Barbara Schaer's Blog, page 6

January 29, 2014

[Alis Grave Nil] Recensione su Dreaming Wonderland

Ringrazio di cuore Ika per la sua recensione di Alis :)





La mia recensione


Sara è una ragazza di 16 anni orfana. I suoi genitori, infatti, sono morti in un tragico incidente in cui lei si è salvata miracolosamente. Ora vive a casa con sua sorella Reb, con la quale è sempre in lotta aperta. La sua vita si divide tra la nuova scuola in cui si è iscritta e il volontariato. Fino a quando, incontrerà Eric, un ragazzo misterioso che le farà scoprire un nuovo mondo.
Questo romanzo mi incuriosiva già da un po'. Non sapevo se mi sarebbe piaciuto o meno, così quando l'autrice mi ha contattata chiedendomi se avessi voluto leggerlo, ne sono stata felicissima! Per cui non mi aspettavo un libro emozionante, ma pensavo fosse solo carino.Ovviamente, durante la lettura, il mio pensiero si è COMPLETAMENTE ribaltato!Il romanzo mi ha emozionata, mi ha fatto stare con il fiato sospeso in alcuni punti e mi ha totalmente stupita. Fin dall'inizio l'ho trovato interessante e convincente. Forse la trama non è del tutto originale, ma io l'ho davvero apprezzata.Il linguaggio utilizzato è abbastanza semplice, ma mi è piaciuto, perchè mi ha ricordato tutti i libri che ho più amato.I personaggi sono abbastanza delineati. Sara è timida, un po' insicura ma molto intraprendente. Eric è misterioso, a volte freddo, a volte dolcissimo.La storia che si viene a creare tra i due protagonisti è in grado di tenerti col fiato sospeso fino alla fine. Il finale è buono e spero ci sarà un seguito!Le lodi potrebbero continuare per ore, ma sul serio, Alis Grave Nil mi ha fatto venire le farfalle nello stomaco, mi ha permesso piano piano di innamorarmi e di pensare insieme a Sara.Ho amato questo libro, grazie alla componente fantasy e a quella romantica, elementi che di solito mi fanno adorare quel determinato romanzo.Quindi il mio lato romantico ringrazia!Per concludere, vi consiglio caldamente questo romanzo, perchè se avete gusti solo simili ai miei, lo adorerete!
Il mio voto: 


Ringrazio, quindi di cuore, l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere questo libro



Link a Dreaming Wonderland 
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 29, 2014 10:21

January 28, 2014

[Onislayer] Recensione e intervista su Pagine Magiche

Ringrazio tantissimo Aenor per la sua recensione e intervista! :)


Recensione:  Mi capita molto raramente di leggere gli e-book, visto che al momento sono sprovvista di un qualsiasi dispositivo adatto a leggerli. Però, girovagando tra i vari siti e blog letterari, mi era capitato di imbattermi svariate volte in articoli e recensioni riguardanti questo "Onislayer" dell'autrice emergente Barbara Schaer. La trama mi incuriosiva parecchio, in più le recensioni che ho letto erano tutte praticamente entusiaste, ragion per cui mi sono attrezzata e, finalmente, sono riuscita a leggerlo.Partiamo subito col dire che "Onislayer" è un urban fantasy dalle tinte particolari: l'autrice infatti ci propone una rivisitazione in chiave moderna delle antiche leggende giapponesi. Anche se il romanzo è ambientato negli Stati Uniti i protagonisti sono tutti discendenti degli antichi clan del paese del sol levante, un tempo separati da vecchi conflitti tribali ma ora uniti per uno scopo comune: uccidere gli Oni ed impedire al defunto guerriero Oda Nobunaga di tornare sulla terra sotto forma di demone.La cosa che più mi è piaciuta del romanzo è quindi l'originalità che pervade tutta la storia: finalmente un romanzo urban fantasy che riesce a distinguersi in mezzo al mucchio di libri a tema vampiresco! Ho apprezzato molto le descrizioni e il modo in cui l'autrice è riuscita a farmi entrare, in tutta naturalezza, all'interno di un mondo pervaso dalla cultura giapponese e dai suoi miti.Un'altra cosa buona del libro è senza dubbio la velocità con cui si svolgono gli eventi. Non ci sono momenti morti nella trama, per cui durante la lettura del romanzo non mi è mai capitato di annoiarmi.I personaggi sono stati creati tutti con minuzia: ognuno ha una psicologia e un carattere propri, un proprio modo di agire e di interagire con il mondo circostante. Sicuramente il personaggio meglio riuscito di tutto il libro è la protagonista: Alex è un personaggio forte, che rimane ben impresso nella memoria del lettore.Dopo un iniziale momento di confusione dovuto ad una trama abbastanza articolata e, come ho detto, molto veloce, i tasselli del puzzle sono andati tutti al loro posto, facendomi veramente appassionare alla lettura. La parte finale, soprattutto, è orchestrata in maniera fantastica. Non volendo rovinarvi la lettura non vi dico niente, vi invito però a dare una possibilità a questa scrittrice leggendo il suo romanzo: ne vale davvero la pena!Voto:★★★★☆E ora, tanto per far aumentare la vostra curiosità, ecco la ciliegina sulla torta!
Intervista a Barbara SchaerCiao Barbara, benvenuta sul blog! Parlaci un pò di te: da dove è nata la tua passione per la scrittura?Ciao Aenor, grazie per avermi invitata, è un piacere rispondere alle tue domande! :) Quando mi sono appassionata alla lettura ho desiderato riuscire anche io a scrivere storie così da concretizzare le mie fantasie, e far vivere agli altri le stesse emozioni che provavo io leggendo. Prima di Alis Grave Nil ci sono stati tantissimi tentativi di concludere i romanzi che avevo in mente, ma solo quando ho scoperto l'urban fantasy e l'autopubblicazione sono riuscita a portarne uno a termine.

Come ti è venuta l'idea alla base di "Onislayer"?Le leggende giapponesi sono ormai parte integrante della mia cultura, visto che mio marito è per metà giapponese :). L'idea base è nata così, rispolverando il mito di Oda Noobunaga e rimodernizzando l'idea dei clan, poi ho pensato a tutto il resto, concentrandomi sia sull'azione che sulle storie d'amore.
  So che hai scritto anche un altro romanzo. Ti andrebbe di parlarci di "Alis Grave Nil"?Alis Grave Nil è uno young adult che ho autopubblicato ormai quasi due anni fa. E' molto diverso da Onislayer, più introspettivo e riflessivo, è scritto infatti in prima persona, e con meno azione, specialmente nella prima parte. La trama ruota attorno ai due personaggi principali, Sara e Eric, al loro incontro solo apparentemente casuale e alle vicende che li coinvolgono, durante le quali si scopriranno la vera natura di Eric, il vero motivo che l'ha spinto a conoscere Sara, e la profondità dei sentimenti che li legano.

Tra tutti i tuoi personaggi ce n'è uno in cui ti capita di rispecchiarti?Ogni personaggio inevitabilmente si porta dentro qualcosa di mio, perché inconsciamente credo di averli creati pensando a come avrei reagito io nelle svariate situazioni che li hanno condizionati, oppure esagerando difetti e tratti che mi caratterizzano. Alex mi somiglia molto, o forse è a me che piacerebbe assomigliarle :), e anche Sara (protagonista di Alis Grave Nil). Ben, invece, è un'eccezione, perché è tutto ispirato a mio marito.

C'è stato un personaggio più difficile da caratterizzare e uno che ti sei divertita di più a creare?Per Alex provo un'empatia particolare. Scrivere i pezzi che la riguardano mi ha divertito moltissimo, così come le parti con la coppia Ben e Jin in azione :) Più difficile, forse, è stato Taro. I cattivi sono complicati da strutturare, spero sia diventato abbastanza convincente!

C'è qualche autore o magari un libro che ti ha particolarmente ispirata come scrittrice?Credo che leggere sia fondamentale, ma non saprei dirti quale autore o romanzo mi abbiano ispirato di più. Ogni libro che mi piace aumenta la mia voglia di scrivere, ogni scrittore che apprezzo mi insegna qualcosa.
Che consiglio daresti ad un autore che stia cercando di emergere e farsi conoscere?Non so se sono nella posizione per poter dare consigli...però per quella che è stata la mia esperienza posso dire che vale la pena investire sull'autopubblicazione, curando con passione sia tutti gli aspetti che riguardano il romanzo in sè (editing, revisioni, etc.) sia i contatti con i lettori e gli altri autori sfruttando i social network senza, però, esagerare.

Ultima domanda: hai in mente altri progetti per il futuro? Stai già lavorando a qualcosa?
Ho iniziato il seguito di Onislayer e sto lavorando a quello di Alis Grave Nil. Spero di finirli il prima possibile :)

Link a Pagine Magiche 
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 28, 2014 13:08

January 25, 2014

[Onislayer] citazioni

Ringrazio tantissimo Luce per aver citato Onislayer nella sua rubrica :)



Questo è il quinto appuntamento con questa rubrica che era da un po' che non pubblicavo. Il libro di oggi, di cui trascriverò le parole che più mi hanno emozionata e colpita è ONISLAYER di Barbara Schaer.






ASAMI E JIN, LEGATI DA UN  AMORE CAPACE DI SUPERARE  OGNI TEMPESTA.










Il volto pallido e confuso di Asami gli si era condensato nella mente. Così, all'improvviso. Come una lacerazione dell'anima, uno strappo fra passato e presente, un taglio mai rimarginato.


Perché, sì, Asami si era presa il suo cuore, ma nessun'altra doveva azzardarsi a riportarlo al suo posto. Mai.
                                                                        ***
Proprio come pensava. L'amore non aveva ragioni valide per esistere, accadeva e basta. Anzi, nel suo caso sarebbe stato in grado di elencare tutti i motivi per cui non avrebbe dovuto amarla, e la lista non si sarebbe fermata tanto velocemente, eppure non sarebbe cambiato niente. Quegli stessi motivi che avrebbero scoraggiato chiunque probabilmente erano gli stessi che lo spingevano a continuare a desiderarla.
                                                                        ***
Illudersi era un'altra delle scocciature che andavano di pari passo con l'amore. Bella fregatura.
                                                                        ***
In qualche modo assomigliava ad Asami e notarlo gli diede la nausea, perché le mille piccole differenze che era in grado di cogliere gli affondavano nel petto come altrettante lame affilate.
                                                                     
Dopotutto nulla di ciò che riguardava il futuro era scritto sulla pietra a caratteri di fuoco. Tutto poteva essere ancora cambiato.
                                                                         ***
Nonostante l'inattività forzata aveva ancora il fisico di un guerriero e i suoi occhi solitamente spenti brillavano per la determinazione.

Jin rimase immobile a guardarlo. Non c'era proprio modo di uscire da quella situazione, Alex rendeva Ben il più saggio di tutti i bastardi che avesse mai avuto il privilegio di incontrare. E, maledizione, odiava dargli ragione.
                                                                         ***
I capelli le erano scivolati lungo la spalla , creandole un soffice velo nero attorno al viso e il tatuaggio le
lambiva il collo agitando le sue spire quasi volesse divorarlo.
Jin pensò allo ying e lo yang, a quel poco di male che c'è dentro al bene e e a quella goccia di bene conservata dentro al male, e non riuscì a decidere quale parte gli piacesse di più.


Alex non avrebbe mai immaginato che il sapore del rimpianto sapesse di ketchup, senape e sottaceti. Eppure il primo morso all'hot dog le procurò proprio quella sensazione.
                                                                            ***
Nonostante tutto era ancora lì, nel punto esatto in cui doveva trovarsi, Nonostante tutto c'era ancora chi considerava quell'organo così perfettamente utile e perfettamente concepito qualcosa di più che un muscolo in grado di pompare sangue nelle vene.


Una nostalgia acutissima la trafisse lasciandola stordita e le aprì un varco direttamente nel cuore da cui fluirono veloci come lampi un cocente rimpianto e un rimorso velenoso che la fecero crollare.
                                                                             ***
"Fidati di me". Era una supplica, era una promessa, era il porto sicuro di cui aveva sempre avuto bisogno.
                                                                             ***
Quegli occhi verdi avevano il potere di bucarle l'anima.


Prima che me ne vada, sappi che ti amo. Non so se te l'ho già detto, ma ti amo. Tanto. Troppo. E se mi chiedi di uscire da quella porta io lo farò e non mi vedrai più, ma non ti potrò mai dimenticare e non potrò mai amare un'altra come amo te. Affetto, forse. Intimità. Ma non amore. E se vuoi sapere perché provo quello che provo non so risponderti, non ho motivi che ti possano convincere che quello che ti dico è vero. Ti amo e basta, come se fosse una cosa naturale, come bere, come mangiare, e non posso farci niente. Potrei dirti che mi completi, che senza di te mi manca qualcosa, ma non renderebbe l'idea. Ti amo perché devo, perché non ho alternative, non ne ho mai avute, e senza di te mi manca tutto. Mi manca la mia vita, perché la mia vita sei tu.


Avrebbe tanto voluto fare parte di quella schiera di persone inconsapevoli, avrebbe voluto sedersi a uno di quei tavoli apparecchiati o sprofondare in uno di quei divani. Ma ciascuno di loro, di quei volti sconosciuti che in quel momento invidiava, si portava dietro la sua piccola fetta di dolore. Ognuno di loro aveva battaglie da combattere e ostacoli da superare.

Link alla rubrica
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 25, 2014 10:34

January 21, 2014

[Onislayer] Recensione su Le Tazzine di Yoko

Ringrazio di cuore Yoko per la sua recensione di Onislayer :)

  


Ho da poco finito di leggere Onislayer dell’esordiente Barbara Schaer e, che dire… ne sono rimasta folgorata!
La prima cosa che ho pensato arrivata all’ultima riga? “Ma perchè alcuni editori pubblicano spazzatura e non notano una scrittrice del genere?”.
E’ un vero peccato che un’opera come Onislayer si limiti ad essere un’autopubblicazione in ebook. Un libro lo devo vivere, lo devo toccare, spostare il segnalibro qui e là, lasciare fogliettini nei miei punti preferiti e questo beh… è uno di quei libri che merita tutto questo. E’ un sollievo che parlando successivamente con l’autrice questa abbia accennato a una futura pubblicazione cartacea *-* spero di saperne di più nell’intervista che ci ha gentilmente concesso!!!

   OnislayerBarbara Schaer
autopubblicato
€ 0,99 ebook
Quattro tazzine e mezzo!

Onislayer è una ventata di aria fresca nel mondo del paranormal. Macini le sue pagine senza nemmeno accorgertene e vieni trascinata in un mondo dove samurai, oni, sangue e love story vanno a braccetto come buoni amici. Una lettura che non ha punti morti, quasi adrenalinica, che coinvolge il lettore e lo fa entrare nella storia facendolo diventare parte di essa. Una lettura che mi è piaciuta, piaciutissima e che consiglio a tutti gli amanti del Giappone.
Il mondo che Barbara Schaer ha creato per noi fonda le sue basi nella storia giapponese, Oda Nobunaga invoca vendetta per la sua dipartita e anche dagli inferi trama per distruggere i suoi stessi consaguinei che l’hanno tradito in vita. Ogni suo discendente è segnato, destinato a perire per mano degli oni (demoni giapponesi) se l’unico vincolo che li protegge dovesse eclissarsi.
Ti amo e basta, come se fosse una cosa naturale, come bere, come mangiare, e non posso farci niente.
Anche oggi il mondo è popolato da oni dormienti che risiedono all’interno di esseri umani deboli o malvagi, pronti a saltare al collo del primo Nobunaga o Mitsuhide che gli capita a tiro. Questo Jin lo sa bene, tutta la sua vita è stata basata su questo. Lui è stato scelto come parte del vincolo, dovrà sposarsi con Asami per mantenere salda la protezione che assicura lunga vita ai clan giapponesi.
Jin è un tipo dal sangue caldo che vorrebbe mandare al diavolo tutto e combattere piuttosto che nascondersi dietro la protezione, ma è follemente innamorato di Asami e se essere la coppia eletta la legherà per sempre a lui al diavolo tutto. Peccato però che la ragazza scompare, per poi tornare, tre anni dopo, completamente cambiata e in cerca di vendetta.

 


Il destino è chiaro: li vuole insieme; si premura solamente di mettergli in mezzo un’orda di oni, tradimenti e oscure profezie… che volete che sia?
 
La storia prende, è ricca di trovate originali e riesce a mantenere un ritmo serrato per quasi tutto il libro.
Jin l’ho adorato! E’ il classico personaggio che dimostra di essere un leader carismatico e spietato quando vuole, ma che nasconde un ripieno dolce e sensibile. Ammetto che mi ha fatto pena per tutto il libro, l’autrice deve aver deciso che lui era la bambola woodo in cui bisognava puntare gli spilli. Ho fatto il tifo per lui e solo per lui per tutto il libro, avrei voluto materializzarmi tra quelle pagine per dargli una pacca sulla spalla e una spintarella nella direzione giusta.
Asami dal canto suo fa bella mostra di se. Non è certo la solita sciacquetta, è una che sa mostrare le palle e picchia duro… a volte anche troppo spietatamente contro se stessa. Il suo look è fantastico, e lo si ama anche per via della spiegazione che vi da l’autrice.
Tra i due è alchimia pura, costruita sapientemente e mai stucchevole, tanto di capello alla Schaer! Anche se alla fine, beh no, non voglio rovinarvi la sospresa, ma…ma… volevo qualcosa di più T.T il mio povero cuoricino ne ha risentito.
I personaggi secondari non sono lasciati nel dimenticatoio, ma sono parte integrante della storia con la loro presenza e i loro tormenti personali. Se devo fare un piccolo appunto la “relazione” tra Ben e Sam l’ho trovata un pò scontata, ma è una piccola goccia in un mare di meraviglie.
Onislayer è un libro che mi ha trascinata via, coinvolgente la trama, belli i personaggi, appassionante la storia tra i due e assolutamente accattivanti i dialoghi. Non conoscevo l’autrice, ma beh, si è aggiudicata un’altra fan, questo è indubbio!
Lo consiglio a coloro che hanno amato “La Stirpe” di Meljean Brook, per quanto diversissimo è riuscito a darmi le stesse emozioni di quel libro.


Link a Le Tazzine di Yoko
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 21, 2014 12:55

January 13, 2014

[Onislayer] Recensione su Un rifugio per i lettori

Ringrazio tantissimo Ygritte per aver recensito Onislayer:)


     Onislayer di Barbara Schaer
Pagine: 440
Prezzo ebook: 0,99
Formato: ebook   Innanzitutto voglio ringraziare l'autrice per avermi dato l'occasione di leggere questo libro. Un libro originale, diverso dai soliti fantasy che ci sono in giro. Barbara Schaer riconferma la sua bravura e se Alis grave Nil mi era piaciuto, questo mi è strapiaciuto. Sono contenta di poter dire questo di un' autrice italiana e spero di poter leggere presto un altro dei suoi libri.

Non voglio raccontarvi la trama di questo libro, voglio semplicemente dirvi quanto mi è piaciuto e spero di incuriosirvi affinchè possiate dargli una possibilità. All'inizio, avendo poco tempo, ho letto solo le prime 50 pagine ed è stato subito amore. Amore per i personaggi, sopratutto Ben, amore per l'ambientazione, per l'originalità della storia, per lo stile dell'autrice. Dopodiché è stato un full immersion fino a quando non ho finito questa meraviglia.

I dialoghi sono divertenti e ironici, il ritmo è scorrevole e ricco di avvenimenti e il finale, essendo aperto, ti lascia con la curiosità di sapere come proseguirà la storia che spero arrivi presto perché voglio avere risposte ad alcune domande che sono state lasciate in sospeso.

Onislayer è completamente diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai letto, è particolare, appassionante e sono sicura vi conquisterà. Complimenti all'autrice per aver creato questo piccolo capolavoro.
Libro consigliatissimo!

Link alla recensione
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 13, 2014 08:34

January 11, 2014

[Onislayer] Recensione su The Coffee Library

Ringrazio di cuore Callie per la sua recensione di Onislayer:)




La prima cosa che vorrei fare in questo post è ringraziare l’autrice di questo favoloso libro per averci dato l’opportunità di leggerlo. Quando siamo state contattate da Barbara Schaer affinchè leggessimo i suoi libri, non abbiamo avuto nemmeno bisogno di parlarne tra noi, sia io che Lehena siamo state catturate subito dalle sinossi e non abbiamo esitato ad accettare questa preziosa opportunità. Ci ho messo tanto a leggerlo, purtroppo essendo in sessione d’esami universitari e studiando tutto il giorno, difficilmente poi la sera mi vien voglia di leggere, però quando mi ci mettevo divoravo capitoli e a non finire. Un Torii, portale giapponese citato più volte in OnislayerLa vicenda è ambientata a Fairport, cittadina americana (particolare adorato dalla mio cuore a stelle e strisce, God bless America) deliziosamente cupa, trafficata, frenetica, come le classiche città U.S.A.; ma qui troviamo di più, un mondo nascosto, fatto di antichi miti giapponesi e una popolazione di guerrieri maledetti, le cui vicende si intrecciano a quelle di una popolazione totalmente ignara di quello che avviene proprio sotto i loro nasi.In questo libro troviamo di tutto: una storia d’amore DAVVERO tormentata, personaggi VIVI e realistici, azione, simpatici (ironicamente parlando) demoni giapponesi e un cattivo che è REALMENTE cattivo, con tanto di “C” maiuscola, talmente ben costruito che ho amato pure lui (ho la patologia dell’amore facile per i cattivi, I’m sorry). Avete presente quando vi ho parlato di Skinwalker (se non rimembrate trovate QUI la mia recensione) dicendovi che finalmente avevo trovato un Urban Fantasy con una trama diversa dOnislayer va direttamente a collocarsi insieme a Skinwalker nella mia libreria mentale. È una storia originale, fresca, intrigante, dinamica e mai noiosa, ma soprattutto DIVERSA. Ultimamente mi capita di buttarmi su altro perché non trovo dei fantasy decenti, ma di Onislayer mi leggerei una saga infinita, ormai Barbara Schaer  mi ha completamente catturata con il mondo che ha saputo costruire e con i personaggi a cui ha dato abilmente vita.a quelli che circolano ora che paiono ormai esser fatti tutti con lo stampino? Ecco
Veniamo per cui ai characters. Ne vogliamo parlare? Bè, mi sembra doveroso farlo perché mi andrebbe di sottolineare alcune cose..e allora via!Parto da Jin, Jin che è un UOMO. Non un ragazzino viziato che vuole risultare per forza figo, non l’arrogante bello e maledetto. No. È un UOMO con le sue fragilità, il suo animo tormentato e tutto il suo bagaglio di dolore e che, nonostante tutto, riesce ad avere la fermezza e la coscienziosità di prendere delle decisioni che vanno contro quello che sono i suoi sentimenti per il bene del suo popolo. L’ho amato, penso che sia uno dei pochi protagonisti di libri fantasy che mi sono completamente entrati nel cuore.Per non parlare di Ben, fratello di Jin, che è assolutamente favoloso, nonostante possa risultare odioso, io l’ho amato sin dall’inizio (SPOILER: sotto sotto speravo che Mia fosse sua figlia.) così come ho adorato il legame che ha con il fratello, il loro affetto non è poi così evidente ma è si legge e si respira tra le righe. Omamori, amuleto giapponeseAlex…ecco, sulla cara Asami/Alex ho pareri contrastanti, sicuramente è un personaggio molto ben costruito, con la sua maschera da dura, ha un suo perchè, però non saprei, a volte l’avrei presa a sberle per come trattava Jin, pur capendo perfettamente perché lo stava facendo. Ho trovato tenerissimo (lo so, probabilmente “tenerissimo” non sarebbe il termine adatto a lui, ma a me è risultato così) Caine che si è fiondato senza macchia e senza paura in tutta questa vicenda a lui sconosciuta. Sam, la dolcissima Sam che si dimostra essere una donna forte per sé e per la sua bambina, per non parlare dell’amicizia con Alex, è stato un peccato vederle insieme così poco, avrei voluto qualche scorcio in più sul loro rapporto.Del cattivo non parlerò, perché vorrebbe dire fare troppi spoiler e voglio lasciarvi il gusto di divorarvi questo libro senza darvi nessuna anticipazione.Ho un solo appunto, che naturalmente va messo sotto SPOILER avrei preferito saperne di più sulla storia tra Dread e la Onibaba che ha tirato fuori dal Tori, ma immagino che per questo dovrò aspettare il seguito e pazientare.Per il resto ho trovato questo libro davvero davvero bello, ben scritto, la trama srotolata sapientemente in modo da far rimanere il lettore con gli occhi incollati alle pagine, le descrizioni bilanciate non troppo dettagliate, che risulterebbero noiose, ma nemmeno superficiali, erano il giusto, erano perfette, e hanno saputo disegnare nella mia mente un mondo incredibilmente affascinante.Qualche errore qui e là ma tutto sommato nulla che non si possa aggiustare e nulla che soprattutto possa disturbare la lettura, perché davanti alla bravura di Barbara, e alla bellezza di questo romanzo, tutto il resto passa totalmente inosservato. Inutile dire che mi piacerebbe avere la versione cartacea da mettere in bella mostra in libreria, ma per ora lo custodisco gelosamente nel mio iPad pronto a essere riletto ogni volta che mi andrà in attesa del tanto sperato seguito.Buona la prima, per me son 5 muffin pieni e meritatissimi!Onislayer potete trovarlo a 0.99€ su Amazon, iTunes e Google Play Ehi tu, sei ancora lì? Corri a comprare questo libro!!
Sperando di riapparire presto su questi schermi vi saluto e torno a morire sui  miei libri di neuroscienze ç_ç


 
Leggi la recensione su The Coffee Library 
 •  1 comment  •  flag
Share on Twitter
Published on January 11, 2014 02:30

January 10, 2014

[Onislayer] Recensione di Alessandra (My Lovely Addiction)

 Un grandissimo grazie ad Alessandra del blog My Lovely Addiction per la sua recensione su Goodreads :)



5 stelline piene! *-*
Devo ammettere che sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo romanzo, già dalla trama mi era sembrato interessante, ma appena ne ho iniziato la lettura è stato subito amore! Se non fosse stato per vari impegni personali sarei rimasta attaccata al kobo come un orso al miele finchè non fossi arrivata alla fine!

Nella parte iniziale, in cui entrano in scena subito un po’ di personaggi e si fa riferimento a vari avvenimenti (anche del passato), sono rimasta forse un po’ confusa da ciò che leggevo perché non riuscivo a ricollegare i vari nomi e i fatti di cui si parlava con ciò che accadeva in quel momento…
…ma se ad alcuni lettori questo fatto (ovvero di avere tanta carne al fuoco fin dall’inizio senza capirne subito il nesso con la storia principale) potrebbe dar fastidio, io l’ho trovato molto intrigante ed è forse anche per questo che sono stata presa dalla mia cosiddetta “smania di leggere”! Volevo sapere, capire e ricollegare il tutto, ed ogni sera era sempre più difficile spegnere l’e-reader per andare a dormire!

Mi è stato chiaro fin da subito che la storia mi piaceva molto, io amo il Giappone e tutte le sue tradizioni e leggende e quindi, anche se non è ambientato propriamente in Giappone, ho apprezzato tantissimo l’originalità della trama e i riferimenti ai fatti storici, alle armi, al vestiario.. insomma, ho desiderato più volte essere teletrasportata dentro le pagine!
Sulla storia e ciò che succede non voglio raccontare niente perché questo è un romanzo tutto da gustare!

Per ciò che riguarda i protagonisti.. mi hanno fatto penare, devo ammetterlo, nel senso che il modo fantastico in cui l’autrice ha descritto le emozioni, i sentimenti e i loro pensieri mi ha fatto sviluppare una sorta di empatia (soprattutto col povero Jin *^*) e quindi ho sofferto e gioito con loro. Ovviamente, sempre grazie a loro, non sono mancate le occasioni in cui mi sono ritrovata con gli occhi a cuoricino o per poco non rischiavo l’infarto, ma alla fine ho avuto le soddisfazioni che desideravo! :-3
Devo dirlo, Asami è forse la protagonista più badass di cui abbia mai letto, ha un look meraviglioso e un caratterino non da poco, ma che contrasta alla perfezione col suo lato fragile, sepolto però molto in profondità e a cui non permette di venire a galla, date le difficili situazioni che ha attraversato e che ancora la attendono.
Jin….potrei riempire pagine e pagine di quello che penso, ma.. riassumendo.. lo amo. Punto. (A.A.A. cercasi indirizzo di casa e numero di telefono di Jin McDowell!) All’apparenza è il classico guerriero che fa il duro (ed effettivamente lo è anche), ma d’altra parte è anche un uomo e quindi quale potrebbe essere il suo tallone d’Achille?? Un donna! Quella che guarda caso l’ha lasciato, scappando anche, ed è quindi l’unica che non può avere! Banale? No, maledettamente romantico!!! *^*

“Perché, sì, Asami si era presa il suo cuore, ma nessun’altra doveva azzardarsi a riportarlo al suo posto. Mai.”

In conclusione..
-ho amato la storia e gli sviluppi inaspettati che ci sono stati..
-ho adorato i protagonisti e mi sono piaciuti molto anche quelli secondari, in particolare Ben, il fratello di Jin.. le loro scenette e litigi mi hanno fatto morire! eh, l’amore fraterno!
-in questo momento smanio per sapere cosa accadrà in futuro..
-è uno di quei romanzi che rileggerei daccapo un attimo dopo averlo finito!

Barbara, sei ufficialmente una delle scrittrici che mi hanno stritolato il cuore, facendomi sperare che da qualche parte nel mondo possano esistere un uomo e un amore così!!! *-*
Ti faccio ancora tantissimi complimenti e ti ringrazio di avermi mandato il tuo romanzo che, se non si fosse capito :-D, mi è piaciuto davvero tanto! Non vedo l’ora di leggere il seguito!!!! (perché ci sarà, vero??) :-3

“E spesso, là dove non arrivavano il coraggio, la determinazione o la tenacia, arrivava il cuore.”


Leggi la recensione su Goodreads 

Il blog di Alessandra 
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 10, 2014 12:54

January 6, 2014

[Onislayer] Recensione su Lo spazio tra le righe

Ringrazio tantissimo Beba per aver recensito Onislayer:)



Buona Epifania a tutti! Ed è proprio vero che l'Epifania tutte le feste si porta via, oggi purtroppo è l'ultimo giorno di vacanza e io non ho combinato nulla in queste due settimane non voglio tornare a scuola. Comunque sia, ieri era ho finito questo libro meraviglioso e quindi ecco a voi la recensione.


Recensione:

Innanzitutto, voglio complimentarmi con Barbara, non so come le sia venuta in mente l'idea che sta alla base di questo libro, ma non solo è stato un libro originale con grandi potenzialità che non sono state affatto sprecate, questo libro ha avuto dei protagonisti e dei personaggi sviluppati magnificamente che mi sono piaciuti tantissimo. Poi, prima di passare alla recensione vera e propria, vi anticipo che non parlerò della trama, per due motivi, il primo perchè se proprio volete sapere di cosa parla questo libro basta dare un'occhiata alla trama riportata evidenziata qui sopra, il secondo perchè io personalmente l'ho letta e non ci ho capito molto se non che era qualcosa di originale e leggendo senza sapere molto della trama sono rimasta piacevolmente sorpresa dal romanzo di Barbara. E ora la smetto di perdermi in chiacchiere e passo alla recensione.

Ho appena detto che passo alla recensione? Ok, in realtà non sono ancora pronta, non so cosa combinerò perchè dopo aver finito questo romanzo indescrivibilmente favoloso non riesco a radunare un solo pensiero coerente per parlarvi di questo libro, e che libro! Quindi iniziamo dal primo libro della scrittrice e parliamo di quanto è cresciuta Barbara Schaer dal suo romanzo d'esordio sugli angeli. Alis Grave Nil (qui la mia recensione) mi era piaciuto, sì, ma devo ammettere che ho trovato inutili alcuni personaggi secondari e non sono riuscita ad amare quelli principali come in Onislayer, dove ogni personaggio fa parte di un pezzo di puzzle dal quale si ottiene una bellissima immagine e dove i due protagonisti ti entrano nel cuore per non lasciarlo più. Già Alis Grave Nil è un romanzo davvero carino, e questo viene detto da me che con gli angeli non ho un buon rapporto, ma qui Barbara Schaer supera la Barbara di Alis Grave Nil per dar vita all'originale mondo degli Eredi e dei loro nemici, gli oni, scrivendo un Capolavoro con la C maiuscola. Ho amato ogni personaggio e ogni volta che mi dicevo che quello appena entrato in scena sarebbe stato solo una comparsa, come con Caine, Morrison o Sam, Barbara mi smentiva e questo tornava a far parte della vicenda. Poi non parliamo dei due protagonisti, Jin e Alex, a cui mi sono affezionata moltissimo durante la lettura, che ho amato alla follia e la cui storia d'amore mi ha fatto impazzire! Oltre ai personaggi a dir poco meravigliosi c'è qualcosa di davvero originale in questo libro, che lo rende diverso da tutti gli altri: un gruppo di samurai senza più padrone, i Ronin, costretti a fuggire dal Giappone e a subire la maledizione di Oda Nobunaga, trasferendosi a Fairport, stato di Washington; questo elemento originale è stato inoltre ben sviluppato ed approfondito. Inizialmente Barbara ci fa entrare subito nel mondo che ha creato e nei primi due o tre capitoli sono rimasta un po' confusa, poi piano piano ho iniziato a capire tutto e ora che sono entrata nel mondo degli Eredi mi dispiace lasciarlo, anche se dal finale che ci viene offerto spero proprio che ci sia un secondo libro, voglio assolutamente poter leggere cosa accadrà agli Eredi e a Jin ed Alex.

Il mio voto:
Link alla recensione


 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 06, 2014 09:36

[Onislayer] Best of 2013

Ringrazio di cuore Franci, Lorenza e Iris per aver premiato Onislayer :)

I Libri di Lo
Libri d'incanto

Coffee and Books


 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 06, 2014 09:26

January 4, 2014

[Onislayer] Recensione su Light After Midnight

Grazie di cuore a Gio per la sua recensione di Onislayer :)



"ONISLAYER": unico, imprevedibile, avvincente. Una lettura da non perdere! Se, come dicono in molti, non c'è niente di meglio che iniziare l'anno con una buona lettura, per me questo 2014 si prospetta davvero interessante. Ho appena finito l'ultima pagina di "Onislayer" di Barbara Schaer e contro ogni previsione ne sono rimasta sinceramente entusiasta. Dico contro ogni previsione solo perché non sono un'amante dichiarata del genere e ho riscontrato qualche piccola difficoltà nelle prime pagine, forse un po' troppo complesse e ricche di personaggi che approdano sulla scena ognuno con un marcato tratto da protagonista. Potrebbe risultare come un approccio alla storia un po' intricato, ma in realtà poi si rivela utile nel proseguo. Non fatevi scoraggiare e proseguite perché credetemi, in un momento in cui a parer mio di bei libri fantasy ce ne sono davvero pochi, questo è avvincente, coinvolgente, interessante, ben scritto e dotato di un'originalità che in troppi altri casi è stata invece purtroppo dimenticata...
A tratti diventente, a tratti ironica, a tratti ricca di azione, a tratti colma di passione e a tratti scandita dal dolore puro legato all'amore assoluto, difficile da non cogliere, la scrittura della Schaer è chiara, convincente, sincera, e dalle sue parole traspare una competenza importante riguardo la materia trattata. Il glossario finale (importantissimo!) aiuta, se ancora ce ne fosse bisogno, a meglio comprendere i termini della mitologia e della cultura giapponese che ricorrono nel racconto.

"Onislayer", romanzo adult fantasy autopubblicato, merita la prima fila della vetrina in libreria e Barbara Schaer è un'autrice matura che lascia nel lettore emozioni profonde, oltre al desiderio di leggere ancora, di volere di più, e alla sensazione di non essere sazio. Quindi aspetto con ansia il seguito di "Onislayer", convinta che sarà un'altra stella nella mia personale libreria virtuale.

Link a Light After Midnight
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on January 04, 2014 13:09