Barbara Schaer's Blog, page 4
May 27, 2014
[Onislayer] Recensione su My Bookish Philosophy
Grazie di cuore a Silvia per la sua recensione (e video recensione!) di Onislayer
Il mio commento: Wow wow wow!! Ok, allora come posso commentare questo romanzo? Non lo so, perché è davvero... wow!!
Il primo impatto, come tutti (duh!), l'ho avuto con la copertina. Posso dire che è... Wow? Mi era piaciuta ancora prima di leggerlo. La grafica è stupenda e quando poi ho letto il libro e beh, ho conosciuto Alex, me ne sono innamorata ancora di più!! Non ho capito subito il titolo, che in realtà è molto semplice e viene anche usato all'interno della storia. Tranquilli, sono solo io che mi perdo nei classici bicchieri d'acqua.
( Parlando della mitologia su cui si basa il racconto devo fare una premessa. Da brava telefilm-dipendente quale sono, appena sono stati introdotti i primi termini giapponesi (katana, oni ecc.) mi è venuto in mente teen wolf, in particolare la terza stagione dove si parla per l'appunto di queste cose, anche se si concentra più sui kitsune (anzi nogitsune), oppure su Lost Girl (qui solo un breve accenno ai kitsune), però in "Onislayer" è tutto visto sotto una prospettiva diversa, che non conoscevo. Soprattutto perchè non è molto conosciuta. )
La situazione... Allora. La storia. Gli eredi cacciano e sono cacciati dai demoni Oni, che prendono possesso del corpo di poveri umani non appena gli eredi si tolgono l'omamori, un amuleto che cela la loro presenza ai demoni. Una strana profezia parla dell'amore di due fratelli che sconfiggerà la maledizione di Oda (il demone cattivo che vuole vendetta per il tradimento subito).
I personaggi... Il libro comincia subito con la presentazione dei personaggi. Da una parte abbiamo Jin (quanto è fantastico??) e Ben: due fratelli, entrambi eredi. Il primo è tormentato e distrutto, perchè la donna di cui era innamorata, Asami, è scappata appena prima del matrimonio. Lui ne era sempre stato innamorato ed è convinto che lei se ne sia andata per una ragione, ovvero che non l'abbia semplicemente abbandonato. Però è costretto a fidanzarsi con Beth, la sorella, perchè ormai sono passati tre anni e per evitare che il potente Oda ritorni dall'aldilà, un Nobunaga e una Mitsuhide (due casate dei clan giapponesi) devono unirsi in matrimonio, proprio come avrebbero dovuto fare Jin e Asami (mi si spezza il cuore a leggere della desolazione e disperazione di Jin!). E poi c'è Ben (anche lui super fantastico!) che tormenta Jin per farlo sposare e fargli dimenticare finalmente Asami. Dall'altra parte invece abbiamo Alex (che poi - - -) che è alla ricerca di un misterioso Taro.
Riguardo la trama non dico altro perché il libro è pieno di colpi di scena e merita di essere letto per farsi scioccare ;)
I personaggi sono reali e profondi, tant'è che tutto si intreccia alla perfezione. La protagonista, Alex, ne ha passate di tutti i colori e ha ormai perso l'innocenza e la dolcezza che erano le sue caratteristiche. Ma soprattutto colpisce la forza in contrapposizione alla fragilità che si scoprirà avere nel corso della storia. Insomma un personaggio completo.Lo stesso vale anche per gli altri personaggi, per esempio i personaggi "cattivi" sono resi molto bene sotto tutti i punti di vista, anche quelli più perversi. E, cosa che mi è piaciuta davvero molto, anche i personaggi "secondari" scoprono un lato più "protagonista" e quindi non vengono lasciati da parte. Fantastica Sam (spero proprio per il suo happy ending) e Caine, che, se all'inizio non mi convinceva molto quando si arriva al centro della vicenda migliora (soprattutto perché vengono persi gli eventuali coinvolgimenti con Alex). Conteggi finali... Sicuramente rispetto ad "alis grave nil" lo stile è più maturo, soprattutto per la presenza di azione e adrenalina, che mi hanno fatto, letteralmente, divorare il romanzo! È difficile paragonare questi due capolavori, perché si tratta di storie diverse, però direi quasi che Onislayer mi è piaciuto un pelino di più.E poi ovviamente ci sono LE storiE (eh sì, perché non si può non parteggiare per la felice conclusione amorosa di tutti!!) d'amore che sono tutto tranne che serene. Ogni volta che sembra arrivare il lieto fine, accade qualcosa che allontana i due innamorati. E infatti questo è l'aspetto principale della lettura, che include anche il finale (perché non è già uscito il seguito?!?).In conclusione davvero fantastico! Me ne sono innamorata dalle prime righe e lo consiglio caldamente a tutti!
Dal libro: Stava andando fuori di testa. Lentamente e inesorabilmente. Quei tre anni di attesa lo avevano logorato, portando via un pezzo alla volta della sua dannata esistenza, e soltanto un miracolo ormai lo avrebbe fatto sentire di nuovo tutto intero.
Si sentiva isolato come uno scoglio in mezzo al mare, definitivamente esposto all'erosione.
Era cresciuto come un guerriero e le sue armi erano inutilizzate nel suo monolocale polveroso. Si era innamorato della donna che avrebbe dovuto sposare e lei se n'era andata via.
Non era più nessuno, ma un'ombra in un mondo che detestava.
Link alla recensione
Il mio commento: Wow wow wow!! Ok, allora come posso commentare questo romanzo? Non lo so, perché è davvero... wow!!
Il primo impatto, come tutti (duh!), l'ho avuto con la copertina. Posso dire che è... Wow? Mi era piaciuta ancora prima di leggerlo. La grafica è stupenda e quando poi ho letto il libro e beh, ho conosciuto Alex, me ne sono innamorata ancora di più!! Non ho capito subito il titolo, che in realtà è molto semplice e viene anche usato all'interno della storia. Tranquilli, sono solo io che mi perdo nei classici bicchieri d'acqua.
( Parlando della mitologia su cui si basa il racconto devo fare una premessa. Da brava telefilm-dipendente quale sono, appena sono stati introdotti i primi termini giapponesi (katana, oni ecc.) mi è venuto in mente teen wolf, in particolare la terza stagione dove si parla per l'appunto di queste cose, anche se si concentra più sui kitsune (anzi nogitsune), oppure su Lost Girl (qui solo un breve accenno ai kitsune), però in "Onislayer" è tutto visto sotto una prospettiva diversa, che non conoscevo. Soprattutto perchè non è molto conosciuta. )
La situazione... Allora. La storia. Gli eredi cacciano e sono cacciati dai demoni Oni, che prendono possesso del corpo di poveri umani non appena gli eredi si tolgono l'omamori, un amuleto che cela la loro presenza ai demoni. Una strana profezia parla dell'amore di due fratelli che sconfiggerà la maledizione di Oda (il demone cattivo che vuole vendetta per il tradimento subito).
I personaggi... Il libro comincia subito con la presentazione dei personaggi. Da una parte abbiamo Jin (quanto è fantastico??) e Ben: due fratelli, entrambi eredi. Il primo è tormentato e distrutto, perchè la donna di cui era innamorata, Asami, è scappata appena prima del matrimonio. Lui ne era sempre stato innamorato ed è convinto che lei se ne sia andata per una ragione, ovvero che non l'abbia semplicemente abbandonato. Però è costretto a fidanzarsi con Beth, la sorella, perchè ormai sono passati tre anni e per evitare che il potente Oda ritorni dall'aldilà, un Nobunaga e una Mitsuhide (due casate dei clan giapponesi) devono unirsi in matrimonio, proprio come avrebbero dovuto fare Jin e Asami (mi si spezza il cuore a leggere della desolazione e disperazione di Jin!). E poi c'è Ben (anche lui super fantastico!) che tormenta Jin per farlo sposare e fargli dimenticare finalmente Asami. Dall'altra parte invece abbiamo Alex (che poi - - -) che è alla ricerca di un misterioso Taro.
Riguardo la trama non dico altro perché il libro è pieno di colpi di scena e merita di essere letto per farsi scioccare ;)
I personaggi sono reali e profondi, tant'è che tutto si intreccia alla perfezione. La protagonista, Alex, ne ha passate di tutti i colori e ha ormai perso l'innocenza e la dolcezza che erano le sue caratteristiche. Ma soprattutto colpisce la forza in contrapposizione alla fragilità che si scoprirà avere nel corso della storia. Insomma un personaggio completo.Lo stesso vale anche per gli altri personaggi, per esempio i personaggi "cattivi" sono resi molto bene sotto tutti i punti di vista, anche quelli più perversi. E, cosa che mi è piaciuta davvero molto, anche i personaggi "secondari" scoprono un lato più "protagonista" e quindi non vengono lasciati da parte. Fantastica Sam (spero proprio per il suo happy ending) e Caine, che, se all'inizio non mi convinceva molto quando si arriva al centro della vicenda migliora (soprattutto perché vengono persi gli eventuali coinvolgimenti con Alex). Conteggi finali... Sicuramente rispetto ad "alis grave nil" lo stile è più maturo, soprattutto per la presenza di azione e adrenalina, che mi hanno fatto, letteralmente, divorare il romanzo! È difficile paragonare questi due capolavori, perché si tratta di storie diverse, però direi quasi che Onislayer mi è piaciuto un pelino di più.E poi ovviamente ci sono LE storiE (eh sì, perché non si può non parteggiare per la felice conclusione amorosa di tutti!!) d'amore che sono tutto tranne che serene. Ogni volta che sembra arrivare il lieto fine, accade qualcosa che allontana i due innamorati. E infatti questo è l'aspetto principale della lettura, che include anche il finale (perché non è già uscito il seguito?!?).In conclusione davvero fantastico! Me ne sono innamorata dalle prime righe e lo consiglio caldamente a tutti!
Dal libro: Stava andando fuori di testa. Lentamente e inesorabilmente. Quei tre anni di attesa lo avevano logorato, portando via un pezzo alla volta della sua dannata esistenza, e soltanto un miracolo ormai lo avrebbe fatto sentire di nuovo tutto intero.
Si sentiva isolato come uno scoglio in mezzo al mare, definitivamente esposto all'erosione.
Era cresciuto come un guerriero e le sue armi erano inutilizzate nel suo monolocale polveroso. Si era innamorato della donna che avrebbe dovuto sposare e lei se n'era andata via.
Non era più nessuno, ma un'ombra in un mondo che detestava.
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Published on May 27, 2014 13:01
May 3, 2014
[Onislayer] Recensione su Toccare il cielo con un libro
Bellissimo leggere la recensione di Ciccina.O :)
Recensione Onislayer di Barbara Schaer Buonasera!!!
Eccomi qui con la recensione di Onislayer, il meraviglioso libro di Barbara Schaer che ho finito sabato!!
Ringrazio immensamente l'autrice per avermene fornita una copia ebook.
La mia recensione
La prima cosa che devo fare assolutamente in questa recensione è ufficialmente chiedere scusa all'autrice per aver impiegato così tanto tempo per leggere il suo libro ed anche per tutto quello che ho aspettato prima di iniziarlo.
Ora posso cominciare a parlarne.
Se dovessi descrivere Onislayer con una parola, sceglierei INTENSO.
Soprattutto nelle ultime 130 pagine.
Stavo accendendo il computer e, mentre aspettavo, ho deciso di continuare Onislayer.
In meno di cinque minuti ho capito che tutto ciò che dovevo fare poteva benissimo aspettare che io finissi questo libro.
Ed è stato straziante, ma bellissimo.
Quando l'ho finito sentivo un buco nel cuore, ma non vedo l'ora di poter avere il seguito tra le mani.
In Onislayer le leggende giapponesi diventano realtà.
Jin è il futuro Shogun, cioè una delle metà della Coppia Eletta, che tratterrà il terribile Oda Nobunaga, nemico dei clan giapponesi, negli inferi.
Asami è la ex seconda metà della coppia, che ha lasciato Jin senza una parola subito dopo il loro fidanzamento.
Da quel giorno sono passati tre anni, che non sono bastati all'uomo per smettere di amarla, ma che non hanno impedito il suo fidanzamento obbligato con la sorella della donna della sua vita.
Ed ora Asami è tornata.
Mentre una serie di Eredi, membri dei clan, scompare, Asami programma la sua vendetta e cose molto strane avvengono a Fairport, Jin e Asami riscoprono i sentimenti che gli avevano legati e l'amore diventa uno strumento tanto potente quanto distruttivo.
Ho avuto tre "fasi" di lettura di questo libro, cioè tre distinti momenti durante i quali ho divorato le pagine, che risultano rappresentare le parti in cui potrebbe essere diviso se ne volessi spiegare i diversi aspetti, distanziati da periodi di non lettura.
La prima fase riguarda la prima parte di Onislayer, forse la più difficile, poiché ci introduce tutti i personaggi e gli eventi e la storia delle leggende giapponesi, che viene spiegata meglio successivamente, risulta un po' difficile da comprendere mentre si leggono queste pagine.
Durante la seconda fase si inizia ad essere veramente intrigati. Ne leggevo un po' e poi lo mettevo giù, ma un minuto dopo mi stavo già rodendo dalla curiosità e lo riprendevo.
La terza fase è costituita dalle famose ultime 130 pagine (considerate, però, che il mio ebook reader segnalava il libro come di 390 pagine al posto di 433), strazianti, bellissime, durante le quali è impossibile smettere di leggere e che ti fanno restare con una voglia matta di sapere subito cosa succede, di leggere tutti i libri che restano della serie (deve essere una serie, ci sono troppe cose non concluse ed il mio animo prega e urla per l'happy ending!), che, tra parentesi, non sono ancora stati pubblicati.
Quindi, cosa mi è piaciuto di Onislayer?
Per prima cosa, la storia. E' molto diversa da qualsiasi cosa abbia mai letto, in certi punti forse un po' confusionaria, ma veramente bella, interessante ed avvincente. I personaggi sono ben delineati e molteplici e l'editing è ottimo, veramente, anche se i pochi errori che ci sono ricadono su problemi da elementari, soprattutto l'utilizzo di gli e le.
Adoro Asami come protagonista femminile, mi piace quanto sia forte e riesca sempre ad affrontare i problemi, ma anche come sia capace di aprirsi con coloro che ama e mostrare diversi lati di sé.
Per poche pagine, però, sembra diventare una persona diversa, che non sentivo veramente come "lei", anche se, successivamente, gli eventi la riportano ad essere se stessa.
Anche Jin è un bel personaggio, l'amore che prova per lei è meraviglioso e puro ed ha anche un gran senso del dovere e della famiglia.
Trovo che Ben e Samantha siano una coppia bellissima, ma verso la fine del libro mi sarebbe davvero piaciuto uccidere lei.
Insomma, sei in grave pericolo, praticamente tutti lo sono, e perdi tempo a pretendere spiegazioni e a fare quella che vuole essere considerata, indipendente, ecc ecc?
Come in Alis Grave Nil, lo stile dell'autrice è davvero coinvolgente ed il cambio di genere letterario, infatti non credo che questo potrebbe essere considerato uno young adult, almeno non il "tipico" young adult, mi ha stupita e soddisfatta.
Tutti i cliché ed i riferimenti ad altri libri sono scomparsi e ne sono veramente, veramente felice.
Devo ammettere che è stato un po' dilaniante, che ho pregato che succedessero alcune cose e che, quando finalmente sono accadute, è venuto fuori che non erano abbastanza per rendere tutto perfetto, ma credo che questa storia e questi personaggi meritino veramente un lieto fine, anche perché ho pianto di più solo per un altro libro, il mio preferito.
Onislayer, quest'autrice e questa serie (per favore, fai che lo sia!!) meritano veramente molto, quindi mi sento di consigliarle a tutti voi ed a tutti coloro che amano letture nuove ed interessanti e libri che resteranno nel cuore e nella mente per molto tempo!!!
Il mio voto, infine, è
4,5 stelle!!!
Con la giusta dose di trepidazione, paura, speranza, felicità, fascino e battito cardiaco accelerato che causa, risulta essere uno degli Urban Fantasy più belli che abbia mai letto!!
Link alla recensione
Recensione Onislayer di Barbara Schaer Buonasera!!!
Eccomi qui con la recensione di Onislayer, il meraviglioso libro di Barbara Schaer che ho finito sabato!!
Ringrazio immensamente l'autrice per avermene fornita una copia ebook.
La mia recensione
La prima cosa che devo fare assolutamente in questa recensione è ufficialmente chiedere scusa all'autrice per aver impiegato così tanto tempo per leggere il suo libro ed anche per tutto quello che ho aspettato prima di iniziarlo.
Ora posso cominciare a parlarne.
Se dovessi descrivere Onislayer con una parola, sceglierei INTENSO.
Soprattutto nelle ultime 130 pagine.
Stavo accendendo il computer e, mentre aspettavo, ho deciso di continuare Onislayer.
In meno di cinque minuti ho capito che tutto ciò che dovevo fare poteva benissimo aspettare che io finissi questo libro.
Ed è stato straziante, ma bellissimo.
Quando l'ho finito sentivo un buco nel cuore, ma non vedo l'ora di poter avere il seguito tra le mani.
In Onislayer le leggende giapponesi diventano realtà.
Jin è il futuro Shogun, cioè una delle metà della Coppia Eletta, che tratterrà il terribile Oda Nobunaga, nemico dei clan giapponesi, negli inferi.
Asami è la ex seconda metà della coppia, che ha lasciato Jin senza una parola subito dopo il loro fidanzamento.
Da quel giorno sono passati tre anni, che non sono bastati all'uomo per smettere di amarla, ma che non hanno impedito il suo fidanzamento obbligato con la sorella della donna della sua vita.
Ed ora Asami è tornata.
Mentre una serie di Eredi, membri dei clan, scompare, Asami programma la sua vendetta e cose molto strane avvengono a Fairport, Jin e Asami riscoprono i sentimenti che gli avevano legati e l'amore diventa uno strumento tanto potente quanto distruttivo.
Ho avuto tre "fasi" di lettura di questo libro, cioè tre distinti momenti durante i quali ho divorato le pagine, che risultano rappresentare le parti in cui potrebbe essere diviso se ne volessi spiegare i diversi aspetti, distanziati da periodi di non lettura.
La prima fase riguarda la prima parte di Onislayer, forse la più difficile, poiché ci introduce tutti i personaggi e gli eventi e la storia delle leggende giapponesi, che viene spiegata meglio successivamente, risulta un po' difficile da comprendere mentre si leggono queste pagine.
Durante la seconda fase si inizia ad essere veramente intrigati. Ne leggevo un po' e poi lo mettevo giù, ma un minuto dopo mi stavo già rodendo dalla curiosità e lo riprendevo.
La terza fase è costituita dalle famose ultime 130 pagine (considerate, però, che il mio ebook reader segnalava il libro come di 390 pagine al posto di 433), strazianti, bellissime, durante le quali è impossibile smettere di leggere e che ti fanno restare con una voglia matta di sapere subito cosa succede, di leggere tutti i libri che restano della serie (deve essere una serie, ci sono troppe cose non concluse ed il mio animo prega e urla per l'happy ending!), che, tra parentesi, non sono ancora stati pubblicati.
Quindi, cosa mi è piaciuto di Onislayer?
Per prima cosa, la storia. E' molto diversa da qualsiasi cosa abbia mai letto, in certi punti forse un po' confusionaria, ma veramente bella, interessante ed avvincente. I personaggi sono ben delineati e molteplici e l'editing è ottimo, veramente, anche se i pochi errori che ci sono ricadono su problemi da elementari, soprattutto l'utilizzo di gli e le.
Adoro Asami come protagonista femminile, mi piace quanto sia forte e riesca sempre ad affrontare i problemi, ma anche come sia capace di aprirsi con coloro che ama e mostrare diversi lati di sé.
Per poche pagine, però, sembra diventare una persona diversa, che non sentivo veramente come "lei", anche se, successivamente, gli eventi la riportano ad essere se stessa.
Anche Jin è un bel personaggio, l'amore che prova per lei è meraviglioso e puro ed ha anche un gran senso del dovere e della famiglia.
Trovo che Ben e Samantha siano una coppia bellissima, ma verso la fine del libro mi sarebbe davvero piaciuto uccidere lei.
Insomma, sei in grave pericolo, praticamente tutti lo sono, e perdi tempo a pretendere spiegazioni e a fare quella che vuole essere considerata, indipendente, ecc ecc?
Come in Alis Grave Nil, lo stile dell'autrice è davvero coinvolgente ed il cambio di genere letterario, infatti non credo che questo potrebbe essere considerato uno young adult, almeno non il "tipico" young adult, mi ha stupita e soddisfatta.
Tutti i cliché ed i riferimenti ad altri libri sono scomparsi e ne sono veramente, veramente felice.
Devo ammettere che è stato un po' dilaniante, che ho pregato che succedessero alcune cose e che, quando finalmente sono accadute, è venuto fuori che non erano abbastanza per rendere tutto perfetto, ma credo che questa storia e questi personaggi meritino veramente un lieto fine, anche perché ho pianto di più solo per un altro libro, il mio preferito.
Onislayer, quest'autrice e questa serie (per favore, fai che lo sia!!) meritano veramente molto, quindi mi sento di consigliarle a tutti voi ed a tutti coloro che amano letture nuove ed interessanti e libri che resteranno nel cuore e nella mente per molto tempo!!!
Il mio voto, infine, è
4,5 stelle!!!
Con la giusta dose di trepidazione, paura, speranza, felicità, fascino e battito cardiaco accelerato che causa, risulta essere uno degli Urban Fantasy più belli che abbia mai letto!!
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Published on May 03, 2014 13:57
[Onislayer] Recensione su Io scrivo per passione
Ringrazio tantissimo Milù Sunshine per la sua recensione di Onislayer:)
“Onislayer” è il secondo romanzo autopubblicato da Barbara Schaer, dopo “Alis grave nil” che ho avuto modo di leggere l’anno scorso.Essendo Barbara stata così gentile da inviarmi una copia del suo nuovo ebook per chiedermi un parere, mi sento in dovere di recensire il suo nuovo romanzo, scusandomi per il consistente ritardo con cui sono riuscita a farlo.“Onislayer” ha in comune con “Alis grave nil” soltanto il fatto di essere un urban fantasy, ma è un urban fantasy molto diverso dal romanzo precedente, destinato a un pubblico di adolescenti. Stavolta siamo di fronte a un romanzo destinato a lettori adulti, che però si distingue dalla media dei cosiddetti “urban fantasy adult”, che generalmente hanno trame in tutto e per tutto simili a quelle degli young adult, farcite con scene di sesso.Stavolta invece siamo di fronte a qualcosa di diverso: “Onislayer” è un romanzo per adulti perché i personaggi che agiscono lo sono e quindi vivono in situazioni molto diverse da quelle che si incontrerebbero in un romanzo con protagonisti adolescenti.La tramaJin è un discendente di un antico clan giapponese (un Erede), che vive negli Stati Uniti. È destinato a diventare Shogun e per farlo deve sposare, Alex, la ragazza di cui è follemente innamorato, attraverso un apposito rituale attraverso il quale un pericoloso demone resterà esiliato all’inferno. Alex, però, fugge alla vigilia del matrimonio, “condannandolo” a sposarne la sorella Beth.Convinto che Alex l’abbia rifiutato perché non ricambiava il suo amore, Jin è ancora devastato dalla sua perdita a distanza di anni. La rincontra, profondamente cambiata, tre anni dopo la loro rottura, scoprendo che per lei il ritrovamento del fratello Taro è diventata una sorta di crociata personale.Taro, convinto che lui e la sorella siano la coppia di fratelli protagonisti di un’antica profezia, la cerca a sua volta, perché è convinto che grazie a lei potrà aumentare a dismisura il proprio potere. Per rintracciarla è disposto a tutto, con il suo seguito di potentissimi demoni.L’incontro tra Jin e Alex non è piacevole per nessuno dei due: entrambi sembrano nutrire un profondo risentimento nei confronti l’uno dell’altra; Jin perché è stato lasciato, Alex perché non è riuscita a dimenticarsi di lui... I due, però, saranno costretti ad allearsi per contrastare Taro e a rimettere in discussione i loro sentimenti.La struttura del romanzoIl romanzo è narrato in terza persona, alternando i punti di vista di più personaggi. Questo ci permette di avere una visione più chiara degli eventi e ci fa comprendere meglio le ragioni alla base delle scelte di ciascun personaggio.L’alternarsi tra un punto di vista e l’altro è gestito a mio parere in modo molto ordinato, senza mai generare confusione.Mitologia giapponeseIl romanzo è fondato sulla mitologia giapponese, che ne costituisce la base di partenza. Si tratta di una scelta molto originale, che però può mettere in difficoltà il lettore, specie nella prima parte del romanzo, in cui le spiegazioni in proposito sono veramente poche e l’eventualità di essere disorientati da ciò che si sta leggendo è alta.Mi è sembrato di intravedervi un po’ la convinzione a mio parere comune a molti accaniti lettori di manga che tutti conoscano perfettamente la cultura giapponese e che quindi non abbiano bisogno di spiegazioni per orientarsi.I personaggiNel romanzo ci sono molti personaggi secondari, ma è raro ritrovare qualcuno dopo tanti capitoli e farsi delle domande su chi fosse. Nessuno è solo un nome, tutti hanno una personalità.È in particolare la personalità dei due protagonisti quella che ho apprezzato maggiormente, in quanto si discostano molto dagli stereotipi.Jin potrebbe sembrare, in un primo momento, il classico ragazzo tormentato e infelice. In realtà si comporta in modo diverso dai molti protagonisti tormentati e infelici dei fantasy. Jin è un protagonista sicuro di sé, che spesso dimostra una grande fermezza e che non trascorre tutto il proprio tempo a piangersi addosso per la propria infelicità.Alex si discosta ancora di più dalle classiche protagoniste dei fantasy. Ha l’aspetto e i modi di una “bad girl” ed è effettivamente una “bad girl”. È molto determinata, non ha problemi ad agire in prima persona e, anzi, spesso lascia intravedere che preferirebbe agire in prima persona. Anche lei, nonostante un passato profondamente spiacevole, non è una di quei personaggi che trascorrono tutto il proprio tempo a piangersi addosso.Valutazione: 4/5Mi sembra di avere già lasciato intendere che cosa ho apprezzato e che cosa invece ho apprezzato un po’ meno.In complesso è stata una lettura molto piacevole, che consiglierei (sia a un pubblico femminile sia a un pubblico maschile), sia per la trama molto originale e per lo svolgersi degli eventi, sia per il finale non troppo scontato in cui per una volta non è tutto rose e fiori, sia per i personaggi che si incontrano tra le pagine di questo romanzo.A livello di contenuti è sicuramente un romanzo più “maturo” rispetto ad “Alis grave nil”, il primo romanzo dell’autrice, che era quasi una “fiaba urban fantasy per adolescenti”. Dal punto di vista della scorrevolezza della trama, però, mi sembra che “Alis grave nil” fosse leggermente superiore, e che fosse più immediato seguire i vari passaggi.
Link alla recensione
“Onislayer” è il secondo romanzo autopubblicato da Barbara Schaer, dopo “Alis grave nil” che ho avuto modo di leggere l’anno scorso.Essendo Barbara stata così gentile da inviarmi una copia del suo nuovo ebook per chiedermi un parere, mi sento in dovere di recensire il suo nuovo romanzo, scusandomi per il consistente ritardo con cui sono riuscita a farlo.“Onislayer” ha in comune con “Alis grave nil” soltanto il fatto di essere un urban fantasy, ma è un urban fantasy molto diverso dal romanzo precedente, destinato a un pubblico di adolescenti. Stavolta siamo di fronte a un romanzo destinato a lettori adulti, che però si distingue dalla media dei cosiddetti “urban fantasy adult”, che generalmente hanno trame in tutto e per tutto simili a quelle degli young adult, farcite con scene di sesso.Stavolta invece siamo di fronte a qualcosa di diverso: “Onislayer” è un romanzo per adulti perché i personaggi che agiscono lo sono e quindi vivono in situazioni molto diverse da quelle che si incontrerebbero in un romanzo con protagonisti adolescenti.La tramaJin è un discendente di un antico clan giapponese (un Erede), che vive negli Stati Uniti. È destinato a diventare Shogun e per farlo deve sposare, Alex, la ragazza di cui è follemente innamorato, attraverso un apposito rituale attraverso il quale un pericoloso demone resterà esiliato all’inferno. Alex, però, fugge alla vigilia del matrimonio, “condannandolo” a sposarne la sorella Beth.Convinto che Alex l’abbia rifiutato perché non ricambiava il suo amore, Jin è ancora devastato dalla sua perdita a distanza di anni. La rincontra, profondamente cambiata, tre anni dopo la loro rottura, scoprendo che per lei il ritrovamento del fratello Taro è diventata una sorta di crociata personale.Taro, convinto che lui e la sorella siano la coppia di fratelli protagonisti di un’antica profezia, la cerca a sua volta, perché è convinto che grazie a lei potrà aumentare a dismisura il proprio potere. Per rintracciarla è disposto a tutto, con il suo seguito di potentissimi demoni.L’incontro tra Jin e Alex non è piacevole per nessuno dei due: entrambi sembrano nutrire un profondo risentimento nei confronti l’uno dell’altra; Jin perché è stato lasciato, Alex perché non è riuscita a dimenticarsi di lui... I due, però, saranno costretti ad allearsi per contrastare Taro e a rimettere in discussione i loro sentimenti.La struttura del romanzoIl romanzo è narrato in terza persona, alternando i punti di vista di più personaggi. Questo ci permette di avere una visione più chiara degli eventi e ci fa comprendere meglio le ragioni alla base delle scelte di ciascun personaggio.L’alternarsi tra un punto di vista e l’altro è gestito a mio parere in modo molto ordinato, senza mai generare confusione.Mitologia giapponeseIl romanzo è fondato sulla mitologia giapponese, che ne costituisce la base di partenza. Si tratta di una scelta molto originale, che però può mettere in difficoltà il lettore, specie nella prima parte del romanzo, in cui le spiegazioni in proposito sono veramente poche e l’eventualità di essere disorientati da ciò che si sta leggendo è alta.Mi è sembrato di intravedervi un po’ la convinzione a mio parere comune a molti accaniti lettori di manga che tutti conoscano perfettamente la cultura giapponese e che quindi non abbiano bisogno di spiegazioni per orientarsi.I personaggiNel romanzo ci sono molti personaggi secondari, ma è raro ritrovare qualcuno dopo tanti capitoli e farsi delle domande su chi fosse. Nessuno è solo un nome, tutti hanno una personalità.È in particolare la personalità dei due protagonisti quella che ho apprezzato maggiormente, in quanto si discostano molto dagli stereotipi.Jin potrebbe sembrare, in un primo momento, il classico ragazzo tormentato e infelice. In realtà si comporta in modo diverso dai molti protagonisti tormentati e infelici dei fantasy. Jin è un protagonista sicuro di sé, che spesso dimostra una grande fermezza e che non trascorre tutto il proprio tempo a piangersi addosso per la propria infelicità.Alex si discosta ancora di più dalle classiche protagoniste dei fantasy. Ha l’aspetto e i modi di una “bad girl” ed è effettivamente una “bad girl”. È molto determinata, non ha problemi ad agire in prima persona e, anzi, spesso lascia intravedere che preferirebbe agire in prima persona. Anche lei, nonostante un passato profondamente spiacevole, non è una di quei personaggi che trascorrono tutto il proprio tempo a piangersi addosso.Valutazione: 4/5Mi sembra di avere già lasciato intendere che cosa ho apprezzato e che cosa invece ho apprezzato un po’ meno.In complesso è stata una lettura molto piacevole, che consiglierei (sia a un pubblico femminile sia a un pubblico maschile), sia per la trama molto originale e per lo svolgersi degli eventi, sia per il finale non troppo scontato in cui per una volta non è tutto rose e fiori, sia per i personaggi che si incontrano tra le pagine di questo romanzo.A livello di contenuti è sicuramente un romanzo più “maturo” rispetto ad “Alis grave nil”, il primo romanzo dell’autrice, che era quasi una “fiaba urban fantasy per adolescenti”. Dal punto di vista della scorrevolezza della trama, però, mi sembra che “Alis grave nil” fosse leggermente superiore, e che fosse più immediato seguire i vari passaggi.Link alla recensione
Published on May 03, 2014 02:09
April 28, 2014
[Onislayer] giveaway su Coffee and Books
Vi segnalo un altro bellissimo giveaway di Onislayer! :)
Grazie di cuore Franci;)
Link al giveaway
scadenza: 10 maggio 2014
Grazie di cuore Franci;)
Link al giveaway
scadenza: 10 maggio 2014
Published on April 28, 2014 12:47
April 25, 2014
[Onislayer] Recensione su Colorare la vita
Ringrazio di cuore Vele Ivy per la sua recensione di Onislayer!:)
Onislayer, Barbara Schaer
Vi ricordate Barbara Schaer?Ho avuto modo di parlarvene e nel post dedicato ad Alis grave nil (recensito QUI).Onislayer è il suo secondo libro, molto diverso dal precedente. Mi ha colpita perché ho avvertito un grande salto di qualità in questo romanzo.Non si tratta più di uno young fantasy, ma di un urban fantasy decisamente adulto, che per certi versi si avvicina al genere distopico. Trama: a Washington vive una colonia di "Eredi" dai poteri straordinari, discendenti da antichi clan giapponesi. Nel corso degli anni si sono incrociati con la popolazione locale, ma continuano a mantenere vive le loro tradizioni. Una delle missioni perseguite dagli Eredi è quella di combattere gli Oni, inquietanti demoni appartenenti al folklore nipponico.In questa lotta si incroceranno i destini di Jin, il "Giapponese biondo" destinato a diventare il nuovo Shogun, e di Alex, una misteriosa ragazza tanto forte nel combattimento quanto tormentata.Onislayer mi ha catturata fin dalla primissima pagina, facendomi continuare la lettura fino alla fine con crescente partecipazione. E' scritto in modo accattivante, le rivelazioni si susseguono, così come i combattimenti e i colpi di scena.
La presenza del folklore giapponese non solo dona alla trama un tocco di originalità, ma è stato un vero e proprio colpo di fulmine per me, in quanto amante del Sol Levante. Ho trovato tutti i riferimenti pertinenti e inoltre alla fine del romanzo c'è un glossario che permette di chiarire eventuali dubbi sui particolari descritti. Tra l'altro Barbara Schaer ha appreso le tradizioni nipponiche da una fonte "di prima mano", essendo sposata con un ragazzo per metà giapponese, come ho avuto modo di leggere in un'intervista!
Ho anche scoperto che ci sarà un seguito e ne sono davvero felice, anzi mi prenoto già per la lettura!Questo è uno dei romanzi emergenti migliori che abbia letto negli ultimi anni, perciò non ho consigli particolari da dare all'autrice. Ho trovato qualche refuso qua e là, ma ci sta in un romanzo autoprodotto.Quindi che aspettate? Correte anche voi a leggere Onislayer!
Titolo: OnislayerPagine: 433Prezzo: 0.99 € Ebook, 10,79 € cartaceoDisponibile nei seguenti store online:AmazoniTunes Kobo Google Playlink alla recensione
Onislayer, Barbara Schaer
Vi ricordate Barbara Schaer?Ho avuto modo di parlarvene e nel post dedicato ad Alis grave nil (recensito QUI).Onislayer è il suo secondo libro, molto diverso dal precedente. Mi ha colpita perché ho avvertito un grande salto di qualità in questo romanzo.Non si tratta più di uno young fantasy, ma di un urban fantasy decisamente adulto, che per certi versi si avvicina al genere distopico. Trama: a Washington vive una colonia di "Eredi" dai poteri straordinari, discendenti da antichi clan giapponesi. Nel corso degli anni si sono incrociati con la popolazione locale, ma continuano a mantenere vive le loro tradizioni. Una delle missioni perseguite dagli Eredi è quella di combattere gli Oni, inquietanti demoni appartenenti al folklore nipponico.In questa lotta si incroceranno i destini di Jin, il "Giapponese biondo" destinato a diventare il nuovo Shogun, e di Alex, una misteriosa ragazza tanto forte nel combattimento quanto tormentata.Onislayer mi ha catturata fin dalla primissima pagina, facendomi continuare la lettura fino alla fine con crescente partecipazione. E' scritto in modo accattivante, le rivelazioni si susseguono, così come i combattimenti e i colpi di scena.La presenza del folklore giapponese non solo dona alla trama un tocco di originalità, ma è stato un vero e proprio colpo di fulmine per me, in quanto amante del Sol Levante. Ho trovato tutti i riferimenti pertinenti e inoltre alla fine del romanzo c'è un glossario che permette di chiarire eventuali dubbi sui particolari descritti. Tra l'altro Barbara Schaer ha appreso le tradizioni nipponiche da una fonte "di prima mano", essendo sposata con un ragazzo per metà giapponese, come ho avuto modo di leggere in un'intervista!
Ho anche scoperto che ci sarà un seguito e ne sono davvero felice, anzi mi prenoto già per la lettura!Questo è uno dei romanzi emergenti migliori che abbia letto negli ultimi anni, perciò non ho consigli particolari da dare all'autrice. Ho trovato qualche refuso qua e là, ma ci sta in un romanzo autoprodotto.Quindi che aspettate? Correte anche voi a leggere Onislayer!
Titolo: OnislayerPagine: 433Prezzo: 0.99 € Ebook, 10,79 € cartaceoDisponibile nei seguenti store online:AmazoniTunes Kobo Google Playlink alla recensione
Published on April 25, 2014 10:28
April 17, 2014
[Alis Grave Nil] Recensione su Pagine Magiche
Ringrazio tantissimo Aenor Lullaby per la sua recensione di Alis :)
Recensione: Qualche tempo fa ho letto e recensito Onislayer (QUI la recensione), secondo romanzo dell'italianissima autrice emergente Barbara Schaer, che ho anche avuto il piacere di intervistare. Così, dopo aver lasciato passare un po' di tempo, visto che non mi piace leggere di seguito due libri dello stesso autore, ho finalmente messo le mani anche sul suo romanzo d'esordio, "Alis Grave Nil".Cominciamo col dire che "Alis Grave Nil" è, per tematiche e contenuti, assolutamente diverso da "Onislayer": mentre quest'ultimo è un romanzo molto veloce, dove l'azione e l'avventura predominano sopra ogni altra cosa, "Alis Grave Nil" è invece un romanzo dal ritmo più pacato e introspettivo, in cui il tema principale è la storia d'amore tra l'adolescente Sara e il misterioso Eric.Nonostante io non ami il genere Paranormal Romance (e più in generale posso dire di non amare proprio i romanzi a tema romantico) ho trovato "Alis Grave Nil" un buon libro, che sicuramente le amanti del genere apprezzeranno.Come avevo già avuto modo di saggiare in "Onislayer", Barbara Schaer è dotata di uno stile di scrittura che farebbe invidia a tanti autori di successo, e questo ha reso la lettura del libro davvero piacevole. In più la storia, anche se un pochino prevedibile perché consona a quelli che ormai sono gli standard del genere, è ben orchestrata e non annoia il lettore.In definitiva direi che per me questa è la conferma della bravura di Barbara Schaer, e non vedo davvero l'ora di poter leggere altri suoi romanzi!
Voto: ★★★★☆ Link a Pagine Magiche
Recensione: Qualche tempo fa ho letto e recensito Onislayer (QUI la recensione), secondo romanzo dell'italianissima autrice emergente Barbara Schaer, che ho anche avuto il piacere di intervistare. Così, dopo aver lasciato passare un po' di tempo, visto che non mi piace leggere di seguito due libri dello stesso autore, ho finalmente messo le mani anche sul suo romanzo d'esordio, "Alis Grave Nil".Cominciamo col dire che "Alis Grave Nil" è, per tematiche e contenuti, assolutamente diverso da "Onislayer": mentre quest'ultimo è un romanzo molto veloce, dove l'azione e l'avventura predominano sopra ogni altra cosa, "Alis Grave Nil" è invece un romanzo dal ritmo più pacato e introspettivo, in cui il tema principale è la storia d'amore tra l'adolescente Sara e il misterioso Eric.Nonostante io non ami il genere Paranormal Romance (e più in generale posso dire di non amare proprio i romanzi a tema romantico) ho trovato "Alis Grave Nil" un buon libro, che sicuramente le amanti del genere apprezzeranno.Come avevo già avuto modo di saggiare in "Onislayer", Barbara Schaer è dotata di uno stile di scrittura che farebbe invidia a tanti autori di successo, e questo ha reso la lettura del libro davvero piacevole. In più la storia, anche se un pochino prevedibile perché consona a quelli che ormai sono gli standard del genere, è ben orchestrata e non annoia il lettore.In definitiva direi che per me questa è la conferma della bravura di Barbara Schaer, e non vedo davvero l'ora di poter leggere altri suoi romanzi!
Voto: ★★★★☆ Link a Pagine Magiche
Published on April 17, 2014 12:38
April 15, 2014
[Onislayer] Giveaway cartaceo
Vi segnalo un nuovissimo Giveaway di Onislayer su I Libri di Lo :)
Grazie ancora a Lorenza e in bocca al lupo!;)
Link al Giveaway
Grazie ancora a Lorenza e in bocca al lupo!;)
Link al Giveaway
Published on April 15, 2014 13:13
March 31, 2014
Intervista su La biblioteca di Eika
Ringrazio tantissimo Eika per le sua intervista:)
Intervista a Barbara Schaer Buongiorno lettrici e lettori
questa mattina mi ritrovo a scrivervi dal letto >.< ieri sera mi è salita la febbre ed oggi non sono in condizioni di alzarmi, fortunatamente i miei amati libri mi tengono compagnia e rendono più sopportabile la malattia.
Oggi vi propongo l'intervista esclusiva a Barbara Schaer autrice dei libri Alis Grave Nil e Onislayer di cui troverete la recensione qui, bene partiamo subito.
Ciao Barbara grazie per avermi dato la possibilità di intervistarti, sono curiosa di come risponderai alle domande e spero saranno d'aiuto anche a chi le leggerà.
1 Partiamo dall'inizio, cosa ti ha ispirata nello scrivere Onlislayer?
Sono sempre stata amante dell'urban fantasy, ma dopo Alis Grave Nil volevo scrivere qualcosa di diverso, una storia rivolta a un pubblico più adulto e con una trama più complessa e ricca di azione.L'idea di prendere spunto dal folclore giapponese con i suoi demoni Oni, e di utilizzare personaggi che fossero il risultato di etnie diverse mischiate fra loro, mi intrigava da parecchio tempo e sentivo che era il momento giusto per scriverne.2 Sei una lettrice? qual è il tuo libro preferito o quello a cui sei più affezionata?
Leggere mi piace tantissimo, ma per quanto mi consideri una lettrice accanita mi sembra sempre di non leggere mai abbastanza.Non ho un libro preferito, ma ce ne sono tanti che in periodi diversi della mia vita mi hanno fatto sognare a tal punto da non riuscire a staccarmi dalle pagine. Penso, per esempio, alla saga di Shadowhunters, o a romanzi più classici come Cime Tempestose o La Fonte Meravigliosa, tutti libri che per quanto diversi hanno lasciato un segno.
3 Come hai capito di poter diventare una scrittrice?
Sinceramente non so se l'ho ancora capito. Mi piace scrivere, quindi mi dedico a questo passatempo ogni volta che posso. Sapere che ho l'opportunità di autopubblicarmi, però, mi da la spinta necessaria a considerare questa attività più di un hobby, quasi una vocazione da inseguire a tutti i costi.
Di sicuro in lei c'è qualcosa di mio, un po' come in tutti i personaggi dei miei romanzi, ma nel suo caso vorrei davvero assomigliarle perché la trovo meravigliosa e complessa, e spesso molto divertente. E credo che vivendo una situazione come la sua sua sarei potuta diventare come lei, almeno questo è stato il punto di partenza su cui ho costruito il personaggio.
Mio marito è per metà giapponese, e mi ha ispirata raccontandomi miti e leggende di questa cultura così distante dalla nostra.
Che è un mondo difficile e in crisi, purtroppo un po' come tutti i settori, e che è difficile trovarvi un proprio spazio da esordiente. L'autopubblicazione è una valida alternativa, però, di cui sono più che soddisfatta ed entusiasta. Ti dà la possibilità di farti conoscere, di avere un contatto diretto con i lettori, e ti permette di diventare "imprenditrice" di te stessa, fattori che non sono assolutamente da sottovalutare.
7 stai già lavorando al seguito di Onislayer?
Sì, lo sto scrivendo. Spero di non metterci troppo ;).
Credo di sì. Fra Alis Grave Nil, che è il mio primo romanzo, e Onislayer questo cambiamento è abbastanza evidente, in parte dovuto alla diversità dei generi a cui appartengono, ma in parte anche a un mio percorso di crescita durante il quale ho avuto modo di imparare moltissimo.
9 Cosa hai voluto trasmettere con questo libro?
Quello che speravo era riuscire a emozionare e coinvolgere, ma il messaggio che credo sia emerso è che per certi sentimenti, come l'amore e l'amicizia, vale la pena combattere e sacrificarsi. 10 A chi dedichi il tuo successo?
A mio marito :) E' lui che mi ha spinto a intraprendere questa avventura e che mi ha sempre sostenuta e incoraggiata.
Moltissimo. Anzi, direi che è la cosa principale. Sapere che quello che scrivo piace a chi lo legge mi dà la forza e la spinta giusta per continuare a scrivere.
12 Qualche consiglio per le aspiranti scrittrici?
Non so se sono nella posizione per poter dare consigli, ma dalla mia esperienza la cosa più importante è impegnarsi al massimo e avere il coraggio di "buttarsi". Avere paura del giudizio dei lettori spesso vuol dire tenere il proprio romanzo al sicuro in un "cassetto", o magari rilavorarlo in modo estenuante senza mai esserne contenti. A un certo punto, invece, bisogna avere la forza di separarsene e accettare l'idea che a qualcuno potrebbe non piacere.
Ringrazio Barbara per avermi concesso l'intervista, un in bocca al lupo per la tua carriera noi ti seguiremo con piacere
Link all'intervista
Intervista a Barbara Schaer Buongiorno lettrici e lettori
questa mattina mi ritrovo a scrivervi dal letto >.< ieri sera mi è salita la febbre ed oggi non sono in condizioni di alzarmi, fortunatamente i miei amati libri mi tengono compagnia e rendono più sopportabile la malattia.
Oggi vi propongo l'intervista esclusiva a Barbara Schaer autrice dei libri Alis Grave Nil e Onislayer di cui troverete la recensione qui, bene partiamo subito.
Ciao Barbara grazie per avermi dato la possibilità di intervistarti, sono curiosa di come risponderai alle domande e spero saranno d'aiuto anche a chi le leggerà.1 Partiamo dall'inizio, cosa ti ha ispirata nello scrivere Onlislayer?
Sono sempre stata amante dell'urban fantasy, ma dopo Alis Grave Nil volevo scrivere qualcosa di diverso, una storia rivolta a un pubblico più adulto e con una trama più complessa e ricca di azione.L'idea di prendere spunto dal folclore giapponese con i suoi demoni Oni, e di utilizzare personaggi che fossero il risultato di etnie diverse mischiate fra loro, mi intrigava da parecchio tempo e sentivo che era il momento giusto per scriverne.2 Sei una lettrice? qual è il tuo libro preferito o quello a cui sei più affezionata?
Leggere mi piace tantissimo, ma per quanto mi consideri una lettrice accanita mi sembra sempre di non leggere mai abbastanza.Non ho un libro preferito, ma ce ne sono tanti che in periodi diversi della mia vita mi hanno fatto sognare a tal punto da non riuscire a staccarmi dalle pagine. Penso, per esempio, alla saga di Shadowhunters, o a romanzi più classici come Cime Tempestose o La Fonte Meravigliosa, tutti libri che per quanto diversi hanno lasciato un segno.
3 Come hai capito di poter diventare una scrittrice?
Sinceramente non so se l'ho ancora capito. Mi piace scrivere, quindi mi dedico a questo passatempo ogni volta che posso. Sapere che ho l'opportunità di autopubblicarmi, però, mi da la spinta necessaria a considerare questa attività più di un hobby, quasi una vocazione da inseguire a tutti i costi.
Di sicuro in lei c'è qualcosa di mio, un po' come in tutti i personaggi dei miei romanzi, ma nel suo caso vorrei davvero assomigliarle perché la trovo meravigliosa e complessa, e spesso molto divertente. E credo che vivendo una situazione come la sua sua sarei potuta diventare come lei, almeno questo è stato il punto di partenza su cui ho costruito il personaggio.
Mio marito è per metà giapponese, e mi ha ispirata raccontandomi miti e leggende di questa cultura così distante dalla nostra.
Che è un mondo difficile e in crisi, purtroppo un po' come tutti i settori, e che è difficile trovarvi un proprio spazio da esordiente. L'autopubblicazione è una valida alternativa, però, di cui sono più che soddisfatta ed entusiasta. Ti dà la possibilità di farti conoscere, di avere un contatto diretto con i lettori, e ti permette di diventare "imprenditrice" di te stessa, fattori che non sono assolutamente da sottovalutare.
7 stai già lavorando al seguito di Onislayer?
Sì, lo sto scrivendo. Spero di non metterci troppo ;).
Credo di sì. Fra Alis Grave Nil, che è il mio primo romanzo, e Onislayer questo cambiamento è abbastanza evidente, in parte dovuto alla diversità dei generi a cui appartengono, ma in parte anche a un mio percorso di crescita durante il quale ho avuto modo di imparare moltissimo.
9 Cosa hai voluto trasmettere con questo libro?
Quello che speravo era riuscire a emozionare e coinvolgere, ma il messaggio che credo sia emerso è che per certi sentimenti, come l'amore e l'amicizia, vale la pena combattere e sacrificarsi. 10 A chi dedichi il tuo successo?
A mio marito :) E' lui che mi ha spinto a intraprendere questa avventura e che mi ha sempre sostenuta e incoraggiata.
Moltissimo. Anzi, direi che è la cosa principale. Sapere che quello che scrivo piace a chi lo legge mi dà la forza e la spinta giusta per continuare a scrivere.
12 Qualche consiglio per le aspiranti scrittrici?
Non so se sono nella posizione per poter dare consigli, ma dalla mia esperienza la cosa più importante è impegnarsi al massimo e avere il coraggio di "buttarsi". Avere paura del giudizio dei lettori spesso vuol dire tenere il proprio romanzo al sicuro in un "cassetto", o magari rilavorarlo in modo estenuante senza mai esserne contenti. A un certo punto, invece, bisogna avere la forza di separarsene e accettare l'idea che a qualcuno potrebbe non piacere.
Ringrazio Barbara per avermi concesso l'intervista, un in bocca al lupo per la tua carriera noi ti seguiremo con piacere
Link all'intervista
Published on March 31, 2014 13:17
March 30, 2014
Onislayer : cartaceo
È finalmente disponibile il cartaceo su Amazon ;)
Pagine: 436
Prezzo: 10,79€
Link su Amazon
Il cartaceo di Alis Grave Nil é in lavorazione e sarà pronto fra qualche settimana ;)
Pagine: 436
Prezzo: 10,79€
Link su Amazon
Il cartaceo di Alis Grave Nil é in lavorazione e sarà pronto fra qualche settimana ;)
Published on March 30, 2014 13:13
March 24, 2014
Ringrazio di cuore Leb Dreamer per la sua recensione di O...
Ringrazio di cuore Leb Dreamer per la sua recensione di Oni :)
Qualche settimana fa ho avuto il piacere di ricevere, direttamente dall'autrice che ringrazio di cuore, un libro che era nella mia wishlist. Sto parlando di Onislayer secondo romanzo di Barbara Schaer, libro pieno di azione, mistero, tradizioni e folclore giapponese che mi ha letteralmente catturata fino all'ultima pagina e che avrei sinceramente voluto non finisse mai!
InformazioniTitolo: Onislayer
Autore: Barbara Schaer
Editore: Autopubblicato
Prezzo: € 10.79 (v. cartacea) € 0.99 (v. ebook)
Data di Uscita: 4 giugno 2013
La TramaAlex fa la spogliarellista al Blue Hell. E' bella, cinica e sembra che non le importi di nulla e di nessuno, tranne che della sua amica Sam. Eppure, sotto ai tatuaggi, alla folle acconciatura asimmetrica e alla violenta aggressività, nasconde un orribile passato e una letale sete di vendetta.
Quando la sua guerra personale incrocia quella degli Onislayer, valorosi cacciatori di demoni giapponesi, i suoi segreti sconvolgono per sempre le loro vite, in particolare quella del loro leader, l'affascinante e tormentato Jin.
Chi è l'Autrice? Scopriamo Barbara SchaerBarbara Schaer ha 30 anni, vive a Genova da sempre, da qualche anno con suo marito e lavora come consulente informatico. Nonostante l’indirizzo scientifico degli studi che ha seguito, leggere (qualunque genere, specialmente il fantasy) e scrivere sono da sempre le sue più grandi passioni, alle quali cerca di dedicare tutto il tempo libero a sua disposizione. Il suo primo romanzo, Alis Grave Nil, é stato autopubblicato a maggio 2012.
La Mia RecensioneLa trama di Onislayer è davvero affascinante e ricca di folclore giapponese. Barbara Schaer si dimostra estremamente abile e preparata e riesce a raccontare una storia che cattura fin dalle prime righe anche chi di Oni, Onibaba, Tori e quant'altro sa ben poco.
Oda Nobunaga, un valoroso condottiero che tanti anni fa' riuscì ad unificare sotto la sua guida la maggior parte dei clan giapponesi a seguito di sanguinose battaglie, non poteva di certo aspettarsi che a tradirlo e ucciderlo sarebbe stato proprio il suo migliore amico, Akechi Mitsuhide. Prima di morire però, aveva maledetto e promesso vendetta a tutti quelli che lo avevano sostenuto, osteggiato o combattuto. Dopo essere stato bruciato insieme al tempio di Hannoji era tornato nel mondo reale sotto forma di demone (Oni nella lingua giapponese) e aveva quasi sterminato i suoi nemici giurati e perfino i suoi vecchi amici. Il personaggio di Oda è davvero interessante, nonostante sia come "un ombra" durante quasi tutta la durata del libro riesce comunque ad incutere terrore e viene descritto più volte come la piaga più devastante del giappone, portatore di pestilenze, disastri naturali e catene di orribili omicidi, causa di un periodo di autentico terrore. In aiuto dei clan giapponesi interviene però un altro spettro... lo spirito del custode del tempio dove Oda era stato bruciato e che era morto nello stesso incendio. Il Monaco aveva spiegato ai clan come ostacolare la maledizione e rispedire Oda all'inferno: in segno di pace e amicizia fra le famiglie che avevano sparso sangue tradendosi l'un l'altra, un Nobunaga doveva sposare una Mitsuhide creando un vincolo in grado di intrappolare Oda fra le fiamme degli inferi per sempre.
Ma Oda non si era fermato e aveva continuato a lottare dall'inferno per distruggere la coppia eletta e potersi riguadagnare finalmente la libertà. L'esercito di Oda, demoni scappati dall'inferno, continuava a essere una minaccia per il mondo e soprattutto per gli eredi. Gli Oni sono come un virus: per interagire con il mondo circostante hanno bisogno di infettare le persone, che diventano così portatori inconsapevoli, penetrando all'interno delle loro viscere e succhiando la loro energia vitale. Gli eredi non sono solo gli unici in grado di resistergli ma possiedono anche le uniche armi capaci di uccidere i demoni, lame giapponesi antichissime. Così è sempre stato fatto da quel giorno e ad ogni nuova generazione il monaco sceglie i componenti della coppia che devono mantenere in vita il vincolo, un Nobunaga e una Mitsuhide. La storia inizia a Fairport, stato di Washington, dove i clan degli eredi sono riusciti a ricostruire un nuovo equilibrio, una nuova patria. Jin e Asami sono la coppia eletta, scelti dal Monaco per mantenere ben saldo il legame che continua a essere protetto da generazioni.
Ma fra Asami e Jin c'è molto più di questo, fra loro c'è complicità, desiderio, si appartenevano ancora prima che il Monaco scegliesse Jin come futuro Shogun e Asami come sua sposa.

« per averla non avrebbe solo calpestato la propria dignità, ma avrebbe fatto decisamente di peggio. Avrebbe venduto l'anima al diavolo, molto probabilmente. »
Allora perchè Asami scappa appena prima di completare il rito e sposare il futuro Shogun? Jin non riesce a spiegarselo e non trova pace. Ossessionato dal ricordo della sua sposa rimanda continuamente le nozze con la nuova Mitsuhide, la sorella di Asami. Il personaggio di Jin l'ho trovato fantastico: è un uomo forte, estremamente testardo, un perfetto leader ma allo stesso tempo fragile. Asami è un pò la sua controparte femminile: una donna fuori dal comune, affascinante, decisa, che sa ciò che vuole e fà di tutto per arrivarci, ma dentro di sè nasconde un terribile segreto...un segreto che l'ha allontanata da tutto ciò che ama e da un futuro radioso. Ho letteralmente adorato tutti i personaggi di Onislayer; non mi viene in mente nessuno che, in bene o in male, non mi sia piaciuto. Da Dread, erede dei Takeda, pacato e silenzioso, mi è piaciuta tantissimo la sua storia raccontata verso la fine del libro -già ricca di per sè di colpi di scena- molto dolce e inaspettata. Ben, l'irriverente e impulsivo fratello di Jin, un personaggio divertente ma anche molto fedele e attento al fratello, che si rivelerà essere anche molto simile a quest'ultimo.
Jess, simpaticissima e sarcastica, capo della guardia d'onore che svolge sempre impeccabilmente il suo compito, o Caine con la sua ironia contagiosa. Insomma ho amato tutti i personaggi della storia, mai scontati, tutti con una propria personalità e tutti importanti per lo svolgersi degli eventi. Anche gli antagonisti mi hanno catturato.
Non voglio parlarne troppo per evitare di spoilerare o farvi capire più del dovuto ma sappiate che vi piaceranno, eccome se vi piaceranno! Inizialmente ho pensato che la lettura poteva risultare un po' faticosa per chi non sapesse proprio nulla di cultura giapponese, ma poi mi sono ricreduta subito. E' vero che all'inizio del romanzo sono presenti alcuni termini specifici giapponesi, ma nell'indice vi è un comodo dizionario che spiega tutta la terminologia alla perfezione. Inoltre, anche non vedendolo, la storia riesce a scorrere tranquillamente, spiegandoli in modo del tutto naturale durante la lettura. Mi piace molto come scrive la Schaer. Durante tutta la durata del libro non ho mai riscontrato parti "morte", ogni scena ha un fine nella storia; c'è azione, c'è coinvolgimento, leggende, magia e personaggi che ti rapiscono, uno dopo l'altro, nessuno escluso. Il finale è stato del tutto inaspettato, mi è piaciuto, però mi ha lasciato un po' di tristezza addosso. Spero con tutto il cuore che a questo libro ci sarà un seguito, il finale sembra volerlo suggerire e chissà, magari in futuro potrò reimmergermi nelle vicende che ruotano attorno agli eredi. Chi ama il giappone verrà letteramente rapito e affascinato da Onislayer e chi non lo ama...beh, cambierà senz'altro idea! Io non ho fatto altro che raccontarvi una minuscola parte di questo fantastico libro, ora sta a voi prenderlo in mano e divorarne le pagine per scoprire la storia di Jin, Asami e di Oda Nobunaga.
« Una parte di quel sangue avrebbe bruciato i demoni, l'altra li avrebbe fatti nascere e mentre tutto quel liquido rosso sarebbe diventato lo sfondo di una guerra senza precedenti, l'amore di due fratelli avrebbe scritto la parola fine sulla maledizione che Oda aveva lanciato contro tutti gli eredi. »
★ ★ ★ ★ ★
Fantastico e assolutamente consigliato!
Un tuffo fra tradizioni e foclore giapponese che ipnotizza il lettore.
azione, mistero, suspance, romance, un mix che ti farà sognare.
Vuoi acquistarlo? Fallo ora su:
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Link a Reading with Love
Qualche settimana fa ho avuto il piacere di ricevere, direttamente dall'autrice che ringrazio di cuore, un libro che era nella mia wishlist. Sto parlando di Onislayer secondo romanzo di Barbara Schaer, libro pieno di azione, mistero, tradizioni e folclore giapponese che mi ha letteralmente catturata fino all'ultima pagina e che avrei sinceramente voluto non finisse mai!
InformazioniTitolo: OnislayerAutore: Barbara Schaer
Editore: Autopubblicato
Prezzo: € 10.79 (v. cartacea) € 0.99 (v. ebook)
Data di Uscita: 4 giugno 2013
La TramaAlex fa la spogliarellista al Blue Hell. E' bella, cinica e sembra che non le importi di nulla e di nessuno, tranne che della sua amica Sam. Eppure, sotto ai tatuaggi, alla folle acconciatura asimmetrica e alla violenta aggressività, nasconde un orribile passato e una letale sete di vendetta.
Quando la sua guerra personale incrocia quella degli Onislayer, valorosi cacciatori di demoni giapponesi, i suoi segreti sconvolgono per sempre le loro vite, in particolare quella del loro leader, l'affascinante e tormentato Jin.
Chi è l'Autrice? Scopriamo Barbara SchaerBarbara Schaer ha 30 anni, vive a Genova da sempre, da qualche anno con suo marito e lavora come consulente informatico. Nonostante l’indirizzo scientifico degli studi che ha seguito, leggere (qualunque genere, specialmente il fantasy) e scrivere sono da sempre le sue più grandi passioni, alle quali cerca di dedicare tutto il tempo libero a sua disposizione. Il suo primo romanzo, Alis Grave Nil, é stato autopubblicato a maggio 2012.
La Mia RecensioneLa trama di Onislayer è davvero affascinante e ricca di folclore giapponese. Barbara Schaer si dimostra estremamente abile e preparata e riesce a raccontare una storia che cattura fin dalle prime righe anche chi di Oni, Onibaba, Tori e quant'altro sa ben poco.
Oda Nobunaga, un valoroso condottiero che tanti anni fa' riuscì ad unificare sotto la sua guida la maggior parte dei clan giapponesi a seguito di sanguinose battaglie, non poteva di certo aspettarsi che a tradirlo e ucciderlo sarebbe stato proprio il suo migliore amico, Akechi Mitsuhide. Prima di morire però, aveva maledetto e promesso vendetta a tutti quelli che lo avevano sostenuto, osteggiato o combattuto. Dopo essere stato bruciato insieme al tempio di Hannoji era tornato nel mondo reale sotto forma di demone (Oni nella lingua giapponese) e aveva quasi sterminato i suoi nemici giurati e perfino i suoi vecchi amici. Il personaggio di Oda è davvero interessante, nonostante sia come "un ombra" durante quasi tutta la durata del libro riesce comunque ad incutere terrore e viene descritto più volte come la piaga più devastante del giappone, portatore di pestilenze, disastri naturali e catene di orribili omicidi, causa di un periodo di autentico terrore. In aiuto dei clan giapponesi interviene però un altro spettro... lo spirito del custode del tempio dove Oda era stato bruciato e che era morto nello stesso incendio. Il Monaco aveva spiegato ai clan come ostacolare la maledizione e rispedire Oda all'inferno: in segno di pace e amicizia fra le famiglie che avevano sparso sangue tradendosi l'un l'altra, un Nobunaga doveva sposare una Mitsuhide creando un vincolo in grado di intrappolare Oda fra le fiamme degli inferi per sempre.
Ma Oda non si era fermato e aveva continuato a lottare dall'inferno per distruggere la coppia eletta e potersi riguadagnare finalmente la libertà. L'esercito di Oda, demoni scappati dall'inferno, continuava a essere una minaccia per il mondo e soprattutto per gli eredi. Gli Oni sono come un virus: per interagire con il mondo circostante hanno bisogno di infettare le persone, che diventano così portatori inconsapevoli, penetrando all'interno delle loro viscere e succhiando la loro energia vitale. Gli eredi non sono solo gli unici in grado di resistergli ma possiedono anche le uniche armi capaci di uccidere i demoni, lame giapponesi antichissime. Così è sempre stato fatto da quel giorno e ad ogni nuova generazione il monaco sceglie i componenti della coppia che devono mantenere in vita il vincolo, un Nobunaga e una Mitsuhide. La storia inizia a Fairport, stato di Washington, dove i clan degli eredi sono riusciti a ricostruire un nuovo equilibrio, una nuova patria. Jin e Asami sono la coppia eletta, scelti dal Monaco per mantenere ben saldo il legame che continua a essere protetto da generazioni.Ma fra Asami e Jin c'è molto più di questo, fra loro c'è complicità, desiderio, si appartenevano ancora prima che il Monaco scegliesse Jin come futuro Shogun e Asami come sua sposa.

« per averla non avrebbe solo calpestato la propria dignità, ma avrebbe fatto decisamente di peggio. Avrebbe venduto l'anima al diavolo, molto probabilmente. »
Allora perchè Asami scappa appena prima di completare il rito e sposare il futuro Shogun? Jin non riesce a spiegarselo e non trova pace. Ossessionato dal ricordo della sua sposa rimanda continuamente le nozze con la nuova Mitsuhide, la sorella di Asami. Il personaggio di Jin l'ho trovato fantastico: è un uomo forte, estremamente testardo, un perfetto leader ma allo stesso tempo fragile. Asami è un pò la sua controparte femminile: una donna fuori dal comune, affascinante, decisa, che sa ciò che vuole e fà di tutto per arrivarci, ma dentro di sè nasconde un terribile segreto...un segreto che l'ha allontanata da tutto ciò che ama e da un futuro radioso. Ho letteralmente adorato tutti i personaggi di Onislayer; non mi viene in mente nessuno che, in bene o in male, non mi sia piaciuto. Da Dread, erede dei Takeda, pacato e silenzioso, mi è piaciuta tantissimo la sua storia raccontata verso la fine del libro -già ricca di per sè di colpi di scena- molto dolce e inaspettata. Ben, l'irriverente e impulsivo fratello di Jin, un personaggio divertente ma anche molto fedele e attento al fratello, che si rivelerà essere anche molto simile a quest'ultimo.
Jess, simpaticissima e sarcastica, capo della guardia d'onore che svolge sempre impeccabilmente il suo compito, o Caine con la sua ironia contagiosa. Insomma ho amato tutti i personaggi della storia, mai scontati, tutti con una propria personalità e tutti importanti per lo svolgersi degli eventi. Anche gli antagonisti mi hanno catturato. Non voglio parlarne troppo per evitare di spoilerare o farvi capire più del dovuto ma sappiate che vi piaceranno, eccome se vi piaceranno! Inizialmente ho pensato che la lettura poteva risultare un po' faticosa per chi non sapesse proprio nulla di cultura giapponese, ma poi mi sono ricreduta subito. E' vero che all'inizio del romanzo sono presenti alcuni termini specifici giapponesi, ma nell'indice vi è un comodo dizionario che spiega tutta la terminologia alla perfezione. Inoltre, anche non vedendolo, la storia riesce a scorrere tranquillamente, spiegandoli in modo del tutto naturale durante la lettura. Mi piace molto come scrive la Schaer. Durante tutta la durata del libro non ho mai riscontrato parti "morte", ogni scena ha un fine nella storia; c'è azione, c'è coinvolgimento, leggende, magia e personaggi che ti rapiscono, uno dopo l'altro, nessuno escluso. Il finale è stato del tutto inaspettato, mi è piaciuto, però mi ha lasciato un po' di tristezza addosso. Spero con tutto il cuore che a questo libro ci sarà un seguito, il finale sembra volerlo suggerire e chissà, magari in futuro potrò reimmergermi nelle vicende che ruotano attorno agli eredi. Chi ama il giappone verrà letteramente rapito e affascinato da Onislayer e chi non lo ama...beh, cambierà senz'altro idea! Io non ho fatto altro che raccontarvi una minuscola parte di questo fantastico libro, ora sta a voi prenderlo in mano e divorarne le pagine per scoprire la storia di Jin, Asami e di Oda Nobunaga.
« Una parte di quel sangue avrebbe bruciato i demoni, l'altra li avrebbe fatti nascere e mentre tutto quel liquido rosso sarebbe diventato lo sfondo di una guerra senza precedenti, l'amore di due fratelli avrebbe scritto la parola fine sulla maledizione che Oda aveva lanciato contro tutti gli eredi. »
★ ★ ★ ★ ★
Fantastico e assolutamente consigliato!
Un tuffo fra tradizioni e foclore giapponese che ipnotizza il lettore.
azione, mistero, suspance, romance, un mix che ti farà sognare.
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Published on March 24, 2014 14:58


