Antonio Gallo's Blog: MEDIUM, page 56

May 12, 2023

Tra Monarchia e Repubblica io preferisco … Mazzini

Tra Monarchia e Repubblica io preferisco … Mazzini
Dal “The Times”di oggi: “Esteticamente, ve lo garantisco, è una bella foto, questo ritratto che diventerà sicuramente noto come i Tre Re, il monarca, l’erede e il prossimo in linea avvolti nella loro eleganza dell’incoronazione, risplendente di colore, sfarzo e dramma. Le raffigurazioni di gruppi familiari attraverso le generazioni sono sempre fortemente simboliche, riaffermando il potere emotivo mistico duraturo dei legami di sangue mentre lo fanno. Quando ti rendi conto che il futuro regno del ragazzo sulla destra, il secondo in linea di successione al trono, proietterà — salvo incidenti — la sovranità di Windsor probabilmente per 80 anni, nel prossimo secolo, senti tutta la forza dell’immagine. È piuttosto un’affermazione, il principio ereditario si è incarnato, siamo qui e non andiamo da nessuna parte. I realisti impegnati lo adoreranno. Eppure penso che potrebbero sbagliarsi. Come repubblicano, penso che questa particolare fotografia potrebbe servire piuttosto bene la mia causa …”
Monarchia o Repubblica? L’autore dell’articolo è un repubblicano dichiarato che apre e continua la discussione. A mio parere la Repubblica legge e vive nel presente, la Monarchia vive nel futuro e nella continuità … la discussione continua …. a voi la scelta … io preferisco la Repubblica … sono un Mazziniano …

Originally published at https://www.thetimes.co.uk on May 13, 2023.

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Published on May 12, 2023 17:00

Avviso a Caronte …

Avviso a Caronte … Notice for Charon“Caronte” di Gustave Dorè
L’altro giorno ho visto al muro un manifesto con l’annuncio della scomparsa di qualcuno che mi auguro non sia passato a “miglior vita” come si suol dire. Alla lettura del suo nome e cognome mi è venuta in mente l’immagine dantesca di Gustavo Dorè nel settimo cerchio della “Comedia”. Che faccio prego per lui? Lo maledico? Lo dimentico? Lo perdono? Voi che fareste se sapeste quello che so e quello che penso? Il tempo non cancella la memoria, il passato è sempre presente, il futuro non ha mai cancellato quel passato. Il caso ha voluto che io leggessi quell’avviso di morte per un tizio vissuto anche troppo a lungo. Certamente non per merito suo. Una lunga vita, novanta e passa, sono stati tanti i suoi anni vissuti all’ombra di una infamia consumata senza punizione. Mi chiedo come sia stato possibile. Mi auguro che il vecchio Caronte lo riconosca subito quando arriva al fiume e lo farà salire sulla sua barca. Quando gli chiederà ragione di quello che peccatori della sua specie sono soliti fare, gli consiglio di fracassargli la testa con il remo della barca lasciandolo affogare tra i flutti dell’Acheronte. Non merita nemmeno di andare all’Inferno …
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Notice for Charon. The other day I saw a poster on the wall announcing the passing of someone I hope hasn’t just passed away, as they say. Reading his name and surname, the Dantesque image of Gustavo Dorè in the seventh circle of the “Comedy” came to my mind. What do I do for him? Do I curse him? Do I forget it? Do I forgive him? What would you do if you knew what I know and what I think? Time does not erase memory, the past is always present, the future has never erased that past. I happened to read that death notice for a guy who lived too long. Certainly not because of him. A long life, ninety and more, there have been many years of him lived in the shadow of infamy consumed without punishment. I wonder how that was possible. I hope old Charon will recognize him right away when he gets to the river and will let him get on his boat. When he asks him about what sinners of his kind usually do, I advise him to smash his head with the oar of the boat, leaving him to drown in the waves of the Acheron. He doesn’t even deserve to go to Hell…
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Published on May 12, 2023 10:05

Il giallo della Intelligenza Artificiale. Artificial Intelligence is a thriller.

Il Libro

“Morte di uno scrittore” (“Death of an Author”) è un esperimento innovativo, pieno di suspense nel metamondo dell’uomo che incontra il linguaggio pensante della AI. Quando Gus Dupin, critico letterario e studioso, si trova invitato al funerale di Peggy Firmin, celebre scrittrice e ora vittima di omicidio, decide di scoprire chi l’ha uccisa e perché. Mentre la sua indagine prende il via, non passa molto tempo prima che si ritrovi al centro di un esperimento presso Marlow AI, una grande azienda di modelli linguistici. Scopre che è stato incluso in questo esperimento, ma non sa perchè. Inoltre, Dupin è sospettato dell’omicidio di Firmin ed è, addirittura, sospettato di diventare la prossima vittima. Mentre egli tenta di svelare il mistero della morte della scrittrice, suo autore preferito, chi legge il libro si trova in una serie continua di realtà alternative. Il lettore deve affrontare il problema di quale possa essere il giusto rapporto tra esseri umani e le macchine pensanti, con la conseguenza di un delitto molto misterioso. Un omicidio che simboleggia oltre il fatto fisico anche la metafora dell’assassinio non solo dell’autore ma anche dello scrittore e della scrittura. Una rivoluzione nella narrativa ed un uso senza precedenti dell’Intelligenza Artificiale. “Death of an Author” è un esempio di scrittura davvero magistrale e sbalorditiva della natura e del potere della lingua. Un vero e proprio romanzo giallo chiamato in inglese “novella” scritto da Stephen Marche, un umano, in collaborazione con Aldan Marchine che non è un essere umano bensì il prodotto, per così dire, di ben tre AI (Intelligenze Artificiali).

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“Death of an Author” is an innovative, suspenseful experiment in the metaworld of a man meeting the thinking language of AI. When Gus Dupin, literary critic, and scholar, is invited to the funeral of Peggy Firmin, a famous writer and now a victim of murder, he decides to find out who killed her and why. As his investigation gets underway, it’s not long before he finds himself at the center of an experiment at Marlow AI, a large language modeling company. He discovers that he has been included in this experiment, but he doesn’t know why. Furthermore, Dupin is suspected of the murder of Firmin and is, even, suspected of becoming the next victim. While he tries to unravel the mystery of the death of the writer, his favorite author, whoever reads the book finds himself in a continuous series of alternate realities. The reader must face the problem of what could be the right relationship between human beings and thinking machines, with the consequence of a very mysterious crime. A murder that symbolizes not only the physical fact but also the metaphor of the assassination not only of the author but also of the writer and of writing. A revolution in narrative and an unprecedented use of Artificial Intelligence. “Death of an Author” is a truly masterful and stunning example of writing about the nature and power of language. A true thriller called in English “novella” written by Stephen Marche, a human, in collaboration with Aldan Marchine who is not a human being but the “product”, so to speak, of three different AI (Artificial Intelligences).

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Published on May 12, 2023 07:44

May 9, 2023

“Prendersi cura di se stessi è il modo migliore per aiutare il mondo”

Non so se l’abbia detto veramente, ma credo che ci sia del vero in questa frase riferita a Albert Einstein: “La cosa più incomprensibile del mondo è che è comprensibile”. Vale a dire è del tutto evidente che noi non potremo mai capire il mondo, il che risulta essere comprensibile. Non è un paradosso, ma un fatto.

In questa realtà si inserisce l’altra citazione che ho scelto come titolo di questo post. Se il mondo è incomprensibile, ogni essere umano, se si prende cura di se stesso, potrà “aiutare” il mondo. Prendendosi cura di sè capirà se stesso e parteciperà alla comprensione rendendolo un posto migliore.

Quando siamo in buona salute fisica e mentale, siamo in grado di lavorare meglio, di essere più produttivi, di avere relazioni più appaganti e di essere più attivi nella nostra comunità. Inoltre, quando ci prendiamo cura di noi stessi, diventiamo un esempio positivo per gli altri, ispirandoli a fare lo stesso.

Inoltre, prendersi cura di sé stessi può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, che sono problemi comuni che possono avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica. Quando siamo stressati e ansiosi, siamo meno in grado di concentrarci e di prendere decisioni sagge, il che può portare a errori e a comportamenti impulsivi che possono avere conseguenze negative per noi stessi e per gli altri.

Infine, prendersi cura di sé stessi può anche contribuire a ridurre l’impatto ambientale che abbiamo sul mondo. Ad esempio, mangiare una dieta sana può ridurre la nostra impronta di carbonio, così come scegliere di camminare o andare in bicicletta invece di guidare un’auto. In generale, quando ci prendiamo cura di noi stessi, tendiamo anche a fare scelte più consapevoli che possono avere un impatto positivo sul mondo intorno a noi.

Ci sono molte cose pratiche che si possono fare per prendersi cura di sé stessi e dell’ambiente. Ecco alcuni esempi:

1. Mangiare sano e sostenibile: scegliere alimenti freschi e non processati, preferire frutta e verdura di stagione, cercare di ridurre il consumo di carne e scegliere prodotti biologici e locali quando possibile.

2. Fare attività fisica regolarmente: fare attività fisica regolarmente non solo aiuta a mantenere una buona salute fisica, ma può anche ridurre lo stress e migliorare l’umore.

3. Ridurre gli sprechi: ridurre il consumo di energia elettrica, ridurre il consumo di acqua, riciclare i rifiuti, evitare prodotti monouso e cercare di ridurre il consumo di plastica.

4. Prendersi cura della propria salute mentale: dedicare del tempo per se stessi, fare attività che ci piacciono e che ci rilassano, parlare con amici e familiari, e in caso di necessità, rivolgersi a professionisti della salute mentale.

5. Scegliere mezzi di trasporto sostenibili: preferire il trasporto pubblico, camminare, andare in bicicletta o scegliere un’auto a basso impatto ambientale.

6. Ridurre l’uso di prodotti chimici tossici: scegliere prodotti di pulizia naturali, evitare prodotti di bellezza con sostanze chimiche dannose e scegliere prodotti biologici e sostenibili.

Questi sono solo alcuni esempi, ma ci sono molte altre cose che si possono fare per prendersi cura di sé stessi e dell’ambiente. L’importante è iniziare con piccoli cambiamenti e cercare di integrarli nella propria routine quotidiana in modo graduale e costante. Il mondo potrà così cambiare e noi saremo in grado di capirlo perchè siamo stati artefici del cambiamento.

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Published on May 09, 2023 23:26

L’infinito non è di questo mondo …

L’infinito non è di questo mondo …To see a world in a grain of sand,
And a heaven in a wild flower,
Hold infinity in the palm of your hand,
And eternity in an hour.
(William Blake)
Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora.

La frase “L’infinito non è di questo mondo” è stata pronunciata dal filosofo e matematico italiano Giuseppe Peano. Questa affermazione riflette l’idea che l’infinito non può essere compreso o rappresentato completamente dalle limitazioni del mondo fisico.

La Biblioteca di Babele, invece, è un racconto immaginario di Jorge Luis Borges che descrive una biblioteca immensa e infinita, contenente tutti i possibili libri di un certo numero di caratteri. Essa rappresenta l’idea dell’universo come un luogo in cui tutto è possibile, ma allo stesso tempo in cui tutto è complesso e caotico.

In entrambi i casi, si tratta di concetti che sfuggono alla comprensione umana e che aprono la mente a nuove possibilità e prospettive. L’idea dell’universo come una biblioteca infinita suggerisce che il nostro mondo è solo una piccola parte di un insieme più grande e complesso, mentre l’affermazione di Peano sottolinea l’impossibilità di conoscere completamente l’infinito attraverso le limitazioni della nostra esperienza umana.

L’idea dell’infinito ha affascinato filosofi, scienziati e artisti per secoli. In filosofia, l’infinito è stato spesso associato all’idea del divino, poiché rappresenta qualcosa che supera i limiti del mondo fisico e umano. Tuttavia, l’infinito è anche stato oggetto di dibattito tra filosofi, poiché alcuni sostengono che l’infinito non possa esistere in modo reale, ma solo come un concetto o un’idea.

La Biblioteca di Babele di Borges è un’immagine potente dell’infinito. Nella storia, la biblioteca contiene un numero infinito di libri, ognuno dei quali è composto da un certo numero di caratteri. Tuttavia, nonostante la vastità della collezione, la maggior parte dei libri sono composti da combinazioni casuali di caratteri e quindi non hanno senso o valore. Solo pochi libri contengono informazioni significative e utili.

Questa immagine suggerisce che, sebbene l’universo possa contenere un numero infinito di possibilità, molte di queste possibilità sono insignificanti o prive di valore. Tuttavia, ci sono anche alcune possibilità che sono di grande importanza e possono portare a scoperte significative.

In sintesi, l’idea dell’infinito e della Biblioteca di Babele rappresentano la vastità e la complessità dell’universo, ma anche la sfida che rappresenta per gli esseri umani cercare di capirlo e di trovare un significato in esso.

L’infinito è stato un tema comune in letteratura e arte per secoli. Ecco alcuni esempi:

La Divina Commedia di Dante Alighieri contiene molte descrizioni dell’infinito, tra cui l’Inferno, un luogo di tormento senza fine, e il Paradiso, un luogo di beatitudine eterna.- Il romanzo di Herman Melville, Moby Dick, contiene una descrizione dell’oceano come un luogo infinito e misterioso, che rappresenta l’infinito dell’universo stesso.- L’opera di William Blake, “Auguries of Innocence”, contiene una celebre frase sull’infinito: “To see a World in a Grain of Sand / And a Heaven in a Wild Flower / Hold Infinity in the palm of your hand / And Eternity in an hour.”- L’artista M.C. Escher è noto per le sue opere che giocano con l’infinito, come la stampa “Relativity”, che rappresenta una serie di scale e porte che sembrano non avere fine.- L’opera di Salvador Dalí, “La persistenza della memoria”, contiene orologi morbidi che sembrano fondersi l’uno nell’altro, creando un senso di tempo e spazio infiniti.- Il romanzo “Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez contiene molte descrizioni dell’infinito, tra cui l’immagine di un personaggio che sale al cielo su una scala infinita.

Questi sono solo alcuni esempi di come l’infinito è stato rappresentato in letteratura e arte. L’idea dell’infinito continua ad essere una fonte di ispirazione per gli artisti e i pensatori di tutto il mondo.

La nozione di infinito è stata anche esplorata in vari generi musicali, tra cui la musica classica, il rock e la musica elettronica. Ecco alcuni esempi:

La “Turangalîla-Symphonie” di Olivier Messiaen è una grande opera orchestrale che esplora l’idea dell’infinito attraverso la musica. L’opera è basata su un tema principale che si ripete costantemente, creando un senso di continuità senza fine.- Il brano “Echoes” dei Pink Floyd, presente nell’album “Meddle”, contiene una sezione centrale che si estende per oltre 23 minuti, creando un senso di spazio e tempo infiniti.- La musica minimalista di Philip Glass spesso incorpora ripetizioni cicliche di motivi musicali, creando un senso di continuità senza fine.
- La musica elettronica ambient di artisti come Brian Eno e Aphex Twin spesso crea un’atmosfera di spazio e tempo infiniti attraverso l’uso di suoni eterei e atmosferici.- La “Sinfonia n. 9” di Ludwig van Beethoven contiene un movimento finale che include una corale basata sul poema “Ode alla gioia” di Friedrich Schiller. Il testo include la frase “Freude, schöner Götterfunken”, che significa “gioia, bella scintilla divina”, che rappresenta l’idea di un’energia creativa infinita.

Questi sono solo alcuni esempi di come il concetto di Infinito è stato esplorato nella musica. L’infinito è una fonte di ispirazione per molti musicisti, che cercano di creare un senso di spazio e tempo senza fine attraverso la loro arte. “E il naufragar m’è dolce in questo mare”…

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Published on May 09, 2023 08:28

May 8, 2023

Le “iene”, sia nello zoo che nel circo, non perdonano …

Le “iene” non perdonano …La Verità 8 maggio 2023
Gli zoo moderni si concentrano sulla conservazione degli animali, sulla ricerca scientifica e sull’educazione del pubblico. Molte strutture lavorano in collaborazione con organizzazioni di conservazione e programmi di riproduzione in cattività per preservare specie in pericolo di estinzione. Inoltre, gli zoo offrono spesso attività educative e interattive per i visitatori, come tour guidati, programmi di alimentazione degli animali e mostre speciali.
Tuttavia, alcuni critici sostengono che gli zoo siano eticamente discutibili perché gli animali vengono tenuti in cattività e non possono godere della loro vita naturale. Inoltre, gli animali possono essere sottoposti a stress e a condizioni di vita poco salubri se i loro recinti non sono adeguati o se non vengono gestiti correttamente. Alcuni attivisti per i diritti degli animali sostengono che gli zoo dovrebbero essere aboliti o trasformati in santuari per animali salvati dalla cattività.
Per quanto riguarda i circhi equestri, questi spettacoli sono spesso associati all’addestramento di cavalli e altri animali per eseguire trucchi e acrobazie. Tuttavia, molti critici sostengono che i circhi equestri siano eticamente discutibili perché gli animali sono costretti a esibirsi in spettacoli non naturali e possono essere sottoposti a maltrattamenti durante l’addestramento. Inoltre, i cavalli possono essere esposti a rischi per la salute e per la sicurezza se costretti ad eseguire acrobazie pericolose.
In definitiva, la scelta tra uno zoo e un circo equestre dipende dalle tue opinioni sull’etica degli animali in cattività e in spettacoli di intrattenimento. Ti consiglio di fare alcune ricerche approfondite e di considerare attentamente le tue opzioni prima di prendere una decisione.
Il Libro
Mi dispiace per il bravo e battagliero Mario Giordano ma neanche la “mia” Chat-AI, tra la realtà di uno zoo e quella di un circo, è in grado di definire con precisione la identità degli Italiani in questo Bel Paese.
La domanda rimane sempre le stessa: gli Italiani hanno un’etica? Non si tratta di “non girare la testa dall’altra parte”, come lui scrive in risposta alla mia lettera che gli ho inviato (via posta elettronica e non da Milano!).
Il fatto è che, arrivati a questo punto della Storia, almeno la mia piccola ed insignificante storia personale nella quale vivo il quinto ventennio da Italiano che ama il suo Paese, mi è venuto un vero e proprio torcicollo a furia di girarmi a destra e a sinistra, avanti e indietro, sopra e sotto.
Caro Mario, mi permetta di rivolgermi a lei in questo modo: quella lettera a sua madre mi ha davvero commosso. Abbiamo la stessa età e mi piacerebbe, qui dal sud del Bel Paese, scambiare con lei due parole. Anzi forse una sola, che è sempre la stessa. Etica. Con la maiuscola.
Sono più che certo che Lei la conosce bene. Noi apparteniamo ad un altro mondo che forse non esiste più. Un “gran Bel Paese” il nostro, senza alcun dubbio, certamente unico.
Temo però, carissimo Mario Giordano, che per questo resteremo, “unici” e, per questa ragione, vittime di noi stessi. Le “Iene” non perdonano perchè non hanno bisogno di un’etica …
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Published on May 08, 2023 06:19

May 5, 2023

Napoli ha vinto lo scudetto. La civiltà è un disagio?

Il Libro
Il 6 maggio del 1856 ricorrre la nascita di Sigmund Freud. Stamattina sulla pagina digitale del Giornalone, tutti i giornali del mondo, ho letto che l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato la conclusione della pandemia con circa 20 milioni di morti, che la guerra in Ucraina continua con oltre 350 mila morti, e che la città di Napoli ha vinto lo scudetto dopo 33 anni. Tre grandi esempi di civiltà umana. Per questa ragione, avendo sugli scaffali il libro Il disagio della civiltà di Freud che, lo confesso, non ho ancora letto, ho chiesto a AI (Intelligenza Artificiale) di parlarmene. Questa la sua risposta. Buona lettura …
La civiltà può essere vista come un insieme di valori, norme, istituzioni e tecnologie che consentono alle persone di vivere insieme in società organizzate. Alcune persone possono trovare che la civiltà sia un disagio a causa di vari fattori, come ad esempio la complessità delle norme sociali, l’eccessiva regolamentazione, la pressione a conformarsi a determinati standard o la mancanza di libertà individuale. Tuttavia, altre persone possono trovare che la civiltà offra numerosi vantaggi, come l’accesso a risorse e servizi, la protezione legale, l’opportunità di sviluppare relazioni sociali significative e la possibilità di realizzare i propri obiettivi.
In generale, la percezione della civiltà come un disagio dipende dalle esperienze, le aspettative e le preferenze individuali. Alcune persone possono preferire modi di vivere più semplici e meno regolamentati, mentre altre possono trovare la complessità della civiltà stimolante e gratificante. Quindi, la risposta alla tua domanda dipende dal punto di vista di chi la guarda.
Come intelligenza artificiale, non ho una percezione personale dei vantaggi della civiltà. Tuttavia, posso elencare alcuni dei vantaggi che gli esseri umani spesso attribuiscono alla civiltà.
Uno dei principali vantaggi della civiltà è la possibilità di organizzare le risorse e le attività in modo efficiente grazie alla divisione del lavoro e alla specializzazione. Ciò consente di produrre beni e servizi in quantità maggiori e di migliorare la qualità della vita delle persone.
Inoltre, la civiltà offre la possibilità di sviluppare conoscenze e tecnologie sempre più avanzate, migliorando così la nostra capacità di comprendere il mondo e di affrontare i problemi che ci si presentano.
La civiltà può anche fornire un quadro normativo e istituzionale che garantisca la sicurezza, la giustizia e la protezione dei diritti. In questo modo, le persone possono sentirsi protette e sicure all’interno della società.
Infine, la civiltà può favorire la creazione di relazioni sociali significative e l’opportunità di sviluppare la propria identità e realizzare i propri obiettivi personali. Ciò può contribuire a migliorare il benessere psicologico e la felicità delle persone.
Anche in questo caso, come intelligenza artificiale, non ho una percezione personale degli svantaggi della civiltà. Tuttavia, posso elencare alcuni dei principali svantaggi che gli esseri umani spesso attribuiscono alla civiltà.
Uno dei principali svantaggi della civiltà potrebbe essere la crescente complessità delle norme sociali e delle istituzioni, che può rendere difficile per alcune persone sentirsi a proprio agio o trovare la loro posizione all’interno della società. Inoltre, la civiltà può portare ad un aumento della regolamentazione, che può limitare la libertà individuale.
Un altro possibile svantaggio è la crescente dipendenza dalle tecnologie e dalle strutture sociali, che può rendere le persone vulnerabili in caso di fallimenti dei sistemi o di eventi catastrofici.
Inoltre, la civiltà può portare alla disconnessione dalla natura e alla distruzione dell’ambiente naturale. L’inquinamento, la deforestazione, il surriscaldamento globale e la perdita di biodiversità sono tutti problemi causati dall’attività umana legata alla civiltà.
Infine, la civiltà può portare a disuguaglianze sociali ed economiche, con alcune persone che godono di maggiori privilegi e opportunità rispetto ad altre. Ciò può portare ad un senso di ingiustizia e frustrazione tra coloro che sono svantaggiati.
Ci sono molte possibili azioni che possono essere intraprese per ridurre gli svantaggi della civiltà. Qui ne elenco alcune:
1. Promuovere la consapevolezza e l’educazione: può essere utile promuovere la consapevolezza e l’educazione sulla complessità dei problemi legati alla civiltà e sulle possibili soluzioni. Una maggiore comprensione delle sfide che la civiltà comporta può portare ad una maggiore adozione di comportamenti sostenibili e ad una maggiore partecipazione alle decisioni che riguardano la società.
2. Sostenere l’innovazione e la tecnologia sostenibile: l’innovazione e la tecnologia possono essere utilizzate per affrontare alcuni dei problemi legati alla civiltà, come l’inquinamento, l’energia rinnovabile e la gestione delle risorse naturali. Sostenere l’innovazione e la tecnologia sostenibile può aiutare a ridurre gli effetti negativi della civiltà sull’ambiente e sulla salute umana.
3. Promuovere la giustizia sociale: la lotta alle disuguaglianze sociali ed economiche può contribuire a ridurre alcuni degli svantaggi della civiltà. Ciò può comportare l’adozione di politiche che favoriscano l’equità e l’accesso alle opportunità per tutti, indipendentemente dalla loro origine sociale o culturale.
4. Promuovere uno stile di vita sostenibile: adottare uno stile di vita sostenibile può contribuire a ridurre gli effetti negativi della civiltà sull’ambiente e sulla salute umana. Ciò può comportare l’adozione di comportamenti come il riciclaggio, l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, l’acquisto di prodotti locali e biologici e la riduzione del consumo di energia.
5. Promuovere la partecipazione democratica: la partecipazione democratica può contribuire a garantire che le decisioni che riguardano la società siano prese in modo giusto e trasparente. Ciò può comportare l’adozione di politiche che favoriscano la partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardano la società.
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Published on May 05, 2023 23:07

“Siamo tutti esuli dal nostro passato”

Foto@angallo

“Quando capiranno gli esseri umani che la loro vita deve essere sempre nuova, sempre zampillante? Sì, come il sole che è sempre nuovo. La vita di ieri fa già parte del passato, il sole di oggi non è quello di ieri e rinnova anche le nostre ricchezze, poiché ogni giorno ci dà qualcosa che non esisteva il giorno prima. Sorgendo ogni mattina, il sole ci invita a ricevere una vita tutta nuova, a entrare in un altro ritmo, a sintonizzarci con la luce, con l’eternità, ed è questa la vera fontana della giovinezza. Nel libro di Isaia, Dio dice: «Creerò un nuovo cielo e una nuova terra». Come interpretare queste parole? Dio distruggerà forse il cielo e la terra che ha creato al principio? No. Il nuovo cielo e la nuova terra sono immagini atte ad esprimere che la vita non smette mai di rinnovarsi, che è sempre in movimento e che noi dobbiamo seguire tale movimento”. (Omraam Mikhaël Aïvanhov)

La vita è un percorso continuo di cambiamento e crescita, e il nostro passato fa parte di ciò che siamo diventati oggi. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che siamo esuli dal nostro passato come ha scritto Fedor Dostoevskij.
Possiamo imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze per creare un futuro migliore per noi stessi. Il nostro passato non definisce completamente chi siamo. Possiamo scegliere di cambiare, di evolvere e di migliorare come persone, indipendentemente da ciò che abbiamo vissuto in passato. L’importante è imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze come trampolino di lancio per diventare la migliore versione di noi stessi.
Il nostro passato può influenzare la nostra vita presente e futura in vari modi. Le esperienze negative possono portare a sentimenti di tristezza, rabbia o paura, che possono influire sulle nostre relazioni e sul nostro modo di interagire con gli altri. Tuttavia, le esperienze positive del passato possono anche fornirci una base solida per costruire una vita felice e soddisfacente.
Il passato non è una condanna a vita. Possiamo imparare dalla nostra storia personale, ma non dobbiamo rimanere intrappolati in essa. Possiamo scegliere di rompere i vecchi schemi e di creare nuovi percorsi per noi stessi. Questo richiede spesso coraggio e impegno, ma può portare a grandi progressi nella nostra vita.
E’ importante ricordare che tutti abbiamo un passato e che nessuno di noi è perfetto. Quindi, non dobbiamo avere paura di confrontarci con il nostro passato o di condividerlo con gli altri. Questo può essere un passo importante verso la guarigione, la crescita e la connessione con gli altri.
Il nostro passato fa parte di ciò che siamo diventati oggi, ma non ci definisce completamente. Possiamo imparare da esso, rompere i vecchi schemi e creare nuovi percorsi per noi stessi. In questo modo, possiamo diventare la migliore versione di noi stessi e vivere una vita felice e soddisfacente. Ecco alcune strategie che possono aiutare:
1. Riconoscere i vecchi schemi: il primo passo è riconoscerli. Ciò significa diventare consapevoli dei nostri pensieri, comportamenti ed emozioni che contribuiscono a questi schemi. Una volta che li riconosciamo, possiamo iniziare a sfidarli e cambiarli.
2. Identificare i “trigger”: i trigger sono eventi o situazioni che portano a vecchi schemi. Identificare i fattori scatenanti può aiutarci ad anticipare situazioni in cui è probabile che cadremo in vecchi schemi e prepararci a rispondere in modo diverso.
3. Praticare la consapevolezza: è la pratica di essere presenti e consapevoli dei nostri pensieri, sentimenti e sensazioni. La consapevolezza può aiutarci a riconoscere i vecchi schemi quando si presentano e scegliere di rispondere in modo diverso.
4. Cercare supporto: rompere i vecchi schemi può essere difficile ed è utile avere il supporto di amici, familiari o terapeuti. Un sistema di supporto può fornire incoraggiamento, responsabilità e guida.
5. Creare nuove abitudini: la creazione di nuove abitudini può aiutarci a sostituire i vecchi schemi con altri più sani. Ciò può includere la formazione di nuove routine, la definizione di obiettivi e la pratica di un dialogo interiore positivo.
6. Essere pazienti: rompere i vecchi schemi e crearne di nuovi richiede tempo e fatica. Dobbiamo essere pazienti con noi stessi e celebrare le piccole vittorie lungo la strada.
La vita è un percorso continuo di cambiamento e crescita, e il nostro passato fa parte di ciò che siamo diventati oggi. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che siamo esuli. Possiamo imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze per creare un futuro migliore per noi stessi.
Il passato non definisce completamente chi siamo. Possiamo scegliere di cambiare, di evolvere e di migliorare come persone, l’importante è imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze come trampolino di lancio per diventare migliori.
E’ vero, le esperienze negative del passato possono portare a sentimenti di tristezza, rabbia o paura, che possono influire sulle nostre relazioni e sul nostro modo di interagire con gli altri. Ma le esperienze positive del passato possono anche fornirci una base solida per costruire una vita felice e soddisfacente.
E’ importante capire che il passato non è una condanna a vita. Possiamo imparare dalla nostra storia personale, ma non dobbiamo rimanere intrappolati in essa. Possiamo scegliere di rompere i vecchi schemi e di creare nuovi percorsi per noi stessi.
Implementando queste strategie, possiamo rompere i vecchi schemi e crearne di nuovi che siano in linea con i nostri valori e obiettivi. La chiave è rimanere impegnati e persistenti nei nostri sforzi.
Creare nuove abitudini è un ottimo modo per rompere i vecchi schemi e sviluppare nuovi modi di pensare e comportarsi. Ecco alcuni esempi che si possono creare:
1. Esercizio: l’esercizio fisico regolare è essenziale per la salute fisica e mentale. Si può iniziare in piccolo facendo una breve passeggiata ogni giorno o facendo un rapido allenamento a casa e aumentando gradualmente la durata e l’intensità della routine di allenamento.
2. Meditazione: la meditazione è un potente strumento per ridurre lo stress e migliorare la concentrazione. Si può iniziare con pochi minuti di meditazione ogni giorno e aumentare gradualmente la durata man mano che ci si sente a più agio.
3. Diario della gratitudine: praticare la gratitudine può migliorare l’umore e il benessere generale. Si può iniziare scrivendo cose per cui si è grati ogni giorno o tenendo un diario quotidiano della gratitudine.
4. Alimentazione sana: una dieta equilibrata e nutriente è essenziale per salute fisica e mentale. Si può iniziare apportando piccole modifiche alla dieta, come incorporare più frutta e verdura, bere più acqua o ridurre l’assunzione di alimenti trasformati.
5. Lettura quotidiana: la lettura è un ottimo modo per espandere le conoscenze e migliorare la funzione cognitiva. Si può iniziare mettendo da parte 10–15 minuti ogni giorno per leggere un libro o un articolo che interessa.
Con queste strategie, possiamo rompere i vecchi schemi e crearne di nuovi che siano in linea con i nostri valori e obiettivi. La chiave è rimanere impegnati e persistenti nei nostri sforzi. La vita con noi o senza di noi continua. Non possiamo continuare a vivere nel passato, esuli di noi stessi.
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Published on May 05, 2023 07:57

May 4, 2023

Dei sogni sappiamo poco. Un ombelico, dice Freud, li unisce all’ignoto.

Il Libro

Non è il primo libro che ho letto sui sogni. Questo mi è piaciuto. Moderno, chiaro, esauriente, documentato. Confesso, però, che ne so quanto ne sapevo prima. Poco o nulla di più. Naturale. Come puoi scrivere dei sogni se nessuno sa cosa sono? Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, l’ha detto il Bardo. Lui sì che sapeva dar forma ai sogni. Qui mi fermo.

Cercherò di elaborare questi pensieri in un post qui su Medium. Sì, in effetti i sogni sono ancora un mistero per molti aspetti e la loro interpretazione è stata oggetto di studio e teorie diverse nel corso della storia della psicologia. Freud, ad esempio, ritiene che i sogni siano l’espressione di desideri inconsci repressi, mentre altre teorie suggeriscono che i sogni possano essere il risultato di processi di elaborazione della memoria o di reazioni a stimoli esterni o interni al corpo. In ogni caso, l’interpretazione dei sogni rimane una pratica complessa e controversa, che richiede l’analisi di molti fattori, tra cui le emozioni, le esperienze personali e il contesto culturale e sociale in cui si vive.

Sì, l’interpretazione dei sogni può essere utile per comprendere meglio se stessi, poiché i sogni possono fornire un accesso diretto all’inconscio e alle emozioni che spesso siamo in grado di reprimere o ignorare nella nostra vita di tutti i giorni. Attraverso l’analisi dei simboli, delle immagini e delle emozioni presenti nei sogni, si può ottenere una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie dinamiche psicologiche.

Tuttavia, è importante notare che l’interpretazione dei sogni non deve essere considerata come una scienza esatta, ma piuttosto come un’arte che richiede sensibilità, apertura mentale e una buona conoscenza della psicologia e della cultura. Inoltre, è importante non trarre conclusioni troppo definitive o assolute basate solo sull’interpretazione dei sogni, ma piuttosto integrare queste informazioni con altre fonti di conoscenza e riflessione sulla propria vita e sulla propria psicologia.

Esistono diversi approcci e metodi per interpretare i sogni, e alcuni dei più comuni sono i seguenti:

1. Analisi dei simboli: questi approccio si concentra sull’identificazione dei simboli presenti nei sogni e sulla loro associazione con esperienze, emozioni e significati personali. Ad esempio, un serpente potrebbe essere interpretato come un simbolo di trasformazione, di pericolo o di sessualità, a seconda del contesto e dell’esperienza personale dell’individuo.

2. Analisi delle emozioni: questo approccio si concentra sull’identificazione delle emozioni presenti nei sogni e sulla loro relazione con l’esperienza personale dell’individuo. Ad esempio, un sogno in cui ci si sente ansiosi o terrorizzati potrebbe essere interpretato come un riflesso di un’esperienza stressante o di una preoccupazione nella vita reale.

3. Analisi degli eventi del sogno: questo approccio si concentra sull’analisi degli eventi e delle azioni presenti nei sogni, e sulla loro associazione con l’esperienza personale dell’individuo. Ad esempio, un sogno in cui si vola potrebbe essere interpretato come un simbolo di libertà o di controllo, o come un riflesso di un desiderio di liberarsi da limitazioni o di superare ostacoli nella vita reale.

4. Approccio psicoanalitico: questo approccio, sviluppato principalmente da Sigmund Freud, si concentra sull’interpretazione dei sogni come espressione di desideri repressi o di conflitti psicologici inconsci.

5. Approccio di Jung: questo approccio, sviluppato da Carl Gustav Jung, si concentra sull’interpretazione dei sogni come espressione di simboli universali e archetipici, che riflettono la totalità dell’essere umano.

Questi sono solo alcuni degli approcci più comuni per interpretare i sogni, e spesso gli interpreti utilizzano una combinazione di questi metodi per ottenere una comprensione più completa e approfondita del significato dei sogni.

Ci sono vantaggi e svantaggi in ciascuno di questi approcci per interpretare i sogni. Ecco alcuni esempi:

Vantaggi dell’analisi dei simboli:
- Può aiutare a comprendere il significato nascosto dei sogni e le associazioni personali dei simboli.
- Può aiutare a identificare le emozioni sottostanti ai simboli dei sogni.

Svantaggi dell’analisi dei simboli:
- L’interpretazione dei simboli può essere soggettiva e variare da persona a persona.
- I simboli possono essere interpretati in modo errato o non corretto, portando a conclusioni sbagliate sull’esperienza del sogno.

Vantaggi dell’analisi delle emozioni:
- Può aiutare a identificare le emozioni sottostanti ai sogni e la loro relazione con l’esperienza personale dell’individuo.
- Può aiutare a comprendere meglio le preoccupazioni e gli stress che possono influenzare la vita quotidiana.

Svantaggi dell’analisi delle emozioni:
- Le emozioni possono essere difficili da interpretare in modo accurato.
- Le emozioni possono essere influenzate da molti fattori, tra cui lo stato d’animo dell’individuo al momento dell’analisi.

Vantaggi dell’analisi degli eventi del sogno:
- Può aiutare a identificare i desideri e le paure dell’individuo.
- Può aiutare a comprendere il significato dei sogni e la loro relazione con l’esperienza personale dell’individuo.

Svantaggi dell’analisi degli eventi del sogno:
- Gli eventi del sogno possono essere difficili da ricordare o interpretare in modo accurato.
- Gli eventi del sogno possono essere influenzati dallo stato d’animo dell’individuo al momento dell’analisi.

Vantaggi dell’approccio psicoanalitico:
- Può aiutare a identificare i desideri repressi o i conflitti psicologici inconsci.
- Può aiutare a comprendere meglio le dinamiche psicologiche dell’individuo.

Svantaggi dell’approccio psicoanalitico:
- L’interpretazione dei sogni in base all’approccio psicoanalitico può essere soggettiva e influenzata dalle credenze e dalle teorie dell’interprete.
- L’approccio psicoanalitico può non essere appropriato per tutte le persone o per tutte le situazioni.

Vantaggi dell’approccio di Jung:
- Può aiutare a comprendere i simboli universali e archetipici presenti nei sogni.
- Può aiutare a comprendere meglio il significato dei sogni in relazione alla totalità dell’essere umano.

Svantaggi dell’approccio di Jung:
- L’interpretazione dei simboli universali e archetipici può essere soggettiva e variare da persona a persona.
- L’approccio di Jung può richiedere una conoscenza più approfondita della psicologia analitica e della teoria degli archetipi.

In generale, ogni approccio ha i suoi vantaggi e svantaggi e l’interpretazione dei sogni dovrebbe essere fatta con cautela, prendendo in considerazione molteplici fattori e fonti di conoscenza.

Non c’è un approccio universale e “migliore” per interpretare i sogni, poiché ogni persona e ogni sogno sono unici e richiedono un’analisi personalizzata. Tuttavia, in generale è utile utilizzare un approccio integrato, combinando diversi metodi e approcci per ottenere una comprensione più completa del significato dei sogni.

Inoltre, è importante tenere conto del contesto personale e culturale dell’individuo, delle emozioni e delle esperienze personali che possono influenzare il significato dei sogni. In generale, l’interpretazione dei sogni dovrebbe essere un processo aperto e flessibile, che tenga conto di molteplici fonti di conoscenza e di diversi punti di vista.

Infine, è importante ricordare che l’interpretazione dei sogni non dovrebbe essere considerata come una scienza esatta, ma piuttosto come un’arte che richiede sensibilità, apertura mentale e una buona conoscenza della psicologia e della cultura. L’interpretazione dei sogni può essere un utile strumento per comprendere meglio se stessi e le proprie dinamiche psicologiche, ma dovrebbe sempre essere affrontata con cautela e consapevolezza dei suoi limiti e delle sue possibilità.

Se non riesci a capire il significato di un sogno, ci sono diverse cose che puoi fare per cercare di ottenere una comprensione più completa:

1. Scrivi il tuo sogno. Cerca di ricordare e annotare tutti i dettagli che ti ricordi del sogno, compresi i simboli, le emozioni e gli eventi principali. Scrivere il sogno ti aiuterà a fissarlo nella memoria e a esaminarlo più attentamente.

2. Cerca di identificare i simboli. Cerca di identificare i simboli presenti nel sogno e di associarli con esperienze, emozioni e significati personali. Ad esempio, un serpente potrebbe essere interpretato come un simbolo di trasformazione, di pericolo o di sessualità, a seconda del contesto e dell’esperienza personale dell’individuo.

3. Analizza le emozioni. Cerca di identificare le emozioni presenti nel sogno e di associarle con situazioni o eventi nella tua vita reale. Ad esempio, se ti senti ansioso o terrorizzato nel sogno, potrebbe essere un riflesso di un’esperienza stressante o di una preoccupazione nella tua vita reale.

4. Chiedi l’aiuto di un esperto. Se hai difficoltà a interpretare il tuo sogno, potresti cercare l’aiuto di un professionista del settore, come uno psicologo o un analista del sogno. Questi professionisti possono aiutarti a ottenere una comprensione più approfondita del tuo sogno e delle dinamiche psicologiche che possono influenzarlo.

In ogni caso, è importante ricordare che l’interpretazione dei sogni è un’arte e non una scienza esatta, quindi non c’è una risposta definitiva o “giusta”. Ciò che è importante è cercare di ottenere una comprensione più completa di te stesso e delle tue esperienze, e utilizzare l’interpretazione dei sogni come uno strumento per raggiungere questo obiettivo.

Ci sono alcune cose che puoi fare per aiutarti a ricordare meglio i tuoi sogni:

1. Tieni un diario dei sogni. Tenere un diario dei sogni può aiutarti a fissare i tuoi sogni nella memoria e a esaminarli più attentamente. Cerca di scrivere tutto ciò che ricordi appena sveglio, anche se sono solo frammenti o immagini vaghe. In questo modo, potrai analizzare il tuo sogno in un momento successivo.

2. Focalizza l’attenzione sui sogni. Prima di andare a dormire, ripeti a te stesso che vuoi ricordare i tuoi sogni. Focalizzando la tua attenzione sui sogni, aumenti le probabilità di ricordarli.

3. Alzati lentamente. Quando ti svegli, non alzarti subito dal letto. Rimani sdraiato per qualche minuto, cercando di richiamare alla memoria i sogni che hai fatto.

4. Rilassati prima di dormire. Cerca di rilassarti e di liberare la mente da pensieri ansiosi prima di andare a dormire. Un ambiente tranquillo e confortevole può aiutarti a dormire meglio e a ricordare i tuoi sogni.

5. Cerca di dormire abbastanza. La privazione del sonno può ridurre la capacità di ricordare i sogni. Cerca di dormire abbastanza ogni notte, cercando di mantenere una routine regolare di sonno.

6. Prenditi il tempo per analizzare i sogni. Dopo aver registrato i tuoi sogni nel diario dei sogni, prenditi il tempo di analizzarli e di cercare di capire il loro significato. In questo modo, potrai migliorare la tua capacità di ricordare i sogni e di ottenere una comprensione più approfondita di te stesso.

Con un po’ di pratica e con la costanza, puoi imparare a ricordare meglio i tuoi sogni e a utilizzarli come strumento per la crescita personale e la comprensione di te stesso.

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Published on May 04, 2023 06:22

May 3, 2023

25 anni dopo il 5 maggio 1998 …

25 anni dopo il 5 maggio 1998 …
“Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita” (W. Shakespeare, La tempesta, atto IV, scena I)
L’essenza della vita umana è simile a quella dei sogni. Come i sogni è effimera e fugace, eppure ciò che accade in essa può avere un impatto duraturo sulla nostra esistenza. Il Poeta suggerisce che la vita umana sia una sorta di sogno, racchiusa nello spazio e nel tempo di questa breve esistenza. Ma ci dice anche che può avere una portata e un significato molto più ampi di quanto si possa percepire a prima vista. La citazione è un esempio del carattere poetico e filosofico del pensiero umano, ma può anche avere la capacità di cogliere i temi universali dell’esistenza nel suo più crudo realismo. Quando guardo dalla finestra, nella immagine che qui riproduco, il parco del condominio ai piedi del Monte Saro nella cooperativa di Episcopio dove continuo a vivere, sono portato a pensare come il Poeta. Ma poi mi rendo conto di tutto quello che accadde e non posso pensare che fu tutto come un sogno. Non posso dirlo perchè nessuno sa cosa sono i sogni. So bene, invece, quello che accadde, quello che stava per accadere tra poco, oggi, venticinque anni fa. Vorrei saper dare forma a questo sogno, ma so bene che fu la realtà che ci stava per cadere addosso. Dopo 25 anni, un quarto di vita, un quarto di secolo,
“non basteranno tutti i fiori del mondo/Per le morti acerbe,/Ne’ basteranno i marmi scolpiti/A sanare le piaghe delle madri./Non bastano neppure le sere bugiarde/Fatte di babeliche parole/Piuttosto, domani,/Portino fra le zolle martoriate/Il seme buono di nuovi amori”
come scrisse Gino De Filippo nella sua poesia “Quella sera del 5 maggio” nel mio “Dizionario di una catastrofe”. Abbiamo bisogno di “nuovi amori”, ma so bene che tutto resta un “sogno” …
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Published on May 03, 2023 22:22

MEDIUM

Antonio   Gallo
Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one.
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