Ella S. Bennet's Blog, page 8

March 21, 2023

Prossime letture #25

Nuovo passaggio in biblioteca, dove ho preso un giallo di Georgette Heyer, “Notti e delitti”, che avevo prenotato. Poi sono andata a dare un’occhiata ai libri “in vetrina” e mi ha attirato “Anarchia” di William Dalrymple; ho letto l’argomento: tratta la storia della Compagnia delle Indie Orientali. Ho così preso in prestito anche quello. Una coincidenza notevole, visto che negli ultimi tempi avevo di nuovo cercato in rete informazioni sull’argomento… ovviamente non potevo che prenderlo, no?

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Published on March 21, 2023 11:47

March 12, 2023

Georgette Heyer – Beau Wyndham * Le mie letture

(Titolo originale “The Corinthian”, Traduzione di Anna Luisa Zazo, originale pubblicato nel 1940; edizione italiana da me letta Sperling & Kupfer Editori (giugno 2006) con il titolo “Un dono dal cielo” e sottotitolo “Beau Wyndham“ * Oscar Mondadori (marzo 1981) con il titolo “Beau Wyndham“.)

Giunto sulla soglia dei trent’anni sir Richard Wyndham, un affascinante, ricco e sportivo gentiluomo londinese, un corinthian (termine che indicava chi si dedicava in modo particolare e con buoni risultati ai vari sport come corse con le carrozze e abilità nella guida, pugilato, caccia alla volpe, conoscenza dei cavalli…), considerato secondo solo a Beau Brummel in fatto di stile, si rassegna all’inevitabile: prendere moglie e far cessare finalmente le insistenze in tal senso da parte della madre e della sorella. In fondo sembrerebbe facile, c’è una signorina, Melissa Brandon che si aspetta una sua proposta, non tanto perché i due si piacciano, quanto perché un matrimonio fra loro sarebbe un buon matrimonio (la famiglia di lei è piena di debiti). Sir Richard, per quanto sia un dandy, è molto titubante all’idea di sposarsi solo per convenienza, senza neppure la speranza che un possibile affetto nasca con il tempo. Decide comunque di compiere il passo fatale ma la sera che precede il giorno in cui ha stabilito di recarsi dal padre di Melissa a chiedergli il permesso di corteggiarla, mentre torna a casa dopo aver giocato a carte e bevuto, si trova a prendere in braccio un ragazzo che si sta calando da una finestra usando una corda troppo corta.

→ da qui sconsiglio di leggere se non conoscete il romanzo e non volete rovinarvi la sorpresa (che poi ovviamente non è poi così sorprendente…)

Solo che il ragazzo è una graziosa fanciulla di diciassette anni, Penelope Creed, molto ricca, in fuga dalla casa della zia che la ospita da quando è rimasta orfana, che vuole farla sposare al figlio (il cugino Frederick, che somiglia a un pesce); la giovane vuole tornare a Holborn, il paese dove è vissuta con la sua famiglia, per ritrovare il giovane con cui cinque anni prima aveva scambiato una promessa d’amore.

Sir Richard, un po’ perché non è perfettamente sobrio, un po’ perché l’idea di sposare la gelida Melissa lo fa sentire molto simile alla giovane Penelope che non vuole sposare il cugino che sembra un pesce, si erge a cavaliere della ragazza e parte con lei (sempre in abiti maschili), dopo aver fatto un minimo di bagagli, per accompagnarla a Holborn.

I due hanno diverse avventure, ma grazie all’inventiva di Penelope e all’accortezza di sir Richard riescono a evitare vari guai ed anche di essere sorpresi dalla zia che con il cugino è sulle tracce di Penelope, giungendo dopo alcuni giorni nei pressi della loro meta. Qui si imbattono addirittura in un omicidio, dopo aver rischiato anche di essere accusati di furto.

Penelope infine incontra il giovane che è venuta a cercare, ma le cose non sono più come una volta, in fondo nemmeno per lei. Comunque in realtà non è un male: quel viaggio così insolito e anche un po’ (tanto) fuori dalle regole compiuto insieme a sir Richard ha fatto nascere l’amore fra loro.

“Beau Wyndham” è dunque un’altra commedia molto gradevole e divertente, con una protagonista ingenua ma non svampita (come lo sono alcune di altri romanzi della Heyer) e un dandy che sotto l’esteriorità rivela di essere affidabile, generoso e capace di sentimenti profondi. Il suo comportamento con Penelope è sempre protettivo e corretto senza mai essere autoritario (non che la giovane glielo permetterebbe, pronta com’è alle fughe….); si cava più volte d’impaccio usando il proprio prestigio e la propria ironia. Un bel personaggio davvero.

Personaggi

sir Richard Wyndham, ricco gentiluomo, Corinthian, quasi trent’anni

lady Wyndham, sua madre

Louisa, sorella di Richard

lord George Trevor, suo marito, poco più di trent’anni

Melissa Brandon, giovane nobildonna dal carattere freddo che si aspetta una domanda di matrimonio da Richard

lord Saar, suo padre

Cedric Brandon, fratello di Melissa

Penelope Creed, diciassette anni,

Frederick Griffin, suo cugino, somiglia a un pesce

zia Almeria Griffin, madre di Frederick

Piers Luttrell, amico d’infanzia e presunto innamorato di Penelope

Lydia Daubenay, figlia di un maggiore, vicina di Piers

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Published on March 12, 2023 16:04

March 9, 2023

Georgette Heyer – Beau Wyndham * quarta di copertina

In realtà sono ben due “quarte” di copertina perché non essendo stata attenta ho preso in prestito in biblioteca due volte lo stesso romanzo, e nella stessa traduzione (di Anna Luisa Zazo) ma con due diversi titoli.

L’originale è del 1940 e si intitola “The Corinthian“.

Questa edizione della Sperling & Kupfer Editori (giugno 2006) con il titolo “Un dono dal cielo” (sottotitolo “Beau Wyndham“)

e questa degli Oscar Mondadori (marzo 1981) con il titolo “Beau Wyndham“.

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Published on March 09, 2023 07:27

March 4, 2023

Georgette Heyer – Masquerade * Le mie letture

(Titolo originale “The Masquerades”, Traduzione di Daniela Mento, originale pubblicato nel 1928; edizione italiana da me letta Harlequin Mondadori, marzo, 2005)

Romanzo della serie dei “georgiani”, ambientato infatti poco dopo il 1745, cioè dopo il fallimento dell’ultima rivolta giacobita, scoppiata per riportare sul trono del Regno di Gran Bretagna il casato degli Stuart, spodestato all’inizio del XVIII secolo in favore del casato di Hannover. La trama si basa su un espediente che si trova non di rado nelle commedie, lo scambio di ruoli tra femminile e maschile.

I protagonisti sono Prudence e suo fratello Robin, figli di un gentiluomo-avventuriero dalle mille risorse con cui hanno vissuto girando l’Europa e con cui hanno effettivamente partecipato alla rivolta giacobita. All’inizio del romanzo i due stanno rientrando in Inghilterra dalla Francia, dove si erano rifugiati per sfuggire all’arresto come traditori; per non correre questo rischio in patria i due si presentano sotto mentite spoglie: non solo con diversi nomi ma anche con ruoli scambiati: approfittando da un lato dell’altezza di Prudence e dall’altro dei lineamenti delicati di Robin lei si fa passare per un gentiluomo, Peter Merriot e lui come la sorella Kate.

Nella locanda in cui si fermano per trascorrere la notte si trovano a dover salvare una fanciulla da Gregory Markham, l’uomo con cui era fuggita: la giovane infatti ha cambiato idea e non vuole più sposarlo mentre lui è intenzionato a costringerla e Robin-Kate è attratto fin da subito dalla damigella, Letitia Grayson. Sulle tracce di Letitia è un gentiluomo corpulento, amico di famiglia, sir Anthony Fanshawe. L’uomo, nonostante il fisico imponente si muove agilmente ed è molto più attento e perspicace di quanto lasci intendere e si guadagna l’interesse di Prudence non appena giunge alla locanda.

Peter e Kate proseguono il loro viaggio per Londra dove risiedono ospiti di un’amica del padre, ladyLowestoft. Iniziano così la loro vita nella buona società della capitale, dove rivedono spesso sir Anthony e Letitia; il primo diventa amico di Prudence-Peter e lo introduce da White’s, la seconda entra in confidenza don Robin-Kate, credendolo una ragazza.

Prudence è abituata a interagire con gli uomini come se fosse uno di loro, gioca a carte con destrezza e se la cava bene anche con la spada oltre che con le parole (che le servono a evitare quanto più possibile situazioni in cui potrebbe venire smascherata).

Dopo qualche settimana anche il padre di Prudence e Robin compare sulla scena londinese, e lo fa a suo modo, impersonando – forse essendo davvero? – l’erede di un visconte. La sua presenza e il suo comportamento causa qualche preoccupazione ai figli ma alla fine i piani dell’uomo portano ogni cosa a posto, almeno per Prudence e Robin, che possono avere il loro happy end.

Il romanzo è davvero divertente e arguto, il padre dei due protagonisti è davvero un insolito deus ex machina, sicuro di sé fino all’eccesso – ma evidentemente a ragione -, sfacciato, con una fantasia smisurata quasi quanto il suo ego.

Fino dall’inizio si comprende quale sarà il ruolo e il comportamento di sir Anthony, che è un altro dei personaggi maschili della Heyer che sembrano sapere sempre cosa è giusto fare e come farlo; non è però così autoritario come altri e se lo fosse certo non potrebbe innamorarsi di Prudence, una giovane donna indipendente e ardita come un uomo.

Insomma, a mio parere “Masquerade” è proprio una piacevole lettura “alla Heyer”, densa di ironia.

Personaggi principali

Prudence Colney (Peter Merriot), la protagonista

Robin Colney (Kate Merriot), suo fratello

Robert Colney, avventuriero, padre di Prudence e Robin

Letitia (Letty) Grayson, graziosa damigella, al massimo diciotto anni

sir Humphrey Grayson, padre di Letitia

Gregory Markham, pretendente di Letitia

Rensley, presunto visconte di Barham, amico di Markhem

sir Anthony (Tony) Fanshawe, amico del padre di Letitia, non più di trentacinque anni

lady Lowestoft, amica di Robert Colney

John, servitore di Prudence e Robin

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Published on March 04, 2023 23:37

March 3, 2023

Georgette Heyer – Masquerade * quarta di copertina

Questa è la quarta di copertina dell’edizione italiana da me letta, cioè Harlequin Mondadori, marzo 2005.

(Titolo originale “The Masquerades”, Traduzione di Daniela Mento, pubblicato nel 1928.)

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Published on March 03, 2023 15:05

February 21, 2023

Prossime letture #24

Nuovo passaggio in biblioteca, dove ho preso altri tre libri di Georgette Heyer, ma in realtà si tratta di due soli romanzi perché “Un dono dal cielo” e “Beau Wyndham” sono lo stesso romanzo (con la stessa traduzione) pubblicato con diverso titolo e diversa edizione; l’altro libro è “Masquerade”.

Oggi inizierò a leggere quest’ultimo e presto scriverò un commento.

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Published on February 21, 2023 14:18

February 15, 2023

Georgette Heyer – Un gentiluomo senza pari * Le mie letture

(Titolo originale “The Nonesuch”, Traduzione di Daniela Mento, originale pubblicato nel 1962; edizione italiana da me letta Harlequin Mondadori, maggio, 2005)

Sir Waldo Hawkridge, gentiluomo molto ricco ed esponente fra i più noti dei Corinthian (termine che indicava chi si dedicava in modo particolare e con buoni risultati ai vari sport come corse con le carrozze e abilità nella guida, pugilato, caccia alla volpe, conoscenza dei cavalli…), riceve in eredità dal cugino Mr Joseph Calver la proprietà di Broom Hall.

Sir Waldo è chiamato l’Ineguagliabile, per i suoi meriti sportivi, per la sua classe e per la cospicua ricchezza, perciò il suo arrivo a Oversett, il villaggio vicino a Broom Hall, desta l’interesse e la curiosità degli abitanti del vicino villaggio di Oversett, proprio come avviene in “Orgoglio e pregiudizio” nei confronti di Mr Bingley e dei suoi ospiti.

Sir Waldo è accompagnato dal cugino Julian, di oltre dieci anni più giovane di lui.

Una delle famiglie che i due si trovano a frequentare maggiormente è quella di Mrs Underhill, una vedova con due figli, la quindicenne Charlotte e Courtenay, un giovanotto; Mrs Underhill ospita anche la nipote Tiffany, una diciassettenne orfana molto ricca e molto bella. Julian subisce il fascino di Tiffany, almeno fino a che non si rende conto di quanto la ragazza sia capricciosa ed egoista e convinta che la sua bellezza le consenta di fare ciò che vuole.

Mrs Underhill ospita anche Miss Ancilla Trent, l’istitutrice di Tiffany che per la vedova è però più un’amica che una dipendente. Inizialmente Miss Ancilla è prevenuta contro sir Waldo, a causa della sua fama e della sua passione per gli sport, ma presto scopre che si tratta di una persona interessante, dotata di ironia e con cui si trova davvero in sintonia.

Nel tentativo di evitare che Julian possa chiedere a Tiffany di sposarlo, sir Waldo di quando in quando finge di interessarsi alla ragazza, con l’approvazione di Miss Ancilla, che, come lui, ritiene che i due giovani non siano fatti per stare insieme.

Naturalmente tutto va come deve andare, anche se forse non proprio per tutti…

Sir Waldo è uno di quei personaggi maschili della Heyer che “mettono tutto a posto” e hanno un po’ tutto – o quasi – sotto controllo, ma non dispotico come il conte di Worth de “Il dandy della reggenza” e nemmeno come lord Carlyon de “La vedova riluttante” e decisamente dotato di maggior umorismo (soprattutto rispetto a Worth). Miss Ancilla è una donna intelligente, anche lei spiritosa e sensibile, che riesce a sopportare Tiffany. La giovane è una vera peste ed è mal sopportata dai cugini con cui vive e fonte di preoccupazioni per la zia, e solo l’istitutrice è in grado di dirigere, qualche volta, i suoi interessi, avendo infatti trovato dei modi per indurla a fare la cosa più opportuna, giocando d’astuzia invece che opponendosi alle sue idee.

Il romanzo è ironico e divertente e mi è piaciuto molto, anche se non quanto “Sophy la grande” (che resta il mio preferito della Heyer) o “L’imprevedibile Venetia”.

Personaggi

Miss Ancilla Trent, istitutrice, ventiseienne

Miss Theophani Wield detta Tiffany, sua allieva, diciassettenne

Mrs Underhill, zia di Tiffany, vedova

Charlotte Underhill, sua figlia quindicenne

Mr Courtenay Underhill, fratello di Charlotte

sir Waldo Hawkridge, l’Ineguagliabile, uno fra i più noti Corinthian di Londra, ricco gentiluomo, trentaseienne

Julian Lindeth, cugino più giovane di sir Waldo,

Laurence Calver, altro cugino di sir Waldo e di Julian

reverendo John Chartley, pastore di Oversett

Miss Patience Chartley, sua figlia

Squire Mickleby

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Published on February 15, 2023 15:54

February 7, 2023

Georgette Heyer – Un gentiluomo senza pari * quarta di copertina

Questa è la quarta di copertina dell’edizione italiana da me letta, cioè Harlequin Mondadori, maggio, 2005.

(Titolo originale “The Nonesuch”, Traduzione di Daniela Mento, originale pubblicato nel 1962)

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Published on February 07, 2023 14:15

February 4, 2023

Georgette Heyer – Una ragazza perbene * Le mie letture

(Titolo originale “Friday’s Child”, Traduzione di Giuliana Aldi Pompilj, originale pubblicato nel 1944; edizione italiana da me letta Rizzoli, novembre, 1988 )

Un romanzo davvero divertente, la cui lettura suscita diverse gustose risate.

Il visconte Anthony Sherringham detto Sherry, dopo essere stato rifiutato da Isabella Milborne (detta l’Ineffabile), la ragazza di cui si immaginava innamorato, incontra la diciassettenne Miss Hero Wantage, che conosce fino dall’infanzia. La fanciulla, essendo orfana vive presso una cugina che ha deciso di mandarla a Bath a frequentare una scuola per istitutrici o, in alternativa, sposare il curato. Poiché Sherry avrebbe voluto sposare Isabella anche per entrare in possesso della sua eredità senza attendere di aver compiuto i venticinque anni (ne ha ventitré) propone a Hero il matrimonio. Lei, che lo considerava da sempre il suo idolo, accetta. Così un paio di giorni dopo, grazie a una licenza speciale, i due sono marito e moglie.

Il matrimonio non viene naturalmente consumato, trattandosi di un accordo di convenienza. Hero diviene da subito la beniamina degli amici del marito: lord George Wrothan, innamorato dell’Ineffabile, Gilbert Ringwood detto Gil e Ferdinand Fakenham, cugino di Sherry, detto Ferdy, un tipo dalla mente un po’ lenta.

Hero è una ragazza semplice, sincera e innocente e si trova a disagio nella buona società londinese, fra regole che non conosce e ipocrisie; Sherry talvolta l’accompagna e le offre qualche suggerimento, ma spesso si dedica ai propri passatempi lasciando che lei faccia altrettanto, cosa che talvolta la mette nei guai. La giovane trova comunque sempre sostegno negli amici di Sherry, che le vogliono bene come a una sorella.

Naturalmente fra un pasticcio e l’altro Sherry si rende conto di essersi innamorato della moglie e tutto finisce nel migliore dei modi.

Come ho scritto all’inizio il tono è molto giocoso, i personaggi si comportano spesso in modo piuttosto originale e il dialoghi sono ironici e talvolta al limite dell’assurdo.

Più e più volte qualcuno rimprovera qualcun altro per il comportamento tenuto in una data circostanza: “Chi vi ha detto di fare così?” “Me l’avete detto voi”, cosa che costringe chi stava rimproverando ad ammettere che “Sì, lo aveva detto, ma non intendeva proprio quello”. I malintesi si susseguono e portano – o hanno già portato – a mettere qualcuno (spesso Hero, ma non solo) nei guai.

Per ben due volte, nella parte finale del romanzo, ci si trova a leggere di “qualcosa che insegue un uomo”, magari strisciando, qualcosa di cui Ferdy ha studiato della storia greca ma di cui non ricorda il nome… meno male che anche altri personaggi conoscono quel qualcosa e possono dirgli come si chiama: si tratta della Nemesi… I brani in cui Ferdy evoca questo ricordo scolastico sono quanto mai spassosi.

I personaggi, a parte uno, che comunque non fa parte del gruppo dei protagonisti, sono tutti sostanzialmente positivi, gli errori che compiono sono dovuti soprattutto a leggerezza e alla giovane età e comunque non causano grossi problemi, più che altro parecchi equivoci.

In conclusione, se vi piace il genere e volete divertirvi, questo romanzo non vi deluderà. Direi che è dello stesso genere di “Cotillon”, “La ragazza chiamata Carità”, “L’incantevole Amanda” e di “Belinda e il duca”, per citare solo altri due libri della Heyer.

Personaggi principali

visconte Anthony Sherringham detto Sherry

Miss Hero Wantage, orfana

lord George Wrothan, amico di Sherry

Gilbert Ringwood detto Gil, amico di Sherry

onorevole Ferdinand Fakenham, detto Ferdy, cugino di Sherry

Miss Isabella Milborne (detta l’Ineffabile), una ragazza corteggiata da molti gentiluomini, amica di Hero

onorevole Marmaduke, cugino di Sherry e di Ferdy

sir Montagu Revesby, un gentiluomo poco perbene

lady Saltash, nonna di Gil

Jasper Tarleton, conoscente di lady Saltash

Jane Bagshot, cugina di Hero che la ospita

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Published on February 04, 2023 15:46

January 30, 2023

Georgette Heyer – Veleni di famiglia * Le mie letture

(Titolo originale “Behold, Here’s Poison”, Traduzione di Grazia Maria Griffini, originale pubblicato nel 1936; edizione italiana da me letta 6 luglio 2006, Classici del Giallo Mondadori)

Un altro giallo della Heyer in cui la vittima è invisa a tutti…

Gregory Mattews, benestante uomo d’affari, non è sposato; ospita in casa sua (I Pioppi) la sorella zitella Harriet e la cognata Zoe, vedova di un suo fratello, con i due figli, Stella e Guy.

Gregory e la sorella non vanno d’accordo per quanto riguarda la gestione della casa; Gregory vuole inviare Guy in Brasile a lavorare per suo conto perché in patria il giovane ha avviato un’attività che è in costante perdita e ha litigato per questo con Zoe e con Guy; Stella è fidanzata con il dottor Fielding e Gregory non vuole che lo sposi…

Anche le persone che non abitano ai Pioppi hanno motivi di attrito con Gregory, che risulta davvero una persona negativa.

Così, quando viene trovato morto e la sorella Gertrude fa avvisare il coroner dando così avvio a un’indagine per omicidio, il sovrintendente Hannasyde si trova davanti un caso tutt’altro che facile: gli indiziati sono parecchi.

Gregory è stato avvelenato ma la sua stanza è stata ripulita e riordinata e i suoi effetti personali bruciati o gettati via, trovare un indizio è davvero difficile. Con il proseguire delle indagini Hannasyde scopre che la vittima esercitava – anche – il mestiere del ricattatore e il numero delle persone con un movente per ucciderlo cresce… comunque alla fine il colpevole viene individuato, grazie anche a uno degli altri personaggi.

Il romanzo è immerso in un’atmosfera ironica, molti dei personaggi hanno un comportamento al limite del grottesco. La lettura risulta divertente e non manca una storia d’amore alla Heyer.

Ho apprezzato questo giallo più di quello letto pochi giorni fa, “Doppio misto con la morte”.

Personaggi

Gregory Mattews, uomo d’affari

Harriet Mattews, signorina, sua sorella

Zoe Mattews, sua cognata, vedova

Stella Mattews, figlia di Zoe

Guy Mattews, figlio di Zoe

(vivono tutti ai Pioppi, la casa di gregory Mattews)

Gertrude Lupton, sorella di Gregory e Harriet

Henry Lupton, suo marito

Randall Mattews, nipote di Gregory (figlio di un suo fratello defunto)

Edward Rumbold, vicino di casa, amico di famiglia

Dolly Rumbold, sua moglie

Deryk Fielding, fidanzato di Stella

Hannasyde, sovrintendente di polizia

Hemingway, sergente di polizia

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Published on January 30, 2023 14:57