Fabrizio Ulivieri's Blog, page 84
August 12, 2021
Lo scontro è inevitabile - le masse non sono immacolate
In questo video si ha un ottimo esempio della narrativa mainstream che prosegue nella controinformazione che preferisce adagiarsi in nome di una sorta di politicamente corretto su una sottocategoria trasversale che domina anche nella controinformazione. Vi domina un concetto di probabile origine marxista: quello dell'immacolizzazione delle masse, allorché l'individuo si fa massa perde ogni connotazione negativa legata al male che è capace di esprimere e viene assolto di ogni colpa.
La verità è che le masse sono fatte di individui (multitudo constat ex singulis), e le masse riflettono il male che è nell'individuo stesso.
La massa immacolata intesa in senso marxista esiste soltanto nel marxismo dove l'individuo e la proprietà scompaiono e fanno luogo all'indistinto. L'indistinto come immacolizzazione o l'immacolizzazione come indistinto.
Nella realtà nella storia italiana è nel DNA dell'italiano lo scontro e lo scannarsi fra le fazioni.
Quindi illudersi di poter far fronte comune per combattere il nemico comune, il globalismo, è pura illusione. In realtà ci si deve preparare allo scontro alla aspra opposizione fra le fazioni degli opposti, come lo è stato fra Guelfi e Ghibellini, fra Capuleti e Montecchi, fra fascisti e comunisti, nord e sud. Illudersi diversamente è appunto solo illudersi.
Lo scontro ci sarà come inevitabilmente c'è sempre stato. Chi vuole sostenere il contrario è un illuso, un naive, un dormiente o un bugiardo.
L'appellarsi alla democrazia è un altrettanto inutile appellarsi, la democrazia non è altro che lo scontro di una volontà dominante, il 51%, su una volontà sottostante, il 49%, a cui la volontà dominante sottrae ogni diritto.
Il rispetto dei diritti e della dignità del singolo individuo e non della maggioranza è la vera democrazia, e si chiama cristianesimo, dove il 100% gode degli stessi diritti e della stessa dignità, e l'individualità gode del massimo rispetto. Il diritto all'esistenza e al rispetto del singolo individuo non viene dalla città terrena ma da quella divina.
August 10, 2021
Le Cassandre e il Gigante del web

[I] Narrare la verità è portare speranza nell'uomo
La verità si esprime attraverso narrazioni. Aderendo a una narrazione invece che ad un altra si cerca di esprimere una verità.
Ma questo non è relativismo, perché la verità esiste e si impone ma si impone attraverso una narrativa, perché senza narrativa non ci si può avvicinare alla verità.
Bisogna dunque ricercare la narrativa più autentica, più originale, quella per cui la ricerca diviene intensa e incessante, quella che mantiene aperto il desiderio di sapere e di non fermarsi alle apparenze.
Qualche filosofo ha detto che la verità è disvelamento, ecco la narrativa che porta alla verità è quella che mantiene aperto il desiderio di disvelare le narrazioni ufficiali che si impongono mediaticamente per occultare e non per ragione, non per desiderio di esame critico dei fatti.
Fra le narrative di occultamento includo l'adagiamento dello spirito al pessimismo.
La narrativa che cerca di disvelare la verità non può essere pessimista, perché la verità è speranza, e la speranza è la gioia di proiettarsi in un mondo vero, e perciò giusto. E' la gioia di conoscere la Verità.
[II] Le Cassandre del Web
Nel web, nei cosiddetti opinion leader della controinformazione, vi è un nutrito gruppo di Cassandre, che dicono di voler affermare la verità ma affermano invece l'adagiamento dello spirito a una incapacità di trovare la speranza, E perciò affermano e oncfermano la paura e la disperazione di cui fanno gran opera i canali mainstream.
Per lo più le cassandre del web sono quelle che affermano il principio "Io ve l'avevo detto". Sono in tante, qui elenco solo alcuni campioni.
I "Io ve l'avevo detto" fanno grandi analisi ma partoriscono sempre e solo incapacità di soluzione, mancanza di speranza. Sperare non è stare su un albero o alla finestra ad aspettare, come fa un certo filsofo del pensiero critico, Fusaro. Sperare è trovare la soluzione laddove l'impossibile pare inattuabile. Sperare è tenere aperta la verità improrogabile contro ogni impossibilità.
Il non plus ultra delle Cassandre a mio avviso è Meluzzi, mai una volta che da quella bocca uscisse una sillaba positiva,
Altra notevole Cassandra è il filosofo (?) Fusaro, sempre pronto a riferire i fatti più tragici e terribili gioiendone. Mai una soluzione.
Poi ci sono le Cassandre quelle nel più autentico spirito italico, che amano il lamento e il "poveri noi", fra questi annovero Mazzucco e Morris San. In verità Morris San ve lo annovero malvolentieri perché è stato uno dei primi a cominciare a lottare contro la criminalità del governo, ma ultimaente è sempre più scaduto in un lamentoso vittimismo dal quale caldamente lo invito ad uscire.
[III] Il gigante
Una parola a parte sul Greg, davvero un gigante. Uno che fin dall'inizio ha sempre attaccato tutti senza pelei sulla lingua. Probabilmente se lo può permettere. Mai scaduto nel pessimismo. Mai scaduto nel lamento. Ma ha sempre tenuto, a modo suo, aperta la via della speranza. A modo suo ha sempre dato una soluzione. Una visione di soluziomne.
Anche lui è uno del "Io ve l'avevo detto", ma effettivamente tutto quello che ha detto si è avverato puntualmente e lo aveva detto quando nessuno lo diceva.
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August 8, 2021
La via della foresta - Takas V

L’incontro con l’attesa, con il cuore Immacolato di Maria o con il cuore profondo della coscienza, che gode comunque di uno stato di grazia superiore, nostra salus, la cui ricerca lungo il takas della foresta si fa pari al peso della croce di Nostro Signore, sotto cui procediamo iš tako į taką, di sentiero in sentiero, ci porta alla pace in noi stessi, per accettazione della propria direzione (missione).
Il takas porta a scoprire la vocazione missionaria di chi cerca la soluzione terminale alla propria ribellione. Di chi cerca lo sbocco finale alla sua ribellione. Lo sbocco che può offendere e fare male come tigre che sbuchi dal nulla e che ha come unico obiettivo quello di purificare l’umanità
ventilabrum in manu eius ad purgandam aream suam et ad congregandum triticum in horreum suum, paleas autem comburet igni inexstinguibili
E i segni che vedremo non saranno segni che vengono da questo mondo ma segni che vengono dall’alto. E saranno segni di fuoco.
E il ribelle riconoscerà quei segni e li metterà in atto. Annunciandoli.E quei segni annunciati avranno la forma del mondo da cui vengono perché lì sono stati gettati e preso la forma in cui si annunciano e di quel mondo nessuna delle caratteristiche sarà assente.
E questo spaventerà i suoi nemici, perché le loro armi potenti a niente varranno.
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August 7, 2021
Aaron Russo - what is democracy

American people live in a Matrix, they don't understand the truth of how things work in this country.
If you ask hundred people on the street what kind of government America is supposed to be, 99 per cent of them will tell you a democracy.
America is supposed to be a democracy. But that's a lie. That's an illusion. The word democracy is not written into the Constitution. At one time it's not in the Bill of Rights, t's not in the Declaration of Independence. The founding Fathers hated the idea of a Democracy. They thought it was the worst form of government there is. And I agree with them, because with democracy 51% of people controls 49% per cent of the people. If you are part of the 49% you are not free. America was found as a constitutional republic and in that constitutional republic that we have 99% of the people can't take away the rights of 1%. You have your rights because you were born with them. You have God-given human rights that nobody can take away from you: the government the majority, no matter who they are. They can't take away your rights. And that's what the founding fathers gave us, but with the psychological operation that they do us they make us believe we are a democracy and then the majority rules...democracy equals World New Order, democracy equals slavery where. Democracy is not synonym with freedom. It's the opposite of freedom. Democracy is the worst form of government, where you can have this majority ruling...and the government can tell you exactly what they want to tell you to do. I don't care what the majority wants. I live my life as I choose and if I don't commit violence theft or fraud against another human being I can live my life as I wish, that's my choice, and I am allowed to make mistakes because when you make mistakes you learn from them. You grow as a human being. We are put on this earth to become the best individuals we can be to fulfill our God-given potential. We are not here to put a start that the government can tell us how to live our lives and what we must do. We put ourselves into these systems and these paradigms...no! If you are sick you have to have a certain protocol. Nonsense! Be individuals, think for yourself, have critical thinking.
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August 5, 2021
L'Europa sarà un inferno -Bettino Craxi
Parole profetiche di uno statista, che allora appariva come un demone ma oggi mostra invece quanto avesse ragione.
Si è voluto fare l'Europa senza confini e barriere per arrivare a un'Europa dove ci vuole il pass per andare al bar.
August 4, 2021
La via della foresta - Takas IV

[IV] Ketvirtas Takas
La foresta fortifica il senso di essere lì per sentire fino in fondo ciò che è stato disposto fin dall’inizio. Nel seguire l’andamento dei takai ciò che deve palesarsi si palesa in quel sentire che è ascolto dell’attesa.
Qualche volta si è tentati di paragonare quell’attesa a una vera via crucis, ogni tappa alza il livello di consapevolezza e di preparazione all’obiettivo.
Il silenzio e la solitudine sono gli angeli custodi che ti accompagnano lungo il takas.
La foresta, il takas, appartengono solo a chi cerca una forma di dissenso terminale, come tigre che sbuchi dal nulla.
Il takas ti mena alla madre. Quale madre?
La certezza di una madre che ti attende appena svoltata la curva del takas che sale snodandosi nella folta vegetazione.
Che è lì mandata e in attesa - un’ attesa che era prima di ogni consapevolezza di quell’attesa e che solo la privazione brutale e criminale di libertà dello stato nemico che prospera tuttavia nel consenso della maggioranza perversa e ignava inevitabilmente costringe al dono della peregrinazione lungo i takai nel silenzio e nella solitudine per farsene consapevoli passo dopo passo verso il centro della foresta.
E si snoda quell' attesa nell'intenzione che ogni curva potrebbe rivelare la madre.
Come tigre che sbuchi dal nulla.
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Reiner Fuellmich: this is a fight between Good and Evil

Interesting interview with the international lawyer Reiner Fuellmich, who is conducting an international committee against the criminals who concocted the BIG HOAX against the entire world population.
He finally admits, despite the fact of being a rational attorney, that this is beyond the human level, this is a fight between Good and Evil
Link to the interview: https://m.facebook.com/watch/?v=370163501122895&_rdr
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August 3, 2021
La via della foresta - Takas III

[III] Trečias Takas
Nel prendere la via della foresta, nell’inoltrarsi nei takai, è vivente l’oppressione e il peso dell’odio dello stato su chi mantiene l’indipendenza di pensiero e ama la dignità della Persona.
Nel momento che l’individuo oppresso prenda la via della foresta su di lui peserà in modo non più sopportabile l’arroganza infinitamente disumana del potere, che gli taglia ogni possibilità di esercitare qualsiasi forma di emancipazione dalla presa soffocante della dittatura in cui la società è caduta definitivamente, o sta per cadere definitivamente. Ma esattamente questo soffocante impedimento di libertà spinge der Waldgänger alla ricerca di passaggi tortuosi entro cui esercitare la sua ribellione contro il sistema.
Es gibt ja Pässe, Saumpfade, die man erst nach langen Anstiegen entdeckt (Ernst Jünger)[1]
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[1] Solo dopo lunghe salite, si rivelano certi valichi e certe mulattiere
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August 1, 2021
Una bella analisi di Corrado Malanga ma come al solito partorisce un topolino

Giustamente Malanga dice, mi chiedete il mio pensiero e io ve lo dico dal momento che me lo chiedete.
Per questo lo rispettiamo. Non vuole obbligare nessuno e non vuole dire di avere la soluzione in mano.
Ma come spesso ci capita quando ascoltiamo le analisi di Malanga, rimaniamo affascinati dall'analisi in sé ma delusi dalla soluzione. Che è corretta, condivisibile, ma purtroppo semplicistica.
Pur da altra sponda, aspettiamo infatti che arrivi l'intervento della Madonna, secondo il terzo segreto di Fatima, a travolgere le elite sataniste e a ripulire il mondo da una umanità spesso indegna, tuttavia non ci dispiace se nel frattempo intervenga anche il secondo Principio Della Termodinamica, come ci annuncia Malanga,
Qui il link al video
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This is real dictatorship
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