Fabrizio Ulivieri's Blog, page 86
July 13, 2021
Il nuovo regno che verrà

Nella casa calò il buio. Soffocante come sudario.Sentii sopra la testa qualcosa che pulsava pericolosamente, spingeva in alto. Doleva.
Chiamai mio fratello che era lì vicino.
Puoi guardare che mi succede in testa?Scostò i capelli.Cristo!Che?Il cervello sta fuoriuscendo. E' venuto via un pezzo di scatola cranica.Mio Dio. Esclamai. Che faccio?Andiamo dal dottore. Rispose.No, i dottori sono inutili. Solo uccidono. Mai mi metterò nelle mani di un dottore. Ho smesso di andare da loro 30 anni fa.Che fare?Non lo so.Rimasi solo. Mio fratello se ne andò. Aveva altro da fare.
Arrivò mia moglie allora. I suoi capelli erano biondi e gli occhi azzuri. Pensavo che fosse mia moglie.Si sedé vicino a me. Sparse qualcosa per terra. Parevano dei semi neri. Inquietanti.Io la guardavo dal letto in cui giacevo.Cominciò a diventare distorta. A rimpicciolirsi. Capii e mi sentii perduto.Non era lì per aiutarmi ma per uccidermi. Non so che fosse ma non era lei, mia moglie, quella donna.Mi sentii perdere la forza, la mente si annebbiava. Gli occhi vedevano in modo distorto, provai paura. Mi sentivo andare via, scivolare lungo qualcosa di piatto, nero pece soffocante.Cercai di parlare ma uscivano solo mugugni. La bocca era incapace di parlare. Aveva un blocco.Allora mi appellai al mio spirito.Tu, tu non conosci il mio spirito...riuscii a dirle con la forza dello spirito interiore. Non conosci lo spirito e la forza dei miei padri, dei miei nonni e bisnonni...la forza del loro sangue e della stirpe. Tu, maledetta non conosci!Lei prese a deformarsi, a rimpicciolirsi. Vidi la sua faccia contratta di paura.Con questo ti distruggerò, demone.E le sputai più volte addosso, quasi fosse acqua santa.Lei urlò, si contorse. Disperava. Cercava con gli occhi che roteavano un angolo dove scappare.Crepa, maledetto. Crepa! E le sputai di nuovo addosso.Le sue urla, i suoi spasmi li presero le tenebre che ormai avvolgevano la casa. Fuggì con essi da qualche parte come sempre fuggono quando scacciati..E io mi sentivo liberare e tornare a normalità. Una nuova normalità.Ma non era più come prima.Pareva la luce di un nuovo regno, che stesse per arrivare, annunciato da sempre.
Published on July 13, 2021 05:56
July 12, 2021
Non dirlo

Vigilate itaque, quia nescitis diem neque horam
Fu lo spirito in me a parlare.
E quando il sentiero della foresta cominciò a piegare verso sinistra e l'alta vegetazione, a causa delle pioggie copiose dei giorni precedenti divenuta troppo rigogliosa, occultò la visuale di cosa ci fosse dopo, ne percepii la presenza, perché lo spirito aveva già rivelato che fosse sotto l'albero che avrei trovato sulla mia destra.
E come voltai e si aprì la piccola radura sotto l'albero, erano lì che mi aspettavano.
Erano lì in piedi, nella stessa forma che li avevo lasciati il giorno in cui fu l'ultimo che li vidi.
Mi attendevano con il sorriso e le lacrime.
Il mio cuore si riempì delle parole dello spirito: non nella potenza, non nella forza ma nello spirito mio.
In quello spirito li avevo cercati e quello spirito me li aveva mandati come chiedevo giorno dopo giorno.
Ci abbracciamo, piangendo.
E finalmente potei sentire l'odore della loro pelle, dei loro capelli, del loro alito lieve, quasi santo. Un odore che mai avevo dimenticato da quel giorno, quel giorno che decisi altrimenti, essendo nelle mani dello spirito e non sapendo.
Mi guardavano e mi toccavano, e io guardavo e toccavo loro.
Non dirlo, mi disse lui.
Non lo dirò, e chi mai mi crederebbe?
Spirò un vento fra l'alta erba e la chioma dell'albero al centro della fitta foresta, in cui avevo pregato di incontrarli, tremò.
Il sole era alto, il cielo blù che a sprazzi veniva giù fra i rami degli alberi alti versò un'onda di calore.
Volevo tanto incontrarvi, ho pregato lo spirito che me lo concedesse. Grazie che siete venuti, dissi.
Sentivamo le tue preghiere, sentivamo il dolore del tuo cuore e l'amore che da esso sgorgava e saliva su a noi. Ma abbiamo dovuto aspettare il giorno e l'ora.
Sii benedetto, figlio, mi disse lei.
Siate benedetti voi, che mi avete dato la vita e la conoscenza. Siate benedetti voi per essere diventati il mio sangue la mia carne, il mio pensiero. L'essere che io sono.
Sorrisero.
Ci vedremo presto. Non dimenticarci. Noi viviamo in te e in te e solo per te ancora sussistiamo in questo mondo, che non più ci appartiene e il cui orrore ci fa soffrire per te.
I corvi, maledetti, che in questa terra dove ora vivo fanno sentire la loro voce sgraziata ovunque e sempre, gracchiarono. Troppo forte gracchiarono per non capire che dovevo riprendere il cammino.
Vai figlio, riprendi il sentiero fra la fitta erba. Ma non voltarti, non cercarci con gli occhi. Ancora non puoi. Ancora devi rimanere.
Con le lagrime ma il cuore leggero, mi inoltrai oltre la curva dove l'erba diradava e il sentiero si allargava ai piedi di una salita.
Non dirlo. Quelle parole mi accompagnavano. Erano il viatico.
Published on July 12, 2021 13:33
July 9, 2021
It's such a jolly good thing that there is and always there will be Masters and slaves in this world

As in many heroes of our times, we have plenty of metrosexuals around. It seems a time for metrosexuals, the time we live in nowadays.
He was metrosexual and sensualist. He used to steadily set his legs widespread while talking to people (women, above all) like he meant a subliminal message.
You should be afraid for your wife and daughter, he oozed sensuality and sexuality.
It was said that he made miracles thanks to his sensuality.
Once, it is a well-known story, he made a paralysed woman walk.
I am a man of my time, he used to say. A broad-minded man, but of my time, anyway.
Why are you looking at me, he said out of the blue. We were drinking a beer at his place. Why do you look at me like that? He insisted.
He probably was already drunk.
Your eyes are mistrustful and contemptuous. You probably are here with me with some design.
You are drunk, I answered, I have no design. I am here to drink a beer in your company. That's all.
He mused and slowed down his aggressivity,
Don't be angry with me. I have all but I have nothing. And I drink to fill the vacuum in me. Women are my drug. I can't live without a woman. Every woman is beautiful...I've never thought a woman ugly in my life....that's been my rule...you can always find something devilishly interesting in every woman that you wouldn't find in any other. You know what is the secret?
No idea, I am not an expert like you are.
You have to know how to find it, that's the point. That's my talent. The very fact a woman is a woman intrigues me. I follow my nature, there is nothing I can do but accept it.
Even in vielles filles, even in them, you may discover something that makes you...horny... (he unexpectedly blushed, or at least it seemed to me that he blushed). And what is sad, is that many men don't realize that. Many men are incapable to feel the pleasure their love and their absolute dedication and commitment can give to the man who took them by surprise, above all when a man attractive like me falls in love with such little sluts. They become astounded, totally fascinated, upset and even ashamed to be the centre of such worship. Many men don't know the sinister pleasure that a slave gives to the Master when the Master becomes the Salvation and the Hope of their life. That's all that's needed for happiness. And when they see you, when they talk to you they, the little sluts, become hysterical and such mild sheep, harmless sheep in your power.
It's such a jolly good thing that there is and always there will be Masters and slaves in this world.
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Published on July 09, 2021 11:12
July 6, 2021
The Art of Slandering

When the media denigrates someone they do that independently of the truth. The approximation is truth, slanders are truth, because they are begotten in view of a loftier good, the health of human society (but in reality they don't care a damn). Thence arose the most practical conclusion: that it is useless to seek absolute evidence - for evidence is always relative - dogmas don’t need relativity and therefore don’t need evidence - for evidence can always be interpreted and it may differ in the act of interpreting. In other words, the media can state different things at different times. As a result, the proofs of their slander can be relative, approximate, without no evidence and no witness, without even searching for them. The journalist and the media authority, their status, their position within the Global and One-Way Thinking, validate per ipsa their statements basing his conclusions not only on his own intellect but also on his “party” sensitivity, his moral forces" (in other words, the superiority of someone who has been well paid and well fed by his Masters) and on his unquestionable character (i.e., his willingness to submit himself unto the authority of the higher powers)
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Published on July 06, 2021 20:25
July 3, 2021
500 mile - Sixth Mile

You know, Jack, that was the first time in my all life where I could sit into the toilette with the door open and cook breakfast at the same time. Oh, Jack, we'll find a better place. Don't be sad.Yeah, you're right. We only got one bedroom. I mean, we've got no married life. Yeah, we remembered those days.
She, his sister, used to give Bob, our son, some frozen chips. Frozen chips? Yes, frozen chips.
You know what I think about them things? They are unhealthy. That's all. I many times said things like that to Jack's sister.We spent many days like this, talking about nonsense.
Some days we go and make one another a cup of tea. Another day we sat outside the doors and have a laugh.
Cook your dinner, now, dear. She used to say to me when it was my turn. And my turn was for Bob, me and Jack.
Then I'll cook ours, for me and the colonel, she used to say.
It was like living in a lie, in a big lie, where nothing was true and all surreal. It was a lie that we used to live in to cover our poverty, absolute poverty, trying to deceit the poverty itself. And us above all. I really would have given £ 1000, to move out there, out that big dull deceit, lying to ourselves, day after day.
No one accepts poverty as a gift. You cannot keep yourself to yourself. Poverty is scary. That's why you mock it and mock yourself above all.
She didn't want to have dinner all together.
You know that it don't work when all we have it together. She liked to say, every time.
And then it was too much. She started annoying me with so many observations. Don't do this don't do that.
It was like a cell for too many convicts that little flat.
She exploded, one day.
Stop your fellow putting his feet all over the furniture and picking up the baby (Bob) with his filthy hands.
What? He's your brother!
Yes, you taught him dirty habits.
Me? Dirty habits? But you!...you don't even wash your hands before you touch the baby (Bob) or his bottle.
Well, dear, I was only doing it to help. And there's the toilet...
What about the sodding toilet?
You know what I mean, about the toilet. I think it's disgusting.
Well, of all the meanest, horriblest things, to bring that up.
It was time to go. And we went.
Keep your rotten old flat. I can't stand it anyway! (I finally rejected). It's driving me round the bloody bend!
So, we have lastly run off from her crude power. She too was in the grip of poverty and poverty is a rogue and ruthless form of power. It destroys people, sentiments, families and love.
And what scares me more, there is no way out for people like us but sufferance.
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Published on July 03, 2021 11:35
July 2, 2021
Qualcuno sta alla porta e già bussa

Una volta era tutto meglio, nel senso che era meglio perché era diverso. Ma forse non era neppure meglio. Sembrava meglio. Forse.
Eppure non mi manca quel meglio. Era come vivere orizzontale. Oggi vivo verticale, al centro della croce dove l'alto e il basso si incrociano. Ma questo è per pochi. I più ancora ancora credono e non vedono, e vedono senza credere e non vogliono né vedere né credere. E non amano il centro della croce dove conosci la verità.
Ero nato tanti anni fa, che nemmeno ricordo, e mi sembra che ho fatto tante cose, che dovevano essere belle. Eppure non mi mancano.
E molte di quelle cose che allora si potevano fare e che non mi mancano e che mi ricordo che dovevano tuttavia sembrarmi belle, oggi sono proibite o non più esistono. Qualche volta neanche le puoi nominare.
Ricordo che giocavo all'aperto, correvo, correvo nei campi, mangiavo sano più sano che ora, ero un bel bambino e poi un bell'uomo. Ed ero pure narciso e vanesio. Eppure non mi manca.
Andavo in bicicletta e in motorino senza casco. Si sedeva in macchina senza cintura. Si moriva è vero ma non più di ora.
Ricordo se scendo nella profondità della posizione in croce in cui mi trovo ora, che ho anche conosciuto case dove ancora non c'era la luce elettrica, e le ombre delle lampade a olio erano grandi e facevano paura la notte ai bambini.
Se scendo ancora più in profondità ricordo quando si cagava e si pisciava in un buco di pietra dopo aver spostato un tappo di pietra, E non c'era lo sciacquone.
Ma devo scendere molto in profondità che quasi stento a credere di aver vissuto davvero quei giorni.
Ho vissuto poi gli anni del terrore, gli anni di piombo. Eppure si scendeva in strada, si andava al lavoro, a scuola. Non ci si chiudeva in casa. E soprattutto nessuno ti obbligava a chiuderti in casa perché pensava alla tua salute. La salute era tua. Non apparteneva ancora allo stato.
E le riunioni politiche erano dense di fumo di sigaretta. Uscivi che puzzavi di fumo ma eri libero, anche se respiravi il fumo degli altri e nemmeno ti lamentavi. La salute ancora era tua.
E poi ricordo che apparve una scatola, che fu posta la centro della casa come un tabernacolo. E da quella scatola nasceva un nuovo mondo, una nuova religione, un nuovo credo. Ma ancora era una scatola intelligente. Non erano ancora gli anni Ottanta, dove la stupidità assoluta prese a filtrare come vasi comunicanti dalla scatola ai cervelli, annullandoli, istupidendoli.
Ero giovane, mi piaceva il sesso, amavo il sesso. E arrivò la morte del sesso. La peste del sesso, L'HIV. L'AIDS. Che uccideva il mondo intero. Eppure io, di istinto, ho continuato come prima. Ho sempre rifiutato il sesso quello di plastica, il sesso pulito. Mi piaceva sporco, volgare, senza rispetto, fatto di liquidi, di sudore e sperma. E ho conosciuto molti altri come me. Eppure sono qua. E gli altri, quelli come me, sono qua. A raccontare cose del passato che ancora si potevano fare. E oggi non si possono neanche nominare.
Così era allora, era come il racconto dei miei genitori che mi raccontavano la guerra, ma era un racconto e non era la guerra. Appunto.
Che senso ha raccontare, quando gli altri hanno così poca voglia di ascoltare?
Ora vale un solo imperativo. Vivere secondo se stessi, secondo il proprio corpo, proteggere il proprio corpo fino a torturarlo e a farsi del male all'infinito ma in nome di un principio superiore. LA SALUTE.
La gente non ascolta, è chiusa, ha solo paura. PAURA DI MORIRE.
Non è un controsenso?
Pare di no. Pare che oggi così sia il mondo. E anche questo mondo mi è lontano, vive orizzontale, come io vivevo prima. E' il mondo degli orizzontali che è folle. E a loro lascio la loro follia. Muoiano nella loro follia. Crepino felici, in nome di un-non-morire. Cani, perché accettano tutto? Vermi, perché hanno paura di morire?
Rinunciano a tutto perché hanno paura di morire. Sono rattrappiti nel corpo, come conigli tremano e si rattrappiscono nel tremore di quel poco piacere che il loro corpo, che di un nulla si accontenta, di un minimo di vita anela, concede loro. Meglio una non vita da schiavo che una vita da libero che può condurti alla morte, pensano loro. Sì, perché loro, hanno così rimosso l'idea della morte, che è una cosa così distante da loro, e non li riguarda. E' sempre l'altro che muore, loro no, loro non muoiono. Sono cani e scodinzolano alle pedate che ricevono dal padrone, ma gli dà un guinzaglio che si allunga e si accorcia secondo la volontà e la convenienza di quel padrone che gli tira i calci in bocca. Eppure gioiscono e non si disperano.
Non Dio li protegge, Dio non ama i i tiepidi, ma lo Stato e la Big Pharma loro sì che li amano, loro sì che amano i tiepidi. Non Dio. Una siringa li ama. Non la Madonna.
Ma, a proposito, chi è Dio? Chi è la Madonna?
Non si sa. Nemmeno la chiesa ne parla più, ormai.Dio è morto.
Aveva dunque ragione Nietzsche? Pare di sì.
E' il trionfo della morte, è il trionfo dell'idiozia, il trionfo della criminalità, dei corrotti, della follia impressa da chi vuole un mondo folle e corrotto a sua immagina e somiglianza.
Meglio non credere, che al di sopra di tutto, vi è un mondo, piccolo, così malvagio e avido che vuole tutto e lo vuole per sé. E fino ad ora si è sempre nascosto. Le tenebre lo hanno protetto.
Ma Nietzsche davvero aveva ragione
„Glaube« heißt Nicht-wissen-wollen, was wahr ist.“
Ma qualcuno già sta alla porta, e già bussa. E fra poco quella porta si aprirà.
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Published on July 02, 2021 15:15
He had no servants but He was called Master
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Published on July 02, 2021 11:56
June 23, 2021
Don Minutella

Dispiace vedere come davanti a un attacco al canale Youtube, Radio Domina Nostra, di Don Alessandro Minutella, a parte il Decimo Toro, nemmeno una voce della controinformazione si sia levata a sua difesa.
Il che mi convince sempre più che quasi tutta la controinformazione è fatta da gatekeepers. Che in nulla, o in poco, si differenziano nei metodi da quella mainstream.
Minutella non esiste, Minutella non deve esistere per nessuno, eppure questo sacerdote è l'unico che parla di fede, di Dio, della Madonna e di Cristo. Della preghiera.
E' il sacerdote della parte umile delle persone che non si riconoscono in una chiesa irriconoscibile, apostata, eretica, satanica, che non ha difeso la gente umile ma solo i poteri forti. Gente umile ma non pecore. Gente che segue la parola di Dio non quella del Serpente, che si manifesta con l'illusione di una democrazia rispettosa dell'umanita. mentre dell'umanità non gliene importa nulla, se non in termini di sottomissione e schiavizzazione.
Il grande merito di questo sacerdote è di tenere accesa la fiamma sulla necessità di riconoscere il vero Papa, Benedetto XVI e la chiesa tutta in riferimento al Papa, rappresentante di Dio in terra. Di tenere accesa la fede, l'amore per Dio, per la Madonna.
E' uno dei pochi oggi che parla dell'insegnamento dei santi, che hanno offerto il loro corpo, il loro sangue, le loro vite in nome della fede in Cristo e dell'amore per il Cuore Immacolato della Madonna.
E' uno dei pochi che crede nella forza del rosario e della preghiera, della predicazione, della conversione. Dell' i n g i n o c c h i a r s i davanti a Dio. Oggi un obbrobrio vero e proprio per i modernisti massoni che inquinano la chiesa. Un verbo da cancellare, anche dal vocabolario.
Ed è forse uno degli ultimi a dire che esiste il Paradiso, il Purgatorio, e soprattutto l'Inferno e, udite udite, Satana! Il diavolo.
Don Minutella sa parlare diritto al cuore della gente, perché è ispirato dalla capacità della Madonna che sa parlare ai cuori e alle menti dell'uomo giusto.
Don Minutella ha riportato tanta gente a credere in Dio, gente che si era allontanata a causa di una chiesa modernista e massonica, che ormai parla di tutto fuorché di Dio. E ora credono, e vivono nella fede e hanno una fede viva, vera, e non quella morta dei cuori morti di coloro che vivono in Vaticano o nelle chiese dove l'ostia viene stancamente e ipocritamente porta da mani di lattice e volti mascherati da falsi sacerdoti o quantomeno senza più la luce della fede vera e viva, perché in Cristo non credono più.
Non ho il dono della profezia, ma davvero vorrei, come sento e sospetto, davvero vorrei che fosse LUI il Grande Prelato. E per un solo motivo, lo dico. Non vedo in giro nessun cuore puro come il suo. E il Grande Prelato, un cuore puro, lo deve avere. Come quello di Don Minutella.
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Published on June 23, 2021 08:19
June 21, 2021
Cuius est haec puella?

Stay positive my love. It is difficult, I know, but stay positive, my love. What are you thinking of?
I am not sure that I even think of anything, I responded. I was lying. I was thinking of that sentence Cuius est haec puella?
It has appeared to me from nowhere. But I knew where it was coming from.
Cuius ego sum? I asked myself. I found the answer. It was written. I had to glean and gather among the sheaves behind those who harvested life before me. Qui pro nobis ius redemptionis habent. They had come into life before me and had remained till they left this life knowing that I had come to follow their legacy. Now they were resting in their shelters,
And she was there, asking me what I was thinking of. She was my cliff, she was the lighthouse in the sea night.
She was hinting to me with that phrase "Don’t go and glean in another field and don’t go away from here. Stay here with me and work with me, We will survive together this world befallen in the hands of Satan". Like she was reading my thoughts, she added: many years ago I have found such favour in your eyes that you noticed me—a foreigner. You have put me at ease by speaking kindly to me—though I did not have the standing of those you were used to.
I said to her, Blessed be the man who took notice of you! It was probably written in the Law. I will stay with you until the day I will be finished harvesting what they left, those who came before me.
It will be good for you, my love, she replied, if you do so. It is what you are called for.
Melius est,ut cum puella tua exeas ad metendum, ne in alieno agro quispiam tibi molestus sit, ait derepente vox de caelo.
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Published on June 21, 2021 09:31
June 19, 2021
500 miles - Fifth Mile

Maybe I should have prayed, but I should have believed...
That place was the Hell. Pure Hell. A pray could have helped.
But I should have believed...
The sister was renting to an old retired colonel. He had spent a lot of his youth in India. Now he spent a lot of his time in the toilet, which was always busy.
And that was a problem.
When I first came here, we never had no children in here. This was only for a married couple or one on their own. You had ladies here then. And what a ladies! He laughed. He went on. There was rats under the floorboard...then came people from the council and took all the floorboards up and put all poison down for the rats and they said that, definitely, rats had been there but they'd probably gone somewhere else. To annoy somebody else...that was one of the colonel's tales when he was not in the toilette.
Oh, if I had believed...
One night dropped by us Rachel. A Jack's old friend.
We've got a new friend at work. You know her, Jack, you knew her when you went to school, Jack.
Really? Who's that?
Uh, Christine something or other...Coarsebottom or something.
Oh, I remember, Brewer, wasn'it?
That's it! she's on the bra counter.
Well-suited to work that, I'll tell you.
We all laughed. When you are young you laugh, you need to laugh, it is in the nature of things that you laugh, when you are young.
It is in the nature of things when you are young and poor, bloody poor, that you dream of a dignified life, and try to have dignified chats, and in your simplicity, you feel that you could even break that wall that keeps you far from what you hope for.
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Published on June 19, 2021 06:49