Eva Fairwald's Blog, page 9

February 6, 2023

“Che animale sono nell’oroscopo cinese?” Ecco la risposta!

 


  

Mini-guida per scoprire i 12 segni e i 5 elementi dello zodiaco cinese 

 

Nell’oroscopo cinese, i segni vengono calcolati in modo diverso dallo zodiaco occidentale: ogni 12 anni inizia un nuovo ciclo. Inoltre, ogni biennio cambia l’elemento collegato ai singoli segni.

Ti sembra complicato? Non ti preoccupare! In questo articolo troverai facilmente il tuo segno e il tuo elemento e scoprirai le loro caratteristiche. È sufficiente rintracciare il tuo anno e mese di nascita nello schema sottostante!

Quindi, se ti sei sempre chiesto/a “Che animale sono nell’oroscopo cinese?”... sei nel posto giusto!

 

TOPO 

 



 

1924/25          05 febbraio1924 – 24 gennaio 1925          Topo di Legno

1936/37          24 gennaio 1936 – 10 febbraio1937          Topo di Fuoco

1948/49          10 febbraio 1948 – 28 gennaio 1949         Topo di Terra

1960/61          28 gennaio 1960 - 14 febbraio 1961          Topo di Metallo

1972/73          15 febbraio 1972 - 2 febbraio 1973           Topo di Acqua

1984/85          2 febbraio 1984 - 19 febbraio 1985           Topo di Legno

1996/97          19 febbraio 1996- 6 febbraio 1997 Topo di Fuoco

2008/2009      7 febbraio 2008 - 25 gennaio 2009            Topo di Legno

2020/2021      25 gennaio 2020- 11 febbraio 2021           Topo di Metallo

 

Caratteristiche: il topo è il primo segno dell’oroscopo cinese, quindi si tratta di un leader nato. Possiede grande carisma ed energia. È un instancabile lavoratore, ambizioso e interessato a fare carriera. Ama il potere e sa destreggiarsi anche tra le situazioni più spinose e complicate. Non si arrende mai ed è disposto a tutto per raggiungere i suoi obiettivi.

 

BUE 

 



 

1925/26          25 gennaio 1925 – 12 febbraio 1926         Bue di Legno

1937/38          11 febbraio 1937- 31 gennaio 1938          Bue di Fuoco

1949/50          29 gennaio 1949 - 16 febbraio 1950          Bue di Terra

1961/62          15 febbraio 1961 - 4 febbraio 1962           Bue d'Oro

1973/74          3 febbraio 1973 - 22 gennaio 1974           Bue d'Acqua

1985/86          19 febbraio 1985 - 8 febbraio 1986           Bue di Legno

1997/98          7 febbraio 1997 - 27 gennaio 1998            Bue di Fuoco

2009/2010      26 gennaio 2009 - 13 febbraio 2010          Bue di Terra

2021/2022      12 febbraio 2021 - 31 gennaio 2022          Bue d'Oro

 

Caratteristiche: è un segno dotato di grande forza d’animo e stabilità. Non si lamenta mai, nemmeno nei periodi di maggiore fatica fisica e mentale. È deciso e ragiona prevalentemente con la logica, senza farsi trasportare troppo dalle emozioni. Quando prende una decisione, è molto difficile (se non impossibile) fargli cambiare idea.

 

TIGRE 

 



 

1926/27          13 febbraio 1926 – 01 febbraio 1927        Tigre di Fuoco

1938/39          31 gennaio 1938- 18 febbraio 1939          Tigre di Terra

1950/51          17 febbraio 1950 - 5 febbraio 1951           Tigre di Metallo

1962/63          5 febbraio 1962 - 24 gennaio 1963            Tigre d'Acqua

1974/75          23 gennaio 1974 - 10 febbraio 1975          Tigre di Legno

1986/87          9 febbraio 1986 - 28 gennaio 1987            Tigre di Fuoco

1998/99          28 gennaio 1998 - 15 febbraio 1999          Tigre di Terra

2010/2011      14 febbraio 2010 - 2 febbraio 2011           Tigre di Metallo

2022/2023      1° febbraio 2022 - 21 gennaio 2023          Tigre d'Acqua

 

Caratteristiche: la tigre è coraggiosa, indomabile e un po’ impulsiva. Ha poca pazienza e vuole vedere subito i risultati dei suoi sforzi. È disposta a tutto pur di difendere le persone a cui vuole bene, ha un’indole temeraria che non si fa intimidire da niente e nessuno. Non si lascia influenzare dalla massa ed è sempre impegnata a lottare per i suoi ideali.

 

CONIGLIO 

 



 

1927/28          02 febbraio 1927 – 22 gennaio 1928         Coniglio di Fuoco

1939/40          19 febbraio 1939 - 7 febbraio1940            Coniglio di Terra

1951/52          6 febbraio 1951 - 26 gennaio 1952            Coniglio di Metallo

1963/64          25 gennaio 1963 - 12 febbraio 1964          Coniglio d'Acqua

1975/76          11 febbraio 1975 - 30 gennaio 1976          Coniglio di Legno

1987/88          29 gennaio 1987 - 16 febbraio 1988          Coniglio di Fuoco

1999/2000      16 febbraio 1999 - 4 febbraio 2000           Coniglio di Terra

2011/2012      3 febbraio 2011 - 22 gennaio 2012            Coniglio di Metallo

2023/2024      22 gennaio 2023- 09 febbraio 2024           Coniglio d'Acqua

 

Caratteristiche: il coniglio è un segno di grande cultura e dai molteplici talenti, infatti spesso eccelle nella carriera universitaria e, in generale, nelle attività intellettuali. Ha un gusto molto raffinato e una predilezione per gli oggetti artistici. Ha un’indole sensibile, riservata, a volte ansiosa; non è adatto ai contesti lavorativi competitivi perché risente troppo dello stress.

 

DRAGO 


 

 

1928/29          23 gennaio 1928 – 09 febbraio 1929         Drago di Terra

1940/41          8 febbraio 1940 - 26 gennaio 1941            Drago di Metallo

1952/53          27 gennaio 1952 - 13 febbraio 1953         Drago d'Acqua

1964/65          13 febbraio 1964 - 1° febbraio 1965         Drago di Legno

1976/77          31 gennaio 1976- 17 febbraio 1977           Drago di Fuoco

1988/89          17 febbraio 1988 - 5 febbraio 1989           Drago di Terra

2000/2001      5 febbraio 2000 - 23 gennaio 2001            Drago di Metallo

2012/2013      23 gennaio 2012 - 9 febbraio 2013           Drago d'Acqua

2024/25          10 febbraio 2024 - 28 gennaio 2025          Drago di Legno

 

Caratteristiche: il drago è uno dei segni più potenti e influenti di tutto lo zodiaco cinese. È baciato dalla fortuna e dalla prosperità. Non passa mai inosservato, il suo fascino e la sua fama lo precedono e solitamente è portato a realizzare grandi cose. A volte è orgoglioso e accentratore, ma ha anche un cuore coraggioso e non esita un secondo ad aiutare chi è in difficoltà.

 

SERPENTE 

 



 

1929/30          10 febbraio 1929 – 09 gennaio 1930         Serpente di Terra

1941/42          27 gennaio 1941 – 14 febbraio 1942         Serpente di Metallo

1953/54          14 febbraio 1953 – 02 febbraio 1954        Serpente d'Acqua

1965/66          02 febbraio 1965 – 20 febbraio 1966         Serpente di Legno

1977/78          18 febbraio 1977 – F06 febbraio 1978       Serpente di Fuoco

1989/90          06 febbraio 1989 – 26 gennaio 1990         Serpente di Terra

2001/2002      24 gennaio 2001 – 11 febbraio 2002         Serpente di Metallo

2013/14          10 febbraio 2013 – 30 gennaio 2014         Serpente d'Acqua

2025/26          29 gennaio 2025 – 16 febbraio 2026         Serpente di Legno

 

Caratteristiche: è un segno molto comunicativo, un abile affabulatore. Ha moltissimi interessi, soprattutto intellettuali e artistici. Ama leggere, scrivere ed essere circondato da persone che condividono le sue passioni. La sua conversazione non è mai noiosa o banale. Ha un pensiero laterale molto sviluppato, che lo porta a elaborare strategie efficaci per risolvere anche i problemi più spinosi.

 

CAVALLO 

 


 

1930/31          30 gennaio 1930 –16 febbraio 1931         Cavallo di Metallo

1942/43          15 febbraio 1942 - 4 febbraio 1943           Cavallo d'Acqua

1954/55          4 febbraio 1954 - 23 gennaio 1955            Cavallo di Legno

1966/67          21 gennaio 1966 - 8 febbraio 1967            Cavallo di Fuoco

1978/79          7 febbraio 1978 - 27 gennaio 1979            Cavallo di Terra

1990/91          27 gennaio 1990 - 14 febbraio 1991          Cavallo di Metallo

2002/2003      12 febbraio 2002 - 18 febbraio 2003         Cavallo d'Acqua

2014/15          31 gennaio 2014 - 18 febbraio 2015          Cavallo di Legno

2026/27          17 febbraio 2026 - 5 febbraio 2027           Cavallo di Fuoco

 

Caratteristiche: il cavallo è un segno libero e fiero. Non ama le costrizioni, è indipendente, attivo e socievole. Ha un temperamento ottimista e diffonde sempre positività intorno a sé. È diretto, senza filtri, cosa che lo porta, a volte, ad avere poco tatto nel trattare con le persone più sensibili. La sua solarità e intraprendenza, tuttavia, gli rendono facile fare nuove amicizie.

 

CAPRA 

 



 

1931/32          17 febbraio 1931 – 05 febbraio 1932        Capra di Metallo

1943/44          5 febbraio 1943 - 24 gennaio 1944            Capra d'Acqua

1955/56          24 gennaio 1955 - 11 febbraio 1956          Capra di Legno

1967/68          9 febbraio 1967 - 30 gennaio 1968            Capra di Fuoco

1979/80          28 gennaio 1979 - 15 febbraio 1980          Capra di Terra

1991/92          15 febbraio 1991 - 3 febbraio 1992           Capra di Metallo

2003/2004      1° febbraio 2003 - 21 gennaio 2004          Capra d'Acqua

2015/16          19 febbraio 2015 - 7 febbraio 2016           Capra di Legno

2027/28          6 febbraio 2027 - 25 gennaio 2028            Capra di Fuoco

 

Caratteristiche: la capra è contraddistinta da una grande inventiva. La sua mente è un vulcano di idee, ha una fantasia trascinante e una forte vena creativa. È altruista e condivide volentieri le sue scoperte con il resto della comunità. A volte tende a perdersi nella marea di progetti da realizzare, perciò ha bisogno di qualcuno che la aiuti a focalizzarsi sui suoi obiettivi.

 

SCIMMIA 

 


 

1920/21          20 febbraio 1920 – 07 febbraio 1921         Scimmia di Metallo

1932/33          6 febbraio 1932 - 25 gennaio 1933           Scimmia d'Acqua

1944/45          25 gennaio 1944 - 12 febbraio 1945          Scimmia di Legno

1956/57          12 febbraio 1956 - 30 gennaio 1957          Scimmia di Fuoco

1968/69          30 gennaio 1968 - 16 febbraio 1969          Scimmia di Terra

1980/81          16 febbraio 1980 - 4 febbraio 1981           Scimmia di Metallo

1992/93          4 febbraio 1992 - 22 gennaio 1993            Scimmia d'Acqua

2004/2005      22 gennaio 2004 - 8 febbraio 2005            Scimmia di Legno

2016/17          8 febbraio 2016 - 27 gennaio 2017            Scimmia di Fuoco

2028/29          26 gennaio 2028 – 12 febbraio 2029         Scimmia di Metallo

 

Caratteristica: la scimmia è curiosa, vivace e intraprendente. È contraddistinta da una grande simpatia, che la fa amare da tutti gli altri segni. Adora raccontare facezie e fare scherzi. All’interno della comunità spicca per la sua indole furba e arguta. Ha una memoria di ferro e possiede un’ottima capacità di apprendimento, che le permette di imparare qualsiasi cosa senza fare troppi sforzi.

 

GALLO

 


 

1921/22          08 febbraio 1921 – 27 gennaio 1922         Gallo di Metallo

1933/34          26 gennaio 1933 –13 febbraio 1934         Gallo d'Acqua

1945/46          13 febbraio 1945 – 01 febbraio 1946        Gallo di Legno

1957/58          31 gennaio 1957 – 17 febbraio 1958         Gallo di Fuoco

1969/70          17 febbraio 1969 – 05 febbraio 1970         Gallo di Terra

1981/82          05 febbraio 1981 – 24 gennaio 1982         Gallo di Metallo

1993/94          23 gennaio 1993 – 09 febbraio 1994         Gallo d'Acqua

2005/2006      09 febbraio 2005 – 28 gennaio 2006         Gallo di Legno

2017/18          28 gennaio 2017 –15 febbraio 2018          Gallo di Fuoco

2029/30          13 febbraio 2029 – 02 febbraio 2030        Gallo di Terra

 

Caratteristiche: il gallo è un segno tenace e intelligente. È un acuto osservatore, dotato di empatia e capacità di leggere nel cuore delle persone. È onesto, diretto e leale, su di lui si può sempre contare se si cerca un parere sincero e obiettivo su qualsiasi questione. Non ha problemi a socializzare e spesso gli piace stare al centro dell’attenzione. Ha un’indole molto romantica.

 

CANE 



 

1922/23          28 gennaio 1922 –15 febbraio 1923          Cane d'Acqua

1934/35          14 febbraio 1934 - 3 febbraio 1935          Cane di Legno

1946/47          2 febbraio 1946 - 21 gennaio 1947            Cane di Fuoco

1958/59          18 febbraio 1958 - 7 febbraio 1959           Cane di Terra

1970/71          6 febbraio 1970 - 26 gennaio 1971            Cane di Metallo

1982/83          25 gennaio 1982 - 12 febbraio 1983          Cane d'Acqua

1994/95          10 febbraio 1994 - 30 gennaio 1995          Cane di Legno

2006/2007      29 gennaio 2006 - 17 febbraio 2007          Cane di Fuoco

2018/19          16 febbraio 2018 - 4 febbraio 2019           Cane di Terra

2030/31          03 febbraio 2030 – 22 gennaio 2031        Cane di Metallo

 

Caratteristiche: il cane ha un animo dolce e gentile, che lo porta a essere premuroso e attento nei confronti degli altri. È fedele e leale, nonché capace di grandi slanci di generosità e affetto. È molto cauto e riflessivo, raramente si fa prendere dall’impulso del momento. Desidera una vita tranquilla, una bella famiglia ed essere circondato dalle persone a cui vuole bene.

 

MAIALE/CINGHIALE 

 



 

1923/24          16 febbraio 1923 – 04 febbraio 1924        Maiale d'Acqua

1935/36          4 febbraio 1935 - 23 gennaio 1936           Maiale di Legno

1947/48          22 gennaio 1947 - 9 febbraio 1948            Maiale di Fuoco

1959/60          8 febbraio 1959 - 27 gennaio 1960            Maiale di Terra

1971/72          27 gennaio 1971 - 14 febbraio 1972          Maiale di Metallo

1983/84          13 febbraio 1983 - 1° febbraio 1984         Maiale d'Acqua

1995/96          31 gennaio 1995 - 18 febbraio 1996          Maiale di Legno

2007/2008      18 febbraio 2007 - 6 febbraio 2008           Maiale di Fuoco

2019/20          5 febbraio 2019 - 24 gennaio 2020            Maiale di Terra

2031/32          23 gennaio 2031 – 10 febbraio 2032        Maiale di Metallo

 

Caratteristiche: il maiale (o cinghiale) ha un cuore generoso e un carattere allegro. È un amico eccezionale, sempre pronto ad aiutare e dare buoni consigli, senza mai giudicare. Ama i piaceri della vita ed è incline a provare forti passioni. È affettuoso, comprensivo e amabile. È portato per i lavori a contatto con il pubblico, nell’ambito sanitario o di assistenza sociale.

 

Cosa simboleggiano gli elementi dell’oroscopo cinese 

 

Come hai avuto modo di leggere, al tuo segno è anche collegato un elemento specifico (un po’ come avviene con l’ascendente nello zodiaco occidentale). Ecco cosa simboleggia:

Legno: rappresenta i nuovi inizi, la rinascita, la primavera. Conferisce espansività e capacità di socializzare facilmente.

Fuoco: rappresenta il dinamismo, il calore e l’estate. Conferisce entusiasmo, positività e sicurezza nelle proprie capacità.

Terra: rappresenta l’introspezione, il raccoglimento, il passaggio tra le stagioni. Conferisce concretezza, senso di responsabilità e capacità di organizzarsi.

Metallo: rappresenta la fermezza, la persistenza e l’autunno. Conferisce saggezza, stabilità e un amore un po’ edonistico per le cose belle.

Acqua: rappresenta la calma, la protezione e l’inverno. Conferisce tolleranza, dolcezza, riservatezza e delicatezza nel trattare con gli altri.

 

Tu di che segno cinese sei? 

Il mio segno è il coniglio di fuoco! Scrivi il tuo segno nei commenti!

La cultura orientale fa da sfondo anche al mio romanzo cybernature “Dark Ghost”. Uno dei personaggi ha un nome cinese: Mei Lin… di che segno sarà? La sua personalità è tutta in divenire e il suo anno di nascita è nel futuro, come elemento però le darei l’acqua per la sua natura capace di adattarsi e trasformarsi. Vieni a conoscere Mei Lin e gli altri personaggi nell'edizione cartacea illustrata! Qui sotto un'anteprima delle illustrazioni a cura di Keri Blake!




 

Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/

 

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Published on February 06, 2023 02:00

January 30, 2023

La telecinesi esiste? Tutto quello che c’è da sapere




Quella volta che i monaci tibetani hanno stupito i ricercatori di Harvard e altre meraviglie sulla telecinesi 

 

Molti di noi pensano alla telecinesi come a un potere ESP ad alto tasso di spettacolarità: chi lo possiede può deformare, piegare o spostare un oggetto con un solo sguardo.

Eppure, ci sono molti tipi di telecinesi, più o meno visibili a occhio nudo... alcuni dei quali sono stati provati dalla scienza! In questoarticolo scopriremo parecchie curiosità e informazioni sull’argomento.

 

Perché si chiama telecinesi? 

 

La parola “telecinesi” deriva dal greco antico τῆλε- (lontano) e κίνησις (movimento), per cui il significato semantico è "muovere da lontano".

Il termine è stato introdotto dal Premio Nobel per la medicina Charles Robert Richet (1850 – 1935) per designare la capacità di alcuni individui – detti medium – di muovere oggetti o persone a distanza, oppure di alterare la materia.

 

I diversi tipi di telecinesi 

 

Nell’ambito della telecinesi sono compresi vari fenomeni paranormali, che non si limitano al mero spostamento di oggetti con la forza del pensiero. Ecco una rassegna delle varie capacità che si possono raggruppare sotto questa categoria.

 

1. Facoltà di muovere o alterare la materia con il pensiero:

·      Deformazione di oggetti: è la classica immagine, che abbiamo tutti in mente, del cucchiaino che viene piegato da un sensitivo con uno sguardo. Di solito avviene con manufatti di metallo.

·      Levitazione: la capacità di sollevarsi in aria o di sollevare da terra oggetti pesanti; di solito avviene in stato di trance.

·      Idrocinesi: facoltà controllare l’acqua con la sola forza della mente; chi la possiede viene chiamato “idrocineta”. La manipolazione della materia può avvenire a livello solido, liquido o gassoso. Coloro che riescono a dominare il ghiaccio prendono il nome di “criocineti”.

·      Geocinesi: è il dono di provocare scosse sismiche, far crescere velocemente piante e fiori, controllare il legno e le altre parti delle piante. Insomma, il potere di Flora delle Winx!

·      Aerocinesi: capacità di governare il movimento dell’aria con la forza della mente.

·      Pirocinesi: potere di generare e controllare il fuoco;

·      Elettrocinesi: facoltà di creare energia elettrica e modificarla a piacimento... qui invece viene subito in mente Lamù!

·      Termocinesi: abilità di controllare la temperatura di un corpo o di un ambiente, innalzandola o abbassandola.

·      Controllo del magnetismo: capacità di governare i campi magnetici.

·      Fotocinesi (detta anche lumocinesi): creazione e controllo della luce.

2. Atmocinesi: alterazione delle condizioni climatiche con la forza del pensiero.

4. Trasformazione della materia (alchimia).

5. Alterazione delle probabilità.

6. Guarigione tramite vibrazionio forza del pensiero.

7. Teletrasporto di persone o oggetti.

8. Cronocinesi: facoltà di viaggiare nel tempo, sia nel passato che nel futuro.

9. Metacreatività (detta anche Proiezione Mentale): proiezione nella realtà fisica di un’immagine tridimensionale, elaborata dalla mente di una persona.

 

La telecinesi esiste? 

 

Ora che conosciamo meglio le varie tipologie di telecinesi, possiamo analizzare la posizione della scienza a riguardo.

Per quanto riguarda i poteri più “plateali”, come ad esempio la levitazione, la geocinesi, la cronocinesi, eccetera, non ci sono prove scientifiche che dimostrano la facoltà di produrre questi effetti con la forza del pensiero.

Ma c’è una capacità che è stata confermata dalle ricerche sul campo: quella della termocinesi.

 

La termocinesi provata dai ricercatori di Harvard  

Nel 1967 Herbert Benson, cardiologo e professore di medicina dell’Università di Harvard, fece entrare nel suo laboratorio 36 monaci tibetani, per capire se veramente possedessero i mirabolanti poteri di cui si cominciava a parlare tanto in quegli anni in Occidente.

Quello che scoprì, e che fu poi confermato da studi successivi, è che questi monaci padroneggiavano la termocinesi: potevano alzare la temperatura delle dita di mani e piedi addirittura di 10°C circa!

Alcuni monaci e monache hanno un tale controllo su questa facoltà, da riuscire ad asciugare degli stracci bagnati avvolti sui loro corpi nel pieno del gelido inverno Himalayano (con temperature anche al di sotto dei -25°C!).

Tutto ciò è reso possibile dallo straordinario potere della meditazione, in particolare della respirazione G-Tummo. Si tratta di visualizzare una striscia di fuoco che attraversa la colonna vertebrale, accompagnando la pratica con specifiche tecniche di pranayama.

A questi fenomeni Benson dedicò il libro “The Relaxation Response”, che propone un approccio terapeutico basato sulla meditazione per il trattamento di pazienti che soffrono di problemi cardiaci, ipertensione, dolore cronico, insonnia e molti altri disturbi fisici.

 

Levitazione e metacreatività 

 

La termocinesinon è la sola capacità attribuita ai monaci tibetani. Nel libro “Cosa è il buddhismo”, ad esempio, Sua Santità il XIV Dalai Lama dà per assodata la facoltà di alcuni monaci e monache di levitare da terra.

Ci sono poi i tulpatibetani, ovvero delle entità corporee create tramite speciali pratiche di meditazione. Siamo quindi nell’ambito della metacreatività che, come abbiamo visto, fa parte della grande famiglia della telecinesi. In passato, uno dei maestri più famosi per la padronanza di questa tecnica è stato Morya, che apparve più volte, sottoforma di proiezione mentale, alla celebre teosofa Helena Blavatsky. Se vuoi saperne di più, puoi leggere l’articolo “5 occultisti famosi da scoprire”.

 

Altri casi di telecinesi 

 

Per quanto riguarda l’atmocinesi (facoltà di governare le condizioni climatiche), l’esempio più famoso è quello della danza della pioggia, una serie di balli rituali effettuati per propiziare le precipitazioni. Molti popoli si sono cimentati in questa cerimonia, dagli antichi egizi ad alcune tribù dei Nativi americani (come i Cherokee), fino ad arrivare a tradizioni europee come i balli rituali Paparuda tipici del folklore rumeno.

Passando alla cronocinesi, ci sono diverse testimonianze che sembrerebbero provare il potere di alcune persone di viaggiare nel tempo. Tra i casi più famosi possiamo citare la breve visita alla corte di Versailles di Charlotte Anne Moberlyed Eleanor Jourdain, avvenuta il 10 agosto 1901, e il viaggio nel futuro riportato nei diari di Paul Amadeus Dienach. Per saperne di più, ti consiglio l’articolo “Viaggi nel tempo: testimonianze e prove”.

 

Latelecinesi di Gustavo Adolfo Rol 

 

Passiamo ora alla forma più classica di telecinesi, che consiste nella capacità di spostare oggetti con la forza del pensiero.

Uno dei più importanti sensitivi che abbiamo avuto in Italia è stato Gustavo Adolfo Rol, un Maestro Spirituale originario di Torino, città molto importante per i suoi simboli esoterici. Rol aveva una vasta cerchia di ammiratori, che lo seguivano in virtù delle sue doti extrasensoriali: si dice che padroneggiasse la telepatia, la chiaroveggenza, la facoltà di materializzare e smaterializzare oggetti, la levitazione e la cronocinesi.

Il suo operatoattirò l’attenzione di giornalisti, scrittori (ad esempio Dino Buzzati) e divulgatori come Piero Angela. Ebbe sia estimatori, convinti delle sue capacità, che detrattori, secondo i quali era “solo” un abilissimo mentalista e non il mistico che sosteneva di essere.

 

Rol e le vibrazioni 

 

Per quanto mi riguarda, una delle teorie più affascinanti di Rol trovosia legata alle vibrazioni dei colori. Elaborò infattiquella che chiamò “la Tremenda Legge”, che collega il verde, la quinta musicale e il calore.

Un pomeriggio, durante una camminata nei dintorni di Marsiglia, fu colpito dalla vista di un bellissimo arcobaleno. Una volta distolto lo sguardo si accorse di ricordarne solo un colore: il verde, ovvero la tinta che si trovava al centro dell’iride. Da questa osservazione capì che nel colore verde si celava un portentoso significato segreto. Ebbero quindi inizio i suoi studi nei campi della fisica, dell’ottica e dell’acustica.

Sviluppò, inoltre, la capacità distinguere, tramite il palmo delle mani, le vibrazioni dei colori.

Questo argomento mi interessa particolarmente perché è al centro di molte riflessioni contenute nella saga fantascientifica Stargarden Universe, che ho creato insieme alla mia collega Keri Blake. Per saperne di più, ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo “Vibrazioni energetiche tra persone: esistono davvero?”.

 

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Ivana Vele Poletti
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Published on January 30, 2023 02:00

January 23, 2023

Poteri telepatici: esistono veramente?



 

Le prove della telepatia secondo la parapsicologia e la scienza 

 

La parola "telepatia" è stata coniata nel 1882 dallo psicologo e parapsicologo britannico Frederic William Henry Myers. Deriva dal greco τηλε- tèle (lontano) e -πάθεια, pàtheia (sentimento), indica la capacità di trasmettere immagini e messaggi con il solo ausilio del pensiero e rientra nel novero delle percezioni extrasensoriali o ESP.

Nel corso dei decenni ci sono stati molti tentativi di provare la presenza di facoltà telepatiche nella mente di determinate persone. In questo articolo scopriremo cosa dice la scienza sull’argomento e come sia riuscita, recentemente, a far comunicare due cervelli situati in due continenti diversi!

 

Esperienze telepatiche 

 

Molte persone hanno fatto esperienza di comunicazioni telepatiche nella loro vita. Coppie che stanno insieme da tanti anni, fratelli, gemelli o amici affiatati spesso scoprono di aver pensato alla stessa cosa contemporaneamente, di essersi letti nel pensiero o, addirittura, realizzano di aver pronunciato le stesse parole all’unisono.

Alcuni padroni di animali, poi, sostengono di essere in contatto telepatico con i loro cani e gatti, che sono in grado di avvertire le loro emozioni telepaticamente.

Tuttavia, una cosa è avere la percezione di un dato potere, altra cosa è provarlo scientificamente. Quali prove sono state raccolte finora?

 

Prove dei poteri telepatici 

 

Nel corso degli anni sono stati effettuati molti esperimenti per dimostrare l’esistenza della telepatia.

Uno dei più famosi è stato quello organizzato dal parapsicologo Charles T. Tart all’inizio degli anni Sessanta. Funzionava così: due persone venivano collocate in due stanze di deprivazione sensoriale diverse. Al soggetto B venivanosomministrate delle scosse, al soggetto A no. La persona A doveva poi cercare di indovinare i momenti in cui B riceveva le scosse. Tartosservò che A non era in grado di individuare i momenti esatti dello stimolo, quindi non c’era traccia di telepatia a livello cosciente. Notò, però, che i tracciati di A presentavano variazioni fisiologiche significativein corrispondenza dell’istante in cui B riceveva la scossa. Concluse, quindi, che i poteri telepatici possano manifestarsi a livello inconscio.

 

Le carte Zener 

 

Un altro strumento molto utilizzato per provare la telepatia è quello delle carte Zener, ideate negli anni Trenta dallo psicologo Karl Zener. Si tratta di 25 carte divise in cinque gruppi, ognuno contraddistinto da un segno diverso: il Cerchio, la Croce, il Quadrato, la Stella e l’Onda.


 

Il soggetto “telepatico” deve indovinare quali sono le carte estratte dal mazzo, senza ovviamente avere la possibilità di guardarle. Secondo la legge dei grandi numeri, le probabilità di azzeccare le carte giuste tendono al 20% (1 su 5). Uno scostamento significativo da questa percentuale si potrebbe attribuire a effettivi poteri ESP e non alla mera casualità.

La cosa sorprendente? Proprio in Italia una coppia madre-figlia è riuscita a ottenere risultati stupefacenti, arrivando al 90% di carte individuate!

 

Le ESP italiane: si tratta di veri poteri telepatici? 

 

Nel 2016, Carmela Paola (mamma) e Amalia Maruca (figlia) due donne della provincia di Biella, hanno raggiunto una percentuale di riconoscimento tra il 90 e il 100% di carte Zener.

L’esperimento è avvenuto in questo modo: Carmela e Amalia si sono sedute ai lati opposti di un tavolo, una di loro guardava i simboli e cercava di trasmetterli telepaticamente all’altra. A separare le due donne c’era un piccolo paravento alto unatrentina di centimetri, che copriva le carte ma permetteva alle due di guardarsi in volto.

Alberto Serena, presidente dell’associazione “NuovaMente” (dedicata alla ricerca e allo studio della fenomenologia paranormale), ha affermato:

«Abbiamo fatto tutti i controlli necessari per evitare trucchi fraudolenti, coinvolgendo anche gli esperti di quelle associazioni nate appositamente per confutare questi fatti e non siamo riusciti a rilevare alcuna anomalia [...]. Seguo questi fenomeni da circa 30 anni e non sono facilmente impressionabile, ma devo dire che questo caso mi ha molto colpito».

Dopo Serena, è intervenuto anche il CICAP per osservare il fenomeno. La sua conclusione, però, è stata che le due donne riescono a mandarsi dei segnali attraverso lo sguardo, non con la telepatia. Tutte le conclusioni dell’esperimento sono riportate nell’articolo “Il caso della madre e figlia di Biella: c'è intesa, ma non è telepatia”.

 

La comunicazione tra cervelli creata dalla scienza 

 

Nel 2014 è stata effettuata per la prima volta una comunicazione a distanza tra quattro cervelli umani, ubicati a quasi ottomila chilometri di distanza. A riuscirci sono stati i ricercatori dell’Università di Barcellona, che hanno pubblicato i loro risultati in un articolo della rivista Plos One.

Alcuni partecipanti all’esperimento si trovavano in India, altri in Francia. Un volontario è stato collegato a un'interfaccia neurale per inviare un semplice messaggio di saluto, mentre gli altri tre erano connessi a un’altra interfaccia per ricevere lo stesso messaggio. L’esperimento ha avuto successo, visto chei destinatari non hanno avuto problemi a decifrare correttamente il saluto.

La creazione di sistemi di comunicazione cervello-cervello è quindi realtà: sono già disponibili precise tecniche di stimolazione cerebrale per la realizzazione di interfacce computer-cervello non invasive.

 

Come attivare i poteri telepatici? 

 

La scienza si sta muovendo nella direzione dell’interfaccia neurale, un ambito molto promettente che permetterà alle persone di comunicare a distanza. La telepatia di cui parla la parapsicologia, però, è un’altra cosa.

In tutto il mondo, sono stati messi in palio molti premi per chiunque riesca a provare dipossedere doti telepatiche. Eppure, secondo la scienza nessuno è ancora riuscito a dimostrare l’esistenza di poteri ESP. L’essere umano sarà mai in grado in farlo?

Nella nostra saga Stargarden Universe, abbiamo ipotizzato che in futuro le persone (e non solo...) saranno in grado di connettersi tra loro in maniera extrasensoriale. Questo aspetto dei nostri romanzi non è completamente inventato, ma anzi si basa sull’attivazione della ghiandola pineale e sulle teorie di Teilhard de Chardin sulla rete neurale globale. Per saperne di più, non ti resta che leggere “Dark Ghost”, il primo volume della serie Stargarden Universe!


 

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Published on January 23, 2023 02:00

January 16, 2023

5 occultisti famosi da scoprire


 

La storia e gli straordinari poteri dei maestri dell’occultismo 

 

Prima di conoscere gli occultisti più famosi del mondo, dobbiamo fare una precisazione sulla differenza tra occultismo ed esoterismo. Per Treccani, la distinzione risiede nel fatto che il primo è una teoria e il secondo è una pratica.

Secondo questa visione, l’esoterismo è un puro sistema di pensiero, una dottrina segreta trasmessa all’interno di un gruppo di iniziati. L’occultismo è invece più “pragmatico”: mette in pratica l’impianto teorico dei credi esoterici, intervenendo sulla realtà fisica per modificarla, per evocare creature di altre dimensioni o per istituire connessioni mentali tra individui. Si tratta però di una definizione un po’ rigida, infattiper molti studiosi i confini tra i due ambiti sono decisamente più sfumati.

Entrambi i termini nascono nel XIX secolo, ma questo non significa che non ci siano stati importanti occultisti ed esoteristi anche nelle epoche precedenti... sebbene si chiamassero diversamente. Gli adepti dei culti misterici, i sufisti, i taoisti, gli alchimisti e i teosofi sono tutti esempi di mistici che hanno praticato questo tipo di spiritualità. Per saperne di più ti consiglio di leggere l’articolo “Cosa significa esoterismo? Scopriamo il vero significato”.

 

5 occultisti famosi che hanno fatto la storia 

 

1. Edward Kelley


Kelley è l’occultista più antico della nostra rassegna, e forse anche quello che più si avvicina al concetto di “mago” della tradizione popolare europea: tra i suoi strumenti del mestiere troviamo pozioni, formule alchemiche e perfino una sfera di cristallo!

Nacque a Worcester il 1º agosto 1555 e, secondo le fonti, in gioventù lavorò come apprendista in una farmacia. La svolta avvenne quando, nel 1582, si presentò a John Dee, occultista alla corte della regina Elisabetta I. Dee aveva provato più volte a evocare gli angeli, ma non aveva mai ottenuto risultati. Kelley, grazie alle sue doti di chiaroveggenza e alla sua sfera di cristallo, riuscì a mettersi in contatto con le creature angeliche in maniera così credibile che Dee lo assunse subito come chiaroveggente.

Kelley e Dee non si limitarono a parlare con gli angeli, ma trascrissero anche il loro alfabeto: stiamo parlando della cosiddetta lingua enochiana, la stessa usata da Dio per la creazione, l’idioma universale che si sgretolò in tanti piccoli frammenti dopo l’affronto della Torre di Babele.

Il sodalizio tra i due occultisti li portò anche a cimentarsi con la negromanzia, l’alchimia e l’astrologia.

 

2. Grigorij Rasputin 

 

Tra gli occultisti famosi non possiamo certo dimenticare il celeberrimo Rasputin, legato in maniera indissolubile alla tragica storia della casata Romanov.

Grigórij Efímovič Rasputin nacque il 21 gennaio 1869 in un piccolo villaggio della Siberia sudoccidentale, da una semplice famiglia contadina. Il suo percorso spirituale iniziò nel 1897 con un pellegrinaggio al monastero di San Nicola di Verhoturje, dove si recò per incontrare il giovane asceta Makarij.

Tornato al suo villaggio, Rasputin divenne una sorta di guru in grado di riunire attorno a sé un folto gruppo di fedeli. Oltre a leggere e interpretare passi dei libri sacri, si dice che organizzasse elaborati cerimoniali che culminavano in riti sessuali.

Il carisma e le doti spirituali di Rasputin favorirono la sua ascesa: prima entrò nelle grazie dei dignitari religiosi di Kazan, poi approdò presso i salotti della nobiltà pietroburghese. Ormai aveva la strada spianata per entrare nella corte dello zar, che conquistò per la vita dopo aver fermato un’emorragia di Aleksej, il giovanissimo erede al trono afflitto dall’emofilia.

A Pietroburgo, Rasputin non si procurò solo la riconoscenza eterna dei regnanti, ma anche l’odio di parecchi nemici: l’alcolismo, la condotta sessuale scandalosa e l’influenza che esercitava sugli zar lo fecero malvolere da molte persone, in tutti gli strati della società.

La sua morte fu rocambolesca come la sua vita. Il principe Felix Jusupove la moglie Irina lo avvelenarono con pasticcini alla crema di cianuro, ma Rasputin li mangiò tutti senza avere conseguenze. A quel punto, il principe gli sparò ma l’occultista sopravvisse ancora una volta e riuscì a scappare. Infine, vennefreddato sul cortile del palazzo principesco con due colpi di revolver.

 

3. Helena Blavatsky 

 

Helena Blavatsky nacque il 12 agosto 1831 a Dnipro, nell’Ucraina orientale. La sua era una famiglia prestigiosa, discendente dall’antica aristocrazia prussiana (da parte di padre) e ugonotta (da parte di madre).

Fin da piccola dimostrò eccezionali facoltà psichiche di chiaroveggenza, chiaroudienza e psicocinesi. Al centro delle sue visioni c’era spesso il Maestro Morya, un iniziato orientale originario di Rajput. Dal punto di vista teorico, si formò grazie alla biblioteca dell’occulto ereditatadal nonno.

Venne fatta sposare dalla famiglia con un uomo molto più vecchio di lei, ma il matrimonio non fu mai consumato. Helena riuscì a sfuggire al marito e giunse prima in Turchia, poi in Egitto e in Grecia.

Approdata a Londra, incontrò dal vivo proprio il Maestro Morya che popolava le sue visioni quando era bambina. Da questo momento in poi perseguì il grande disegno di riportare alla luce l’antica teosofia, il sottotesto di verità rivelate comune a tutte le religioni, alla scienza e alla filosofia. Per farlo compì numerosi viaggi intorno al mondo; uno dei più importanti fu quello in Tibet, dove incontrò il Maestro Kut Humi.

Oltre a essere nel novero delle più influenti teoriche del pensiero teosofico, ebbe un ruolo cruciale nella diffusione della spiritualità buddhista e induista in Occidente e fu una delle grandi precorritrici della corrente New Age.

 

4. Aleister Crowley 


 

Crowleyè stato uno degli occultisti più famosi del mondo. Nacquea Leamington, il 12 ottobre 1875, da una famiglia di Cristiani Evangelici molto credente e chiusa in sé stessa, al punto che i genitori frequentavano solo membri del loro credo.

In gioventù, Crowley visse due grandi tragedie che lo segnarono per tutti gli anni a venire: la morte della sorellina appena nata e quella del padre. Questi eventi contribuirono ad allontanarlo dalla Chiesa Evangelica e a interessarsi a un tipo di fede diversa, più vicina ai misteri della vita e della morte.

Durante gli studi a Cambridge scrisse i primi saggi sulla magia, poi entrò nell’Ordine ermetico dell’Alba dorata, un gruppo esoterico dedito alla cabala e all’alchimia. La sua leggenda, però, nacque quando si trasferì al Cairo con la moglie Rose. Dopo una notte trascorsa nella piramide di Cheope, riuscì a invocare la forma astrale del Dio Thot: da allora in poi, divenne un esperto evocatore di divinità e demoni egizi.

L’8,9 e 10 aprile 1904 scrisse sotto dettatura di Aiwass (il messaggero del dio Horus, detto “la Bestia che si trova oltre l’Abisso”) il “Liber AL vel Legis”, che rivela l’unica legge divina denominata “thelema”.

Il suo pensiero ha influenzato molti artisti, soprattutto nell’ambito del rock: tra i suoi fan più appassionati troviamo i Beatles, OzzyOsbourne, David Bowie, Marilyn Manson, Mick Jagger e Jimmy Page.

 

 

5. Alice Bailey 

 

Alice Bailey nacque a Manchester il 16 giugno 1880 da una famiglia della buona società inglese, che la educò secondo i rigidi principi della morale vittoriana. Le sue doti psichiche cominciarono a manifestarsi all’età di quindici anni, quando nel suo salotto si materializzò la figura del maestro tibetano KutHumi: le rivelò che avrebbe avuto un ruolo importante nello sviluppo spirituale del mondo.

Qualche anno dopo si recò in India, dove conobbe il futuro marito Walter Evans. L’unione, però, non fu fortunata. I continui maltrattamenti spinsero Alice a chiedere la separazione e allontanarsi dal marito con le sue tre figlie. Seguì un periodo difficile, in cui dovette lavorare come operaia per mantenere séstessa e le bambine.

La svolta avvenne quando entrò in contatto con la società teosofica e con il pensiero di Helena Blavatsky. Da allora in poi, scrisse numerosi libri che tuttora sono tra i pilastri delle correnti esoteriche occidentali. Molti di essi sono stati dettati telepaticamente dal maestro Kut Humi.

 

Il fascino dell’occultismo 

 

La storia dell’occulto mi ha sempre intrigata molto. Non per niente la mia tesi di laurea magistrale analizza proprio la figura del Dottor Faust… noto mago e negromante, dal folklore fino all’opera di Thomas Mann “Doktor Faustus”, che collega la magia della letteratura e la magiadella musica. Se ti interessa anche questo argomento, ti consiglio la lettura dell’articolo “Musica e letteratura: collegamenti tra due arti magiche”.

Nella mia produzione affronto spesso temi inerenti alla magia, agli angeli, allo sciamanesimo, agli alfabeti misteriosi, agli antichi manoscritti. Uno dei romanzi in cui questi argomenti sono più presenti è “Playing with daggers”, dove la moderna sciamana Kara si destreggia tra demoni, iscrizioni runiche e un’ancestrale magia norrena... il tutto cercando di sopravvivere alle forze oscure che minacciano lei e la sua famiglia. Per conoscerla, non ti resta che leggere il romanzo!


 

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Published on January 16, 2023 02:00

January 9, 2023

Cosa significa esoterismo? Scopriamo il vero significato

 


Le radici più antiche della parola, i simboli e le pratiche delle correnti esoteriche 

 

Nel linguaggio comune ha perso la sua accezione originaria per diventare sinonimo di “spirituale”, “misterioso” o perfino “new age”. Ma, in realtà, l’esoterismo ha un significato diverso e molto più profondo.

Partiamo dall’etimologia. La parola deriva dal tardo latino esoterĭcu(m) ed è a sua volta derivata dal greco ἐσωτερικός(esotericós). Rimanda a ἐσώτερος(esóteros, interiore), contrapposto a exoteros (esteriore).

Abbiamo, quindi, un primo indizio: questo termine rimanda a qualcosa che può essere conosciuto solo “all’interno”: di un gruppo religioso, di una congrega, di un culto misterico. A dimostrazione di ciò, in origine serviva a definire l’insegnamento intimo e segreto che alcuni filosofi greci riservavano ai propri discepoli, senza renderlo pubblico.

L’obiettivo è, quindi, quello di raggiungere una conoscenza più ampia delle capacità umane e delle leggi che governano l’universo, togliendo il velo che ci impedisce di vedere la realtà.

 

Cosa significa esoterismo? 

 

Secondo lo storico dell’esoterismo Antoine Faivre, per essere definita “esoterica” una forma di pensiero deve avere sei caratteristiche ben precise:

·      la corrispondenza analogica tra macrocosmo e microcosmo (ovvero tra l’universo e l’essere umano);

·      la visione della natura come un sistema vivente;

·      la fede nell’esistenza di esseri angelici o spirituali che fungono da mediatori tra l’umano e il divino;

·      l’obiettivo della trasmutazione interiore, ovvero la possibilità di liberare dal proprio corpo un’entità energetica indipendente, in grado di agire in piani della realtà alternativi;

·      la confluenza delle fonti dottrinali;

·      la trasmissione iniziatica degli insegnamenti.

 

Questi criteri descrivono molto bene le dottrine appartenenti all’esoterismo occidentale, come l’alchimia, la cabala, l’ermetismo e la teosofia, ma hanno il difetto di escludere gran parte dei credi esoterici orientali (ad esempio il sufismo islamico e il taoismo ecclesiastico della Cina imperiale), la massoneria e i movimenti neopagani.

Una definizione più inclusiva attribuisce, invece, due significati primari all’esoterismo:

1.    La tendenza, propria di alcuni credi religiosi, di riservare una parte delle verità e degli insegnamenti solo a gruppi eletti di iniziati.

2.    Qualsiasi culto, orientamento spirituale o dottrina caratterizzati da una trasmissione segreta dei principi fondamentali a una ristretta cerchia di seguaci.

 

Che cosa sono i simboli esoterici? 

 

L’apparato simbolico è una parte importante dell’insegnamento esoterico. Come abbiamo visto, la dottrina è occulta e viene trasmessa solo agli iniziati. Questa segretezza è veicolatada un insieme di emblemi che rimandano a significati spirituali ben precisi. Possono essere usati durante le cerimonie, come amuleti o come segni di riconoscimento tra i membri di uno stesso culto.

Per fare qualche esempio concreto, vediamo 5 tra i più famosi simboli esoterici.

 

1. Occhio di Horus

Nella religione egizia era un emblema reale e un simbolo protettore, che propiziava ricchezza e salute. Inizialmente associato alla Dea Wadjet, successivamente fu identificato con l’occhio di Ra. Nella matematica egizia le sue parti servivano anche a scrivere le frazioni, contando il numero 64 come denominatore comune.



 

 

2. Pentacolo Wicca

È un simbolo magico che raffigura l’unione e l’equilibrio cosmico di tutti gli elementi: le cinque punte, infatti, rappresentano acqua, aria, fuoco, terra e spirito.



 

3. Albero della vita cabalistico

Nella Cabala, l’albero della vita è un diagramma che rappresenta simbolicamente le leggi che governano l’universo. È formato da quattro mondi, dieci centri energetici (Sephiroth), tre veli di esistenza negativa non manifestata, tre pilastri e ventidue sentieri.





 

4. Occhio di Dio

L’occhio racchiuso all’interno di un triangolo (emblema della trinità) è forse uno dei più noti simboli esoterici. Detto anche “occhio della Provvidenza”, spesso è sormontato da raggi di luce e rappresenta lo sguardo divino che tutto osserva.

Uno dei movimenti esoterici più famosi che ne fece uso è quello degli Illuminati, una società segreta nata in Baviera nel XVIII secolo.





5. Monade pitagorica

La parola “monade” deriva da μόνος (monos), che significa “uno”, “singolo”, qui nel senso di unico e indivisibile. Nella dottrina di Pitagora, indicava il principio da cui derivano tutti i numeri, la molteplicità di entità monodimensionali e tridimensionali e i quattro elementi (Aria, Terra, Fuoco e Acqua) che costituiscono il mondo.



 

Esoterismo e cristianesimo 

 

Al giorno d’oggi, molti vedono l’esoterismo e il cristianesimo come concetti contrapposti l’uno all’altro, ma non è sempre stato così.

In passato, ci sono stati diversi tentativi di unire le credenze esoteriche al cristianesimo: culti che trasmettevano ai propri iniziati i significati reconditi di alcuni passi dei libri sacri o di determinati simboli cristiani. A questo filone appartengono, ad esempio, il pensiero alchemico medievale e la filosofia occulta nel Rinascimento.

Ma, nell’era contemporanea, ci sono ancora verità celate ai fedeli di questa religione, o si tratta di idee appartenenti al passato?

In realtà, la Chiesa (come la maggior parte delle istituzioni) ha dei segreti protetti da “sigillo” inviolabile, che non posso essere divulgati al pubblico. Di cosa si tratta non possiamo saperlo, ma probabilmente sono misteri più vicini all’ambito delle informazioni riservate che a quello degli enigmi esoterici.

 

Pratiche esoteriche: cosa sono? 

 

Le pratiche esoteriche sono rituali e operazioni che consentono di operare un cambiamento nel mondo, influenzando le energie dell’universo o delle persone. Per compierle, i seguaci si rifanno ai simboli, agli strumenti e agli insegnamenti segreti tramandati dal loro gruppo esoterico.

A questo punto, però, occorre fare una precisazione. Quando ci spostiamo dal campo teorico a quello pratico, avviene uno slittamento verso un altro ambito: quello dell’occultismo. Se vuoi saperne di più, ti consiglio l’articolo “5 occultisti famosi da scoprire”.

 

Romanzi per chi ama l’esoterismo

 

Ora che abbiamo risposto alla domanda “Cosa significa esoterismo?” possiamo avere le idee più chiare sul significato originale del termine e sui suoi sviluppi. Le ideologie esoteriche hanno sempre influenzato l’arte e la letteratura e continuano a farlo tuttora, perciò è molto interessante approfondire la loro storia.

Se amate i romanzi, nella mia produzione ho affrontato spesso tematiche inerenti a questo ambito. In “Playing with daggers”, per esempio, la protagonista Kara indaga sul significato mistico e segreto racchiuso nelle antichissime steli vichinghe, esaminando rune, kenning e simboli misteriosi.

Nel mio romanzo più recente, “Dark Ghost”, ho alzato ancora di più la posta in gioco. In un mondo sempre più tecnologico, la società utopica di Nuova Eden vive in simbiosi con la natura ed è in grado di attivare una connessione mentale tra individui che il resto del pianeta non è in grado di attuare. La rete neurale globale e le potenzialità della ghiandola pineale sono i nuovi “segreti occulti” che abbiamo ipotizzato per futuro sulla Terra. Curioso/a di saperne di più? Non ti resta che dare un’occhiata a “Dark Ghost”su Amazon e al sito ufficiale di Stargarden Universe, il tuo portale sulla fantascienza odierna!




 

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Published on January 09, 2023 02:00

December 26, 2022

Test: quali sono le tue pietre portafortuna?

 


 

Scopri subito quali sono i cristalli da portare sempre con te! 

 

Ogni pietra ha un’energia particolare, che ti può aiutare nella vita di tutti i giorni, supportandoti in ogni attività e proteggendoti dalle influenze negative.

Il potere delle gemme, del resto, era già noto nell’antichità, come abbiamo visto nell’articolo “Pietre e cristalli: proprietà e benefici”.

Se vuoi iniziare anche tu a sfruttare i benefici della cristalloterapia, sei nel posto giusto! Con questo semplice test potrai capire quali sono le tue pietre portafortuna. Cerca il tuo segno, scopri la fatadel tuo elemento e leggi le caratteristiche dei tuoi amuleti!

 

Ariete, Leone e Sagittario  

 

L’elemento che accomuna questi tre segni è il fuoco.

 

I consigli della Fata del Fuoco 

Gli arieti, i leoni e i sagittari sono energici, passionali e vitali. Sono capaci di provare sentimenti travolgenti e duraturi. Per contro, a volte sono un po’ troppo gelosi e testardi.

Chi appartiene ai segni di fuoco può andare incontro a diversi imprevisti: può sentirsi obbligato (dalle pressioni sociali, dalle persone che lo circondano, dalle istituzioni...) a imbrigliare la sua interiorità, mitigando o nascondendo gli aspetti più focosi del proprio carattere. Viceversa, in altre situazioni può trovarsi nella condizione di dover placare gli eccessi del suo elemento, che lo rendono collerico e ostinato.

A seconda delle circostanze, quindi, può essere utile una pietra legata al fuoco (per tirare fuori il vero “io”) o una pietra legata all’acqua (per calmare le intemperanze).

 

Pietre portafortuna per i segni di fuoco:

·      Pirite: è la pietra del fuoco per eccellenza. Apporta gioia di vivere, accende le emozioni positive, incoraggia la vitalità e dona energia. Usala quando senti la necessità di esprimere il tuo vero essere.

·      Acquamarina: legata all’elemento acqua, regala ottimismo, calma l’inquietudine ed è utile per placare l’ansia. Usala quando vuoi ammansire gli eccessi di rabbia.

 

Cancro, Scorpione e Pesci 



L’elemento che governa questi tre segni è l’acqua.

 

I consigli della Fata dell’Acqua 

 

I cancerini, gli scorpioni e i pesci sono sensibili, romantici ed emotivi. Hanno un animo dolce e sentimentale, si innamorano facilmente e donano tutto il loro cuore alle persone a cui vogliono bene. Per questo motivo, tendono a dare la massima fiducia agli altri e a rimanere molto delusi se si sentono traditi.

Nel loro caso, possono rivelarsi utili sia le pietre del loro elemento sia le pietrelegate al fuoco. I cristalli connessi all’acqua vanno utilizzati quando il mondo sembra troppo sterile, quando nell’aria manca quel romanticismo essenziale per questi segni, quando si fa fatica a conciliare il proprio spirito sentimentale con la razionalità della vita quotidiana. Le gemme legate al fuoco, invece, possono tirare fuori quel po’ di grinta che serve per reagire a soprusi e ingiustizie. Ecco le mie proposte.

 

Pietre portafortuna dei segni di acqua: 

·      Pietra di luna: è un cristallo particolarmente indicato per i segni di acqua, perché aiuta a conciliare le esigenze del cuore con quelle della razionalità. Dona equilibrio e consapevolezza interiore.

·   Pietra di sole: dona energia, combatte lo stress e l’affaticamento. Ha anche un’azione benefica sulla qualità del sonno.

 

Toro, Vergine e Capricorno 

 


 

L’elemento che presiede a questi segni è la terra.

 

I consigli della Fata della Terra 

 

I segni di terra sono tenaci, concreti e affidabili. Sono amici sinceri, compagni sui quali si può sempre contare per un aiuto pratico o un saggio consiglio. Per contro, possono anche essere orgogliosi, testardi, puntigliosi e poco inclini a empatizzarecon punti di vista diversi dal loro.

Dato il loro pragmatismo, a volte sentono l’esigenza di connettersi anche a una dimensione più spiritualedell’esistenza: in questo ambito, le pietre del loro elemento possono essere d’aiuto. La terra, che ci dona la vita, ci nutre e ci accoglie nel suo ventre una volta terminato il nostro viaggio, può comunicarci molti segreti sulla natura dell’esistenza.

Se, invece, si desidera conciliare la parte razionale con la parte più istintivadella nostra mente e se si vuole essere più tolleranti verso gli altri, una pietra dell’elemento opposto (aria) si rivelerà molto utile.

 

Pietre portafortuna dei segni di terra 

·      Calcite verde: connessa all’elemento terra, aumenta la gioia, dona equilibrio alle emozioni, aiuta ad armonizzarsi con la parte più spirituale del proprio essere.

·      Azzurrite: legata all’elemento aria, rende più intuitivi, aiuta a rilassarsi, a essere più pazienti e a non farsi sopraffare dai pensieri ossessivi.

 

Gemelli, Bilancia e Acquario 

 

 

L’elemento collegato a questi segni è l’aria.

 

I consigli della Fata dell’Aria 

 

I segni di aria sono comunicativi, estrosi e cordiali. Hanno un’indole amichevole e un carisma naturale, che permette loro di fare amicizia facilmente. Per contro, possono essere volubili, sfuggenti e poco concreti.

Sono segni dal temperamento artistico e dotati di molti talenti. Sono ottimisti, allegri e abili affabulatori.

La loro fervida fantasia li porta a iniziare mille progetti, a seguire qualsiasi attività creativa catturi la loro attenzione. Spesso, però, la mole di interessi tende a sopraffarli, causando l’abbandono dei vecchi programmi per correre incontro a qualcosa di totalmente nuovo. A volte può quindi subentrare un senso di frustrazione, perché tanta creatività non porta mai a nulla di concreto. Per questo può essere utile una pietra legata all’elemento terra, che dona stabilità e risolutezza. Per coltivare la solarità, le doti comunicative e le energie positive tipiche di questi segni, invece, un cristallo collegato all’elemento aria è più indicato.

 

Pietre portafortuna dei segni di aria 

·      Cianite blu: collegata all’elemento aria, allontana le energie negative e rafforza l’ottimismo. Per saperne di più, puoi leggere l’articolo dedicato “Cianite e cristalloterapia: ecco come usarla”.

·      Magnetite: connessa all’elemento terra, aumenta la decisione e la forza di volontà, rende più stabili e risoluti nelle proprie decisioni.

 

Hai trovato la pietra portafortuna che fa per te? Ti è piaciuto questo excursus su amuleti, cristalloterapia, segni zodiacali ed elementi? Se vuoi conoscere le caratteristiche di molte altre gemme, ti consiglio l’articolo “Pietre e cristalli: proprietà e benefici”. Buona lettura!

 

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Ivana Vele Poletti
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Published on December 26, 2022 02:00

December 19, 2022

Cristalloterapia: elenco pietre e cristalli utili


 

Breve guida sugli effetti benefici di pietre e cristalli

 

Nell’articolo “Cristalli: proprietà e benefici” abbiamo visto come le incredibili caratteristiche di pietre e cristalli fossero già celebri nell’antichità. Abbiamo poi imparato come purificare questi portentosi minerali e in quale modo usarli per sfruttarne tutte le potenzialità.

Ora entreremo nel vivo, analizzando alcuni cristalli particolarmente efficaci per il nostro benessere e i loro effetti positivi su mente e corpo.

 

Cristalloterapia: elenco pietre 

 

Premessa: la cristalloterapia non è una branca della medicina, ma una pratica che rientra nella sfera delle discipline olistiche. Pertanto, non può in alcun modo sostituire le terapie prescritte dai medici. Può essere una valida alleata per ritrovare il nostro benessere interiore e rafforzare il fisico, ma solo se affiancata alle cure raccomandate dalla scienza tradizionale.

Fatta questa dovuta introduzione, prepariamoci a conoscere meglio l’affascinante mondo di gemme, perle, pietre e cristalli.

 



Acquamarina

Corpo: agisce sulla gola prevenendo laringiti e affezioni delle vie respiratorie. Previene la ritenzione di liquidi.

Mente: dona ottimismo, calma l’inquietudine, aiuta a esprimere la propria creatività.

 

Agata 

Corpo: agisce sul sistema linfatico e immunitario, dà sollievo ai dolori muscolari e alle punture di insetto.

Mente: trasmette coraggio, combatte la sfortuna e allontana la negatività.

 

Amazzonite 

Corpo: aiuta a calmare i nervi e dà sollievo ai dolori alla gola.

Mente: dona vitalità e spensieratezza; aiuta a rimanere focalizzati sui propri obiettivi.

 

Ambra 

Corpo: allevia i dolori alla schiena, stimola il sistema endocrino.

Mente: aiuta a gestire i rapporti interpersonali, favorisce la carriera lavorativa.

 

Ametista 

Corpo: agisce positivamente sul sistema nervoso, sui mal di testa e sui disturbi agli occhi.

Mente: favorisce la calma, attenua gli scatti d’ira, dona purezza e lucidità alla mente.

 

Avventurina 

Corpo: agisce sulle malattie della pelle, come acne e psoriasi.

Mente: favorisce le nuove amicizie e combatte le paure.

 

Azzurrite 

Corpo: aumenta l’energia fisica.

Mente: porta chiarezza mentale, aiuta l’ispirazione e l’intuito, mette in contatto con le vite precedenti.

 

Calcedonio 

Corpo: agisce beneficamente su infiammazioni alle ossa e alla gola.

Mente: placa l’ira, l’irrequietezza e il pessimismo.

 

Calcite 

Corpo: rafforza ossa e unghie, contribuisce ad abbassare la febbre.

Mente: aumenta la gioia, dà equilibrio alle emozioni, incrementa la capacità di protezione astrale.

 

Cristallo di rocca 

Corpo: porta beneficio alla spina dorsale e allo stomaco, contrasta la debolezza.

Mente: favorisce la chiarezza mentale, la concentrazione e aiuta nella meditazione.

 

Diamante 

Corpo: rallenta l’invecchiamento e fortifica la circolazione sanguigna.

Mente: aiuta a ritrovare l’autostima e dissolve la gelosia.

 

Ematite 

Corpo: rafforza il fisico e favorisce la formazione delle cellule.

Mente: è energizzante, infonde coraggio e determinazione.

 

Fluorite 

Corpo: irrobustisce le ossa e i denti, stimola le cellule cerebrali.

Mente: consente di memorizzare qualsiasi cosa più facilmente, vivacizza l’intelletto.

 

Giada 

Corpo: purifica il sangue e fortifica il sistema immunitario, prevenendo febbri e malanni di stagione

Mente: rende simpatici e aiuta a superare le paure.

 

Granato 

Corpo: rafforza la circolazione sanguigna.

Mente: stimola la creatività e placa l’aggressività.

 

Lapislazzuli 

Corpo: regola la pressione sanguigna e la lacrimazione oculare.

Mente: è una delle pietre principali per comunicare con gli spiriti guida, dona saggezza e facilita l’apertura dei chakra.

 

Magnesite 

Corpo: è di supporto nella cura dei disturbi del sistema urinario e rettale.

Mente: distende i nervi e aiuta a ritrovare la calma dopo forti emozioni.

 

Magnetite 

Corpo: allevia i dolori del corpo in generale, in particolare alle articolazioni della testa e delle spalle.

Mente: aiuta a placare i litigi e aumenta la forza di volontà.

 

Malachite 

Corpo: emana energia benefica per la rigenerazione di cellule e tessuti.

Mente: favorisce il sonno, porta in superficie le pulsioni inconsce, rende più consapevoli.

 

Opale 

Corpo: giova ai disturbi del sistema digestivo.

Mente: apporta tranquillità e combatte la paura del buio.

 

Ossidiana 

Corpo: supporta la cura di infezioni e infiammazioni.

Mente: ci permette di accettarci per come siamo, ci riconcilia con le parti del nostro carattere che vorremmo occultare.

 

Perla 

Corpo: agisce contro le infiammazioni delle ghiandole e degli occhi.

Mente: aumenta lo spirito di intraprendenza, rende più attivi e propensi al cambiamento.

 

Pietra di luna 

Corpo: equilibra il ciclo mestruale e svolge un’azione disintossicante sull’organismo.

Mente: aiuta a conciliare le esigenze del cuore con quelle della razionalità, aumenta l’equilibrio interiore e la consapevolezza.

 

Pietra di sole 

Corpo: agisce beneficamente sul cuore.

Mente: combatte lo stress e l’affaticamento, concilia il sonno e allontana gli incubi.

 

Pirite 

Corpo: agisce sulle malattie polmonari e del ventre.

Mente: apporta gioia di vivere e accende le emozioni positive.

 

Quarzo rosa 

Corpo: è efficace sulle infiammazioni e favorisce la produzione di globuli rossi.

Mente: è la pietra dell’amore per eccellenza, sia verso gli altri che verso se stessi. Porta pace e appagamento, anche sessuale.

 

Rubino 

Corpo: aiuta la rigenerazione delle cellule ed equilibra il metabolismo.

Mente: stimola l’auto accettazione, favorisce la fedeltà e combatte la tristezza.

 

Selenite 

Corpo: facilita l’assorbimento di vitamine e sali minerali, stimola la digestione.

Mente: promuove l’equilibrio, la concentrazione e le capacità telepatiche.

 

Smeraldo 

Corpo: è legato a tutti i disturbi degli occhi, alza la pressione sanguigna troppo bassa.

Mente: combatte la smemoratezza e aiuta a raggiungere la calma interiore.

 

Topazio 

Corpo: combatte i disturbi alle vie respiratorie.

Mente: favorisce la comprensione intellettuale e attenua l’ipereccitabilità.

 

Tormalina 

Corpo: è indicata per il sistema parasimpatico e fortifica l’apparato respiratorio.

Mente: protegge la mente dalla negatività e aiuta a trovare la propria spiritualità.

 

Turchese 

Corpo: fortifica i reni e aiuta nel processo di guarigione da varicella e morbillo.

Mente: dà forza ed energia, favorisce la comunicazione i sentimenti di amicizia e lealtà.

 

Zaffiro 

Corpo: lenisce il mal di testa, i dolori mestruali e contribuisce a guarire la laringite.

Mente: combatte l’ira e aiuta a orientarsi verso la decisione giusta.

 

Zircone 

Corpo: aiuta la milza nelle sue funzioni e stimola l’appetito.

Mente: scaccia i pensieri malinconici, favorisce il sonno e combatte la sfortuna.

 

Fonte per le informazioni cristalloterapiche: “Cosa raccontano i cristalli e come usarli”, Valentina Beggio, Giunti Gruppo Editoriale su licenza di Demetra Srl, Firenze, 2006.

 

I cristalli portafortuna 

 

Le sorprese legate al mondo dei cristalli non finiscono qui: oltre a favorire il benessere psico-fisico, questi magici minerali possono anche fungere da talismani e attirare la buona sorte. Se vuoi scoprire quali sono i cristalli collegati al tuo segno zodiacale, ti consiglio l’articolo “Test:quali sono le tue pietre portafortuna?”.

 

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Published on December 19, 2022 02:00

December 12, 2022

Cianite e cristalloterapia: ecco come usarla

 


 

Perché la cianite è così amata in cristalloterapia? Scopriamolo subito! 

 

La cianiteè un minerale tipico del Sudafrica, degli Stati Uniti, dell’India, del Tibet e del Perù. Chiamato anche kyanite, il suo nome deriva dal greco “kyanos” che significa “blu profondo”. In effetti, è molto comune nella variante blu-azzurro, mentre sono più rare le colorazioni bianche, verdi, grigie e nere. Il tipo di lucentezza cambia a seconda dell’esemplare, può essere madreperlacea o trasparente.

Al di là delle sue caratteristiche fisiche, però, la cianite è interessante anche per il suo significato e per gli utilizzi in cristalloterapia. Scopriamo tutti i suoi segreti!

 

Cianite blu: significato 

 

Il significato più importante associato alla cianite è la purezza: si tratta di una pietra che non trattiene l’energia negativa, quindi rimane sempre benefica e incontaminata.

 

A cosa serve la Cianite? 

 

La cianite serve ad allontanare la negatività, sia interiore cheesteriore. Aiuta a fare pace con noi stessi e con i pensieri disfattisti, allontana il pessimismo, mitiga l’azione distruttiva delle persone che ci vogliono male, fa da scudo alle malelingue.

Il suo utilizzo rende la mente più lucida e rimuove i blocchi emotivi che ci rendono insicuri. Dona energia e solarità. Ha un’azione rapida, perché canalizza molto velocemente le energie positive.

È connessa, inoltre, all’area della gola e del linguaggio. Allevia i malesseri stagionali legati all’irritazione di laringe e faringe, oltre a rendere l’eloquio più fluido e assertivo.

 

Cianite e chakra 

 




Essendo legata alla gola, la cianite è particolarmente indicata per lavorare sul quinto chakra: Vishuddha, che non a caso in sanscrito significa “puro” (ricordiamo che la purezza è la dote più famosa della cianite!).

Vishuddha governa l’espressione creativa, l’ascolto attivo, le abilità comunicative. Gli organi a cui presiede sono la trachea, la gola, le corde vocali, il naso, le orecchie e le ghiandole endocrine della tiroide.

Il colore che vienecomunemente associato a questo chakra è... indovinate un po’? L’azzurro, in pendant con la nostra gemma preferita. Va da sé che l’accoppiata cianite-Vishuddha fa scintille quando parliamo di comunicazione e benessere della gola!

 

Cianite e cristalloterapia: ecco come usarla 

 

La cianite in cristalloterapia si può utilizzare in diversi modi, a seconda delle preferenze:

1.    si può indossare sotto forma di collane o braccialetti, per portarla sempre con sé;

2.    si può tenere in una ciotola (fatta in materiali naturali) sul comodino, per farla operare durante il sonno, quando le difese dell’inconscio sono più basse;

3.   si può usare durante la meditazione, in modo che la sua forma e il suo colore ci diano un oggetto sul quale focalizzare l’attenzione e calmare la mente;

4.    per potenziare al massimo la connessione con il quinto chakra, si può porre per qualche minuto sulla gola per ricaricare l’area interessata. Metti una musica rilassante, senti l’energia che ti trasmette il minerale e goditi il momento!

 

Come ricaricare la Cianite? 

 

Per ricaricare le energie della cianite, uno dei metodi più utilizzati è quello del chiarore lunare. Basta esporre il cristallo alla luce diretta della luna crescente o della luna piena per una notte intera, dopodiché si potrà ricominciare a usarlo la mattina seguente. Si consiglia di svolgere l’operazione una volta al mese, in modo che la pietra sia sempre al massimo delle sue potenzialità.

 

Come pulire la Cianite? 

 

Essendo la pietra della purezza, la cianite è uno dei rarissimi minerali che non deve necessariamente essere purificato: allontana da sé le energie negative in modo naturale.

Ciononostante, è bene comunque pulirlo da ogni traccia di polvere o sporcizia che si può accumulare sulla sua superficie. Il metodo più semplice ed efficace è quello di far scorrere sul cristallo acqua corrente, meglio se proveniente da una fonte naturale.

 

Cianite blu: prezzo

 

Il prezzo cambia a seconda della qualità del cristallo, della varietà (una delle più pregiate è la cianite tibetana), del colore e della purezza. Gli esemplari più economici possono costare pochi euro a carato, mentre i pezzi più ricercati arrivano anche a 100 euro a carato.

 

Cianite: segno zodiacale 



 

Il colore blu-azzurro della cianite la pone in connessione con i segni d’aria: acquario, bilancia e gemelli. Si tratta di segni dall’intelligenza vivace, riflessivi e portati al pensiero astratto.

Questo minerale, aiutando la chiarezza dell’esposizione, può supportare gli acquari, le bilance e i gemelli a tradurre in parole concrete ed efficaci i voli della loro fervida immaginazione. Inoltre, facendo da scudo alla negatività, protegge le loro personalità sensibili dai commenti distruttivi e dai pettegolezzi.

Ricordiamo, comunque, che ogni segno zodiacale può trarre beneficio da questa pietra!

 

I cristalli del futuro 

 

Come abbiamo visto nell’articolo “Pietre e cristalli: proprietà e benefici”, la cristalloterapia non è una moderna diavoleria new age: le proprietà dei minerali erano conosciute fin dai tempi antichi.

Le energie benefiche e purificanti delle pietre, ritornate in auge nel nostro presente, potranno essere utilizzate anche in futuro, magari in concomitanza con le tecnologie più avveniristiche! È quanto abbiamo ipotizzato noi Gardenersnella saga Stargarden, dove le apparecchiature più sofisticate convivono con il potere degli elementi naturali. Nel primo capitolo della saga, “Dark Ghost”, il protagonista Jo JoNishimura utilizzerà proprio una pietra per salvarsi da una situazione apparentemente senza via di scampo (no spoiler!).

Per saperne di più... vieni a scoprire i segreti del futuro su Amazon 
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Published on December 12, 2022 02:00

December 5, 2022

Pietre e cristalli: proprietà e benefici

 


 

 

A cosa servono i cristalli e come si utilizzano? Scopriamolo in questo articolo!

 

I cristalli sono corpi solidi le cui particelle costitutive (atomi, ioni o molecole) sono disposte secondo un ordinamento tridimensionale che determina il cosiddetto “reticolo cristallino”.

Le proprietà di pietre e cristalli sono note all’uomo fin dai tempi antichi. Un esempio? Recentemente è stato scoperto che le leggendarie “pietre del sole” vichinghe (sólarsteinn) non erano un semplice mito, ma realtà.

Studiando i reperti ritrovati su alcuni relitti, come quelli rinvenuti nel fiordo di Uunartoq, gli scienziati hanno scoperto che i vichinghi si avvalevano della luce riflessa nei cristalli di calcite per determinare la posizione del sole in qualsiasi condizione climatica si trovassero.

Questa è solo una delle tante curiosità che riguardano il mondo dei cristalli e delle loro proprietà. Se vuoi approfondire l’argomento, sei nel posto giusto!

 

La cristalloterapia 

 

La pratica di utilizzare l’energia e le vibrazioni dei cristalli per sfruttarne tutti i poteri curativi si chiama “cristalloterapia”.

Molti pensano che si tratti di una moderna diavoleria new age, ma non è affatto così. Una delle più importanti teoriche delle proprietà dei cristalli è stata santa Ildegarda di Bingen, monaca, scrittrice e mistica tedesca vissuta tra il 1098 e il 1179. Tra le altre cose, si occupò di erboristeria, cosmologia e gemmologia, raccogliendo nei suoi libri le conoscenze dell’epoca e proponendo nuove teorie.

Per quanto riguarda la cristalloterapia, Ildegarda stilò un elenco delle pietre menzionate nella Bibbia e descrisse il modo per usare la loro energia. Secondo la mistica, pietre e cristalli hanno proprietà benefiche e non possono essere utilizzate per provocare effetti nefasti. Dio, infatti, adornò il primo angelo con gemme preziose, poiché si tratta di elementi naturali divini e volti al bene.

 

Il metodo di Ildegarda per usare i cristalli

 

Facciamo luce sulle teorie di Ildegarda usando come esempio la pietra che, secondo lei, era “la più curativa di tutte”: il “crisoprasio”, una varietà di calcedonio di un bel colore verde-azzurro.




In caso di gotta, la mistica consiglia di appoggiarlo sulla parte interessata per attenuare il dolore. Stessa cosa per quanto riguarda ogni parte del corpo “affetta da un veleno mortale”.

In caso di temperamento iroso, Ildegarda scrive di posare il crisoprasio sulla gola abbastanza a lungo perché la pietra si riscaldi: a questo punto, la persona non potrà più pronunciare parole adirate fino a quando la sua rabbia non si sarà calmata.

Suggerisce, infine, di far indossare un crisoprasio a chiunque soffra di epilessia, perché in questo modo gli “spiriti dell’aria” che causano la malattia si terranno lontani.

Curiosità: se la figura di Ildegarda ti affascina, forse ti interesserà sapere che sarà citata nel secondo volume di “Dark Ghost”, il romanzo distopico che ha come protagonista Jo Jo Nishimura! Ci addentreremo nel regno utopico di Nuova Eden, dove le vibrazioni dei cristalli sono usate in tutte le loro potenzialità. Per saperne di più su “Dark Ghost”, puoi visitare la pagina ufficiale di Amazon .

 

A cosa servono i cristalli? 

 

Le vibrazioni dei cristalli possono essere usate sia per alleviare fastidi fisici sia per malesseri di origine psicologica.

La cosa importante da tenere presente è che la cristalloterapia è una pratica, non una scienza medica. Non si può assolutamente sostituire alle terapie tradizionali, al massimo si può affiancare alle cure prescritte dai medici per rafforzare ancora di più il processo di guarigione.

I cristalli servono, quindi, a migliorare il nostro benessere psico-fisico: ognuno di loro ha diverse proprietà, da utilizzare secondo i nostri bisogni. La prima cosa da sapere, pertanto, è come impiegare la loro energia.

 

Come usare i cristalli? 

 

 

Ecco un piccolo vademecum per utilizzare le proprietà dei cristalli in modo ottimale.

1.    Assicurati di procurarti cristalli veri. In commercio ci sono tante imitazioni in materiali sintetici, che non hanno nessuna valenza in cristalloterapia. Se compri da shop online, cerca prima recensioni e pareri di utenti esperti riguardo al rivenditore che hai individuato. Se invece compri in un negozio “reale”, un metodo semplice per distinguere i cristalli veri dalle copie in plastica è saggiarne la temperatura: quella del cristallo è sempre più fredda.

2.    Come scegliere il cristallo che fa per te? I metodi sono due: si può andare per istinto o fare una ricerca preliminare in base alle proprietà della gemma. Nel primo caso, ti potrà capitare di vedere un cristallo ed esserne immediatamente attratto/a: vuol dire che le sue vibrazioni ti stanno comunicando qualcosa. È lui ad avere scelto te, e questo è un fatto molto positivo! Sicuramente sarà un compagno fidato. Se invece hai delle esigenze specifiche, puoi cercare un elenco di pietre e scegliere quella che fa per te in base alle sue caratteristiche. Alla fine dell’articolo vedremo come fare.

3.   Prima di utilizzare un cristallo, bisogna purificarlo. Due metodi molto diffusi riguardano l’impiego dell’elemento acqua e dell’elemento fuoco: il cristallo può essere sciacquato sotto l’acqua corrente (l’ideale è quella di una fonte in un luogo naturale), oppure può essere posizionato accanto a un incenso acceso, in modo che il fumo lo avvolga.

4.    Metodi di utilizzo: una volta scelto e purificato il tuo cristallo, ci sono molti modi per utilizzarlo. Puoi farlo incastonare in una collana per portarlo sempre con te; puoi usarlo per le visualizzazioni durante le meditazioni; puoi appoggiarlo nella parte del corpo da “caricare” per assumerne le energie; puoi metterlo in una ciotola sul comodino affinché protegga il tuo sonno e le sue vibrazioni si attivino durante l’attività onirica, quando le difese dell’inconscio sono più basse.

 

Quale è la pietra della salute? 

 

Secondo Ildegarda di Bingen la pietra più benefica di tutte era il crisoprasio. Nella moderna cristalloterapia, invece, solitamente la pietra della salute è ritenuta la giada.

La giada può essere di diversi colori. La varietà “Nefrite”, la più diffusa, è verde scuro, bianco avorio, rosa, rosso, arancione, bruno o viola. La tipologia più pregiata, però, è senza dubbio la “Giadeite”, più rara e di colore verde chiaro.

La giada è ritenuta particolarmente efficace perché aiuta a purificare il sangue e a rafforzare il sistema immunitario, prevenendo febbri e malanni di stagione.

 

Quale pietra aiuta la memoria? 

 

Nei periodi stressanti in cui ti dimentichi tutto, la fluorite può essere un ottimo alleato! È un bellissimo minerale che si presenta in colori brillanti (soprattutto verde, azzurro, rosa e giallo, ma può essere anche nero o trasparente) e, in alcune varietà, se esposto ai raggi ultravioletti può diventare fluorescente.

Se indossato quotidianamente vivacizza l’intelletto, stimola le cellule cerebralie rafforza la memoria.

 

Quali sono i cristalli portafortuna? 

 

Abbiamo visto qualche esempio di minerale da usare per il nostro benessere, ma in natura esistono molte altre possibilità. Se vuoi sapere quali sono i vari tipi di cristalli e le loro proprietà, l’articolo che fa per è “Cristalloterapia: elenco pietre e cristalli utili”, dove potrai trovare il cristallo adatto a te, al tuo carattere e ai tuoi bisogni psico-fisici.

Se invece vuoi scoprire il talismano associato al tuo segno zodiacale, corri subito a leggere “Test: quali sono le tue pietre portafortuna?”. Buona ricerca del tuo magico cristallo!


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Published on December 05, 2022 02:00

November 28, 2022

10 Animali mitologici norreni da scoprire



 

Cervi che vivono sull’albero cosmico, serpi alate e scintillanti, cani infernali: un affascinante viaggio nella mitologia nordica 

 

Gli animali rivestono un ruolo di rilievo in tutte le mitologie, ma in quella norrena la loro presenza è particolarmente importante. I culti nordici, infatti, avevano una fortissima correlazione con la natura, la fertilità, le stagioni e il contatto tra uomo e animali, sia domestici che selvatici.

Ecco quindi 10animali mitologici norreni che ti sorprenderanno!

 

1. La mucca che nutrì il gigante primordiale 

 

Ymir e Auðhumla in un dipinto di Nikolaj Abraham Abildgaard

 

La nostra lista non può che cominciare con Auðhumla, nota per essere stata una delle prime due creature viventi al mondo, insieme al gigante Ymir. Prima di loro, infatti, esistevano solo due terre contrapposte che si contendevano l’universo: a nord il Niflheimr, patria delle nebbie e del gelo, e a sud il Muspellsheimr, patria delle fiamme e del calore.

Quando questi due poli vennero in contatto, generarono Ymir e Auðhumla.

Fu proprio grazie al latte della mucca primordiale che Ymir riuscì a nutrirsi e crescere sano e forte. Ma non è tutto: Auðhumla, leccando i ghiacciai salati che la circondavano, liberò Buri, il progenitoredi tutte le divinità nordiche.

Per saperne di più sulla cosmogonia del nord Europa, ti consiglio l’articolo “Il mito della creazione norreno”.

 

2. I cervi che vivono sull’albero cosmico 

 


 

Yggdrasill è l’albero cosmico, una pianta sacra (per alcuni un frassino, per altri un tasso o una quercia) che sorregge i nove mondi nati dal corpo di Ymir, a seguito della sua uccisione.

Tra le fronde di Yggdrasill vivono quattro cervi, che si nutrono delle sue foglie: i loro nomi sono Dáinn, Dvalinn, Duneyrr, Duraþrór.

Non si tratta degli unici animali mitologici norreni che abitano l’albero cosmico. Tra le radici dimorano serpenti, sulla sommità un gallo, un’aquila e un falco, mentre uno scoiattolo corre incessantemente lungo il tronco facendo da messaggero tra gli uccelli e i serpenti.

 

3. Il serpente alato 



 

È giunta l’ora di una creatura molto più spaventosa di quelle che abbiamo visto finora: Níðhǫggr, il cui nome significa “Colui che colpisce con odio”.

Si tratta di uno dei serpenti che si annidano tra le radici di Yggdrasill e lo rodono dall’interno, mettendo in pericolo l’intero equilibrio cosmico. Non a caso, Níðhǫggr avrà un ruolo di spicco nella battaglia finale del Ragnarǫk, che segnerà la distruzione del mondo così come lo conosciamo. Nell’ultimo canto della “Vǫluspá” (“La profezia della veggente”, il più famoso dell’”Edda poetica”) è citato come una serpe scintillante e alata, che porta tra le sue ali i cadaveri del Ragnarǫk.

 

4. Il lupo gigante 


 

Fenrir è un lupo gigante nato dall’unione tra Loki e la gigantessa Angrboða (il cui nome, molto rassicurante, significa “Presagio di male”).

Loki è la divinità dell’inganno e del caos, una figura ambigua e affascinante, tanto seducente quanto subdola. Oltre a Fenrir, diede vita ad altri due esseri spaventosi: la Dea della morte Hel, con metà corpo cadaverico e metà vivo, e il serpente gigante Miðgarðsormr.

Fenrir, con la sua forza, le sue grandi dimensioni e il retaggio della sua discendenza, cominciò ben presto a impensierire tutti gli Dei. Decisero quindi di incatenarlo con una corda magica fabbricata dai nani fino al momento del Ragnarǫk, in cui riuscirà a liberarsi.

 

5. Il cane infernale 

Hel con il mostruoso cane Garm, illustrazione di Johannes Gehrts

 

Proprio come nella mitologia greco-romana, anche nel culto norreno troviamo un cane infernale, sebbene non abbia tre teste come Cerbero. Si tratta di Garmr, il mostruoso cane di Hel, che, come abbiamo visto, è la regina degli Inferi.

Come Fenrir, anch’esso è incatenato e anch’esso troverà la libertà quando scoccherà l’ora del Ragnarǫk.

 

6. La capra che produce idromele 

Heiðrún in un’illustrazione di Lorenz Frølich

 

Non potremmo parlare di mitologia norrena senza parlare di idromele! Questa deliziosa bevanda (a base di miele fermentato) nella mitologia norrena è prodotta dalle mammelle della capra Heiðrún, che si nutre delle foglie dell’albero cosmico Yggdrasill.

 

7. I cinghiali di Freyr e Freya 

 

Freyr con Gullinbursti in un’illustrazione di Jacques Reich


Tra gli animali mitologici norreni rivestono un ruolo fondamentale le bestie sacre di Freyre Freya: i cinghiali.

Freyr e Freya, divinità della stirpe Vani, appartengono a un antichissimo culto contadino, per cui sono strettamente legati alla sfera della fertilità, della natura e dell’ambiente boschivo (come raccontato nell’articolo “Curiosità e nomi delle divinità nordiche”). Per questo motivo, il cinghiale è un animale molto importante nella loro ritualità.

Il cinghiale di Freya, usato dalla Dea come cavalcatura, si chiama Hildisvíni, mentre l’animale sacro di Freyr è Gullinbursti. Quest’ultimo è un cinghiale dalle setole d’oro creato dai nani Eitri e Brokkr.

 

8. I corvi di Odino 

Odino con i suoi animali sacri, illustrazione di Carl Emil Doepler

 

Odino è spesso menzionato come il “Dio-corvo”: si tratta di una “kenning”, ovvero una perifrasi che indica una persona o una cosa. Si tratta di figure retoriche molto amate nella letteratura norrena; spesso sono estremamente criptiche e per decifrarle è necessario conoscere a fondo contesto, mitologia e cultura.

Tale kenningè dovuta ai suoi messaggeri alati: due corvi di nome Huginne Muninn, rispettivamente Pensiero e Memoria. La saggezza e il potere di Odino derivano anche dall’aiuto di questi due uccelli, che ogni giorno sorvolano la Terra e poi riferiscono al loro padrone tutto ciò che hanno visto.

Famosissime sono queste parole tratte dal “Grímnismál”, (il “Discorso di Grímnir”):

Huginn e Muninn

volano ogni giorno

sopra la vasta Terra.

Paura ho che Huginn

indietro non ritorni,

sebbene ancor più tema per Muninn

 

Fonte:

https://www.bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html - 19

 

9. I corvi/lupo 

Un valravn in un’illustrazione di Tsaag Valren

 

I valravnsono animali mitologici norreni metà lupi e metà corvi, tipici del folklore danese. Sono creature spaventose, dedite a macabre attività quali ghermire i cadaveri sui campi di battaglia o mangiare il cuore dei bambini.

Si dice che qualsiasi corvo possa diventare un valravn, se si ciba del cadavere di un re o di un capo di stato.

 

10. Il gallo che annuncerà il Ragnarǫk 


Abbiamo più volte accennato allo scontro finale, alla battaglia che porrà fine al nostro mondo, che libererà dalle catene tutte le forze oscure dell’universo. Ma quale sarà il segnale che darà l’avvio al Ragnarǫk?

Ebbene, il “fischio d’inizio” sarà il canto di Víðópnir, il gallo d’oro che dimora sulla sommità di Yggdrasill.

 

Continuiamo a sognare con la mitologia norrena! 

 

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Se ami i romanzi urban fantasy, potrebbe piacerti “Playing with daggers: sangue vs lealtà”, in cui la giovane e ambiziosa Kara Schwert impara a usare il seiðr, l’antica magia femminilenordica. Tra rune, kenning, creature fatate e sovrani discendenti dagli antichi Dei vichinghi, le avventure di Kara ti trascineranno in un mondo affascinante e pericoloso, in un crescendo di situazioni adrenaliniche!


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Contenuti in collaborazione con
Ivana Vele Poletti
:

http://colorarelavita.blogspot.com/

 

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Published on November 28, 2022 02:00