Eva Fairwald's Blog, page 8

May 22, 2023

Chi sono gli alchimisti più famosi? 10 personaggi da conoscere

 


 

Gli alchimisti ele alchimiste che hanno fatto la storia 

 

Come abbiamo visto nell’articolo “Alchimia:cos’è? Storia e curiosità”, gli alchimisti cercavano di trasmutare imetalli in oro e di trovare l'elisir dell'immortalità, utilizzando metodiscientifici, filosofici e mistici. Molti dei loro esperimenti non ebberosuccesso, ma alcuni degli studiosi più famosi hanno contribuito alla nascitadella moderna chimica.

In questoarticolo scopriremo 10 alchimisti che hanno fatto la storia, grandiuomini e donne che hanno saputo influenzare le pratiche esoteriche dai tempipiù remoti fino ai giorni nostri, tra leggenda e realtà!

 

Chi sono glialchimisti più famosi? 10 celebri praticanti 

 

1. RuggeroBacone  CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=131754


Conosciuto anche come “Doctor Mirabilis”, Bacone è stato uno dei maggiori pensatori delsuo tempo. Nonostante i numerosi ostacoli e gli arresti dovuti alle sue ideerivoluzionarie, fu in grado di fare molte scoperte e diedeun grande contributo alle scienze moderne.

Ruggero Bacone nonaccettava acriticamente le autorità stabilite, sia in campoteologico che scientifico. La sua “OpusMajus” conteneva trattazioni su matematica,ottica, alchimia, produzione della polvere da sparo e descriveva posizioni emovimenti dei corpi celesti. Quest’opera anticipò molte invenzioni future, comeil microscopio, il telescopio, gli occhiali, gli aeromobili e le navi a vapore.Studiò anche l'astrologia:era convinto che i corpi celesti influenzassero il destino e la mente degliesseri umani.

 

2. TommasoD’Aquino 


Dopo il “Doctor Mirabilis”, passiamo a colui cheera chiamato il “Doctor Angelicus”: Tommaso D’Aquino,uno dei più grandi teologi occidentali nonché il punto di incontro tra lacristianità e la filosofia greca.

I suoi studi alchemici sonocontenuti soprattutto nei saggi “Trattato sulla pietra filosofale” e “L'artedell'alchimia”, riuniti nel terzo volume del TheatrumChemicum sotto l’enigmatico titolo “Secreta Alchimiae”.

Dopo la sua morte, il suo sistemadi dottrine filosofiche e teologiche (chiamato “tomismo”) generò parecchiepolemiche. Nel XVII secolo, in particolare, i due trattati sull'alchimia furonogiudicati non autentici da diversi critici: ci si chiedeva come un santo e ungenio di quella caratura potesse credere in una pratica che molticonsideravano "opera del demonio" o almeno una fantasia senzafondamento. In realtà, Tommaso D’Aquino era un grande estimatore dell’alchimia,non solo perché aveva studiato sotto la guida di Alberto Magno, ma ancheperché nel XIII secolo questa disciplina era considerata una delle scienze piùprecise e veniva studiata con la stessa attenzione riservata all'aritmetica,alla cosmologia, alla fisica e alla musica.

 

3. Isaac Newton 


L’avresti mai detto? Anche ilceleberrimo scienziato che elaborò i principi della dinamica e la legge digravitazione universale praticò l’alchimia!

Newton era molto interessato aquesta disciplina: il suo biografo Richard Westfallha calcolato che scrisse oltre un milione di parole a riguardo. Il suointeresse per la materia era così grande che, secondo alcuni studiosi, passòpiù tempo a studiare l'alchimia che a fare scienza. Inoltre, tra le sue cartepersonali sono stati trovati molti manoscritti redatti in calligrafiedifferenti, il che ha fatto supporre che facesse partedi un circolo segreto di alchimisti che si scambiavano informazioni in codice.

Andò oltre alla semplice praticadell'alchimia e scrisse anche la ricetta per la creazione del mercurio sofico, una sostanza necessaria per la produzione dellapietra filosofale. Il linguaggio utilizzato era ermetico e allegorico, ma pergli iniziati non doveva essere difficile da comprendere. Descrisse la formulacome composta da una parte di drago impetuoso, duecolombe di Diana e almeno sette aquile di mercurio. È stata resa nota direcente dalla Chemical Heritage Foundation.

 

4. Jabir ibn Hayyan 


Jabir ibnHayyan, nato in Persia, è considerato uno dei piùgrandi alchimisti medievali e, da molti storici della scienza, il punto dipassaggio tra l'alchimia e la chimica. Oltre a essere alchimista erafilosofo, geografo e farmacista.

Si ritiene che la teoria alchemicaabbia tratto il suo impianto teorico proprio dalle sue teorie; in particolare,analizzò ciascuno dei quattro elementi aristotelici (fuoco, acqua, terra,aria) e li associò alle loro quattro qualità dibase: caldo, freddo, secco e umido.

Secondo Jabir ibnHayyan, ogni metallo era una combinazione di questiquattro principi, contrapposti a coppie e spesso presenti in quantità variabilein ciascun materiale. Egli riteneva che l'oro, considerato il metallo perfetto,scaturisse da una sintesi armonica tra queste qualità.

 

5. Ildegarda diBingen  Di https://wellcomeimages.org


Ildegarda di Bingen (1098-1179) èstata una figura molto influente nella storia della medicina e della scienzamedievale. Oltre a essere teologa, mistica e scrittrice, era anche esperta dierbe medicinali e di rimedi naturali. La sua conoscenza delle proprietàcurative delle piante è stata tramandata attraverso i suoi scritti, tra cui ilfamoso "Physica", che ha avuto un enormeimpatto sulla medicina medievale.

Ildegarda credeva nellatrasformazione della materia e riteneva che la creazione del mondo fosse stataguidata dall'azione degli elementi, che potevano essere modificati attraversol'uso di processi alchemici. In alcune delle sue opere, come il "Liber divinorum operum", descrissela trasmutazione dei metalli e la preparazione di elisir curativi,dimostrando un’ottima conoscenza dell'alchimia e delle sue pratiche. Alcuni deisuoi trattati contenevano anche immagini e simboli alchemici, come il serpentee il dragone. Se ti interessa approfondire le sue teorie, ne ho parlato anchenell’articolo “Pietree cristalli: proprietà e benefici”.

Curiosità: se tiaffascina la figura di Ildegarda di Bingen, potrebbe interessarti sapere chesarà citata nel secondo volume del romanzo distopico "Dark Ghost", che segue le vicende del bio-hackerJo Jo Nishimura. In questonuovo capitolo, il lettore verrà trasportato nel regnoutopico di Nuova Eden, dove le proprietà e le vibrazioni dei cristalli sonosfruttate in tutte le loro potenzialità.

Per scoprire altri particolarisulla storia e sull'universo di "Dark Ghost", puoi visitare lapagina ufficiale del romanzo su Amazon!



 

6. Paracelso 



Paracelso, noto medico ealchimista svizzero del XVI secolo, propose una nuova forma di alchimiache non si basava sulla trasmutazione dei metalli, ma piuttosto sui vegetali, eche egli chiamò "spagiria". Nei suoi diecilibri degli "Archidoxa", spiegò che lanatura possiede delle forze di guarigione chiamate"Archei", spiriti incorporei che possono essere portati alla lucegrazie all'arte dell'alchimia. I quattro Archei principali sono la primamateria, il lapis philosophorum, il mercurium vitae e la tintura.

Paracelso non collegò piùl'insorgenza delle malattie allo squilibrio dei quattroumori (bile nera, bile gialla, flegma e sangue), come invece faceva lateoria predominante dell'epoca, ma sostenne che i problemi di salute avevanoorigine dall'azione degli Archei, capaci di alterare i principi spagiricipresenti nei quattro elementi dell'organismo.

 

7. Maria laGiudea 


Maria la Giudea (nota anche comeMiriam la Giudea) è stata una figura importante nell'ambito dell'alchimiamedievale. Purtroppo, le informazioni a suo riguardo sono molto scarse eframmentarie.

Secondo la tradizione, era una donnaebrea che visse in Germania nel XIII secolo: si dice che abbia sviluppatonuove tecniche di lavorazione dei metalli e delle pietre preziose e cheabbia scritto numerosi trattati sull'argomento. Nessuno di questi è giunto finoa noi, ma sono citati con dovizia di particolari nei testi ermetici successivi.

 

8. Cleopatral’Alchimista 


Cleopatra l'alchimista (da nonconfondere con la famosa regina d'Egitto) è una figura misteriosa della storiadell'alchimia, la cui esistenza è stata a lungo oggetto di dibattito tra glistorici. Alcuni sostengono che sia solo una leggenda, mentre altri credono chesia vissuta davvero nel XII secolo.

Secondo diversefonti, era una donna bizantina o egiziana che visse durante il regnodell'imperatore Costantino. Molto abile nell'arte dell'alchimia, dedicò granparte della sua vita alla ricerca della pietra filosofale, la sostanzache, secondo la leggenda alchemica, sarebbe in grado di trasmutare i metalli inoro e conferire l'immortalità a chi la possedesse.

 

9. Zosimo diPanopoli 


Zosimo di Panopoli era unalchimista egiziano noto per aver scritto alcuni dei primi testi alchemici ingreco antico. Mentre alcune fonti lo registrano come originario di Panopoli odi Tebe, altre lo collocano ad Alessandria. È l'autore di un ampio corpus ditrattati alchemici, tra cui “Degli apparecchi e delle fornaci”, conservatopresso la Biblioteca Marciana di Venezia.

Fu il primo aadottare un approccio sistematico alla scrittura di opere alchemiche e afirmare i propri testi. Le sue idee erano una sintesi unica diinflussi provenienti dal neoplatonismo, dal cristianesimo, dallognosticismo e dall'ermetismo. Secondo la sua concezione, il processo di trasformazionedei metalli rappresentava simbolicamente un percorso di purificazione einiziazione del praticante stesso.

 

10. DottorJohannes Faust 


Faustè universalmente noto come uno dei personaggi più emblematicidella cultura popolare europea. La sua storia, diffusa in molteplici varianti,narra di un erudito umanista votato alle scienze, insoddisfatto perché laconoscenza ottenibile dai libri non bastava a saziare la sua sete di sapere.Per questo, decise di ricorrere alla magia e invocare l'aiuto delsovrannaturale. Una notte, creò un cerchio magico che fece apparire l’angelocaduto Mefistofele, il quale gli propose un patto:avrebbe potuto godere appieno della vita per un determinato periodo di tempo, maal termine dei suoi giorni avrebbe dovuto restituire la sua anima a Lucifero esubire l'eterna condanna dell'inferno.

Questa figura leggendaria haassunto diverse forme nelle opere degli autori che l'hanno descritto, ma la suaorigine è riconducibile a un personaggio storico. I primi documenti che lomenzionano ne situano la nascita fra il 1460 e il 1470 a Helmstadt,un villaggio vicino a Heidelberg, sebbene alcune versioni successive afferminoche sia nato a Kundling, ora nota come Knittlingen, nel Baden-Württemberg. Morì a Staufen tra il 1536 e il 1539, vittima di un'esplosione avvenutadurante un esperimento alchemico. La Chiesa interpretò questa tragica finecome prova che era stato il diavolo a far concludere lasua vita.

Questo personaggio mi ha sempre affascinata, tanto che ho scelto di dedicare la mia tesidi laurea magistrale alla sua analisi. La mia ricerca si è concentratasulla sua descrizione nel folklore e nell’arte, fino all'opera di Thomas Mann"Doktor Faustus",che ha unito la magia della letteratura alla magiadella musica. Se anche tu sei interessato/a a questo tema, ti suggerisco dileggere l'articolo “Musicae letteratura: collegamenti tra due arti magiche”.

 

Articolo scritto in collaborazione con

Ivana Vele Poletti

https://www.ivanapoletti.com/

 

 

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Published on May 22, 2023 02:00

May 8, 2023

5 negromanti famosi, tra mito e realtà



Dai personaggibiblici alle medium di epoca vittoriana: alla scoperta dell’arte di evocare idefunti 

 

Il confine tra leggenda e realtàsi dissolve, quando si parla dei negromanti più celebrimai esistiti.

Dai personaggi del mito aglistudiosi dell'occulto, c'è qualcosa di intrigantenell'idea di poter parlare con i defunti o addirittura sfidare la morte stessa.In questo articolo, esploreremo le vicende dialcuni dei più famosi negromanti della storia, tra cui la strega di Endor, John Dee e il Dottor Faust. Attraverso questiracconti, scopriremo come la ricerca del potere e della conoscenza può portarea conseguenze terribili e, in alcuni casi, fatali.

 

5 negromantifamosi

 

1. Strega di Endor 


 

La "Stregadi Endor" è una figura della Bibbia,descritta come una negromante con il potere di evocare gli spiriti dei morti.Nel primo libro di Samuele non viene citato il suonome, ma nella tradizione rabbinica è identificata come Zefania,madre di Abner, primo cugino e comandante in capodell'esercito di re Saul.

La storia narra che, prima dellabattaglia di Gilboa, re Saul (che aveva espulso tuttii negromanti e i maghi da Israele) si recò in incognito a Endorper incontrare la Strega, nota per possedere un talismano capace di evocare glispiriti dei defunti.

Saul le chiesedi richiamare lo spirito del profeta Samuele, per avere indicazioni sulsuo destino. Tuttavia, l’oracolo non gli diede le risposte checercava, anzi: gli predisse l’imminente caduta delregno. Inoltre Saul divenne reo di un grave peccato, perché la negromanzia eraproibita dalla Torah.

La strega di Endorè una figura misteriosa e potente, in grado di fronteggiare persino i grandi redella sua epoca. Una donna forte, come le protagoniste dei miei libri!Parlando di stregoneria, mi viene subito il mente il personaggio di Kara, unamoderna sciamana in grado di padroneggiare l’antica magiavichinga chiamata seiðr. Se vuoi conoscerla, nonti resta che dare un’occhiata alla pagina Amazon del suo romanzo: “Playing with daggers!”.



 

2. John Dee 


 

John Dee era un matematico,astronomo, filosofo e studiosodell'occulto inglese del XVI secolo. Fu anche uno dei consiglieri piùimportanti della regina Elisabetta I.

Era interessato a molte forme diconoscenza, tra cui l'alchimia,la magia e l'astrologia.Credeva che queste discipline potessero fornire una comprensione più profondadell'universo e che potessero essere utilizzate per raggiungere la conoscenzadivina. Uno dei suoi interessi principali era la negromanzia: sosteneva di averela capacità di parlare con gli spiriti dei morti e cercava di utilizzare questa abilità per ottenere informazioni sul futuro.

Nonostante le numerose accuse distregoneria e il furto dei suoi libri da parte di ladri ignoti, John Dee non perse mai il favore della regina Elisabetta I.Anzi, la sovrana lo nominò cancelliere della Cattedrale di San Paolo a Londra ein seguito sovrintendente del Christ College di Manchester.

La sua figura continuò (econtinua tuttora) a ispirare l’arte e la letteratura di ogni epoca.Oltre a comparire nei romanzi di celebri scrittori come Lovecraft ed Eco, JohnDee ha influenzato anche la cultura pop: basti pensare che è un celebre super criminaledei fumetti della DC Comics.

 

3. DottorJohannes Faust 


Ho sempre avuto un forteinteresse per la storiadell'occulto. Con la mia tesi di laurea magistrale, infatti, ho esploratola figura del Dottor Faust, celebre mago e negromante, dal folklore finoall'opera di Thomas Mann "Doktor Faustus", che stabilisce un legametra la magia nella letteratura e quella nella musica.

Ma chi eral’uomo dietro alla leggenda? Johannes Faust nacque probabilmente tra il 1460 eil 1470 a Helmstadt, una località vicina aHeidelberg, sebbene alcune fonti suggeriscano Kundling,l'attuale Knittlingen (Baden-Württemberg). Si diceche abbia studiato magia a Cracovia, ma altri documenti indicano che siiscrisse all'Università di Heidelberg nel 1509.

Il suo nome latino, Faustus, era un soprannome che significava "ilfortunato" e lo usava per presentarsi come un umanista in grado didispensare la buona sorte. Fu preso in grande considerazione da personeimportanti come Franz von Sickingen, amico di Ulrich von Hutten, un seguace di Lutero,che gli affidò per un po' di tempo l'educazione dei suoi figli. Tuttavia, acausa della sua mancanza di moralità, fu allontanato. In seguito a un'accusadi negromanzia, Faust fuggì da una città all'altra in Germania; si dice chesia morto a Staufen tra il 1536 e il 1539 a causa diuna terribile esplosione, mentre stava facendo un esperimento di alchimia.

 

4. Allan Kardec 


In epoca vittoriana, lapratica della negromanzia cominciò a essere inserita nella più ampia correntedello spiritismo, molto in voga all’epoca. Parecchi personaggi celebrisostenevano la veridicità di queste arti occulte, come ad esempio Sir ArthurConan Doyle. Oltre a credere che si potessero evocare i defunti, il “papà” diSherlock Holmes era convinto che esistessero persone in grado di vedere gnomi,folletti e altri spiritelli magici. Se vuoi saperne di più, ti rimandoall’articolo “Chisono le fate? Ecco 10 segreti per conoscerle”.

Tornando all’argomentoprincipale, il fondatore e codificatore dello spiritismo fu il filosofofrancese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Léon Denizard Rivail). Nel maggio del 1855, durante una sessione con lacelebre medium Madame de Plainemaison,entrò in contatto con uno spirito di nome Zephyr, che gli affidò il compito diessere il portavoce dei defunti.

In seguito, Kardecinterrogò altri spiriti e annotò in un corpus organizzato i dati che ottenne.Il suo primo libro sull’argomento, intitolato "Il librodegli spiriti", fu pubblicato il 18 aprile 1857 a Parigi: conteneva lerisposte a 502 domande (1.019 nelle edizioni successive) riguardanti la naturadegli spiriti, il mondo ultraterreno e la relazione tra la dimensioneincorporea e quella materiale.

Pubblicò una corposa serie dialtri saggi, tra cui "Cos'è lo spiritismo" (1859), "Il libro deimedium" (1861), "Il vangelo secondo lo spiritismo" (1864),"Il cielo e l'inferno" (1865) e "La Genesi" (1868). Nelgennaio del 1858, lanciò anche la "Revue Spirite" (Rivista Spiritista), che continuò apubblicare fino alla sua morte, e fondò la "Società Parigina degli StudiSpiritisti".

 

5. Le sorelleFox 


Concludiamo con lastoria sorprendente delle medium più famose dell’epoca vittoriana, che meritanouno spazio più approfondito. Una vicenda ricca di mistero ecolpi di scena, dal finale drammatico. Vediamola nel dettaglio.

La casainfestata 

Kate, Leah e Margaret (dettaMaggie) Fox sono state tre sorelle americane che hanno avuto un ruolofondamentale nella nascita e nella diffusione del movimento spiritista neipaesi anglosassoni.

La casa della famiglia Fox eraconosciuta come una "casa stregata" e infestata da fantasmi, tantoche i precedenti inquilini l'avevano abbandonata. Nel marzo del 1848, cominciòa essere tormentata da strani eventi inspiegabili. Maggie, Kate e i lorogenitori udirono dei rumori di mobili che si spostavano, schiocchi di dita ecolpi alle porte, alle pareti, al pavimento e al soffitto. Nonostante leindagini e la ricerca di spiegazioni logiche, i fenomeni continuarono aripetersi.

La scoperta dell’entità 

Dopo diversi giorni di terrore,Maggie e Kate decisero di affrontare l'entità misteriosa che infestava lacasa. Sfidarono lo spirito a interagire con loro e gli chiesero di produrreun numero di colpi uguale alla loro età. Lui rispose in modo corretto. Lanotizia si diffuse rapidamente e una marea di persone giunse ad assistere allemanifestazioni dell'entità, che si presentava solo inpresenza delle due sorelle.

All’inizio, le due ragazze siriferirono al presunto spirito come "Mr. Splitfoot"(Signor Piede-Biforcuto, un soprannome spesso associato al Diavolo), ma successivamente l’entità affermò di essere lo spirito di unvenditore ambulante di nome Charles B. Rosma,assassinato in quella stessa casa cinque anni prima e sepolto in segreto nellacantina.

Ascesa e caduta 

In seguito, le due sitrasferirono vicino alla terza sorella Leah, dove continuarono l’attività dimedium. Divennero celebri rapidamente e iniziarono a organizzare sedute pubblichea New York, che attirarono l'attenzione di personaggi importanti. Tra questi viera Horace Greeley, uninfluente editore e politico, che diventò una sorta di mentore per Kate eMargaret e le introdusse all'interno dell’élite newyorkese. Tuttavia, la lontananzadelle due sorelle dalla famiglia si rivelò dannosa quando iniziarono adabusare di alcol.

Intorno al 1888, Kate e Maggiefurono coinvolte in una disputa con la sorella Leah e altri leader spiritisti.Con l'intento di ferire Leah il più possibile, le due donne decisero di accettareuna ricompensa di 1.500 dollari in cambio della verità sui loro metodi el'esclusiva sulla loro storia. In presenza di unpubblico di 2.000 persone, Margaret dimostrò di poter simulare artificialmentei presunti tocchi provenienti dagli spiriti dei defunti. Questa rivelazione,però, provocò la rovina delle due. Nel giro di cinque anni, dopo esserestate abbandonate da amici e parenti, morirono una dopo l’altra in solitudine epovertà.

 

Contenutiin collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/

 

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Published on May 08, 2023 02:00

April 17, 2023

Alchimia: cos’è? Storia e curiosità



Pietrafilosofale, Grande Opera, simboli esoterici: impariamo a conoscere i terminitecnici e il significato di una pratica misteriosa e affascinante 

 

Hai mai sentito parlaredell'alchimia? Quest'arte millenaria ha sempre suscitato l'interessedell'umanità, catturando l’attenzione di studiosi, filosofi e appassionati ditutto il mondo. È stata esercitata per secoli con l'obiettivo di trasmutare lamateria in oro e di trovare l'elisir di lunga vita.

Ma cos'èl’alchimia, realmente? In questoarticolo, ti guiderò alla scoperta dei segreti e delle implicazioni di questapratica antichissima. Preparati a immergerti in un viaggioaffascinante tra scienza, filosofia e misticismo.

 

Alchimia: cos’è? 

 

Il termine "alchimia"ha origini arabe e deriva dalla parola "kīmiyā'",che indicava il reagente utilizzato per la trasformazione dei metalli. InOccidente questa sostanza era nota come "lapis philosophorum"o pietra filosofale.

Nel corso del tempo, il termineha iniziato a designare l’arte di trasformare le sostanze naturali in modoutile all’uomo. L'alchimia comprende, infatti, un complesso di teorie etecniche mirate a trasmutare i metalli vili in oro, a creare la pietrafilosofale e l'elisir di lunga vita; un'antica pratica che si basasull’alterazione della materia e sull'acquisizione di conoscenze segrete, chepromettono di raggiungere l'immortalità e la ricchezza.

 

Il padredell’alchimia 

 

La teoria alchemica sembra averavuto origine dalle teorie dell'alchimista musulmano Jabir ibn Hayyan, noto anchecome Geber. Questo studioso analizzò ciascuno deiquattro elementi aristotelici (fuoco, acqua, terra, aria) correlandoli alleloro quattro qualità di base: caldo, freddo, secco e umido.

Jabir ibnHayyan ipotizzò che ogni metallo fosse unacombinazione dei quattro principi, contrapposti a coppie e spesso presenti inquantità variabile in ciascun materiale. L'oro, considerato il metalloperfetto, scaturiva da una sintesi armonica tra queste qualità.

 


 

Qual è ladifferenza tra alchimia e chimica? 

 

L'alchimia e la chimica sono duediscipline che, pur condividendo alcune somiglianze superficiali, hannoobiettivi e metodi differenti.

L'alchimia è unapratica antica, che ha radici arabe, egizie, greche e gnostiche erisale all’VIII secolo circa. Si basa sullamanipolazione della materia e dell'energia, ma anche sull'interpretazionesimbolica e spirituale degli elementi. Gli alchimisti utilizzavano tecniche estrumenti peculiari, come l'athanor o la fornace, e facevano riferimento aspecifiche allegorie per rappresentare il processo di trasformazione deimateriali.

La chimica, invece, è una scienzamoderna che studia le proprietà, la composizione,l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze del regno organico e inorganico. I suoi obiettivi sonoprincipalmente di natura pratica e tecnologica, come la produzione di nuovimateriali, lo sviluppo di farmaci o la comprensione dei processi chimici cheavvengono in natura. Si basa sulla sperimentazione e l'osservazione direttadella materia, utilizzando strumenti come la bilancia, il microscopio o lospettroscopio.


Ti intriga l’alchimia?


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Pietrafilosofale e alchimia 


La pietrafilosofale, simbolo per eccellenza dell'alchimia, è una sostanza catalizzatricein grado di riparare la corruzione della materia. Secondo la tradizione,possiede tre proprietà straordinarie.


1.   Può essere usata per formulare un elisir checonferisce l'immortalità, considerato la panacea universale perqualsiasi malattia.

2.   Conferisce l'onniscienza, ovverola conoscenza assoluta del passato e del futuro, del bene e del male. Questa accezione aiuta a spiegare l'attributo"filosofale".

3.  Ha la capacità di trasmutare i metalli vili inoro.


Il triplopotere della pietra filosofale ha un valore iniziatico. L'oro è considerato unmateriale perenne, perciò il processo di trasmutazione rappresenta il modo di rendereimmortale un corpo mortale. L'obiettivo della pietra è, quindi, trasmutare ilpraticante stesso: ingerendola, l'alchimista ascende al sovrannaturale.

Secondo latradizione, la pietra filosofale può essere rappresentata anche comeun uovo, i cui tre componenti (guscio, albume etuorlo) corrispondono ai tre ingredienti alchemici fondamentali: sale, mercurioe zolfo. Questa analogia simbolica rappresenta l'ideadi una forma primordiale in cui sono contenuti tutti i principi dellacreazione, che deve essere "sgusciata" per rivelare i suoi segreti.


Cosa sistudia in alchimia? 


L’aspirantealchimista deve innanzitutto studiare l’impianto teorico della disciplina, checomprende elementi di chimica, fisica, astrologia, metallurgia e medicina.

Per quantoriguarda, invece, la parte pratica, è necessario apprendere la cosiddetta GrandeOpera (Magnum Opus), il processo di lavorazione e trasformazione dellamateria prima, mirato a realizzare la pietra filosofale.


Le quattrofasi della Grande Opera 


Il processodi trasformazione personale e spirituale chiamato Magnum Opus richiedel'attuazione di diversi passaggi, o fasi, attraverso i qualil'alchimista sperimenta una metamorfosi graduale. Queste tappe sono associate aspecifici processi di laboratorio che implicano cambiamenti di colore, metaforedel percorso iniziatico dell'alchimista.


1.   La prima fase, Nigredo,simboleggia l'annerimento (melanosi) e vieneassociata all'elemento terra e al piombo. Questo step è caratterizzato dallaputrefazione, dalla decomposizione e dalla separazione. I suoi emblemi sono ilcorvo, la notte e l'inverno, ed è considerato il caos primordiale dal quale siavvia il processo di trasformazione.

2.   La seconda fase, Albedo, rappresenta losbiancamento (leucosi) ed è collegata all'elemento acqua e all'argento. Ècaratterizzata dalla distillazione, dalla calcinazione e dalla purificazione, eviene raffigurata simbolicamente dal cigno, dall'albae dalla Luna. È il momento in cui l'alchimista inizia a comprendere la propriaessenza e la propria natura.

3.  La terza fase, Citrinitas,incarna l'ingiallimento (xanthosis) e viene connessa all'elemento aria e all'oro. Questa fase ècaratterizzata dalla sublimazione, dalla combustione e dal giorno, ed èrappresentata dall'aquila, dal Sole e dalla forza maschile. È il periodo in cuisi inizia a sviluppare la propria individualità e araggiungere la propria potenzialità.

4.   La quarta e ultima fase, Rubedo,provoca l'arrossamento (iosis)e si accompagna all'elemento fuoco, al mercurio filosofale e al matrimonio traanima e spirito. È caratterizzata dalla coagulazione, dal tramonto edall'incontro tra Sole e Luna, ed è rappresentata simbolicamente dalla fenice,da Ermes/Mercurio e dal caduceo (il bastone alato con due serpenti attorcigliatiattorno, uno dei simboli più antichi dell’umanità). È il momento in cuil'alchimista raggiunge l'illuminazione spirituale e si trasforma in una nuovaforma di vita.


Oltre aqueste, nel corso dei secoli alcuni teorici hanno aggiunto altre fasi, come la Viriditas (associata al colore verde), la Cauda Pavonis (che comprende una vasta gamma di sfumature) e la Auredo (connessa all’oro).

Pur essendo legataalla trasmutazione dei metalli, l'alchimia è molto di più di una semplicetecnica chimica: rappresenta un insieme di conoscenze e pratiche checoinvolgono la sfera della conoscenza, dell'arte e della spiritualità, e chehanno l'obiettivo di fare luce sul mistero della vita. Continua a seguire ilMagical Magazineper scoprire altre magie connesse al mondo esoterico!


Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti:

http://colorarelavita.blogspot.com/


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Published on April 17, 2023 02:00

April 3, 2023

Come fare un viaggio sciamanico? 5 tecniche


 

I possibili modiper intraprendere un viaggio oltre il nostro corpo (e i pericoli a cui si puòandare incontro) 

 

Immagina di provare un’esperienzainedita e visionaria, in cui puoi entrare in contatto con le tue emozioni,scoprire la verità più profonda su di te ed esplorare dimensioni parallele.Questo è il viaggio sciamanico, un'avventura unica (ma anche molto rischiosa)che apre le porte della percezione.

Preparati alasciare alle spalle la tua vita quotidiana ed entrare inun mondo dove il tempo non esiste, dove la guida è la tua anima: addentriamoci neisegreti del viaggio sciamanico!

 

Cos’è il viaggiosciamanico? 

 

Il viaggio sciamanico èun'esperienza che conduce alla connessione tra il mondo reale e quelloinvisibile. Permette di raggiungere gli spiriti degli antenati o le proprieguide spirituali, in modo da ricevere aiuto e consigli. Attraverso questapratica è possibile acquisire informazioni sullo scopo delle nostre vite, sulleesistenze passate e future e su come supportare chi ci circonda.

Il viaggio viene intrapreso dopoessere entrati in uno stato alterato di coscienza, che può essere raggiuntomediante diverse tecniche.

 


 

Come si entranello stato alterato di coscienza? 

Le modalità per intraprendere ilviaggio sciamanico sono diverse, a seconda del rito e della tradizione che sisegue. Ecco una breve panoramica delle principali.

 

1. Sogni lucidi 

I sogni lucidi avvengono quandouna persona si trova in uno stato intermedio tra il sonno e la veglia. Hai maiavuto la consapevolezza di sognare mentre dormi? Se ti è capitato, sappi chequello era proprio un sogno lucido. Se si impara a padroneggiare il meccanismo,è anche possibile influenzare la narrazione onirica che si sta vivendo. Ladimensione ibrida tra sogno e realtà è una delle più indicate per intraprendereun viaggio sciamanico.

 

2. Suoni ritmici 

La musica riveste da sempre unruolo primario nello sciamanesimo. Suoni ritmici e ripetuti, infatti, sono ingrado di indurre nel praticante la trance necessaria per iniziare il viaggio aldi fuori del corpo fisico. Gli strumenti più famosi per raggiungere questostato sono i tamburi e i sonagli, ma ce ne sono molti altri; per saperne dipiù, leggi l’articolo “Sciamanesimoe simboli: ecco i principali”.

 

3. Danza 

La danza ha la stessa funzionedella musica, ovvero indurre la trance. Ci sono diverse tecniche perraggiungere l’obiettivo. In molte danze sciamaniche africane, ad esempio, latipica postura con le braccia all’indietro provoca la contrattura violenta deldiaframma: in questo modo lo sciamano va in iperventilazione e comincia avedere i fosfeni (scintille e macchie di luce nel campo visivo) che sono il preludioal viaggio sciamanico. Unendo i fosfeni, proprio come si fa con i puntini deigiochi enigmistici, si possono scorgere animali guida, gorghi e costellazioni.

 

4. Mantra 

La ripetizione di mantra stimolail raggiungimento della trance o dello stato meditativo. Inoltre, molti mantraprovocano delle vibrazioni che hanno particolari effetti sul nostro corpo esull’ambiente circostante. Se vuoi saperne di più sull’argomento, ti consigliol’articolo “Vibrazioni energetiche tra persone:esistono davvero?”.

 

5. Icaros 

Sono canti utilizzati dai curanderos e daglisciamani dell’Amazzonia peruviana. Intonati per comunicare con il mondo deglispiriti, accompagnano sia i rituali sciamanici che le sessioni di guarigionecon le piante. Sono composti da frasi ripetute e parole di potere chefacilitano il riequilibrio dei centri energetici, infondendo uno stato ditrance che genera pace interiore e positività. Ogni sciamano ha i suoi icaros personali, che gli sono stati tramandati dai suoimaestri o che gli sono stati suggeriti dagli spiriti guida.

 

Ti interessano questi argomenti,ricchi di incanto e spiritualità? Allora il mio romanzo “Playing with daggers” fa perte. Kara, una giovane donna forte e volitiva, ti farà scoprire l’antica magia sciamanica praticatadal popolo norreno: il seiðr. Parti insieme a leiper un viaggio ricco di pericoli e mistero! 



 

Viaggiosciamanico da soli: è una buona idea? 

 

In generale, non è una buonaidea cercare di intraprendere un viaggio sciamanico da soli, per varimotivi.

Secondo lo sciamanesimotradizionale, le tecniche utilizzate durante i riti richiedono una guida e un’iniziazioneda parte di un mentore esperto. La pratica spirituale, infatti, si basasulla trasmissione orale della conoscenza da maestro ad allievo. Questo è unaspetto fondamentale della cultura sciamanica, poiché l’insegnamento è intesocome una via di trasformazione personale che richiede una profonda comprensionedella mente, del corpo e dello spirito di ogni apprendista sciamano.

Inoltre, le tecniche sciamanichespesso coinvolgono l’accesso a livelli di coscienza non ordinari e lacomunicazione con esseri spirituali: solo un mentore esperto può aiutare anavigare in questi territori in modo sicuro e appropriato.

 



 

Il viaggiosciamanico è pericoloso? 

 

Sì, può esserepericoloso sotto diversi aspetti:

1.    alcunepratiche finalizzate a raggiungere la trance, se non eseguite in modo correttoe controllato, possono essere dolorose o perfino rischiose per la salute (siveda il caso delle danze sciamaniche africane, che provocano iperventilazione);

2.    alcunipraticanti, per raggiungere lo stato di coscienza alterata in modo veloce,possono decidere di assumere sostanze psicotrope dannose per l’organismo;

3.   se nonci si affida a maestri fidati, è facile incorrere in abusi fisici e mentalidurante i rituali.

 

Quest’ultimo punto è statodenunciato dalla NAFPS (New Age Frauds & Plastic Shamans), un’associazione di nativi americani che si battecontro le frodi in campo sciamanico. Ecco una piccola guida basata sulleloro indicazioni, per non incappare in esperienze spiacevoli:

·      secondola NAFPS, non è corretto che il mentore chieda denaro per qualsiasi cerimonia oinsegnamento sciamanico;

·      l’unicomodo per trasmettere la conoscenza è oralmente e di persona;

·      l’apprendimentodelle tecniche sciamaniche richiede decenni e deve essere fatto con grande cautelae pazienza. Qualsiasi offerta per insegnarti tutto ciò che devi sapere in unseminario o due è una pia illusione nel migliore dei casi, una frode nelpeggiore;

·      si deve essere estremamente diffidenti nei confrontidi qualsiasi “insegnante” che introduca pratiche sessuali all’interno di unapresunta cerimonia sacra: sono stati registrati molti abusi e violenze da partedi sedicenti sciamani.

 

Se vuoi saperne di più su questiargomenti, ti consiglio di visitare il sito ufficiale della NAFPS.

 

Contenutiin collaborazione con
Ivana Vele Poletti
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http://colorarelavita.blogspot.com/

 

 

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Published on April 03, 2023 02:00

March 20, 2023

Sciamanesimo e simboli: ecco i principali


 

7 emblemi usati nelle diverse tradizioni del mondo, tra miti e polemiche 

 

Ogni simbolo sciamanico ha molteplici livelli di interpretazione, che sono svelati ai praticanti attraverso le cerimonie, la meditazione e l'esperienza personale.

Possono essere sia strumenti concreti (come i tamburi usati durante i riti) sia oggetti di potere che rappresentano uno spirito o un concetto astratto (come gli amuleti a forma di animale guida). In questo articolo ne scopriremo 7 tra i più diffusi, spaziando dalle più antiche tradizioni protoindoeuropee al moderno sincretismo occidentale. Analizzeremo anche le critiche dei nativi americani nei confronti del cosiddetto “sciamanesimo di plastica” New-Age, che si appropria di simboli millenari per costruire un proprio culto eclettico.

Buona lettura!

 

Sciamanesimo e simboli 

 

1.    Kalimba 

Iniziamo il nostro viaggio. La kalimba (detta anche likembe, ikembe, m’bira o sanza) è un antico strumento a percussione originario dell'Africa, composto da lamelle di legno o metallo, che vengono fissate su una scatola o su una zucca che funge da cassa armonica. Quest’ultima ha due fori posteriori e un grande foro anteriore, che produce il tipico suono “wah wah”.

La parola “kalimba” significa “la voce degli antenati” e viene utilizzata dagli sciamani per comunicare con gli spiriti delle generazioni passate. È pertanto considerata sacra e si crede che abbia il potere di creare un collegamento con i nostri avi, che si possono contattare tornando indietro nel tempo fino a 2000 anni. Uno dei gruppi etnici che ne più fa utilizzo è quello dei Shona, diffusi in Zimbabwe, Zambia e Mozambico.


Uno sciamano Shona

  2.    Sonagli 

I sonagli sono usati per indurre la trance durante i rituali. Il loro suono ripetitivo aiuta lo sciamano a entrare in uno stato meditativo e di concentrazione, permettendogli di viaggiare verso il mondo spirituale e di comunicare con gli spiriti. Inoltre, la loro melodia può essere usata per allontanare le energie negative e proteggere la buona riuscita della cerimonia.

Vengono spesso utilizzati in combinazione con altri strumenti musicali, per creare un ambiente spiritualmente potente.

 

3.    Tamburo 

Durante le cerimonie sciamaniche, il tamburo viene suonato a un ritmo regolare e costante per far entrare lo sciamano in uno stato alterato di coscienza. Questo momento di trance gli permette di viaggiare verso l'altro mondo e di comunicare con gli spiriti per ottenere guarigioni, consigli e informazioni sulle vite passate e future. Per approfondire l’argomento, puoi leggere l’articolo “Come fare un viaggio sciamanico?”.

Il tamburo, di solito, viene realizzato utilizzando materiali naturali come pelli di animale e legno, e può essere decorato con disegni e simboli sacri.

 

4.    Bacchetta 

L'uso della bacchetta magica come oggetto di potere può essere ricondotto alla civiltà protoindoeuropea, la popolazione preistorica all’origine di tutte le culture euroasiatiche. È la sua presenza nello zoroastrismo e nell'induismo primitivo a suggerire le radici dello strumento, tramandato attraverso le generazioni dalla più remota antichità a oggi.

In particolare, nella società vichinga, la figura che padroneggiava il seiðr(la magia sciamanica norrena) era la vǫlva: questa parola significava proprio “portatrice di bacchetta”. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita nell’articolo “Lo sciamanesimo femminile nella mitologia norrena”.

Se sei appassionato/a di mistero, magia e spiritualità, il mio romanzo “Playing with daggers” è il libro che fa per te. Ti trasporterà in un’ambientazione ricca di antichi incantesimi, rune da decifrare e colpi di scena; un mondo dove la protagonista, la moderna sciamana Kara, dovrà affrontare sfide incredibili per proteggere se stessa e la sua famiglia. Scopri subito i misteri della magia su Amazon!

 

5.    Maschere 

Le maschere vengono indossate dagli sciamani durante le cerimonie per permettere agli spiriti di parlare attraverso di esse, in modo da trasmettere i loro messaggi ai membri della comunità. Inoltre, sono utilizzate per rappresentare le forze della natura, come il vento, la pioggia e il fuoco. Infine, possono essere impiegate come una sorta di “portale magico”, in grado di donare allo sciamano una visione mistica su dimensioni parallele e accedere a livelli spirituali solitamente proibiti agli esseri umani.

La costruzione delle maschere è un processo sacro e molto accurato. Vengono realizzate con materiali naturali come legno, pelle e pellicce e sono decorate con penne, piume, perline, incisioni e altri elementi che enfatizzano il loro significato simbolico. Il loro utilizzo nello sciamanesimo è pressoché universale.

Uno sciamano buriato, fotografia del 1904
 

6.    Pelli e amuleti a forma di animale 

Amuleti, sculture, gioielli e pelli di animale sono usati/indossati dagli sciamani per richiamare la forza degli animali guida, uno dei capisaldi della cultura sciamanica.

Nello sciamanesimo, lo spirito animale rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il praticante. Incarna le qualità e i poteri desiderati dallo sciamano, aiuta nei viaggi spirituali e nella vita quotidiana.

Se vuoi saperne di più, ti invito a leggere l’articolo “Il significato dell’animale guida nello sciamanesimo”.

 

7.    Simboli moderni 

Nel neo-sciamanesimo contemporaneo, può capitare che gli strumenti magici siano decorati con simboli moderni: si tratta di emblemi caratterizzati da un forte sincretismo, che richiama di volta in volta l’esoterismo orientale, occidentale e africano.

Dai primi anni Duemila, ad esempio, sono molto utilizzati i simboli angelici di Zibu: un insieme di icone creato dall’autrice e artista Debbie ZylstraAlmstedt. Secondo la sua visione, rappresentano parole e codici divini che possono essere utilizzati per invocare l’energia angelica e migliorare la propria vita. Almstedtsostiene che i simboli possono essere impiegati per scopi terapeutici e di guarigione, nonché per rafforzare la connessione con gli spiriti e l'universo.

Se ti affascina il mondo dei messaggi angelici, ti consiglio l’articolo “Angeli custodi: chi sono e come ci parlano”.

 

Le critiche ai simboli del neo-sciamanesimo 

 

Ci sono pareri discordi sulla modernizzazione di queste pratiche mistiche millenarie. Un gruppo di attivisti nativi americani ha addirittura fondato la NAFPS (New Age Frauds & Plastic Shamans) per criticare lo “sciamanesimo di plastica” di matrice New Age.

I membri del movimento ritengono che l’unica maniera accettabile per trasmettere la dottrina sciamanica tradizionale sia oralmente e di persona. Qualsiasi pratica che pretende di essere insegnata all’interno di libri o siti web non è autentica. Solo con questa consapevolezza, sostengono, si potrà proteggere la cultura nativa ed evitare di esporsi a frodi e rituali pericolosi, compiuti da sedicenti sciamani che non conoscono né padroneggiano la vera magia spirituale.

Per approfondire l’argomento, un ottimo punto di partenza può essere il sito dell’associazione: New Age Frauds & Plastic Shamans.

 

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Ivana Vele Poletti
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Published on March 20, 2023 03:00

March 13, 2023

Acchiappasogni: significato e utilizzo di un antico portafortuna



 


Un simbolo legato non solo alle leggende, ma anche alle abitudini sociali dei nativi americani: scopriamone tutti i segreti 

 

L'acchiappasogni è un oggetto affascinante perché rappresenta una tradizione antica e spirituale, legata alle credenze delle culture native americane. Il suo design unico, spesso realizzato con materiali naturali come rami di salice e fibre di cotone, trasmette un immediato senso di autenticità.

Cosa significa regalarne uno alle persone che amiamo? Qual è l’antica leggenda collegata alla sua storia? Scopriremo queste e altre curiosità nell’articolo di oggi!

 

Che significato ha l'acchiappasogni? 

 

L'acchiappasogni è un oggetto tradizionale della cultura indigena americana. È costituito da un cerchio (che rappresenta l’eterno ciclo della vita) attraversato da una morbida rete di tessuto. È solitamente composto da un anello di legno di salice e fili di materiale naturale, come il cotone, e può essere decorato con piume, perline e altri oggetti simbolici.

Attualmente, questo oggetto viene utilizzato per proteggere le persone dagli incubi e dalle influenze negative durante il sonno, ma il suo significato originario era molto diverso. Nella cultura nativa, veniva utilizzato come segnale per informare i visitatori del villaggio riguardo alla professione praticata da chi abitava in una determinata tenda. Ogni acchiappasogni era diverso nei colori, nel tipo di piume e nella disposizione delle perline, elementi che variavano a seconda del mestiere che doveva rappresentare.

Dopo l'invasione delle Americhe, l'acchiappasogni è stato interpretato dalla cultura occidentale come un oggetto che svolge la funzione di allontanare i sogni molesti o i pensieri che non favoriscono la crescita spirituale del possessore.

 

Perché si regala l'acchiappasogni? 

 

L'acchiappasogni è oggi ritenuto un simbolo di protezione e sicurezza: si pensa che possa aiutare a purificare l'anima e a liberare la mente dai pensieri negativi. Il significato di questo dono è pertanto beneaugurante, perché chi lo regala desidera proteggere il destinatario da ogni influenza maligna.

Inoltre, è un elegante elemento decorativo e può diventare un complemento d’arredo di grande effetto.

Il significato di questo oggetto è anche collegato alla leggenda di Asibikaashi, la donna ragno, il cui mito – rimaneggiato e arricchito di particolari nel corso dei secoli – è giunto fino a noi.

 

La leggenda di Asibikaashi 

 

C'era una volta, in un lontano villaggio Ojibwe, una creatura mitica chiamata Donna Ragno. Era nota per la sua gentilezza e per l’attenzione con cui proteggeva i bambini e i neonati della comunità.

La Donna Ragno aveva un dono unico: la capacità di tessere ragnatele sottili e ampie, in grado di catturare il male durante la notte e farlo sparire con l'arrivo del giorno. La gente del villaggio si sentiva al sicuro sotto la sua sorveglianza.

Quando però il popolo degli Ojibwe spostò l’accampamento in una terra lontana, Asibikaashi non riuscì più a raggiungere i bambini con la sua magia benevola. Le madri e le nonne crearono così delle ragnatele artigianali, utilizzando rami di salice o fibre naturali, in modo da proteggere i piccoli dai brutti sogni. Queste ragnatele, chiamate acchiappasogni, permettevano solo ai sogni buoni di raggiungere i bimbi, mentre gli incubi venivano intrappolati nella rete e scomparivano con la luce del sole.

 

 

“Un capo Ojibwe”



 

L’acchiappasogni del futuro 

 

Ti affascinano le storie che ruotano attorno agli acchiappasogni? Allora la serie StargardenUniverse potrebbe essere di tuo interesse! Accanto a psichedeliche megalopoli, viene anche descritta la pacifica società di Nuova Eden, dove sorprendenti innovazioni tecnologiche convivono con i simboli dell’antichità. Uno di questi è un enorme acchiappasogni dotato di radici e grandi fiori colorati. A cosa serve? Scoprilo leggendo i romanzi della saga!

Se ti piace l'idea di un mondo immaginario che unisce elementi del passato e del futuro, corri subito a leggere “Dark Ghost”, il primo volume della saga Stargarden Universe!



 

Dove si mette un acchiappasogni? 

 

L'acchiappasogni può essere appeso in diversi luoghi della casa, a seconda delle preferenze personali e della funzione che gli attribuiamo.

Molte persone lo appendono sopra al letto, in modo che possa catturare gli incubi mentre si dorme. Altre preferiscono collocarlo in una zona in cui si passa molto tempo, come il soggiorno o la sala da pranzo, così da proteggere l'ambiente circostante dalle energie negative.

In verità, lo si può appendere in qualsiasi luogo si preferisca... l'importante è che sia in una posizione visibile e in un luogo in cui ci si senta a proprio agio!

 

Il significato degli acchiappasogni in base al colore  

 

Ogni colore emette delle vibrazioni che ci influenzano in modo diverso. Di conseguenza, scegliere un acchiappasogni che ha una determinata sfumatura dominante veicola significati ben precisi. Vediamoli insieme!

Rosso: tramette energia, accresce la passione e il desiderio. È associato all'amore romantico, all’attrazione sessuale e alla fiducia. In alcune culture (come ad esempio quella cinese), è considerato un colore fortunato e portatore di buona sorte.

Giallo: è un colore che attira gioia, felicità e positività. Il legame con l’oro lo connette alla ricchezza e all'abbondanza. È spesso associato all'avventura, alla sicurezza in se stessi e nelle proprie capacità, alla voglia di esplorare il mondo.

Blu: è un colore rilassante e rassicurante, che può aiutare a calmare la mente e il corpo. È spesso utilizzato dagli architetti d’interni e dai designer per creare un'atmosfera di pace e di tranquillità. È inoltre associato al cielo notturno, alla vastità dell’universo e all’infinito.

Verde: in molte culture rappresenta la speranza, la crescita, la primavera e la prosperità. È il colore delle foglie e della vegetazione, pertanto è considerato l’emblema della vita e della natura. Inoltre, è portatore di equilibrio e armonia.

Rosa: è associato alla pace, all'affetto, alla tenerezza, alla femminilità, alla spiritualità, alla salute e al benessere. In India viene spesso associato alla dea dell'amore, Radha. È ideale per creare un’atmosfera romantica e sognante.

Viola: è collegato alla regalità e alla ricchezza, poiché un tempo era un colore molto costoso da produrre. Rappresenta inoltre spiritualità, saggezza e mistero. In molte tradizioni religiose, è considerato un colore sacro e viene usato nei luoghi di culto per creare un'atmosfera solenne.

Nero: è un colore che veicola autorità, potere, eleganza e sofisticatezza. Viene usato dagli architetti d’interni per creare un'atmosfera fine e ricercata. È anche associato alla notte, all'oscurità e al mistero, agli enigmi della vita e dell’universo.

Bianco: è portatore di purezza, innocenza, pulizia, pace e integrità morale. Viene spesso associato a immagini di paesaggi innevati, alberi di Natale e festività invernali. Rappresenta il candore dell’infanzia e dei pensieri positivi.

Arancione: è un colore capace di dare una sferzata di energia anche agli ambienti più neutri. Tramette calore, entusiasmo e ottimismo. Viene spesso associato a immagini positive come fuochi d'artificio, falò in compagnia, tramonti e albe infuocate.

 

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Published on March 13, 2023 03:00

March 6, 2023

Il significato dell’animale guida nello sciamanesimo




Breve guida per conoscere gli animali totem e scoprire il tuo! 

 

Gli animali guida costituiscono un legame tra l’essere umano e l’energia spirituale della natura. Ognuno di loro racchiude caratteristiche e qualità che possono aiutarci nel nostro percorso interiore. Possono comparire in sogni, meditazioni o visioni sciamaniche e trasmettono messaggi, insegnamenti o aiuti nella vita di tutti i giorni.

Per saperne di più sull’argomento e scoprire qual è il tuo animale guida, non ti resta che continuare a leggere!

 

Animale guida: significato 

 

Nello sciamanesimo, l'animale guida è uno spirito che rappresenta un punto di riferimento spirituale per il praticante. Incarna le qualità e i poteri che lo sciamano vuole acquisire, lo aiuta nei viaggi spirituali e nella vita quotidiana.

 

 

Quali sono gli animali sciamanici? 

 

Gli animali sciamanici variano in base alla tradizione di appartenenza: non dimentichiamo che lo sciamanesimo è praticato da secoli in diverse aeree del mondo, molto distanti tra loro sia geograficamente sia culturalmente, dall’America del nord all’America latina, dall’Asia all’Africa, dalla Scandinavia all’est Europa.

Tenendo conto di questa enorme varietà, possiamo elencare qualche esempio di animali guida particolarmente diffusi nel mondo.

 

·     Lupo: forte e coraggioso, è associato alla libertà, alla luna, alla saggezza e all’unità del branco nell’affrontare i pericoli. Rappresenta la capacità di ascoltare il proprio istinto e di agire con determinazione, oltre che la lealtà alla propria comunità. Nelle tradizioni sciamaniche, è anche legato ai viaggi spirituali e alla scoperta di nuove prospettive e conoscenze.

·       Orso: simboleggia la sincerità, l’onestà, il coraggio di affrontare le paure e di trovare la forza per superarle. È inoltre associato alla guarigione, alla saggezza e alla comprensione del proprio corpo e delle proprie emozioni. Aiuta i suoi protetti a prendere decisioni assertive e agire con determinazione per raggiungere ogni obiettivo, anche il più ambizioso.

·       Farfalla: emblema di libertà, luce e rinascita, simboleggia l'evoluzione personale e la capacità di lasciare il passato alle spalle per abbracciare il nuovo. Favorisce la flessibilità, la capacità di adattarsi a situazioni inedite e il saper trovare la bellezza anche nei momenti difficili. Inoltre, è spesso associata al mondo spirituale e all’intuito.

·       Gatto: rappresenta la capacità di osservazione, l'intuitività e l'indipendenza. È un'ottima guida per sviluppare la capacità di concentrarsi sul momento presente. Da sempre associato alla magia e al mistero, aiuta i suoi protetti ad aprire le porte della percezione, avere visioni sulle vite passate e sui possibili sviluppi del futuro.

·     Cervo: simboleggia la sensibilità, la grazia e la saggezza. Rappresenta la necessità di prestare attenzione ai propri istinti e seguire il proprio percorso con fiducia. Dona ai suoi protetti la capacità di essere empatici e connessi con la propria emotività. È, inoltre, un simbolo di nuove opportunità e di cambiamento.

·       Volpe: astuta e scattante, come animale guida accresce l’ingegno e l'adattabilità dei suoi protetti. La volpe sa come sopravvivere in situazioni difficili, e questa capacità può essere trasmessa a chi cerca il suo aiuto. Ha un forte istinto, che le permette di proteggere se stessa e la sua prole. Inoltre, ha una forte connessione con la magia della natura.

·    Cavallo: è uno degli animali guida più potenti dello sciamanesimo. Rappresenta la forza, la velocità e la libertà; è associato alla scoperta di nuovi mondi interiori, alla capacità di esplorare la propria anima e di andare oltre i propri limiti. Dona ai suoi protetti l’energia per superare gli ostacoli e affrontare le sfide della vita con forza e determinazione.

·   Pavone: animale guida di grande fascino, è connesso al potere, alla bellezza e alla regalità. Rappresenta l'orgoglio, la fiducia in se stessi e la capacità di esibire la propria vera essenza. Essere guidati da un pavone significa essere incoraggiati a mostrare il proprio potere interiore e non aver paura di esprimere la propria identità.

·    Aquila: dona saggezza, lungimiranza e libertà. Come animale guida, incoraggia ad avere una visione più ampia degli eventi che viviamo, passati e presenti. La sua capacità di vedere lontano simboleggia l’abilità di prevedere e pianificare il futuro. L'aquila, inoltre, invita a liberarsi dalle paure e dai limiti, a volare verso nuove opportunità.

·       Leone: rappresenta la forza, il coraggio, la leadership e la regalità. Simboleggia l'autorevolezza e la fiducia in se stessi. Come animale guida può indicare che è necessario essere più assertivi e affrontare le sfide con maggiore determinazione. Può anche suggerire di esplorare il lato più potente della propria personalità.

 

Una saga per chi ama i segreti dello sciamanesimo 

 

Se ti affascina lo sciamanesimo, i romanzi della saga Stargarden Universe fanno al caso tuo! In un mondo futuristico e distopico, la forza spirituale della natura può trovare ancora ancora il suo spazio? Decisamente sì, e nei modi più misteriosi e inaspettati.

Il seguito di “Dark Ghost”, in particolare, presenta una side quest in compagnia dello Sciamano delle Profondità. Inizia subito l'avventura con "Dark Ghost", il primo romanzo della serie! Lo trovi su Amazon... 

Scarica l'eBook oppure acquista l'edizione cartacea illustrata da Keri Blake!

 

Come si fa a scoprire il proprio animale guida? 

Può essere che il tuo animale guida si manifesti spontaneamente, comparendo in simboli ricorrenti (per esempio, in portafortuna che ti vengono regalati spesso) oppure che si avvicini a te sotto forma di animale da compagnia. È molto importante prestare attenzione a questi segnali.

Se ti sembra di non aver mai ricevuto tali messaggi, ci sono diverse tecniche che puoi utilizzare per scoprire il tuo animale totem. Una di questa consiste nell’avere sogni lucidi, ovvero momenti onirici in cui si è consapevoli di sognare e si riesce a intervenire sulla trama del sogno. Si tratta, però, di una pratica che necessita di molta esperienza per essere padroneggiata.

Un metodo più semplice, ma altrettanto efficace, è quello della meditazione guidata. Vediamone una creata apposta per farti rintracciare il tuo animale guida.

 


 

Meditazione dell’animale guida 

Per iniziare questa pratica, trova un luogo tranquillo e confortevole, lontano da rumori e disturbi: ad esempio, puoi eseguirla a letto prima di dormire.

1.     Rilassamento

Sdraiati supino/a, con le braccia distese lungo i fianchi e i palmi rivolti verso l'alto. Comincia rilassando le dita dei piedi a una a una, poi i piedi interi, lasciando che si distendano naturalmente verso l'esterno. Continua con i polpacci, le ginocchia, le cosce, il bacino, l’addome, il petto, i muscoli del collo e le spalle. Rilassa le braccia, dai gomiti ai polsi e alle mani, e lascia che le dita si incurvino naturalmente. Risalendo dolcemente lungo le spalle, rilassa il viso, allentando le arcate dentali e la lingua, lasciando poi che le palpebre, la fronte e la zona tra le sopracciglia si rilassino.

Lasciati andare sul materasso, percependo i punti di contatto con la superficie su cui sei sdraiato. Adesso, respira profondamente con il diaframma, notando come la pancia si gonfia e sgonfia durante inspirazione ed espirazione. Dopo dieci respiri, sei pronto/a per iniziare la visualizzazione.

2.     Visualizzazione

Immagina di camminare in un luogo verde e rigoglioso, dove l'aria è fresca e profumata. Gli alberi sono imponenti, con rami che si estendono verso il cielo. Senti il suono dell'acqua che scorre e il canto degli uccelli. Ti ritrovi in una piccola radura dove c'è un grande masso che sembra nascondere qualcosa. Sei attratto/a da ciò che si trova dietro la sua superficie e ti avvicini con curiosità.

Ti sporgi leggermente per guardare oltre la pietra e vedi che c'è un animale che sta tranquillamente consumando il suo pasto. Rimani nascosto/a e lo osservi, meravigliandoti della sua bellezza. Non c'è nient'altro che tu e la natura, e questo momento indimenticabile resterà con te per sempre.

Che animale hai visualizzato? La risposta ti rivelerà la tua guida spirituale!

 

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Published on March 06, 2023 02:00

February 27, 2023

Che strega sei in base al segno zodiacale?

 


 

Un piccolo test per scoprire quale magia padroneggi! 

 

Sei una strega legata a un culto specifico, o attingi da tutte le tradizioni in modo eclettico? Domini il fuoco, o ti trovi a tuo agio con l’elemento terra? O, magari, sei particolarmente portata per i viaggi astrali?

Con questo semplice e divertente test potrai scoprirlo! Cerca il tuo segno nell’elenco sottostante e scopri la maga che vive dentro di te.

 

Toro, vergine e capricorno: strega druidica 

 

In forte contattocon le energie del bosco e con i poteri delle erbe, i segni di terra sono particolarmente portati per la magia druidica.

L’arte dei druidi è una forma di scienza sacra nata tra le popolazioni celtiche e vieneutilizzata per scopi rituali, medici e divinatori. È basata sull’idea che tutti gli esseri viventi siano interconnessi tra loro, e che gli individui possano influire sugli eventi futuri attraverso il controllo delle forze naturali. Le streghe druidiche usano incantesimi, preghiere, canti e rituali per evocare queste forze e ottenere il loro aiuto. Hanno una conoscenza approfondita delle piante medicinali e riescono a interpretare i simboli sacri, come ad esempio le rune.

“Runa” è una parola antichissima, che significa “mistero”, “segreto”. Si tratta di segni sia grafici che simbolici: a ognuna di esse è possibile associare un suono, un significato letterale e un significato figurato. La loro doppia natura (grafica e simbolica) le rende adatte non solo per scrivere e interpretare testi sacri, ma anche per prevedere il futuro e portare energie positive a chi sa utilizzarle nel modo giusto. Se vuoi scoprire più particolari sull’argomento, ti invito a leggere l’articolo “RUNE: cosa sono? Come usarle?”.

Le streghe druidiche si sentono a loro agio in mezzo alla natura, in particolar modo in boschi isolati e lontani dalle grandi città. Riescono a percepire le vibrazionipositive emanate dalle piante, dai fiori e dagli alberi secolari.

 

Gemelli, bilancia e acquario: strega sciamanica


 

La magia sciamanica è un’arte mistica e spirituale, collegata alle esperienze extracorporee. È altresì connessa con la capacità di elevare la propria anima al di là delvincolo fisico del corpo. Un’abilità che compete ai segni d’aria, idealisti, sognatori e in grado di vedere al di là dell’apparenza delle cose.

Il modo in cui gli sciamani e le sciamane entrano in contatto con il mondo spirituale varia a seconda della cultura e della tradizione, ma spesso utilizzano tecniche come la meditazione, la preghiera, il canto e la danza. Una delle caratteristiche principali di questa magia è il viaggio sciamanico, un’esperienza extracorporea in cui l’individuo entra in uno stato di trance e si sposta in un mondo parallelo, dove può incontrare spiriti guida, ottenere informazioni utili a se stesso e al prossimo, apprendere notizie sulla sua vita passata e sulle rinascite future.

Nella società vichinga, la figura preposta a padroneggiare la magia sciamanica (il seiðr) era la vǫlva. Questa strega raggiungeva lo stato di trance tramite una cerimonia che prevedeva una danza circolare, al ritmo di una musica incalzante. Durante l’esperienza mistica comunicava con gli Dei, prevedeva il futuro e acquisiva nuovi poteri magici.

Ti piacerebbe scoprire la storia di una moderna sciamana, che impara a padroneggiare il seiðr e a leggere antichissime steli vichinghe? Allora non farti fuggire le peripezie di Kara, nel romanzo a lei dedicato “Playing with daggers!”.


 

Cancro, scorpione e pesci: strega eclettica


I segni d’acqua sono romantici e creativi. Proprio come il loro elemento, non amano essere “incasellati” in una forma precisa, preferiscono essere lasciati liberi di esprimere tutto il loro potenziale e i loro sentimenti. Per tale motivo, le nate sotto questi segni sono attirate da una visione eclettica della spiritualità.

Le streghe eclettiche non seguono una particolare tradizione o corrente mistico/religiosa, ma piuttosto scelgono di selezionare e utilizzare rituali e credenze da diverse culture per creare il proprio sistema di pratica spirituale. Spesso riuniscono le loro conoscenze in un grimorio personale, che portano sempre con sé.

Un grimorio è un libro di incantesimi, formule magiche, rituali e conoscenze occulte. Ecco alcuni consigli per creare il tuo:

·      Scegli un diario o un quaderno che ti piaccia a prima vista, che ti trasmetta positività non appena lo vedi. Assicurati che abbia un formato comodo e una copertina morbida, per poterlo portare sempre con te.

·      Inizia a raccogliere informazioni su incantesimi, rituali, divinità, miti e conoscenze occulte che ti interessano. Puoi trovare queste informazioni all’interno di libri, gruppi online dedicati alla magia e, naturalmente, nel Magical Magazine!

·      Personalizza il tuo grimorio con disegni, simboli e decorazioni che rappresentano la tua visione della magia.

·      Ricorda che un grimorio è un libro personale e privato, quindi assicurati di tenerlo in un luogo sicuro, lontano da occhi indiscreti e vibrazioni negative.

Se non sai da dove iniziare per trovare il supporto giusto per il tuo grimorio, puoi dare un’occhiata alla mia linea di quaderni, creata proprio per gli amanti della magia e della creatività!

 

Ariete, Leone e Sagittario: strega elementalista del fuoco

 


 Passionali, determinate e un po’ impulsive: le nate sotto questi tre segni sono fortemente connesse alla magia elementale del fuoco.

La magia elementale si basa sull’utilizzo dei quattro elementi naturali (terra, aria, fuoco, acqua) per creare incantesimi e rituali. Tutti gli elementi sono associati a determinate energie, simboli e divinità, e vengono utilizzati per creare una connessione tra la strega e le forze della natura.

L’elemento prescelto non è un mero strumento al servizio della strega, bensì un’energia che comunica con lei, la supporta e le dona la forza per compiere i suoi incantesimi. La magia elementale può essere utilizzata per vari scopi, come ad esempio la guarigione, la divinazione e la protezione dalle energie negative.

Il fuoco ha un significato simbolico molto potente e versatile: è associato alla trasformazione, alla rinascita e alla creatività. Non è solamente un emblema di potenza, ma viene visto anche come uno strumento di purificazione. L’elemento fuoco, inoltre, rappresenta la passione, l’entusiasmo, la volontà e il potere personale.

Le streghe del fuoco hanno un debole per le candele, i falò, gli incensi e tutto ciò che ricorda il loro elemento. Vanno particolarmente d’accordo con le salamandre, spiritelli elementali fatti di pura fiamma.

 

Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/

 

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Published on February 27, 2023 02:00

February 20, 2023

Che principessa Disney sei in base al tuo segno zodiacale?

 


 

Cerca il tuo segno e scopri la tua indole principesca! 

 

Determinata come Jasmine o sognatrice come Cenerentola? Impulsiva come Merida o ponderata come Tiana? Ogni segno ha le sue caratteristiche, ogni segno ha la sua principessa! Se vuoi scoprire la tua, sei nel posto giusto!

 

Che principessa Disney sei in base al tuo segno zodiacale 

 

Ariete: Merida

 

I nati sotto il segno dell’ariete sono impulsivi e impazienti, hanno un temperamento energico e sono sempre in movimento. Sono molto coraggiosi, al limitedella temerarietà e della spericolatezza! Amano l’avventura e non sopportano le costrizioni. Questa descrizione si adatta perfettamente alla tua principessa: la fiera e ribelle Merida!

Cartone di provenienza: “Ribelle - The Brave

 

Toro: Biancaneve 


 

Il toro è un segno paziente e riflessivo, che pensa sempre prima di agire. Una volta presa una decisione, la porta avanti senza nessuna esitazione. È tenace, leale e affidabile. Adora il comfort del suo ambiente domestico, ma gli piace anche passare del tempo all’aria aperta, a contatto con la natura. La principessa associata al segno è Biancaneve!

Cartone di provenienza: “Biancaneve e i sette nani

 

Gemelli: Vaiana 

 



Una delle principali caratteristiche dei gemelli è l’innata curiosità, che li porta a non accontentarsi mai dei confini della propria area di comfort. Amano esplorare nuovi orizzonti e mettersi alla prova. Sono comunicativi, simpatici e hanno un grande senso dell’umorismo. La loro continua ricerca di stimoli rende perfetto l’abbinamento con Vaiana!

Cartone di provenienza: “Oceania

 

Cancro: Cenerentola 


I nati sotto il segno del cancro hanno un carattere dolce, sensibile e premuroso. Si prendono sempre cura degli altri e hanno un grande cuore. Possiedono un’infinita pazienza: anche nelle difficoltà non perdono mai la speranza, continuano ad auspicare un futuro migliore e a sognare il lieto fine per la loro fiaba personale. Ti ricorda nulla tutto ciò? Stiamo parlando proprio di lei: Cenerentola!

Cartone di provenienza: “Cenerentola

 

Leone: Jasmine 


 

I leoni hanno un temperamento grintoso e appassionato. Sono contraddistinti da un naturale carisma, che conferisce loro autorevolezza e li fa apparire fieri e regali a tutti gli altri segni. Hanno una grande forza d’animo e sono adatti a ricoprire ruoli di potere. Proprio come la principessa di Agrabah... l’affascinante e determinata Jasmine, una vera leonessa!

Cartone di provenienza: “Aladdin

 

Vergine: Tiana 


 

La vergine ha un carattere rigoroso e razionale. Ha ottime doti organizzative, che le permettono di pianificare i suoi obiettivi e perseguirli con costanza fino al loro conseguimento. È precisa, attenta ai dettagli e dotata di forte senso di responsabilità. Insomma, non lascia mai niente al caso! Questo profilo si sposa molto bene con quello della pragmatica Tiana.

Cartone di provenienza: “La principessa e il ranocchio

 

Bilancia: Mulan 


I nati sotto il segno della bilancia hanno un’indole armoniosa ed equilibrata. Possiedono un forte senso della giustizia e della lealtà, che li porta a impegnarsi con tutte le loro forze per gli ideali in cui credono. Sono socievoli ed empatici, riescono ad affrontare anche le situazioni più difficili grazie al loro inguaribile ottimismo. Le loro doti ben si adattano alla coraggiosa Mulan!

Cartone di provenienza: “Mulan

 

Scorpione: Elsa 

 

Gli scorpioni sono ineffabili e affascinanti, sempre avvolti da un’enigmatica aura di mistero. Possiedono una forte spiritualità, che li spinge verso le pratiche occulte ed esoteriche. Hanno un’emotività molto forte, ma tendono a nasconderla perché fanno fatica a lasciarsi andare. Proprio per questo, le loro caratteristiche richiamano da vicino il carattere di Elsa!

Cartone di provenienza: “Frozen - Il regno di ghiaccio

 

Sagittario: Anna 

 

I sagittari hanno una personalità solare e dinamica, sempre pronta a incontrare nuovi amici e buttarsi nelle avventure più spericolate. Non sopportano la monotonia della vita quotidiana, hanno bisogno di sfide e stimoli continui per sentirsi realizzati. Amano i viaggi e si innamorano facilmente... proprio come l’adorabile principessa Anna di Arendelle!

Cartone di provenienza: “Frozen - Il regno di ghiaccio

 

Capricorno: Belle 


 

Il capricorno è dotato di autocontrollo e sangue freddo, caratteristiche che gli permettono di mantenere la calma anche nei frangenti più delicati. È riservato e un po’ solitario, ma anche capace di grandi slanci di passione quando si innamora. La sua intelligenza e l’indole volitiva lo rendono il segno perfetto da affiancare alla principessa Belle!

Cartone di provenienza: “La Bella e la Bestia

 

Acquario: Rapunzel 


 

L’acquario è un segno originale e imprevedibile: a fianco a lui non ci si annoia mai! È spesso soggetto a sbalzi di umore e adora le novità. Ha un’indole estrosa, che lo rende adatto a professioni inerenti all’arte e alla scrittura. Il suo forte desiderio di indipendenza lo fa sentire insofferente di fronte alle costrizioni... proprio come Rapunzel, che non vede l’ora di evadere dalla sua torre!

Cartone di provenienza: “Rapunzel - L'intreccio della torre

 

Pesci: Pocahontas 


I pesci sono sognatori e romantici. Possiedono un’indole empatica e non hanno problemi a mettersi nei panni degli altri, caratteristica che li porta a socializzare facilmente con persone di altre culture. Sono sensibili, accoglienti, ospitali e hanno grandi ideali, che perseguono con ogni fibra del loro essere. La principessa che meglio li rappresenta è Pocahontas!

Cartone di provenienza: “Pocahontas

 

E tu, che principessa sei? 

 

Spero che scoprire quale sia la principessa Disney che vive in te sia stato interessante! Qual è il tuo risultato, ti ritrovi nella descrizione? Se ti va di farmelo sapere, scrivimi pure al mio indirizzo e-mail, puoi trovarlo nella biodel blog.

Io sono del segno della bilancia, perciò la mia principessa è Mulan! Mi rispecchio molto in lei, soprattutto per l’impegno con il quale persegue i propri obiettivi, nonostante tutte le difficoltà che le si presentano davanti e a dispetto dei pregiudizi sociali. Non sono mai andata in battaglia per difendere l’onore della Cina, ma so per certo che, anche nel mondo contemporaneo, bisogna avere molta caparbietà per inseguire i propri sogni

Oltre a ciò, mi piace come eroina perché sono affascinata dal mondo orientale. Questa passione mi ha spinta a inserire diversi personaggi asiatici nel mio ultimo libro, il distopico “Dark Ghost”. Oltre al giapponese Jo JoNishimura, troverai anche Mei Lin, una synt (creatura sintetica di categoria avanzata e dotata di una intelligenza artificiale… molto umana) le cui fattezze e il cui nome richiamano la Cina. Se dovessi accostarla a una principessa Disney, sceglierei Ariel, perché proprio come lei è intrappolata a metà fra due mondi: umano e sintetico.

 

Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
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http://colorarelavita.blogspot.com/

 

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Published on February 20, 2023 02:00

February 13, 2023

Cosa studia l’astrologo? Facciamo chiarezza


 

Cosa fa nel concreto un astrologo? Qual è la differenza tra astronomia e astrologia? La risposta a questi e altri quesiti nell’articolo! 

 

La parola “astrologo” deriva dall’antico greco “ἄστρον” (stella) e “λόγος” (discorso, disciplina, pensiero). Etimologicamente, quindi, l’astrologo è una persona che fonda il suo pensiero sulle stelle, che comunica il sapere derivante dalla loro conoscenza.

La disciplina praticata dall’astrologo è l’astrologia, un complesso di credenze e tradizioni antichissimo e diffuso in tutte le culture del mondo: da quella babilonese a quella vedica, da quella cinese a quella maya, passando per gli antichi greci e latini.

Oggi ritenuta una branca di pensiero occulta e misteriosa, in passato era considerata una vera scienza. In questo articolo scopriremo, nel concreto, cosa studia e cosa pratica un astrologo ai giorni nostri.

 

Cosa studia l’astrologo? 

 

L’astrologo non è un sensitivo o un cartomante: è un esperto che ha studiato a fondo l’astrologia. Ci sono scuole specifiche per chi voglia intraprendere questa strada (nel nostro Paese, ad esempio, una delle più famose è il Centro Italiano Discipline Astrologiche, abbreviato CIDA).

Tra le materie che questa figura deve studiare per la sua formazione, troviamo la storia dell’astrologia, le caratteristiche dei pianeti e la loro simbologia, il rapporto tra i pianeti e i segni zodiacali, la stesura del tema natale, le dodici case astrologiche, il calcolo della rivoluzione solare, le previsioni dell’avvenire e le affinità di coppia in base al segno zodiacale. Deve, inoltre, possedere nozioni di counseling psicologico.

 

Astrologo: cosa fa 

 

L’astrologo non è un semplice erudito che sfoggia la sua cultura in fatto di segni zodiacali e pianeti, ma deve anche essere in grado di fornire una consulenza pratica e olistica a chi si rivolge a lui. Deve essere in grado di aiutare le persone che lo contattano, permettendo loro di conoscere meglio sé stesse, prendere le scelte corrette, avere consapevolezza delle proprie potenzialità e rapportarsi nel modo giusto agli altri.

Solitamente, durante la prima seduta, l’astrologo fa il calcolo del tema natale, ovvero la fotografia del cielo al momento esatto della nascita di un individuo. Se correttamente riprodotto e interpretato, il tema natale può fornire informazioni molto importanti sulla psicologia, sulle inclinazioni e perfino sull’intima vocazione di una persona. Questo è fondamentale per creare un oroscopo personalizzato, che va ben al di là dei trafiletti giornalieri che si leggono nelle riviste e che sono uguali per chiunque appartenga a uno dei dodici segni.

In caso di seduta di coppia, il tema natale dei due partner può fornire utili indizi sul loro rapporto e sulle strategie migliori per portarlo avanti.

Un buon astrologo deve possedere ottime doti di empatia e ascolto. Per certi versi la sua figura potrebbe sembrare sovrapponibile a quella di uno psicologo, ma ovviamente si tratta di due ruoli ben distinti (cosa messa in chiaro dal codice etico elaborato dal CIDA).

 


 

L’albo degli astrologi 

 

Il CIDA nel 1991 ha istituito un Albo Professionale degli Astrologi, mirato a garantire la tutela della preparazione culturale degli astrologi professionisti. Contestualmente, ha elaborato un codice etico per disciplinare l’operato dei suoi membri, evitare le sovrapposizioni con altri ambiti lavorativi e osservare il segreto professionale.

Il 22 marzo 2015 il Consiglio Direttivo del CIDA ha deciso di ripartire l’albo in due gruppi distinti:

·       albo della scuola nazionale degli astrologi professionali del CIDA (ANAP);

·       albo della scuola di astrologia classica degli astrologi professionali del CIDA.

 

Dove lavora un astrologo? 

 

L’astrologo, nel 99% per cento dei casi, lavora come libero professionista, presso il suo domicilio o in uno studio apposito.

Può anche essere scelto per diventare docente per conto di una scuola di formazione per astrologi, ma è molto difficile che venga assunto come dipendente: la strada del lavoro autonomo è una scelta pressoché obbligata.

Per quanto riguarda l’apertura della partita IVA, esiste un codice ATECO esplicitamente dedicato alla professione: il 960900, “Altre attività di servizi personali n.c.a.”, che comprende anche “astrologi e spiritisti”. Il suo coefficiente di redditività (che serve per il calcolo delle spese forfettarie e del reddito imponibile) corrisponde al 67%.

 

Qual è la differenza tra astronomo e astrologo? 

 

In passato, la differenza tra astronomia e astrologia non era marcata come adesso. Dall’antichità fino al XVII secolo, il termine “astrologia” li inglobava entrambi al suo interno e indicava l’astronomia nella sua interezza: le previsioni astrologiche erano considerate una branca di questa macro-disciplina. Con la rivoluzione scientifica, però, le cose cambiarono, poiché lo studio dell’influsso dei corpi celesti sulla vita umana non venne più considerato al pari di una scienza.

Parlando nello specifico di ruoli, l’astronomoè uno scienziato che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti e le loro posizioni sulla sfera celeste in un qualsiasi istante.

L’astrologo, invece, non può essere definito uno scienziato. È un cultore dell’astronomia, la disciplina che studia le influenze degli astri sul mondo terreno.

 

Perché l’astronomia è una scienza e l’astrologia no? 

 

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima capire cos’è una scienza.

La scienza moderna è un sistema di conoscenze fondato sull’osservazione, l’esperienza e il calcolo, che ha per oggetto la natura e gli esseri viventi e si avvale di linguaggi formalizzati.

L’astronomia è una scienza naturale empirica, che si basa, quindi, sull’osservazione diretta o indiretta dei fatti.

Al contrario della sua “cugina” astronomia, l’astrologia non è basata sulla ricerca empirica, dunque non può essere definita una scienza.

 

Astrologia: libri consigliati 

 

Se hai la curiosità di saperne di più sull’argomento, ecco 5 letture che potrebbero interessarti:

 

1. “L’astrologia nel Medioevo” di Graziella Federici Vescovini: un testo molto approfondito e utile per chiunque voglia iniziare a studiare la storia dell’astrologia. Il periodo fotografato è quello medievale, con particolare attenzione alla decostruzione dei falsi miti che spesso aleggiano su questa epoca storica.

2. “Astrologia quotidiana. Piccolo manuale per scrivere il nostro oroscopo ogni giorno” di Francesca Coppola: un testo agile e adatto ai neofiti che vogliono approcciarsi alla materia. Scritto in modo scorrevole e accattivante, dona i primi strumenti per orientarsi nella disciplina e iniziare a tracciare da sé il proprio percorso tra le costellazioni.

3. “Introduzione all’astrologia e decifrazione dello zodiaco” di Lisa Morpurgo: altro testo indicato per chi vuole avvicinarsi agli studi astrologici, ma meno scorrevole del precedente. Una volta superato lo scoglio della terminologia tecnica, può comunque essere piacevole per i principianti intenzionati ad approfondire in maniera esauriente l’argomento.

4. “Astrologia archetipica” di Bongiovanni Simone e Carmignani Umberto: un manuale completo ed esaustivo, che studia l’astrologia da tutti i punti di vista, con particolare attenzione ai miti e agli archetipi. È indicato per chi possiede già un’infarinatura sulla materia, perché alcune parti sono piuttosto tecniche.

5. “Astrologia e mito. Simboli e miti dello zodiaco nella psicologia del profondo” di Roberto Sicuteri: un’accurata indagine sui dodici segni dello zodiaco, che offre un’interpretazione in chiave mitologico-simbolica ed evidenzia i legami tra astrologia e psicanalisi.

 

In questo articolo abbiamo analizzato l’astrologia occidentale, ma il nostro viaggio non finisce qui! Se ti interessa saperne di più sulle tradizioni asiatiche legate all’argomento, ti consiglio l’articolo “‘Che animale sono nell’oroscopo cinese?’ Ecco la risposta!”

 

Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/

 

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Published on February 13, 2023 02:00