Barbara Schaer's Blog, page 9

September 29, 2013

Intervista su Isola Illyon



Dopo aver letto il suo ultimo libro, Onislayer, abbiamo fatto due chiacchiere con la creatrice del mondo degli Eredi e degli Oni: Barbara Schaer.



Barbara mi è venuta a trovare qui sull’isola, e sorseggiando cocktail, mi ha raccontato della sua esperienza di scrittrice e del suo libro. Scoprite tutti i segreti di Onislayer..Ciao Barbara e benvenuta. Parliamo di scrittura, quale pensi che sia il momento in cui un’appassionato di scrittura può definirsi “scrittore”? Bella domanda. Mi piacerebbe avere una risposta sicura, ma è difficile dare una definizione al concetto di “scrittore”. Una persona che scrive può essere definita scrittore? Oppure dipende dalla capacità dello stesso di concludere la sua opera? O, ancora, dal buon riscontro della critica e del pubblico?
A rigor di logica uno scrittore può essere definito tale nel momento in cui raggiunge la possibilità di guadagnarsi da vivere scrivendo, ma credo che in fondo “essere scrittore” sia più un’inclinazione dell’anima, qualcosa che impedisce di tenersi lontani da un foglio di carta o di soffocare fantasia e immaginazione.Pensi di averlo raggiunto? Se si, in che momento te ne sei resa conto. Se no, quale traguardo attendi? Dentro di me sono sicuramente una scrittrice, è innegabile. Adoro scrivere e lo faccio da sempre, e se smettessi ne soffrirei tantissimo!
Nonostante questo, però, faccio fatica a definirmi tale. Difficilmente riesco a pensare a me come a una “vera” scrittrice e mi emoziono sempre quando qualcuno mi considera in questi termini. Non c’è un traguardo specifico che mi sono imposta di raggiungere, piuttosto vedo davanti a me moltissima strada da fare prima di potermi considerare davvero una scrittrice…Onislayer, ambientazione moderna mixata ai riti e tradizioni giapponesi, come hai fuso insieme questi due universi? Non è stato difficile perché nella vita di tutti i giorni siamo già abituati a convivere con tradizioni, credenze o riti che provengono dal passato, e anche se magari non ce ne rendiamo conto risentire dell’influenza del passato è assolutamente naturale. Quindi mi è bastato conoscere il cuore delle tradizioni giapponesi, immaginare un popolo ancora legato a esse, mischiare così katane, pistole, kimoni e giubbotti di pelle e shakerare per bene .Il fantasy storico, appartenente a tradizioni, mostri e leggende ti appassiona, o l’hai riscoperto solo per scrivere quest’opera?

Il fantasy storico mi affascina moltissimo, sia perché quando una storia ha solide basi su cui reggersi risulta sicuramente più convincente, sia perché trovare spiegazioni alternative e ammantate di mistero a riti e leggende antichi conferisce sicuramente maggior corpo alla trama.La tua scrittura in Onislayer è dura, matura, quanto questo questo si riflette sul libro?Sono stati la trama del romanzo e le caratteristiche dei protagonisti a richiedere uno stile più disincantato e duro, in modo da dar loro maggiore realismo.E quanto riflette il tuo gusto di scrivere utilizzando questo registro invece che altri?Devo confessare che utilizzare questo stile mi ha divertita moltissimo, e mi è venuto anche molto naturale, come se fosse proprio il tipo di registro adatto a me .Cosa pensi che manchi oggi alla letteratura fantasy moderna?Sicuramente maggiore attenzione da parte della critica e del pubblico. È un genere bellissimo, ricco di possibilità e in grado di regalare emozioni meravigliose, ed è un peccato che in molti lo giudichino meno meritevole degli altri.Cosa troveranno i lettori di Onislayer in quest’opera?Un mondo completamente nuovo, tanta avventura, storie che si intrecciano fra loro e, ovviamente, l’amore.
Grazie a Barbara per questa interessante intervista!Sevolete saperne di più sul libro visitate il Blog dell’autrice oppure acquistatene una copia su Amazon . Buona lettura!

-Luca Scelza-  Link all'intervista 
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Published on September 29, 2013 10:45

September 27, 2013

[Alis Grave Nil] Recensione su Penna d'oro

Grazie di cuore ad Aquila Reale per la sua recensione di Alis! :)



Cari lettori, l’autunno è sopraggiunto rammentandoci  che le vacanze sono ormai un ricordo mentre la vita, frenetica e problematica, ci richiama all’ordine. Nel mio caos quotidiano sono riuscita a leggere un libro, gentilmente inviatomi dall’autrice, che mi ha fatto riflettere.
Il libro a cui mi riferisco è “Alis Grave Nil” di Barbara Schaer.


STILE: 7STORIA: 8COPERTINA: 7


Procediamo con ordine e conosciamo Sara, 16 anni, che deve fare i conti, ogni giorno, con molteplici problemi: la scuola, i dispetti e l’animosità della sorella Reb, un fidanzato inqualificabile, le amiche superficiali e maligne. A complicare il tutto c’è un dolore profondo e travolgente che rende Sara succube della sorella. Purtroppo le due ragazze hanno perso i genitori a causa di un incidente stradale. Sara, in macchina con loro al momento dello scontro, è rimasta illesa. Miracolo? Intervento dell’Angelo Custode? Destino? Una cosa è certa: il senso di colpa che Sara prova, le attanaglia il cuore rendendola succube delle angherie della sorella che non le perdona di essere stata la prediletta dai genitori e la causa indiretta della loro morte. Si può superare un simile dolore?

“La morte è un mistero che non smetterà mai di sconvolgerci, ma quello che può aiutarci ad affrontarla è sapere che tutto il dolore che proviamo è solo per noi che rimaniamo”.

Ed è così che Sara si sente, persa in un limbo di rassegnazione, di dolore, senza aspettative fino a quando, in un centro commerciale, conosce un ragazzo, Eric, misterioso e bellissimo. E’ l’inizio di una storia dai mille risvolti, una storia dove luci e ombre si rincorrono con tenerezza, si intrecciano e si allontanano senza mai perdersi di vista. Luci e ombre, bianco e nero, amore e odio, violenza e dolcezza, sono le basi su cui evolve lo strano rapporto tra Sara ed Eric. Un rapporto che scalda il cuore, che porta un sorriso nella vita di Sara che si trova catapultata in una storia che trascende la realtà ma porta alla speranza.
“Alis grave nil” è un tatuaggio che accomuna Eric ad altri ragazzi bellissimi, tutti biondi, tutti misteriosi, tutti angeli. Raphael, Gabriel, Eric, Noah sono solo alcuni tra gli Angeli caduti sulla terra per aver disobbedito al volere divino. Tutti Angeli in attesa dell’Apocalisse. Tutti buoni? Direi proprio di no. L’autrice ha operato una magia sostituendo i corpi di luce con corpi bellissimi in carne e ossa. Questi angeli umanizzati, provano sentimenti forti e, a volte, sotto le piume nascondono passioni più che terrene. La storia inizia con la descrizione di una normale quotidianità, si evolve nell’emozione e nella tensione, per concludersi con un finale straordinario. Sara si trasforma da elemento passivo a padrona della propria vita, compiendo scelte difficili e pericolose.

Mi piace quando un personaggio, nato in sordina, acquisisce personalità e non è più una pedina sulla scacchiera della vita. L’autrice ha reso i protagonisti dinamici e imprevedibili mettendoli a confronto con tematiche come la famiglia, l’amicizia, l’amore, il rimorso, la violenza, il desiderio di potere. Con penna giovane ma sicura l’autrice ha realizzato uno scritto dall’ottimo impianto narrativo che rende “Alis Grave nil” un buon romanzo introspettivo che porta il lettore ad una riflessione profonda. Sara si rapporta con la propria interiorità cercando di far luce sui propri sentimenti, sui propri limiti. In questo gioco di riflesso tra introspezione e riflessione dell’anima umana, si cimentano anche altri protagonisti del romanzo, protagonisti alati che devono cercare una loro dimensione in un ambiente terreno che stravolge la loro identità. Mi sono piaciute le storie dei vari angeli che devono arginare la violenza di altre figure celesti. Questo libro, tenero e struggente,narra delle conseguenze che alcune scelte possono avere sulle nostre esistenze.

I sentimenti, struggenti e cangianti, sono il cibo di cui si nutre questa storia che ho letto con trasporto e vivo piacere. La scrittrice ha saputo realizzare un romanzo che racconta il momento indecifrabile della vita quando il rimorso, la colpa, il dolore, l’amore, si fondono in un unico istante da cui si rinasce pronti a percorrere le vie della vita non più da soli ma in dolce compagnia ricordando che “Nulla è pesante per chi ha le ali”.   

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Published on September 27, 2013 10:38

[Onislayer] Recensione su l'Universo dei Libri

Ringrazio tantissimo Claudia per la sua recensione di Onislayer :)




Sapete quanto io, adori fare pubblicità ai nostri scrittori italiani. Ne abbiamo di molto bravi in patria, purtroppo non sono apprezzati o conosciuti come invece meriterebbero. Quindi quando posso fare “pubblicità” ad uno scrittore italiano ed anche emergente,spero di farlo al meglio per rendergli giustizia. Quest’oggi voglio parlare di una ragazza, che già mi aveva incantata con il suo primo libro: (Alis Grave Nil ), Barbara  Schaer   non mi ha deluso anzi con questo suo secondo lavoro;   Onislayer , mi ha letteralmente conquistata.Prima di iniziare voglio ringraziare l’autrice per avermi inviato il suo libro.
La scrittrice ha un modo di scrivere molto scorrevole, la storia poi è nuova, non è la solita trama, soprattutto l’ ambientazione non  è la solita che si trova nei libri. E’ un libro che incuriosisce e fa sperare in un seguito per dare risposte ad alcune domande che sono state lasciate in sospeso. Per una volta non è l’uomo il forte e bello, ma in questo libro è proprio Asami a tenere le redini della coppia è lei quella forte,anche se  dietro questa sua forza nasconde fragilità, ma di base è una ragazza molto onesta nelle sue idee e decisioni. Mentre Jim è quello che si piange addosso, si sono invertirti i ruoli. E’ Jim che ha il carattere da ragazza debole, anche se poi a volte ha degli scatti, diventa prepotente, che gli butteresti addosso il libro per farlo ragionare. Concludendo è un libro coinvolgente, scorrevole e come ho detto all’inizio è una ventata di aria fresca nel panorama dell’urban fantasy con la mitologia nipponica, la scrittrice deve avere studiato parecchio la storia del Giappone e lo riversa meravigliosamente in  questo libro.

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Published on September 27, 2013 10:01

September 24, 2013

[Onislayer] Recensione su Isola Illyon

Un grande grazie a Luca per la sua splendida recensione di Onislayer :)


Sbarca su Isola Illyon l’ultimo libro della scrittrice Barbara Schaer dal titolo Onislayer. Quale storia nasconderà l’evocativa copertina con katana (e non solo) in bella mostra?



Salve gentaglia di Isola Illyon, oggi vi voglio presentare la mia recensione su un libro molto interessante: Onislayer, di Barbara Schaer.
TRAMA
La trama si avviluppa intorno ad un contesto metropolitano, che sposta il baricentro del genere su una sorta di urban fantasy con dei tratti molto particolari. La storia è ambientata a Fairport, Washington e vede come protagonisti gli Eredi, uomini e donne portatori di una cultura e di una leggenda molto antica che, come i loro occhi a mandorla, rimanda al lontano Giappone e ai suoi misteriosi riti. Jin McDowell appartiene alla stirpe dei Nobunaga ed è uno degli Eredi, gruppo di appartenenti a clan antichi che hanno lo scopo di mantenere l’equilibrio delle cose creando la Coppia Eletta. Questa coppia è sancita da un matrimonio tra un rappresentate dei Nobunaga e uno dei Mitsuhide, la cui unione decreta l’armonia tra questi due clan e un equilibrio di fondo che tiene relegato il malvagio Oda Nobunaga nelle viscere degli inferi. Jin deve sposare Asami, della famiglia Mitsuhide, ma qualcosa va storto, gli equilibri svaniscono, l’armonia del mondo interno viene messa in discussione perché forze oscure sono pronte ad eliminare gli Eredi e non solo. Così il saggio Jin, tra una bottiglia di vodka e l’altra, sceglie di sposare una donna che non ama, per ricostruire la Coppia Eletta.Ma non sarà per nulla facile, il suo cuore continuerà a battere per Asami, le scelte di lei le ridaranno una nuova identità, mentre Oni e demoni imperverseranno nelle città, l’Fbi farà studi approfonditi sugli Eredi cercando di catturarli, demoni e uomini si mischieranno, tra ricatti, violenze, sparatorie e gesti eroici. Ogni cosa è compromessa, Jin insieme alla sua guardia e agli altri Eredi deve preservare il tutto dalla distruzione, sconfiggendo nemici sul filo della sua katana e cercando di non morire, mentre il suo amore è irraggiungibile, e nello stesso momento accanto a lui.onislayer_copertina
RECENSIONELa trama è abbastanza complessa, spero di avervela chiarita un po’ nella mia breve scheda. Sono vari gli elementi che mi hanno colpito di questo libro.
Iniziamo dalla scrittura. Si vede che Barbara Schaer non è una novellina, le frasi sono piene di enfasi, i periodi di azioni concitate riescono a trasudare suspence, e sopratutto, cosa che mi è piaciuta molto, c’è una forte attenzione descrittiva a quello che circonda i protagonisti e la storia. Approfondite descrizioni di spazi, momenti, rumori di fondo, pensieri traviati o disillusi che colorano le pagine del libro di sfumature evocative, e questo fa da amalgama alle azioni e alle vicende dei tanti personaggi che popolano Onislayer.Parlando proprio di questi possiamo ragionare sulla caratterizzazione di tutti i personaggi. Interessante Ben, il fratello di Jin, e lo stesso Jin con la sua complessità, le sue insicurezze, le condizioni in cui tiene il proprio monolocale e l’utilizzo dell’alcool per sfuggire momentaneamente ai suoi problemi. Studiata e trasposta nel dettaglio risulta anche Asami, che diventa una persona totalmente diversa per alcune scelte obbligate e non che si trova a fare, e questa evoluzione o regressione, la trasforma in un nuovo personaggio, all’inizio sdoppiandola, poi soppiantando decisamente l’Asami originaria. La capacità dell’autrice diviene l’abile traccia di un bel disegno di personaggi e descrizioni che riescono a far entrare il lettore con facilità nelle maglie della storia e nell’ambientazione.Tutta la vicenda è ambientata nella nostra quotidianità, questo urban fantasy non racchiude superinflazionati elementi gotici ma si rivolge ad una mitologia nipponica che porta una sorta di “fantasy storico” all’interno della storia. Il mondo delle leggende, degli Oni, dei demoni irrompe nell’ambiente metropolitano in cui vivono gli Eredi che devono essere tenuti a bada, ragionando però sulle conseguenze di azioni distruttive come fare i conti con polizia ed FBI. Tutto questo aggiunge al grosso torchio creativo altri elementi di complessità, che in alcuni momenti fanno chiedere al lettore con una certo interessa cosa diamine accadrà.La storia nel complesso, inizia con una grossa carrellata di nomi, ruoli e personaggi che, possono indurre in confusione, ma la capacità della scrittrice è quella di recuperare tutti questi tasselli lanciati nelle prime pagine e riposizionarli ognuno nella sua collocazione dando colore e forma ad ogni aspetto del libro. L’artwork di copertina non mi è dispiaciuto, ed è decisamente rappresentativo di quello che il lettore troverà nella storia, specie attraverso il personaggio che viene ritratto.Pochi i nei da segnalare su questo libro, molte le cose interessanti. Riuscire a comunicare non solo esperienze ed idee dei protagonisti ma delle vere emozioni non è da poco, e questo lavoro è capace nel riuscire ad espletare questo compito. Le ultime pagine riescono a raggruppare tutto il significato del libro in un grappolo di emozioni, scelte da fare, persone da abbracciare o abbandonare, responsabilità da prendere.Se questa recensione vi ha interessato e volete saperne di più sul libro visitate il Blog dell’autrice oppure acquistatene una copia su Amazon . Diteci cosa ne pensate, buona lettura!

-Luca Scelza-

Leggi la recensione su Isola Illyon 
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Published on September 24, 2013 11:18

September 21, 2013

[Onislayer] Giveaway e intervista su Leggere per Sognare

Vi segnalo un'intervista con Giveaway su Leggere per Sognare! In palio due copie personalizzate di Onislayer :)




Link al Giveaway



Intervista:
Un caloroso benvenuto a tutti voi lettori nel mio Salotto Letterario, da oggi troverete una nuovissima rubrica dedicata agli autori che molto gentilmente mi permettono di far loro una piccola e preziosissima intervista!La prima autrice che inaugura questa rubrica è Barbara Schaer, autrice di ''Alis Grave Nil'' (qui la mia recensione) e ''Onislayer'' (qui).Siete pronti ad addentrarvi nella vita, nei sogni e nei libri di Barbara? Allora partiamo per questa nuova ed entusiasmante avventura!!! Benvenuta Barbara su Leggere Per Sognare, e grazie mille per aver accettato questa intervista! Parlaci un po’ di te: quali sono i tuoi hobby, le tue manie, i tuoi sogni nel cassetto e quelli realizzati?Ciao a tutti i lettori di Leggere per Sognare! Sono davvero felice di trovarmi qui con voi :)
Non sono molto brava a parlare di me... comunque ci provo :) Ho trent'anni e vivo a Genova, dove mi divido fra il lavoro, mio marito e le passioni a cui dedico tutto il tempo libero che posso. Leggere, scrivere e passare ore davanti a film e serie tv sono in assoluto i miei passatempi preferiti, ma adoro anche viaggiare, fare sport e cucinare. In generale mi considero una persona molto fortunata perché sono riuscita a realizzare tutti i sogni che avevo, tra cui anche avere la possibilità di dedicarmi alla scrittura. Se anche il mio futuro non cambiasse di una virgola dal presente sarei più che soddisfatta :)... in generale spero che la mia vita continui così com'è ora, e di avere la possibilità di continuare ad avere il tempo per tutte le piccole cose che mi piacciono.

* Oltre alla scrittura, posso facilmente comprendere il tuo amore per la lettura! Qual è stato il primo libro che hai letto e quanti anni avevi? Qual è il tuo libro preferito? E il tuo autore preferito? Quale libro ci consiglieresti?
Se non ricordo male il primo libro che ho letto è stato la Spada di Shannara, avrò avuto otto o nove anni e fino a quel momento non avevo mai apprezzato veramente la lettura. Bé, quel libro è stato davvero una rivelazione :) Non credo sarei in grado di trovare un libro preferito fra tutti quelli di cui mi sono innamorata... e neppure un solo autore! Di sicuro ho adorato Cime Tempestose, Fiesta, La fonte meravigliosa, ma anche la trilogia di Cassandra Clare, Shadowhunters-The Mortal Instruments, che ultimamente è diventata la mia droga... L'unico consiglio che mi sento di dare è di tenere sempre un libro in borsa, o anche più di uno, e di sperimentare tutti i generi senza pregiudizi :).

Passiamo ora a parlare dei tuoi libri!
* Quando e perché hai deciso di scrivere il tuo primo romanzo ''Alis Grave Nil''?Fin da piccola scrivere è sempre stato uno dei miei passatempi preferiti, ma non sono mai riuscita a dedicarmici con costanza e il risultato erano tante storie scritte a metà :). La decisione di scrivere e portare a termine Alis Grave Nil è nata spontaneamente sul volo New York – Malpensa che mi riportava a casa dopo il viaggio di nozze... non so come sia capitato, in un certo senso credo che fosse venuto il momento giusto per farlo, o forse ero io a essere cresciuta abbastanza per riuscirci davvero :). La trama, invece, è nata e cresciuta piano piano, dopo molte rielaborazioni, l'unica idea certa che avevo riguardava la storia d'amore contrastata dei due protagonisti, in un certo senso credo che Sara ed Eric fossero sempre stati nel mio cuore.

* Cosa ti ha ispirato maggiormente durante la scrittura del romanzo ''Alis Grave Nil''? e per ''Onislayer''?E' difficile dire che cosa mi abbia ispirato durante la stesura dei due romanzi... diciamo che non c'è stato nulla in particolare, ma hanno contribuito sia i romanzi letti durante il periodo in cui mi sono dedicata alla scrittura, sia la musica che ho ascoltato o le persone che ho incontrato. Per esempio durante la stesura di ''Alis Grave Nil'' ho ascoltato moltissima musica epica, tanto che quando mi ricapita di ascoltarla mi ricordo ancora cosa provavo mentre scrivevo di Eric, Sara e degli arcangeli, con ''Onislayer'', invece, tanta musica anni '80.

* In quale dei due romanzi possiamo trovare la vera Barbara?
Penso in entrambi, sia in ''Alis Grave Nil'' che in ''Onislayer'' si trova gran parte del mio essere me :). Alis è più introspettivo, quindi è più facile indovinare pensieri e riflessioni, ''Onislayer'' è più avventuroso, ma credo che si percepisca comunque quello che penso dell'amicizia o dell'amore, che in fondo è il tema principale di entrambi i romanzi.

* Con quale personaggio sei particolarmente in sintonia? Quale ti somiglia di più? E perché?
Alex è di sicuro il mio personaggio preferito, così forte, tenace e indomita... come si fa a non amarla? Pensare come lei, vivere le sue avventure mi diverte moltissimo, e sebbene non possa dire di assomigliarle, di certo nel suo carattere c'è qualcosa di mio. Tutto sommato credo che sia inevitabile inserire qualcosa di sé in ogni personaggio che si crea, magari una piccola sfumatura, o un'inclinazione che potrebbe rafforzarsi in determinate circostanze. In quanto a somiglianze, invece, credo che Sara sia il personaggio a cui mi avvicino di più, se non altro per la vena sognatrice e per tutte le sue idee sull'amore.
* Quale autore/autrice ti ha spronato nell'iniziare questa avventura da scrittrice?
Non credo ci sia un autore/autrice che mi abbia spinto a scrivere... semplicemente ho sempre desiderato scrivere, e ho sempre ammirato incondizionatamente chi riusciva a farlo :).

* Come affronti questa nuova vita alle prese con lettori, e fan? Come ti sei sentita, quando online sono apparsi i primi tatuaggi che le tue fan hanno iniziato a farsi con la scritta ''Alis Grave Nil''?
Ricevere i commenti dei lettori dei miei romanzi è davvero emozionante... ogni recensione che esce su Amazon o su un blog, ogni pensiero che mi arriva via Facebook o via mail, mi riempie di gioia e mi da tantissima carica :). Ovviamente ci sono anche i commenti negativi, com'è giusto che sia, e per quanto mi feriscano si impara molto anche dalle critiche quando sono costruttive. Per quanto riguarda i tatuaggi... bé, dire che ne sono lusingata è dire poco:). Ovviamente mi rendo conto che ''Alis Grave Nil'' è una frase bellissima di per sé, ma mi fa piacere sapere di aver contribuito a ispirare chi ha deciso di tatuarsela sulla pelle :).

* Quale è stato la cosa più bella che ti è stata detta o scritta da un lettore che ha letto i tuoi lavori, e quale la più brutta?
Il commento che mi ha fatto più male lo ricordo ancora benissimo... ''Alis Grave Nil'' aveva appena fatto la sua comparsa su Amazon e la prima opinione che ho ricevuto su un forum è stata negativa: diceva che Alis le aveva ricordato libri già letti e che non l'aveva emozionata. So che non si trattava di niente di tragico, ma essendo la prima opinione non l'ho presa benissimo. Per quanto riguarda i commenti positivi... ce ne sono molti che ricordo con grande emozione, specialmente quelli che mi fanno capire quanto il romanzo è entrato nel cuore di chi l'ha letto.

* Nel libro ''Onislayer'' si vede che hai dovuto lavorarci, ed immergerti in tutta quella cultura giapponese che in Italia non conosciamo, è vero? Ti è pesato in qualche modo questo dover ''studiare'' usanze, riti e tutto il resto? Cosa ti ha affascinato di più del Giappone?
Convivo con la cultura giapponese da un po' :P. Mio marito è per metà giapponese, quindi negli anni ho avuto modo di conoscere riti, leggende, curiosità e di prendere confidenza con questo mondo così diverso dal nostro. Per scrivere ''Onislayer'' ho dovuto ovviamente approfondire facendo ulteriori ricerche, ma è stato divertente più che pesante :).  L'immagine della sakura, dei ciliegi in fiore e dei petali che volteggiano nel vento, racchiude lo spirito del Giappone, mite e allo stesso tempo combattivo, poetico e guerriero, e credo sia la cosa che mi affascina di più in assoluto.

* A che genere di pubblico consiglieresti i tuoi libri?
Sicuramente a tutti quelli che amano l'Urban Fantasy. Poi credo che ''Alis Grave Nil'' sia adatto a un pubblico più giovane rispetto a ''Onislayer'', che può essere maggiormente apprezzato da chi cerca azione oltre alla storia d'amore.

* Possiamo sperare in un continuo di entrambi i tuoi romanzi!?!?!?
Sì, ci saranno :D. Ho iniziato a scrivere il seguito di ''Onislayer'' e sto pensando anche al seguito di ''Alis Grave Nil''...

* Vuoi fare un saluto ai lettori di Leggere Per Sognare?
Ciao a tutti e grazie di cuore a Nicole per avermi ospitata qui :) * Grazie mille per avermi concesso questa curiosa intervista! Buon Lavoro!

Spero che questa intervista vi abbia entusiasmato, conoscere un'autrice è davvero un grande privilegio!!!Buona Lettura!N.
Intervista su Leggere per Sognare
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Published on September 21, 2013 07:10

September 16, 2013

[Onislayer] Recensione su Chicchi di Pensieri

Grazie di cuore ad Angela per la sua splendida e approfondita recensione di Onislayer! :)



Avevo già letto un precedente fantasy di Barbara Schaer   (che ringrazio per avermi dato modo di leggere anche questo suo secondo scritto) e la prima impressione era stata positiva; ma devo dire che questo suo secondo romanzo mi ha colpito ancora più favorevolmente!!!L'Autrice ci fa entrare da subito nel vivo dell'ambientazione che fa da sfondo alle avventure dei suoi coraggiosi protagonisti, Jin McDowell, suo fratello Ben e i loro amici - Dread e Jess -, che vivono sempre in stato d'allerta, pronti a scovare e combattere i demoni Oni, prima che questi trovino loro!, e intanto anche intenti a barcamenarsi con matrimoni falliti e altri in programma, amori finiti malamente e vendette covate che aspettano di essere portate a termine.omamoriJin è un ragazzo giapponese, biondo, bello, con un fisico statuario e trasudante sensualità; la sua bellezza intrigante è accompagnata da un caratterino davvero difficile: un tantino irascibile, permaloso, poco incline ad ascoltare consigli o, peggio ancora, paternali e rimproveri, poco ordinato, attaccato ad una birra appena l'infelicità lo afferra.... E lo afferra abbastanza di frequente, più precisamente da tre anni, cioè da quando è saltato il matrimonio con la sua bellissima Asami : gli Eredi - e il capo, lo Shogun, Nautero - avevano atteso che un Nobunaga e una Mitsuhide si unissero in matrimonio per tener lontano l'incubo del feroce demone Oda, ma proprio quando le nozze erano vicine, la sposa è fuggita, lasciando nello scoraggiamento e nella disperazione uno sposo innamorato e frustrato, costretto adesso a sposare la sorella di Asami, Beth, per poter poi diventare futuro Shogun.
Ma Asami è davvero fuggita perchè non amava Jin, come il fratello di lei, il cinico e crudele Taro, gli ha raccontato?O forse ci sono altre ragioni per le quali la ragazza è fuggita in Giappone, restando lontana da Fairport per tre anni? E cosa le è accaduto in questi tre anni?oniAsami non è più Asami, la dolce fanciulla che si lasciava ammaliare dallo sguardo magnetico e sexy del bel biondo, suo promesso sposo.Asami adesso è Alex ed è una ragazza dall'animo ferito e arrabbiato; una ragazza incavolata nera con la vita, che nulla sembra avere più di Asami, della sua dolcezza, ma che ormai ha deciso di indossare una corazza di durezza, cinismo, decisa a non abbandonarsi mai più a smancerie e frivolezze per non deconcentrarsi e perdere di vista il suo unico e vero obiettivo: vendicarsi di chi le ha fatto del male, di chi sta facendo di tutto per rovinarle la vita...E questo suo nemico (non vi dico chi è, però lasciatemi enunciare un noto modo di dire: parenti serpenti!!), feroce, malvagio, indiavolato (in tutti i sensi) non ha alcuna intenzione di rinunciare ad Asami, anzi la vuole con e per sè a tutti i costi, per portare avanti i suoi malefici progetti, che vedono lui come nuovo capo dei clan e che prevedono la distruzione degli Eredi.Ma costui non ha fatto i conti con la forza e il carattere di Alex e di Jin&co....!Alex, che intanto ha trovato lavoro come spogliarellista in un night club, gestito da un certo Caine, ha stretto amicizia con una dolce ragazza, Sam, madre della piccola Mia, che si ritroveranno, loro malgrado e a motivo della loro vicinanza proprio con Alex, coinvolte nella guerra tra demoni e Eredi.Jin e Alex si ritroveranno e, dopo un'iniziale diffidenza e forzata indifferenza, i sentimenti forti e mai sopiti li riavvicineranno e i due crederanno, seppur per poco, che l'amore, quando è vero e forte, può superare tutto....!Alex ritroverà l'Asami che è ancora in Alex, nascosta in un angolino del suo cuore e che il dolore aveva messo da parte, per lasciare alla fredda e dura Alex tutto lo spazio d'azione; capirà che anche lei, come ogni fanciulla innamorata, desidera sicurezza, protezione, amore e calore dall'uomo che ama.Jin riuscirà a ripescare quella tenerezza di cui è fornito e che vien fuori sono con la sua amata Alex e cercherà in ogni modo di dimostrarle il suo amore e che può fidarsi di lui.Ma il nemico è sempre alle spalle ed ha programmato tutto per rompere le uova nel paniere ai poveri innamorati e a tutta la stirpe....!In uno scenario dinamico, dove l'azione e i colpi di scena sono all'ordine del giorno, il lettore verrà immerso nel "corpo a corpo" tra Jin, Alex e gli Eredi con i demoni e tutti i loro alleati (anche quelli più improbabili), chiedendosi fino alla fine chi la spunterà.E' vero, il male è stato ben architettato ma Jin e i suoi sono dei combattenti coraggiosi e per nulla disposti a soccombere davanti a Oda o chi per lui....!Come già ho anticipato, il ritmo è veloce, dinamico, incalzante, il linguaggio è fluente, scorrevole, semplice nel senso di chiaro, mai banale e privo di termini ed espressioni troppo forbite, che risulterebbero inutili; non solo, ma risulta anche preciso e accurato, in quanto contiene anche parole "tecniche", appartenenti alla cultura dei samurai giapponesi, che rendono il tutto ancora più interessante e intrigante, in quanto aiuta il lettore ad immergersi completamente nel mondo in cui sono ambientate le vicende, in un mix di contemporaneo e "antico".I personaggi sono convincenti, li ho trovati molto ben delineati, sia i principali - Jin e Alex - che i secondari, tipo Ben; di essi infatti, non solo riusciamo a farci un'idea di come sono fisicamente (soprattutto per i primi due) ma ancor di più del loro carattere, il modo di agire e reagire.Jin mi è piaciuto perchè, nonostante per la maggior parte del romanzo sia incavolato e pronto a "schizzare" alla minima contrarietà, non è il classico bellone gonfio e sicuro di sè, ma rivela le proprie fragilità di "ragazzo normale in fase di innamoramento".Devo dire che son tutti un po' arrabbiati e nervosi, scattano e rispondono male per un nonnulla, ma può darsi che faccia parte dello spirito dei combattenti giapponesi, che non possono mai stare troppo tranquilli, sapendo che i demoni sono sempre alle calcagna....! ^_^ La trama è originale, ben congegnata, intricata ma comprensibile man mano che si legge; la storia costruita per me è stata avvincente, si legge davvero con vivo interesse e partecipazione.Anche i dialoghi li ho trovati snelli, credibili, con un linguaggio adeguato al contesto e ai personaggi stessi; le descrizioni sono essenziali circa l'ambiente ma diventano particolareggiate quando c'è l'azione e il coinvolgimento dei personaggi.Ultima nota positiva: il finale, che lascia un po' con la voglia di continuare a seguire le avventure turbolente di Alex e Jin e questo mi piace a prescindere dal fatto che l'Autrice abbia in serbo per noi un seguito o meno.Beh, che dire ancora se non che lo consiglio con vero piacere...?5/5
 Leggi la recensione su Chicci di pensieri
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Published on September 16, 2013 10:50

September 9, 2013

Onislayer gratis su iTunes

Vi segnalo che Onislayer sarà gratis su iTunes per qualche giorno :) 
Se avete un iPad o un iPhone potete scaricarlo da questo link:
Onislayer gratis su iTunes


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Published on September 09, 2013 14:59

September 8, 2013

[Alis Grave Nil] Recensione su InfinitiMondi

Ringrazio tantissimo Valeottantadue per la sua bella recensione di Alis:)



Alis Grave Nil Niente è pesante per chi ha le ali

Alin grave nil è un fantasy, anzi un romance a tinte fantasy di Barbara Schaer. Devo dirlo, rientra a pieno nella famigerata letteratura YA.

Sara, 16 anni e una vita sconvolta, ha perso da poco i genitori in un incidente d’auto da cui contro ogni previsione, lei è uscita indenne. Vive con una sorella che la ritiene responsabile dell’accaduto e le rende la vita un inferno. Ha cambiato scuola e se, nella vecchia gli amici erano pochi, in questa sono meno di zero. Come se non bastasse, l’unico ragazzo che abbia mai avuto la tradisce con sua sorella. La spirale discendente della sua vita continua, fino al giorno in cui s’imbatte in Eric un ragazzo bellissimo. È il primo che non cade ai piedi della sorella è che sembra davvero volerla accanto. Ma Eric non è come sembra. Sara si ritroverà ad affrontare cose che vanno oltre la realtà e per amore dovrà riuscire a superarle.

Come ho preannunciato è uno YA, la mia “me stessa” adolescente l’avrebbe amato alla follia e si sarebbe profusa ( e prosciugata) in lacrime [ricordo ancora l’espressione di mio padre mentre leggevo Jack frusciante è uscito dal gruppo..credo che stesse pensando a un ricovero coatto]…l’avrei sicuramente adorato..a trent’anni..beh ammetto che è stato difficile entrare in empatia con Sara e con i suoi sentimenti. Aggiungendo il fatto che l’adolescente piena di sogni e romanticismo ha lasciato il posto a un ‘adulta piuttosto disillusa, quando si parla di sole, cuore, amore ...In più presenta i cliché tipici del genere, che un po’ hanno stancato (sono usciti troppi libri con lo stesso canovaccio) la ragazza bella  ma non sa di esserlo perché è insicura di se, la cui vita fa schifo, finchè arriva il ragazzo bello che più bello non si può e che guarda caso s’innamora proprio di lei, ma si scopre che non è umano…

Insomma sì, la storia probabilmente è già vista e  non troppo originale (per me non è stato un grosso deja vu perché leggo Romance così come prendo le medicine..il meno possibile), forse non ho più l’età, forse è il genere che non amo..insomma tutta questa lunga tirata per dire che io sicuramente non rientro nel target di questo libro. Ciononostante Barbara è riuscita a emozionarmi, tanto che verso il finale ho perfino versato qualche lacrima e credetemi, è tutto dire… insomma alla fine l’empatia c’è stata e devo dire che il libro mi è piaciuto.Il modo di scrivere di Barbara è liscio e lineare, mai troppo lento o noioso…le pagine scorrono veloci e il libro si legge davvero in pochi giorni. La parte fantasy del romanzo (che non vi racconto per non togliervi il gusto) è ben costruita e interessante, l’ho apprezzata.I personaggi saranno forse un po’ stereotipati, ma sono comunque tratteggiati  nei minimi dettagli. Trovo che l’autrice sia un’ottima penna è che riesca, attraverso le parole, a emozionare il lettore, mi piacerebbe si cimentasse in un diverso tipo di romanzo, sono sicura che sarebbe ottimo.


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Published on September 08, 2013 05:38

September 5, 2013

[Alis Grave Nil] Recensione su Toccare il cielo con un libro

Grazie Ciccina.O per la splendida recensione di Alis Grave Nil!


La mia recensione
Alis Grave Nil credo costituisca una delle migliori letture degli ultimi tempi.
Lo avevo notato spesso l'anno scorso su vari blog e mi era sembrato veramente molto interessante, così, quando l'autrice mi ha contattata per una collaborazione, ne sono stata entusiasta.
E' stato diverso da come lo immaginavo, ma mi è piaciuto forse più di quanto mi aspettassi.

E' un giorno come un altro per Sara, quando la sua amica Laura le propone di andare al centro commerciale.
Non si aspetta altro che un giro per negozi, passare in lavanderia a ritirare un abito e tornare a casa dalla bellissima sorella Reb, con cui litigherà inevitabilmente.Si aspetta di dover cacciare dalla mente i ricordi riguardanti i suoi genitori, morti da appena sei mesi.
Eppure, inaspettatamente, incontra Eric, un meraviglioso ragazzo da cui è subito attratta, ma che sembra celare qualcosa...
Durante il tempo che passeranno insieme si conosceranno ed innamoreranno, ma lui sa che il loro non è un amore possibile.Sara dovrà così lottare con le unghie e con i denti per vedere i suoi sogni diventare realtà.

Il libro si presenta come una classica storia d'amore proibita, lui il ragazzo misterioso e lei la ragazza normale, che scoprirà di aver avuto a che fare con lui molto prima di quanto si aspettasse.
Ma questo libro ha qualcosa in più.
Innanzitutto, ho amato il modo in cui si srotola la storia.E' una di quelle con parti completamente diverse tra loro, che non ha uno svolgimento "lineare".Ed ultimamente amo questo tipo di letture, perché donano ad uno stesso libro molti elementi diversi e soddisfano ogni richiesta.
Quindi, vi piace la storia d'amore tra due persone normali? Eccola.
Vi piacciono il paranormale e l'azione? Eccoli.
Vi piace appassionarvi ad altre storie oltre che quella dei protagonisti? Ecco qui, tutto per voi.
E questo non crea assolutamente confusione, la storia è scritta in modo perfetto, senza aggiungere elementi solo per farlo.
Mi è piaciuta tutta, senza esclusione di scene, mi è piaciuto come sono facilmente riuscita ad "entrarci dentro" e le emozioni che mi ha fatto provare.
Anche l'atmosfera che vi ci si trova è fantastica.
I personaggi, ah, i personaggi.
Anche se a volte rappresentano degli stereotipi e, in particolare, Sara è un po' lenta di comprendonio, mi ci sono affezionata moltissimo.
Il finale è stato...superbo.Veramente, perfetto.E non intendo solo l'epilogo, ma tutti i capitoli finali.
Il più grande pregio di questo libro, però, è il fatto che qualunque cosa si stia facendo, in qualunque momento ed in qualunque posto, si abbia una voglia matta di leggerlo.E, secondo me, un'autore che riesce a far provare questo ad un lettore, ha raggiunto un traguardo veramente importante.
Non c'è da dimenticare, poi, che questo è solo il primo libro di Barbara Shaer!
C'è solo una piccola pecca: in certi momenti l'ho trovato simile ad altri libri, oppure ho riconosciuto frasi che mi hanno ricordato altri  testi.
Per il resto, tutto perfetto.Lo trovo un ottimo esempio di libro italiano autopubblicato e più che meritevole di essere letto.
Inoltre, credo che questa scrittrice abbia ancora molto da dare e non vedo l'ora di leggere il suo secondo libro, Onislayer!

Ho trovato Alis Grave Nil una bellissima lettura, molto scorrevole, che non mi ha fatta staccare un secondo dalle sue pagine.Perciò, il mio voto è
4,5 stelle!!!


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Published on September 05, 2013 10:57

August 28, 2013

[Onislayer] Recensione su Il Sogno di una lettrice

Grazie di cuore a Mary per la sua splendida recensione di Onislayer!


Recensione

Inizio questa recensione ringraziando l'autrice per avermi permesso di leggere la sua storia. 
Poco dopo l'uscita del libro Alis Grave Nil, mi sono imbattuta per caso nell'anteprima in un blog che ora non ricordo il nome (che memoria la mia XD), ero rimasta affascinata dalla trama, e il giorno dopo ho acquistato l'ebook, ho iniziato la lettura e sono rimasta piacevolmente sorpresa. Mi era piaciuto davvero tanto.
Quando a Luglio ho letto l'anteprima di Onislayer, ero al settimo cielo, non vedevo l'ora di leggere un'altra opera dell'autrice.
Barbara Schaer è tornata con un nuovo libro, questa volta con un urban fantasy adulto. Se state pensando che si tratta della solita storia banale e dei soliti vampiri, vi sbagliate di grosso. Onislayer è tutto fuorché banale, e state tranquilli qui i vampiri non c'entrano nulla.
Ma qui si parla di mitologia giapponese, soprattutto della leggenda sugli Oni,  demoni che si impossessano 
del corpo delle persone, chiamati Portatori, e rivelano la loro natura solo quando un Erede si toglie la collana che portano al collo, che serve per camuffare proprio  il loro odore e il loro essere Eredi. Questi Eredi sono i discendenti di 12 famiglie giapponesi. 
Tra le famiglie dei clan Nobunaga e Mitsuhide scoppiò una faida per colpa di un certo Oda Nobunaga, ma riuscirono a confinarlo negli Inferi. Da allora per mantenere l'equilibrio e la pace, il clan e soprattutto il Monaco scelgono una coppia che devono appartenere uno al clan dei Nobunaga e uno dei Mitsuhide, e tramite il vincolo del matrimonio garantiscono la reclusione di Oda Nobunaga. 
Il protagonista di questa storia è Jin, i clan sono situati in America nella cittadina di Fairport, e all'inizio della storia lo troviamo a sbronzarsi. Lui ama con tutto il cuore una sola donna Asami, ed era la sua promessa sposa, ma dopo il fidanzamento lei sparisce. Scompare senza lasciare traccia, e Jin è costretto per il bene di tutti i clan di ripudiarla e fidanzarsi con Beth sorella di Asami.
Ma proprio la sera della celebrazione di Jin e Beth, Asami fa la sua ricomparsa. Non è più la ragazza dolce di tre anni prima, ma è una donna nuova, è tosta una vera combattente, con i capelli rasati da una parte e un tatuaggio che le ricopre metà del suo corpo. Asami si è trasformata in Alex. Ma a Jin non dispiace, anzi questa versione le piace molto di più.
Alex, Jin e la sua squadra dovranno affrontare un complotto che rischia di mandare all'aria gli anni di equilibrio tra i clan. 
Meglio fermarmi qui, ho parlato anche troppo. 
Dopo una leggera confusione all'inizio, il libro ingrana alla grande regalandoci una storia davvero intrigante. 
Con la mitologia giapponese e la sua fantastica fantasia Barbara Schaer ci ha regalato un libro appassionante e coinvolgente. Assolutamente straordinario. 
Coinvolgente per l'azione di cui siamo spettatori, e per l'adrenalina che scorre nei corpi dei nostri protagonisti, e inconsapevolmente anche nei nostri. Quando Jin e Alex/Asami combattevano per salvare non solo le loro vite, fremevo dalla voglia di aiutarli. Volevo essere con loro, avere un arma in mano e distruggere quegli Oni.

Appassionante per la storia d'amore impossibile tra due persone che si amano con tutta l'anima, ma che per colpa della sorte avversa sono separati.
Ma i loro incontri fanno battere il cuore, e le loro parole hanno il potere di farti sciogliere. 
La passione e l'amore spinge i due protagonisti uno nelle braccia dell'altro, come se fossero delle calamite. 
All'inizio non riuscivo a capire perchè Asami avesse lasciato cosi Jin, un ragazzo d'oro, che la ama con tutto se stesso. Ma poi i pezzi del puzzle hanno incominciato ad andare nel loro posto, e finalmente ho capito. 
E mi è dispiaciuto per questa ragazza che ha perso tutto per colpa di una persona davvero cattiva. 
I personaggi sono davvero tutti ben caratterizzati, dai protagonisti al cattivo, ma anche i personaggi secondari. 
In qualche caso avrei voluto strozzare Ben il fratello di Jin, ma poi per fortuna si riprende e mi è piaciuto sempre di più.
Parlando invece dei protagonisti principali, mi sono piaciuti tutti e due, lui con la sua devozione verso la donna che ama.
Un amore cosi forte e puro è davvero meraviglioso.
Invece di Alex mi è piaciuto il suo essere tosta, ma anche il fatto di non cedere cosi facilmente a Jin.
Ho apprezzato la sua fragilità, purtroppo qualche volta tocca a tutti essere fragili, ma quello che conta è sapersi rialzare. Non importa quanto tempo dopo.
Del cattivo, avevo intuito la sua identità, ma non avevo capito quale fosse il suo intento, ma il finale mi ha lasciato a bocca aperta.
Ho tortura il mio Tablet (poverino lui XD) perchè non volevo che finisse cosi, volevo scoprire qualcos'altro. 
Spero che Barbara non ci faccia aspettare troppo, perchè voglio il continuo. Sono troppo curiosa.
Siamo solo all'inizio di questa guerra, e io devo saper di più, su tutti.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura dell'autrice, l'ho trovato davvero maturato, sono stati fatti dei miglioramenti incredibili. 
E' fresco e semplice, il libro scorre velocemente senza intoppi.
I dialoghi sono spesso ironici e le descrizioni sono dettagliate, tanto che al lettore sembra di aver davanti quel determinato personaggio, o quella scena. 
Spero che le case editrici si accorgano del talento di questa autrice.
Un libro che vi consiglio caldamente, perchè è finalmente una ventata d'aria fresca sul panorama dell'urban fantasy. E' una storia che riuscirà a conquistarvi. 


Voto: 4 stelline 






Leggi la recensione su Il sogno di una lettrice

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Published on August 28, 2013 02:02