Ella S. Bennet's Blog, page 36

February 9, 2020

Il patto di Alicya * anteprima amazon

Cliccando su “anteprima gratuita” è possibile leggere l’inizio del mio romanzo rosa di ambientazione Regency “Il patto di Alicya”, per chi fosse interessato a leggerlo.


 

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Published on February 09, 2020 07:30

February 3, 2020

Georgette Heyer – Pecora nera * Le mie letture

(Titolo originale “Black sheep”, Traduzione di Maria Giulia Castagnone; originale pubblicato nel 1966; edizione italiana del 1974).


La vicenda narrata in questo romanzo si svolge a Bath, dove vive la protagonista, Miss Abigail Wendower, ovvero Abby, nubile ventottenne, insieme alla sorella Selina di sedici anni più vecchia, anch’essa nubile, e alla nipote Fanny di diciassette anni.


Dopo un’assenza di alcune settimane per una visita a un’altra sorella e una breve sosta a Londra, Abby torna a casa. Mentre lei era via Fanny si è innamorata di un giovanotto apparentemente cortese e premuroso, molto più adulto di lei, che la corteggia, con la tacita approvazione della zia Selina. A Londra, però, Abby ha parlato con il fratello James, che è anche il tutore di Fanny e ha appreso che il giovanotto, Stacy Calverleigh, è solo un cacciatore di dote e appartiene a una famiglia di scapestrati e il cui zio, la pecora nera della famiglia, era stato mandato in India per punizione dal padre molti anni prima.


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Abby, pur essendo insofferente alle convenzioni, ritiene che Fanny sia comunque troppo giovane per sposarsi e intende valutare con i propri occhi che tipo sia Stacy e capire se davvero prova affetto per la nipote o se è solo interessato al suo denaro.


Abby si trova così a dover affrontare l’infatuazione di Fanny per Stacy, che anche a lei pare mosso solo da interesse, e quindi a cercare un modo per distogliere la nipote dall’idea di sposare il giovanotto, senza però mostrarsi rigida e troppo critica per non rischiare di indurla a un atto di ribellione. Sulla scena sono intanto comparsi anche Miles Claverleigh, zio di Stacy, di ritorno dall’India (la pecora nera), e Oliver Grayshott, figlio di un’amica di Abby e Selina e fratello di Lavinia, amica del cuore di Fanny.


Mentre Miles, insofferente alle regole dell’etichetta ancor più di Abby, la corteggia in modo piuttosto evidente e lei, che lo trova simile a sé se ne sente, nonostante tutto, attratta, Oliver cerca di approfondire la sua amicizia con Fanny, non potendo, almeno per il momento, sperare in qualcosa di più.


Da qui in poi spoiling? Forse, ma in un rosa c’è così poco da svelare… basta non rivelare il come, perché il cosa avverrà è scontato fin dalle prime pagine ed è questo il bello, no?


Nel romanzo le storie d’amore si intrecciano, una matura e illuminata dall’ironia, fra Miles e Abby, l’altra, quella di Fanny e Stacy, pervasa di ingenuità da un lato e falsità dall’altro. E il finale è come dev’essere: con un divertente colpo di scena le bugie vengono svelate e la disillusione risparmia comunque a Fanny una sorte sgradevole, mentre la coppia più matura, sia pure con qualche incertezza, si incammina sulla strada delle presumibile felicità.


Protagonisti interessanti e divertenti, Abby e Miles. La prima, pur essendo abbastanza ribelle, risente comunque del fatto di essere una donna dell’Ottocento e, se da un lato non si cura di mostrarsi per Bath da sola con un cavaliere, si pone vari scrupoli, per esempio a proposito del proprio matrimonio. Fra gli altri personaggi, oltre a Fanny e Stacy, spicca Selina, la sorella maggiore, molto legata alle convenzioni e un poco ipocondriaca.


A questo punto è inutile dire che “Pecora nera” è un piacevole e ironico romanzo, vero?


Personaggi principali

Miss Abygail (Abby) Wendover, ventotto anni

Selina Wnendover, sorella di Abby, quarantaquattro anni

James, Mary e Jane fratello e sorelle di Abby, di età fra lei e Selina, tutti sposati; James è anche tutore di Fanny, ma ha lasciato che a accuparsi della ragazza fossero Abby e Selina

Fanny, nipote di Abby, diciassette anni

Mitton, maggiordomo di Abby e Selina

signora Grimston, ex bambinaia e ora governante (credo) di Abby e Selina

lady Weaverham, conoscente di Abby e Selina

signor Stacy Calverleigh spasimante affascinante e squattrinato di Fanny

signor Miles Calverleigh zio di Stacy, tornato dalle Indie, ricco: la Pecora nera

signora Grayshott, conoscente di Abby e Selina

Lavinia, figlia della signora Grayshott e amica di Fanny

Oliver, figlio della signora Grayshott e amico di Fanny, appena tornato dall’India

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Published on February 03, 2020 05:57

January 31, 2020

Georgette Heyer – Sophy la grande * Le mie letture

(Titolo originale “The Grand Sophy”, traduzione di Anna Luisa Zazo; originale pubblicato nel 1950; prima edizione italiana del 1981; poi 2012)


Nella quarta di copertina Sophy, la protagonista di questo romanzo, viene avvicinata a Emma, l’eroina della Austen. A mio parere questo genere di confronti non ha molto senso: considerato il fatto che, come è noto, le possibili trame sono un numero molto limitato (poche decine) risulta piuttosto difficile scriverne di originali. Stesso discorso si può fare per i personaggi, o meglio per certi tratti principali. L’originalità sta dunque nel modo di narrare e in tutto ciò che oltre alla trama costituisce un romanzo. Perciò, se ogni ragazza che briga per concludere matrimoni delle amiche viene considerata una copia di Emma, secondo me si fa un torto sia ad Emma che alla ragazza.


Nel caso di Sophy e della Heyer, in particolare, l’accostamento mi pare piuttosto fuorviante. Le due figure femminili non hanno niente in comune (personalmente preferisco Sophy, Emma mi è sempre piaciuta poco come personaggio) e nemmeno le loro azioni. Emma immagina di avere un talento per combinare matrimoni, ma non è affatto così (Harriet lo scoprirà a sue spese), mentre Sophy opera per aiutare le persone che conosce, qualunque sia il loro problema, e vi riesce. E lo fa in modo tanto irruento e originale che chi la frequenta da tempo la considera “pericolosa” (e chi la frequenta da meno si renderà conto presto di quanto possa esserlo, anche se per un buon fine).


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Tanto per rendere l’idea, ecco come le si rivolge un amico, incontrandola nel parco e non sapendo che fosse a Londra:



“Sono ragionevolmente certo, cara Sophy, che non possiate essere a Londra da molti giorni. Non ho saputo di alcuna catastrofe occorsa in città, e sapete quanto io sia veloce nel conoscere le notizie.”



Sophy, orfana della madre dall’età di cinque anni, ha vissuto sempre con il padre, da lei chiamato sir Horace, in varie parti d’Europa; ha vent’anni e il padre, che si deve recare in Brasile, non può portarla con sé e la lascia a Londra, ospite della sorella, lady Ombersley, la cui famiglia ha problemi economici, dovuti a debiti contratti dal capofamiglia e pagati, almeno in parte, dal figlio maggiore, Charles, che ha ricevuto un’eredità da un ricco parente e che pertanto amministra la proprietà al posto del padre (e in modo migliore).


Quando Sophy giunge a casa della zia vi porta una ventata di novità e allegria e trova diversi problemi da risolvere: con il suo ingegno e impegno e una dose di incoscienza li risolverà tutti, in modi più e meno fantasiosi (sopratutto più, naturalmente).


Fra i vari personaggi ve ne sono alcuni dipinti con particolare ironia (esasperando le rispettive caratteristiche), come Augustus Fawnhope, un poeta di cui si è innamorata Cecilia, la bella cugina di Sophy; il giovanotto è sempre immerso nella creazione di un componimento, di continuo gli vengono in mente versi e immagini da riportare su un foglio… Tanto per far capire il tipo: quando lui accompagna Cecilia e Sophy ad acquistare una carrozza per quest’ultima…



Quando (le ragazze) si rivolsero al signor Fawnhope per avere una sua opinione, non lo videro accanto a loro e lo scoprirono seduto in estatica ammirazione di una berlina da cerimonia, non dissimile a una vasta tazzina da prima colazione in equilibrio su molle allungate. Era coperta da un tetto a cupola, era sovraccarica d’oro e aveva la cassetta per il cocchiere, inalberata sulle ruote davanti, ricoperta di velluto azzurro a frange d’oro.


“Cenerentola!” disse con grande semplicità il signor Fawnhope.


Il direttore del magazzino disse che a suo avviso il cocchio, che teneva soltanto come pezzo d’arredamento, non era quelche la signora desiderava.


“Il cocchio per una principessa,” proseguì il signor Fawnhope.


“In questo, Cecilia, voi dovreste recarvi. Con sei cavalli bianchi dalle gualdrappe azzurre e il capo piumato.”


A Cecilia l’idea pareva ineccepibile, tuttavia ricordò al suo diletto che erano là per aiutare Sophy a scegliere una carrozza sportiva.


“Prenderò quel phaeton,” disse Sophy. “Ho deciso.”


Il direttore parve sconvolto, poiché il veicolo che Sophy indicava non era il phaeton che egli pensava avrebbe scelto, una carrozza elegante, assai adatta a una signora, ma un modello a timone alto con il corpo a non meno di un metro e mezzo da terra.



Nel brano appena riportato, oltre ad avere un tiepido esempio del carattere del poeta, si può avere anche un accenno a quello di Sophy, persona decisa e, per dirla con il padre:



“Ha la testa sulle spalle, la mia Sophy. Io non mi do mai alcuna pena per lei.”



Un romanzo davvero piacevole e una protagonista speciale, proprio una grande Sophy, che guarda la vita e il mondo intorno senza farsi illusioni ma con buon senso e usa la fantasia per superare gli ostacoli. I molti altri personaggi sono tutti perfettamente riusciti.

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Published on January 31, 2020 00:15

January 30, 2020

Leggendo Georgette Heyer

La lettura dei romanzi della Heyer è così piacevole che appena ne finisco uno inizio a leggerne un altro…


E così ho tralasciato di scrivere le mie impressioni di lettura. almeno per il momento, di


Pecora nera” (finito oggi)


Gli inganni de cuore


I cancelli dell’amore


L’indizio incompleto“.


Cercherò di rimettermi in pari… perché mi piace tenere nota di quello che leggo, se lo trovo interessante e/o piacevole, come nel caso di questa autrice.


Intanto ecco le copertine. come si può vedere i volumi sono stati letti e riletti, essendo di biblioteche.








 


 

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Published on January 30, 2020 08:57

January 27, 2020

Su Almack’s, da “Storia inimitabile del dandy” di Ellen Moers

(traduzione Franco Niederberger)


In varie parti del libro “Storia inimitabile del dandy” si trovano informazioni o aneddoti sul famoso Almack’s e ai ricevimenti che ivi si tenevano, eventi per i quali non era facile ottenere l’ammissione e per partecipare ai quali era necessario rispettare diverse regole, come si può leggere anche nel romanzo di Georgette HeyerIl dandy della Reggenza”. Le decisioni in merito a regole e ammissioni spettavano a un ristretto gruppo di nobildonne, le patronesse: le loro scelte erano insindacabili e quindi il loro potere grande. Essere estromessi dall’Almack’s era grave per un gentiluomo e quasi una rovina per una giovane donna nubile.


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Ecco qualcosa di quanto riporta “Storia inimitabile del dandy”:



I dirigenti dell’Almack’s detenevano un grande potere, per il semplice fatto che i club, il cui compito era l’organizzazione di piaceri del sesso maschile della Reggenza, non poteva adempiere una funzione necessaria. L’Almack’s era, e gli altri club no, una stalla per i due sessi, un’istituzione che poteva sorvegliare la riproduzione (legittima o meno) degli esclusivi, un po’ come il Jockey Club salvaguardava la perpetuazione dei purosangue.



e poi



(…) Edward Bulwer-Lytton, che frequentava la buona società della Reggenza in veste di critico e di membro, ebbe subito parole aspre per l’Almack’s: «Che scena ignorante e incivile, e che razza d’attori! Non è forse avanzo dei tempi barbarici il fatto che queste persone ballino, perché non hanno nulla da dirsi?» Però, come studioso di Mill e Benrham, Bulwer-Lytton comprendeva l’utilità dell’Almack’s. «Abbiamo delle buone giustificazioni» aggiungeva infatti «ci rechiamo a queste riunioni per vendere le nostre figlie o per corrompere le mogli dei nostri vicini. Una sala da ballo, in fondo, non è che un grande mercato di bellezza.»



e ora un aneddoto



Il ballo durava fino al mattino di giovedì; ma l’entrata al ballo era fissata rigidamente, molti dicevano crudelmente, a non più tardi delle 23, non un minuto più tardi. George Ticknor, editore americano e grande cosmopolita, udì per caso all’Almack’s il dialogo seguente, che ricordò per il resto della sua vita:


«Lady Jersey, il duca di Wellington è qui e chiede d’essere ammesso al ballo.»


«Che ora è?»


«Sono le undici e sette, vostra signoria.»


(Breve pausa, poi con enfasi e parlando molto distintamente)


«Porgete i miei ossequi… Porgete al duca di Wellington gli ossequi di lady Jersey, e ditegli che è molto lieta che l’applicazione della norma d’esclusione cada per la prima volta su di un personaggio così noto, perché d’ora in poi nessuno oserà più formulare delle lagnanze, non può essere ammesso.»


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Published on January 27, 2020 15:30

January 22, 2020

Citazione #1 da Una stanza tutta per sé – Virginia Woolf


…se vuole scrivere romanzi una donna deve avere del denaro e una stanza tutta per sé.



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Published on January 22, 2020 15:43

#recensione Un marito per Martha di Ella S. Bennet

Ripubblico la recensione di Iris e Peirplo (Sara) al mio romanzo “Un marito per Martha”.

Grazie, Sara


Iris e Periplo Review


TRAMA

Miss Martha Stevens ha diciannove anni, è orfana e vive con dei lontani parenti, di cui ricambia l’ospitalità occupandosi di molti dei lavori di casa. Quando i parenti progettano di darla in moglie a un vecchio, Martha decide di fuggire.
Prima di andare verso il Nord a cercare un lavoro, Martha accetta l’invito di Claire, la figlia dei conti di Allston, con cui aveva stretto amicizia nel collegio per signorine che frequentava quando i genitori erano vivi.
Nella residenza del conte ci sono altri ospiti e fra questi alcuni gentiluomini. Claire vorrebbe che uno di questi chiedesse a Martha di sposarlo e si adopera perché questo succeda.
Ma le cose non vanno come Claire aveva previsto…





Un marito per Martha è un romanzo autoconclusivo e di ambientazione Regency dell’autrice Ella S. Bennet.
Per me Ella è una garanzia quando voglio leggere un buon romanzo, anche per questo non…


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Published on January 22, 2020 07:44

January 16, 2020

Prossime letture #3

Altro passaggio in biblioteca: ecco i romanzi che ho preso in prestito e che leggerò prossimamente.


Ancora romanzi di Georgette Heyer, vecchie edizioni, direi. Il quarto è un giallo. Ecco la lista:


Gli inganni del cuore


Pecora nera


Il gioco degli equivoci (pubblicato anche con il titolo Arabella)


L’indizio incompleto


Voi, li avete letti? Che cosa ne pensate?

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Published on January 16, 2020 09:57

January 13, 2020

Il progetto Gutenberg

Ho trovato, o meglio ritrovato perché in effetti già sapevo dell’esistenza di questo progetto, il link al Progetto Gutenberg, un sito in cui sono disponibili in formato ebook (epub e mobi più altre modalità) molti libri i cui diritti d’autore sono scaduti e quindi sono di pubblico dominio. I testi sono in varie lingue, solitamente in quella originale.


Dalla pagina di Benvenuto del sito (mia la traduzione dall’inglese):


Il Progetto Gutenberg è una biblioteca di oltre 60.000 ebook gratuiti. Scegli fra ebook epub e kindle, scaricali o leggili online. Troverai grande letteratura, in particolare vecchi testi per cui i diritti in U.S.A. Sono scaduti. Migliaia di volontari digitalizzano e controllano gli ebook, per divertimento e istruzione.


Non occorre registrarsi al sito e non servono app specifiche


Questo è il link che consente la ricerca di un testo.


Esempio: l’esito della ricerca “Jane Austen”:


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Esempio: i formati disponibili per “Pride and Prejudice”:


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Published on January 13, 2020 14:32

Il Progetto Gutemberg

Ho trovato, o meglio ritrovato perché in effetti già sapevo dell’esistenza di questo progetto, il link al Progetto Gutenberg, un sito in cui sono disponibili in formato ebook (epub e mobi più altre modalità) molti libri i cui diritti d’autore sono scaduti e quindi sono di pubblico dominio. I testi sono in varie lingue, solitamente in quella originale.


Dalla pagina di Benvenuto del sito (mia la traduzione dall’inglese):


Il Progetto Gutenberg è una biblioteca di oltre 60.000 ebook gratuiti. Scegli fra ebook epub e kindle, scaricali o leggili online. Troverai grande letteratura, in particolare vecchi testi per cui i diritti in U.S.A. Sono scaduti. Migliaia di volontari digitalizzano e controllano gli ebook, per divertimento e istruzione.


Non occorre registrarsi al sito e non servono app specifiche


Questo è il link che consente la ricerca di un testo.


Esempio: l’esito della ricerca “Jane Austen”:


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Esempio: i formati disponibili per “Pride and Prejudice”:


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Published on January 13, 2020 14:32