Fabrizio Ulivieri's Blog, page 87

June 17, 2021

Being brothers









He said: I hope to hug you soon.

He was far, lying in a hospital bed, waiting for the cancer surgery.
I felt ashamed then. I blushed, I wasn't blushed at what he said, I blushed because I recognized that I was the same as he was, although I had forever thought I was made out of different blood and flesh, and mind. I even thought that my soul was other than his.

I saw a ladder, he was somewhere about the thirteenth step, I was at the bottom instead, but it was all the same ladder. Anyone on the bottom step is bound to go up to the same top.

After mother and father departed we were left alone on the same ladder, in a different position, the same direction though.

Is this that means to be brothers?

Didn't he say  nemo scit qui sit Filius, nisi Pater, et qui sit Pater, nisi Filius?
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Published on June 17, 2021 22:51

June 16, 2021

You have been told bullshit all your life and you never knew it

 





It's a bug inside you. You are human, you can have bugs. You think it is normal to have filthy bugs that tell you, what you need to be told. Because you like to be told. You accept to be told. You want to be told. It is easier to be told instead of to tell. To tell, to tell the truth, is a cross, not many can bear.

Then you know that your life is wild. That you love side-paths, dark back-alleys.

Oh, I practice the ignominy of vice! You cry out. And you feel you are happy, you feel that you are living, but you are dying instead. You are bloody dying, instead. You are opening up to life but dark life, but you think it is real life, but it is not, you are dying to light. Like a noxious insect. You are a human being without light. An insect. Like the insect installed inside you, from the beginning when signed the contract saying "Yes" instead of "No".

That "Yes" tickled the insect lust, that you accepted to be installed in you. A lust that deceived and cherished your heart, the heart of an insect. The thick heart of an obnoxious bug.

Then you are full of low desires and you love what's low, but you still think you are a good decent person, you are not a dishonourable person at least. Though the ruthless insect has already grown strong in your body and now overwhelms you, crashes you, strangles you.

You are dying and you think you are living. You never lived, you always died,

You let the bug in, and you died, forever.

But sometimes you can stop that death and you can u-turn towards the resurrection: https://www.youtube.com/watch?v=4OHmMKrVbNk&t=239s


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Published on June 16, 2021 22:01

Italia: il disastro di un paese bellissimo






Tra gli italiani la solidarietà non esiste. Esiste la complicità.
(Indro Montanelli)


Essendo io italiano, non posso non pensare al disastro di un paese bellssimo dove l'unico grande e vero disastro alla fin fine, che porta alla distruzione di tutto quello che questo paese ha saputo costruire di grande nei secoli, è la maggioranza degli italiani, ovvero il 90% degli Italiani (ma sono bugiardo perché dico il 90% ma in realtà penso almeno il 97%).
Aver lasciato l'Italia non mi rende particolarmente orgoglioso, ormai viviamo in un mondo talmente interconnesso e globalizzato, che in forme più o meno attenuate si ripetono ovunque i "modelli" imposti da quelli che David Icke, che da trenta anni ricerca la verità su chi governa questo mondo, definisce "psicopati", e che io, seguendo però il mio punto di vista, definisco satanisti, perché la loro non è una follia, la follia compete all'essere umano, ma quello che questi "psicopati" vogliono imporre è talmente lucido freddo, calcolato e razionale che non è follia, ma proviene da pianificazioni elaborate nello spirito di Satana, a cui le classi dominanti si ispirano, innegabilmente.
Davide Icke per trenta anni è stato insultato, offeso, definito come un pazzo, complottista visionario, ma ora vede affermate e confermate tutte le sue tesi.
Purtroppo non ne gioisce lui e non ne gioisce chi ha la capicità, la struttura genetica, per capire la verità.

Ecco il punto, il 90% degli italiani al momento presente non ha la struttura genetica per capire, tout court.
Non è geneticamente struttrato per andare al di là del proprio naso.
Per questo non vi può essere unione di visione fra chi è strutturalmente predisposto a capire e chi non lo è per natura.
Vi può essere solo divisione e scontro, come è stato nei secoli passati fra i cristiani e gli eretici. Non vi è modo di dialogare con gli eretici. Gli eretici vanno combattuti nella loro eresia, non cercati nel dialogo.
A questo si aggiunga che gli italiani nei secoli sono sempre stati un popolo diviso, dalla caduta dell'Impero Romano in poi, mai unito.
Ho letto una frase di uno storico, di cui purtroppo non rammento il nome, che diceva "gli italiani si sono sempre conosciuti attraverso il mirino di un fucile". Frase formidabile. E purtroppo devo ammettere che è una frase che bene ritaglia il carattere del popolo italiano. Basta fare un giro su Facebook, per vedere il livello di odio e divisione che sussiste fra italiani, certamente Facebook per come è strutturato promuove, incita allo scontro fisico virtuale dei leoni da tastiera. Un social media di cui al pari di Twitter mi auguro presto l'abbandono di massa. Uno strumento inutile fatto solo per ghettizzare lo scontro e schedare chi prende parte allo scontro. Un recinto per animali appunto.
Chi è intelligente lo abbandona e cerca forme alternative di comunicazione.

L'Italia unificata, per non risalire troppo indietro, è nata con la sopraffazione è l'imposizione di uno stato del Nord, il Piemonte, sugli altri strati. Lo stato del Nord ha sopraffato in primis gli stati del sud, si è colluso fin dall'inizio (i temporanei governi garibaldini) con la mafia, con la mafia è cresciuto e con la mafia e in virtù della mafia vive tutt'ora.
La mafia e la corruzione sono state fin dall'inizio il Merkmal di questo stato e lo sono tutt'ora.
L'eroismo che comunque ancora era sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale è stato affossato dal quietismo di una chiesa sempre più modernista, che alla sofferenza vera insegnata dal Cristianesimo ha sostituito l'edonismo del mondo (massonico-satanista).
Con l'avvento delle TV di Berlusconi, quel poco di eroismo e di conoscenza della sofferenza che educano all'eroismo e all'onestà che il popolo italiano ancora si trasmetteva di padre in figlio sono stati completatmente annullati. La ribellione tipica del giovane, la sua capacità ormonale di opposizione alle ingiustizie tipica delll'esser giovani è stata evaporata dal nulla quietista delle telenovelas, soap operas, giochi a premi, talk shows, realities, e pubblicità infodemica (per usare un aggettivo attuale)...ovvero dal Nulla della macchina belusconiana, volta a quietare e istupidire la maggioranza degli italiani.

E oggi ne vediamo le conseguenze: una maggioranza pecorona, paurosa, pavida, plagiata e che ama però farsi plagiare per paura di uscire dal gregge perché nel gregge trova la sua affermazione, una maggioranza di vermi che si rivoltano uno sull'altro solo per cercare di essere una volta e per un attimo in superficie e vedere, per un attimo, la luce, e una minoranza di menti eccelse, di persone di grande capacità e intelligenza che vivendo fuori dall'Italia ho veramente il piacere di poter ammirare.
Per queste poche menti, per la loro sublime capacità di resistere e di combattere per valori oramai desueti e incomprensbili ai decerebrati che sono la maggioranza ho ancora un senso di appartenenza a questa razza, a questo paese che mi ha comunque dato la vita attraverso due persone meravigliose, che avevano provato la sofferenza della guerra e della sua tragedia, Sabatina e Silvano, i miei genitori.

E sono grato che la vita gli abbia permesso di uscire da questo mondo prima che tutta la grande menzogna del virus scoppiasse.

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Published on June 16, 2021 03:50

June 15, 2021

Self-respect is the key player for remaining a Man

 




Praying is giving you Self-respect. Self-respect is the power to be with yourself, to not concede, to not acquiesce, to not accept submission except in front of God. You recognize God as the unique dignified body to who you can submit your self-respect because when you submit yourself to God, you receive self-respect, you receive love, the love that is coming from another city, which is not any city from this earth, from the world you live in with your flesh, bones and blood. Self-respect is carried out (through you) in this world but it does not come from this world.

Self-respect is gained in the love for God. Self-respect is what moved martyrs to martyrdom in the name of God. Self-respect in the name of God empower people to destroy every tyranny in the world, every form of Evil in the world.

If you have self-respect you will never concede yourself to any power of mundane life that wants to suppress you, your independence, the love for yourself which lives in and derives from the love for God.

Self-respect obtained by prays horrifies Evil.

Pray at night when Evil's Kingdom is stronger. It will help in destroying it. Pray in nightly groups, where people like you search for Self-respect and Love from God, and fight Evil at night above all, when IT THINKS to be stronger. Evil is darkness, Evil avoids light.

The first thing that Evil wants to kill in you is Self-respect. Keep and hold on to your self-respect, Self-respect is the key player for remaining a Man.
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Published on June 15, 2021 18:30

Seduto su una panchina in una giornata di sole (Prima Parte?)

 








La luce della sola ragione non basta a spiegare pienamente la vita dell'uomo senza il ricorso ad una luce superiore.
Sant'Agostino ha elaborato la teologia della storia almeno per quel tanto che questa può dire sul mistero dell’uomo.
L'uomo è un grande mistero. Dostoevsky l'ha profondamente indagato.


Sedeva su una panchina di Vokiečių gatvė. Finalmente il sole.
Si beava di quel sole, finalmente.
E non era una vittoria quel sole. Grandi tenebre non ne aveva avute. Ma tristezza sì. Una tristezza infinita che l'inverno, senza termine quell'anno, aveva protratto a tempo indeterminato. Tikra žiema, lo aveva definito qualche lituano, quell'inverno: un vero inverno. Tanta neve, tanto freddo, vento e poi pioggia e grigio senza pausa.
E uno che veniva dal paese del sole mal sopportava un peso simile. Si intristiva, perdeva vigore. Senza sole non si ricaricava. Era scarico. Senza energia.

La storia dell'uomo è dominata da cinque grandi problemi che hanno tormentato da sempre il pensiero umano. Questi sono: quello delle origini, fondamentale e pur così difficile e complesso; quello del male, angoscioso e sommamente oscuro; quello della lotta tra il bene e il male, drammatico e aperto a tutti gli sbocchi dell’eroismo. Quello della vittoria del bene sul male o del male sul bene, dalla cui soluzione dipende la caduta nel satanismo o il fondamento sicuro della speranza della resurrezione; quello di Dio, che illumina della sua luce tutta la storia e ne dà la chiave interpretativa.
Nel paese del grigio, dove ora viveva, aveva imparato il corpo. Non tanto ad ascoltare il corpo che già faceva nel paese del sole ma a vivere secondo il corpo. Vivere nell'istinto del corpo.Si chiese se per questo si fosse riavvicinato a Dio.Solo qui, nel paese del grigio, aveva subito la metamorfosi di San Paolo, ritornando alla vera parola di Cristo. Non quella del falso Pontefice che viveva ora a Roma ma quella che il Grande Prelato aveva iniziato a diffondere nel sud dell'Italia ed ora principiava a propagarsi al centro e al nord e già in altri paesi del mondo.Non è il corpo, di vera carne, che risorgerà in Cristo e con Cristo? si chiese.Anche il più grande scrittore lituano, Ričardas Gavelis, aveva posto al centro della sua riflessione, il corpo, il sonno e la morte e l'irrazionale surrealismo di essere un corpo vivente. Certo non erano forse riflessioni comuni per chi di solito siede su una panchina a bearsi di pochi raggi di sole, sfuggiti alla dittatura del grigio.Ma per questo apprezzava di più il piacere di quella pozza di sole in cui si era immerso interrompendo il lavoro.
Nec luxuria vitium est pulchrorum suaviumque corporum, sed animae perversae amantis corporeas voluptates neglecta temperantia.

Il male dunque non è nel corpo, pensò pensando a Sant'Agostino ma nell'occhio di chi considera il corpo. Nella mente di chi considera il corpo.Nel corpo, giunse alla conclusione, si rivela la storia che Dio vuole e ha in mente. Nel corpo si subisce la storia, quella che creano i governi e i poteri che stanno dietro i poteri. Nel corpo è il crocevia delle due storie, delle due città come voleva Sant'Agostino.Non aveva forse la Madonna a Fatima parlato attraverso i corpi  di tre pastorelli? Non parlava e non parla attraverso i corpi dei santi?Concluse che sì, il corpo è il centro della vita e dell'esistere dell'uomo.
Strane riflessioni per un uomo seduto su una panchina in un raro giorno di sole lontano dalla sua terra, per di più perso in una geografia che non era la sua.
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Published on June 15, 2021 00:16

June 13, 2021

Nessuno ti conosce così bene come me - Parte Ottava

 






Una delle prime volte che il messaggio gli era stato portato, era stato un paio di estati prima, quando aveva incontrato un tipo.

Un tipo strano. Fingeva di venire dal Regno Unito, era belga diceva, e viveva sotto copertura, diceva. Onestamente, non ricordava come lo aveva incontrato. Come era successo che erano diventati amici, anche se "amici" era una parola grossa. Forse, dovremmo dire, conoscenti. Ma, sai, a Vilnius, come riporta Kristina Sabaliauskaitė, una scrittrice lituana, Niekas šiame mieste nėra tai , kas gali pasirodyti iš pirmo žvilgsnio, nulla in questa città è come può sembrare una prima vista.

Si incontravano di tanto in tanto e parlavano a Vokiečių gatvė, a Sugamour. Un Bar un po' pretenzioso, un po' kitsch, ma ripensando a quei tempi potremmo dire che era il posto perfetto. Era il bar giusto al momento giusto. L'atmosfera giusta per la situazione giusta.
Vivevano in una situazione fasulla; un bar fasullo gli si adattava bene.

Nulla accade per caso. Tutto accade perché è destinato ad accadere perché desideri e preghi che ciò accada, o vivi in ​​un modo così drammatico, distopico ed entropico che inevitabilmente accade.

Lo ascoltava quel giorno a Sugamour. Parlava birichino, con occhietti furbi che scintillavano a ogni parola che sputava. Bertrand, era il suo nome, parlava di un universo sconosciuto, noto solo a poche persone selezionate. La sua bocca sembrava disarticolata a causa dell'alcol
C'è un programma in questo mondo. Iniziò. Un programma molto antico. Un programma luciferino. In questo programma le persone comuni sono schiave. Loro ci usano. Loro succhiano via la nostra luce e poi ci rinchiudono in schiavitù.
Come sei stato coinvolto nel programma? Gli chiese, lui.
Oh, è stato molti anni fa. Ero un giovane, avevo circa 20 anni.

Quella conversazione, l'ultima prima che Bertrand scomparisse, lui si ricordava che era avvenuta in una giornata molto calda, in un giorno in cui rammentava che stava pigramente passeggiando per la città. Veniva da Vilniaus gatvė quando raggiunse Vokiečių gatvė e scorse Bertrand da lontano. Lo riconobbe dal suo tipico passo. Bertrand zoppicava.

Ciao. disse Bertrand quando gli fu vicino.
Ciao. Gli rispose, lui.
Dovevo vedere qualcuno.
E?
A quanto pare, non è venuto... Fa troppo caldo oggi... Dobbiamo trovare un posto dove sederci. Ho bisogno di parlare con te. Sento di essere in pericolo. Devi sapere la verità prima che io possa scomparire.
Sugamour? Chiese, lui.
Perchè no? Rispose Bertrand.
Si sedettero a uno dei tavoli all'aperto, aspettando la cameriera. Bertrand aveva bisogno di parlare. Lui lo notò. Bertrand era nervoso, esasperato. Iniziò a sorseggiare il suo liquore e continuò. C'è sempre un momento nella vita in cui la porta si apre e lascia entrare il futuro e tu cambi programma. Quello era il momento per me. Ero già preparato per questo. Avevo già iniziato a fare un po' di soldi. Commerciavo in valute, denaro al nero, niente tasse, sai... quando uno dei miei soci a Bristol è venuto a trovarmi e mi ha detto: Bertrand, tu corri 24 ore su 24 tutti i giorni con tutti i tuoi piccoli business... vieni con noi nel grande business, abbiamo licenze, possiamo fare affari enormi e un sacco di soldi. Operiamo offshore. Niente sul tuo nome... sarebbe una grande carriera per te... Ero senza parole. Era un'opportunità incredibile per me. Senza dubbio. Va bene, dissi avidamente. Cosa devo fare? Chiesi. Niente, in particolare, rispose il mio socio, c'è solo una condizione da osservare. Una condizione assoluta. Quale? Chiesi. Devi mettere la tua coscienza nel congelatore a -100 gradi. È tutto? Riposi, quasi ridendo. Nessun problema. Posso uccidere la mia coscienza se me lo chiedi... E ho ucciso la mia coscienza, davvero. E passo dopo passo sono diventato un servitore del Big Money... senza coscienza.

A questo punto Bertrand sembrava perso. Si fermò. I suoi occhi stralunarono. Alla fine li fissò in una direzione invisibile.
Cosa stavo dicendo? Chiese svuotato.
Che sei diventato un servitore del Big Money.
Oh, mi ricordo. Sì... certo, mi ci sono voluti alcuni anni prima di raggiungere i livelli più alti, ma è stato estremamente emozionante. Abbiamo lavorato con la Russia, sai, i servizi segreti, stampavano i dollari americani meglio dei veri dollari americani della Federal Reserve. Prodotti in URSS. Avevamo il nostro settore di competenza, le nostre commissioni. Il nostro compito principale era quello di scaricare questi soldi nel mercato attraverso grossi trafficanti di droga, trafficanti di armi, ogni tipo di attività criminale... Si fermò di nuovo e poi riprese... Non puoi fidarti dell'acqua, ecco perché ho bisogno di alcol... guardando il bicchiere pieno di vodka e ghiaccio. Beveva molto. Ed era caldo. Era incredibile che potesse bere così tanto.

È bello parlare con te. Aggiunse Bertrand alla fine.
Grazie. Rispose lui. Perché?
Mi ascolti e non mi interrompi. Sono fortunato. Se incontri almeno una persona nella tua vita che ti ascolta, sei fortunato. Bevve un altro sorso di vodka e sorrise quasi stupidamente.
Si, suppongo. Rispose lui con poca attenzione. Hai paura di essere ucciso? Chiese lui a Bertrand.
Sì. Ecco perché cambio città e paese.
Dove sei stato prima?
Molti posti. Madrid, Lisbona, Marsiglia, Roma, Minsk...
Allora, Bertrand, non è il tuo vero nome?
No, certamente no.
Immagino di non poterti chiedere qual è il tuo vero nome?
Meglio di no.
Capisco. E poi cosa è successo? Era solo un modo per mettere in giro milioni di soldi. Ed era il modo più semplice per ottenere questa enorme quantità di dollari sul mercato. Immetterli attraverso canali illegali... e alla fine scatenò una guerra economica. Faceva parte del gioco. URSS contro USA e USA contro URSS. Ma a quel tempo non ne ero consapevole. Ero giovane... Comunque, dopo i primi incarichi, Loro si resero conto che ero un ragazzo brillante e intelligente e iniziarono a invitarmi per incarichi più alti. Ciò significa che ho iniziato a lavorare come indipendente facendo il lavoro sporco per banche, banche centrali, multinazionali, governi, organizzazioni terroristiche e tutti i servizi segreti e... sii forte... la Chiesa. I Gesuiti.

Erano seduti fuori dal bar. Bertrand aveva versato per terra un po' di vodka e una sottile colonna di formiche si era spostata fra le sedie fino alla piccola macchia di vodka, vi mulinavano sopra, procedendo in fila disordinata, e parevano inebriate.
Notò che Bertrand aveva una cicatrice sulla mascella. Pensò che testimoniassee, come una reliquia, un passato da cui era miracolosamente fuggito.

Quella non era vita. Disse Bertrand. Pensavo fosse la vera vita, ma non lo era.
Lui ascoltò e non disse nulla.E sai perché Loro spostano tutti questi soldi? Per iniziare guerre, per iniziare tutta la miseria di questo mondo. La miseria, non è naturale su questo pianeta, è creata, succhiano tutta l'energia che possono dalle persone, da questo mondo, e lasciano dietro di sé la miseria. Loro sono l'élite. 8.000 persone più o meno, che governano il mondo in nome di Lucifero. Puoi crederci?Lucifero?
Sì, Lucifero. Loro credono in Lucifero e si divertono a distruggere la vita su questo pianeta. Ed ero diventato come Loro: superficiale, avido, vuoto, e mi sono davvero divertito a distruggere tutta la vita su questo pianeta. La natura per me non significava nulla. Era qualcosa che dovevo distruggere. Odiavamo tutto ciò che rappresentava la vita. Uno dei miei incarichi era distruggere l'economia italiana, e l'ho fatto. E quando c'erano persone che erano disperate perché avevano perso le loro aziende, tutto quello che avevano, e si sono suicidate, ci siamo fatti una grande risata. Ci siamo divertiti. Abbiamo deriso la loro sofferenza, la loro sorte sfortunata.Ma ero diventato così bravo nel mio lavoro, così malvagio, che Loro hanno pensato di portarmi all'ultimo stadio. E sai cos'era?
No, dimmi.
Il sacrificio dei bambini! Era troppo, per me. Mi ha disintegrato dentro. Mi ha fatto male. Mi ha gettato in uno stato di disperazione… questo ha cambiato il mio destino. Non ho accettato l'ultima tappa. Non potevo. Ho iniziato a perdere colpi. E tutta la mia carriera è andata in pezzi... L'hanno notato. E loro non provano alcuna simpatia per la debolezza della carne. Per i deboli.
Lui notò che i suoi occhi erano diventati luccicanti. Il suo viso aveva cambiato colore. Quasi grigio.

Non dimenticherò mai quei giorni. Continuò Bertrand. E così, loro mi hanno tolto dal sistema per un po'. Poi mi hanno chiesto tutto indietro. Tutto quello che avevo lo possedevo perché ho fatto tutto attraverso di loro. Lorocontinuavano a ricordarmi il contratto, che non avevo firmato con il sangue, che sarebbe stato il passo successivo. Se avessi firmato con il sangue, sarei già morto.

Se davvero puoi arrivare al Sacrificio, non ti importa del dolore di una piccola vita, in cambio di quello che puoi ricevere. L'immensa ricchezza e potere che loro possono darti.

Quindi cosa accadde? Lo esortò, lui.
Mi sono messo in disparte. Ho promesso di non parlare, di non fare nomi, persone, aziende e quant'altro...sono un signore. Sono un uomo di parola. Non importa da che parte stai. Tenebre o luce. Ho lasciato l'attività. Per otto anni sono rimasto fuori dalle scene. Ho usato false identità e ho vissuto in diversi paesi. Ero ancora giovane, circa 28 anni, e a quell'età non hai paura di molte cose, sei ancora pieno di ormoni. Ti senti forte. Quasi pensi di essere immortale.
Poi come era apparso, Bertrand scomparve. Ma era abbastanza. Il suo passaggio confermava ancora una volta quella sottile linea rossa che qualcuno dice venga dai tempi di Babilonia ai giorni nostri e ci immola nella completa certezza che siamo gettati nell'esistenza di un mondo morente, in raffreddamento, di esseri umani che apparentemente si sono evoluti dagli animali, senza alcuno scopo. E solo pochi di noi sono fuori da quel gregge di pecore remissive. Solo pochi di noi sono in grado di mantenere la luce divina interiore e di crescere in essa.

E lui era uno di loro. Cominciò a pensarlo, da quel giorno in poi.
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Published on June 13, 2021 09:10

500 miles - Fourth Mile

 






And the hell was there, in London, where we moved. To Jack's sister. The hell of poor people like me and Jack.
There was 200,000 more families in the London area than the homes to put them. And, in addition, there was 60,000 single persons living without sinks and stoves.
In seven central London boroughs at least one in ten of all households was overcrowded, That is to say, living more than one and a half people per room...


Do you fancy sharing? I asked Jack.
Sharing with who?
Your sister.
I don't know. Maybe not.
He said well. Fortune is a woman, and it is necessary if you wish to master her, to conquer her by force.
And Jack, my beloved Jack was not that kind of man.

...According to some figures families of certain sizes, at the rate of building in force in London would be 350 years on the housing list before they were offered a house.Oh, certainly there was a devilish scourge upon that city made out of slimy worms. Far from God's eyes.

But our baby (yes, now we had our little cute baby) had the power to make a place quite different.
And Jack said so too. Well, goodbye to freedom. I didn't mind, though.
Sister's place was a paradise. A kids paradise, where kids have seen rats running around the place, nearly as big as cats. And any time the children have accidents nine out of ten times all the mothers come down and see if they can do anything to help out. And they screamed and yelled.
A damned old place, so old that they wanted pulling down. But in spite of it, you could get plenty of company. And people lived there confined by their chats, loves and hates, fights over the children and their ups and downs. And many people didn't like each other. What is more a few of them were not neighbourly. They always got something to say about you, behind your back.

Jack's sister lived there completely imbued with the same run-down spirit. Was part of it, an active part of it.
But I was young, I was confident, I still believed that Fortune is the ally of patient people.
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Published on June 13, 2021 00:06

June 9, 2021

500 miles - Third Mile

 






But us, Jack and I, full of hormones, were happy. We were so happy that we had a room for us. We ran, we laughed, we screamed, we burst with joy.
We were so happy, Jack and I. Two kids. Two mad kids intoxicated by compulsive frenzy.
But the fortune, you know the fortune...that thing that has an agency over human affairs?...
I soon got pregnant and we needed more space, one room was nothing.
And Jack had a car accident and he lost his job.
...you know that thing that has an agency over human affairs? Yes, that was the Fortune.

How well-off do you think we'll be? I asked Jack.
Well, it's not so good, Kate. Won't have so much now. He said from the bed where he was recovering. Never mind, though, I will fix it.
Look, Jack, how much much will we have? And I sat next to him.
Well, you are not earning no more and I am down to sickness benefit, How much is that? Do you know? He asked me.
No, but it's not very much. I said again. And we have to get out of here, your brothers are coming out of the army. You know?
Yes, I know. But still, we have savings?
Yes, 30 pounds.
Oh my God!
So we moved to his sister's.
I was confident though and hoped because if it is true that Fortune is the arbiter of half of our actions, still leaves the other half of them, more or less, to be governed by us.
Shouldn't I?
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Published on June 09, 2021 07:44

June 6, 2021

500 miles - Second Mile




Just you and me. Just us. Eh?
I wouldn't mind Jack. I laughed
Have some babies, Kate. You know?I'd like that, Jack.
Sod to all the rest, Kate.
Yeah.
And we got married!And we sacrificed the granddad.
We needed a place where to stay. We had no money. We moved to Jack's mother's place.
And they moved the grandaddy to a place that the grandaddy didn't love.

Just a slight history of incontinence. Said the mother
Oh, I see. Said the social caregiver. Rambling in his mind at all? Asked her. Finding it difficult to remember odd little things?
A little. Aren't you, grandad? Asked Jack's mother.
I don't know, I never been...answered granddad.
And has to be helped with dressing? The social caregiver. What do you feel about being taken into care, granddad?
Well, if you ask me, I'm not in agreement with it. Responded the granddad.
Besides, there is the fact that we need the space. Addressed the social caregiver Jack's mother disregarding the granddad. So we can't keep him. You know?
Yes. Yes, of course. I see. Noted the social caregiver.
And the incontinence is getting pretty bad. You Know? Insisted Jack's mother.
Well, granddad, you will be in one of our larger homes. Concluded the social caregiver. It's, um...especially suitable for you because they have all kinds of facilities, and um...there is always plenty to do. You'll find there is plenty to keep the time passing. Dances, hobby clubs of various kinds and there is help available for the things that might be getting a little complicated, like dressing and attention to your feet...

God have mercy on us!
How trembled and quivered the granddad for impotence.

You should have seen how that impotence was humiliating that man that once was a man. And now just a joke fetched up to annihilate him.
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Published on June 06, 2021 09:04

June 5, 2021

500 miles - First Mile

 





When I wake up, well I know I'm gonna be,
I'm gonna be the man who wakes up next to youWhen I go out, yeah I know I'm gonna beI'm gonna be the man who goes along with youWhen I get drunk, well I know I'm gonna beI'm gonna be the man who gets drunk next to youAnd when I haver, hey I know I'm gonna beI'm gonna be the man who's havering to youAnd I would roll 500 milesAnd I would roll 500 moreJust to be the man who rolls a thousand milesTo fall down at your door
(I'm Gonna Be - 500 Miles -The Proclaimers)



When I was a bit fed up, you know, and there didn't seem to be much there for me. You know how these little towns are...one coffee bar...I meant to go there and call him, but it was closed on Sunday.
That was an ugly town, indeed not a place to live long, there. But that was my place where to downplay my destiny. "Downplay"? Yes, "downplay". Don't ask me, please...I went there for a room and that fellow kept touching me, you know...wasn't it downplaying?
Why did I end up getting a room there?
Oh yeah, Down there. Liverpool Street. £3 a week.
I got a job there.
And unbeknownst to this Jack met me...I loved so much Jack! He was my lucky destiny. my forthcoming life.

I started kissing him. I kissed him, I cried and looked upon, the sky. The blue-white sky. I stood by him, hugged and kissed between branches and leaves surrounded by the sun and the summer.

Why not, Kate. I will earn money. Do you want to sit down? He asked.
We were walking along the park.
Are you tired? Or drunk? I asked.
No, I've just got a few drinks inside me. I am ok. You know when you have had two or three drinks you don't see nobody.
What do you mean, Jack? I asked.
I mean that I don't notice anybody else, when I'm out with you, Kate, That's all, you know.
I love you, Jack, I repeated. And I kissed him once more.

That day was marvellous. But then, after, it, I started being scared.
That was when all changed, And forever.
It started a not inconsequential juxtaposition of events.
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Published on June 05, 2021 09:26