Barbara Schaer's Blog, page 2

May 10, 2015

[Pacco Regalo] Recensione e Intervista su Bum Bam Book

   Recensione: "L'amore è come un pacco regalo", di Barbara Schaer + intervista Hi guys!
Come ve la passate? Ultimamente sono stata un pochino assente e le mie scuse sono sempre le stesse: scuola, compiti in classe, interrogazioni, malanni di ogni genere, Aristotle and Dante discover the secrets of the Universe... no, questa è nuova eheh!
Oggi vi lascio la recensione di un libro che ho letto divorato nei giorni di Pasqua, tra un pezzetto di cioccolato e un'abbuffata, e che mi ha lasciato con la voglia pazza di un seguito!


Titolo: L'amore è come un pacco regalo
Autore: Barbara Schaer
Casa editrice: autopubblicato
Trama:
Giada ha ventinove anni, lavora come grafica pubblicitaria in un ufficio sull'orlo del fallimento e l'unico sogno che coltiva da sempre è sposare l'uomo che ama e avere dei bambini.
Tutti i suoi piani, però, falliscono quando il suo fidanzato la lascia all'improvviso.
Tornata single dopo tanti anni deve decidere cosa fare della sua vita, e fra le sue liste di buoni propositi e i consigli non proprio convenzionali delle amiche e della madre incontra Sebastiano.
Lui è il classico bello e dannato e non la considera minimamente. Lei è ben decisa a stargli lontana. Ma, complice una notte di follia di cui Giada non ricorda nulla, le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano.
Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l'uomo che ama e nel frattempo le fa conoscere Michele che, gentile e ricchissimo, potrebbe rivelarsi proprio l'uomo giusto per lei.
Protagonista di buffe peripezie che le danno una notorietà che decisamente non vuole, Giada dovrà capire cos'è che desidera davvero. Se aggrapparsi al passato, vivere la storia d'amore perfetta e tranquilla che farebbe felice sua madre, o abbandonarsi a quello che segretamente prova per l'uomo sbagliato.


Giada vedeva già davanti a sé un futuro tranquillo, con un marito, due bambini (un maschio e una femmina), un appartamento più di grande di quello in cui vive ora con Stefano e con un bel giardino. Le sue certezze crollano quando Stefano le dice che non la ama più. Giada va a vivere dalla sorella Giorgia, sposata con l'inconcludente e fantomatico musicista/attore Max, in attesa di sapere cosa Stefano ha intenzione di fare con la loro storia. Quando Ilaria, una delle poche amiche che le sono rimaste, frizzante e super-palestrata, la porta nel locale "Lyric",  Giada fa la conoscenza non proprio gradita di Sebastiano, il tipico bel ragazzo abituato a storie di una notte e niente di più. I due condividono in seguito una nottata che complicherà le loro vite e il loro rapporto, e quando lei propone a Sebastiano di aiutarla a riprendersi l'uomo che ancora ama nonostante tutto, lui accetta. Durante una serata fuori con gli amici, Giada conosce Michele, che sembrerebbe essere l'uomo perfetto. Ma a chi darà ascolto Giada? Al suo cuore ballerino o alla fastidiosa voce di sua madre?

La storia di Barbara Schaer mi ha colpita tantissimo, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine. E' una storia frizzante, appassionata, ironica e divertente, ma anche dolce e romantica! Seguendo le vicende di Giada mi sembrava di trovarmi davanti alla tv a guardare una di quelle commedie romantiche americane, dove tutto va bene, poi precipita, poi riprende equilibrio e poi ancora va a modificarsi. Mi sono piaciuti moltissimo i personaggi, in particolare Giada, che nel corso della storia si rende conto di tante cose e cambia sotto molti punti di vista. Io ho adorato Sebastiano. Stop, non voglio parlare di lui perchè è semplicemente bjshv *q* Un'altro personaggio che mi ha incuriosita particolarmente è stata Ilaria, coi suoi capelli colorati e il look stravagante e con le sue strane considerazioni sull'amore.  Mi è piaciuto tantissimo lo stile dell'autrice, semplice e deciso, le descrizioni e i dialoghi, mi sembrava davvero di vedere le diverse scene davanti ai miei occhi e sono rimasta sinceramente colpita!

                                                                         il mio voto: ★★★★ (4/5)

Intervista all'autrice
Hai iniziato con gli Urban Fantasy, cosa ti ha portato poi a cambiare totalmente genere?

Dopo due urban fantasy avevo voglia di cambiare, di sperimentare qualcosa di nuovo.La componente romantica è sempre stata presente nei miei romanzi, quindi passare al romance/chick-lit è stata una scelta naturale. E poi, a essere sincera, avevo voglia di misurarmi con un genere per cui ultimamente sembra esserci più richiesta e in cui la concorrenza è molto più agguerrita.
I tuoi personaggi sono davvero molto realistici, e possiedono tutti diverse sfaccettature caratteriali. Per descriverli hai fatto completo affidamento alla tua fantasia o ti sei ispirata a qualcuno?

 In realtà è difficile rispondere a questa domanda. D'istinto avrei detto 80% fantasia, 20% ispirazione data da conoscenti o amici o incontri casuali, ma pensandoci bene non saprei dire quanto questa proporzione sia corretta. Tutto quello che so sulle persone l'ho imparato frequentandole, quindi credo che nei miei personaggi ci sia un po' di tutto. Un po' di me, un po' di fantasia, un po' di quello che mi ha ispirato la vita.

Ilaria è un personaggio davvero particolare (io la adoro eheh xD) e ha un concetto tutto suo di "amore". Condividi il suo pensiero o sei più dalla parte di Giada? 

 Sono felice che Ilaria ti sia piaciuta così tanto :D! ... Il suo pensiero è un po' troppo estremo e sopra le righe, quindi in generale sono sicuramente dalla parte di Giada, però non sarebbe male avere un'amica come lei. Un po' di leggerezza, un po' di follia e di colore... sarebbe davvero divertente!

Quale è il personaggio del libro a cui ti senti più legata/senti più vicino a te?

Probabilmente Giorgia, anche se si è vista poco... rimedierò ;)


Ultima domanda, che mi preme particolarmente: ci sarà un seguito o questo è un romanzo autoconclusivo? 

 Questa storia è autoconclusiva... ma ci sarà un secondo romanzo, e questa volta sarà Giorgia la protagonista!

- Mangialibri

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Published on May 10, 2015 04:22

[Pacco Regalo] Recensione su Piccole Macchie D'Inchiostro

 Non avevo mai letto un libro auto-prodotto perciò non sapevo cosa aspettarmi, ma grazie alla scrittura scorrevole ad una vicenda, che anche se non una delle più originali, riesce a coinvolgere il lettore e a dei personaggi ben strutturati, la storia di Giada mi ha catturato sin dalle prime pagine del libro.
La protagonista, Giada per l'appunto, racconta la sua vicenda in prima persona, senza risparmiarsi ma rivelandosi per quello che è realmente nel bene e nel male.Deve rialzarsi dopo essere stata lasciata e tradita dall'uomo che credeva fosse l'uomo della sua vita: Stefano.Lui l'ho disprezzato sin da subito, è il classico "uomo" che si nasconde dietro la frase "Ho bisogno di una pausa!" senza avere il coraggio di dire la verità. Il suo comportamento mi ha fatto davvero indignare, non riesco a capire come un uomo di 30 anni possa essere cosi vigliacco con la donna con cui ha condiviso il tetto per ben 2 anni. Ma sicuramente con sarà ne il primo ne l'ultimo, devo farmene una ragione!
Cosi Giada si ritrova a trasferirsi dalla sorella Giorgia e a cercare di rimettere insieme i cocci della sua vita; proprio con questo obbiettivo una sera esce con la sua amica Ilaria ed incontra Sebastiano. Classico Don Giovanni, allergico ad impegnarsi, che cambia ragazza ogni sera: uno spirito libero..fin troppo direi!Giada ne è inspiegabilmente ed irrefrenabilmente attratta ma sa che non è il ragazzo per lei anzi è esattamente l'opposto!Le loro strade si intrecciano e complice qualche bicchiere di troppo passano una notte di fuoco insieme, di cui però la nostra protagonista non ricorda nulla.
Le cose si complicano sempre più quando Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l'uomo che ama, Stefano, e nel frattempo le fa conoscere Michele, ricco e gentile, perfetto da presentare alla madre più che invadente e con la puzza sotto il naso.
Vorrei soffermarmi un po' su Sebastiano perché ho semplicemente adorato questo personaggio, pieno di sex appeal, sempre con la battuta pronta ma soprattutto VERO. Si è sempre dimostrato sincero, per quello che è realmente, non ha nessuna voglia d'impegnarsi ma è capace di cambiare e non avere occhi che per la donna riesce a fargli perdere la testa.
<< Non ci sono dipinti qui, ma solo fotografie. Tutte della stessa dimensione, tutte vicine, una in fila all’altra in tanti quadrati che ricordano le pellicole cinematografiche d’altri tempi. Sopra le foto un titolo ben diverso da quello della mostra. Storia di noi due. Le guardo a una a una, incredula, sbigottita, incapace di pensare o anche solo di respirare. C’è l’interno del Lyric in bianco e nero, con un’unica nota di colore: una piccola miniatura di Trilli posata sul bancone. C’è una bottiglia di Bellini con la schiuma che cola lungo il collo di vetro e riempie un bicchiere a calice. C’è la sua camera da letto, le lenzuola arruffate e una rosa rossa posata nel punto dove ho dormito. Ci sono la sua moto e la banchina del porto. L’interno di una cabina invasa da candele accese. C’è il portone del suo palazzo, incorniciato da un anonimo viavai di passanti infreddoliti. C’è la sala d’attesa dell’aeroporto ripresa dal alto, dove viaggiatori sfocati brulicano fra valigie abbandonate in attesa di prendere chissà quale volo. Ha ripercorso la nostra storia passo dopo passo, senza offendermi, senza invadere la mia vita privata come ha fatto Luca, ma con garbo, con delicatezza, con una gentilezza che fa male al cuore.>>
Un gran personaggio che mette in ombra gli altri maschietti della storia, Stefano in primis, ma anche Michele, noioso, viziato e anche parecchio mammone, perfetto sulla carta ma che non regala neanche un po' di brio.Giada si trova a scegliere in che direzione far andare la sua vita. 
Cosa avrà scelto?
Lo scoprirete solo leggendo fino alla fine il romanzo, ve lo consiglio assolutamente!
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Published on May 10, 2015 04:18

[Alis Grave Nil] Doppia recensione su Books Are Infinity

Recensione: Alis Grave Nil di Barbara Schaer Salve carissimi lettori,oggi siamo qui per parlarvi di un libro autopubblicato scritto da Barbara Schaer. Cogliamo quindi l'occasione per ringraziarla dato che è stata così gentile da inviarci il romanzo.Barbara in tutto ha pubblicato tre romanzi: Alis Grave Nil, Onislayer e L'Amore è come un Pacco Regalo ma noi abbiamo deciso di partire dal primo dei tre dato che è stato quello che le ha aperto le porte al mondo del self-publishing.Ok, ora la smettiamo con le divagazioni e vi lasciamo al post...

Alis Grave Nil
- Titolo: Alis Grave Nil- Autore: Barbara Schaer- Prezzo: € 9,49 (cartaceo), € 0,89 (eBook)- Editore: Autopubblicato- Pagine: 407Sinossi

Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita. La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric. Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato.


Firefly
Mi sento una brutta persona... ho finito il libro quando? 15 giorni fa? Be sì più o meno, e riesco a scrivere solo adesso!!
Ma sorvoliamo sugli isterismi di una povera donzella e parliamo del protagonista di questo post: Alis Grave Nil.Premessa: Barbara Schaer, tu sì che sei un genio!Bene, adesso possiamo iniziare a parlare seriamente.Quando ci arrivò l'email di Barbara in cui ci veniva chiesto di leggere i suoi romanzi ero, eravamo entusiaste, moltissimo; in realtà conoscevo già i suoi romanzi prima della sua email e avevo già letto alcune recensioni, quindi quando ho preso in mano Alis Grave Nil sapevo già, più o meno, cosa avrei trovato e il tutto alla fine mi è piaciuto.Sì, mi è piaciuto e per mille motivi, per prima cosa la scrittura, sì perché la scrittura di Barbara è molto fluida e scorrevole, c'è quasi un ritmo serrato che ti impedisce di staccare gli occhi dalle pagine, seconda cosa: i cliché, e voi adesso direte: Ma è impazzita? E invece no cari miei, perché nonostante i cliché siano molto presenti, in questo libro si incastrano meravigliosamente tra loro e spesso mutano diventando qualcosa di diverso; terza ed ultima cosa è la mitologia, ho amato come la figura degli angeli sia stata inserita nella trama e sono rimasta piacevolmente sorpresa da ciò che ne è venuto fuori.Che dire dei personaggi? Ho amato sia Sara che Eric, ma forse più lui che lei... lascio a voi il perché di questo :DPrima di lasciarvi alcuni assaggini del romanzo, vorrei farvi una domanda: Ma sono l'unica che sarebbe curiosa di leggere qualcosa anche su Noah e Selene?Ed ecco la parte che mi ha fatto sospirare e battere il cuore di più. Pura poesia.
"Alla fine ero io ad avere ragione
L'unico amore possibile è quello vero, quello potente, quello profondo. Quello che ti spezza il fiato.
Quello che ti fa dimenticare problemi e differenze. Quello che ti dà la forza per affrontarli.
Quello che ti fa ammettere che sì, nulla è pesante per chi sa amare.
Nulla è pesante per chi ha le ali."


Sophie
E dopo la bellissima recensione molto professionale e attenta di Firefly arrivo io a rovinare tutto quanto. È da un paio di giorni che ho finito questo romanzo ed è da un paio di giorni che medito su cosa scrivere. Alis Grave Nil è una storia che mi ha lasciata molto perplessa e pensierosa e che mi ha vista divisa in due. Da una parte la lettrice oggettiva e critica che storce il naso di fronte ad una trama sicuramente non molto originale ma comunque narrata in maniera impeccabile da un punto di vista stilistico. Dall'altra parte una fangirl accanita, che vive delle emozioni tra  le parole e che è stata totalmente rapita da questo romanzo. Nonostante i cliché, nonostante l'intreccio narrativo talvolta scontato e prevedibile, non posso fare a meno di ammetterlo... Questo libro mi è piaciuto tantissimo. Forse per lo stile della Schaer che, almeno per quanto mi riguarda, tiene incollati alle pagine fino alla fine, o forse per qualche arcano mistero che si annida nei recessi della mia mente (ma che espressione poetica ;), fatto sta che ho divorato Alis Grave Nil e l'ho amato. Scusatemi, ma proprio non riesco a ignorare e nascondere il lato di lettrice accanita e per niente oggettiva che è in me. Quindi, vi prego di prendermi così come sono...D'altronde la lettura è emozione e sentimento, e soprattutto, è piacere e svago. Al diavolo i tecnicismi, la Schaer con il suo romanzo d'esordio mi ha fatto emozionare, e alla fine è questo che conta, quindi io mi sento di consigliarvi questa lettura che non sarà il massimo dell'originalità, ma che ha qualcosa da trasmettere, l'unica cosa veramente importante. Proprio perché in questo momento non sono in grado di darvi una mia opinione seria e distaccata lascerò parlare il diretto interessato tramite alcuni brani che mi hanno fatto letteralmente sognare...
"Alis Grave Nil: Niente è pesante per chi ha le ali"


"La vita è fatta di linee di confine e io ne avevo superate troppe per riuscire a vivere serenamente dietro a quell'ultima linea gialla che mi separava dall'ineluttabilità della mia vita umana" 


"Ero precipitata all'inferno, e l'avevo trovato abitato da creature del paradiso." 


"- Ma se dovessi scegliere per forza, cosa ti piacerebbe tatuarti?-
- Forse una scritta...-
- Sì, è una buona idea... ma tipo cosa?-
- Alis Grave Nil- mormorai a denti stretti.
[...] E poi era proprio così, nulla poteva essere pesante per chi aveva le ali. E io avevo un gran bisogno di schiudere quelle piccole ali che mi sembrava fossero spuntate sulla mia schiena."
Firefly: ★★★★Sophie: ★★★★Voto medio: ★★★★

Bene e con questo era tutto, speriamo di avervi incuriosito almeno un po',Un abbraccio,Firefly e Sophie

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Published on May 10, 2015 04:13

April 1, 2015

Intervista su Coffee and Books

Quattro chiacchiere e un caffè con... Barbara Schaer Buon pomeriggio, amici! ^^Oggi uno speciale appuntamento con Quattro chiacchiere e un caffè! Ho invitato sul blog un'autrice self molto brava, un'autrice che stimo molto e della quale apprezzo ogni lavoro. Si tratta di Barbara Schaer che, recentemente, ha pubblicato una meravigliosa commedia romantica, "L'amore è come un pacco regalo", recensito da me QUI. Oggi la ritrovo volentieri, in questo angolino che è anche un po' casa sua, e insieme chiacchieriamo del più e del meno: del suo ultimo romanzo, delle altre sue opere, dei suoi progetti, di qualche sassolino nella scarpa. Vi invito a leggere l'intervista, perché è molto interessante. Barbara è, non solo un'autrice eccezionale, ma anche una persona in gamba e adorabile, alla quale auguro tutto il bene di questo mondo. Se non avete ancora letto nulla di questa autrice, vi consiglio di iniziare a farlo, perché merita davvero. QUI trovate la recensione di "Onislayer", un romanzo urban fantasy che mi ha letteralmente stregato! Leggetelo, lo adorerete!!!



L'AUTRICE

Barbara Schaer vive a Genova, lavora come consulente informatico, ma nonostante l'indirizzo scientifico degli studi è sempre stata un'amante delle lettere. Legge, scrive, adora film e serie tv. E' sposata da quasi tre anni e, per questo romanzo, il marito è stata la principale fonte di ispirazione.



L'INTERVISTA
1) Ciao Barbara! Bentrovata su Coffee&Books! E' sempre un piacere averti qui! Ultimamente sei tornata alla ribalta con una nuova opera, dal titolo "L'amore è come un pacco regalo", uno chick-lit dai toni romantici e leggeri, una commedia rosa dai risvolti emozionanti e inaspettati. Cosa ti ha spinta a distaccarti tanto dal genere urban fantasy, col quale abbiamo imparato a conoscerti?  Ciao Franci! Il piacere è tutto mio, come sempre :) Devo confessare che in generale sono una persona abbastanza abitudinaria e quindi non mi sarei mai aspettata di riuscire a prendere questa decisione. Invece passare a tutt’altro genere è stato più facile del previsto. I motivi che mi hanno spinta a fare questa scelta sono svariati… ero davvero curiosa di vedere come me la sarei cavata scrivendo qualcosa di diverso, come sarebbe andata misurandomi con lettori altrettanto diversi e con una “concorrenza” molto più agguerrita… ma, sinceramente, ero ancora più curiosa di sapere cosa sarebbe successo scegliendo di scrivere per uno dei generi che adesso riscuote maggiore successo fra i lettori. Devo dire che, alla fine, è andata molto meglio di quanto avevo immaginato o sperato :) 2) Che tipo di esperienza è stata per te la stesura di questo romanzo? Scrivere, dal mio punto di vista, è soprattutto un’emozione. Un’idea che ti martella in testa, il bisogno di dare voce a personaggi che riesco a vedere solo io, il rifugio in cui posso ritagliare un momento solo per me. Quindi devo divertirmi, altrimenti l’incantesimo si spezza e l’ispirazione se ne va. E scrivendo “L’amore è come un pacco regalo” mi sono divertita moltissimo. E’ stato emozionante scrivere una storia ambientata nella città dove vivo, svegliarmi al mattino e ripercorrere le stesse strade su cui avevano camminato i miei personaggi la sera prima, e mi è piaciuto molto descrivere una realtà molto vicina al mio quotidiano. 3) Nel romanzo sono presenti tre tipologie di donne, rappresentate da Giada, Giorgia ed Estelle, e tre tipologie di uomini, rappresentate da Stefano, Michele e Sebastiano. Un coro eterogeneo di personaggi, con caratteristiche diverse che li contraddistinguono. Quali sono quelli che hai amato di più e quali meno?Estelle e Stefano sono gli “anti-eroi”, quelli che fanno soffrire la protagonista e le danno del filo da torcere… Michele è il terzo incomodo, l’uomo perfetto solo sulla carta, che si mette in mezzo e confonde la situazione… Giorgia la sorella leale e un po’ sfortunata, solida e onesta, una valida spalla su cui piangere… Giada e Sebastiano sono gli eroi, la ragazza un po’ impacciata e sfigata che sogna l’amore con la “A” maiuscola, e il ragazzo bello e impossibile che appare superficiale solo a un occhio non abbastanza attento. A prescindere delle loro caratteristiche più o meno marcate quello che volevo ottenere erano personaggi che non risultassero totalmente “cattivi” o completamente “buoni”, ognuno di loro doveva avere delle qualità e delle potenzialità, e pure dei difetti, un po' come tutti noi del resto. Ovviamente, però, sono Giada, Giorgia e Sebastiano i miei preferiti, quelli in cui mi sono immedesimata maggiormente e che, se esistessero in carne e ossa, si guadagnerebbero all'istante la mia simpatia e la mia amicizia. Da Estelle, invece, mi terrei decisamente lontana... :)
4) Giada è una ragazza decisa a riconquistare l'uomo da cui è stata lasciata. Sei dell'idea che una donna debba guardarsi avanti quando finisce una storia o provare a riprendersi il suo uomo come fa Giada?
Credo che ogni situazione sia un caso a sé e che non si possa generalizzare più di tanto, però nella maggior parte dei casi mi ritrovo sempre a pensare che il partito del “dimentica e vai avanti” sia quello vincente. Quando l’uomo che diceva di amarti decide, invece, di lasciarti di solito è molto più saggio prendere atto della situazione e accettarla piuttosto che intestardirsi e rischiare di soffrire ancora di più per far tornare le cose come erano prima… e lo dico per esperienza personale :)
5) Sebastiano sembrerebbe il classico "playboy" e, invece, poi rivela un lato profondo, un desiderio d'avventura e libertà e un meraviglioso spirito artistico. Nei tuoi romanzi, i protagonisti maschili sono sempre una sorpresa. Qual è quello che si avvicina di più al tuo ideale?
In realtà non ci ho mai pensato... mi sono innamorata di ciascuno di loro, questo è certo, ma che si avvicinino proprio al mio ideale… sai, che che cosa ti dico? Credo di doverlo ancora descrivere un personaggio così… magari nel prossimo romanzo;)
6) Quale tra tutti i tuoi romanzi ti è piaciuto di più scrivere e perché?  Onislayer. E’ il più avventuroso, il più libero, ma anche il più complesso. Ho adorato scriverlo, immedesimarmi in Alex, immaginare qualcosa di diverso che ancora non era stato scritto. E’ stato un po’ come camminare su una distesa di neve intonsa. I primi passi erano i miei e questo mi ha reso molto orgogliosa di Onislayer7) Parlaci della tua esperienza nel self-publishing. La trovi soddisfacente? Che vantaggi ne hai ottenuto finora? Il self publishing mi ha dato tutto quello che ho ottenuto fino ad ora. La possibilità di scrivere, di trovare recensioni su quello che ho scritto, di sapere di essere letta, di essere qui con te in questo momento :) Scrivere è ancora un hobby, ovviamente, ma senza la possibilità di autopubblicarmi non ci sarebbe stato nulla di tutto questo. Sinceramente, anche alla luce delle proposte che ho ricevuto per L’amore è come un pacco regalo, sono sicura che l’autopubblicazione sia molto più che soddisfacente. Permette un’indipendenza che prima non esisteva. Ho scelto io copertina, titolo, contenuti, sinossi e prezzo, e sono stata io a promuovere il mio lavoro in prima persona. Sicuramente quello che uno scrittore può fare da solo ha delle limitazioni, ovviamente i risultati potranno non essere perfetti, ma avere il controllo di tutta la gestione è un privilegio. Ora come ora non riuscirei a immaginarmi ad aspettare le decisioni e i tempi di qualcun altro senza poter avere l’ultima parola o il potere di veto su ogni questione. E’ da un po’ di anni che seguo il mercato americano e i blog di autori self molto famosi oltreoceano, e ho avuto modo di constatare che nel corso del tempo sempre più autopubblicati decidono di rimanere indipendenti rifiutando anticipi da capogiro. 8) Secondo te, il mercato americano funziona meglio di quello italiano? Che modifiche apporteresti alla nostra editoria?
Non credo funzioni meglio.E' più avanti del nostro, ma è passato attraverso le nostre stesse problematiche, e sicuramente offre più opportunità agli autopubblicati perché il bacino di lettori è molto più ampio. Non sono abbastanza competente per poter parlare di modifiche da apportare all'editoria… certo, guardando quello che accade in America dove i negozi fisici stanno chiudendo e molti autori decidono di rimanere self rifiutando offerte da capogiro la situazione per gli editori non è semplice.
9) Cosa ne pensi di tutte quelle case editrici che scritturano autori self in vetta alle classifiche Amazon? Capisco il loro punto di vista. La strategia che attuano è quella vincente, senza dubbio. Perché puntare su un emergente che non si è mai confrontato con il pubblico quando si può investire su qualcuno che in qualche modo si è già fatto conoscere? Il mercato è cambiato e così anche il modo di fare scouting. Però, se i metodi di scouting sono cambiati, dovrebbe cambiare anche il modo in cui le CE si relazionano con gli autori. I contratti che vengono proposti ai self dovrebbero tenere conto del grande investimento emotivo che richiede l’autopubblicazione, del significato che ha, per uno scrittore, avere il coraggio di esporsi con un’opera self e poi vederla riscuotere consensi. Del senso di appartenenza e possesso che si sviluppa fra un autore e la sua opera quando questa esce sul mercato. E di cosa vuol dire curarne ogni aspetto sapendo di esserne l’unico “proprietario”. Le dinamiche devono modificarsi, per forza. Cedere tutti i diritti, per decenni, firmare un contratto che ti vincola per anni a una sola CE, adattarsi all’idea che copertina, titolo e contenuti siano modificati a discrezione di qualcun altro, sono richieste difficili da accettare (almeno per quanto mi riguarda) quando il romanzo che hai scritto è già fruibile e apprezzato dai lettori. E il fatto che il romanzo che hai pubblicato venga tolto dal mercato per un periodo indeterminato per poi essere successivamente ripubblicato con un titolo diverso (che suggerisce il fatto che il romanzo sia diverso) e un prezzo più alto mi è sempre sembrata una mancanza di rispetto nei confronti dei lettori e di chi mi segue da un po’. Certo, mi sarebbe piaciuto entrare in una libreria e vedere il mio romanzo su uno degli scaffali… ma non sono comunque riuscita ad accettare certe condizioni. 10) Quali sarebbero, a tuo parere, le condizioni ideali per convincerti a farti pubblicare da una casa editrice famosa?
Una condizione fondamentale è sicuramente poter mantenere i diritti sugli ebook. Di tutto il resto, poi, se ne può discutere :) 11) Esiste un romanzo self che hai letto e a cui offriresti un contratto se fossi un editore? Ho letto parecchi romanzi self, tutti meritevoli… il problema è che conosco e sono amica della maggior parte della relative autrici… non riesco proprio a fare una scelta!
12) C'è un romanzo a cui ti senti particolarmente legata e che pensi possa aver influenzato la tua vita e le tue opere? I romanzi a cui sono particolarmente legata sono tre. Classici letti quando ero più giovane e che forse mi hanno colpita e segnata così tanto proprio per questo motivo… Cime tempestose, La fonte meravigliosa e Fiesta. Che abbiano influenzato la mia vita ne sono certa… le mie opere, be’, non oso nemmeno dirlo :)E poi credo che in qualche modo tutti i romanzi che ho letto abbiano influenzato il mio modo di scrivere e di raccontare storie… c’è sempre qualcosa da imparare, qualcosa da cui prendere spunto. 13) Tra gli autori esordienti del momento, ce n'è qualcuno che hai letto e apprezzato? Moltissimi. Ho seguito Amabile Giusti prima che diventasse un’autrice di Mondadori… bravissima! 14) Qual è il genere di lettura che prediligi? Mi piace tutto. Leggo di tutto. L’importante è emozionarmi.Però proprio non mi piacciono i thriller e gli horror. Sono generi a cui preferisco non avvicinarmi… sono troppo fifona ;)  15) Che spazio dedichi, durante le tue giornate, alla scrittura? Appena ho del tempo libero scrivo… ultimamente questo tempo si limita alla sera, dopo che sono riuscita a far addormentare il mio bimbo :) 16) Quali sono le tue speranze per il futuro? Spero di poter continuare così. Di poter continuare a scrivere, di riuscire ad avere buone idee e a metterle nero su bianco nel miglior modo possibile. Di crescere e migliorare. Di mantenere il mio rapporto con i lettori e le blogger che mi hanno sostenuta finora.17) A cosa stai lavorando al momento? Qualche opera in cantiere di cui puoi accennarci qualcosa? (*spera che parlerà di Oni2*) Ai seguiti senza dubbio… ho scritto tre romanzi diversissimi che richiedono altrettanti seguiti. Ci sto pensando, ci sto lavorando… il problema è capire da dove partire :P 18) Grazie mille per aver accettato di rispondere con sincerità e disponibilità alle mie domande. E' stato un onore ospitarti e lo sarà sempre! Alla prossima <3 Grazie a te per avermi invitata qui, sul tuo bellissimo blog, per parlare di me, dei miei romanzi e delle mie opinioni! Per me è sempre un grandissimo onore! Un saluto a tutti, a presto!  E' sempre un piacere, per me, avere qui Barbara, conoscerla meglio e farla conoscere anche a voi. Le sue storie sono davvero speciali e meritano di essere lette e lei è un'autrice straordinaria e di grande talento. Spero abbiate apprezzato l'intervista (e corriate, adesso, ad acquistare i romanzi di questa autrice, se non l'avete ancora fatto!:P) Buon pomeriggio a tutti... Aspetto i vostri commenti! ;)

A presto!
xoxo

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Published on April 01, 2015 14:27

[Pacco Regalo] Recensione su Camminando tra le pagine

RECENSIONE: L'AMORE E' COME UN PACCO REGALO - BARBARA SCHAER Cosa Penso:
Sabato nella casella di posta elettronica ho trovato un messaggio di Barbare Schaer in cui mi chiedeva se avevo voglia di leggere e recensire il suo romanzo: “L’amore come un pacco regalo”. Non avevo mai letto niente di questa autrice, ma in giro per il web avevo letto molto recensioni entusiaste in quest’ultimo periodo sul suo libro. E non nascondo che nutrivo una sincera curiosità per questo romanzo è stato quindi un enorme piacere essere contattata dall’autrice stessa. E approfitto di questa piccola introduzione per ringraziarla nuovamente. Grazie Barbara!  Come tutte le volte che mi appresto a leggere un romanzo auto-pubblicato ho sempre timore di trovarmi davanti ad uno scritto deludente.Be, sicuramente questo non è il caso del romanzo di Barbara Schaer. Non solo la storia narrata è brillante divertente e scorrevole, ma anche l’editing è ottimo – cosa assai rara per i romanzi self.
  L’amore è come un pacco regalo che non sai quando ti arriva. Non è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai già che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che la complica. Come un soprammobile che non sai dove mettere o un paio di scarpe difficili da abbinare. Eppure è una sorpresa che ti rende felice, che ti stampa sul viso un bel sorriso.

“L’amore come un pacco regalo” ci racconta la storia di Giada. Giada è una ragazza di ventinove anni da due anni convive con Stefano. Stefano l’amore della sua vita. Stefano la sua anima gemella. Stefano l’uomo che vuole sposare e con cui vuole dei bambini. Insomma, Stefano è il suo per sempre felici e contenti, la persona con cui si vede proiettata nel futuro, e con cui ha trovato un equilibrio fatto di coccole sul divano e una vita sessuale probabilmente non troppo attiva, ma per lei comunque soddisfacente siccome non ha mai provato di meglio. Peccato, però, che lui non la pensi esattamente come lei, e, infatti da un giorno all’altro decide di piantarla.Per Giada è come una doccia fredda, un fulmine a ciel sereno, e da donna felice con la prospettiva di un roseo futuro pieno d’amore diventa una donna disperata che cerca di rimettere insieme i cocci della sua vita tramite liste di buoni propositi e i consigli strampalati delle amiche, della sorella Giorgia e le convinzioni, di una madre un po’ troppo ingombrante, su come tenersi un uomo.
«Vuoi tornare con lui» ripete, senza l’ombra di punti interrogativi nel tono della voce.Questa volta non gli rispondo. I miei occhi non possono mentire, e io non riesco a far finta che abbia torto.Rivoglio la mia casa, rivoglio la mia vita di prima. Pretendo che questo cumulo di ricordi che mi lega a Stefano e che mi sommerge a ogni attimo, a ogni battito di ciglia, continui a significare qualcosa, che non siano tutti momenti sprecati, attimi di vita che andranno perduti. Rivoglio indietro quella serenità che adesso non c’è più e che mi faceva aprire gli occhi ogni mattina felice di essere al mondo.
È solo grazie ad Ilaria – la sua migliore amica – se una sera in un locale incontra l’esemplare maschile più straordinariamente sexy che esista al mondo: Sebastiano. Sebastiano con i suoi tempestosi occhi blu, i capelli scuri perfettamente spettinati e un velo di barba che gli copre il viso è dannatamente affascinante. E lui lo sa bene. Sebastiano è l’incarnazione del bello e dannato con la fama del casanova incallito. Uno spirito libero, che non vuole impegnarsi e che cambia donna ad ogni battito di ciglia.  Decisamente non il tipo di Giada, e lei deve stargli lontano ma tanto non c’è nessun problema perché lui non la considera minimamente rifilandole un due di picche e dicendole senza mezze misure che non è proprio il suo tipo.La scoperta di una verità che le fa perdere ogni speranza su un possibile riavvicinamento con Stefano  le fa fare una vera e propria follia.A seguito di una sbronza a base di bellini si risveglia nuda in un letto che non è il suo a casa di… Sebastiano. Sebastiano il ragazzo a cui deve stare lontana.Sebastiano il ragazzo che le ha dato il due di piche al bar.Sebastiano il ragazzo con cui ha fatto un sesso straordinario ma che non riesce a ricordare.
Sebastiano&Giada.Giada&Sebastiano.Le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano. E Giada ha bisogno di lui per realizzare il piano per riconquistare l’amore della sua vita. E per il piano che ha in mente non è importante se Sebastiano è un donnaiolo con nessuna voglia di impegnarsi, non importa se è allergico alle relazioni durature. Non è importante se lui e Giada sono ai capi opposti -  in quanto lei cerca una relazione duratura con uomo che stia con lei per semprePerchè Sebastiano è il ragazzo perfetto per far ingelosire Stefano. Ma nel frattempo, però, conosce Michele. Michele proviene da una famiglia ricca e per bene. E’ un medico. E sua madre lo adorerebbe. E potrebbe essere proprio l’uomo perfetto per metterle un anello al dito. E ad ingelosirsi, a questo punto, non è Stefanoma qualcuno di completamente inaspettato.
Giada si trova improvvisante in una situazione al quanto singolare. Da un lato c’è Stefano che vuole riconquistare ed è disposta a tutto pur di riuscirci. Poi c’è Michele – l’uomo perfetto - quello che si prenderebbe cura di lei per tutta la vita, dandole una casa e dei figli e che renderebbe sua madre la suocera più felice del mondo.E poi c’è Sebastiano. L’uomo sbagliato. L’uomo con cui ha passato una notte di meraviglioso sesso che però non ricorda. L’uomo che non vuole impegnarsi. Lo stesso uomo per cui prova un irrefrenabile attrazione. Qual è la scelta migliore per Giada? Per scoprirlo non vi resta che leggere questo romanzo.
 «Con Sofia ho fatto sesso. Con Estelle ho fatto sesso.» Schiaccia la fronte contro la mia, quindi mi bacia. È un bacio timido e leggero, come ali di farfalla. «Ma io, con te, su quella barca, ho fatto l’amore. Giocherai sempre in campionati diversi dalle altre. Questo è quello che intendevo quel giorno… ed è l’ultima confessione che avevo da farti.»
Ho adorato questo romanzo. La storia scritta – anche se probabilmente non è delle più originali – è davvero super coinvolgente, e  incatena alle pagine, grazie ad  una prosa scorrevole e dialoghi brillanti   “L’amore come un pacco regalo”   è uno di quei romanzi che si legge in pochissime ore, e  il lettore si trova a divorare una pagine dopo l’altra e quando arriva alla parola fine pensa: “Cavolo, ne voglio ancora!”I personaggi sono tutti favolosi ed è impossibile non affezionarsi e adorarli.Giada è una protagonista con cui è estremamente facile entrare in sintonia ed immedesimarsi in lei. Credo che molte donne abbiano passato quello che ha passato lei: il dover affrontare una rottura con la persona che si ama, il dover ricominciare da capo dopo aver pianificato la propria vita che inaspettatamente è andata in frantumi. E l’attrazione per un uomo sbagliato. Un uomo che sulla carta ha tutte le caratteristiche per farci soffrire ma che in realtà si dimostra essere perfetto. Perché Sebastaino è questo. Un donnaiolo, un uomo che non ha nessuna intenzione di impegnarsi. Il classico stronzo (scusate il francesismo, ma credo che non ci sia parola per poterlo descrivere) che salta da un letto all’altro e che non ha alcuna intenzione di impegnarsi con una donna sola. Potrebbe essere definito come il classico bad boy con il cuore d’oro. Il ragazzo intelligente e con ego smisurato che lo rende dannatamente sicuro di se. Il ragazzo  tutto sorrisi sfrontati e battute pungenti. Il classico tipo che nel momento in cui trova la donna giusta, la sola in grado di fargli perdere la testa ignora tutte le altre perché davanti a lei sfuma anche la bellezza della ragazza più sexy dell’intero pianeta. È impossibile non innamorarsi di Sebastiano dal primo istante. È impossibile non tifare per lui e sperare che Giada scelga lui. Gli altri uomini dipinti dall’autrice – Stefano e Michele – impallidiscono davanti al fascino di Sebastiano. Stefano non l’ho apprezzato neanche un attimo. Il suo comportamento nei confronti di Giada mi ha fatto davvero arrabbiare. Sarei saltata volentieri dentro al Kindle per schiaffeggiarlo ripetutamente. Perché è lui il vero stronzo! Michele – bè, di lui non so proprio che dire. Snob, ricco viziato, talmente attaccato alla gonna della mamma che teme il suo giudizio sulle donne con cui è solito uscire. Francamente non mi ha conquistata affatto anzi tutt’altro il suo atteggiamento snob e il continuo criticare Sebastiano mi hanno fatta davvero indispettire. Potrei andare avanti ore e ore a scrivere di questo romanzo, ma poi finirei per annoiarvi mortalmente e questa recensione sta diventando decisamente troppo lunga. Quello che posso fare è consigliarvene caldamente la lettura!
Il mio voto: Favoloso - lettura altamente consigliata 
Livello sensualità: 1/2Baci, coccole e carezze
e riferimenti al sesso Link a Camminando tra le pagine
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Published on April 01, 2015 14:22

[Pacco Regalo] Recensione su She's Viola

L'amore è come un pacco regalo Libro 4/2015Ho appena divorato L'amore è come un pacco regalo di Barbara Schaer sul mio Kindle.
L'ho comprato qualche sera fa a 0.99€ su Amazon e non scommettevo molto su questo libro.
Poi ieri, andando a lavoro, ho cominciato a leggerlo.
E niente. L'ho appena finito.
Una storia da leggere tutta d'un fiato. Le storie che piacciono a me.
Io sono un pò Giada, la protagonista. Anzi, mi sa che sono proprio lei. Ci assomigliamo molto.
E anche io ho avuto uno Stefano che mi ha tradito per andare con un'altra, senza dirmelo, lasciandomi perchè doveva pensare. Gioia, doveva pensare. Mentre era a letto con lei.
E anche io sono stata aggrappata a quella storia, a quell'ex bastardo in maneira quasi morbosa. Penso che scatti una sorta di rivalsa tipo, lo devo avere a tutti i costi.
Ma penso che sia anche giusto rimanere sotto per l'ex. E ci sta anche soffrire un pò, piangere, disperarsi, soffrire, flagellarsi. Poi basta. Ci si alza, si va in doccia, una bella pettinata, lucidalabbra,
sorriso e si ritorna a credere in se stessi, all'amore, alle persone belle che ti vogliono bene.
Perchè queste cose esistono. Si. Esistono. Anche se a volte ce ne dimentichiamo.
Ecco, questo libro è stato un tuffo nel mio passato, nella mia caduta e rinascita. E mi è piaciuto un sacco.
Diciamo che...mi manca solo un Sebastiano che inciampi nella mia vita. Ma pazienza, arriverà. O almeno spero.
I pezzi più belli.... (trovatemi un ragazzo così e sarò la ragazza più felice del mondo)..
Link a She's Viola


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Published on April 01, 2015 14:19

[Pacco Regalo] Recensione su Please Another Book

L’amore è come un pacco regalo di Barbara Schaer
L’amore è come un pacco regalo che non sai quando ti arriva.
Non è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai già che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che la complica. Come un soprammobile che non sai dove mettere o un paio di scarpe difficili da abbinare.
Eppure è una sorpresa che ti rende felice, che ti stampa sul viso un bel sorriso.
E bisogna conservarne il fiocco, piegare per bene la carta, fare buon uso della scatola e apprezzare quello che si trova all’interno perché custodire l’emozione che hai provato a scartarlo ti aiuterà nel futuro incerto, nei giorni che non saranno rosei ma grigi o neri. Perché sopportarsi non è sempre una passeggiata, e quando i difetti sembrano superare i pregi, i contro superare i pro, ricordarsi di quella prima volta, di quel primo momento di intensa meraviglia e sincero entusiasmo può preservarti dal mandare a monte ciò che speravi durasse per tutta la vita.

“L’amore è come un pacco regalo” è un contemporary romance firmato dalla penna di Barbara Schaer, forse più conosciuta per i suoi urban fantasy, ma molto talentuosa, che mi ha convinto fin dall’inizio. Era da un po’ che ne avevo sentito parlare, circondato com’è dalle opinioni positive di amiche di cui mi fido, ma non avevo mai avuto occasione di leggerlo. Quando ho vinto il giveaway organizzato da Franci per il compliblog del suo Coffee and Books non ho potuto far a meno di scegliere questo libro… e meno male perché altrimenti mi sarei persa un libro davvero molto interessante, pieno di ottimi spunti che consiglio vivamente.

Giada ha ventinove anni, lavora come grafica pubblicitaria in un ufficio sull’orlo del fallimento e l’unico sogno che coltiva da sempre è sposare l’uomo che ama e avere dei bambini.
Tutti i suoi piani, però, falliscono quando il suo fidanzato la lascia all’improvviso.
Tornata single dopo tanti anni deve decidere cosa fare della sua vita, e fra le sue liste di buoni propositi e i consigli non proprio convenzionali delle amiche e della madre incontra Sebastiano.
Lui è il classico bello e dannato e non la considera minimamente. Lei è ben decisa a stargli lontana. Ma, complice una notte di follia di cui Giada non ricorda nulla, le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano.
Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l’uomo che ama e nel frattempo le fa conoscere Michele che, gentile e ricchissimo, potrebbe rivelarsi l’uomo giusto per lei.
Protagonista di buffe peripezie che le danno una notorietà che decisamente non vuole, Giada dovrà capire cos’è che desidera davvero. Se aggrapparsi al passato, vivere la storia d’amore perfetta e tranquilla che farebbe felice sua madre, o abbandonarsi a quello che segretamente prova per l’uomo sbagliato.

Non credevo che avrei apprezzato così tanto questo libro, vengo da un periodo in cui ho incontrato romance davvero pessime e sono un po’ stanca dei soliti schemi, di quei personaggi che seguono una lista di regole non scritte che a quanto pare, non si sa come, sono diventate quelle da seguire per una romance di successo. E invece, quelle regole, la Schaer le abbatte tutte, rivoltando i cliché e raccontando una romance in cui la scena madre, non è una scena madre, dove niente è come sembra e dove tutti i personaggi hanno qualcosa da dire, azzittendo il lettore. E se all’inizio ero pronta a gettare la spugna mi sono ricreduta. Ed è questo quello che più ho apprezzato di questo libro, la sua capacità di rivoltarmi come un calzino, come il gioco delle tre carte, stupendomi, ammaliandomi e addolcendomi. Si può essere saggi anche senza aver vissuto cento anni, si può imparare qualcosa anche da una romance come questa.
È Giada che racconta la sua vicenda in prima persona, non risparmiandosi, e aprendosi al mondo per quella che è. Una donna che è stata appena lasciata. Inizia un lungo percorso di consapevolezza, che la porta a scoprirsi e a disegnare la sua verità. Non è un percorso semplice, perché Giada è una di quelle donne che sa quello che vuole ma non sa come ottenerlo, e si accontenta di una calda sicurezza, finché non viene posta di fronte al meglio, al suo apice. Offuscata dai sentimenti per il suo ex, incapace di lasciar andare due anni della sua vita, Giada inciampa, sbaglia, cerca, fino a scoprire cosa c’è davvero dietro al suo bello. Annegata dai sensi di colpa e smaniosa di avere l’approvazione che le è stata sempre negata Giada non riesce subito ad accettare i suoi sentimenti e gli equivoci e le fughe sono all’ordine del giorno. Giada è una donna che abbraccia i suoi sbagli e alla fine, fa di tutto per porvi rimedio.
Dall’altra parte abbiamo Sebastiano, un uomo che non accetta compromessi, che cerca di mostrarsi, sempre, per quello che è. Costretto in un lavoro che non lo aggrada, pieno di sogni e di aspettative, non è perfetto, ma non è neanche un presuntuoso maschio alfa, è una di quelle adorabili vie di mezzo, uno di quegli uomini che facilmente si vuole al proprio fianco. Sebastiano è tanto avventuriero quanto Giada è pantofolaia, tanto impulsivo quanto Giada immobile nei suoi pensieri, ma allo stesso tempo ha qualcosa di irriducibilmente reale, che gli toglie la patina da romanzo e lo rende vicino al lettore. Giada e Sebastiano sono entrambi armati, hanno entrambi la capacità di ferirsi, ma quello che conta sono gli incontri, il ritrovarsi, il provarsi l’un l’altro. La vita è sempre una questione di equilibri.
Il corollario dei personaggi secondari è ricchissimo e molto vivido, ognuno è perfettamente caratterizzato, a partire da Michele con la sua aria da fighetto e i suoi modi bruschi, la sua laurea in medicina e lo charme che regalano i soldi e il fascino del potere. Giorgia la sorella di Giada che l’accoglie in casa e le offre sempre una spalla a cui appoggiarsi, che la sostiene, che è una forza della natura, con un lavoro controcorrente e un cipiglio adorabile. Non manca la mean girl di turno, Estelle, ma anche questa, alla fine ha quello che si merita, senza scadere nella volgarità o nella banalità.
L’ambientazione è molto insolita, una Genova cosmopolita e allo stesso tempo periferica, il sapore della città unito alla semplicità di ambientazione, che svolazza in giro per le strade e si sedimenta poi sul mare, con quello spettacolo che è il Mar Ligure. Minimalista, ma mai lasciato al caso, la descrizione dei luoghi è accurata quanto basta.
Il particolare da non dimenticare? Un pupazzetto di Trilli…
Un contemporary romance che abbatte i cliché e crea una storia incantevole, in una cornice indimenticabile, con due personaggi forti quanto fragili, alla ricerca di qualcosa di speciale, che arriva quando meno te lo aspetti. Una storia d’amore che ha del meraviglioso e incanta il lettore.
Buona lettura guys!



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Published on April 01, 2015 14:17

March 22, 2015

[Pacco Regalo] Recensione su Chicchi di Pensieri

 Recensione su Chicci di Pensieri:



Una lettura divertente e romantica per la quale ringrazio l'Autrice, Barbara!


L'AMORE E' COME UN PACCO REGALOdi Barbara SchaerPagine: 220 circaPrezzo: 0.99€Gennaio 2015
Giada è sulla soglia dei 30 anni, lavora come grafica pubblicitaria ed ha un unico grande sogno: sposare lo storico fidanzato Stefano!Peccato che il sogno si infranga davanti alle odiose parole dello stesso Stefano, che di punto in bianco chiede alla fidanzata "un periodo di riflessione", da trascorrere rigorosamente separati affinchè lui possa valutare questo rapporto d'amore e chiarire a se stesso se vuole ancora che lei continui ad essere la sua ragazza.Che Stefano abbia bisogno di riflettere su di loro è per Giada una novità, visto che lei non ha mai notato nessuna avvisaglia che le facesse pensare che il loro rapporto stesse per naufragare.Certo, l'abitudinarietà e la noia avevano ormai preso piede tra loro; la cosa più emozionante che ultimamente condividevano era il divano, da cui guardare qualche vecchio film; lui aveva un po' perso il fuoco della passione e anche il sesso era diventato tiepido e noioso...Ma.. a parte questo, Giada aveva continuato ad essere innamorata del suo Stefano, convinta che lui la ricambiasse!E invece?Da un giorno all'altro si ritrova sommersa da fazzoletti di carta per asciugare le lacrime e un appartamento, finora condiviso e arredato insieme a lui, da lasciare per concedergli lo spazio di cui ha bisogno per schiarirsi le idee.Menomale che c'è l'amica Ilaria a cercare di risollevarle il morale, portandola per locali, spingendola a conoscere altri ragazzi e a non fossilizzarsi su Stefano,  che probabilmente non tornerà da lei.E in una di queste sere, l'impacciatissima Giada fa la conoscenza di un ragazzo tanto bello quanto str****, appartenenti alla categoria "Donne? Una botta e via".Il primo incontro non è dei migliori e il giovanotto, che si chiama Sebastiano, sembra non filarsi Giada neanche di striscio.Eppure, il fascino del bello e dannato colpisce anche lei e, in seguito ad una serie di avvenimenti, i due si ritroveranno a passare insieme una sfrenata notte di sesso... di cui però  Giada (che era ubriaca) non ricorda nulla.Tra i due nasce un rapporto strano, fatto di imbarazzi e battute, di odio-amore e, soprattutto, "professionale",  in quanto Giada ingaggerà Sebastiano in una sorta di "missione investigativa", che ha come obiettivo riconquistare Stefano.Ma le delusioni sono dietro l'angolo per Giada, che dovrà fare i conti con la triste realtà e realizzare finalmente che il suo ex non l'ha lasciata per riflettere ma perchè semplicemente non la vuole più accanto a sè.Stefano è per lei sinonimo di stabilità, tranquillità, ordine; Giada è una ragazza tranquilla, semplice, cui basta poco per essere felice e sentirsi gratificata (proprio lei che, in virtù della famiglia benestante cui appartiene, potrebbe permettersi uno stile di vita da privilegiata!), e tutto il suo mondo è sempre ruotato attorno a Stefano, che - ne è sempre stata convinta - prima o poi avrebbe sposato e probabilmente sarebbe stato il padre dei suoi figli. Ma non tutti i sogni diventano realtà e forse, cara Giada, non sarà il caso di aprire gli occhi? Attorno a lei ruotano altri personaggi e altre storie, e tutte hanno a che fare con l'amore, il vero e indiscusso protagonista della vita di ciascuno di noi e anche di questo romanzo. E così, tra i problemi matrimoniali della bella sorella Giorgia, le folli idee della stramba Ilaria (l'amica del cuore), un ragazzo di ottima famiglia che tenta di conquistarla, una madre un po' snob e ossessionata dall'idea che la figlia faccia un buon matrimonio, campagne pubblicitarie da mandare avanti e figuracce dalle conseguenze poco piacevoli..., Giada comincerà a farsi un sacco di domande su di sè, su ciò che davvero vuole e soprattutto scoprirà cose di se stessa che finora erano rimaste nascoste.Forse Sebastiano, col suo modo di essere così sicuro di sè, il suo fascino "da uomo che non deve chiedere mai", la sua divertente vena ironica (alternata a momenti in cui è sarcastico e insopportabile)... potrà essere la spinta giusta affinché la nostra fin troppo tranquilla e "ingabbiata" protagonista smetta di fare sempre programmi e liste in cui rinchiudere se stessa e i propri desideri e finalmente decida di lasciarsi andare alle proprie emozioni?E magari scoprirà che l'amore è davvero come un pacco regalo, che giunge inaspettato, che va afferrato senza portarsi dietro i pesi e i rimpianti del passato e senza cercare di controllare tutto, compresi i sentimenti!Giada è una ragazza come tante di noi, "normale", fondamentalmente insicura, di quelle che rischiano di basare la propria felicità sull'uomo che le è accanto, quando magari quello stesso uomo non è il principe azzurro che aspettavano, finendo per accontentare gli altri... meno che se stessa.Sebastiano è, invece, il bellone di turno, sexy, amante delle belle donne, ma anche intelligente, capace di comprendere Giada meglio di chiunque altro; e sotto la maschera del "figo" che si approccia alle ragazze solo col pallino del sesso, si nasconde forse un ragazzo non poi così superficiale... Giada saprà andare incontro a un amore nuovo  e "frizzante" o si lascerà attrarre dal luccichio di una vita agiata, tranquilla ma anche incredibilmente soffocante?
L'amore è come un pacco regalo è una lettura che, attraversata da una piacevole vena umoristica, popolata da personaggi simpatici e con personalità, risulta  romantica sì, ma non sdolcinata, e che soddisfa la voglia di leggere una storia d'amore con "happy ending".Link a Chicchi di Pensieri 
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Published on March 22, 2015 02:03

March 20, 2015

[Pacco Regalo] Recensione su Coffee and Books







Buon pomeriggio, amici! ^_^
Eccomi con una nuova recensione per voi! Il romanzo di cui vi parlo oggi è la nuova opera di Barbara Schaer, un'autrice davvero bravissima che ho conosciuto grazie a Alis Grave Nil, il suo debutto urban-fantasy, e che mi ha totalmente conquistata con Onislayer, un romanzo spettacolare, di cui attendo impazientemente l'uscita del seguito. Come è già stato detto in precedenza, un po' per ingannare l'attesa e un po' per cambiare genere e scrivere qualcosa di più leggero, Barbara Schaer ha deciso di mettersi alla prova dedicandosi ad una commedia romantica. Sono contenta di aver potuto leggere questo romanzo e constatare quanto l'autrice sia stata capace di cimentarsi anche con un genere a lei nuovo, per il quale sembra proprio portata! Ringrazio Barbara per avermi contattata e avermi detto che ci tiene molto al mio parere, è una soddisfazione immensa per me.

L'amore è come un pacco regalo
di Barbara Schaer


Prezzo: 0,99 euroPagine: 212Genere: romance, chick-lit Autopubblicato
Giada ha ventinove anni, lavora come grafica pubblicitaria in un ufficio sull'orlo del fallimento e l'unico sogno che coltiva da sempre è sposare l'uomo che ama e avere dei bambini. Tutti i suoi piani, però, falliscono quando il suo fidanzato la lascia all'improvviso. Tornata single dopo tanti anni deve decidere cosa fare della sua vita, e fra le sue liste di buoni propositi e i consigli non proprio convenzionali delle amiche e della madre incontra Sebastiano. Lui è il classico bello e dannato e non la considera minimamente. Lei è ben decisa a stargli lontana. Ma, complice una notte di follia di cui Giada non ricorda nulla, le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano. Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l'uomo che ama e nel frattempo le fa conoscere Michele che, gentile e ricchissimo, potrebbe rivelarsi proprio l'uomo giusto per lei. Protagonista di buffe peripezie che le danno una notorietà che decisamente non vuole, Giada dovrà capire cos'è che desidera davvero. Se aggrapparsi al passato, vivere la storia d'amore perfetta e tranquilla che farebbe felice sua madre, o abbandonarsi a quello che segretamente prova per l'uomo sbagliato. <<L'amore è come un pacco regalo che non sai quando ti arriva. Non è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai già che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che la complica.>> Uno splendido debutto nel genere Rosa per l'autrice che mi ha rubato il cuore con il suo turbolento e imprevedibile Onislayer. Barbara Schaer mi ha sorpresa ancora una volta, facendo uso di quel talento innato con il quale riesce a creare opere che catturano e che ti restano impresse. E' stato un piacere immenso poter tornare a leggere qualcosa di questa autrice, una persona che stimo profondamente e che mi ha dimostrato, nel tempo, di essere un'artista valida e anche una grande amica. La ringrazio per la fiducia che continua a riporre in me e, come sempre, le auguro il meglio perché se lo merita davvero. La storia che ci racconta Barbara, è una storia fresca e divertente, come sempre ben scritta, e condita da tanta buona genuinità, che rende il tutto più godibile. Giada, la protagonista del romanzo, è una ragazza che dalla vita non si aspetta grandi cose, che vuole ciò che vuole ogni donna, sposare l'uomo che ama e mettere su famiglia. Ma, a quanto pare, il suo fidanzato non nutre gli stessi sogni, perché un bel giorno decide di piantarla, lasciandola in un mare di disperazione incolmabile. Giada non riesce a spiegarsi cosa sia andato storto, come mai dopo i loro anni di convivenza sereni e perfetti, lui abbia deciso di lasciarla. Si convince che sia solo un ripensamento momentaneo, che presto Stefano tornerà da lei, in ginocchio, chiedendole di perdonarlo, che tutto tornerà com'era prima e loro vivranno felici e contenti, ma così non accade. Non volendo piangersi troppo addosso e volendo ancora sperare che qualcosa possa cambiare, Giada decide di far rodere il fegato a Stefano e, durante una festa in maschera, dopo aver puntato un tipo molto bello e affascinante, indossa una sfacciataggine che solitamente non le appartiene e ci prova con lui. Ma Sebastiano è un ragazzo che sa esattamente cosa vuole e non si crea problemi nel rifiutarla, dicendole che non è proprio il suo tipo. Per Giada è un duro colpo, anche se non vuole ammetterlo. E scoprire che lui lavora come investigatore privato insieme alla sorella, non aiuterà di certo, dal momento che sperava di non rivederlo mai più. Nel frattempo, viene a conoscenza del segreto del suo ex e tutta la fiducia che riponeva nella loro storia inizia a scemare. Disperata, si lascia andare ad una serata di follia, ubriacandosi in un bar e ritrovandosi mezza nuda, l'indomani, a casa di un ragazzo. Ma lui non è un ragazzo qualsiasi, è Sebastiano, lo stesso che l'aveva rifiutata, il ragazzo che lavora per sua sorella, il donnaiolo sexy dal quale voleva assolutamente tenersi alla larga. Lui non si crea problemi per quello che è successo tra loro quella notte. Anche se lei era sbronza e non ricorda nulla di quanto accaduto, lui sa esattamente come sono andate le cose e ne approfitta per stuzzicare Giada. Ma per Sebastiano è stata solo una notte di sesso, così come è abituato ad averne solitamente.
Lui non è un tipo che crede nell'amore e nei lieto fine, ama solo divertirsi, senza impegno, con le donne. E' esattamente l'opposto dell'uomo adatto a Giada, che invece cerca una storia seria, per tutta la vita. L'opportunità potrebbe presentarsi a lei quando conosce Michele, un ragazzo ricco e perbene che la sua famiglia adorerebbe sicuramente. E così, mentre inizia ad avvicinarsi a lui per far ingelosire Stefano, succede invece che ad ingelosirsi sarà qualcun altro... Giada si ritroverà in una situazione davvero bizzarra, divisa tra un amore da riconquistare, uno che sarebbe perfetto per lei sotto ogni punto di vista e l'attrazione irrazionale per quell'uomo con cui ha passato una sola notte, di cui non ricorda nulla, ma che sa essere stata la più bella della sua vita.
Mi è piaciuta tantissimo questa storia, l'ho trovata divertentissima e ricca di spunti notevoli. I personaggi hanno tutti delle caratteristiche che li distinguono perfettamente e, anche se alcuni rappresentano dei cliché, Barbara riesce a renderli comunque interessanti agli occhi del lettore e a donare loro dei tratti originali e ai quali affezionarsi. Giada è una ragazza in cui ci si può facilmente rispecchiare. I suoi turbamenti d'amore sono quelli che sicuramente molte donne hanno vissuto, il desiderio di una storia che duri per sempre, con un uomo che ti ami davvero, l'insicurezza di fronte a un tradimento, la voglia di ricominciare, l'attrazione per ciò che ci è più lontano, ma anche la voglia di non deludere gli altri e noi stesse. Insomma, Giada è davvero una protagonista dalle mille sfaccettature, con un carattere capace di riservare sorprese e di accaparrarsi tutte le simpatie del lettore. E' una ragazza ironica, ma anche timida e un po' impacciata, che quando vuole sa tirar fuori la grinta e cantarne quattro a chi deve. E' una che lotta per ciò in cui crede, anche a costo di sembrare ridicola, anche a costo di fare scelte sbagliate. Anche a costo di trasformare la sua vita in uno show. E' sicuramente un personaggio che saprà farsi amare, con i suoi pregi e i suoi tanti difetti.
 Parlando dei protagonisti maschili, devo dire che soltanto uno ha catturato la mia attenzione, nonostante l'autrice ne abbia gettati ben tre in campo. Sebastiano è il tipico ragazzo "bastardo", quello che usa le donne che vogliono essere usate e che non si fa scrupoli a cambiarle come fossero calzini sporchi. In un primo momento, questo suo lato potrebbe risultare fastidioso, ma questo personaggio è quello che mi ha sorpresa di più, perché fondamentalmente ha un lato profondo e molto attraente che l'autrice ci permetterà di conoscere poco a poco. Oltre ad essere dannatamente bello, è anche intelligente e simpatico, il tipo di uomo che farebbe capitolare chiunque. Ha dei sogni molto grandi ed è bello scoprire come riesca a portarli avanti e a crederci fino alla fine. E' un tipo schietto e sincero, assolutamente se stesso, sempre, per tutto il romanzo, e questo non fa che aumentare i punti a suo favore. La nostra Giada si troverà in un mare di guai dal momento in cui farà la sua conoscenza e in guai ancora peggiori dopo che ci sarà andata a letto. I flashback di quella notte sfrenata le si ripresenteranno nei momenti meno opportuni, a ricordarle che è tutto vero e che è stato grandioso proprio come lui insiste nel farle capire. Lei, però, non può accettarlo. Non può accettare di provare qualcosa per un uomo come Sebastiano, un uomo che sicuramente la farebbe soffrire, un uomo che non ha avuto nessun problema nel dirle che non è il suo tipo, un uomo che non ha alcun interesse nel legarsi ad una donna, un uomo che ama viaggiare ed essere libero. Eppure, anche quando avrà quasi rimesso a posto tutti i pezzi della sua vita, quando tutto sembrerà andare per il verso giusto, come ha sempre voluto che fosse... qualcosa le mancherà. Un pezzo. Un pezzo importante. L'unico pezzo che non avrebbe mai pensato potesse essere il più indispensabile, quello capace di renderla realmente felice e appagata. Non c'è niente che Giada desideri di più e, con il tempo agli sgoccioli, tenterà il tutto per tutto per accaparrarselo.
Ho letto questo romanzo in un baleno, rapita dallo stile fluido e ironico dell'autrice, che ti cattura dal primo all'ultimo istante. L'impressione di aver trovato il finale affrettato credo sia dovuto al fatto che arrivata a quel punto io abbia letto con ancora più foga il romanzo, perché davanti ai miei occhi le parole scorrevano veloci e io ero già giunta alla fine. Una fine perfetta, deliziosa, come mi fossi trovata davanti all'ultima scena di una commedia rosa al cinema, con il cuore palpitante  e la lacrimuccia di commozione pronta a solcarmi il viso. Barbara Schaer si è lanciata in questo genere ed ha avuto successo! Ho apprezzato la trama ricca di colpi di scena, di situazioni paradossali, comiche e divertenti. Ma non manca neanche il romanticismo, che è uno degli elementi più importanti della storia, che emerge deciso e netto in diversi momenti della storia e riesce a scatenare tanta dolcezza in chi legge (che cosa si può dire delle foto che Sebastiano espone durante la mostra, la storia che rappresenta il suo amore per Giada *_* Oddio, da infarto!) Ho apprezzato i personaggi, ognuno con un ruolo ben definito, e dei protagonisti capaci di farti venire la pelle d'oca ogni volta che si trovavano insieme sulla scena. Ho adorato i loro dialoghi, le loro battute sarcastiche, la loro leggerezza e, allo stesso tempo, la profondità dei loro caratteri, che emerge pagina dopo pagina e che li ha resi assolutamente speciali ai miei occhi.
Spero proprio che l'autrice abbia in serbo qualche altro romanzo del genere per noi, perché con questo mi ha davvero conquistata!
Vi consiglio assolutamente questo romanzo, saprà farvi trascorrere delle ore in totale relax e, inaspettatamente, vi resterà nel cuore...


Voto: 4,5 stelline! Una commedia fatta di equivoci, amore e tanto divertimento! Imperdibile!

A presto!
xoxo


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Published on March 20, 2015 15:10

[Pacco Regalo] Recensione su Sognando tra le Righe



L’AMORE È COME UN PACCO REGALO Barbara Schaer Recensione Immaginate di aver progettato tutto, la casa, la proposta di matrimonio, l'anello, il futuro marito, il numero dei figli (un maschio e una femmina), il loro nome, la quantità  dei giorni belli, quella dei giorni brutti, i sorrisi, i pianti, le vacanze.... tutto insomma, proprio tutto. E nel momento esatto in cui ogni cosa sembra andare per il verso giusto, quando tutti i  pezzi di quel puzzle trovano la loro giusta collocazione, ecco che salta fuori un piccolissimo dettaglio: il secondo protagonista si accorge di avere programmi un tantino diversi ed esce di scena....un bel pasticcio in pratica, soprattutto perché ogni volta che un sogno, piccolo o grande che sia, viene distrutto calpestato e fatto a pezzi, ricominciare diventa un terreno instabile e terrificante. Si finisce per commettere errori irreparabili,  come versare un intero vassoio di flùte di champagne addosso alla cantante pop del momento,  star male con delle sbornie stratosferiche e finire per colpa di una semplice svista (e sottolineo semplice) nel letto sbagliato al momento sbagliato.....
 Genere: Romanzo rosaPagine: 306Ebook: 0.99 €Romanzo autopubblicato
Opinione di SybilCari amici oggi mi sento davvero di buon umore! Sono affetta dai chiari sintomi di una sovraesposizione a raggi ultravioletti di categoria ironica-dolce-romantica! E il merito di tutto ciò va attribuito a Barbara Schaer che con il suo romanzo mi ha regalato un pacco pieno di emozioni e con esso delle ore divertenti e spensierate passate insieme a Giada e Sebastiano. Come tutti noi sappiamo esistono libri capaci di fare bene al cuore, di alleggerire l’anima e di permettere a chi li legge di trarne un particolare beneficio, che sia un’ora di evasione dalla routine, uno scacciapensieri prima di un evento importante, una doccia energizzante per iniziare la giornata.
L’amore è come un pacco regalo appartiene a questa categoria di letture, riesce a strapparti un sorriso, uno dopo l’altro fino a che ti ritrovi a ridere di gusto coprendoti con le lenzuola per non svegliare tuo marito che dorme, dato che sono le 2 e 45 del mattino…È una storia dolce, spassosa, briosa che mantiene ad ogni pagina alto l’interesse e l’attenzione, tanto che leggi tutte le parole con l’affanno di non perdertene nemmeno una, per paura di lasciare indietro anche solo una sfumatura delle emozioni vissute dai personaggi. Complice di tutto ciò è l’incredibile maestria con la quale l’autrice ha descritto l’alternarsi di situazioni simpaticissime ad altre imbarazzanti, ponendo l’occhio del lettore al centro di un vortice magnetico e vibrante. La sua è una narrazione davvero impeccabile, fluida, attraente, ironica e sarcastica, che vi farà davvero sentire nel bel mezzo di una commedia romantica coi fiocchi, di quelle che fanno sorridere ma che sanno anche donare delle emozioni travolgenti. 
Veniamo alla storia.Giada è una ragazza alla soglia dei trent'anni, è indipendente e molto innamorata. Proviene da una famiglia ricca e ha ricevuto un’educazione rigida e conformista alla quale, naturalmente, non si attiene. Secondo i diktat della madre una donna dovrebbe trovare un marito ricco, appartenente ad una famiglia in vista e disposto a mostrarla come un trofeo alle cene di gala o alle aste di beneficenza. Giada invece sogna l’amore, quello travolgente, passionale, semplice nella sua quotidianità, che regali stabilità, controllo. Lei ama programmare ogni cosa, tanto che si ritrova mentalmente a progettare tutto il suo futuro insieme al compagno, con il quale divide l’appartamento. Per loro immagina una casa più grande, un matrimonio da favola, due bambini, una vita piena, dolce, tranquilla. Un giorno però le arriva una doccia gelata. Quella doccia che nessuno vorrebbe ricevere in testa al risveglio dopo un bellissimo sogno. Stefano le dice che vuole una pausa di riflessione, per capire cosa realmente prova per lei. Il suo mondo si sgretola, cade a pezzi e in men che non si dica si trova costretta a fare i bagagli e a trasferirsi nella camera per gli ospiti della casa di sua sorella, che è sposata con una sorta di musicista rock incompreso tutt'altro che amato dalla loro famiglia. Insomma, ricapitolando: Giada l'innamorata dell’amore si ritrova disarcionata dal cavallo bianco del suo principe azzurro, abbandonata di fronte al ponte levatoio del castello e lasciata ad osservare la sua vita mentre sprofonda nel baratro.Decide così di riconquistarsi il suo uomo a tutti i costi, pronta ad armarsi contro qualsiasi sfida, convinta che dimenticare sarà impossibile. Ma sarà proprio durante una delle sue prime sere da single che ad una festa incontrerà Sebastiano, un giovane adone sbucato fuori dal nulla e per niente interessato a ciò che lei ha da offrirgli, o almeno così sembra. Sebastiano possiede tutti gli ingredienti per incarnare la perfetta immagine di quella che sua madre chiamerebbe “una cattiva compagnia”: è bello, arrogante, ha una moto, è squattrinato, è caldo, passionale, dannatamente sfacciato…. Potrei continuare per ore e non riuscirei comunque a mettere fine alla sua descrizione.Insomma, un ragazzaccio capitato al momento giusto… o forse no… Soprattutto perché all'orizzonte si intravede l’arrivo di Michele che, al contrario di Sebastiano, possiede tutti gli attributi per diventare l’uomo perfetto, quel principe azzurro tanto agognato da Giada.Consiglio questo romanzo a tutti coloro che cercano ristoro all'interno di una bella storia d’amore, senza abbandonare il gusto di farsi qualche sonora risata. Lo consiglio agli eterni romantici che desiderano il lieto fine e se lo assaporano fino all'ultima goccia. E lo consiglio a tutti quelli che, come me, non si stancano mai di rendersi conto che quando una porta si chiude ce n’è sempre un’altra che si apre, pronta per essere oltrepassata.“ L’amore è come un pacco regalo che non sai quando ti arriva. Non è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai già che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che la complica. Come un soprammobile che non sai dove mettere o un paio di scarpe difficili da abbinare. Eppure è una sorpresa che ti rende felice, che ti stampa sul viso un bel sorriso. E bisogna conservarne il fiocco, piegare per bene la carta, fare buon uso della scatola e apprezzare quello che si trova all'interno perché custodire l’emozione che hai provato a scartarlo ti aiuterà nel futuro incerto, nei giorni che non saranno rosei, ma grigi o neri.”L'autriceBARBARA SCHAER ha trentuno anni e abita a Genova con il marito e suo figlio. Di giorno lavora come business analyst, ma di sera, appena il bimbo si addormenta e in casa scende il silenzio, accende il pc e incomincia a scrivere. Per lei scrivere è il passatempo più bello al mondo, lo adora, lo fa da sempre ed è segretamente convinta che non riuscirà mai a smettere. L’amore è come un pacco regalo è il suo terzo romanzo auto-pubblicato. Il primo è Alis Grave Nil e il secondo è Onislayer, entrambi romanzi urban fantasy.http://barbaraschaer.blogspot.it/
https://www.facebook.com/pages/Alis-Grave-Nil/136383109862235?ref=hl

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Published on March 20, 2015 15:06