Rachele Riccetto's Blog, page 28

March 30, 2023

LA BELLEZZA RIMASTA – ROBERTA ZANZONICO

Voto: 8/10

Edito: Morellini

Grazie infinite a Morellini per avermi inviato una copia cartacea di questo romanzo!

Nel paese di Filaccione, la vita sembra scorrere come in un qualunque altro borgo. Ci sono i pescatori, c’è un gioielliere, una piccola chiesa con il suo parroco, ci sono una stazione e una casa dolciaria, una vedova e un messia. Tutto il mondo rinchiuso in quella piccola cittadina.
E poi c’è una casa, dove vivono una donna e suo marito, immobile nel tempo.
La donna è la Signora Chiara, che da dieci anni vive nel passato, perché una condizione le impedisce di formare nuovi ricordi, di muoversi nel tempo, di fare un passo avanti, restando sempre in un ricordo più dolce del presente, dove il futuro non era ancora deciso.
Suo marito è il Signor Antonio, e da anni vive rinchiuso fra quelle quattro mura, perché il senso di colpa e la depressione gli impediscono di vivere davvero, di muoversi nel mondo, e passa il suo tempo a ripensare ad un amore ormai perduto, ad una gioventù ormai così lontana.
Piano piano, gli abitanti del paese cominceranno a presentarsi alla loro porta, ricercando nel passato ciò che non hanno più nel presente, una consolazione almeno temporanea nel sorriso gentile e ignaro di Chiara, che con poche domande e qualche dolce parola sa riportare le persone indietro nel tempo, in un ricordo felice.

Questo romanzo, dai toni perlopiù dolci e musicali, è un viaggio terribile nella solitudine dell’animo. Bello, ma terribile.
Il piccolo paese di Filaccione è come un mondo intrappolato nell’ambra dei propri ricordi, incapace di avanzare, ammaliato dal canto delle sirene che riporta alla memoria i giorni migliori. Ma quei giorni erano davvero migliori? Solo perché i personaggi non riuscivano ancora a scorgere le ombre che si profilavano di fronte a loro, e si immaginavano un futuro radioso, non significa che le ombre non fossero già presenti.
La realtà non può superare un amore idealizzato e un futuro immaginato, e le menti che non sono in grado di avanzare restano intrappolate in quella rete di illusioni.
Mi è piaciuta molto la figura di Chiara, semplice e con gli occhi pieni di sogni, il cuore sempre alla ricerca di avventure portate dalle voci degli altri; mi è piaciuto anche il suo rapporto con i concittadini, la tristezza infinita e schiacciante di una donna usata per la felicità altrui, questa prostituzione della memoria e dei sentimenti; ma mentre, dopo ogni incontro, i cittadini tornavano a casa con il cuore rappacificato dalla dolcezza dei ricordi, Chiara rimaneva da sola, rinchiusa nella propria solitudine, nei silenzi del marito, in un amore svanito troppo presto.
Mi è piaciuta meno la parte che riguarda il signor Morbidelli e suo figlio Gioacchino, che sembra forse prendere un po’ troppo spazio senza, effettivamente, trovare la propria posizione; una nota violenta e discordante che stona un po’ con l’atmosfera generale.

Il romanzo è scorrevole e di una dolcezza struggente, che si legge come una canzone di De André, con i suoi personaggi sfaccettati e fumosi che prendono corpo di fronte ai nostri occhi, e ci pugnalano al cuore.

Un romanzo che consiglio caldamente, estremamente denso e introspettivo, che ci accarezza il viso e ci racconta una storia dolce come solo la nostalgia sa essere.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

La bellezza rimasta

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1171=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1171").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo LA BELLEZZA RIMASTA – ROBERTA ZANZONICO proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 30, 2023 01:49

March 28, 2023

SCARAFAGGI – JO NESBØ

Voto: 7/10

Edito: Einaudi

L’ambasciatore norvegese in Thailandia viene ritrovato morto in un motel-bordello, un coltello piantato nella schiena, ma la polizia locale non sembra in grado di gestire il caso da sola senza far trapelare lo scandalo.
Per fortuna Oslo ha l’uomo perfetto per la situazione, un detective disperato e alcolizzato che non farà troppe domande e non alzerà un polverone, insomma non attirerà l’attenzione su un caso tanto spinoso: Harry Hole.
E così il detective si ritrova nelle strade di Bangkok, nell’umidità soffocante, nella calca opprimente, con un occhio puntato al passato e a ciò che ha perso, e un altro attento ai segreti e ai pericoli che si nascondono ovunque, proprio come gli scarafaggi.

Intrighi politici e turismo sessuale, prostituzione e corruzione, pedofilia e speculazione finanziaria, tanti personaggi e tante storie, ognuno con i propri desideri e i propri segreti, tutto si mescola in un vortice ben pensato e strutturato.

Le descrizioni di Bangkok ci trasportano proprio lì, fra tuk-tuk e piatti tipici, e ci sembra di sentire il frastuono di quelle strade e il caldo che toglie il respiro, di camminare a passo lento fra gli abitanti del luogo, di poter osservare almeno in parte la geografia del Paese e la cultura popolare.

La trama è abbastanza articolata da risultare interessante ma non inestricabile; Harry non era riuscito a convincermi a fondo nel primo romanzo, ma qui si presenta in maniera più complessa e carismatica, più umana e compassionevole, reso più cauto e riflessivo dai fantasmi del proprio passato e dai suoi infiniti tentativi di resistere all’alcol, perfetto come figura centrale del romanzo.

La scrittura di Nesbø è scorrevole e chiara, anche nelle parti più intricate della trama riesce a far filtrare la propria voce, con quel tocco in più che solo i bravi scrittori sanno nascondere fra le righe.

Un passo avanti rispetto al romanzo precedente nella serie, che spinge a voler continuare.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

Scarafaggi

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1167=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1167").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo SCARAFAGGI – JO NESBØ proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 28, 2023 01:29

March 26, 2023

TÁR – TODD FIELD

Voto: 9/10

Lydia Tár è una delle più grandi compositrici e direttrici d’orchestra viventi, vincitrice di innumerevoli premi e una delle pochissime persone al mondo ad aver raggiunto l’EGOT; ed ora sarà la prima donna a dirigere una delle più grandi orchestre sinfoniche al mondo, i Berliner Philharmoniker.

La sua vita è molto impegnata, fra prove e creazioni artistiche e interviste e insegnamento, e quando cominciamo a conoscerla, il suo mondo ha appena impercettibilmente iniziato a disfarsi. Una nuova violoncellista è appena entrata a far parte dell’orchestra, e Lydia, troppo sicura del proprio potere, si ritroverà invece a cadere (letteralmente) nella tana del lupo.

Sì, perché Lydia ha molti segreti nel suo armadio: relazioni extraconiugali, abuso di potere, richiesta di favori sessuali a dipendenti e studentesse in cambio di riconoscimenti professionali. Lydia non è una bella persona, questo lo capiamo presto; Lydia non mostra empatia nei confronti delle persone a cui distrugge la vita, dei colleghi che ritiene inferiori, né di sua moglie; il suo lato più umano viene fuori soltanto dal rapporto che ha con sua figlia Petra e nel suo amore per la musica.

E mentre il mondo crolla, a causa di accuse e prove e video compromettenti, Lydia comincia a perdere sé stessa e l’immagine che aveva creato di sé inizia a sgretolarsi, portando agli occhi di tutti il vero mostro.

Questo film non racconta una storia vera, ma sicuramente una storia che abbiamo sentito troppo spesso nella realtà; questa volta “il mostro” è una donna, ma la situazione di fondo è sempre la stessa: il potere e chi ne abusa, la separazione fra vita privata e professionale, la cancel culture e la violenza del patriarcato.

Field è stato bravissimo a creare un’atmosfera carica, elettrica, sempre più tesa, che si muove lentamente ma inesorabilmente. Il vero capolavoro, però, è Cate Blanchett. Con una recitazione che sfiora la perfezione, Blanchett ci trascina nel caos della vita di Tár, personaggio modellato precisamente intorno alla sua persona e al suo talento, e ci lascia senza fiato; con una mano dirige l’orchestra e ci mostra quello che vuole, mentre l’altra tenta inutilmente di nascondere la brutale verità. Il peso della sua performance è l’opera d’arte stessa, il film ruota intorno a lei, lei stessa è il film.

Da una parte osserviamo una donna che non può fare niente per impedire al mondo che aveva costruito di andare in pezzi e vorremmo provare empatia per lei, perché in fondo il suo è un genio artistico di proporzioni bibliche, e chi siamo noi per giudicare una tale persona; dall’altra, però, proviamo repulsione osservando gli aspetti più nascosti della sua vita, i suoi lati più crudi e crudeli, più reali e più schifosi.

La fotografia è scura, cupa, ci lascia un senso di disagio, ci trascina all’interno di quello che sembra un film horror con un’eroina gotica, ci tiene incollati allo schermo fino ad un finale complesso, aperto all’interpretazione dello spettatore.

Un film davvero grandioso, reso ancora più forte da una recitazione incredibile.

Cate Blanchett nel mio cuore ha vinto il terzo Oscar.

Se siete interessati, potete pre-ordinare il dvd direttamente al link qui sotto:

Tár

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1160=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1160").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo TÁR – TODD FIELD proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 26, 2023 01:28

March 23, 2023

NUOVI TITOLI PER LA MORELLINI EDITORE

Salve a tutti!

Oggi ho il piacere di presentarvi tre titoli editi Morellini, che mi sono stati gentilmente inviati dall’editore.

LA BELLEZZA RIMASTA – ROBERTA ZANZONICO

Chiara è una donna anziana che da ormai dieci anni vive nel passato poiché afflitta da una malattia che non le permette più di formare nuovi ricordi. Una condizione singolare, con un risvolto inatteso: permette, a chi parla con la signora Chiara, di tornare indietro a un momento nel tempo in cui la vita era sembrata gentile. La donna non ricorda, per esempio, che Gioacchino, l’unico figlio del signor Morbidelli, è guercio poiché ha perso il senno e in un episodio psicotico si è strappato via un occhio. Giacché la signora Chiara ignora il presente, continua a chiedere al padre di quel figlio bello di pochi anni prima. Mentre la gente del paese sogghigna alla vista del signor Morbidelli, la donna è l’unica a riservargli la stessa cortesia di una volta. Sarà così che l’uomo si troverà a cercare la smemorata nella speranza di rivivere attraverso lei i giorni andati. A uno a uno, gli abitanti del paesino si siederanno al tavolo della signora Chiara per ricevere la stessa consolazione: tornare indietro a quando si era (o si pensava di essere) felici.

Nominato al Premio Strega, questo romanzò sarà sicuramente una lettura interessante.

AURORA BY NIGHT – MICHELE RENZULLO

Luna appartiene alla generazione di mezzo, quella dei trentenni schiacciati tra le aspettative dei genitori e le nuove libertà acquisite dai ventenni. È un’appassionata pittrice che non crede fino in fondo nel suo talento e che non riesce mai a ritrarsi. La sua infelicità, che si concretizza in crisi bulimiche, è causata dal conflitto con il padre, ma, soprattutto, dal compiere sempre le scelte che gli altri si aspettano da lei. Luna lascia Napoli e l’Italia alla ricerca di sé stessa e di una serenità tanto agognata, seguendo la scia di quei giovani che emigrano all’estero sperando di trovare maggiori opportunità. Inizia quindi un doppio viaggio: all’estero e dentro di sé. A Lisbona, Luna incontra Aurora, grazie alla quale scoprirà l’amore e la libertà, nel vero senso della parola. In un mondo distopico in cui il lavoro e la produttività annullano le identità degli individui e l’amore viene vissuto secondo i dettami stabiliti dallo Stato, Luna riuscirà a trovare il suo posto andando contro tutto e tutti, anche la legge stessa.

Disponibile nelle librerie e negli store online da venerdì 24/03.

LE CAREZZE DEI LAMPI – FABIO MONGARDI

In un’afosa mattina, Marco, un diciassettenne problematico e inquieto, viene investito da un treno. È stato un incidente o voleva uccidersi? E perché lo avrebbe fatto? Villa Severa, un piccolo paese perso in mezzo alle pianure della bassa Romagna, è un minuscolo mondo di periferia travolto dalla modernizzazione che ha spazzato via sicurezze consolidate e vecchie abitudini. La tragedia non distrugge solo la vita del ragazzo, ma mina anche le esistenze dei genitori, degli amici e del macchinista del treno. In un affresco corale, dove ogni personaggio si racconta e cerca di dare una spiegazione a quel terribile fatto, ognuno parla delle proprie scelte e del senso della propria vita. Queste storie vengono a galla lentamente, come tessere di un mosaico, disegnando il ritratto di un paese, ma anche della provincia italiana in bilico tra un passato rassicurante ormai finito e una modernità che disorienta. Un mondo contadino sta scomparendo e assiste impotente al suo tramonto che brucia, crudele, anche la vita dei suoi figli.

Disponibile nelle librerie e negli store online da venerdì 24/03.

Non vedo l’ora di tuffarmi in queste storie incredibili e di parlarne con voi.

Presto le recensioni!

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1150=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1150").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo NUOVI TITOLI PER LA MORELLINI EDITORE proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 23, 2023 02:29

March 21, 2023

I SENTIERI DI ORLANDO – PASQUALE SCALISE

Edito: Calabria Letteraria Editrice (Rubbettino Editore)

Grazie a Pasquale per avermi inviato una copia del suo libro!

In questo saggio attraversiamo la Calabria in cerca delle tracce lasciate dalle “canzoni di gesta”, fra richiami alla letteratura e all’antropologia, alla storia e ai miti popolari locali, dove il folklore si mescola alla geografia, dove la tradizione orale prende forza dall’incontro e lo scontro di due culture diverse.

Studiando con occhio attento il ciclo carolingio, si scoprono grandi corrispondenze fra l’Orlando Furioso di Ariosto e le canzoni di gesta calabresi, dove miti e leggende hanno riscontro nella toponomastica della regione.

L’epopea cavalleresca calabrese ci viene spiegata in maniera chiara e attenta, così come alcuni grandi tumulti storici medioevali (invasioni saracene, conquiste normanne, l’eredità bizantina).

Scalise è un rinomato giornalista, e la sua penna lo dimostra concretamente: la lettura della prima metà del testo è un po’ più lenta ma comunque coinvolgente, istruttiva e affascinante. L’analisi storica e geopolitica non è così dettagliata e tecnica da risultare ostica a chi (come me) non conosce l’argomento, ma è esaustiva e facilmente comprensibile per un occhio non esperto; la seconda metà, con lo studio dei personaggi, gli scenari e i temi della narrazione, è più fluida e poetica, ci permette di viaggiare liberamente fra il colle di Orlando e le Valli Cupe, il Colle Angaro e la Cascata dell’Inferno, all’inseguimento di Orlando e dei suoi paladini, della Strega di Barbaro e i Saraceni.

Un viaggio interessante nell’epica cavalleresca, che rimodella e ridà forza a miti troppo spesso dimenticati.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

I sentieri di Orlando

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1146=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1146").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo I SENTIERI DI ORLANDO – PASQUALE SCALISE proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 21, 2023 02:19

March 19, 2023

I TRE MOSCHETTIERI – ALEXANDRE DUMAS

Voto: 8/10

Edito: Rizzoli

Siamo a Parigi, è il 1625, e il guascone d’Artagnan, molto giovane e altrettanto abile con la spada, dopo essere riuscito a farsi sfidare a singolar tenzone da ben tre dei più celebri moschettieri di re Luigi XIII in un’unica mattinata, si unisce a questi per combattere contro il malvagio cardinale Richelieu, intenzionato ad impossessarsi del trono di Francia.

Iniziano così le avventure di d’Artagnan e dei suoi compagni Athos, Porthos e Aramis, fra duchi e guardie, re e regine, dame e spie. La storia ci trascina in Francia e in Inghilterra, in corse sfrenate a cavallo e duelli mortali, fra cospirazioni e sotterfugi e brama di potere.

Un romanzo che è un viaggio straordinario. Ricco di duelli e intrighi, avvincenti complotti e intricati misteri; nonostante la mole del volume, la storia scorre veloce di fronte ai nostri occhi. Rallenta soltanto in alcune parti più descrittive, che riescono comunque a coinvolgere il lettore, e a trasportarlo precisamente nel punto desiderato dall’autore.

I personaggi sono complessi e ben scritti, ormai diventati iconici. Dumas li fa muovere in primo piano con forza e baldanza, oppure nelle retroscene con astuzia e lungimiranza, architettando in maniera geniale le scene sin nei minimi dettagli. Ho apprezzato molto il modo in cui scopriamo, un po’ alla volta, il passato dei tre moschettieri più anziani; ho apprezzato un po’ meno la boria del giovane protagonista. Anche i servitore dei moschettieri sono caratterizzati alla perfezione, ognuno con le proprie peculiarità e la propria voce, così da creare una coralità dalle mille sfaccettature.

La scrittura di Dumas è ben articolata, abbastanza scorrevole nonostante l’utilizzo di milioni di incisi, come un viaggio infinito in ogni frase. L’umorismo fa da sfondo a tutta la storia, fra battute pungenti e toni ironici.

L’unica vera nota negativa (di cui non parla quasi mai nessuno, e infatti non ero a conoscenza del fatto prima della lettura) è la violenza sessuale perpetrata dallo stesso d’Artagnan. Fatto “minore” nella storia, ma che ha influenzato parecchio il mio giudizio finale.

Resta comunque un ottimo libro, con personaggi umani e complessi, una storia affascinante e coinvolgente, che riesce a far ridere ed emozionare il lettore fino all’ultima pagina. Una grande opera.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

I tre moschettieri

o scaricare la versione digitale gratuita con Kindle Unlimited:

I tre moschettieri (digitale)

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1142=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1142").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo I TRE MOSCHETTIERI – ALEXANDRE DUMAS proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 19, 2023 02:12

March 16, 2023

LA VEDOVA – FIONA BARTON

Voto: 8/10

Edito: Einaudi

Jean Taylor è rimasta sola ora che suo marito Glen è morto, investito da un autobus.

E tutta la nazione vuole ascoltare la sua voce.

Dopo anni di silenzi e bugie e segreti e mezze verità, Jean è l’unica a sapere cosa sia successo davvero in quel lontano giorno d’ottobre. Perché lei, la vedova, sa sicuramente cos’è successo, e dopo quella serie infinita di giorni chiusa nel silenzio e nella vergogna, può rivelare se suo marito fosse davvero colpevole dell’orribile crimine di cui era accusato.

Glen e Jean hanno vissuto per anni con l’accusa del rapimento della piccola Bella sopra le loro teste, come una spada di Damocle pronta a calare su di loro e lacerare le loro vite. Jean ha sempre voluto credere a ciò che le raccontava suo marito, anche quando gli orribili segreti di Glen hanno iniziato a venire alla luce, uno dopo l’altro.

La verità su Glen rischia di finire sepolta insieme a lui, a meno che Jean, che si è sempre nascosta al suo fianco, non decida di raccontare la sua storia.

Quella alla base del romanzo, è una storia relativamente già sentita: una bambina scomparsa, un investigatore che fa di tutto per trovarla, una giornalista che vuole raccontare la verità, un uomo accusato, una donna che nega tutto.

Il punto di forza di questo romanzo, però, è la scrittura di Barton. Con sapienza e pazienza, incanta il lettore e ci tiene col fiato sospeso; ci fa dubitare un paio di volte, ma la verità è sempre lì, di fronte ai nostri occhi.

La trama è intricata quel tanto che basta, e la tensione resta abbastanza alta per tutto il racconto.

Il punto più debole è Jean, che non riesce a convincere e impietosire il pubblico, anche quando praticamente soggiogata dal marito; capisco che Barton volesse raccontare la storia dal punto di vista di una delle “vittime”, ma Jean è troppo debole, ingenua, e l’autrice gioca troppo su questo fattore.

Interessante comunque il viaggio all’interno della mente della protagonista, dove osserviamo la sua sicurezza vacillare, i dubbi che si fanno strada nel suo cuore, la felicità e facilità della vita coniugale che si trasformano in un incubo di angosce e incertezze.

Questo è davvero un buon thriller, che anche nelle parti più lente sa essere accattivante; la prosa di Barton è scorrevole e coinvolgente; un’opera prima che lascia il segno.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

La vedova

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1137=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1137").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo LA VEDOVA – FIONA BARTON proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 16, 2023 02:12

March 14, 2023

THE PRIORY OF THE ORANGE TREE – SAMANTHA SHANNON

Voto: 8/10

Edito: Bloomsbury Publishing

Il Regno di Inys, governato da mille anni dalle donne della casata Berethnet, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e il ritorno del Senza Nome, un enorme e malvagio drago rosso generato da un accumulo di magia nel nucleo terrestre. Ma la regina Sabran la Nona non si è ancora sposata e non ha un’erede, quindi la casata rischia di estinguersi.

Il male si sta risvegliando, i servi del Senza Nome stanno tornando, la peste draconica si diffonde, e segreti e tradimenti sono dietro ogni angolo.

Salvare il mondo sarà compito di Sabran, l’ultima Berethnet; Tané, giovane ragazza dell’est, cavaliere di drago; e Eadaz, incantatrice di un ordine segreto votato alla protezione dell’umanità dai draghi, che si finge dama di compagnia per proteggere segretamente la regina.

Questa storia epica viene raccontata principalmente attraverso personaggi femminili, ed un paio di uomini: Lord Arteloth, valoroso e coraggioso e piuttosto banale; e il dottor Niclays Roos, un alchimista che riesce solo a pensare a sé stesso e al suo grande amore perduto.

Le descrizioni dei luoghi e delle differenze fra i vari regni, sia politiche che religiose, sono davvero ottime, ci trasportano in questo mondo grandioso e ci ritroviamo completamente immersi in questa realtà fantastica.

Temevo fortemente la delusione che sarebbe arrivata alla fine della lettura di questo romanzo high fantasy, ma per fortuna non è andata così: è stato un viaggio lungo e tortuoso, interessante e affascinante.

Certo, data la mole del libro, forse mi aspettavo dei personaggi un po’ più approfonditi, cosa che ho riscontrato praticamente soltanto in Eadaz, e anche un finale un po’ meno frettoloso, uno scontro più grandioso. E invece no, fra colpi di fortuna e sotterfugi narrativi, forse le cose potevano essere sviluppate un po’ meglio.

Il linguaggio è bello e musicale, lo stile fluido e evocativo, e ci accorgiamo di aver letto 800 pagine soltanto quando arriviamo alla fine e, con rammarico, dobbiamo abbandonare questo mondo incredibile.

Un ottimo libro e un’ottima lettura, certo non un’opera perfetta, ma non voglio lamentarmi troppo, perché era da un po’ che non leggevo un fantasy davvero avvincente, e voglio tenere a mente tutti gli aspetti positivi.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

Il priorato dell’albero delle arance (ita)

The priory of the orange tree (eng)

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1133=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1133").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo THE PRIORY OF THE ORANGE TREE – SAMANTHA SHANNON proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 14, 2023 02:58

March 12, 2023

LUNA A META’ – DANIELA IANNONE

Edito: Jack edizioni

Grazie a Daniela per avermi inviato una copia digitale del suo romanzo!

La più piccola delle sorelle Costantino ha tante cose di cui occuparsi: Angela, la sorella più grande, che soffre di obesità; Giacomo, il gemello, a cui piace giocare d’azzardo e non solo; una madre che sembra sempre intenta a rinfacciarle ogni minimo errore e tutto ciò che lei vede come mancanza; una zia sempre pronta a sostenerla, ma che nasconde dei segreti; un passato difficile, soprattutto a causa della morte del padre, del fidanzato Giovanni e del figlio che portava in grembo; il desiderio impellente e pressante di crearsi una propria famiglia.

Dall’esterno la sua vita sembra abbastanza semplice e tranquilla, ma il suo affanno interiore la spinge alla continua ricerca di qualcosa in più. Basterà un attimo, una parola o un gesto, l’impulso di una notte, a cambiare per sempre le loro vite.

Il messaggio principale di questo romanzo è: “non sempre le cose sono come sembrano”.

Angela è davvero la sorella indisponente e viziata? La madre è davvero insensibile e fissata con i favoritismi? La giovane Costantino sarà destinata a passare la sua vita da sola? Oppure smascherando una serie di menzogne la famiglia riuscirà a riunirsi?

Questo romanzo di Iannone cerca di affrontare diversi argomenti (dai disturbi alimentari al lutto, dalla psicoterapia al suicidio, da una serie di delusioni sentimentali ai difficili rapporti famigliari), sempre con tono ironico. La storia è ricca e ben delineata, i personaggi umani e quindi pieni di difetti, ma mai distaccati. Il senso di colpa si scontra con il desiderio di essere felice, la voglia di vivere si mescola al senso del dovere, rendendo la protagonista vera e credibile.

Mi è piaciuto il modo in cui l’autrice ha giocato con il nome della protagonista, collegandolo a diverse immagini.

Il tono sarcastico della protagonista, però, dopo un po’ risulta più che altro saccente e indisponente, soprattutto nei confronti degli uomini che insulta per ogni minimo errore, anche per comportamenti molto simili ai suoi.

La risoluzione finale, poi, con la riappacificazione fra sorelle e con la madre, risulta un po’ troppo semplice: Angela si rivela in realtà una persona dal cuore d’oro e la madre una donna incompresa e protettiva.

In generale è un romanzo carino, con una scrittura semplice che si incaglia ogni tanto su termini tecnici propri della psicologia, ma che riesce comunque a tenere compagnia al lettore, coinvolgendolo nelle vite ingarbugliate dei personaggi e nei loro rapporti famigliari.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

Luna a metà

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1129=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1129").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo LUNA A META’ – DANIELA IANNONE proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 12, 2023 01:55

March 9, 2023

CIELI IN FIAMME – MATTIA INSOLIA

Voto: 6/10

Edito: Mondadori

È il 2019, Niccolò ha diciotto anni e vive la sua vita a Paloma, fra droghe e alcol e serate con gli amici, vizi e stravizi e atti vandalici, incurante di ciò che si lascia alle spalle, cercando soltanto un modo per divertirsi, concentrato soltanto sul proprio aspetto e i propri desideri. Vive con sua madre, Teresa, e già dalle prime pagine il loro rapporto risulta difficile: Niccolò percepisce i sentimenti contrastanti di sua madre nei suoi confronti, la quale lo paragona al padre, e Niccolò la odia per questo.

Perché lui sa di assomigliare a Riccardo, suo padre, ma non vorrebbe; così come sente di volergli bene, in fondo, ma non vorrebbe.

Riccardo ha trentasei anni e una vita sregolata alle spalle e, quando si presenta a casa di Niccolò per intraprendere un viaggio nel passato, sa di essere giunto alla fine.

Il viaggio nel passato ci porta nel 2000, a Camporotondo, dove Teresa, sedicenne, passa le vacanze estive. La sua situazione famigliare è complicata, con una madre devotissima che sfoga le sue ire fisicamente sulla figlia e un padre debole, che ha tentato il suicidio e non ha le forze per lottare in quella vita. Ed è quell’estate che Teresa incontra Riccardo, bello, giovane, arrogante, col sorriso brillante e forse un po’ cattivo.

Ed è così che comincia tutto, o forse finisce.

In questo romanzo, Insolia affronta le difficili acque del rapporto tra figli e genitori, soprattutto quando un passato orribile pesa fra i protagonisti. I figli osservano con occhio critico i genitori, i quali non risultano essere all’altezza delle aspettative.

Con un linguaggio crudo e tagliente, ci racconta una storia che non nasconde davvero sorprese, verso un finale piuttosto scontato, e che ci lascia un po’ l’amaro in bocca.

La narrazione è stata definita “schietta” e “poetica nella sua contemporaneità”, ma per me risulta soprattutto volgare, intenzionalmente e inutilmente sboccata, ben lontana da chi ha saputo usare con senso e logica questo stile. La lunga descrizione finale (SPOILER) di uno stupro risulta eccessiva e inutile, non aggiunge nulla alla storia, e serve soltanto a tentare di ferire il lettore.

Espressioni come “mi tremano le ovaie” o “si docciò” o “colazionavano” non solo non voglio mai sentirle nella vita, ma tantomeno voglio leggerle in un libro. I ragazzi sono tutti belli come il sole, ricoperti di addominali, con i pettorali gonfi e tutto il resto. Mmh, ok. Le ragazze non fanno altro che “squittire” e “sgambettare” da una parte all’altra della vita. Mmh, ok.

Il romanzo è abbastanza interessante, e gioca molto bene sul tema “gli errori dei genitori ricadono sui figli”, concedendo alla fine uno spiraglio di salvezza ai più giovani.

Non è una storia nuova, non sorprende il lettore e non ci fa provare empatia per i suoi personaggi, che risultano pieni di imperfezioni e debolezze, e sempre troppo estremi.

Insolia è giovane e si sente, aspetto né negativo né positivo in sé, ma i suoi tentativi di far immedesimare i più giovani con alcuni pensieri e discorsi dei personaggi risultano eccessivi. Quando la grande domanda filosofica del libro è “Tu ti lasci accadere?”, non è che ci si possa aspettare più di tanto.

Se siete interessati, potete acquistare il libro direttamente al link qui sotto:

Cieli in fiamme

(In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

– / 5Grazie per aver votato!document.cookie.match(/(^| )post_vote_1124=av_\d+(;|$)/)&&document.getElementById("av-rating-box-1124").classList.add("av-review-submitted")

L'articolo CIELI IN FIAMME – MATTIA INSOLIA proviene da Lego, Legimus.

 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on March 09, 2023 02:29