Vera Q.'s Blog, page 17
February 21, 2016
Il Patto, finalmente online!
Cari, care,
finalmente Il Patto è online!
A voi il link, e nel caso, buona lettura.
Per acquistare il mio libro (ebook) su amazon: Il Patto
Vera Q.
finalmente Il Patto è online!
A voi il link, e nel caso, buona lettura.
Per acquistare il mio libro (ebook) su amazon: Il Patto
Vera Q.
Published on February 21, 2016 16:35
February 13, 2016
San Valentino is coming.
«Arco?»
«Ce l'ho.»
«Frecce?»
«Prese.»
I due si squadrarono per una manciata di istanti.
«Devo proprio farlo anche quest'anno?» Aggiunse Cupido, seccato.
E Amore assentì. Severo.
«Potresti anche sbrigartela da solo.» Il putto riccioluto sistemò la faretra a tracolla.
«Io sto già gestendo le prenotazioni degli alberghi, dei ristoranti, senza contare lo smistamento di regali, di dolciumi, di peluches, di bigliettini.» Amore piazzò le pupille sullo schermo del computer snocciolando compiti. «Business is business» ciangottò arguto.
E Cupido sbuffò.
«Almeno forniscimi una divisa decente! Questo ridicolo pannolone sminuisce il mio lavoro.»
«Non se parla» ribattè Amore «ti vogliono tenero, e tenero sarai.»
«Fanculo» masticò Cupido a mezza bocca. «E poi queste frecce non funzionano, tre volte su dieci accoppano l'obiettivo e quando non ammazzano, la magia dura sì e no ventiquattr'ore.»
«Beh, ma quello perché ho letto Vera Q!»
Buona festa degli innamorati, cari.
Vostra
Vera
«Ce l'ho.»
«Frecce?»
«Prese.»
I due si squadrarono per una manciata di istanti.
«Devo proprio farlo anche quest'anno?» Aggiunse Cupido, seccato.
E Amore assentì. Severo.
«Potresti anche sbrigartela da solo.» Il putto riccioluto sistemò la faretra a tracolla.
«Io sto già gestendo le prenotazioni degli alberghi, dei ristoranti, senza contare lo smistamento di regali, di dolciumi, di peluches, di bigliettini.» Amore piazzò le pupille sullo schermo del computer snocciolando compiti. «Business is business» ciangottò arguto.
E Cupido sbuffò.
«Almeno forniscimi una divisa decente! Questo ridicolo pannolone sminuisce il mio lavoro.»
«Non se parla» ribattè Amore «ti vogliono tenero, e tenero sarai.»
«Fanculo» masticò Cupido a mezza bocca. «E poi queste frecce non funzionano, tre volte su dieci accoppano l'obiettivo e quando non ammazzano, la magia dura sì e no ventiquattr'ore.»
«Beh, ma quello perché ho letto Vera Q!»
Buona festa degli innamorati, cari.
Vostra
Vera
Published on February 13, 2016 16:13
I dieci nodi | Intervista a Vera Q.
Un enorme grazie al sito di informazione artistica La Ginestra per questa intervista!
I dieci nodi | Intervista a Vera Q.
I dieci nodi | Intervista a Vera Q.
Published on February 13, 2016 08:24
February 2, 2016
L'apparenza.
Già, sono pallida. E mi vesto di nero.
Ma non quel nero da sfilata, da Signora perbene.
È un un nero tetro, con i pizzi e i veli piangenti.
Un nero che quando passo davanti al cimitero per recarmi dal tabaccaio, una tale mi ferma e dice
«Mi dispiace per suo marito.»
Ed io, felice per l'equivoco, rispondo
«Ti sbagli, cara. Sono qui per te.»
Poi le sorrido.
E lei si guarda attorno preoccupata, realizzando con terrore che siamo sole. Troppo sole.
Vera Q.
Ma non quel nero da sfilata, da Signora perbene.
È un un nero tetro, con i pizzi e i veli piangenti.
Un nero che quando passo davanti al cimitero per recarmi dal tabaccaio, una tale mi ferma e dice
«Mi dispiace per suo marito.»
Ed io, felice per l'equivoco, rispondo
«Ti sbagli, cara. Sono qui per te.»
Poi le sorrido.
E lei si guarda attorno preoccupata, realizzando con terrore che siamo sole. Troppo sole.
Vera Q.
Published on February 02, 2016 07:16
January 11, 2016
Malata di parole.
Sarò un gradino. Quello che farai a vuoto.
E sarò anche le scale. Qualsiasi. Lustrate di fresco.
E la caffettiera con la valvola difettosa.
E il piccolo sassolino bianco accovacciato nel riso.
E il manico rotto del pentolone nell'istante, puntualissimo, nel quale scolerai la pasta.
Sarò il fondo stradale umidiccio, quando tu e la tua malinconia farete un ultimo giro di pista con l'amata prima macchina, il catorcio senza abs.
Perché per te tutto è "performante": una parola uscita dal sogno erotico di un ingegnere.
E dunque, caro mio, te lo meriti.
Vera Q.
E sarò anche le scale. Qualsiasi. Lustrate di fresco.
E la caffettiera con la valvola difettosa.
E il piccolo sassolino bianco accovacciato nel riso.
E il manico rotto del pentolone nell'istante, puntualissimo, nel quale scolerai la pasta.
Sarò il fondo stradale umidiccio, quando tu e la tua malinconia farete un ultimo giro di pista con l'amata prima macchina, il catorcio senza abs.
Perché per te tutto è "performante": una parola uscita dal sogno erotico di un ingegnere.
E dunque, caro mio, te lo meriti.
Vera Q.
Published on January 11, 2016 14:17
January 7, 2016
LE INTERVISTE DI LIBERA-MENTE: VERA Q.
Super-mega-iper-grazie al blog Libera-mente e ad Anna Surace per questa intervista!
LE INTERVISTE DI LIBERA-MENTE: VERA Q.
LE INTERVISTE DI LIBERA-MENTE: VERA Q.
Published on January 07, 2016 11:31
December 3, 2015
Natalizia.
E smettila di leccare piedi!
E piantala anche di leccare culi!
E poi rassegnati: non puoi vincere la tua battaglia untuosa.
Abramo era disposto a sacrificare suo figlio Isacco, e dubito che tu riesca a fare di meglio.
E ti serviranno due tombe. Una per te e l'altra per la tua piaggeria.
Vera Q.
E piantala anche di leccare culi!
E poi rassegnati: non puoi vincere la tua battaglia untuosa.
Abramo era disposto a sacrificare suo figlio Isacco, e dubito che tu riesca a fare di meglio.
E ti serviranno due tombe. Una per te e l'altra per la tua piaggeria.
Vera Q.
Published on December 03, 2015 11:53
December 1, 2015
Il Patto: poesia introduttiva
“Con rischi indicibili e traversie innumerevoli”, ho scelto la poesia da inserire nel primo capitolo de “Il patto”, il mio nuovo racconto.
Il libro procede con la mia solita lentezza, ma procede. E sono a buon punto.
Torno a ringraziare di cuore, fegato e milza, tutti coloro che mi hanno inviato i loro scritti: avete una fantasia “mostruosa” e bellissima, e mi sembra doveroso postarli sul blog. Che tutti sappiano che gentaglia siete! :P
Ho scelto, come sapete, per pertinenza con la trama del libro, trama che simpaticamente vi ho celato, e, rimugina rimugina, l’ignara Vera Bonaccini avrà il fardello di fare da rompighiaccio al mio ebook.
Grazie cara! Senza saperlo, hai detto tutto.
A questo link tutte le poesie.
Vera Q.
Il libro procede con la mia solita lentezza, ma procede. E sono a buon punto.
Torno a ringraziare di cuore, fegato e milza, tutti coloro che mi hanno inviato i loro scritti: avete una fantasia “mostruosa” e bellissima, e mi sembra doveroso postarli sul blog. Che tutti sappiano che gentaglia siete! :P
Ho scelto, come sapete, per pertinenza con la trama del libro, trama che simpaticamente vi ho celato, e, rimugina rimugina, l’ignara Vera Bonaccini avrà il fardello di fare da rompighiaccio al mio ebook.
Grazie cara! Senza saperlo, hai detto tutto.
A questo link tutte le poesie.
Vera Q.
Published on December 01, 2015 12:43
November 21, 2015
Oggi no.
La scrittura è figlia del Diavolo.
Penso, decido, e quando mi trovo davanti al foglio bianco le parole si burlano di me. E scappano, e si nascondono. E mi confondono. Un'onda imperfetta.
Così, costruisco paure. E perdo di vista l'orizzonte.
«La vuoi la mia anima?»
Ma il Mondo è impazzito, ed anche Lucifero ha di meglio da fare, e lascia i miei sogni soltanto alla Notte.
Vera Q.
Penso, decido, e quando mi trovo davanti al foglio bianco le parole si burlano di me. E scappano, e si nascondono. E mi confondono. Un'onda imperfetta.
Così, costruisco paure. E perdo di vista l'orizzonte.
«La vuoi la mia anima?»
Ma il Mondo è impazzito, ed anche Lucifero ha di meglio da fare, e lascia i miei sogni soltanto alla Notte.
Vera Q.
Published on November 21, 2015 11:21
November 4, 2015
E così sarà.
Un giorno, fottuto tirchio, verrò a casa tua.
Fradicia. Zuppa. Un cane bagnato.
«Ho tanto freddo», pigolerò dietro al tendone di capelli gocciolanti.
E tu accenderai il riscaldamento. E più alto. Di più. Una fornace.
«Ho ancora freddo», mormorerò consumandoti le scorte di fazzolettini di carta.
E allora mi farò un lungo, piacevole, e rilassantissimo bagno caldo.
E credimi, ti farò arrivare una bolletta del gas così salata che verrà Putin in persona a consegnartela.
Vera Q.
Fradicia. Zuppa. Un cane bagnato.
«Ho tanto freddo», pigolerò dietro al tendone di capelli gocciolanti.
E tu accenderai il riscaldamento. E più alto. Di più. Una fornace.
«Ho ancora freddo», mormorerò consumandoti le scorte di fazzolettini di carta.
E allora mi farò un lungo, piacevole, e rilassantissimo bagno caldo.
E credimi, ti farò arrivare una bolletta del gas così salata che verrà Putin in persona a consegnartela.
Vera Q.
Published on November 04, 2015 08:18