Paolo Attivissimo's Blog, page 571

May 19, 2012

Terremoto in Emilia. Profeti e sensitivi tutti zitti

Scusate il cinismo, ma come mai questa scossa Bendandi e soci non l'avevano preannunciata?

Sono le 8. Sto guardando adesso, sbigottito, le immagini del terremoto in Emilia raccolte da Il Post. Ma a costo di sembrare cinico, non posso fare a meno di notare che nessuno dei vari profeti di sciagure e sensitivi, da Otelma a Bendandi a tutti i vari onanisti degli allineamenti astrali e planetari, aveva previsto questo sisma. E non mi vengano a tirar fuori profezie interpretate dopo che è successo il fatto o selezionate fra le mille fallite. Così son capace anch'io.





Aggiornamento (9:00)

@Giovisot mi segnala via Twitter questa "previsione" su Nextme, strombazzata anche da RedRonnie persino al TG1 (notate quanta promozione fa a tutti i suoi amici), che a prima vista sembra aver centrato in pieno. Ma leggendola bene salta fuori che la "previsione" indicava un terremoto nella zona dell'eclissi anulare di Sole ("L'eclissi sarà visibile nell'Oceano Pacifico, al largo delle isole Aleutine", "Dobbiamo dunque aspettarci anche qualche fenomeno sismico? Non è assolutamente detto. Ma negli ultimi anni, alcuni tra i più forti terremoti si sono verificati proprio nelle zone interessate da eclissi, non importa se lunari o solari").



E prima che a qualcuno sembri comunque azzeccato prevedere un terremoto per oggi, ricordo che dire "da qualche parte nel mondo il giorno X ci sarà una scossa di terremoto" è come annunciare "il giorno X sorgerà il sole". Bella forza: i dati sismici rivelano che una scossa di terremoto, da qualche parte nel mondo, avviene ogni giorno. Non ci credete? Seguite su Twitter @INGVterremoti oppure @QuakeReports. Oppure guardate la mappa delle scosse recenti Centre Sismologique Euro-Méditerranéen (grazie ad @AltEnergyIt per la segnalazione): ai poveracci dell'Azerbaigian, colpiti da un sisma il 7 maggio, i Maya non hanno dedicato neanche un trafiletto?



Questa è la mappa delle scosse in Europa negli ultimi 14 giorni. Guardate quanti pallini bianchi, gialli e arancioni ci sono. I dati parlano chiaro: non c'è nessuna profezia all'opera, ma solo la nostra tendenza innata a cercare nessi fra eventi e cercare spiegazioni facili che diano ordine all'Universo.







Aggiornamento (13:00)

Siccome mi stanno arrivando tweet increduli di chi dubita che RedRonnie abbia davvero promosso questo delirio catastrofista, aggiungo il link a un altro dei suoi tanti tweet promotori dell'articolo di Nextme e trascrivo la parte saliente del suo intervento telefonico al TG1 (riascoltabile qui, da 1:00 in poi):



...sono arrivati i tweet dal Sudamerica, perché in Sudamerica sono molto preoccupati perché loro sono molto legati alle profezie dei Maya, difatti mi hanno anche mandato un articolo fatto due giorni fa dove prevedevano che con allineamenti, Pleiadi, ecco, io non sono un esperto, prevedevano un terremoto il giorno 20. E quindi in Sudamerica vedevo che seguivano il terremoto italiano su Twitter con una quasi... una preoccupazione incredibile, poi ho dialogato con una ragazza in Honduras che dice che lì hanno un vulcano, che sono molto preoccupati e credono in una connessione con questo terremoto...


RedRonnie ha fatto una dichiarazione analoga a Sky che non ho lo stomaco di trascrivere (se qualcuno lo fa per me, la aggiungo a questo articolo). Con tutte le cose che si possono dire poco dopo un terremoto, scegliere di menzionare le profezie Maya e gli articoli menagramo mi pare decisamente di cattivo gusto. Se RedRonnie è vittima di un equivoco come alcuni cercano di teorizzare, non deve fare altro che chiarire il proprio pensiero pubblicamente.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 19, 2012 23:00

Disinformatico radio, podcast del 2012/05/19

Pronto il podcast del Disinformatico



È disponibile temporaneamente sul sito della Rete Tre della RSI il podcast della scorsa puntata del Disinformatico radiofonico. Ecco i temi e i rispettivi articoli di supporto:



Facebook sta uccidendo gli SMS?
Telecamere di sorveglianza via Internet troppo facili da violare
Wikipedia ha le pubblicità? No, le ha aggiunte un malware
Perché usiamo icone obsolete?
Scollegarsi bene da Facebook è importante, specialmente prima di rapinare il locale
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 19, 2012 06:06

Sto meditando di traslocare il blog: cerco idee

Blogger.com è diventato ingestibile: cerco alternative

Quando ho iniziato a scrivere questo blog, ormai otto anni fa (sembra l'altroieri), l'avevo pensato come strumento per essere più efficiente e fornire un servizio migliore ai lettori rispetto al sito Attivissimo.net. Non dover creare a mano pagine Web, link e quant'altro e non dover ospitare su un mio server i contenuti mi avrebbe lasciato più tempo per scrivere e ridotto il tempo speso in manutenzione.



Finora, con l'aiuto impagabile di Axlman e tanti altri, questo blog è stato così: un modo semplice per postare contenuti e interagire con voi senza dovermi curare eccessivamente della parte tecnica. Ma qualche tempo fa Blogger ha annunciato un prossimo cambiamento d'interfaccia che è una totale schifezza, assolutamente ingestibile e per nulla intuitiva. Ed è solo l'ultimo di una serie di problemi che si sono accumulati progressivamente e che Axlman sa raccontarvi meglio di me.



Come spesso accade, le magagne per un po' si sopportano perché il costo del cambiamento sarebbe maggiore dell'onere di sopportare le magagne. Ma quando si accumulano, il costo (anche umano) di sopportarle diventa insostenibile e allora bisogna cambiare.



Per cui cerco una nuova casa per questo blog. Avete idee?



Questi sono i requisiti di base che vorrei (anche a pagamento): se ne avete altri, segnalatemeli nei commenti.



– la possibilità di rispondere ai commenti via mail

– la possibilità di moderare preventivamente i commenti (meglio se via mail)

– la possibilità di bloccare automaticamente commentatori molesti e spammer

– hosting su un server non mio (anche a pagamento)

– nessun limite significativo di banda

– commenti con URL per ogni singolo commento (come ha realizzato Axlman per il blog attuale)

– nessun obbligo di ospitare pubblicità inserita dalla piattaforma ma (non indispensabile) la possibilità di inserire pubblicità propria

– un editor che non mi imponga di usare BR al posto degli Enter per separare i paragrafi (che è il nuovo, scomodissimo default della futura interfaccia di Blogger.com)

– usabilità anche da smartphone Android

– possibilità di salvare un backup integrale del blog e dei commenti

– (opzionale) migrabilità degli attuali contenuti e commenti di questo blog a quello nuovo (mal che vada, lascio aperto questo blog e posto sul nuovo solo i contenuti e commenti nuovi)

– una versione semplificata per la lettura su dispositivi mobili

– la possibilità di inserire iframe e Javascript, per esempio per poter includere il widget di Google Calendar dei prossimi appuntamentiScritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 19, 2012 03:11

May 18, 2012

RSI.ch segnala un insolito postribolo

Meglio cambiare ramo?


[image error]RSInews

Negata la licenza edilizia per albero-postribolo #Ticino http://t.co/QdcGuyQG

18.05.12 20.59


Anche nella notizia linkata c'è lo stesso refuso. Chi lavora sbaglia, ma raramente gli sbagli fanno sorridere così. Tra poco ci sarà un sysadmin che si starà chiedendo perché ci sono così tanti hit su questa notizia.



Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 18, 2012 12:05

A cena con James Randi

James Randi è ancora the Amazing


James Randi. Still the Amazing
Credit: Paolo Attivissimo. Ripubblicabile citando la fonte.
Ieri sera il CICAP ha organizzato una serata davvero magica con James Randi, che a 83 anni ha dimostrato un'energia e un talento stupefacenti. Praticamente potrebbe intascarsi il milione di dollari messo in palio dalla sua Educational Foundation per chiunque riesca a riprodurre un fenomeno paranormale, perché il fenomeno è lui: un misto di Yoda e Gandalf.



Come tutti i presenti, l'ho visto slegarsi dalle corde in un batter d'occhio con una scioltezza e una verve ironica da professionista assoluto. Ho avuto il privilegio di stare vicinissimo a lui durante la sua presentazione e pur conoscendo le tecniche usate non sono riuscito a vedere nulla. Geniale.



Ma Randi non è solo un grande illusionista: è da decenni un debunker supremo (come Houdini prima di lui, ha dedicato gran parte della propria vita a smascherare ciarlatani) e ha ricordato, nelle parole che ha rivolto al pubblico, che le associazioni scettiche combattono contro cialtroni che guadagnano milioni truffando consapevolmente la gente, stuprandola cinicamente nella mente, nella salute e nel portafogli, per usare l'espressione di Randi, che ha mostrato al pubblico alcune delle tecniche usate per smascherare telepredicatori e guaritori e indovinare disegni in busta chiusa come e meglio di Uri Geller. E ha ricordato come lui stesso è sopravvissuto al cancro non grazie all'omeopatia, alle preghiere o alle pseudomedicine, ma grazie alla scienza medica.




My daughter Lisa and Randi's Million Dollar Challenge
Mia figlia Lisa con una copia del Premio Randi.

Credit: Paolo Attivissimo.

Ripubblicabile citando la fonte.
Durante la cena ho chiacchierato con Randi e il suo accompagnatore, D.J. Grothe, presidente della James Randi Educational Foundation, e insieme al CICAP abbiamo gettato le basi per cose molto, molto interessanti di cui potrò darvi dettagli prossimamente.



Intanto, sensitivi, fatevi sotto: c'è un milione di dollari che vi aspetta se riuscite a dimostrare un singolo potere paranormale qualunque in condizioni concordate e controllate. Non c'è bisogno di andare in America davanti a Randi. Un milione, subito. Cosa aspettate? Di cosa avete paura?Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 18, 2012 01:29

May 16, 2012

Bruno Bozzetto su Youtube

Meritocrazia di Bruno Bozzetto



Come sempre, da decenni a questa parte, Bruno Bozzetto sa dire e mostrare l'essenza delle cose facendoci sorridere amaramente. Stavolta usa i media digitali e un registro musicale insolito, ed è piuttosto incazzato. State attenti.



C'è una storia, dietro questo video, che spero di potervi raccontare prima o poi. Magari la racconterà Br1 stesso. Restate in ascolto. Intanto godetevi gli spezzoni dei classici d'animazione di Bozzetto nel suo canale Youtube.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 16, 2012 22:52

May 14, 2012

Repubblica "Trovacinema": articolo copiato pescando dal Daily Mail

Repubblica copia dal Daily Mail. E pure male




Ci sono ancora parecchi giornalisti che s'illudono che le redazioni delle testate tradizionali siano per definizione superiori ai blogger, che i blogger non potranno mai competere con chi è benedetto dalla Sacra Tessera dell'Ordine dei Giornalisti e che i giornali forniscano un servizio di qualità per il quale è giusto che i lettori paghino. Dicono che i blogger non rispettano i valori della deontologia professionale, mentre i giornalisti sì, eccetera, eccetera. Ne ho discusso al Festival del Giornalismo di Perugia, contrariando più di un collega, specialmente con la mia osservazione sull'inutilità di fondo di leggere quotidiani generalisti nell'era digitale, supportata da una florida collezione di castronerie pubblicate dai Grandi Giornali.



Oggi posso aggiungere a questa collezione un altro bell'esempio. Repubblica, nella rubrica Trovacinema, ha pubblicato ieri una rassegna di foto scattate dietro le quinte de L'Impero colpisce ancora. Peccato che sia copiata pari pari dal Daily Mail del giorno prima. Oltretutto senza citare la fonte, ma spacciando la rassegna come se fosse materiale originale.



Chi non sa dell'articolo del Mail pensa “Ma guarda quanto lavoro che hanno fatto quelli di Repubblica, hanno raccolto e compilato delle belle foto, che bravi”. Chi lo sa probabilmente pensa tutt'altro.



Come se non bastasse, la rassegna di Repubblica è peggiore dell'originale: le immagini sono più piccole e per vederle bisogna cliccare per cambiare pagina. Un trucchetto patetico per far aumentare i clic complessivi sul sito e vendersi meglio agli inserzionisti. La versione del Mail offre tutte le foto in una singola pagina e a risoluzione molto maggiore (sono molto belle, fra l'altro, e imperdibili per qualunque fan di Star Wars).



Però, direte voi, l'articolo del Mail è in inglese. Quello di Repubblica è in italiano, quindi un servizio di qualche genere è stato fornito da Trovacinema. Sicuri? Provate a leggere il trafiletto di Trovacinema e confrontarlo con l'originale del Mail.



Mail (titolo): Empire Strikes Backstage: Intimate pictures of cast and crew during filming of second Star Wars movie



Repubblica (titolo): Empire Strikes Back-"stage", dietro le quinte di un kolossal



Mail: These behind-the-scenes pictures come from courtesy of Lucasfilm, with a a couple also taken from the upcoming book Making Of The Empire Strikes Back by J.W Rinzler, which features a foreword by director Ridley Scott. There is a last image below of Carrie Fisher from the third instalment of the franchise, Return Of The Jedi, for good measure. Author J.W. Rinzler is a long-standing member of the Lucasfilm staff as both executive editor and writer.



Repubblica: Le foto di proprietà della Lucasfilm si aggiungono ad alcune tratte da un libro di prossima uscita “Fare Of The Empire Strikes Back” di JW Rinzler, che presenta una prefazione del regista Ridley Scott. J.W. Rinzler , l’autore del volume è da lungo tempo executive editor e sceneggiatore della Lucasfilm.



Domandina per gli autori di Trovacinema: Fare Of The Empire Strikes Back”? Seriamente? Copiare senza neanche citare la fonte è già una vergogna. Farsi beccare a usare il traduttore automatico è da cioccolatai.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 14, 2012 03:15

Frasi celebri da rimangiare

Era meglio tacere

Questo articolo risale al lontano 2001. Lo ripubblico qui oggi per aggiornarlo, migrarlo dal suo indirizzo originale su Attivissimo.net, per sottoporlo alla vostra revisione e perché comunque certe perle non sbiadiscono mai.



Questa è una raccolta informale di frasi celebri riguardanti l'informatica e la tecnologia che sono diventate eterna fonte di imbarazzo per chi le ha pronunciate. Se siete a conoscenza di altre perle di questo calibro, scrivetemi e segnalatemele. Mi raccomando, che siano ben documentate!





"Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente."

Autore: Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, inventore dello standard Ethernet per le reti informatiche locali.

Frase originale:
"Almost all of the many predictions now being made about 1996 hinge on the Internet's continuing exponential growth. But I predict the Internet, which only just recently got this section here in Infoworld, will soon go spectacularly supernova and in 1996 catastrophically collapse."

Data:
dicembre 1995.

Luogo: un suo articolo per la rivista Infoworld di dicembre 1995. La frase è l'inizio dell'articolo.

Fonte:
Business Communications Review, pp. 39-45, maggio 1998 (bcr.com); Wired, novembre 1998 (wired.com); intervista di Metcalfe a Computer.org (computer.org).

Note: Metcalfe era così sicuro della propria previsione che promise di "rimangiarsi le proprie parole" se non si fosse avverata. Molto sportivamente, lo fece, letteralmente, il 10 aprile 1997, alla Sixth International World Wide Web Conference (WWW6): sul palco prese un frullatore e vi mise dentro una copia del proprio articolo e un po' d'acqua, poi accese il frullatore, mangiandosi la pappina risultante con l'aiuto di un cucchiaio. Nell'intervista rilasciata a Computer.org citata nelle fonti, Metcalfe dichiara che l'articolo era sarcastico e non doveva essere preso sul serio, ma comunque ha ritenuto opportuno (e divertente) rimangiarselo lo stesso.





"Non c'è motivo per un privato di avere un computer in casa propria."

Autore: Kenneth Olson, fondatore della Digital Equipment Corporation.

Frase originale: "There is no reason for any individual to have a computer in their home."

Data: 1977.

Luogo: la convention della World Future Society.

Fonte: winstonbrill.com; Christopher Cerf e Victor Navasky. 1984. The Experts Speak (NY: Pantheon): p. 209.





"Penso che ci sia richiesta mondiale per circa cinque computer."

Autore: Thomas J. Watson Jr., in seguito diventato presidente dell'IBM.

Frase originale: "I think there is a world market for about five computers".

Data: 1943.

Luogo: ?

Fonte: Life Magazine; Chris Morgan e David Langford, 1981. Facts and Fallacies (Exeter: Webb and Bower), p. 44.





"Una unità di calcolo sull'ENIAC è dotata di 18.000 valvole termoioniche e pesa 30 tonnellate, ma può darsi che in futuro i computer abbiano soltanto 1000 valvole e pesino soltanto una tonnellata e mezza."

Autore: la rivista Popular Mechanics.

Frase originale: "Where a calculator on the ENIAC is equipped with 18,000 vacuum tubes and weighs 30 tons, computers in the future may have only 1,000 vacuum tubes and perhaps weigh 1½ tons."

Data:
marzo 1949 (quindi in parte scusabile).

Luogo: la rivista stessa.

Fonte: Da verificare. "Vacuum tube" è letteralmente "tubo a vuoto", ma ENIAC conteneva valvole termoioniche, che sono un tipo specifico di tubo a vuoto.





"Abbiamo un computer qui a Cambridge, ce n'è uno a Manchester e uno al laboratorio nazionale di fisica. Immagino che sarebbe giusto averne uno anche in Scozia, ma non di più."

Autore: il fisico inglese Douglas Hartree.

Frase originale: "We have a computer here in Cambridge; there is one in Manchester and one at the (National Physical Laboratory). I suppose there ought to be one in Scotland, but that's about all."

Data:
1951.

Luogo: ?

Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).





"Questo cosiddetto 'telefono' ha troppe carenze per poterlo considerare seriamente come mezzo di comunicazione. Il dispositivo è intrinsecamente privo di valore, per quel che ci riguarda."

Autore: ignoto.

Frase originale: "This telephone has too many shortcomings to be seriously considered as a means of communication. The device is inherently of no value to us."Data: 1876.

Luogo: comunicazione interna della Western Union.

Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (uh.edu).





"Non è pensabile che la cosiddetta 'scatola musicale senza fili' abbia valore commerciale. Chi mai pagherebbe per un messaggio che non è inviato a una persona specifica?"

Autore: i colleghi di David Sarnoff, pioniere della radiofonia e direttore generale della Radio Corporation of America (RCA) e della National Broadcasting Corporation (NBC), nonché primo al mondo a trasmettere via radio la notizia dell'affondamento del Titanic (aprile 1912).

Frase originale: "The wireless music box has no imaginable commercial value. Who would pay for a message sent to nobody in particular?"

Data:
?

Luogo: ?

Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).





"Benché la televisione sia forse realizzabile dal punto di vista teorico e tecnico, dal punto di vista commerciale ed economico è impraticabile."

Autore: Lee DeForest, un inventore.

Frase originale: "While theoretically and technically television may be feasible, commercially and financially it is an impossibility."

Data:
?

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"Ritengo che il cinema sia destinato a rivoluzionare il nostro sistema scolastico e che in pochi anni soppianterà in gran parte, se non del tutto, l'uso del libro di testo."

Autore: Thomas Edison.

Frase originale: "I believe that the motion picture is destined to revolutionize our educational system and that in a few years it will supplant largely, if not entirely, the use of textbook."

Data:
1922.

Luogo: ?

Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html).





"A chi diavolo vuoi che interessi sentir parlare gli attori?"

Autore: H. M. Warner, della Warner Bros.

Frase originale: "Who the hell wants to hear actors talk?"

Data:
1927.

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (rinkworks.com).





"Gli americani hanno bisogno del telefono; noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza."

Autore: Sir William Preece, ingegnere capo delle Poste Britanniche.

Frase originale: "The Americans have need of the telephone, but we do not. We have plenty of messenger boys."

Data:
1876.

Luogo: ?

Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html), che cita la rivista The Economist.





"Bill Gates stima che entro il 1990, il 75-80% dei computer IBM compatibili verrà venduto insieme a OS/2."

Autore: Bill Gates, fondatore e presidente della Microsoft.

Frase originale: "Mr. [Bill] Gates's [CEO of Microsoft] own estimate is that by 1990 75-80 percent of IBM compatible computers will be sold with [IBM's proprietary operating system] OS/2."

Data:
30 gennaio 1988.

Luogo: la rivista The Economist.

Fonte: Inaccurate Media Forecasts from the Past (http://www.hfac.uh.edu/MediaFutures/misses.html)





"Ho percorso questo paese in lungo e in largo, e ho parlato con i migliori esperti: posso assicurare che questa 'elaborazione dei dati' è una moda che non durerà neppure fino alla fine di quest'anno."

Autore: il capo redattore del settore libri per le aziende della Prentice Hall.

Frase originale: "I have traveled the length and breadth of this country and talked with the best people, and I can assure you that data processing is a fad that won't last out the year".

Data: 1957.

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"Ma.... a che cosa serve?"

Autore: un ingegnere della Advanced Computing Systems Division dell'IBM, parlando del circuito integrato.

Frase originale: "But what... is it good for?"

Data:
1968.

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"Non esiste il benché minimo indizio che faccia pensare che l'energia nucleare diverrà mai accessibile, perché questo comporterebbe essere in grado di spaccare l'atomo a comando."

Autore: Albert Einstein.

Frase originale: " There is not the slightest indication that nuclear energy will ever be obtainable. It would mean that the atom would have to be shattered at will." (può darsi si tratti di una traduzione).

Data: 1932.

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"La bomba [atomica] non esploderà mai. Lo dico come esperto in esplosivi."

Autore: Ammiraglio William Leahy, membro del progetto statunitense per la realizzazione della bomba atomica.

Frase originale: "The bomb will never go off.  I speak as an expert in explosives."

Data:
?

Luogo: ?

Fonte:
Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"Gli aeroplani sono giocattoli interessanti, ma di nessun valore militare."

Autore: Ferdinand Foch, Professore di Strategia, Ecole Superieure de Guerre, nonché comandante in capo degli eserciti alleati in Francia durante le fasi finali della prima guerra mondiale.

Frase originale: irreperibile. Circola in Rete una traduzione inglese ("Airplanes are interesting toys but of no military value"), ma presumo che Monsieur Foch si sia espresso in francese.

Data: primi del Novecento (Foch morì nel 1929).

Luogo: ?

Fonte: segnalazione di un mio lettore, Marco Piva.





"Le macchine volanti più pesanti dell'aria non sono possibili."

Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.

Frase originale: "Heavier-than-air flying machines are impossible."

Data:
1895.

Luogo: ?

Fonte: segnalazione di un mio lettore, Marco Piva.



"Nessuno mai costruirà un aereo più grande di questo."

Autore: un ingegnere della Boeing, dopo il primo volo del Boeing 247, un bimotore capace di portare dieci persone.

Frase originale: "There will never be a bigger plane built."

Data: ?

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml)





"La radio non ha futuro."

Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.

Frase originale: "Radio has no future."

Data:
1899.

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"I raggi X si dimostreranno una truffa."

Autore: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.

Frase originale: "X-rays will prove to be a hoax."

Data:
1899.

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"La teoria dei germi di Louis Pasteur è una fantasia ridicola."

Autore: Pierre Pachet, professore di fisiologia a Tolosa.

Frase originale: irreperibile, ma la versione inglese che circola è "Louis Pasteur's theory of germs is ridiculous fiction."

Data:
1872.

Luogo: ?

Fonte: Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml).





"Di tutti gli oggetti, i pianeti sono quelli che ci appaiono con l'aspetto meno vario. Vediamo come ne possiamo determinare le forme, le distanze, la massa e i moti, ma non potremo mai sapere nulla della loro struttura chimica o mineralogica, men che meno degli esseri organizzati che vivono sulle loro superfici"

Autore: Auguste Comte, filosofo.

Frase originale: non l'ho ancora trovata, ma la versione inglese che circola è "Of all objects, the planets are those which appear to us under the least varied aspect. We see how we may determine their forms, their distances, their bulk, and their motions, but we can never known anything of their chemical or mineralogical structure; and, much less, that of organized beings living on their surface."

Data:
1842.

Luogo: The Positive Philosophy, Book II, Chapter 1 (non ho ancora trovato la versione francese originale).

Fonte: How do we know the composition of stars? (rit.edu).

Nota: Trent'anni prima, Fraunhofer aveva già iniziato a studiare le linee d'assorbimento dello spettro solare. Vent'anni dopo la sentenza di Comte, Lockyear dedusse dallo spettro del Sole l'esistenza dell'elio. Oggi conosciamo la composizione non solo dei pianeti solari, ma anche di quelli extrasolari. Abbiamo robottini che scorrazzano su Marte e ne analizzano il suolo.





"Ritengo che OS/2 sia destinato ad essere il sistema operativo, e forse persino il programma, più importante di tutti i tempi."

Autore: Bill Gates.

Frase originale: "I believe OS/2 is destined to be the most important operating system, and possibly program, of all time"

Data: 1987.

Luogo: la prefazione al libro OS/2 Programmer's Guide, di Ed Iacobucci (ISBN 0-07-881300-X, 1988).

Fonte:
il libro suddetto.





"[Linux] probabilmente non supporterà mai altro che i dischi rigidi AT."

Autore: Linus Torvalds, creatore del sistema operativo Linux.

Frase originale: "...it probably never will support anything other than AT-harddisks".

Data: 25 agosto 1991.

Luogo: il newsgroup comp.os.minix, in occasione del primissimo annuncio di Torvalds del suo progetto di scrivere un sistema operativo simile a Unix.

Fonte:
gli archivi del newsgroup stesso.





"Sei fortunato che non sei un mio studente. Non prenderesti un buon voto per un progetto del genere [Linux]."

Autore: Andrew S. Tanenbaum, creatore del sistema operativo MINIX e professore di sistemi operativi, dal quale Linus Torvalds prese spunto per Linux.

Frase originale: "I still maintain the point that designing a monolithic kernel in 1991 is a fundamental error. Be thankful you are not my student. You would not get a high grade for such a design" ("Rimango ancora dell'idea che progettare un kernel monolitico nel 1991 è un errore fondamentale. Sei fortunato che non sei un mio studente. Non prenderesti un buon voto per un progetto del genere").

Data: 1991

Luogo: un e-mail di Tanenbaum a Linus Torvalds.

Fonte:
http://linux.html.it/guida/guida_linux24.htm

Nota esplicativa: Linus Torvalds prese spunto da MINIX per creare Linux. Tuttavia MINIX è un sistema operativo a microkernel, mentre Linux è un kernel monolitico. Tanenbaum ritenne che il kernel monolitico fosse una tecnologia ormai obsoleta e che quindi Linux fosse spacciato. Sappiamo tutti quale dei due sistemi operativi è sopravvissuto.

Grazie a yatta77 per la segnalazione.





"Certamente!"

Autore: Bill Gates, alla domanda se anche il suo computer qualche volta va in crash.

Frase originale: "Definitely!"

Data: 7 dicembre 2001.

Luogo: intervista alla BBC.

Fonte:
http://news.bbc.co.uk/olmedia/1695000/video/_1697685_cn_billgatesinter_pp_vi.ram



"I programmi Microsoft sono generalmente esenti da bachi."

Autore: Bill Gates.

Frase originale: "Microsoft programs are generally bug-free. If you visit the Microsoft hotline, you'll literally have to wait weeks if not months until someone calls in with a bug in one of our programs. 99.99% of calls turn out to be user mistakes. I know not a single less irrelevant reason for an update than bugfixes. The reasons for updates are to present more new features."

Data: 1995.

Luogo: intervista al settimanale tedesco Focus.

Fonte:
il settimanale tedesco Focus del 23 ottobre 1995.





PERLA FALSA: "Tutto ciò che si può inventare è già stato inventato."

Autore presunto: Charles H. Duell, Commissioner dell'U.S. Office of Patents (l'Ufficio Brevetti statunitense).

Frase originale attribuitagli: "Everything that can be invented has been invented."

Data:
1899.

Luogo: ?

Fonte: ovunque su Internet, ma un articolo di Time magazine del 2000 circa, e Bad Predictions (http://rinkworks.com/said/predictions.shtml) smentiscono l'esistenza del documento in cui, secondo leggenda, il signor Duell avrebbe scritto questa frase, richiedendo addirittura la chiusura dell'ufficio brevetti statunitense.





PERLA FALSA: "640 K dovrebbero bastare a chiunque."

Autore: Bill Gates, fondatore e presidente della Microsoft.

Frase originale: la maggior parte delle fonti riporta "640 K ought to be enough memory for anybody", ma ci sono molte varianti (tutte comunque con lo stesso significato).

Data: 1981.

Luogo: ?

Fonte: BBC. Tuttavia varie altre fonti indicano che probabilmente la frase è una leggenda metropolitana, dato che nessuno sa esattamente in che occasione Gates l'avrebbe pronunciata. Gates stesso nega di aver mai detto qualcosa di simile; una sua smentita personale è comparsa nel New York Review of Books, http://www.nybooks.com/articles/15180#n*]Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 14, 2012 00:30

May 13, 2012

Disinformatico radio, podcast del 2012/05/13

Pronto il podcast del Disinformatico


È disponibile temporaneamente sul sito della Rete Tre della RSI il podcast della scorsa puntata del Disinformatico radiofonico. Ecco i temi e i rispettivi articoli di supporto:




Bing cerca anche in Facebook i consigli degli amici
Documenti ufficiali dell'NSA rivelano comunicazioni con extraterrestri!
2012, niente fine del mondo, i calendari Maya confermano
55.000 password rubate a Twitter? Non proprio
Debutta l'App Center di Facebook
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Published on May 13, 2012 07:03

Cellulare Android con backdoor incorporata

Telefonino Android con backdoor segreta già a bordo




Credit: Phonedog.com.

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.



Mikko Hypponen segnala su Twitter che sui cellulari ZTE Score M, che usano Android 2.3.4 e sono venduti negli Stati Uniti, c'è un'applicazione il cui unico scopo è “fornire una backdoor a una shell di root sul dispositivo”. È sufficiente digitare la password, che è ztex1609523, come spiegato qui su Pastebin.



L'applicazione non ha un nome autoesplicativo (è sync_agent) e non è documentata ufficialmente. Non fa parte della normale dotazione di Android ed è stata presumibilmente installata da ZTE.



Chissà se altri telefonini hanno funzioni analoghe. Con una shell di root si ha accesso profondo a tutto il contenuto del dispositivo. Hmmm...Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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Published on May 13, 2012 04:38

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Paolo Attivissimo
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