella uniforme lasciala riposare fin quando si fredda. Incorpora adesso un uovo alla volta. Non aggiungere l’altro se prima non �� ben amalgamato il precedente. Versa dentro una teglia dai bordi alti leggermente imburrata e inforna a 190-200 gi�� caldo per 30 minuti circa. Non aprire il forno se non proprio gli ultimi minuti. Eventualmente per sicurezza infila uno stecchino e se quando lo tiri fuori �� asciutto significa che puoi spegnere perch�� �� pronto.


Zucchero a velo e arance caramellate ma anche panna altrimenti una pallina di gelato sulla fetta che servi. Si pu�� arricchire o lasciare semplicemente cos��.


E’ una torta un po’ particolare questa. A mamma �� piaciuta talmente poco che si �� dovuta trattenere dal dirmi che era proprio una schifezza. Al Nippotorinese �� piaciuta molto perch�� di una consistenza che gli ricordava qualcosa pur non riuscendo ad individuare cosa. Non ho avuto molti altri assaggiatori a dispetto di quanto accade generalmente; questo perch�� se qualcosa contiene cioccolato o roba pi�� golosa nel giro di poche ore �� solo un ricordo che si pu�� poi rivivere attraverso le foto, se le ho fatte, e i miei frenetici ticchetii. Quando c’�� di mezzo la frutta gli entusiasmi si affievoliscono. Non che non ci siano pretendenti con un piatto pronto da porgere e occhioni alla Shrek ma.


L’aspetto, onestamente, mi lasciava presagire un successo superiore. Il Nippotorinese ha fatto davvero fatica a farmi credere che valesse la pena pubblicarla; del resto capita molto spesso che magari faccia le foto e rimangano l�� in archivio. Moltissime volte si tratta di preparazioni golosissime che per via dell’et�� che avanza vengono rimosse mentre altre risiedono tristemente nella cartella “Schifezze immonde”. Devo assolutamente raggrupparle e pubblicarle. Esteticamente non si direbbe per molte ma �� quasi superfluo ribadire quanto l’aspetto estetico non corrisponda molto spesso al sapore.




La verit�� �� che dopo anni di staticit��, dolori atroci e voglia di fissare un punto al buio a me �� venuta voglia di correre, saltellare alla luce, vestirmi di bianco e viaggiare. C’�� un’esorcista in sala? Grazie.��Il Pappamondo, che ci ha fatto viaggiare con la nostra valigia di sogni, �� da due mesi in standby e io avevo voglia di ricominciare. La prima tappa �� stata proprio il Portogallo. Ricordi? Le Pastel de Bel��m che inevitabilmente ti fanno pensare all’Argentina pi�� caliente (se ti manca l’udito come me, intendo. Ma suppongo pure se sei neurone esente. Sempre come me). Le Pastel de Bel��m. Uh. Quella delizia che in tantissimi mi hanno consigliato sulla mia Pagina Facebook quando ho formulato��la domanda: ma tu che dolce buono ricordo in giro per il mondo? Allora erano stata proprio le Pastel de Bel��m a stravincere, in barba a muffin, cupcake, croissant, cheesecake e cannoli. Rappresenta davvero la parte dolciaria del Portogallo pi�� di qualsiasi altro prodotto. Lonely Planet, come sostenevo nell’apposito post, calcola che ne vengano vendute al giorno qualcosa come 20.000 pezzi. E’ una creme brul��e poggiata su una sfoglia. Un dolce al cucchiaio su una croccantezza sicura e poco sbriciolosa. Una delizia da provare e sono felice di sapere che la ricetta da me lasciata l’abbiano provata in tanti, ottenendo un riscontro molto pi�� che soddisfacente.



Per ripartire dal Pappamondo quindi sono ritornata all’inizio tra la pietra bianca lucida tipica dell’architettura portoghese. Volendo offrirti questa fetta di torta tipicamente portoghese che pu�� piacere come no, in quanto non ha propriamente l’aspetto e la consistenza di una classica torta. La definirei proprio un “frittatone” per certi versi; quel classico impasto che se non opportunamente insaporito (ci devi proprio andare generoso con le essenze, per dire) diventa qualcosa di indefinito. Buono per carit��, ma non come dovrebbe, anche perch�� ti renderai conto dando uno sguardo veloce agli ingredienti che sono davvero pochi. Motivo in pi�� per adoperare i migliori e per dare una connotazione semplice s�� ma speciale. Ho trovato questa ricetta in quel vecchio libro di cui parlo sempre: Cucinare con la frutta, reperito in un cesto abbandonato di un supermercato ormai millemilaannifa, che riesce a essere sempre attuale e vincente per qualsiasi tipo di preparazione dolce e salata.


E quindi si riparte. Non hai posato la valigia di sogni, vero?


Dimmi di no. Te ne prego.


Pappamondo: In giro per il Mondo con una valigia di Sogni!

Prima Tappa: Portogallo ��� Pastel de Bel��m
Seconda Tappa: Grecia ��� Kourabiedes (biscottini alle mandorle)
Terza Tappa: Siria ��� Torta meringata con datteri, cioccolato e crema al formaggio e colata di fondente
Quarta Tappa: Germania ��� Stollen
Quinta Tappa: Polonia ��� Babka al cioccolato
Sesta tappa: Giappone ��� Sushi Alberello
Settima Tappa: Marocco ��� Sfenj
Ottava Tappa: Italia ��� Caprese all���olio extra vergine d���oliva
Nona Tappa: Ungheria ��� Danubio al Pistacchio
Decima Tappa: America ��� Cookies con avena e cioccolato bianco
Undicesima Tappa: Francia ��� Buche de Noel (versione bianca)
Dodicesima Tappa: ��Thailandia ��� Yam Pla Meuk (insalata di calamari piccante)��
Tredicesima Tappa: Polonia ��� Bialy
Quattordicesima Tappa:��Nuova Zelanda ��� Muffin con Miele Manuka e datteri
Quindicesima Tappa: Svezia ��� Spiedini di Aringa con cetrioli e crema di barbabietole
Sedicesima Tappa: Spagna ��� Churros con Cioccolata calda
Diciassettesima Tappa: Estonia ��� Kringle con cannella uvetta e mele
Diciottesima Tappa: Russia ��� Blinis con Caviale e Champagne
Diciannovesima Tappa: Cuba ��� Zuppa di Fagioli Neri piccante
Ventesima Tappa: Cina ��� Calamari Fritti con salsa piccante
Ventunesima Tappa: Portopalo e Marocco – Cous Cous con Caponata

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Published on April 09, 2015 03:12

Fermatempo da Miiichefame

Una passione improvvisa e smodata
Arrivano le chips viola
La Cretina intollerante che si ostinava
Oggi c'�� la Torta portoghese sai?
La spesa torinese
Frittelle e incomprensioni
Su Runlovers le barrette
Tovaglie a pois e colori verdurosi
E poi ci metti la salsa di soia
La parmigiana di Tofu (che il cielo mi perdoni)
Spinaci ne abbiamo?
Runlovers ailovi��
Conti, Centrifughe e Cuori

 



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E grazie. Perch�� �� nato qualcosa davvero di incredibile. Inaspettato e commovente.


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Published on April 09, 2015 00:09

April 7, 2015

Riciclare le uova di Pasqua facendole diventare Barrette? S��. Su Runlovers




Su Runlovers ti svelo un segreto (avevo sempre sognato di dire una sciocchezza del genere e finalmente ce l’ho fatta), ovvero come trasformare le uova di Pasqua avanzate in barrette energetiche. In sintesi come trasformare un peccato mortale in una necessit�� psicofisica esente dai sensi di colpa. Non ti sono rimaste Uova di Pasqua? E che importa? Basta un po’ di cioccolato, di qualsiasi tipo ed �� fatta.


Ti aspetto su Runlovers (clicca qui per leggermi) ��attanagliandomi con il domandone che non mi d�� tregua:


ma tu nell’Uovo di Pasqua cosa hai trovato?


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I miei deliri su Runlovers?

Il Pollo Magico (un po��� di me e la mia storia con la corsa)
La scarpetta di iaia ( l���introduzione e il perch��)
Cocktail di ��Gamberoni con salsa al limone e zenzero (il Benvenuto ufficiale)
5 Ricette di Barrette Energetiche fai da te
3 Minutes Sandwich! Un Panino delizioso in 3 minuti: Hamburger in salsa worcester
Hamburger Vegetariano con Ceci e Lenticchie
Insalata di Tofu, Agrumi con dressing di Senape e Agave
Barrette (senza glutine) di riso (o altri cereali) e cioccolato (metodo per riciclare le uova di pasqua? anche)

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Published on April 07, 2015 22:07

Tortine deliziose e leggere con frutta e senza latte



Per 8 tortine circa


(dipende dalla forma)


250 grammi di farina, 130 grammi di latte di riso, 100 grammi di zucchero di canna, 90 grammi di olio vegetale, 3 uova, 1 bustina di lievito per dolci, vaniglia (o cannella) , pizzico di sale e ��qualche fettina tagliata sottile di pesca (ma anche amarena, albicocca, ciliegia)


(sono pesche perch�� questa ricetta e foto risalgono all’anno scorso, bello no? Potete davvero adoperare qualsiasi tipo di frutta. L’ananas insaporito dal limone ad esempio andr�� benissimo)


Lavora le uova con lo zucchero per bene. Aggiungi l’olio, il latte, il lievito, la farina e la vaniglia (o la cannella), un pizzico di sale e continua a lavorare. Versa ��l’impasto nei pirottini e poggia qualche fetta della frutta che hai scelto (non troppa) dopo aver oliato leggermente e infarinato. Cuoci per 20-25 minuti a 180 gi�� caldo e controlla con lo stecchino. Quando viene fuori asciutto togli dal forno e lascia raffreddare.


��



E’ finita finalmente questa Pasqua? Eviva. Con una v soltanto cos�� rende l’idea benemapropriobene che pi�� bene non si pu�� dell’entusiasmo e della giUoia che mi hanno pervaso nelle settimane antecedenti a questo evento che ho cancellato dal mio calendario personale per dar spazio a una festivit�� alternativa: Esplosione di pulcini e The Little Chickingdead (scritto proprio cos��), ovvero la storia di una famiglia di Chick Zombie che contamina l’Isola di Pasqua sbranando tutte le pallottole pelose gialle e tonde e tra uova colorate, coniglietti saltellanti (ma ancora per poco, sia chiaro) e nuvole di cioccolato il male assoluto prende il sopravvento gettando nell’inferno inimmagggginabile per crudelt���� l’idillio dei colori pastello (vi odio colori pastello! Vi odio!).


Lasciando spazio a una sola sfumatura: il rouge Noir. Che cola (regia a questo punto si pu�� avere un effetto sonoro breve ma incisivo? grazie tante).


Ma visto che siccome (Accademia della Crusca docet) ho intenzione di farlo diventare un Best Seller insieme a��Ombrettina mia (li vedete gli Agnelli posseduti che manco Linda Blair? Bene), non anticipo pi�� nulla.



Con questa piccolissima esplosione di sangue e frattaglie pulcinesche (ecchediamine ho��trattenuto sin troppo!) mi sento rinata davvero, adesso; ergo qui si ricomincia a pieno regime. So che c’�� una Tombola da controllare��(e una in arrivo. Non �� che gi�� passato un mese, tranquilli. Sono sempre io che vi confondo con i miei appuntamenti sempre strampalati che accavallo. E soprattutto: quante parentesi sto facendo? C’�� un limite?)��con relativi vincitori (Aridaje l’altra parentesi. Non ho letto ma ho visto che il mio amore Nicol mi ha mandato riassunto in email. Solo io ho amiche meravigliose di tal tipo, mi spiace). Molte cose da dire, fare sistemare e montare (il Video delle Donne della mia vita una su tutte). Questa settimana capo chino, lavoro duro e pulcini schiacciati tra le mie dita con tanto sangue sul bianco della scrivania che mi daranno il coraggio di impegnarmi ancora di pi�� (quanto tenera �� questa dolce Maghetta del web? Fortuna che mi leggete solo in pochi davvero e gli altri guardano le foto romantiche e sobrie. E’ sempre stato il mio punto di forza *disse dimenandosi posseduta tra matite e piume volanti di pulcini tra i capelli).


Insomma che il sangue abb…no. Che l’esplosione della Primavera abbia inizio!


(come sono andata?)


(e soprattutto provateli davvero questi tortini perch�� ne vale la pena. E hanno pure il coraggio di chiamarmi famosa Food Blogger. Povera Italia. Restiamo uniti amici)


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Published on April 07, 2015 09:25

April 3, 2015

La Ricetta su Runlovers di questa settimana ����������������:




E’ un’insalata con Tofu, Agrumi, Fragole, Mirtilli e Spinaci e dressing di Olio, senape e succo d’agave. E ci sono pure i semi di chia, ma se vuoi il papavero e qualora volessi pure il salmone. E pure una mozzarella. No, dai. Basta. Insomma tutto chiaro no? Detta cos�� so gi�� che: ��hai sbattuto la testa sulla scrivania o in alternativa chiuso (e quindi non mi leggi pi��. Ciaotihovolutobeneeeeeeeeee) con la X sopra a sinistra o a destra (dipende da che parte del lato oscuro vuoi essere e stare).


Sta di fatto che pur essendo insolita questa insalata merita davvero e introduce un argomento importante, il Ph su cui ho farfugliato roba diverso tempo fa, che verr�� trattato anche dal punto di vista di un Runner (possiamo gridare tutti Yeahhh!!!? Grazie. Ne ho davvero molto bisogno)


Come si evince continuo la mia dura lotta contro la Pasqua. Mi lego le mani. Mi trattengo pure di fare il Riassunto delle ricette pasquali (ma mi sa che lo faccio, dai. Me lo hanno davvero richiesto in moltissimi e come faccio a dire di no?). Insomma tutto molto velocemente per dire che.


Oggi sono nell’altra mia casetta, perch�� la sento ormai tale e vi aspetto. Dovete solo cliccare qui.��


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Published on April 03, 2015 03:12

Fermatempo da Miiichefame

Ma vedo solo io Nani ovunque?
Brindisi solitari e nuovi inizi
Divento rossa, paonazza, gonfia e prudodamorire. Ma continuo.
Qualcuno mi fermi
Qualcuno mi fermi 2
Qualcuno mi f. Ah no. Agave e Arancia
Faccia d'Uovo
Alessandro torna dalla Boqueria
Raw is de niu religion
Semi di Chia pure nel t��
Salvatemi (no, dai)
Ombretta dove sei? (il mio mantra)

 


 



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E grazie. Perch�� �� nato qualcosa davvero di incredibile. Inaspettato e commovente.


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Published on April 03, 2015 01:10

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Iaia Guardo
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