Iaia Guardo's Blog, page 80
August 15, 2016
I 12 Preferiti del periodo: cucina, moda, tecnologia, libri, borsa, make up e tanto altro
Avevo già fatto un video del genere mesi fa e sono stata felice di sapere che ad alcuni questo genere -oltre che tenere compagnia- serve come spunto. Sono nate chiacchierate carine nei diversi social e non ho fatto “scoprire” soltanto ma anche scoperto moltissimo. Semplice e incantevole il meccanismo della condivisione che non smette mai di stupire. In questi giorni di vacanza per tutti quindi niente ricette ma chiacchiere sotto l’ombrellone insieme. Se ti fa piacere iscriverti al mio Canale Youtube mi trovi come Maghetta Streghetta; molti video non verranno caricati all’interno del blog. Vuoi per caso perderteli? (sento un “SIIII” forte e chiaro ma mi tappo le orecchie).
E che sia un meraviglioso Ferragosto per te! Buone vacanze amici miei, che stoicamente mi sopportate (e mettete la protezione!!! *urlò con la voce da anziana zia ottantenne*)
August 14, 2016
VideoRicetta: Key Lime Pie! Una cheesecake profumatissima (e horror!)
Della Key Lime Pie se ne è parlato in ogni modo, e anche io non mi sono risparmiata purtroppo per l’umanità. Ufficialmente ne ho parlato come la terza ricetta tratta da American Horror Story per la (l’abbandonata, ahimè) rubrica “Cibo e Serie TV”, ma senza dimenticare Dexter. Non contenta l’ho pubblicata anche su RunLovers sognando di correre alle isole Keys. Sottotitolo: correre verso il baretto sulla spiaggia famoso in tutto il mondo dove pare che la preparino con la vecchissima, segreta e originale ricetta che mai si potrà emulare. Poteva mancare la Videoricetta? Giammai. Certo non è che sia girata bene e c’ è un tremolio imbarazzante ma seriamente sai quanto è difficile girare con un labrador di 35 chili che come unico scopo ha buttare giù il cavalletto? Generalmente non tengo mai Koi vicina (soprattutto alla cucina per ovvi motivi di igiene) ma in queste settimane fa così caldo che lasciarla anche solo venti minuti sul terrazzo è una barbarie, ergo la signorina “buttogiùilcavalletto- sfondolaportasenonmifaientrare” ne combina di tutti i colori e ne approfitta giusto un po’. Ne ho preparate diverse di Key Lime Pie ma onestamente la ricetta che ti lascio è indiscutibilmente quella che è piaciuta di più su un campione X (tanto) di persone (di tipologia variegata, ecco).
La Ricetta
Per la base di una tortiera di 26 centimetri di diametro
270 grammi di biscotti secchi o tipo Digestive
90 grammi di burro fuso (allo stato liquido proprio)
Per il ripieno
5 tuorli di media grandezza
30 grammi di zucchero
500 grammi di latte condensato
130 grammi di succo di lime freschissimo
2 scorze di lime grattugiate (il lime non trattato)
Imburra per bene la teglia a cerniera e accendi il forno a 190. Frulla i biscotti o riducili in polvere infilandoli in un sacchetto e colpendoli con un matterello. Raccogli i biscotti sbriciolati in un recipiente e versa il burro fino a quando non ottieni un composto “pappettoso appiccicosiccio” (quanto mi piacciono i termini tecnici!) che sarà poi la base per la tua cheesecake. Livellalo per bene sul fondo della teglia e per tutta la superficie. Il vero segreto? Usare il dorso di un cucchiaio. Inforna per 12 minuti circa in modo che si compatti ulteriormente (si potrebbe pure lasciare in frigo per un’oretta abbondante se preferisci). Prepara la farcia sbattendo prima i tuorli con lo zucchero aiutandoti con la frusta elettrica e poi aggiungendo pian piano sia il latte condensato che il succo di lime e la scorza. Lavoralo per molti minuti. Fallo gonfiare e quando hai ottenuto un composto bello gonfio, liscio e morbido versalo sulla base e infornalo per 15-20 minuti circa. Tiralo fuori e lascia raffreddare prima di mettere la torta in frigo per almeno tre ore prima di servire (che va comunque tirata fuori un po’ prima, a prescindere. Sempre).
Servi con panna montata (facoltativo) e fette di lime per arricchire la presentazione.
August 13, 2016
VideoRicetta: Tartare di Tonno con Aceto balsamico e cipolla rossa di Tropea
Ho parlato di questa tartare squisita su RunLovers qualche settimana fa e mentre la preparavo ho acceso la reflex. Il Canale Youtube sopravvive anche se riesco a starci a malapena dietro. Anni fa sostenevo con assoluta certezza che le immagini in movimento non erano fatte per me. Che la staticità era il mio destino. Che mi faceva paura il frame dietro l’altro. Che non mi avrebbe avuto mai! E lo gridavo pure a gran voce. Devo confessare che col tempo le cose sono cambiate. Il video ultimamente è una forma visiva che mi appassiona. Sto cercando di capire giusto qualcosina in più che non sia il semplice e sempre fidato I Movie. Faccio pasticci vergognosi e i video per mio gusto sono di discutibile (perché discutibilissima suona male altrimenti lo avrei adoperato) qualità. Mi hanno consigliato di parlare più lentamente. Di rimanere come sono. Di soffermarmi di più. Di chiacchierare di meno. Di farne di più. Di mostrarmi. Di non mostrarmi perché è bello anche così. Di. Di. Di. Ma come in ogni cosa per quanto io ami i consigli, gli incoraggiamenti e le critiche vado avanti come un caterpillar per la mia strada senza un senso e soprattutto una direzione precisa. Fidandomi di quella cosa che mai in abbandona: l’istinto. Di pari passo con il divertimento. E così ammetto che l’avventura su Youtube nel mio piccolo mi sta dando soddisfazioni che non credevo. Quando posso filmarmi mi diverto. Non potrei visti i tempi strettissimi ma.
L’istinto dice che devo. E la mente pure perché grida divertimento. E allora? E allora continuiamo.
Delirio a parte questa tartare semplicissima riscuote sempre successo. Serve solo naturalmente che il tonno sia di altissima qualità. Se hai anche un aceto di Modena il gioco è fatto. Se la provi non ti dimenticare di farmelo sapere adoperando gli hashtag che controllo sempre (in ritardo ma li controllo): #maghettastreghetta #gikitchen e naturalmente #runloversfood. Ti aspetto!
La Ricetta
1 fetta di tonno freschissima tagliata alta
2 limoni
1 cipolla rossa di Tropea
aceto balsamico di Modena di ottima qualità
olio extra vergine d’oliva
sale grosso macinato sul momento
Taglia il tonno a cubetti. Trita la cipolla rossa di Tropea o tagliala finemente. Raccogli il tonno e la cipolla su di un piatto e irrora tutto con abbondante succo di limone. Aggiungi l’olio extra vergine di oliva e l’aceto. Gira per bene e lascia marinare almeno 20-25 minuti prima di servire. Aggiusta di sale. Se ti piace aggiungi il pepe (se sei coraggioso e ti fidi di me provalo con qualche tocchetto di mango).
August 12, 2016
Quattro ricette vegetariane/vegane estive, facili, velocissime e sane? Eccole!
Quattro idee velocissime per questa torrida Estate che non ci dà tregua (ho il countdwon sotto forma di App che mi indica quanti giorni mancano a Natale, giusto per intenderci bene). Le ho pubblicate in queste settimane sul mio Canale Youtube (che trovi qui). Pur essendo di ridicola preparazione sono sicuramente d’ispirazione per tantissime varianti; soprattutto il sushi di Zucchine. Con le patate schiacciate dentro (al posto del formaggio spalmabile per intenderci) insaporite di prezzemolo tritato finemente (e pure di maionese) e bastoncini di verdure crude sono un successo assicurato. Tanto quanto la caprese con la pesca e le chips di cavolo. Purtroppo sulle chips di cavolo non mi sono soffermata come avrei dovuto. Ho fatto un video riguardante il “Gomasio” delle chips di cavolo che francamente è stata un’improvvisata. Per la serie “non so quello che faccio ma rare volte lo faccio bene” (rare sottolineato mille volte). Devo assolutamente trovare il tempo per filmare e fotografare per bene tutti gli step (semplicissimi) riguardanti la preparazione delle chips di cavolo. Sono orfana infatti dei sacchetti di kale chips che non riesco più a trovare. D’accordo che costavano uno sproposito e non credo ci fosse una richiesta tale da giustificare il fatto di tenerle in negozio ma santocavolofattoachips erano la mia droga! Non ho demorso e onestamente quelle fatte in casa sono ancora più buone. Solo che -manco a dirlo- occorre un pochino di tempo per farle e troppo poco tempo per finirle *segue risata isterica con occhi inniettati di sangue rivolti al cielo*
Per tutto Agosto i miei canali di comunicazioni proporranno cose di questo genere. Roba complicata tipo l’insalata di Anguria e Feta per capirci. Ma ne ho parlato qui sul Blog o sono la solita svampita? Nessuno risponda. La risposta è dentro di me. E stavolta mi sa che è quella giusta.
Sento qualcosa che suona come: Seiunacretina. Lo sento benissimo, sì. Seiunacretina.
Sushi di Zucchine
Insalata con Fragoline di bosco, mandorle e sedano
Caprese con le Pesche
Insalata di Mango, Papaya con i semi e “Gomasio” di Chips di Cavolo
August 9, 2016
Di ciliegie, mirtilli, datterini, fragole e uva.
Mi trovi su instagram come:
Maghetta Streghetta: Pasticci su carta, Vita, Momenti.
Gikitchen: Pasticci in cucina, Vita, Momenti.
August 8, 2016
What’s in my carrello?! Cosa c’è nel mio carrello della spesa?
Lo so che questa cosa potrebbe fare inorridire qualcuno perché francamente -e lo penso anche io- maccchecefregadiquellochecèdentroiltuocarrello? (scritto così tutto di un fiato), ma nel tempo ho capito -anche perché mi è stato detto ripetutamente- che potevo in qualche modo essere utile chiacchierando circa i prodotti ivi contenuti al fine di divulgare e promuovere una tipologia di alimenti purtroppo poco spesso presenti all’interno del carrello della spesa. Sicuramente se comprassi spaghetti, ragù pronto e cotolette già impanate avrebbe meno senso; anche lì però varrebbe come chiacchierata perché inseguo pur sempre la filosofia “ognuno fa un po’ come gli pare. GIUSTAMENTE. Insomma per dire che sono felicissima dell’entusiasmo, seppur di una piccola nicchia, di questa Rubrichetta su Youtube. Qualora ti facesse piacere sbirciare nei miei carrelli precedenti ho organizzato una playlist che ogni volta verrà automaticamente aggiornata e che puoi trovare a questo link.
Questo carrello è un po’ più lunghetto rispetto ai precedenti ma dovevo farmi perdonare. Non so mica se ci sono riuscita. Anzi a dirla tutta ho quasi la certezza di non avercela fatta. Non dimenticare di farmi sapere se alcuni di questi prodotti sono finiti o finiranno nel tuo carrello e cosa generalmente compri perché sì. Sono curiosa anche io. E magari hai da consigliarmi tu qualche prodotto. Attendo fiduciosa!
August 7, 2016
La campionessa che cade e si rialza e il plumcake di matcha e mirtilli
Di questo plumcake ne ho parlato diversi anni fa. Il connubio matcha-mirtilli è un idillio papillogustativo e francamente è difficile che qualcuno riesca a resistere a questa prelibatezza. Insomma per farla breve è una ricetta che mi appunterei senza pensarci due volte. Come ogni Giovedì è uscita la mia ricetta su RunLovers e se ti fa piacere puoi leggerla qui. Domani mattina come ogni Lunedì uscirà un altro mio articolo e parlerà di fame nervosa. Mi permetto, visto che ci sono, di ricordarti anche che è nato RUNLOVERSFOOD, ovvero un’intera sezione completamente dedicata al food e che ci sia il mio zampino credo sia lapalissiano, ergo non aggiungo altro se non: ti aspetto!
A prescindere che tu corra o meno su RunLovers e RunLoversfood troverai sempre e solo una cosa: cibo buono che fa bene. Al corpo, testa e anima. Ma in modo divertente, scanzonato, senza drammi, terrorismi psicologici e inutilità varie. Si può sempre cominciare e ricominciare a mangiar bene e volersi bene. Sempre.
Cado sempre anche io. Anzi diciamo che io sono campionessa nel cadere e ricadere. Ma pure nel rialzarmi. Ti aspetto e ti abbraccio. Coraggio!
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August 4, 2016
Di Limoni e Petali rosa
Delicato e soffice come un petalo rosa che vola per diventare farfalla. Crudele e pungente come una goccia di limone sull’iride.
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Watermelon Pizza. La Pizza Anguria. La PizzAnguria. L’Angurpizza. Quella cosa lì.
La Watermelon Pizza spopola da anni su Pinterest perché “pinnata” dalle meravigliose food blogger americane che ci hanno bombardato visivamente con questo tripudio di fantasia carpiata. Sono stata lì a dire oralafaccio domanilafaccio poilafaccio devofarla macomemaiancoranonlhofatta dainoncicredoperchéancoranonlhofatta e cose così. Poi mentre tagliavo l’anguria ho guardato l’orologio e mi sono detta: “toh ho 8 minuti e 12 secondi” – tempo che comprende anche l’azione e il verbo: mangiare. Acchiappo il cavalletto, speranzosa apro il frigo e sono felice di trovare una povera banana abbandonata in un angolo (non è vero. Era messa nel cassettino giusto e in posizione corretta ma amo fare dei drammi inutili e romanzare le sciocchezze), la memoria SD è miracolosamente vuota e. E a quel punto urlo: Bingo!
Ma urlo Bingo! con la voce di Leslie Nielsen nella Pallottola spuntata. Citazione cinematografica di un certo livello che se non cogli non puoi proprio essere amico mio. Fattene una ragione (ma puoi rimediare. Rimedia santapizza. Rimedia!).
Questo per dire che se non ho spalmato lo yogurt o il gelato a mo’ di pizza sopra l’anguria. E che se non ho fatto decorazioni geometriche fruttose precise. E che se non l’ho tagliata a fette come avrei dovuto. E che insomma in 8 minuti e 12 secondi (che onestamente sono diventati 4 minuti e 3 secondi perché Koi è saltata sul tavolo per rubarmi i mirtilli) non ce la potevo fare. Sono la velocista delle idiozie mica per niente. Fatto sta che voglio assolutamente rifarla. Sempre onestamente mi sono resa conto poi che su Youtube Italia ancora nessuno avesse messo il video quindi mi sono detta maalloramettilatu eddaichecivuolemontalointresecondi. Insomma “confessioni incredibili di una psicolabile velocista di idiozie che passa alla storia come una food blogger che non è”. Un titolo un tantino lungo ma pur sempre breve per la mia incommensurabile cretinaggine.
Spero che nessuno capiti qui perché aveva voglia di notizie serie e informazioni utili per la realizzazione della Pizza Anguria. Mi sembra chiaro che non le troverà.
Il Video
Se non ti sei ancora iscritto al mio Canale Youtube (sottotitolo: hai fatto bene) sappi che puoi ancora farlo. Lo trovi cliccando qui e basta un account Gmail per ricevere gli aggiornamenti. Troverai Do it Yourself, Deliri, What’s in my carrello, ricette velocissime che non pubblicherò qui (e anche ricette lentissime, eh). Qualche volta compaio all’improvviso come fossi Sadako di Ringu (se la conosci come Samara e non come Sadako hai due film da vedere: Ringu versione originale e Una pallottola spuntata 2 e mezzo) e qualche volta no. Se provi la pizza Anguria non dimenticare di usare gli hashtag #maghettastreghetta e #gikitchen così posso vederle e magari conoscerti che francamente è la cosa che mi interessa di più.
August 3, 2016
Fermatempo da Instagram
L’uva è un pesce che sputa semini e una sirena che suona un violino. L’uva è un’anguria mentre suoni un pachino che somiglia a una chitarra o viceversa. L’uva è un cactus da annaffiare e un bruco da amare. Una palma che diventa palloncino per volare da te che diventa fiore. L’uva è una tartaruga, una pecorella e un’ape. L’uva è tutto.
Perché mi ricorda te. E tutto di te.
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