Barbara Schaer's Blog, page 7
December 21, 2013
[Onislayer] Recensione su The Bookworms
Grazie di cuore a Federica per la sua recensione di Onislayer!:)
Un Fantasy con i fiocchi, anche se non so se definirlo solo così!
Barbara è stata formidabile. L'ambientazione perfetta e descritta in modo realistico: una città cupa, misteriosa, "dark". Una città Americana, quindi niente giappone, ma c'è un motivo e se lo leggerete capirete...
La trama è originale, almeno per me che non avevo mai letto di leggende giapponesi (oni/ronin/onamori e via dicendo), ma credo che anche per chi ne sapesse di più, ci sarebbe qualcosa di nuovo!
Non è mai banale. Sapete quando state leggendo e nella vostra mente vi dite: " tanto farà così " oppure " tanto ci ripensa ".... Beh qui non ne azzeccherete una!
Nei primi capitoli non ci stavo capendo nulla, ma superate le prime 20 pagine cominci a delineare le cose e ti si apre un mondo. Dopodiché.... Non smetterete di leggere perché la trama vi cattura e perché i personaggi sono ipnotizzanti e diversi dal solito.
La protagonista Asami, o meglio Alex, è una donna forte, da me la chiamerebbero "cazzuta". A differenza di tutti gli altri Fantasy lei è già nelle prime pagine una donna forte e coraggiosa. Avrà un'evoluzione durante la narrazione, ma non come penserete voi... Purtroppo posso dirvi poco, altrimenti cadrei in inutili spoiler... Diciamo che dire evoluzione, non è proprio corretto, vorrebbe dire che diventa qualcuno che prima non era... Invece qui succede un po' il contrario e un po' no... [* si capisce da sola*]
Jin invece è l'uomo che tutte le donne vorrebbero perché caratterialmente è più una donna. Le sue scelte durante la narrazione, i suoi modi di pensare, di fare sono più femminili. Poi fisicamente (*sbava*) tutto può essere, tranne che donna!!!
Troverete tanti altri personaggi ed ognuno avrà un ruolo nella storia, ognuno vi lascerà il segno perché non sono solo compagni di viaggio, ma sono anche loro protagonisti!
Lo stile è diretto, calzante, avvincente. Non c'è, quasi mai, una parola di troppo. Le descrizioni vi arrivano subito al cervello tramite immagine ( e questa è una cosa che IO apprezzo tantissimo). Grazie all'autrice invece che un libro, ho visto un film nella mia mente!!
Qualche errorino di virgole, frasi che si ripetono, ma niente che dia fastidio alla trama o che vi faccia smettere di leggere!
Non è un libro da adolescenti, ci sono scene più piccanti, altre più horror, altre romance, altre thriller, altre fantasy.... Per questo non saprei dare un genere a questo libro!
E' stata per me una delle scoperte migliori di questo 2013! (visto che sta per finire, posso dirlo con certezza!)
Barbara aspetto il secondo con MOLTA ansia!
VOTO: 5 / 5Link alla recensione
Un Fantasy con i fiocchi, anche se non so se definirlo solo così!
Barbara è stata formidabile. L'ambientazione perfetta e descritta in modo realistico: una città cupa, misteriosa, "dark". Una città Americana, quindi niente giappone, ma c'è un motivo e se lo leggerete capirete...
La trama è originale, almeno per me che non avevo mai letto di leggende giapponesi (oni/ronin/onamori e via dicendo), ma credo che anche per chi ne sapesse di più, ci sarebbe qualcosa di nuovo!
Non è mai banale. Sapete quando state leggendo e nella vostra mente vi dite: " tanto farà così " oppure " tanto ci ripensa ".... Beh qui non ne azzeccherete una!
Nei primi capitoli non ci stavo capendo nulla, ma superate le prime 20 pagine cominci a delineare le cose e ti si apre un mondo. Dopodiché.... Non smetterete di leggere perché la trama vi cattura e perché i personaggi sono ipnotizzanti e diversi dal solito.
La protagonista Asami, o meglio Alex, è una donna forte, da me la chiamerebbero "cazzuta". A differenza di tutti gli altri Fantasy lei è già nelle prime pagine una donna forte e coraggiosa. Avrà un'evoluzione durante la narrazione, ma non come penserete voi... Purtroppo posso dirvi poco, altrimenti cadrei in inutili spoiler... Diciamo che dire evoluzione, non è proprio corretto, vorrebbe dire che diventa qualcuno che prima non era... Invece qui succede un po' il contrario e un po' no... [* si capisce da sola*]
Jin invece è l'uomo che tutte le donne vorrebbero perché caratterialmente è più una donna. Le sue scelte durante la narrazione, i suoi modi di pensare, di fare sono più femminili. Poi fisicamente (*sbava*) tutto può essere, tranne che donna!!!
Troverete tanti altri personaggi ed ognuno avrà un ruolo nella storia, ognuno vi lascerà il segno perché non sono solo compagni di viaggio, ma sono anche loro protagonisti!
Lo stile è diretto, calzante, avvincente. Non c'è, quasi mai, una parola di troppo. Le descrizioni vi arrivano subito al cervello tramite immagine ( e questa è una cosa che IO apprezzo tantissimo). Grazie all'autrice invece che un libro, ho visto un film nella mia mente!!
Qualche errorino di virgole, frasi che si ripetono, ma niente che dia fastidio alla trama o che vi faccia smettere di leggere!
Non è un libro da adolescenti, ci sono scene più piccanti, altre più horror, altre romance, altre thriller, altre fantasy.... Per questo non saprei dare un genere a questo libro!
E' stata per me una delle scoperte migliori di questo 2013! (visto che sta per finire, posso dirlo con certezza!)
Barbara aspetto il secondo con MOLTA ansia!
VOTO: 5 / 5Link alla recensione
Published on December 21, 2013 02:03
December 19, 2013
[Alis Grave Nil] Recensione su The Coffee-Library
Ringrazio tantissimo Lehena per la sua recensione di Alis :)
Oggi scrivo questo post per recensire Alis Grave Nil della bravissima Barbara Schaer che ci ha contattate qualche settimana fa e ci ha gentilissimamente inviato una copia dei suoi due romanzi e colgo l'occasione per ringraziarla ancora per l'opportunità!!
Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita. La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric. Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato.
La storia è quella di Sara,sedicenne e orfana di entrambi i genitori, che è costretta a vivere con la perfida, stronzissima (scusate il francesismo) sorella Reb che è anche la sua tutrice.
Un giorno, mentre si trova al centro commerciale con un'amica, conosce Eric. Bello, bellissimo, perfetto e incredibilmente interessato a Sara per un misterioso motivo. Il motivo è spiegato dal tatuaggio di Eric "Alis Grave Nil" in latino "nulla è pesante per chi ha le ali". Si, Eric è un angelo caduto e la setta a cui appartiene "Alis Grave Nil" vuole che lui uccida Sara.
Beh, non voglio dirvi altro vi rovinerei il piacere della lettura.
Vi basti sapere che ho divorato il libro, letto in meno di 48 ore tanto che il mio Kindle voleva scioperare e mandarmi a quel paese ma non potevo resistere e volevo leggere sempre cosa sarebbe successo dopo. La scrittura è scorrevole, piacevole, e tremendamente accattivante!
Quello che ho più apprezzato di Alis Grave Nil è la semplicità: Sara è una ragazza normalissima, convinta di essere insignificante e messa costantemente in ombra dalla bellissima sorella Reb e che si ritrova da un giorno all'altro ad essere l'oggetto del desiderio di un fascinoso ragazzo più grande, la sua vita viene stravolta improvvisamente. Eric è misterioso quanto basta per far aleggiare intorno a sè quell'oscurità che conquista subito, meno di 20 pagine ed ero già incantata dal suo fare il bad-boy. Sono un clichè lo so! In generale, non è un romanzo che vuole strafare, ma parla di una vita normale, persone normali, un'amore semplice e molto molto molto sofferto (sofferto per i miei sentimenti di shipper :P)
Me durante le scene Seric (si, ho fatto anche la fusione dei nomi)L'ambientazione rimane vaga, non viene specificato il luogo esatto nel quale si svolgono le vicende, ma viene data molta importanza alla caratterizzazione dei due protagonisti e dei personaggi secondari. Ho amato i dialoghi, mi hanno portata pian piano dentro la storia imparando a conoscere i personaggi, ho amato i colpi di scena! Si perchè non viene svelata subito la trama la lascia sempre con il fiato sospeso con piccoli colpi di scena che fino alla fine della lettura viene da domandarsi "e ora cosa succederà?".
Altra cosa che ho amato è il fatto che sia un romanzo autoconclusivo che è una cosa più unica che rara!
Due cose non mi sono piaciute, ma sono soggettive: i nomi in italiano e l'ingenuità di Sara.
Come vi ho detto sono assolutamente soggettive! Abituata a leggere libri stranieri i nomi italiani mi risultano un po' indigesti ma di sicuro non si tratta di una cosa che sminuisce la bellezza di Alis Grave Nil, che indipendentemente dai nomi rimane un libro fantastico.
Parlando invece dell'ingenuità di Sara, è vero che ha solo sedici anni, vero che passa un periodo difficile della sua vita ma scende un po' troppo dalle nuvole, troppe domande e troppo fissata con le favole. Vero anche che nel corso del romanzo compie delle scelte molto coraggiose e cresce anche come personaggio ma la prima cosa che mi ha colpito di Sara è stata questa.
In conclusione, vi consiglio assolutamente Alis Grave Nil come lettura di piacere, come lettura di Natale, come lettura che volete voi! Per me si merita senza ombra di dubbio 5 muffin!
Ehi tu, sei ancora lì? Corri a comprare questo libro!!Alis Grave Nil lo trovate su Amazon in formato ebook al prezzo di € 0,89.
Link a The Coffee-Library
Oggi scrivo questo post per recensire Alis Grave Nil della bravissima Barbara Schaer che ci ha contattate qualche settimana fa e ci ha gentilissimamente inviato una copia dei suoi due romanzi e colgo l'occasione per ringraziarla ancora per l'opportunità!!
Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita. La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric. Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato.La storia è quella di Sara,sedicenne e orfana di entrambi i genitori, che è costretta a vivere con la perfida, stronzissima (scusate il francesismo) sorella Reb che è anche la sua tutrice.
Un giorno, mentre si trova al centro commerciale con un'amica, conosce Eric. Bello, bellissimo, perfetto e incredibilmente interessato a Sara per un misterioso motivo. Il motivo è spiegato dal tatuaggio di Eric "Alis Grave Nil" in latino "nulla è pesante per chi ha le ali". Si, Eric è un angelo caduto e la setta a cui appartiene "Alis Grave Nil" vuole che lui uccida Sara.
Beh, non voglio dirvi altro vi rovinerei il piacere della lettura.
Vi basti sapere che ho divorato il libro, letto in meno di 48 ore tanto che il mio Kindle voleva scioperare e mandarmi a quel paese ma non potevo resistere e volevo leggere sempre cosa sarebbe successo dopo. La scrittura è scorrevole, piacevole, e tremendamente accattivante!
Quello che ho più apprezzato di Alis Grave Nil è la semplicità: Sara è una ragazza normalissima, convinta di essere insignificante e messa costantemente in ombra dalla bellissima sorella Reb e che si ritrova da un giorno all'altro ad essere l'oggetto del desiderio di un fascinoso ragazzo più grande, la sua vita viene stravolta improvvisamente. Eric è misterioso quanto basta per far aleggiare intorno a sè quell'oscurità che conquista subito, meno di 20 pagine ed ero già incantata dal suo fare il bad-boy. Sono un clichè lo so! In generale, non è un romanzo che vuole strafare, ma parla di una vita normale, persone normali, un'amore semplice e molto molto molto sofferto (sofferto per i miei sentimenti di shipper :P)
Me durante le scene Seric (si, ho fatto anche la fusione dei nomi)L'ambientazione rimane vaga, non viene specificato il luogo esatto nel quale si svolgono le vicende, ma viene data molta importanza alla caratterizzazione dei due protagonisti e dei personaggi secondari. Ho amato i dialoghi, mi hanno portata pian piano dentro la storia imparando a conoscere i personaggi, ho amato i colpi di scena! Si perchè non viene svelata subito la trama la lascia sempre con il fiato sospeso con piccoli colpi di scena che fino alla fine della lettura viene da domandarsi "e ora cosa succederà?".Altra cosa che ho amato è il fatto che sia un romanzo autoconclusivo che è una cosa più unica che rara!
Due cose non mi sono piaciute, ma sono soggettive: i nomi in italiano e l'ingenuità di Sara.
Come vi ho detto sono assolutamente soggettive! Abituata a leggere libri stranieri i nomi italiani mi risultano un po' indigesti ma di sicuro non si tratta di una cosa che sminuisce la bellezza di Alis Grave Nil, che indipendentemente dai nomi rimane un libro fantastico.
Parlando invece dell'ingenuità di Sara, è vero che ha solo sedici anni, vero che passa un periodo difficile della sua vita ma scende un po' troppo dalle nuvole, troppe domande e troppo fissata con le favole. Vero anche che nel corso del romanzo compie delle scelte molto coraggiose e cresce anche come personaggio ma la prima cosa che mi ha colpito di Sara è stata questa.
In conclusione, vi consiglio assolutamente Alis Grave Nil come lettura di piacere, come lettura di Natale, come lettura che volete voi! Per me si merita senza ombra di dubbio 5 muffin!
Ehi tu, sei ancora lì? Corri a comprare questo libro!!Alis Grave Nil lo trovate su Amazon in formato ebook al prezzo di € 0,89.
Link a The Coffee-Library
Published on December 19, 2013 10:24
December 15, 2013
[Onislayer] Videorecensione di Zumbooks
Ringrazio Zumbooks per la videorecensione (la prima!) di Onislayer :)
Published on December 15, 2013 10:22
December 2, 2013
[Onislayer] Recensione su Inside a Book
Grazie di cuore a Rosy per la sua recensione di Onislayer! :)
Buon lunedì lettori.
Un'altra settimana sta iniziando, il Natale si avvicina e, mentre preparo una piccola sorpresina per voi, inizio a stilare la lista dei regali di Natale....Qualche suggerimento per il regalo per il mio amore? Uff...Oggi voglio parlarvi di un libro stupendo, coinvolgente, incredibile, di un'autrice italiana che merita tantissimo. A questo proposito aprirei una piccola parentesi polemica sul fatto che le Case Editrici italiane non diano la giusta attenzione ai nostri giovani scrittori. Ma lo sapete quanti capolavori autopubblicati ci sono in giro? Sì a volte si leggono delle vere e proprie ciofeche, ma tante altre no. Anzi. Quindi, mie care CE, vi esorterei a dare un'occhiata ai libri di Barbara Schaer, ma anche a quelli di Liliana Marchesi e di altri autori che meritano DAVVERO la vostra attenzione...Chiusa parentesi polemica.Bene, ora che mi sono sfogata un po', passo alla recensione.
Titolo: Onislayer
Autore: Barbara Schaer
Prezzo: 0,99€
Dove acquistarlo: Amazon, Kobobooks, Smashwords
Trama: Per difendersi dalla maledizione che li perseguita da centinaia di anni gli Eredi degli antichi clan giapponesi vivono segretamente a Fairport, stato di Washington, combattendo una guerra silenziosa contro i demoni Oni, e proteggendo il vincolo della Coppia Eletta che tiene il feroce Oda Nobunaga prigioniero negli Inferi.
Jin McDowell è il Nobunaga scelto per suggellare il nuovo vincolo e per farlo deve sposare Asami Williams, la Mitsuhide che gli è stata destinata, l'unica donna che abbia mai amato. Ma Asami è fuggita mettendo in pericolo gli Eredi e spezzandogli il cuore.
Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.
Quando sono stata contattata da Barbara Schaer perchè leggessi il suo libro, le ho detto sì senza esitazioni. Avevo, infatti, già letto Alis grave nil, quindi sapevo come scriveva e sapevo che mi sarebbe piaciuto, per cui la risposta era scontata.
Poi altre letture si sono accavallate e Onislayer è rimasto indietro, fino a quando non ne ho letto una recensione entusiasta.
Ho acceso il mio reader e ho iniziato a leggere. Sebbene fossi più o meno preparata all'impatto che questa autrice ha su di me, non ero affatto preparata al vortice di emozioni che la storia ha suscitato nel mio curioso animo di lettrice.
La storia di Asami e Jin è una storia fatta di tradizioni, di leggende, di demoni che si intreccia con la realtà. La cultura giapponese che si allaccia con la fredda quotidianità di una cittadina americana.
Barbara Schaer è cresciuta molto da Alis grave nil. E' evidente la padronanza con cui impugna la penna (va beh...forse la tastiera...) da scrittore e crea, sulla carta, mondi, storie, tradizioni, personaggi, scegliendo un tema trattato poco o comunque che io poco conosco, quello della mitologia giapponese, e spiegandolo al lettore con semplicità in modo che questi possa entrare nella storia senza dubbi o perplessità.
La trama di Onislayer è complessa: al di là del mondo giapponese, sconosciuto ai più, i fatti e gli eventi si intrecciano in un susseguirsi di tensione e azione. La Schaer ci fornisce di dettagli, ci dà tutti gli elementi necessari per collocare ogni pezzetto del puzzle al suo posto e nonostante tutto si arriva al finale con il fiato sospeso e anche un pochino (non è una critica) con l'amaro in bocca, perchè non va proprio come pensi che vada.
I personaggi di Barbara sono vivi. E non solo i due protagonisti, che sembrano uscire dalle pagine del libro e iniziare a discutere e litigare davanti ai tuoi occhi, ma anche i personaggi secondari, i quali non fanno solo scena ma sono attivi e indispensabili ai fini della storia. Ma soprattutto, come non amare Jin e Asami? Il primo, bellissimo ma non dannato, che sa il fatto suo. Sa cosa vuole e cosa non vuole, pronto a farsi carico delle responsabilità che gli spettano con stoico coraggio. La seconda, una fanciulla dietro la maschera di un guerriero: forte, aggressiva, caparbia, testarda, impulsiva. Impossibile non volerle bene anche con quel suo carattere non proprio da principessa.
Decisamente un altro tono rispetto ad Alis grave nil, decisamente un altro livello: più adulto, più maturo Onislayer merita di essere letto e soprattutto merita di essere conosciuto.
Gli elementi per sfondare ci sono tutti:
una storia d'amore che non è il classico colpo di fulmine di cui leggiamo spesso. Un'amore tormentato con un destino DAVVERO avverso e DAVVERO crudele;un tema di fondo nuovo, la tradizione giapponese, di cui si legge poco. A ciò va aggiunta l'abilità dell'autrice di illustrare e spiegare al lettore ignaro, questo nuovo mondo;una guerra tra le forze del bene e del male il cui esito segnerà le sorti dell'umanità;un finale che decisamente non è quello che mi aspettavo.Insomma, un piccolo capolavoro. Un libro che tiene incollati alle sue pagine fino alla conclusione, che non annoia mai, che non delude, senza momenti di stallo.Per quanto riguarda lo stile non c'è nulla da dire se non impeccabile: fluido, incalzante, ironico, senza mezzi termini. C'è un buon bilanciamento tra descrizioni, dettagliate al punto giusto e che non appesantiscono la lettura, e i dialoghi, ben calibrati, che danno ritmo alla narrazione.Ho amato Onislayer in ogni momento della lettura e non vedo l'ora di leggerne ancora, ne voglio di più.
Se ne avete la possibilità prendete questo libro. Sfogliatelo, leggetelo e innamoratevene. Vi assicuro che non ve ne pentirete. Spero di avervi incuriosito abbastanza da dargli una possibilità. Che ne dite? Lo leggerete?
Link a Inside a Book
Buon lunedì lettori.
Un'altra settimana sta iniziando, il Natale si avvicina e, mentre preparo una piccola sorpresina per voi, inizio a stilare la lista dei regali di Natale....Qualche suggerimento per il regalo per il mio amore? Uff...Oggi voglio parlarvi di un libro stupendo, coinvolgente, incredibile, di un'autrice italiana che merita tantissimo. A questo proposito aprirei una piccola parentesi polemica sul fatto che le Case Editrici italiane non diano la giusta attenzione ai nostri giovani scrittori. Ma lo sapete quanti capolavori autopubblicati ci sono in giro? Sì a volte si leggono delle vere e proprie ciofeche, ma tante altre no. Anzi. Quindi, mie care CE, vi esorterei a dare un'occhiata ai libri di Barbara Schaer, ma anche a quelli di Liliana Marchesi e di altri autori che meritano DAVVERO la vostra attenzione...Chiusa parentesi polemica.Bene, ora che mi sono sfogata un po', passo alla recensione.
Titolo: OnislayerAutore: Barbara Schaer
Prezzo: 0,99€
Dove acquistarlo: Amazon, Kobobooks, Smashwords
Trama: Per difendersi dalla maledizione che li perseguita da centinaia di anni gli Eredi degli antichi clan giapponesi vivono segretamente a Fairport, stato di Washington, combattendo una guerra silenziosa contro i demoni Oni, e proteggendo il vincolo della Coppia Eletta che tiene il feroce Oda Nobunaga prigioniero negli Inferi.
Jin McDowell è il Nobunaga scelto per suggellare il nuovo vincolo e per farlo deve sposare Asami Williams, la Mitsuhide che gli è stata destinata, l'unica donna che abbia mai amato. Ma Asami è fuggita mettendo in pericolo gli Eredi e spezzandogli il cuore.
Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.
Quando sono stata contattata da Barbara Schaer perchè leggessi il suo libro, le ho detto sì senza esitazioni. Avevo, infatti, già letto Alis grave nil, quindi sapevo come scriveva e sapevo che mi sarebbe piaciuto, per cui la risposta era scontata.Poi altre letture si sono accavallate e Onislayer è rimasto indietro, fino a quando non ne ho letto una recensione entusiasta.
Ho acceso il mio reader e ho iniziato a leggere. Sebbene fossi più o meno preparata all'impatto che questa autrice ha su di me, non ero affatto preparata al vortice di emozioni che la storia ha suscitato nel mio curioso animo di lettrice.
La storia di Asami e Jin è una storia fatta di tradizioni, di leggende, di demoni che si intreccia con la realtà. La cultura giapponese che si allaccia con la fredda quotidianità di una cittadina americana.
Barbara Schaer è cresciuta molto da Alis grave nil. E' evidente la padronanza con cui impugna la penna (va beh...forse la tastiera...) da scrittore e crea, sulla carta, mondi, storie, tradizioni, personaggi, scegliendo un tema trattato poco o comunque che io poco conosco, quello della mitologia giapponese, e spiegandolo al lettore con semplicità in modo che questi possa entrare nella storia senza dubbi o perplessità.
La trama di Onislayer è complessa: al di là del mondo giapponese, sconosciuto ai più, i fatti e gli eventi si intrecciano in un susseguirsi di tensione e azione. La Schaer ci fornisce di dettagli, ci dà tutti gli elementi necessari per collocare ogni pezzetto del puzzle al suo posto e nonostante tutto si arriva al finale con il fiato sospeso e anche un pochino (non è una critica) con l'amaro in bocca, perchè non va proprio come pensi che vada.
I personaggi di Barbara sono vivi. E non solo i due protagonisti, che sembrano uscire dalle pagine del libro e iniziare a discutere e litigare davanti ai tuoi occhi, ma anche i personaggi secondari, i quali non fanno solo scena ma sono attivi e indispensabili ai fini della storia. Ma soprattutto, come non amare Jin e Asami? Il primo, bellissimo ma non dannato, che sa il fatto suo. Sa cosa vuole e cosa non vuole, pronto a farsi carico delle responsabilità che gli spettano con stoico coraggio. La seconda, una fanciulla dietro la maschera di un guerriero: forte, aggressiva, caparbia, testarda, impulsiva. Impossibile non volerle bene anche con quel suo carattere non proprio da principessa.
Decisamente un altro tono rispetto ad Alis grave nil, decisamente un altro livello: più adulto, più maturo Onislayer merita di essere letto e soprattutto merita di essere conosciuto.
Gli elementi per sfondare ci sono tutti:
una storia d'amore che non è il classico colpo di fulmine di cui leggiamo spesso. Un'amore tormentato con un destino DAVVERO avverso e DAVVERO crudele;un tema di fondo nuovo, la tradizione giapponese, di cui si legge poco. A ciò va aggiunta l'abilità dell'autrice di illustrare e spiegare al lettore ignaro, questo nuovo mondo;una guerra tra le forze del bene e del male il cui esito segnerà le sorti dell'umanità;un finale che decisamente non è quello che mi aspettavo.Insomma, un piccolo capolavoro. Un libro che tiene incollati alle sue pagine fino alla conclusione, che non annoia mai, che non delude, senza momenti di stallo.Per quanto riguarda lo stile non c'è nulla da dire se non impeccabile: fluido, incalzante, ironico, senza mezzi termini. C'è un buon bilanciamento tra descrizioni, dettagliate al punto giusto e che non appesantiscono la lettura, e i dialoghi, ben calibrati, che danno ritmo alla narrazione.Ho amato Onislayer in ogni momento della lettura e non vedo l'ora di leggerne ancora, ne voglio di più.
Se ne avete la possibilità prendete questo libro. Sfogliatelo, leggetelo e innamoratevene. Vi assicuro che non ve ne pentirete. Spero di avervi incuriosito abbastanza da dargli una possibilità. Che ne dite? Lo leggerete?
Link a Inside a Book
Published on December 02, 2013 07:37
[Onislayer] Recensione su Libri di Cristallo
Ringrazio moltissimo Ilenia per la recensione di Onislayer:)
Questo libro mi ha presa da subito, inutile mentire.
La storia mi ha coinvolta sin dal primo capitolo, nonostante la trama sia inizialmente un pò confusa e spiegazioni valide su di essa si hanno solo a circa metà libro.
Mi sono piaciute l'originalità con cui l'autrice ha studiato la trama e la scorrevolezza con cui ha scritto, permettendomi di affezionarmi ad ogni particolare e ad ogni personaggio. I personaggi scelti li ho trovati molto appropriati, così come l'ambientazione generale e i vari scenari che sono andati delineandosi nel corso della lettura.
Mi è piaciuto anche il collegamento aperto con la cultura giapponese, anche perché mi attira moltissimo questa nazione e sono sempre molto curiosa di conoscere nuove cose su di Essa.
E' stato un peccato scoprire che 'Onislayer' è il primo di una serie di volumi, anche se probabilmente l'autrice me lo aveva detto.. E' passato molto tempo da quando ho ricevuto questa copia (chiedo scusa all'autrice per il ritardo) e quindi me ne ero dimenticata. Riscoprirlo mi ha fatto venire una piccola fitta al cuore.. Io voglio sapere ora come continua la storia!!!!!!
Forse l'unica pecca è stato il finale un pò scontatino e quasi frettoloso, ma esso non ha comunque rovinato il piacere di leggere il volume.
Detto questo, consiglio 'Onislayer' a tutti gli appassionati e anche a quelli a cui il genere ispira un pò di meno.. Trovo questo volume un buon approccio verso il genere fantasy ed urban fantasy.
Link alla recensione
Questo libro mi ha presa da subito, inutile mentire.
La storia mi ha coinvolta sin dal primo capitolo, nonostante la trama sia inizialmente un pò confusa e spiegazioni valide su di essa si hanno solo a circa metà libro.
Mi sono piaciute l'originalità con cui l'autrice ha studiato la trama e la scorrevolezza con cui ha scritto, permettendomi di affezionarmi ad ogni particolare e ad ogni personaggio. I personaggi scelti li ho trovati molto appropriati, così come l'ambientazione generale e i vari scenari che sono andati delineandosi nel corso della lettura.
Mi è piaciuto anche il collegamento aperto con la cultura giapponese, anche perché mi attira moltissimo questa nazione e sono sempre molto curiosa di conoscere nuove cose su di Essa.
E' stato un peccato scoprire che 'Onislayer' è il primo di una serie di volumi, anche se probabilmente l'autrice me lo aveva detto.. E' passato molto tempo da quando ho ricevuto questa copia (chiedo scusa all'autrice per il ritardo) e quindi me ne ero dimenticata. Riscoprirlo mi ha fatto venire una piccola fitta al cuore.. Io voglio sapere ora come continua la storia!!!!!!
Forse l'unica pecca è stato il finale un pò scontatino e quasi frettoloso, ma esso non ha comunque rovinato il piacere di leggere il volume.
Detto questo, consiglio 'Onislayer' a tutti gli appassionati e anche a quelli a cui il genere ispira un pò di meno.. Trovo questo volume un buon approccio verso il genere fantasy ed urban fantasy.
Link alla recensione
Published on December 02, 2013 07:25
November 24, 2013
[Onislayer] Recensione su Lettere in Libertà
Ringrazio tantissimo Alessandra per la sua recensione di Onislayer.
RECENSIONE: allora, vorrei iniziare la mia recensione ringraziando l'autrice, Barbara Schaer, per avermi dato l'opportunità di leggere e scrivere questa recensione. Onislayer è un libro che mi ha colpito per la sua "ventata di innovazione", infatti pur essendo un urban fantasy, il genere che io prediligo, non troviamo al suo interno vampiri, angeli o licantropi. L'autrice infatti ci porta nel mondo dei Demoni giapponesi, gli Oni. Devo dire che non sapevo assolutamente niente della mitologia giapponese, e questo libro mi ha dato quindi l'occasione di conoscere un mondo nuovo, peraltro ben descritto nei minimi particolari, e questo è un aspetto che mi è piaciuto molto.
Parliamo dei personaggi, Jin e Asami, Coppia Eletta, lui perdutamente innamorato, lei fuggita dopo la cerimonia di fidanzamento. Lei è fuggita e quando Jin per caso la ritroverà, si troverà davanti una persona diversa (con un nome diverso, Alex), cinica e determinata, che non perderà occasione di ferire il suo orgoglio.Nonostante ciò i due si troveranno uno a fianco dell'altra per combattere una feroce guerra contro il male.Jin è un personaggio che mi è piaciuto molto, bello e perdutamente innamorato, incapace di farsi coinvolgere da qualsiasi altra storia.Asami è bellissima e molto cinica, a tratti anche spietata direi, ma in fondo nasconde ancora qualcosa della ragazza che era un tempo.Il ritmo è scorrevole e veloce, è un libro che si fa leggere d'un fiato, pieno di scene d'azione, con una trama bella e originale, e un finale aperto che ci fa sperare in un seguito.Il mio giudizio:
Grazie ancora all'autrice.SalutiAlessandra
Link alla recensione
RECENSIONE: allora, vorrei iniziare la mia recensione ringraziando l'autrice, Barbara Schaer, per avermi dato l'opportunità di leggere e scrivere questa recensione. Onislayer è un libro che mi ha colpito per la sua "ventata di innovazione", infatti pur essendo un urban fantasy, il genere che io prediligo, non troviamo al suo interno vampiri, angeli o licantropi. L'autrice infatti ci porta nel mondo dei Demoni giapponesi, gli Oni. Devo dire che non sapevo assolutamente niente della mitologia giapponese, e questo libro mi ha dato quindi l'occasione di conoscere un mondo nuovo, peraltro ben descritto nei minimi particolari, e questo è un aspetto che mi è piaciuto molto.
Parliamo dei personaggi, Jin e Asami, Coppia Eletta, lui perdutamente innamorato, lei fuggita dopo la cerimonia di fidanzamento. Lei è fuggita e quando Jin per caso la ritroverà, si troverà davanti una persona diversa (con un nome diverso, Alex), cinica e determinata, che non perderà occasione di ferire il suo orgoglio.Nonostante ciò i due si troveranno uno a fianco dell'altra per combattere una feroce guerra contro il male.Jin è un personaggio che mi è piaciuto molto, bello e perdutamente innamorato, incapace di farsi coinvolgere da qualsiasi altra storia.Asami è bellissima e molto cinica, a tratti anche spietata direi, ma in fondo nasconde ancora qualcosa della ragazza che era un tempo.Il ritmo è scorrevole e veloce, è un libro che si fa leggere d'un fiato, pieno di scene d'azione, con una trama bella e originale, e un finale aperto che ci fa sperare in un seguito.Il mio giudizio:
Grazie ancora all'autrice.SalutiAlessandraLink alla recensione
Published on November 24, 2013 02:57
November 21, 2013
[Onislayer] Recensione su Coffee and Books
Grazie di cuore Franci per la recensione e gli auguri al piccolo Alessio! :)
Buon pomeriggio, cari amici, e buon freddo giovedì! La recensione che vi posto oggi ce l'avevo in programma già da un pezzo, però non ero ancora riuscita a scriverla. Finalmente, è arrivato il suo momento e credo sia anche il momento migliore, perché con la recensione voglio fare i miei più sinceri auguri all'autrice che in questi giorni ha dato alla luce una splendida creaturina! Benvenuto al piccolo Jin-Alessio! <3
Onislayer
di Barbara Schaer
Prezzo ebook: 0,99 euro
Pagine: 427
Genere: urban-fantasyAUTOPUBBLICATOPer difendersi dalla maledizione che li perseguita da centinaia di anni gli Eredi degli antichi clan giapponesi vivono segretamente a Fairport, stato di Washington, combattendo una guerra silenziosa contro i demoni Oni, e proteggendo il vincolo della Coppia Eletta che tiene il feroce Oda Nobunaga prigioniero negli Inferi. Jin McDowell è il Nobunaga scelto per suggellare il nuovo vincolo e per farlo deve sposare Asami Williams, la Mitsuhide che gli è stata destinata, l'unica donna che abbia mai amato. Ma Asami è fuggita mettendo in pericolo gli Eredi e spezzandogli il cuore. Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.
Barbara Schaer è una giovane autrice che avevo già avuto modo di conoscere tempo fa, quando lessi la sua opera d'esordio "Alis Grave Nil". Ricordo che mi colpì parecchio, il suo talento era impossibile da negare, nonostante vi fossero delle piccole imperfezioni tipiche da autopubblicazione. E' passato un po' da allora, ma non ho mai smesso di incentivarla a scrivere, perché ho sempre creduto nelle sue notevoli potenzialità. E così, eccola tornare a pubblicare e questa volta un urban fantasy completamente diverso dal precedente. Completamente diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai letto. Barbara Schaer è stata capace di sorprendermi totalmente, di farmi sentire orgogliosa e di trasportarmi in un mondo incredibile, assolutamente straordinario, al quale mi sono legata e che non avrei più voluto abbandonare.Dire che sono rimasta affascinata dal mondo da lei creato è dire poco. Scegliendo di trattare leggende e culture giapponesi, mi ha davvero conquistata, non solo perché questo argomento mi ha sempre affascinata molto, ma anche perché lei lo ha reso originale e intrigante!Devo ammetterlo, accostarmi alla realtà degli onislayer non è stato affatto semplice. L'autrice ci catapulta
all'interno di un mondo complesso, in cui si muovono personaggi straordinari che sembrano usciti da un manga giapponese. Eroi inseriti in un contesto quotidiano molto tipico, ma che nascondono le loro vere identità. Il lettore non scoprirà subito chi sono e quali sono le loro storie, i loro passati. Capirà, in un primo momento, solo che hanno tanto da raccontare, che si portano dietro un bagaglio di esperienze non indifferente e che... beh, bisognerà faticare un po' prima di inquadrarli alla perfezione. Il romanzo ha una lunghezza notevole, ma è ben strutturato e scritto benissimo (si sorvola sui pochi errori presenti nel testo, probabilmente di battitura). Si nota immediatamente una maturità stilistica dell'autrice, oltre che una ricerca accurata sull'argomento trattato. Sebbene non siano chiare molte cose in principio, si riusciranno a comprendere procedendo nella lettura. Posso, però, assicurarvi, che una volta preso confidenza con la storia e i suoi personaggi, non riuscirete più a smettere di leggere. Il Glossario alla fine del romanzo, facilita parecchio la lettura, anche se, mano a mano che leggevo, sono riuscita a intuire tutto alla perfezione.
Ma adesso, veniamo alla storia. In una cittadina di nome Fairport vivono, nascosti tra la gente comune, gli Eredi di antichi clan giapponesi, che combattono in segreto una guerra contro i demoni Oni. Essi devono proteggere, tra le altre cose, la Coppia Eletta, la cui unione è in grado di mantenere negli inferi il demone Oda Nabunaga. Jin e Asami vengono scelti per essere la nuova Coppia Eletta, ma poco prima delle nozze, Asami sparisce senza dare una spiegazione, sconvolgendo per sempre la vita di Jin.Sono passati tre anni da allora e Jin non si è ancora rassegnato, ma essendo stato scelto come futuro Shogun, deve necessariamente convolare a nozze con la parente più prossima della sposa che era stata scelta per lui. E così gli tocca sposare Beth, sorella di Asami.Il personaggio di Jin è riuscito da subito a entrarmi sotto pelle. Il suo tormento interiore e il suo infinito, instancabile amore per Asami lo ha reso talmente umano e fragile, nonostante si tratti di un grande combattente, da farmelo amare immediatamente. E' incredibile come un ragazzo tanto bello, forte e sicuro di sé, non tema mai di mostrare le sue debolezze, la più grande tra tutte, Asami. La fedeltà a questo amore è ciò che rende Jin uno dei personaggi più adorabili di cui abbia mai letto, credo proprio di aver pensato, mentre leggevo, che lo avrei volentieri sposato io Jin! :)
Asami, invece, ancora prima di conoscerla, sentivo già di detestarla. Non riuscivo proprio a comprendere come avesse potuto spezzare il cuore a Jin e venir meno ai suoi doveri. Leggendo del passato trascorso insieme, del loro primo bacio, dei loro giorni felici, proprio non me ne capacitavo! Poi, finalmente, ci viene presentata anche lei, ma ci viene presentata sotto una veste completamente diversa da quella che ci aspetteremmo. Asami non è più la stessa persona. Negli ultimi tre anni è cambiata molto, è diventata più dura, fredda e spietata. Ha cambiato nome e immagine, come se volesse assolutamente discostarsi da ciò che era prima. Quella che conosceremo non sarà Asami, ma Alex, una ragazza bella e dannata (letteralmente!), che lavora in un locale notturno come ballerina. Alex ha chiuso con il passato, ha messo da parte ogni cosa per dedicarsi ad una missione solitaria che si rivelerà più pericolosa del previsto. Eppure, il passato non la lascerà mai in pace, anzi tornerà prepotentemente a tormentarla. E così, proprio durante la sua missione, ovvero ritrovare il fratello Taro di cui ha perso le tracce, Alex si imbatterà in Jin e la sua Guardia D'Onore, giovani combattenti al suo servizio. Tra Alex e Jin sarà subito scontro aperto, non perderanno occasione per darsi addosso, accusandosi a vicenda di tutte le loro sofferenze. Riemergeranno antichi rimpianti e si riapriranno ferite mai realmente cicatrizzate. Ma avere la possibilità di conoscere più a fondo il personaggio di Alex sarà assolutamente devastante, così come avere la possibilità di accostarlo a quello di Jin. L'autrice li ha resi talmente belli e complessi che è impossibile non affezionarsi a loro, legarsi alla loro storia, provare i loro tormenti e i loro sentimenti. Jin è quello più restio a reprimere i propri, è un tipo sincero e passionale, anche se non perde mai di vista i propri doveri. Alex, invece, lotterà accanitamente per nascondere ciò che prova, per nascondere la verità su se stessa, su ciò che l'ha portata ad essere ciò che è adesso. La sua storia mi ha davvero spiazzata e mi sono inevitabilmente ricreduta su di lei. La sua storia toccante e dolorosa è la storia di una ragazza che è stata costretta a fuggire, perché qualcosa nella sua vita stava diventando troppo terrificante da sopportare. Suo fratello Taro che iniziava a mostrare i primi segni di follia e un'antica maledizione, la sua, che avrebbe messo a rischio chiunque le stava intorno. Ma il destino la mette di nuovo sulla vecchia strada, quella percorsa anche da Jin, che ne approfitterà per avere delle spiegazioni, mentre, concederà al suo primo e unico amore tutto l'aiuto di cui ha bisogno.
Riuscirà Jin a rimettere insieme i pezzi del suo cuore in frantumi? E Alex riuscirà a mettere da parte il suo dolore e affrontare con coraggio i fantasmi del passato? Il personaggio di Alex fuoriesce dall'ombra e da quell'aura di implacabilità di cui l'ha rivestita l'autrice e si offre al lettore solo dopo un lungo percorso nel tentativo di interpretarlo. Jin, invece, l'ho adorato proprio perché non ha paura di mostrarsi completamente al lettore, di esporsi, di far conoscere i suoi segreti e le sue paure. Entrambi, però, sono riuscitissimi, così come tutti gli altri personaggi secondari, caratterizzati con cura e in maniera molto credibile. Il fratello di Jin, Ben, è quello che ho trovato più intrigante. Il suo modo di essere, le sue battute, la sua ironia, il modo di punzecchiare il fratello... fantastico! E poi, che dire del cattivo del romanzo, il fratello Taro! Penso che sia stato tra i migliori che abbia letto, mi ha davvero messo i brividi...
In un romanzo dal ritmo concitato e sempre ricco di avvenimenti, si svilupperà una storia d'amore tormentata e crudele, ma dai risvolti teneri e appassionanti che vi terrà col fiato sospeso. Una guerra demoniaca terrificante fa da sfondo ad un perfetto romanzo urban-fantasy che si dimostrerà all'altezza di romanzi ben più famosi. Credo di non aver mai letto qualcosa che mi prendesse così tanto e che non mi deludesse dall'inizio alla fine. Onislayer l'ho divorato e l'ho amato profondamente, grazie alla sua trama originale e mai noiosa, ai suoi personaggi perfetti, da cui emergono lati oscuri affascinanti tutti da scoprire, ma anche molte altre sfumature che li arricchiranno, dando modo al lettore di interpretarli al meglio. Questo romanzo merita assolutamente di essere annoverato tra le mie migliori letture di quest'anno, non solo perché è riuscito a sorprendermi da diversi punti di vista, ma anche perché credo che non meriti affatto di essere associato ad un'autrice esordiente, talmente la storia è stata capace di ipnotizzarmi.
Barbara Schaer ha creato un mondo che è un piccolo capolavoro, ha dato vita a dei personaggi che, vi renderete conto, sarà impossibile non amare. Jin e Alex sono i due opposti di una stessa persona, di uno stesso crudele destino. Il loro legame, però, è talmente forte che nemmeno la più terribile delle profezie riuscirà a spezzare. Il loro odio-amore sarà la scintilla che farà brillare l'intero romanzo, che vi terrà incollati alle pagine e vi trascinerà fino all'epilogo con il cuore in gola. Oltre ad atmosfere adrenaliniche, ad ambientazioni ricche di fascino e mistero, a personaggi e creature leggendarie, a lotte sanguinose e violente e a segreti da svelare, in Onislayer troverete dialoghi eccellenti e uno stile limpido e scorrevole. E' una lettura che vi consiglio vivamente, così come vi consiglio di non lasciarvi scoraggiare all'inizio, quando termini nuovi e sconosciuti metteranno alla prova la vostra pazienza. Vi perdereste qualcosa di unico, ve lo garantisco!
Ancora i miei più sinceri auguri a Barbara e tantissimi complimenti per questa nuova serie che, già dal primo libro, ha dimostrato di distinguersi dalla massa. Non vedo l'ora di scoprire come si evolveranno le cose, ormai Jin e Alex hanno preso possesso del mio cuore e non andranno più via.
Voto: 5 tazzine ad un'autrice che è cresciuta tanto e mi ha fatto vivere un'avventura entusiasmante!
Link alla recensione
Buon pomeriggio, cari amici, e buon freddo giovedì! La recensione che vi posto oggi ce l'avevo in programma già da un pezzo, però non ero ancora riuscita a scriverla. Finalmente, è arrivato il suo momento e credo sia anche il momento migliore, perché con la recensione voglio fare i miei più sinceri auguri all'autrice che in questi giorni ha dato alla luce una splendida creaturina! Benvenuto al piccolo Jin-Alessio! <3
Onislayer
di Barbara Schaer
Prezzo ebook: 0,99 euro
Pagine: 427
Genere: urban-fantasyAUTOPUBBLICATOPer difendersi dalla maledizione che li perseguita da centinaia di anni gli Eredi degli antichi clan giapponesi vivono segretamente a Fairport, stato di Washington, combattendo una guerra silenziosa contro i demoni Oni, e proteggendo il vincolo della Coppia Eletta che tiene il feroce Oda Nobunaga prigioniero negli Inferi. Jin McDowell è il Nobunaga scelto per suggellare il nuovo vincolo e per farlo deve sposare Asami Williams, la Mitsuhide che gli è stata destinata, l'unica donna che abbia mai amato. Ma Asami è fuggita mettendo in pericolo gli Eredi e spezzandogli il cuore. Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.
Barbara Schaer è una giovane autrice che avevo già avuto modo di conoscere tempo fa, quando lessi la sua opera d'esordio "Alis Grave Nil". Ricordo che mi colpì parecchio, il suo talento era impossibile da negare, nonostante vi fossero delle piccole imperfezioni tipiche da autopubblicazione. E' passato un po' da allora, ma non ho mai smesso di incentivarla a scrivere, perché ho sempre creduto nelle sue notevoli potenzialità. E così, eccola tornare a pubblicare e questa volta un urban fantasy completamente diverso dal precedente. Completamente diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai letto. Barbara Schaer è stata capace di sorprendermi totalmente, di farmi sentire orgogliosa e di trasportarmi in un mondo incredibile, assolutamente straordinario, al quale mi sono legata e che non avrei più voluto abbandonare.Dire che sono rimasta affascinata dal mondo da lei creato è dire poco. Scegliendo di trattare leggende e culture giapponesi, mi ha davvero conquistata, non solo perché questo argomento mi ha sempre affascinata molto, ma anche perché lei lo ha reso originale e intrigante!Devo ammetterlo, accostarmi alla realtà degli onislayer non è stato affatto semplice. L'autrice ci catapulta
all'interno di un mondo complesso, in cui si muovono personaggi straordinari che sembrano usciti da un manga giapponese. Eroi inseriti in un contesto quotidiano molto tipico, ma che nascondono le loro vere identità. Il lettore non scoprirà subito chi sono e quali sono le loro storie, i loro passati. Capirà, in un primo momento, solo che hanno tanto da raccontare, che si portano dietro un bagaglio di esperienze non indifferente e che... beh, bisognerà faticare un po' prima di inquadrarli alla perfezione. Il romanzo ha una lunghezza notevole, ma è ben strutturato e scritto benissimo (si sorvola sui pochi errori presenti nel testo, probabilmente di battitura). Si nota immediatamente una maturità stilistica dell'autrice, oltre che una ricerca accurata sull'argomento trattato. Sebbene non siano chiare molte cose in principio, si riusciranno a comprendere procedendo nella lettura. Posso, però, assicurarvi, che una volta preso confidenza con la storia e i suoi personaggi, non riuscirete più a smettere di leggere. Il Glossario alla fine del romanzo, facilita parecchio la lettura, anche se, mano a mano che leggevo, sono riuscita a intuire tutto alla perfezione.Ma adesso, veniamo alla storia. In una cittadina di nome Fairport vivono, nascosti tra la gente comune, gli Eredi di antichi clan giapponesi, che combattono in segreto una guerra contro i demoni Oni. Essi devono proteggere, tra le altre cose, la Coppia Eletta, la cui unione è in grado di mantenere negli inferi il demone Oda Nabunaga. Jin e Asami vengono scelti per essere la nuova Coppia Eletta, ma poco prima delle nozze, Asami sparisce senza dare una spiegazione, sconvolgendo per sempre la vita di Jin.Sono passati tre anni da allora e Jin non si è ancora rassegnato, ma essendo stato scelto come futuro Shogun, deve necessariamente convolare a nozze con la parente più prossima della sposa che era stata scelta per lui. E così gli tocca sposare Beth, sorella di Asami.Il personaggio di Jin è riuscito da subito a entrarmi sotto pelle. Il suo tormento interiore e il suo infinito, instancabile amore per Asami lo ha reso talmente umano e fragile, nonostante si tratti di un grande combattente, da farmelo amare immediatamente. E' incredibile come un ragazzo tanto bello, forte e sicuro di sé, non tema mai di mostrare le sue debolezze, la più grande tra tutte, Asami. La fedeltà a questo amore è ciò che rende Jin uno dei personaggi più adorabili di cui abbia mai letto, credo proprio di aver pensato, mentre leggevo, che lo avrei volentieri sposato io Jin! :)
Asami, invece, ancora prima di conoscerla, sentivo già di detestarla. Non riuscivo proprio a comprendere come avesse potuto spezzare il cuore a Jin e venir meno ai suoi doveri. Leggendo del passato trascorso insieme, del loro primo bacio, dei loro giorni felici, proprio non me ne capacitavo! Poi, finalmente, ci viene presentata anche lei, ma ci viene presentata sotto una veste completamente diversa da quella che ci aspetteremmo. Asami non è più la stessa persona. Negli ultimi tre anni è cambiata molto, è diventata più dura, fredda e spietata. Ha cambiato nome e immagine, come se volesse assolutamente discostarsi da ciò che era prima. Quella che conosceremo non sarà Asami, ma Alex, una ragazza bella e dannata (letteralmente!), che lavora in un locale notturno come ballerina. Alex ha chiuso con il passato, ha messo da parte ogni cosa per dedicarsi ad una missione solitaria che si rivelerà più pericolosa del previsto. Eppure, il passato non la lascerà mai in pace, anzi tornerà prepotentemente a tormentarla. E così, proprio durante la sua missione, ovvero ritrovare il fratello Taro di cui ha perso le tracce, Alex si imbatterà in Jin e la sua Guardia D'Onore, giovani combattenti al suo servizio. Tra Alex e Jin sarà subito scontro aperto, non perderanno occasione per darsi addosso, accusandosi a vicenda di tutte le loro sofferenze. Riemergeranno antichi rimpianti e si riapriranno ferite mai realmente cicatrizzate. Ma avere la possibilità di conoscere più a fondo il personaggio di Alex sarà assolutamente devastante, così come avere la possibilità di accostarlo a quello di Jin. L'autrice li ha resi talmente belli e complessi che è impossibile non affezionarsi a loro, legarsi alla loro storia, provare i loro tormenti e i loro sentimenti. Jin è quello più restio a reprimere i propri, è un tipo sincero e passionale, anche se non perde mai di vista i propri doveri. Alex, invece, lotterà accanitamente per nascondere ciò che prova, per nascondere la verità su se stessa, su ciò che l'ha portata ad essere ciò che è adesso. La sua storia mi ha davvero spiazzata e mi sono inevitabilmente ricreduta su di lei. La sua storia toccante e dolorosa è la storia di una ragazza che è stata costretta a fuggire, perché qualcosa nella sua vita stava diventando troppo terrificante da sopportare. Suo fratello Taro che iniziava a mostrare i primi segni di follia e un'antica maledizione, la sua, che avrebbe messo a rischio chiunque le stava intorno. Ma il destino la mette di nuovo sulla vecchia strada, quella percorsa anche da Jin, che ne approfitterà per avere delle spiegazioni, mentre, concederà al suo primo e unico amore tutto l'aiuto di cui ha bisogno.
Riuscirà Jin a rimettere insieme i pezzi del suo cuore in frantumi? E Alex riuscirà a mettere da parte il suo dolore e affrontare con coraggio i fantasmi del passato? Il personaggio di Alex fuoriesce dall'ombra e da quell'aura di implacabilità di cui l'ha rivestita l'autrice e si offre al lettore solo dopo un lungo percorso nel tentativo di interpretarlo. Jin, invece, l'ho adorato proprio perché non ha paura di mostrarsi completamente al lettore, di esporsi, di far conoscere i suoi segreti e le sue paure. Entrambi, però, sono riuscitissimi, così come tutti gli altri personaggi secondari, caratterizzati con cura e in maniera molto credibile. Il fratello di Jin, Ben, è quello che ho trovato più intrigante. Il suo modo di essere, le sue battute, la sua ironia, il modo di punzecchiare il fratello... fantastico! E poi, che dire del cattivo del romanzo, il fratello Taro! Penso che sia stato tra i migliori che abbia letto, mi ha davvero messo i brividi...
In un romanzo dal ritmo concitato e sempre ricco di avvenimenti, si svilupperà una storia d'amore tormentata e crudele, ma dai risvolti teneri e appassionanti che vi terrà col fiato sospeso. Una guerra demoniaca terrificante fa da sfondo ad un perfetto romanzo urban-fantasy che si dimostrerà all'altezza di romanzi ben più famosi. Credo di non aver mai letto qualcosa che mi prendesse così tanto e che non mi deludesse dall'inizio alla fine. Onislayer l'ho divorato e l'ho amato profondamente, grazie alla sua trama originale e mai noiosa, ai suoi personaggi perfetti, da cui emergono lati oscuri affascinanti tutti da scoprire, ma anche molte altre sfumature che li arricchiranno, dando modo al lettore di interpretarli al meglio. Questo romanzo merita assolutamente di essere annoverato tra le mie migliori letture di quest'anno, non solo perché è riuscito a sorprendermi da diversi punti di vista, ma anche perché credo che non meriti affatto di essere associato ad un'autrice esordiente, talmente la storia è stata capace di ipnotizzarmi.
Barbara Schaer ha creato un mondo che è un piccolo capolavoro, ha dato vita a dei personaggi che, vi renderete conto, sarà impossibile non amare. Jin e Alex sono i due opposti di una stessa persona, di uno stesso crudele destino. Il loro legame, però, è talmente forte che nemmeno la più terribile delle profezie riuscirà a spezzare. Il loro odio-amore sarà la scintilla che farà brillare l'intero romanzo, che vi terrà incollati alle pagine e vi trascinerà fino all'epilogo con il cuore in gola. Oltre ad atmosfere adrenaliniche, ad ambientazioni ricche di fascino e mistero, a personaggi e creature leggendarie, a lotte sanguinose e violente e a segreti da svelare, in Onislayer troverete dialoghi eccellenti e uno stile limpido e scorrevole. E' una lettura che vi consiglio vivamente, così come vi consiglio di non lasciarvi scoraggiare all'inizio, quando termini nuovi e sconosciuti metteranno alla prova la vostra pazienza. Vi perdereste qualcosa di unico, ve lo garantisco!
Ancora i miei più sinceri auguri a Barbara e tantissimi complimenti per questa nuova serie che, già dal primo libro, ha dimostrato di distinguersi dalla massa. Non vedo l'ora di scoprire come si evolveranno le cose, ormai Jin e Alex hanno preso possesso del mio cuore e non andranno più via.
Voto: 5 tazzine ad un'autrice che è cresciuta tanto e mi ha fatto vivere un'avventura entusiasmante!
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Published on November 21, 2013 08:38
November 20, 2013
[Onislayer] Recensione su My Dreams Are Made Of Paper
Ringrazio tantissimo Marta per la sua recensione di Onislayer :)
In ritardissimo, lo so, è finalmente arrivata la recensione di Onislayer. Ad essere onesti non ho la più pallida idea del perchè mi sia bloccata a metà libro e l'abbia lasciato là per un sacco di tempo, giuro. Ma, alla fine, sono tornata sulla retta via e l'ho ripreso in mano. E l'ho finito. E l'ho amato.
Sappiamo tutti che la sottoscritta si fa di manga in endovena e sacrifica la sua vita sociale passando pomeriggi davanti al PC a guardare anime, motivo per cui in un primo momento Onislayer aveva catturato la mia attenzione (devo ammettere che la mia "otaku-aggine" nei confronti di Inuyasha mi ha facilitato non poco il destreggiarmi tra demoni vari). In secondo luogo c'era la più che positiva esperienza fatta con il primo romanzo di Barbara Schaer, Alis Grave Nil, che me la faceva diventare un po' una raccomandata - a ragione, eh, sia chiaro. Infine, motivo più importante di tutti, Onislayer è diverso.
E con "diverso" non intendo che al posto dei vampiri ci stanno i draghi e invece della scema che si deve far salvare troviamo una fatina glitterata.
Assolutamente no. Semplicemente voi non avete mai letto e mai leggerete qualcosa come Onislayer, perchè di storie come questa non ce ne sono - e anche se ci fossero sarebbero delle brutte copie, tié.
A partire dalla storia che prende origine da tradizione millenarie e, per noi occidentali, molto "esotiche". Andiamo, gli urban fantasy o comunque gli YA di adesso di cosa parlano? Vampiri, qualche lupo spelacchiato e la solita storiella romantica tra un umano e un essere sovrannaturale. E con questo non voglio dire che facciano schifo, ma finalmente posso dire di aver letto qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
Onislayer è qualcosa di lontanissimo da noi ma allo stesso tempo ti dà la sensazione di vivere con i personaggi: le loro paure, i loro amori... fanno parte anche di te.
E con questo mi collego con la cosa che, forse, mi è piaciuta più di tutte :3
Ora, non so se ciò che sto per dire rispecchia le intenzioni dell'autrice o meno, ma io me ne frego e ve lo dico lo stesso: non c'è un personaggio principale.
Ahhh, che bello! Una liberazione, vero? Per me sì. Spesso mi capita di "stufarmi" dei personaggi principali e di desiderare che la storia si concentri di più su qualcun altro, cosa che non succede mai perchè tutti vogliono essere delle primedonne.
In Onislayer ogni personaggio ha la sua importanza, la sua storia, non c'è nessuno che non abbia qualche aneddoto o un capitolo per sé. Ogni personaggio è fondamentale alla storia e crea la storia stessa, facendo nascere così una trama complicata che invece di distogliere l'attenzione dalla vicenda, intriga ancora di più il lettore, che si sente amico di Dread per il suo amore impossibile, fratello per Jin quando quell'idiota di Ben (Mado' in un paio di punti due ceffoni glieli avrei mollati!) non sa fare il suo dovere (ma io adoro Ben, è solo un ragazzo incompreso) o spettatore silenzioso della battaglia di Alex. Ogni personaggio è ricco, ognuno è diverso e nessuno rimarca uno stereotipo già visto. Ed ho adorato questa cosa perchè non mi era mai capitata, guardavo sempre tutto e tutti da un punto di vista lontano perchè lontani erano i personaggi sempre perfetti e irraggiungibili.. Questi non lo sono perchè hanno le loro imperfezioni, i loro difetti, tanto quanto i pregi.
Con questo romanzo Barbara Schaer diventa parte della lista di scrittori che più mi piacciono e Onislayer diventa uno dei migliori libri che ho letto come minimo negli ultimi due anni cosa che spero di poter dire anche per i seguenti.
Leggi la recensione
In ritardissimo, lo so, è finalmente arrivata la recensione di Onislayer. Ad essere onesti non ho la più pallida idea del perchè mi sia bloccata a metà libro e l'abbia lasciato là per un sacco di tempo, giuro. Ma, alla fine, sono tornata sulla retta via e l'ho ripreso in mano. E l'ho finito. E l'ho amato.
Sappiamo tutti che la sottoscritta si fa di manga in endovena e sacrifica la sua vita sociale passando pomeriggi davanti al PC a guardare anime, motivo per cui in un primo momento Onislayer aveva catturato la mia attenzione (devo ammettere che la mia "otaku-aggine" nei confronti di Inuyasha mi ha facilitato non poco il destreggiarmi tra demoni vari). In secondo luogo c'era la più che positiva esperienza fatta con il primo romanzo di Barbara Schaer, Alis Grave Nil, che me la faceva diventare un po' una raccomandata - a ragione, eh, sia chiaro. Infine, motivo più importante di tutti, Onislayer è diverso.
E con "diverso" non intendo che al posto dei vampiri ci stanno i draghi e invece della scema che si deve far salvare troviamo una fatina glitterata.
Assolutamente no. Semplicemente voi non avete mai letto e mai leggerete qualcosa come Onislayer, perchè di storie come questa non ce ne sono - e anche se ci fossero sarebbero delle brutte copie, tié.
A partire dalla storia che prende origine da tradizione millenarie e, per noi occidentali, molto "esotiche". Andiamo, gli urban fantasy o comunque gli YA di adesso di cosa parlano? Vampiri, qualche lupo spelacchiato e la solita storiella romantica tra un umano e un essere sovrannaturale. E con questo non voglio dire che facciano schifo, ma finalmente posso dire di aver letto qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
Onislayer è qualcosa di lontanissimo da noi ma allo stesso tempo ti dà la sensazione di vivere con i personaggi: le loro paure, i loro amori... fanno parte anche di te.
E con questo mi collego con la cosa che, forse, mi è piaciuta più di tutte :3
Ora, non so se ciò che sto per dire rispecchia le intenzioni dell'autrice o meno, ma io me ne frego e ve lo dico lo stesso: non c'è un personaggio principale.
Ahhh, che bello! Una liberazione, vero? Per me sì. Spesso mi capita di "stufarmi" dei personaggi principali e di desiderare che la storia si concentri di più su qualcun altro, cosa che non succede mai perchè tutti vogliono essere delle primedonne.
In Onislayer ogni personaggio ha la sua importanza, la sua storia, non c'è nessuno che non abbia qualche aneddoto o un capitolo per sé. Ogni personaggio è fondamentale alla storia e crea la storia stessa, facendo nascere così una trama complicata che invece di distogliere l'attenzione dalla vicenda, intriga ancora di più il lettore, che si sente amico di Dread per il suo amore impossibile, fratello per Jin quando quell'idiota di Ben (Mado' in un paio di punti due ceffoni glieli avrei mollati!) non sa fare il suo dovere (ma io adoro Ben, è solo un ragazzo incompreso) o spettatore silenzioso della battaglia di Alex. Ogni personaggio è ricco, ognuno è diverso e nessuno rimarca uno stereotipo già visto. Ed ho adorato questa cosa perchè non mi era mai capitata, guardavo sempre tutto e tutti da un punto di vista lontano perchè lontani erano i personaggi sempre perfetti e irraggiungibili.. Questi non lo sono perchè hanno le loro imperfezioni, i loro difetti, tanto quanto i pregi.
Con questo romanzo Barbara Schaer diventa parte della lista di scrittori che più mi piacciono e Onislayer diventa uno dei migliori libri che ho letto come minimo negli ultimi due anni cosa che spero di poter dire anche per i seguenti.
Leggi la recensione
Published on November 20, 2013 04:36
November 14, 2013
[Alis Grave Nil] Recensione su I libri sono un antidoto alla tristezza
Ringrazio di cuore Vanessa per la sua recensione di Alis :)
Recensione Sara ha da poco perso i genitori in un terribile incidente automobilistico di cui è stata l'unica superstite. Rimasta orfana è stata affidata alla sorella Reb, poco più che maggiorenne. Il rapporto tra le due non è dei migliori: Reb è bella e sensuale e sa come ottenere ciò che vuole, Sara al contrario è sempre vissuta nella sua ombra diventando un'adolescente insicura e poco appariscente. Ormai è talmente abituata a vedere la sorella primeggiare in tutto che non prova nemmeno più a tenerle testa. Almeno non da quando le ha soffiato Fabio da sotto il naso dandole il colpo di grazia. Tutto cambia però quando Sara incontra Eric, talmente bello da sembrare un sogno. Quello che all'inizio sembra solo l'inizio di una storiella adolescenziale, tra battibecchi, risate e sguardi languidi, si traforma ben presto in un'avventura incredibile.. E Sara non può semplicemente aspettare di essere salvata dal suo principe azzurro.. perchè lui potrebbe essere la sua salvezza ma anche la sua fine..
Questo libro per me è stato un po' una sfida perchè tra tutte le creature che popolano il mondo della letteratura young adult gli angeli sono tra quelli che amo meno, si salvano dall'ultimo posto solo perchè quello lo occupano da tempo i vampiri. Un trauma post Twilight che ancora non sono riuscita a superare, ahimè. Non avevo grandi aspettative quindi, invece mi sono dovuta ricredere perchè finalmente ho trovato un libro sugli angeli che mi è davvero piaciuto. Forse non sarà la storia più originale in cui mi sono imbattuta nella mia carriera di lettrice, ma quando decido il voto di un libro non sto tanto a riflettere sullo stile, i personaggi o l'originalità, i miei voti sono sempre dati con il cuore, sono istintivi e dipendono solo da una semplice domanda 'Sono soddisfatta di questa lettura?'. E in questo caso la risposta è un grande e sentito sì. L'arma vincente di questa storia è il fatto che nonostante l'amore sia un elemento centrale non è rimarcato in maniera troppo ossessiva lasciando anche moltissimo spazio all'azione, alla suspance e ai colpi di scena. La trama è ben costruita e si basa su una solida struttura che regge meravigliosamente mescolando sapientemente romanticismo, azione e paranormale. La protagonista mi è piaciuta molto, come spesso mi capita con le classiche sfigate.
Sara non sta vivendo un bel periodo e sembra davvero che non gliene vada dritta una. Ormai è convinta di non meritare nulla, nè la felicità, nè l'amore. Anche grazie alle frecciate al vetriolo della sorella, sente pendere sulla sua testa la colpa per la morte dei genitori, che la stavano accompagnando ad un esame in conservatorio. E' arrivata a credere davvero che la loro tragica morte sia stata colpa sua, come capita spesso ai sopravissuti di catastrofi o incidenti. Per redimersi da questa 'colpa' si è avvicinata molto alla chiesa e ai bisognosi e ha iniziato a fare volontariato e ad approfittare di ogni buona occasione per rendersi quanto più utile alla comunità. Il suo è un cuore buono, di cui gli altri però finiscono spesso per approfittare. E' molto bello vederla cambiare sotto i nostri occhi nel corso della storia: Sara esce dal guscio e diventa una ragazza coraggiosa che combatte per ciò che vuole e che alla fine si prende finalmente la sua rivincita. Il suo rapporto con la sorella Reb è uno dei più burrascosi che io abbia mai visto. Reb ha qualche anno in più di Sara e questo dovrebbe fare di lei quella adulta e matura, invece è infantile e superficiale. Non solo è una pessima sorella, ma è anche una pessima persona. Rimasta senza una fonte di sostentamento che le permetta di mantenere il suo stile di vita se la prende in tutti i modi con Sara rinfacciandole in ogni occasione la sua 'colpa'. Sembra quasi soffrire più per i vestiti e la scuola lussuosa che non può più permettersi che per la morte dei suoi genitori. Nonostante Sara le sia totalmente succube e ormai non cerchi nemmeno di ribellarsi, lei continua a cercare la sfida, nel tentativo di primeggiare con lei in qualsiasi occasione. Sara è fin troppo buona e paziente e invece di prenderla a ceffoni, come meriterebbe, la giustifica perchè è davvero convinta che abbia ragione. Uno dei motivi più gravi di dissapore tra le due sorelle è il fatto che Reb abbia soffiato a Sara l'unico ragazzo che si sia davvero interessato a lei, ma se ce l'ha fatto con il superficiale e inutile Fabio, non si può dire che riesca a fare lo stesso con Eric, nonostante i tentativi.
Eric piomba nella vita di Sara all'improvviso e in poco tempo la sconvolge in tutti i modi possibili. Il loro rapporto si sviluppa gradualmente, con molte riserve su entrambi i versanti. E' chiaro fin da subito che tra loro c'è qualcosa di speciale, ma se da una parte Sara non si fida dopo la delusione subita con Fabio, dall'altra Eric ha motivi ben validi per rimanere a distanza di sicurezza. Sembra una storiella come tante altre, ma non lo è, perchè Eric non è un ragazzo come gli altri. Le informazioni su di lui vengono date gradualmente, in modo da togliere piano piano ogni curiosità, ma con il giusto ritmo, mantenendo la suspance e invitando il lettore a proseguire la lettura. Eric mi è piaciuto molto, è affascinante, ma anche dolce e appassionato e la sua storia mi ha davvero colpito, ma nessuno mi ha conquistato più di Noah, all'apparenza scorbutico come Zio Paperone, ma con un cuore grande e una storia struggente alle spalle. Oh come amo le storie struggenti. Ovviamente non possono di certo mancare gli antagonisti, e in questo caso abbiamo un'armata di angeli capeggiati dall'arcangelo Gabriel, pronto a tutto per il proprio tornaconto. Per tutto il tempo sembra agire per il bene comune degli angeli, affinchè le loro leggi vengano rispettate, ma poi si rivela subdolo e macchinatore, un cattivo coi fiocchi, impossibile non odiarlo.
Un'altra cosa che ho molto apprezzato di questo libro è il fatto che sia autoconclusivo, e non parte di una serie. Credo sia stata un'ottima scelta da parte dell'autrice, che ha dimostrato anche una certa umiltà, iniziando con un progetto più semplice. Sono contro le 'trilogie a tutti i costi'. Piuttosto che una trilogia annacquata preferisco un autoconclusivo come si deve. L'unico difetto di questo libro è che, come capita spesso con libri auto-pubblicati, di tanto in tanto spuntano errori grammaticali o di battitura, ma sono tutto sommato abbastanza rari e non disturbano la lettura. Avvicente, appassionante e romantico, questo libro mi ha davvero conquistato e l'adorabile finale ha completato l'opera. Date una possibilità a questa autrice e non ve ne pentirete!
Valutazione: ♥♥♥♥ Bellissimo!
Link alla recensione
Recensione Sara ha da poco perso i genitori in un terribile incidente automobilistico di cui è stata l'unica superstite. Rimasta orfana è stata affidata alla sorella Reb, poco più che maggiorenne. Il rapporto tra le due non è dei migliori: Reb è bella e sensuale e sa come ottenere ciò che vuole, Sara al contrario è sempre vissuta nella sua ombra diventando un'adolescente insicura e poco appariscente. Ormai è talmente abituata a vedere la sorella primeggiare in tutto che non prova nemmeno più a tenerle testa. Almeno non da quando le ha soffiato Fabio da sotto il naso dandole il colpo di grazia. Tutto cambia però quando Sara incontra Eric, talmente bello da sembrare un sogno. Quello che all'inizio sembra solo l'inizio di una storiella adolescenziale, tra battibecchi, risate e sguardi languidi, si traforma ben presto in un'avventura incredibile.. E Sara non può semplicemente aspettare di essere salvata dal suo principe azzurro.. perchè lui potrebbe essere la sua salvezza ma anche la sua fine..Questo libro per me è stato un po' una sfida perchè tra tutte le creature che popolano il mondo della letteratura young adult gli angeli sono tra quelli che amo meno, si salvano dall'ultimo posto solo perchè quello lo occupano da tempo i vampiri. Un trauma post Twilight che ancora non sono riuscita a superare, ahimè. Non avevo grandi aspettative quindi, invece mi sono dovuta ricredere perchè finalmente ho trovato un libro sugli angeli che mi è davvero piaciuto. Forse non sarà la storia più originale in cui mi sono imbattuta nella mia carriera di lettrice, ma quando decido il voto di un libro non sto tanto a riflettere sullo stile, i personaggi o l'originalità, i miei voti sono sempre dati con il cuore, sono istintivi e dipendono solo da una semplice domanda 'Sono soddisfatta di questa lettura?'. E in questo caso la risposta è un grande e sentito sì. L'arma vincente di questa storia è il fatto che nonostante l'amore sia un elemento centrale non è rimarcato in maniera troppo ossessiva lasciando anche moltissimo spazio all'azione, alla suspance e ai colpi di scena. La trama è ben costruita e si basa su una solida struttura che regge meravigliosamente mescolando sapientemente romanticismo, azione e paranormale. La protagonista mi è piaciuta molto, come spesso mi capita con le classiche sfigate.
Sara non sta vivendo un bel periodo e sembra davvero che non gliene vada dritta una. Ormai è convinta di non meritare nulla, nè la felicità, nè l'amore. Anche grazie alle frecciate al vetriolo della sorella, sente pendere sulla sua testa la colpa per la morte dei genitori, che la stavano accompagnando ad un esame in conservatorio. E' arrivata a credere davvero che la loro tragica morte sia stata colpa sua, come capita spesso ai sopravissuti di catastrofi o incidenti. Per redimersi da questa 'colpa' si è avvicinata molto alla chiesa e ai bisognosi e ha iniziato a fare volontariato e ad approfittare di ogni buona occasione per rendersi quanto più utile alla comunità. Il suo è un cuore buono, di cui gli altri però finiscono spesso per approfittare. E' molto bello vederla cambiare sotto i nostri occhi nel corso della storia: Sara esce dal guscio e diventa una ragazza coraggiosa che combatte per ciò che vuole e che alla fine si prende finalmente la sua rivincita. Il suo rapporto con la sorella Reb è uno dei più burrascosi che io abbia mai visto. Reb ha qualche anno in più di Sara e questo dovrebbe fare di lei quella adulta e matura, invece è infantile e superficiale. Non solo è una pessima sorella, ma è anche una pessima persona. Rimasta senza una fonte di sostentamento che le permetta di mantenere il suo stile di vita se la prende in tutti i modi con Sara rinfacciandole in ogni occasione la sua 'colpa'. Sembra quasi soffrire più per i vestiti e la scuola lussuosa che non può più permettersi che per la morte dei suoi genitori. Nonostante Sara le sia totalmente succube e ormai non cerchi nemmeno di ribellarsi, lei continua a cercare la sfida, nel tentativo di primeggiare con lei in qualsiasi occasione. Sara è fin troppo buona e paziente e invece di prenderla a ceffoni, come meriterebbe, la giustifica perchè è davvero convinta che abbia ragione. Uno dei motivi più gravi di dissapore tra le due sorelle è il fatto che Reb abbia soffiato a Sara l'unico ragazzo che si sia davvero interessato a lei, ma se ce l'ha fatto con il superficiale e inutile Fabio, non si può dire che riesca a fare lo stesso con Eric, nonostante i tentativi. Eric piomba nella vita di Sara all'improvviso e in poco tempo la sconvolge in tutti i modi possibili. Il loro rapporto si sviluppa gradualmente, con molte riserve su entrambi i versanti. E' chiaro fin da subito che tra loro c'è qualcosa di speciale, ma se da una parte Sara non si fida dopo la delusione subita con Fabio, dall'altra Eric ha motivi ben validi per rimanere a distanza di sicurezza. Sembra una storiella come tante altre, ma non lo è, perchè Eric non è un ragazzo come gli altri. Le informazioni su di lui vengono date gradualmente, in modo da togliere piano piano ogni curiosità, ma con il giusto ritmo, mantenendo la suspance e invitando il lettore a proseguire la lettura. Eric mi è piaciuto molto, è affascinante, ma anche dolce e appassionato e la sua storia mi ha davvero colpito, ma nessuno mi ha conquistato più di Noah, all'apparenza scorbutico come Zio Paperone, ma con un cuore grande e una storia struggente alle spalle. Oh come amo le storie struggenti. Ovviamente non possono di certo mancare gli antagonisti, e in questo caso abbiamo un'armata di angeli capeggiati dall'arcangelo Gabriel, pronto a tutto per il proprio tornaconto. Per tutto il tempo sembra agire per il bene comune degli angeli, affinchè le loro leggi vengano rispettate, ma poi si rivela subdolo e macchinatore, un cattivo coi fiocchi, impossibile non odiarlo.
Un'altra cosa che ho molto apprezzato di questo libro è il fatto che sia autoconclusivo, e non parte di una serie. Credo sia stata un'ottima scelta da parte dell'autrice, che ha dimostrato anche una certa umiltà, iniziando con un progetto più semplice. Sono contro le 'trilogie a tutti i costi'. Piuttosto che una trilogia annacquata preferisco un autoconclusivo come si deve. L'unico difetto di questo libro è che, come capita spesso con libri auto-pubblicati, di tanto in tanto spuntano errori grammaticali o di battitura, ma sono tutto sommato abbastanza rari e non disturbano la lettura. Avvicente, appassionante e romantico, questo libro mi ha davvero conquistato e l'adorabile finale ha completato l'opera. Date una possibilità a questa autrice e non ve ne pentirete!
Valutazione: ♥♥♥♥ Bellissimo!
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Published on November 14, 2013 12:19
November 12, 2013
[Alis Grave Nil] Recensione su In Bookerland
Un grande grazie a Sole per la sua recensione di Alis :)
Alis Grave Nil è un romanzo fantasy, autoconclusivo, scritto dalla giovane Barbara Schaer. L' ho trovato per caso, spulciando come spesso mi capita su Amazon in cerca di qualcosa di interessante, e appena l' ho visto è corso di filata nella mia wish list. Sara, la protagonista di questo romanzo tutto nostrano, è una ragazza semplice ed intelligente, che da un anno a questa parte convive con il terribile dolore della perdita dei suoi genitori. Ha una sorella, Reb, tanto odiosa quanto bella, che non fa altro che incolparla per la loro morte, avvenuta a causa di un incidente stradale proprio mentre stavano accompagnando la giovane Sara ad un saggio di musica. Come spesso accade nella vita reale, le cose belle accadono quando meno te lo aspetti, ed è proprio durante un tristissimo pomeriggio di shopping con una compagna di scuola, che Sara incontra Eric.
"Mi agitai sulla sedia e trangugiai il caffè tutto d'un fiato giusto per tenere le mani occupate ed evitare, parlando, di fare la solita figuraccia da ragazza imbranata e impacciata di sempre. La pelle chiarissima gli metteva in risalto gli occhi tanto da farli sembrare scuri molto più del normale, e la bocca contratta in un sorriso sporgente pareva volermi prendere in giro."
Eric, sono sicura, vi farà battere il cuore più volte: bellissimo, sfacciato, intrigante; sembra conoscere molte cose di lei, forse fin troppe. Sempre chiusa nel suo bozzolo di dolore e rimorso per essere sopravvissuta, Sara vive la vita in maniera apatica e silenziosa, ma quando arriva Eric tutta cambia. È spaventata da lui, dal suo conoscere troppo, ma allo stesso tempo c' è qualcosa nel suo modo di fare che la spinge ad aprirsi, a credere di nuovo nei sentimenti e nell' amore. Queste sfaccettature emotive si intrecciano abilmente con il lato fantasy della storia senza risultare forzate o dovute. Ben presto, infatti, Sara scoprirà che Eric non è un semplice ragazzo carino con la predisposizione a proteggerla, ma un essere di natura superiore, un angelo caduto. A causa di un preciso episodio, Eric è stato esiliato dal paradiso e costretto a vivere sulla terra, assieme a tutti gli umani, tra cui Sara, alla quale scoprirete essere inevitabilmente legato. La scrittura della Schaer è giovane e fresca, ma non per questo acerba, anzi, l' autrice sa sicuramente il fatto suo in materia. Certo, qua e là ho trovato piccoli refusi, sui quali si può tranquillamente sorvolare, tenendo conto che si tratta appunto di un'autopubblicazione e probabilmente la storia non brillerà di originalità propria, ma in fin dei conti sono dell' idea che non importa tanto cosa viene raccontato, ma soprattutto come viene raccontato. Alis Grave Nil è stata una lettura davvero piacevole, romantica, commuovente e, cosa più importante, capace di farmi trascorrere alcune ore con la testa immersa nella fantasia. Lo consiglio a tutte quelle ragazze che hanno bisogno di una storia senza tante pretese, ma comunque emozionante e dotata di solide basi. Ideale da leggere durante il faticoso, noioso, e a volte non sempre soddisfacente, tram tram quotidiano. Sono contenta di aver conosciuto quest' autrice e penso proprio che andrò a recuperare anche l' altro suo romanzo, Onislayer, di cui non ho sentito altro che commenti positivi.
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Alis Grave Nil è un romanzo fantasy, autoconclusivo, scritto dalla giovane Barbara Schaer. L' ho trovato per caso, spulciando come spesso mi capita su Amazon in cerca di qualcosa di interessante, e appena l' ho visto è corso di filata nella mia wish list. Sara, la protagonista di questo romanzo tutto nostrano, è una ragazza semplice ed intelligente, che da un anno a questa parte convive con il terribile dolore della perdita dei suoi genitori. Ha una sorella, Reb, tanto odiosa quanto bella, che non fa altro che incolparla per la loro morte, avvenuta a causa di un incidente stradale proprio mentre stavano accompagnando la giovane Sara ad un saggio di musica. Come spesso accade nella vita reale, le cose belle accadono quando meno te lo aspetti, ed è proprio durante un tristissimo pomeriggio di shopping con una compagna di scuola, che Sara incontra Eric.
"Mi agitai sulla sedia e trangugiai il caffè tutto d'un fiato giusto per tenere le mani occupate ed evitare, parlando, di fare la solita figuraccia da ragazza imbranata e impacciata di sempre. La pelle chiarissima gli metteva in risalto gli occhi tanto da farli sembrare scuri molto più del normale, e la bocca contratta in un sorriso sporgente pareva volermi prendere in giro."
Eric, sono sicura, vi farà battere il cuore più volte: bellissimo, sfacciato, intrigante; sembra conoscere molte cose di lei, forse fin troppe. Sempre chiusa nel suo bozzolo di dolore e rimorso per essere sopravvissuta, Sara vive la vita in maniera apatica e silenziosa, ma quando arriva Eric tutta cambia. È spaventata da lui, dal suo conoscere troppo, ma allo stesso tempo c' è qualcosa nel suo modo di fare che la spinge ad aprirsi, a credere di nuovo nei sentimenti e nell' amore. Queste sfaccettature emotive si intrecciano abilmente con il lato fantasy della storia senza risultare forzate o dovute. Ben presto, infatti, Sara scoprirà che Eric non è un semplice ragazzo carino con la predisposizione a proteggerla, ma un essere di natura superiore, un angelo caduto. A causa di un preciso episodio, Eric è stato esiliato dal paradiso e costretto a vivere sulla terra, assieme a tutti gli umani, tra cui Sara, alla quale scoprirete essere inevitabilmente legato. La scrittura della Schaer è giovane e fresca, ma non per questo acerba, anzi, l' autrice sa sicuramente il fatto suo in materia. Certo, qua e là ho trovato piccoli refusi, sui quali si può tranquillamente sorvolare, tenendo conto che si tratta appunto di un'autopubblicazione e probabilmente la storia non brillerà di originalità propria, ma in fin dei conti sono dell' idea che non importa tanto cosa viene raccontato, ma soprattutto come viene raccontato. Alis Grave Nil è stata una lettura davvero piacevole, romantica, commuovente e, cosa più importante, capace di farmi trascorrere alcune ore con la testa immersa nella fantasia. Lo consiglio a tutte quelle ragazze che hanno bisogno di una storia senza tante pretese, ma comunque emozionante e dotata di solide basi. Ideale da leggere durante il faticoso, noioso, e a volte non sempre soddisfacente, tram tram quotidiano. Sono contenta di aver conosciuto quest' autrice e penso proprio che andrò a recuperare anche l' altro suo romanzo, Onislayer, di cui non ho sentito altro che commenti positivi.
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Published on November 12, 2013 11:03


