Iaia Guardo's Blog, page 133
October 30, 2014
Buongiorno! Pancake con la zucca e gocce di fondente per la Vigilia?
Dosi per 4 persone circa
Monta i bianchi ma senza renderli una neve ferma insieme al pizzico di sale e lo zucchero. In un recipiente versa i tuorli e aggiungi il latte e il burro fuso tiepido. Mescola per bene e aggiungi la farina setacciata con il lievito. Aggiungi gli albumi al composto di tuorli con una spatola facendo movimento dal basso verso l’alto e cercando di non formare grumi.
Metti a scaldare una padella antiaderente a fondo spesso e spennellala con un filo di burro. Versa al centro di questa con l’aiuto di un mestolino il composto e lascia che si espanda e solidifichi con i calore. Girala e prosegui la cottura fin quando è dorata e si stacca delicatamente dalla padella. Continua così fin quando tutto il composto è finito.
Per il ripieno:
Metti la polpa di zucca ( l’ho fatta cuocere poggiandone delle fette pulite sulla carta da forno a 180 per il tempo che ho occorso a renderla morbida) in un recipiente e passala con il frullatore ad immersione. Aggiungi zucchero a velo ( o di canna se preferisci- miele? certamente, Anche del buonissimo succo di datteri) quanto basta per il tuo palato (assaggialo per rendere la tua crema il più personalizzabile possibile). Gocce di cioccolato e gira per bene.
Spalma il ripieno sul pancake. Imbottiscilo. Rendilo unico e Gustalo.
E niente. Era solo un modo per darvi il Buongiorno e per dirvi che ci vediamo dopo. Perché il brutto deve ancora venire*disse ticchettando con indosso i suoi guanti di pelle nero e pizzo e ridendo istericamente avvolta in un mantello nero. Con i capelli scompigliati. E buttando giù centrifugato di zucca e carota (diventerò arancione. Un personaggio di Sin City, insomma)*
Qui il Riassunto di Tutte le Ricette degli scorsi anni in formato Video e Fumetto, Idee per Apparecchiature, Racconti e molto altro per la Notte di Halloween
Se hai deciso di farne una e vuoi farmela vedere ti prego non taggarmi perché mi perdo tra le notifiche. Usa l’hashtag #halloweenconmaghetta oppure #halloweenwithmaghetta (mi spiace sempre tantissimo non potervi parlare, ringraziare e vedere le vostre meraviglie. A mie spese ho imparato dopo anni che l’hashtag è l’unica soluzione. L’hashtag ci salverà!)
Alien (Halloween) Whoopie con Bacche di Goji
1 uovo, 120 grammi di burro, 120 grammi di zucchero, 230 grammi di farina OO, 80 grammi di amido di mais, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, 1 pizzico di sale, 100 ml di panna liquida fresca, 1/2 cucchiaino di succo di limone, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, colorante alimentare in gel o liquido nero.
Ripieno: formaggio spalmabile, marmellata di ciliegie con pezzi e bacche di Goji spezzettate.
Versa il succo di limone nella panna. Mescola e lascia riposare per dieci minuti. Lavora con un robot da cucina o con lo sbattitore elettrico il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi l’uovo e l’estratto di vaniglia sempre lavorando con le fruste. Setaccia la farina, l’amido, il lievito, il bicarbonato e il sale. Con le fruste elettriche versa nel composto di burro gli ingredienti in polvere alternando con la panna liquida e il succo di limone. Pian piano fin quando tutto è ben amalgamato. Aggiungi il colorante alimentare. Quando l’impasto è molto denso e omogeneo trasferisci tutto in una sac à poche con una bocchetta liscia non più larga di un centimetro e mezzo.
Fodera la teglia con la carta da forno e se preferisci con una matita (meglio se alimentare) traccia una circonferenza per rispettare prima di tutto la distanza o la dimensione del biscotto stesso. Inforna per 12 minuti a forno preriscaldato a 180 e conserva in un luogo asciutto. Continua a infornare una teglia per volta nel forno fin quando l’impasto è esaurito.
I whoopie se conservati in scatole di latta (quando sono freddi intendo) si conservano benissimo; questo significa che possono essere preparati per tempo e farciti magari con calma il giorno stesso in cui verranno serviti.
Il terzo appuntamento di oggi con gli Halloween Whoopie (dopo il primo delle 12:12 con i Pumpkin Whoopie e quello delle 17:17 con I Whoopie neri) vede come protagonista un ripieno di quelli, appunto, personalizzabili e senza chissà quali grammature: solo formaggio fresco, marmellata e bacche di Goji. Allo stesso modo andrà benissimo pure della ricotta, zucchero, pistacchi tritati e pezzotti di cioccolato come anche robiola, miele e mandorle tostate con scorza di limone freschissima biologica non trattata. Infiniti gli accostamenti e gli abbinamenti. I whoopie possono poi essere arricchiti sì da disegni con il pennarello alimentare come nel caso dei Pumpkin di stamattina, ma anche con occhi e facciotte. Ho adoperato questi occhioni tridimensionali scovati su Amazon parecchio tempo fa (ne ho ancora tantissimi pacchetti che spero di far fuori domani durante il mio piccolo party) ma nulla ci vieta di farli semplicemente adoperando carta e stuzzicadenti. Un lavoro, se abbiamo bambini, divertente ancor di più. Se li provate e vi va di mostrarmeli non dimenticate di taggarmi su instagram con #maghettastreghetta o #halloweenconmaghetta oppure semplicemente lasciatemi la foto su Facebook. So che ci sono pure dei timidoni che preferiscono la forma privata e quindi ricordo sempre: info@maghettastreghetta.it. Mi fate felice in egual modo.
E che gli Halloween Whoopie invadano l’universo, come è giusto che sia!
Halloween Whoopie 2 – Il Ritorno
1 uovo, 120 grammi di burro, 120 grammi di zucchero, 230 grammi di farina OO, 80 grammi di amido di mais, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, 1 pizzico di sale, 100 ml di panna liquida fresca, 1/2 cucchiaino di succo di limone, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, colorante alimentare in gel o liquido nero.
Ripieno: formaggio spalmabile, polpa di zucca, cannella, pochissimo colorante alimentare arancione.
Versa il succo di limone nella panna. Mescola e lascia riposare per dieci minuti. Lavora con un robot da cucina o con lo sbattitore elettrico il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi l’uovo e l’estratto di vaniglia sempre lavorando con le fruste. Setaccia la farina, l’amido, il lievito, il bicarbonato e il sale. Mescolando con le fruste elettriche versa nel composto di burro gli ingredienti in polvere alternando con la panna liquida e il succo di limone. Pian piano fin quando tutto è ben amalgamato. Aggiungi il colorante alimentare. Quando l’impasto è molto denso e omogeneo trasferisci tutto in una sac à poche con una bocchetta liscia non più larga di un centimetro e mezzo.
Fodera la teglia con la carta da forno e se preferisci con una matita (meglio se alimentare) traccia una circonferenza per rispettare prima di tutto la distanza o la dimensione del biscotto stesso. Inforna per 12 minuti a forno preriscaldato a 180 e conserva in un luogo asciutto. Continua a infornare una teglia per volta nel forno fin quando l’impasto è esaurito.
I whoopie se conservati in scatole di latta (quando sono freddi intendo) si conservano benissimo; questo significa che possono essere preparati per tempo e farciti magari con calma il giorno stesso in cui verranno serviti.
Alle 12:12 di oggi blateravo circa i Pumpkin Whoopie promettendo che sarebbe stata la Giornata degli Halloween Whoopie. Eccomi quindi puntuale e fastidiosa come una tassa alle ore 17:17 per proporre un’altra versione con i colori bandiera di Halloween. Anche qui largo sfogo alla fantasia e agli accostamenti di gusto. Dai semplici coloranti alimentari all’arricchimento con zucca, cioccolato e qualsivoglia ingrediente, i whoopie rimangono personalizzabili sotto ogni fronte. Un’ottima ganache, semplice e gustosa, per imbottirli è un’idea vincente e io li lascio giusto qualche link (senza dimenticare marmellate e creme pronte):
La proporzione a cui attenersi è solitamente 2:1, ovvero due parti di panna e una parte di cioccolato. Lascia riposare in frigo prima di adoperarla (coperta con la pellicola a contatto).
Ganache al cioccolato bianco
Ganache al cioccolato
Ganache aromatizzata al Cointreau
Crema al caramello
Fermo restando che la via più semplice è lavorare ricotta-formaggio spalmabile/fresco con un po’ di zucchero e insaporire con spezie, pezzotti di cioccolato, frutta secca e quant’altro. Pure con il tè matcha, sì. Qualsiasi cosa. Il metodo migliore, a mio modestissimo avviso, rimane quello di lavorare la ganache/crema/ripieno e assaggiare. Togliendo e mettendo come fosse una formula magica in costruzione (improvvisiamoci streghe!). Chi come me non mangia derivati animali e a causa di intolleranze non può pasticciare assaggiando, basta attenersi alla formula 2:1 (e un po’ di occhio ed esperienza che non guasta mai) e soprattutto 0 paranoie. Formula magica che riuscirà sicuramente.
Ci vediamo alle 21:21 per un’altra idea. Ti aspetto!
L’angolo delle curiosità
Il centrino è ricamato dalla Nonna
Il piattino trasparente è di Maison du Monde
I mini marshmallow sono di Tiger
Etichette di Party Pieces
Il mini calderone, come molti lo hanno definito, è in realtà una cocotte di Le Creuset adatta per i legumi
Pumpkin Whoopie!
1 uovo, 120 grammi di burro, 120 grammi di zucchero, 230 grammi di farina OO, 80 grammi di amido di mais, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, 1 pizzico di sale, 100 ml di panna liquida fresca, 1/2 cucchiaino di succo di limone, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, colorante alimentare in gel o liquido arancione.
Ripieno: formaggio spalmabile, zucchero a velo, cioccolato bianco svizzero (se vuoi potresti anche mescolarci dentro un pochino di zucca cotta in forno e un pizzico di cannella se ami l’aroma speziato). Il ripieno che trascrivo è davvero indicativo perché sono infiniti i modi in cui si possono imbottire questi deliziosi dolcetti.
Versa il succo di limone nella panna. Mescola e lascia riposare per dieci minuti. Lavora con un robot da cucina o con lo sbattitore elettrico il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi l’uovo e l’estratto di vaniglia sempre lavorando con le fruste. Setaccia la farina, l’amido, il lievito, il bicarbonato e il sale. Con le fruste elettriche versa nel composto di burro gli ingredienti in polvere alternando con la panna liquida e il succo di limone. Pian piano fin quando tutto è ben amalgamato. Aggiungi il colorante alimentare. Quando l’impasto è molto denso e omogeneo trasferisci tutto in una sac à poche con una bocchetta liscia non più larga di un centimetro e mezzo.
Fodera la teglia con la carta da forno e se preferisci con una matita (meglio se alimentare) traccia una circonferenza per rispettare prima di tutto la distanza o la dimensione del biscotto stesso. Inforna per 12 minuti a forno preriscaldato a 180 e conserva in un luogo asciutto. Continua a infornare una teglia per volta nel forno fin quando l’impasto è esaurito.
I whoopie se conservati in scatole di latta (quando freddi intendo) si conservano benissimo; questo significa che possono essere preparati per tempo e farciti magari con calma il giorno stesso in cui verranno serviti.
Di whoopie ho parlato per la prima volta qui. La moda tra i foodie di tutto il mondo pare non essere cessata anche se i macaron, grazie anche alle fashion addicted, rimangono sempre sul podio a dispetto di questi cugini americani un po’ più rustici e meno blasonati. Quest’ultima giornata prima della Vigilia di Halloween sarà completamente dedicata ai Whoopie. Alle 17:17 in punto infatti si pubblicherà automaticamente un’altra idea e così alle 21:21. Con lo stesso identico (e semplicissimo) impasto infatti si potranno creare soggetti biscottosi diversi e stupire sia per gusto che per presentazione. La prima che propongo è una semplicissima zucchetta che ho disegnato grazie ai pennarelli costituiti da colorante alimentare, facilmente reperibili in commercio. All’apparenza sembrano dei veri e propri classici pennarelli da infilare nel portacolori. Per il mio imminente Halloween Party ne farò una versione Jack Skeletron, che purtroppo potrò mostrare ormai quando la notte del trentuno sarà bella che passata. Ne avevo in mente anche di verdi in modo da fare la base del facciotto di Frankenstein. Sono infinite le preparazioni che si possono fare con lo stesso impasto. Che ci siano zuccherini colorati fuori (attaccati con la glassa) o all’interno (impastati con il ripieno) o disegni con il pennarello alimentare, poco importa. I Whoopie, sicuramente più semplici e meno elaborati dei macaron, possono sicuramente entrare a far parte delle ricette papabili per la Notte di Halloween.
Qui il Riassunto di Tutte le Ricette degli scorsi anni in formato Video e Fumetto, Idee per Apparecchiature, Racconti e molto altro per la Notte di Halloween
Se hai deciso di farne una e vuoi farmela vedere ti prego non taggarmi perché mi perdo tra le notifiche. Usa l’hashtag #halloweenconmaghetta oppure #halloweenwithmaghetta (mi spiace sempre tantissimo non potervi parlare, ringraziare e vedere le vostre meraviglie. A mie spese ho imparato dopo anni che l’hashtag è l’unica soluzione. L’hashtag ci salverà!)
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October 27, 2014
Torta insanguinata. Che sia in onore di Dexter o di qualche altro psicopatico poco importa. La mia è per il mio amato Hannibal.
Molto più belli i Biscotti Dexter di Bibikitchen che trovi qui !
Per leggere la ricetta della Chocolate Mud Clicca qui >>>> (il formato stampabile)
Ingredienti: 370 grammi di burro ammorbidito, 220 grammi di zucchero di canna, 3 uova, 300 grammi di farina setacciata, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 90 grammi di cacao in polvere setacciato per bene, 180 grammi di cioccolato fondente fuso (anche al microonde), 180 ml di latte intero.
Scalda il forno a 160. Lavora il burro e lo zucchero in un robot da cucina. E’ importante lavorarlo per bene almeno per 10 minuti ininterrotti. Il composto apparirà chiaro e cremoso. Unisci a questo punto le uova una ad una e lascia continuare a lavorare il robot. Incorpora la farina, il bicarbonato e il cacao (setacciati) e infine il cioccolato fuso (a bagnomaria o al microonde poco importa). Lascialo lavorare e infine aggiungi il latte.
Quando hai ottenuto un composto omogeneo versa in uno stampo tondo (uno di 22 cm basterà). Imburralo per bene o altrimenti adopera la carta da forno (per attaccarla alla teglia usa sempre un po’ di burro che farà da collante). Inforna per 1 ora e 15 minuti e verifica la cottura con uno stecchino. Fai raffreddare per bene e accompagnala con una spolverata di cacao amaro, un po’ di panna se piace o qualsiasi farcitura cioccolatosa.
Per la glassa di zucchero bianca: zucchero a velo e qualche goccia di acqua. Deve cementare ben benino e quindi l’acqua quanto basta. Prendi una ciotolina e versaci qualche cucchiaiata di zucchero a velo e pian piano poche goccine di acqua. Quando vedi che è bello corposo, il compostino, e hai sciolto perfettamente eventuali grumetti la tua glassa è pronta. Si potrebbe pure preparare con l’albume ma perché appesantire ulteriormente?
Per le gocce impazzite di sangue? Colorante alimentare rosso buttato così. Allacomevieneviene. Aiutati eventualmente a “strisciare” le gocce con uno stuzzicadenti. Fallo quando la glassa è naturalmente solidificata altrimenti vien fuori un pastrocchio
Coltellino: l’ho già trovato così su amazon ed è della wilston (che il cielo li benedica! fanno roba per Halloween incredibile) ma l’idea di farlo con la pasta di zucchero malaccio non è. Semplice da realizzare tra l’altro.
La Torta Mud di Donna Hay risulta sempre vincente mi sono detta mentre Koi mi guardava interdetta con la palla, arancione fosforescente a tema Halloween, in bocca. A lei interessava solo che io la rincorressi dicendole ” ti prendo ti prendo ti prendo”. Koi, labrador miele, dovrebbe essere teoricamente un cane da riporto. Nel dna, oltre al fatto di possedere lunghe ciglia bionde e contorno occhi tipo smokey eyes che Kim Kardashian potrebbe solo che impallidere, dovrebbe esserci questo cromosoma “riporto”. Peccato che non porti indietro nulla. Il cromosoma “distruggo-desintegro” insieme a quello “mangiotuttoqualsiasicosa” forma la sua struttura doppia ellittica (ce ne sarebbe un altro. Il cromosoma “giochiamoQUANDOLODICOIO”, altrimenti detto Cromosoma Casella, in gergo). Dico di Koi perché l’intenzione era tutta un’altra e non certamente questa della torta insanguinata. Decisa la base, ricaduta poi nella Mud Cake appunto, avrei dovuto costruirci sopra qualcosa di diverso. Peccato che sola in casa, con il Nippo in trasferta e Mamma e Pina intente a fare altro mi sono ritrovata sola con questo essere malvagio dal dna distruggo-mangio-giocoquandodicoio che ululava dalla porta frignando, piangendo, latrando e ringhiando non necessariamente in questo ordine. L’istinto omicida ha prevalso (oh pure io non è che abbia un dna perfetto) e per la fretta di realizzare la decorazione per poi uscire sul terrazzo a giocare e placare la belva ho fatto semplicemente glassa e quattro schizzi di sangue e via. Foto. Finita.
Sa tanto di Dottor Frankenstein, disturbato al laboratorio, e err creaturen pelosen. Non è che ci discostiamo mica tanto a ben vedere.
Una Torta al Cioccolato per Halloween? Ti dico la mia Top Ten!
Una voglia irrefrenabile di Torta al Cioccolato? Ma di quelle proprio che noncelasifapiù? Quando tutto va storto e hai solo voglia di allargare la bocca 24 centimetri e ficcarti la teglia orizzontale in bocca senza paura? Bene. Te ne propongo un po’ per tutti i gusti e palati. Eticamente scorrettissime e il contrario. Un po’ grasse e un po’ no. Saporite, speziate o classiche e intramontabili. In qualunque modo si esegua e proponga la torta al Cioccolato rimane l’indiscutibile regina per ogni fascia d’età.
La Torta di Cioccolato di Buddy Valastro
Per 2 Torte da 23 cm o per 24 cupcake
1 tazza e 1/2 di farina per dolci
1 tazza e 1/2 di zucchero
1/2 tazza di burro ammorbidito a temperatura ambiente
1/3 tazza cacao olandese
1 cucchiaino di bicarbonato
1/4 cucchiaino di lievito per dolci
1/3 cioccolato fondente fuso
1/2 tazza di acqua calda
2 uova grandi
1/2 tazza di latticelloburro e farina per ungere le teglie se non si usa il silicone (inciso: come ho fatto io *risata diabolica dalla regia*)
Preriscalda il forno a 180.
Metti la farina, lo zucchero, il burro, il cacao, il bicarbonato e il lievito nella ciotola di un robot da cucina provvisto di frusta a foglia (altrimenti lo sbattitore elettrico). Mescola a bassa velocità per qualche secondo fino a quando gli ingredienti sono miscelati bene. Poi aumenta la velocità e continua a mescolare per un altro minuto fino a ottenere un composto liscio.
Ferma il motore e versa il cioccolato fondente fuso. Mescola a bassa velocità e poi lentamente aggiungi l’acqua calda. Aggiungi le uova una alla volta e poi il latticello alla fine. Ferma il motore e raccogli l’impasto nel recipiente del robot se è rimasto attaccato alle pareti. Lavora fino al completo assorbimento e versa in teglie imburrate e infarinate di 21, massimo 23 centimetri.
Buddy ci consiglia di controllare se l’impasto sia tra i 21 e i 23 gradi centigradi prima di infornare la torta altrimenti potrebbe alzarsi in maniera irregolare (inciso: come è successo a me; che è una notizia irrilevante me ne rendo conto). Inforna per 30 minuti circa e controlla con uno stecchino di legno. Se asciutto tira fuori la torta dal forno e lascia raffreddare.
(conservala in frigo o in freezer fino al momento di decorare)
La Torta di Cioccolato e Pistacchi
Gli ingredienti per la torta sono:
150 grammi di cioccolato fondente
150 grammi di zucchero semolato
150 grammi di pistacchio (tritato al mixer)
150 grammi di burro
6 uova (tuorli e albumi separati)pizzico di sale
(teglia imburrata foderata meglio se apribile)Gli ingredienti per la ganache sono:
150 ml di Panna Fresca
150 grammi di Cioccolato fondente
pistacchi per decorare: polvere e interi ( io ne ho adoperati altri 150 grammi per una versione super pistacchiosa ma regolati tu)Per la copertura va anche bene una colata semplice di cioccolato fondente senza panna.
Forno a 190. Fondi il cioccolato al micro o a bagnomaria. Frulla tutti i pistacchi . Unisci dapprima 50 grammi di zucchero e 50 grammi di pistacchi fino a fare una polvere. Unisci burro fuso ma non liquido e altri 50 di zucchero amalgamando bene con il frustino elettrico. Aggiungi il restante pistacchio. Aggiungi i tuorli uno alla volta e aumenta la velocità pian piano. Aggiungi il cioccolato fuso che deve essersi un po’ raffreddato. Monta gli albumi con un pizzico di sale a parte e sul finale aggiungi gli altri 50 grammi di zucchero agli albumi finché non sarà tutto liscio, setoso e sodo.
Unisci una cucchiaiata abbondante degli albumi all’impasto cioccolato-burro-zucchero-pistacchi e fai girare per un po’. Poi fai il contrario, ovvero incorporando l’impasto cioccolato-zucchero-burro-blablabla agli albumi. Lentamente. Con movimenti dal basso verso l’alto.
Versa nella tortiera bella imburrattttttttisssima (rivestila di carta da forno per sicurezza) e in forno per 20 minuti (a 190) e poi abbassi a 180 per altri 20-25 minuti. Controlla con uno stecchino e se asciutto tira via la torta e fai raffreddare completamente prima di incorporare con la spatola la ganache e ricoprire con pistacchi interi o a pezzi.
Per la Ganache lavora panna e cioccolato fuso insieme con una spatola per dolci.
Torta al Cioccolato con Mandorle e Rum
200 grammi di cioccolato fondente
120 grammi di farina
3 uova
190 grammi di burro
30 grammi di Rum Bianco
60 grammi di mandorle tostate tritate
1 bustina di lievito per dolci
vaniglia in bacca
120 grammi di zucchero di cannaIn una teglia con della carta da forno fai tostare le mandorle a 180 per 15 minuti circa oppure prendi una padellina, come preferisci, e falle tostare ma senza esagerare. Non dovranno bruciacchiarsi insomma. In forno è più semplice, mettiamola così. Tritale con l’aiuto di un frullatore (io faccio con il bimby). Allo stesso modo trita letteralmente (e ottieni una sorta di polvere) il cioccolato fondente. Sì, insieme alle mandorle che hai precedentemente ridotto in polvere. Crea questa “farina” di mandorle e cioccolato fondente. Unisci la vaniglia fresca ricavata da una bacca al Rum. Setaccia la farina con il lievito e uniscila allo zucchero di canna. Dentro un’impastatrice (io ho lavorato tutto con il bimby) lavora farina-zucchero-lievito con polvere di mandorle e cioccolato fondente. Aggiungi le uova e lavora per almeno dieci minuti lentamente e nel frattempo unisci il burro morbido a tocchetti piccoli e infine il rum. L’impasto va lavorato molto e fatto gonfiare. Imburra per bene la teglia e cuoci per 40-45 minuti a 190 senza dimenticarti di fare come sempre la prova stecchino già dopo i 35 minuti perché dipende sempre dal forno.
Torta di Cioccolato Vegana (clicca per vedere la VideoRicetta)
La Torta al Cioccolato dentro il Microonde (clicca qui per vedere la VideoRicetta)
Torta Cioccolato al Latte caldo con crema al caramello
Chocolate Pie- La torta Caterina
Torta Cioccccolatosssssssima (clicca per vedere la VideoRicetta)
Torta Oreo
125 grammi di philadelphia, 250 grammi di biscotti oreo, 150 grammi di burro (100 di burro e 50 di burro di arachidi in alternativa), 3 uova, 30 grammi di cacao amaro in polvere, 120 grammi di zucchero semolato, 150 grammi di cioccolato fondente al 70%, 1/2 cucchiaino di lievito
Io ho frullato senza un ordine preciso tutto nel Bimby. Non bisogna chiaramente possederlo. Basterà frullare con un comunissimo frullatore i biscotti oreo (con tutto il ripieno, sì) e il cioccolato fondente e poi unire ingredienti secchi e liquidi aiutandosi con uno sbattitore elettrico o quello che si ha a disposizione. Un frullatore piuttosto “potente” potrebbe ugualmente svolgere la stessa funzione; allo stesso modo un’impastatrice per amalgamare il tutto. Allo stesso modo pure olio di gomito, sacchetto di plastica e violenza inaudita con mattarello. Insomma. Gli ingredienti non necessitano di chissà quale elaborazione. E’ importante che tutto si amalgami e diventi cremoso, compatto e liscio.
In una teglia imburrata per bene si versa il composto ottenuto e si infila in forno a 180 per 40-45 minuti. Controlla con lo stecchino.
Torta Mud di Donna Hay
Ingredienti: 370 grammi di burro ammorbidito, 220 grammi di zucchero di canna, 3 uova, 300 grammi di farina setacciata, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 90 grammi di cacao in polvere setacciato per bene, 180 grammi di cioccolato fondente fuso (anche al microonde), 180 ml di latte intero.
Scalda il forno a 160. Lavora il burro e lo zucchero in un robot da cucina. E’ importante lavorarlo per bene almeno per 10 minuti ininterrotti. Il composto apparirà chiaro e cremoso. Unisci a questo punto le uova una ad una e lascia continuare a lavorare il robot. Incorpora la farina, il bicarbonato e il cacao (setacciati) e infine il cioccolato fuso (a bagnomaria o al microonde poco importa). Lascialo lavorare e infine aggiungi il latte.
Quando hai ottenuto un composto omogeneo versa in uno stampo tondo (uno di 22 cm basterà). Imburralo per bene o altrimenti adopera la carta da forno (per attaccarla alla teglia usa sempre un po’ di burro che farà da collante). Inforna per 1 ora e 15 minuti e verifica la cottura con uno stecchino. Fai raffreddare per bene e accompagnala con una spolverata di cacao amaro, un po’ di panna se piace o qualsiasi farcitura cioccolatosa.
Ghost Cake sì ma bicolor. Esageriamo va. Che è solo Lunedì.
La Ghost Cake pubblicata Venerdì è stata molto apprezzata e la cosa mi ha reso estremamente felice. Oltre a questa versione, che ribadisco rimane in assoluto la cosa più kawaii e tenera che mi sia piaciuta quest’anno, ho voluto provarne un’altra. Un po’ più tetra e con i colori bandiera della festa, ovvero arancione e nero. L’impasto è sempre quello con i bicchieri di plastica (che trovi qui) mentre il metodo è sempre quello della “Ciambella dentro la Ciambella”- “torta nella torta” (che trovi spiegato in versione zucca qui, step by step con percorsi fotografici)
Si posiziona al centro prima il fantasmino. Si versa poi sulla sinistra l’impasto arancione e nella rimanente la parte l’impasto nero. Allo stesso modo qualsiasi altro colore e impasto torta/ciambella. Per gli occhietti ho adoperato naturalmente due goccine di cioccolato fondente; che si possono posizionare ad ogni fettona che viene servita o semplicemente da coreografia mettendola magari su di un’alzata con quasi la metà mancante e le fette che fanno da contorno già sul piattino belle e pronte da servire.
Incredibile come una tecnica così semplice, facile e super veloce diventi scenografica e d’impatto e cosa ancor più assurda: indimenticabile. Il fascino dell’effetto sorpresa inaspettato, c’è poco da fare, a qualsiasi età e in qualsiasi contesto è sempre vincente. Se la provate mi fate sapere come è andata, per favore?
E Ghost Cake sia! ( ne ho in mente una per il mio Party di Halloween strabiliante. Devo solo sperare di avere il tempo e riuscirla a realizzare).
Qui il Riassunto di Tutte le Ricette degli scorsi anni in formato Video e Fumetto, Idee per Apparecchiature, Racconti e molto altro per la Notte di Halloween
Se hai deciso di farne una e vuoi farmela vedere ti prego non taggarmi perché mi perdo tra le notifiche. Usa l’hashtag #halloweenconmaghetta oppure #halloweenwithmaghetta (mi spiace sempre tantissimo non potervi parlare, ringraziare e vedere le vostre meraviglie. A mie spese ho imparato dopo anni che l’hashtag è l’unica soluzione. L’hashtag ci salverà!)
October 26, 2014
Una colazione a base di Pancake con Dracula e Succo di Barbabietola
125 grammi di farina, 2 uova, 12 grammi di zucchero, 25 grammi di burro, 200 ml di latte intero, 8 grammi di lievito, 1 pizzico di sale, aroma che si preferisce (io ne ho adoperato uno di mandorla).
Marmellata di ciliegia (o quella che si preferisce) o mirtilli o frutti di bosco.
Succo di barbabietola ad accompagnare, se piace.
Dosi per 4 persone circa.
Monta i bianchi ma senza renderli una neve ferma insieme al pizzico di sale e allo zucchero. In un recipiente versa i tuorli e aggiungi il latte e il burro fuso tiepido. Mescola per bene e aggiungi la farina setacciata con il lievito. Aggiungi gli albumi al composto di tuorli con una spatola facendo un movimento dal basso verso l’alto e cercando di non formare grumi.
Metti a scaldare una padella antiaderente a fondo spesso e spennellala con un filo di burro. Versa al centro di questa con l’aiuto di un mestolino il composto e lascia che si espanda e solidifichi con il calore. Girala e prosegui la cottura fin quando è dorata e si stacca delicatamente dalla padella. Continua così fin quando tutto il composto è finito.
Il succo di barbabietola è una di quelle scoperte che può cambiarti la vita. Se ti piace la barbabietola, sottotitolo tanto insulso quanto vero. Della mia passione viscerale per questo ammasso ortaggioso sanguinolento ne ho discusso a ben donde (quanto mi piace ben donde. Devo ricordarmene! E metterlo così a caso anche quando nulla c’entra). L’idea di oggi è facilissima, veloce e anche adatta a chi non ha tempo ma vuole comunque regalarsi un piacevole angolino horror durante il periodo di Halloween. Sono dei semplicissimi pancake, che rimangono sempre tele perfette per disegnare mostri-creature e quant’altro, ricoperti di marmellata e serviti con una di quelle dentiere draculesche 0.99 centesimi a pacchi da cento.
In realtà era più per sproloquiare circa il succo di Barbabietola, fido amico della salute certamente e anche di Halloween.
E fido amico anche dei nostri amici a quattro zampe (stanno arrivando le ricette per e con Koi, eh). Koi la mangia senza difficoltà e le piace molto. Ma mai quanto la zucca e il centrifugato di carota (nessuno mi faccia notare che ho un cane squilibrato, grazie).
Colorante naturale per eccellenza, durante un’apparecchiatura può tornarci davvero molto utile. Come avrete modo di vedere, purtroppo dopo il 31 Ottobre e non prima, durante il mio piccolo Party ne userò a botti da cento litri cadauna. Non mi preoccupo affatto se possa piacere o no perché ho solo una certezza: lo berrò io. Come un’assetata vampira. E vorrò farlo in questi bicchieri da Margarita che non avevo mai posseduto. Poi all’Ikea li vedo e: illuminazione! Mi sono convinta che fino a Natale berrò solo ed esclusivamente lì. Pure il caffè? Pure il caffè. Come in tutte le cose senza una ragione ben precisa l’inconscio (?) mi dice che è la scelta giusta (c’è uno psichiatra online tra di voi?). Sono bicchieri scomodi, che contengono poca quantità di bevanda e non ci si può neanche infilare la cannuccia (e ti bagni tutto il naso, vabbè). Ma sembra facciano uno strano gioco di onde quando muovi dal basso fingendo di essere un esperto sommelier, e questo mi piace molto. E’ un’illusione ottica che ti fa apparire una quantità spropositata per poi finire improvvisamente in quel restringimento. Come in un tunnel. Che non porta a nulla (ma cosa sto dicendo?).
Non è meraviglioso perdere tutto questo tempo per delirare sul restringimento del bicchiere da Margarita? Invece di correre a comprare quintali di mostarda in quel di Santa Venerina? Santosuccodibarbabietola! Corro.
(la domenica la fanno freschissima con la cannella e io che ho mangiato semi per una settimana: ne pretendo otto chili SUBITO!)
Qui il Riassunto di Tutte le Ricette degli scorsi anni in formato Video e Fumetto, Idee per Apparecchiature, Racconti e molto altro per la Notte di Halloween
Se hai deciso di farne una e vuoi farmela vedere ti prego non taggarmi perché mi perdo tra le notifiche. Usa l’hashtag #halloweenconmaghetta oppure #halloweenwithmaghetta (mi spiace sempre tantissimo non potervi parlare, ringraziare e vedere le vostre meraviglie. A mie spese ho imparato dopo anni che l’hashtag è l’unica soluzione. L’hashtag ci salverà!)
Le Torte di Andrè presenta: Halloween con Maghetta
Andrea è figlio di Mary. Mary è uno dei doni più incredibili che la vita mi abbia dato. Più volte ho ribadito quanto sia difficile essermi amica a causa delle mie incostanze, paure, silenzi e smanie improvvise di libertà per rifugiarsi: altrove. In altri mondi. Costruiti per l’occasione talvolta. Come la mamma, Andrea è un grande artista che al momento esprime la propria dote così: con lo zucchero. Per la presentazione del mio libro, lo scorso 12 Ottobre, ha creato qualcosa di spettacolare che mi ha accompagnato durante uno dei momenti più incredibili del tempo che ho sinora vissuto. Era una torta “studiata” insieme senza che però l’estro dell’artista venisse messo a tacere.
Questo, invece, è un regalo di Mary e Andrè. Una mamma e un figlio che insieme creano un piccolo mondo di zucchero da regalare a chi è lontana, catturata e preda di impegni, responsabilità e dolori. Vedere Maghetta con un palloncino in mano ha riempito, per molto più che qualche attimo, un vuoto incolmabile. Non sarò mai grata abbastanza a queste due generazioni di meraviglie per essermi accanto e amiche.Un grande privilegio di cui vado molto fiera.
Andrè lo trovate su Facebook a questo indirizzo. Se siete della provincia di Catania non esitate a contattarlo per la realizzazione di capolavori del genere. Nel mio caso Andrè ha scelto di non fare una vera torta all’interno, perché conoscendomi sapeva che uno non l’avrei mangiata e due avrei preferito conservare per sempre questo idillio visivo. Realizza però incredibili torte “vere” di ogni gusto ricoperte. Se fate un giro sulla pagina Facebook rimarrete estasiati (contate che non fotografa tantissimo, eh! E io lo bacchetto sempre da brava anziana antipatica. Ma le cose cambieranno e presto ci sarà tutto un vero e proprio incredibile Book dei suoi lavori).
Mary la trovate anche su Facebook a questo indirizzo. Pagina in cui, vi renderete conto, ci sono un po’ ovunque le mie mani. Un sogno realizzato di qualsiasi donna che può dire: sono una modella! (di unghie ma va bene lo stesso, no? Nessuno dica di no)
Pretendevo, soprattutto in virtù di quello che mi ha insegnato papà, di non perdere mai l’entusiasmo. Mary e Andrea hanno sottolineato ancora una volta che è la strada giusta. E grazie a loro sarà un Halloween ancora più magico.
October 25, 2014
Pasta Ripiena a tema Halloween? Sì!
No ma seriamente pensavamo di potercela evitare la Pasta fatta in casa per Halloween? Proprio ora che è arrivato il Bimby nuovo tutto iper multi touch chenoncihocapitoniente? Quando la faccio mi riprometto di eseguirla ogni giorno come un rituale. Me ne convinco a tal punto che quasi voglio aprire un pastificio perché “tantochecivuole?”. Come quando accade con il pane, insomma (pure un panificio, sì). “Da oggi la faccio solo io! Ci vogliono tre minuti! ” e via di frasi sconclusionate su questa preoccupante scia. Un po’ come è accaduto con la Yoda Pasta al Matcha e liquirizia per Ricette Stellari ovvero a Tavola con Star Wars. Mi ricordo proprio. Seria in cucina a dire: “Ma che spettacolo! Da oggi sempre pasta fresca fatta in casa di tutte le forme”. Poi da allora: mai più.
Era Febbraio. Nessuno mi dica che sono passate più di tre settimane da allora perché le ho percepite in tal modo.
Il nero di seppia per i pipistrelli e la carota come la zucca stessa per colorare di arancione. Spinaci e barbabietole saranno fidi alleati altrettanto utili; e tutto quello che vi passa per la mente nel mondo vegetale che è poi la tavolozza dei colori a nostra disposizione. Se l’idea che vi passa per la mente all’improvviso si traduce in: “non è così malvagio il teschio con due buchi per occhi” dite a quell’idea che invece di passare incautamente nella vostra mente è meglio che vada a farsi uno spritz con gli amici dell’Iperuranio. Il ripieno (come anche nel pipistrello nel caso della mia miniminiminiformina) è esageratamente esiguo. Fantasmini e Zucche nella pole position dei formati riuscitissimi. Coreograficamente accattivanti sì, ma le forme troppo complesse poi in cottura tendono a diventare adorabili ammassi informi pappettosi che somigliano agli skifidol delle patatine anni ottanta (e anche qui nessuno mi faccia notare che siano passati più di dieci anni, grazie).
Ripieno di zucca, di carne, di ricotta e verdure sino ad arrivare a elaborazioni vegetariane con il seitan e il tofu. Largo spazio alla folle fantasia. Lo stacco cromatico è da tenere in considerazione per un’ottima riuscita visiva che, è meglio ribadire, deve comunque essere declinata in chiave horror. Esterno arancione con ripieno verde? Fantastico. Allo stesso modo dell’esterno nero con ripieno arancione e bianco per il Fantasmino con un cuore voluttuoso e corposo all’interno. Rosso di Barbabietole e Cumino? Mi piace! Fatemi sapere tutto sulla vostra Pasta di Halloween qualora vi dilettaste anche voi.
Nessuno mi faccia notare che mancano sei giorni e che non ho ancora il Menu del Party (ma voi a che punto siete?).
Qui il Riassunto di Tutte le Ricette degli scorsi anni in formato Video e Fumetto, Idee per Apparecchiature, Racconti e molto altro per la Notte di Halloween
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