Csaba Dalla Zorza's Blog, page 1462
July 6, 2021
Gwen Stefani, tutto sui suoi look da sposa griffati Vera Wang
Gwen Stefani è una sorta di Barbie sposa in carne, capelli platino e ossa. E adesso ne abbiamo avuto la conferma definitiva. Perché, passano gli anni, ma come indossa i wedding dress lei, nessuna mai. E così anche in occasione del suo secondo matrimonio, la popstar ha scelto abiti decisamente da sì, lo voglio.
Stefani ha, infatti, suggellato qualche giorno fa il suo amore per la star del country Blake Shelton durante una cerimonia privata presso il ranch del musicista in Oklahoma e il giorno dopo ha postato qualche scatto nuziale sulla sua pagina Instagram: «Il 3 luglio 2021 i sogni arrivano ❤️
@blakeshelton ti amo», ha scritto nella caption. Ma, grande amore a parte, ciò che ha fatto sospirare il cuore delle fashioniste è stato il suo look da sposa. Anzi, i suoi look da sposa.
Perché Gwen se fa una cosa la fa un grande, e così per lei ci sono stati ben due outfit entrambi personalizzati Vera Wang. Per la cerimonia l’ex leader dei No Doubt ha indossato un abito in georgette di seta bianco giglio dalla profonda scollatura a cuore, corpetto aderente e gonna di tulle asimmetrica. Ha completato la mise con un lungo velo che riportava ricamati a mano due rose e il nome degli sposi e quelli dei figli della cantante, Kingston, Zuma e Apollo. Ha poi accessoriato il tutto con braccialetti d’oro, orecchini bling bling e una collana con croce.
Il vestito da sposa di Gwen Stefani. Foto courtesy of Jeremy BustosPer il ricevimento, invece, ha scelto un mini abito in crepe di seta italiana sempre bianco giglio e personalizzato con corpetto dalla scollatura a cuore più tradizionale, abbinato a una gonna corta in tulle con dettagli floreali e ricami (nel dettaglio: una coppia di uccellini cuciti a mano a simboleggiare la coppia, più altri tre che hanno rappresentato i figli). L’abito è stato abbinato a un velo corto, anch’esso caratterizzato da ricami floreali e un fiocco bianco. Last but non least, ai piedi un paio di stivali da cowboy con tacco killer del brand Le Silla.
Non è la prima volta che la popstar indossa, splendidamente, dei Vera Wang. Gwen Stefani ha scelto una creazione bridal della maison americana anche per ritirare il premio come Fashion Icon nel 2019: un abito bianco senza spalline con un grande fiocco nero, guanti di velluto, calze a rete e cuissard. Ricamate sullo strascico del vestito c’erano le parole Fashion Icon in carattere gotico.
Gwen Stefani nel 2019. Foto GettySenza dimenticare poi il wedding dress del primo matrimonio della celeb, quel John Galliano personalizzato che fa parte ormai della storia del costume. Per sposare nel 2002 Gavin Rossdale ha abbagliato in un un abito dip-dyed rosa con ampia gonna mullet da cui è scaturita la prima fashion lesson by Gwen: si può essere super glamour al matrimonio anche non vestita di bianco.
Gwen Stefani nel 2002. Foto GettyOra la platinata star aggiunge due pezzi al suo wedding fashion file. E le bride-to-be del mondo ringraziano.
Nella gallery le foto del matrimonio in Vera Wang di Gwen Stefani.
LEGGI ANCHEAbito bianco, no grazie: le celeb che non si sono sposate con l'outfit tradizionaleLEGGI ANCHEModelle e abiti da sposa: le griffe con cui hanno sfilato all'altareLEGGI ANCHEAbito da sposa per taglie curvy, qualcosa nella moda è cambiato (?)Scuola, come e quando si riparte. Il Veneto pensa a fine settembre
Scolasticamente parlando sembra di rivivere l’estate scorsa e già questo è drammatico perché davvero nessuno vuole pensare al terzo anno scolastico marchiato dal Covid. Il timore di tanti è che si ripropongano gli stessi problemi a cui non si è trovata soluzione un anno fa: le aule troppo piccole per il distanziamento, i mezzi di trasporto affollati. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha dato una rassicurazione: «Stiamo lavorando per aprire la scuola in presenza, senza se e senza ma».
Il primo obiettivo è dunque dimenticare o almeno limitare la didattica a distanza. Sono stati archiviati i banchi a rotelle e le altre mancate soluzioni del passato. Sono molti però gli altri interrogativi: mascherine, vaccinazioni, distanziamento.
REGOLE CTS
Il Cts ha già chiarito che non cambieranno le regole. A scuola si andrà con la mascherina e i banchi saranno distanziati (un metro tra le rime buccali). Ci saranno gli stessi controlli dell’anno passato, gli ingessi scaglionati, probabilmente anche i turni pomeridiani e l’attivazione della didattica a distanza in caso di positività all’interno di una classe, oltre che per mancanza di spazi visto che non ci sono 20mila aule in meno rispetto alle necessità. È lo scenario affrontato soprattutto dalle superiori e che non si vorrebbe ripetere.
VACCINI
Quest’anno c’è però la possibilità della vaccinazione per il personale scolastico e per gli studenti dai 12 anni in su. Sono 200 mila gli appartenenti al personale della scuola che non hanno per ora fatto il vaccino. Non c’è obbligo, «ma si deve porre il problema della comunità, perché il Paese non riparte se non c’è il senso di responsabilità collettiva che è il cuore stesso della scuola» ha detto il ministro Bianchi. Nemmeno per i ragazzi c’è l’obbligo.
CALENDARIO
Le regioni hanno pubblicato in questi giorni i calendari scolastici. Si parte fra il 6 e il 20 settembre. La prima è la provincia di Bolzano, fra 13 e 15 la maggior parte delle regioni, Puglia e Calabria lunedì 20 settembre. Si parte con non tutti gli studenti vaccinati. Ipotizza una partenza ritardata il presidente del Veneto Luca Zaia che vorrebbe completare la vaccinazione dei ragazzi. «Abbiamo fatto una delibera “aperta” per spostare la data» ha spiegato.
TRASPORTI
Con l’ultimo decreto il governo ha stabilito la capienza dei mezzi pubblici all’80 per cento. Non più quindi il dimezzamento della capienza di bus e metro, ma potrebbe tornare in caso di aumento dei casi. Ancora una volta saranno autorità locali e prefetti a dover definire numeri e regole di zona in zona.
Carrambata, Raffaella Carrà per sempre nel dizionario
La consacrazione era per lei arrivata da tempo, ma l’ingresso nel dizionario è ulteriore segno di immortalità. Raffaella Carrà è nei dizionari Italiani con una parola su tutte, nata da una delle sue trasmissioni: Carrambata. Il sostantivo femminile è stato registrato in tutti i principali dizionari della lingua italiana, con un significato ironico, dal Devoto-Oli allo Zingarelli.
È l’Istituto Treccani, che ha la parola nel suo dizionario a spiegarne l’importanza. «Il segno che ha lasciato sulla cultura nazional-popolare è testimoniato, tra le altre cose, dalla duratura fortuna del neologismo “carrambata” per indicare un incontro inatteso con una persona con cui si erano persi i contatti» si legge su Twitter nel ricordo della dell’icona della televisione italiana, scomparsa a 78 anni.
https://twitter.com/Treccani/status/1...«Il sostantivo, scherzoso ma efficace», spiegano dalla sede della famosa Enciclopedia, «nasceva dal grande successo della trasmissione televisiva Carràmba che sorpresa, condotta appunto da Raffaella Carrà nella seconda metà degli anni Novanta, durante la quale si assisteva tipicamente al ricongiungimento tra parenti o amici».
Carrambata è diventato termine di uso comune per gli incontri casuali. È un neologismo, una parola di nuova formazione che entra nella lingua, «l’incontro inatteso con una o più persone con le quali si erano persi i contatti». Da oggi in poi ancora di più verrà in mente il suo casco biondo usando questa parola, oltre che tutte le altre parole ed espressioni canticchiate nelle canzoni da Tuca Tuca a «da Trieste in giù».
LEGGI ANCHETuca Tuca, quando Raffaella Carrà lanciò il ballo più erotico della tv italianaLEGGI ANCHERaffaella Carrà e le dolci parole di Sergio Japino, al suo fianco fino alla fineLEGGI ANCHERaffaella Carrà, il ricordo di amici e colleghi. «Le icone non muoiono mai»LEGGI ANCHERaffaella Carrà: storia di una diva che ci ha conquistato prima con il cuore e poi con la testaLEGGI ANCHERaffaella Carrà, noi vogliamo ricordarla cosìLEGGI ANCHEAddio a Raffaella Carrà, dall'inimitabile caschetto biondo che passerà alla storiaAudi Q4 e-tron: un fine settimana CO2 free
È arrivato il giorno in cui è possibile partire con tutta la famiglia per un fine settimana CO2 free. Un week-end divertente e rilassante per far bene a se stessi e al pianeta. Sembrava un futuro così lontano, invece, eccoci qui a sperimentarlo con il test-drive della nuova Audi Q4 e-tron full electric. Un C-SUV compatto dalle dimensioni esterne di un’Audi Q3, ma con una abitabilità di un’Audi Q7, cioè di due categorie superiori. Un’auto adatta ai viaggi di famiglia e alle uscite del fine settimana senza il timore di dover ricaricare.
Inizio viaggio su Audi Q4 e-tron | Delser Manor HouseSi viaggia senza ricaricareUn tour di 320 chilometri da Verona a Cortina, e ritorno, studiato per affrontare ogni tipo di strada. Da quelle cittadine, all’autostrada, fino alle ripide stradine bianche di montagna con pendenze di gran lunga superiori al 10 per cento. La trazione integrale elettrica di Audi Q4 e-tron aiuta molto. Tanto divertimento con una certa attenzione a essere CO2 free anche al di fuori dalla vettura. Sui colli di Verona, presso la Delser Manor House, abbiamo ritirato la nostra Q4 nella versione 50 e-tron quattro da 299 cavalli e trazione quattro elettrica. Alla partenza, il cockpit digitale da 10,25 pollici, segnava 421 chilometri d’autonomia con il 95 per cento della batteria. È stato il primo momento in cui ho guardato l’autonomia. La seconda e ultima volta sarà al rientro del viaggio. Scopo del test, infatti, è dimostrare che si può viaggiare in elettrico con tranquillità senza l’assillo della colonnina.
Dopo un veloce briefing all’interno della nuova struttura, che per decenni ha ospitato una delle più grandi riserve idriche del veronese, ormai in disuso, nel primo pomeriggio, abbiamo impostato la meta sul nuovo display MMI da 11,6 pollici. Destinazione Mart. Nel periodo di prova, infatti, e fino al 29 agosto 2021, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto ospita la mostra Picasso, de Chirico, Dalì – Dialogo con Raffaello. Visitabile, con tanto di guida, in poco più di una mezzora, questa esposizione decisamente interessante è adatta anche a un pubblico di minori. In sintesi, rappresenta uno studio inedito sul modo in cui l’arte di Raffello ha influenzato tre dei più importanti protagonisti del XX secolo. Picasso, de Chirico e Dalí per l’appunto. I testi non possono che essere dell’indomabile Vittorio Sgarbi.
La Spa di 5000 mq dell’Hotel Lefay di PinzoloEssere sostenibili è uno stile di vitaViaggiare in elettrico è divertente ed emozionante. Il merito va ai 299 cavalli di potenza di Audi Q4 e-tron che regalano all’auto una accelerazione da 0 a 100 chilometri all’ora in 6,2 secondi. Inoltre, il torque vectoring della trazione quattro elettrica abbinato all’assetto sportivo degli ammortizzatori regalano molte emozioni anche in curva. Un’auto estremamente godibile che cela la sua potenza a chi sta fuori proprio perché silenziosa. Un’esperienza assolutamente intima. Nemmeno il suo aspetto grintoso si lascia scappare la benché informazione sulle performance che Audi Q4 e-tron può dimostrare in strada.
Zero indiscrezioni, come zero sono le emissioni di anidride carbonica emesse dal motore elettrico posteriore sincrono a magneti permanenti e dell’unità anteriore asincrona. Così, anche l’hotel scelto per la notte è carbon neutral. Il Lefay di Pinzolo, infatti, è certificato ClimaHotel. Ciò attesta l’alto livello di efficienza energetica della struttura.Un hotel capace di neutralizzare le proprie emissioni. Da una parte, attraverso l’impiego di una centrale per la produzione di energia pulita e dall’altra tramite l’acquisto di crediti CERs. E prima della cena a chilometro zero, un tuffo nella piscina della SPA da ben 5.000 metri quadrati.
La semina di piante e fiori per gli insetti impollinatori del Parco Naturale dell’Adamello BrentaNessun compromessoIl concetto di zero emissioni è molto legato a quello di eco-fiendly e di biodiversità. Ecco perché la mattina a seguire, l’itinerario previsto porta al Parco Naturale dell’Adamello Brenta. Lì ad attenderci i responsabili del progetto Apinzolo. Una semina eccezionale di piante e fiori adatti agli insetti impollinatori e la realizzazione di bio-hotel per insetti su una piccola porzione dei 3000 metri quadrati di superficie del parco riservati a questa operazione. L’idea base è ricreare l’habitat originario per permettere la ripopolazione delle api selvatiche (avete presente l’ape Maia) che negli ultimi 5 anni hanno subito un crollo del 65 per cento di unità.
In realtà, quello che non ci si aspetta è il percorso immerso letteralmente nella natura. Ma non a piedi, in auto. Pochi chilometri, molto impegnativi, e significativi per dimostrare le doti fuoristradistiche di Audi Q4 e-tron e la tenuta delle batterie anche in situazioni estreme. Ovviamente, essendo elettriche e silenziose, le nostre Audi Q4 e-tron non hanno recato alcun disturbo né alla fauna del parco né agli escursionisti a piedi o in bicicletta.
Dopo una breve pausa mangereccia a Pra de la Casa, in località Brenta Bassa, la tappa successiva del test-drive ci porta alla Malga Ritorto sopra Madonna di Campiglio a 1750 metri d’altitudine. Un teatro all’aperto: di fronte il candore delle Dolomiti, alle spalle la scura roccia magmatica dell’Adamello. Un’area protetta free oil, senza possibilità di accesso da parte delle auto a combustione. Un piacevole pic-nic alla scoperta di tutte le iniziative legate al vivere la natura dell’azienda di promozione turistica di Madonna di Campiglio-Pinzolo.
Il percorso in fuoristrada con Audi Q4 e-tronRicaricare viaggiandoAlla ricarica in corrente alternata (AC) con potenze fino a 11 kilowatt, Audi Q4 e-tron ha la capacità di rifornirsi anche in corrente continua (DC) dalle colonnine HPC con potenze sino a 125 kilowatt. Ciò significa che in 10 minuti, il suv compatto dei quattro anelli assorbe energia sufficiente per percorrere 130 chilometri WLTP. Ma uno dei vantaggi della combinata auto elettrica-montagna è la ricarica certa nelle fasi di discesa. Nei 147 chilometri del ritorno, infatti, sono stati più di 100 i chilometri rigenerati grazie al motore elettrico di Audi Q4 e-tron. Nei tratti di frenata, questo lavora da perfetto alternatore senza il bisogno di toccare i freni.
Le frenate si gestiscono tranquillamente con i due paddle posti dietro al volante. Leva di destra per aumentare il veleggiamento e quindi lasciar scorrere l’auto. Leva di sinistra per aumentare la frenata, conseguenza di una maggiore ricarica che avviene attraverso la trasformazione dell’energia meccanica data dal rotolamento delle ruote in energia elettrica. Ciò avviene proprio attraverso il motore elettrico nella sua funzione di alternatore dell’auto.
Un percorso di più di tre ore che dalle alture di Madonna di Campiglio ci ha portato ai colli di Bleggio fino al lungolago di Riva del Larga per ritornare poi alla A22 con rientro al Delser Manor House di Verona. E prima di scendere, un veloce controllo ai dati elettrici. Batteria al 16 per cento, autonomia residua di 78 chilometri e consumo medio delle due giornate di test drive di 17,2 kilowattora per 100 chilometri. Test superato: è possibile viaggiare per un intero fine settimana percorrendo ogni tipo di strada senza l’assillo della ricarica. Un perfetto fine settimana CO2 free! Prezzi di Audi Q4 e-tron a partire da 45.700 euro.
July 5, 2021
Phoebe Dynevor e Pete Davidson sono usciti allo scoperto
Piccolo aggiornamento sulla coppia Phoebe Dynevor e Pete Davidson: per la prima volta, hanno partecipato insieme a un evento ufficiale confermando tutti i rumors sulla loro relazione che si rincorrevano da aprile. Sono stati fotografati, qualche giorno fa, sugli spalti di Wimbledon super cute e super in love.
https://twitter.com/OliviaLoveCena/st...Il comico e star del Saturday Night Live avrebbe infatti approfittato di una piccola pausa dai suoi impegni lavorativi per volare oltreoceano e raggiungere la sua fidanzata a Londra dove si trova per girare la seconda stagione di Bridgerton. Insieme hanno assistito al match di Roger Federer durante la sesta giornata del torneo di tennis e si sono goduti un po’ di sano relax al All England Lawn Tennis and Croquet Club.
https://twitter.com/danneelsrainbow/s...Ma come è nata questa love story? Facciamo un breve recap. A quanto pare l’amore tra Lady Bridgerton e Pete Davidson è scoppiato a inizio anno a New York dove l’attrice si trovava per lavorare a una nuova serie tv, Younger. Un vero colpo di fulmine tanto che secondo alcuni, a pochi mesi dal loro incontro, stavano progettando già di andare a vivere insieme per non dover mantenere la relazione a distanza tra Stati Uniti e Regno Unito. Non sappiamo se questo sia accaduto, ma il comico quando può salta su un aereo e raggiunge la fidanzata a Londra. È stato più volte paparazzato a Trafford, nei pressi dell’abitazione dell’attrice.
https://twitter.com/YahooEnt/status/1...Questa nuova relazione sta spingendo il comico anche a dare una svolta positiva alla sua vita. Prima di incontrare Dynevor, Davidson aveva concluso una relazione abbastanza breve con Kaia Gerber ed era entrato in rehab per affrontare i suoi problemi di dipendenza e di salute mentale. Adesso, con questa nuova serenità acquisita, si sta dedicando molto di più al suo benessere personale focalizzandosi anche su nuovi obiettivi lavorativi: vuole affermarsi come attore tanto che sta procedendo a rimuovere la maggior parte dei suoi tatuaggi perché averne lo rende poco versatile per alcuni ruoli che gli vengono proposti.
https://youtu.be/OI2o99rbxPcSembra tutto procedere a gonfie vele, quindi! Alla prossima, con altri aggiornamenti. Bye!
Kate Middleton in isolamento: annullati tutti gli impegni reali
Nessun impegno reale, nessuna uscita pubblica. Kate Middleton, che insieme al marito William si è regolarmente sottoposta alle inoculazioni di vaccino Covid-19, è entrata in isolamento. «La scorsa settimana, la Duchessa di Cambridge è entrata in contatto con una persona poi risultata positiva al Coronavirus», ha spiegato un portavoce di Kensington Palace, senza specificare se questa persona faccia parte o meno dell’entourage di Kate Middleton. «Sua Altezza Reale non ha alcun sintomo, ma sta seguendo scrupolosamente le linee guida del governo, con una quarantena domestica», ha continuato il portavoce della Middleton, dando adito al pettegolezzo secondo cui la Duchessa potrebbe essere entrata in contatto con un positivo la scorsa settimana, a Wembley.
Kate Middleton è stata a Wembley due volte, la prima delle quali insieme al marito, William, e al figlio maggiore, George. Sembra, però, che gli uomini di casa non siano stati esposti ad alcun potenziale contagio. Così, nella giornata di lunedì, sarà il principe William a partecipare da solo ai festeggiamenti per i settantatré anni del Servizio Sanitario Nazionale. Il Duca di Cambridge, che con la moglie avrebbe dovuto seguire una cerimonia di ringraziamento alla Saint Paul Cathedral, terrà poi un thè a Buckingham Palace.
LEGGI ANCHECamilla «non deve essere regina». Parola del popolo britannicoLEGGI ANCHEIl segreto di Kate Middleton? È nel suo soprannome: «Waity Katie»Gwen Stefani si è sposata con Blake Shelton
La certezza di un matrimonio imminente si è avuta quando Gwen Stefani e Blake Shelton hanno esposto in Oklahoma le proprie pubblicazioni. Avrebbero avuto qualche settimana per finalizzare le nozze, e così è stato. La coppia, che nell’ottobre scorso ha annunciato il proprio fidanzamento, si è sposata nel weekend, con una cerimonia intima e privata. Gwen Stefani e Blake Shelton, legati dal 2015, anno in cui entrambi hanno divorziato dai compagni precedenti, sono convolati a nozze in Oklahoma, nel ranch di Shelton, a pochi passi dall’acqua.
Diverse foto, rubate da un drone, hanno immortalato l’evento. Poche macchine, pochi ospiti, gli ombrelloni bianchi, a proteggere i tavoli dal sole. La cerimonia, cui hanno preso parte i genitori di Gwen Stefani, qualche amico della coppia e dei musicisti, si è tenuta in pieno giorno, lontano dal clamore del gossip. Nessuna foto ufficiale è stata pubblicata o diffusa dai diretti interessati, il cui amore è sbocciato sei anni fa, sul set di The Voice.
Gwen Stefani e Blake Shelton, popolare cantante country, si sono conosciuti perché giudici nel programma Nbc. Allora, Shelton ha ufficializzato il divorzio dalla seconda moglie, Miranda Lambert. Poi, è stata la volta della Stefani, che, insieme a Gavin Rossdale, padre dei suoi tre figli, ha messo fine ad una relazione durata tredici anni.
LEGGI ANCHEGwen Stefani e Blake Shelton si sposano: ecco l'anelloBoom Boom, il nuovo snack gustoso e irresistibile
Che sia per una merenda in compagnia, un break durante lo studio o sul posto di lavoro, Rovagnati ha ideato Gran Biscotto Boom Boom, uno snack dal gusto irresistibile dato da praline di prosciutto che racchiudono un morbido cuore a formaggio.
Buone e appetitose, sono pronte da gustare oltre ad essere ottime anche calde. Ricche di proteine, sono perfette da mangiare in qualunque momento della giornata grazie alla loro pratica confezione che mantiene inalterate le proprietà nutritive e il gusto. Ma non è finita qui.
Fino al 25 luglio, infatti, tutti gli appassionati di e-sports potranno prendere parte alla Boom Boom Goal! Registrandosi sul sito boomboomgame.it sarà possibile caricare un video con il proprio «Boom Boom Goal», la rete più spettacolare realizzata a FIFA 21. Le migliori performance saranno scelte dal team di Hernan Crespo e il vincitore avrà diritto a partecipare a un’amichevole con coaching in streaming insieme a Cosimo Guarnieri. Dal 30 agosto, invece, partiranno le qualificazioni per la Boom Boom Cup. Ai primi iscritti sarà offerta la possibilità di prendere parte al torneo FIFA di ottobre.
LEGGI ANCHEIl barbecue perfetto: tutto quello che bisogna sapere dalla A alla ZLEGGI ANCHETepache, la bevanda detox all’ananas da fare in casaSfilate Haute Couture Autunno-Inverno 2021/22
Le Sfilate Haute Couture Autunno-Inverno 2021/22 di Parigi, aggiornate in tempo reale, da sfogliare QUI.
La Norvegia vieta i filtri sui social e Pinterest dice no a testi e immagini su perdita di peso
La Norvegia l’11 giugno ha bandito l’uso di filtri social e app per ritoccare il proprio corpo. Con questa disposizione influencer e celebrities norvegesi non potranno più ritoccare le foto pubblicitarie postate sui loro social a meno che non sia chiaramente contrassegnata l’alterazione. Il cambiamento di rotta in Norvegia è avvenuto grazie a un emendamento al Marketing Act proposto da un disegno di legge del Ministero norvegese per l’infanzia e la famiglia, votato il 2 giugno che deve essere ancora ratificato dal re. L’obiettivo è quello di combattere i contenuti che «giocano sull’insicurezza sociale, la cattiva coscienza, la bassa autostima o contribuiscono alla pressione del corpo». E come ha affermato il ministero norvegese: «Si spera che la misura dia un contributo utile e significativo per arginare l’impatto negativo che tale pubblicità ha in particolare sui bambini e sui giovani».
In febbraio l’ASA, advertising standard authority in Gran Bretagna si era già pronunciata sulla stessa questione, rispondendo alla campagna #filterdrop, lanciata da Sasha Pallari, attivista beauty, make-up artist e modella, vietando l’uso, nelle pubblicità sui social media, di filtri che esagerano l’effetto dei prodotti. Da quel momento è diventato obbligatorio per le influencer in UK dichiarare quando utilizzano un filtro beauty per promuovere skincare e cosmetici in generale, pena l’esclusione dai social media.
LA PRIMA È STATA SASHA PALLARI
La makeup artist, modella curvy, attivista beauty di 29 anni che già dal 2019 ha smesso di usare filtri mostrando la sua pelle al naturale, nel 2020 in piena pandemia ha coniato l’hashtag #fiterdrop postando un video di se stessa senza filtri e invitando i suoi followers a fare lo stesso se ne avessero avuto il coraggio.
Gli intenti di Sasha Pallari erano tre: incoraggiare più donne possibile a non dipendere da un filtro quando vogliono postare un selfie, indurre l’ASA, a imporre l’obbligo per influencer, marchi cosmetici e celebrities di comunicare quando utilizzano un filtro nella promozione di un prodotto, portare alla rimozione da Instagram di app che cambiano i connotati del viso, dette di face changing o face morphing.
LE INFLUENCER CHE HANNO COLTO L’APPELLO
In Italia ClioMakeUp si è pronunciata sul pericolo dell’uso dei filtri soprattutto per i più giovani. In un post dello scorso 13 aprile che la ritraeva al naturale ha scritto: «…mai come oggi con i social il paragone diventa così facile e può portare a delle ossessioni o forme di depressione. A volte la leggerezza con la quale si usano i filtri per migliorarsi il viso, e anche in generale la vita, mi fa paura». Lei non è l’unica a farsi paladina di una faccia vera e non alterata. Tra le skininfluecer italiane (ovvero chi non ha timore di mostrare il suo viso non ritoccato da filtri o da app di face morphing sui social), più seguite ci sono l’attrice Matilda De Angelis e la conduttrice televisiva Aurora Ramazzotti, nonché l’influencer Giulia De Lellis che sui social non hanno nascosto la loro acne.
Nel resto del mondo l’influencer Huda Kattan, make-up artist con oltre 48 milioni di followers e un brand di successo mondiale, Huda Beauty, ha dichiarato sui social con un video, e pensando a sua figlia di 9 anni, di «averne abbastanza di uno standard non realistico di bellezza alimentato dall’uso dei filtri e ha invitato influencer celebrities e brand alla trasparenza quando li utilizzano, per il bene e la salute mentale delle nuove generazioni». Il suo messaggio? Stop toxic beauty!
L’EFFETTO DEI FILTRI SULLA MEDICINA ESTETICA
In UK già dal 2019 il fenomeno di persone che portavano la loro foto ritoccata al medico estetico per somigliare al loro selfie migliore aveva destato allarmi. Tanto che si è iniziato a parlare di «Snapchat dysmorphia», evolutosi in «selfie dysmorphia» o «filter dysmorphia». Il termine è stato coniato da medico estetico Tijon Esho, fondatore della Esho Clinic a Londra e Newcastle, il quale aveva notato che le persone che una volta portavano nel suo studio la foto di una celebrity adesso propongono come ideale di bellezza una foto di se stessi modificata da Facetune e app simili, e sono soprattutto i più giovani.
DAL MOVIMENTO NO MAKEUP AL NO FILTER
Star senza make-up che postano i loro scatti al naturale ormai non si contano. Un approccio, aumentato in pandemia, che valorizza l’autenticità come strada verso l’empowerment. Lanciato da Alicia Keys che per prima ha sposato il claim facendosi fotografare senza trucco per una copertina di un suo album nel 2016, ora è pronto per fare un passo avanti e garantire una visione della bellezza non alterata da un filtro per proteggere le generazioni più giovani da disturbi mentali legati alle insicurezze sul loro aspetto fisico.
È quello che ha spinto l’influencer Shasha Pallari a dare il via alla sua campagna, che dopo la vittoria con l’ASA, ha spostato l’attenzione sull’autostima, l’accettazione di sé e l’amore di sé. Un’esigenza che è stata sentita in Norvegia e che si spera verrà adottata anche da altri paesi.
Antesignano di questo approccio è stato il brand Dove che nel 2004, da tre anni in Italia, ha lanciato il Progetto Autostima per promuovere programmi atti a generare un cambiamento, educare, e ispirare le ragazze, verso una definizione più ampia della bellezza e aiutarle a sentirsi più sicure di sé. Ricerche dimostrano che la scarsa autostima è un ostacolo per i giovani nella loro vita quotidiana e per ricostruire la fiducia in loro stessi bisogna cambiare i modelli di bellezza più autentici, non ritoccati. Con il supporto di genitori, insegnanti, mentori e organizzazioni giovanili, Dove offre programmi di costruzione dell’autostima e della fiducia in se stessi ai giovani di tutto il mondo.
PINTEREST E LA POLITICA DI BODY ACCEPTANCE
Secondo la National Eating Disorders Association (NEDA) e la National Association of Anorexia Nervosa and Associated Disorders (ANAD), dall’inizio della pandemia tra i giovani si è registrato un aumento vertiginoso dei disturbi dell’alimentazione associato alla diffusione di abitudini alimentari poco sane. E oggi , dopo 15 mesi di vita sociale reclusa, riprendendole vecchie abitudini e iniziando a frequentarsi di persona, la pressione dell’apparire si fa molto sentire.
Pinterest, il social che propone immagini che sono d’ispirazione per creare la vita che si ama, ha scelto di abbracciare una politica che dia spazio a tutti, indipendentemente dalla taglia o dalla corporatura. La preoccupazione dell’aspetto fisico non è una priorità e per questo ha vietato che chiunque sia bombardato sulla piattaforma da annunci sulla perdita di peso. A partire dal 1 luglio 2021, Pinterest ha aggiornato le policy sugli annunci e vieta qualsiasi annuncio che contenga immagini o frasi riguardanti la perdita di peso.
Con questa presa di posizione, Pinterest è la prima tra le piattaforme leader del settore a vietare gli annunci che pubblicizzano la perdita di peso. Una presa di posizione che consolida ulteriormente le policy che, già da anni, vietano il body shaming e pratiche o prodotti pericolosi per la perdita di peso. Sono banditi testi o immagini sulla perdita di peso; testimonianze relative alla perdita di peso o a prodotti per dimagrire; testi o immagini che idealizzino o denigrino determinati tipi di corporature; riferimenti all’indice di massa corporea (IMC) o simili; e qualsiasi contenuto che suggerisca di poter perdere peso con prodotti da indossare o da applicare sulla pelle. Oltre a quelli appena elencati, Pinterest aveva già proibito la pubblicazione di altri tipi di contenuti, tra cui: pillole, integratori o altri prodotti per la perdita di peso o inibitori dell’appetito; immagini prima-dopo sulla perdita di peso; pratiche per bruciare i grassi o perdere peso come la liposuzione; body shaming con immagini o frasi che deridano o screditino certi tipi di corporature o aspetto fisico; e affermazioni riguardanti risultati cosmetici non realistici.
Gli annunci che promuovono stili di vita e abitudini sane o servizi e prodotti di fitness saranno consentiti, purché non si concentrino sulla perdita di peso. Tutte queste novità sono state studiate in collaborazione con la National Eating Disorders Association (NEDA). L’obiettivo primario è promuovere la salute e il benessere mentale degli utenti di Pinterest, specialmente quelli più esposti alla cultura della dieta dimagrante, al body shaming e a disturbi alimentari. La nostra speranza è che, grazie a questa politica globale, altre organizzazioni e aziende inizino a riflettere sui danni che possono comportare certi tipi di annunci e ad adottare politiche che promuovano un cambiamento significativo”, sostiene Elizabeth Thompson, interim CEO della National Eating Disorders Association.
PIÙ RICERCHE SULLA BODY NEUTRALITY
Gli utenti di Pinterest stanno cercando “body neutrality”, ossia la neutralità del corpo, una tendenza emergente legata al benessere e stanno scoprendo l’auto-accettazione. Gli utenti fanno ricerche come “citazioni mentalità sana” (+13x), ma anche “body neutrality” e “citazioni per fermare il body shaming”, queste ultime aumentate di 5 volte rispetto all’anno scorso. Anche le ricerche di citazioni sull’accettazione del proprio corpo sono aumentate di 7 volte, mentre quelle di “illustrazioni volersi bene” sono cresciute di ben 63 volte. L’impegno per la body neutrality è solo un esempio di ciò che Pinterest sta facendo per dare vita a un web più ispirato. La community di utenti cresce, così come crescono le ricerche su argomenti come alimentazione equilibrata, stile di vita sano e consigli per la forma fisica. Pinterest continuerà a proporre contenuti utili e pertinenti alle persone interessate, ma al tempo stesso proibirà qualsiasi contenuto che mostri, giustifichi o incoraggi disturbi o cattive abitudini alimentari e qualsiasi forma di autolesionismo. Ad esempio, quando una persona cerca parole chiave legate ai disturbi alimentari, la piattaforma blocca i risultati e l’utente viene reindirizzato ad associazioni specializzate, come la NEDA, dove potrà trovare risorse utili. Pinterest offre anche una serie di attività per favorire il benessere emotivo, progettate in collaborazione con un team di esperti e accessibili direttamente dalla app e dal sito web. Basta cercare “#pinterestwellbeing” per imparare a esercitare valori come la riconoscenza e l’autocompassione e accedere ad attività interattive per migliorare l’umore.
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