Paolo Attivissimo's Blog, page 568
June 28, 2012
Petizione per salvare l'istituto nazionale di ricerca alimentare INRAN
Rischia di chiudere l'istituto di ricerca italiano che ha promosso la dieta mediterranea
Ci sono già 3100 adesioni, molte di nomi ben noti per la difesa dei cittadini, alla petizione pubblicata su Il Fatto Alimentare per mantenere in vita l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), che rischia di essere soppresso o accorpato.
Secondo l'articolo del Fatto Alimentare, “Il programma prevede una riduzione ulteriore dei fondi che porterebbero all’esaurimento di quel poco di ricerca indipendente nel campo alimentare che si fa in Italia... La ricerca nell’ambito della nutrizione deve continuare a essere pubblica, e non può rispondere a logiche produttive o a interessi di parte. Pensare di risparmiare chiudendo l’Istituto, oltre che eticamente inaccettabile, è un’operazione fallimentare, perché porterebbe all’aumento della spesa sanitaria nel medio termine.”
Mi sembra una chiusura ridicola in un paese come l'Italia, che ha fatto del buon mangiare e del ben mangiare un punto d'orgoglio e di successo internazionale oltre che di salute, per cui segnalo l'esistenza di quest'iniziativa (che mi è stata segnalata da un lettore, pgc) per invitare il ministro dell'agricoltura italiano a riconsiderare l'ipotesi di smantellare l'INRAN.
Non sono mai stato particolarmente favorevole alla raccolta di “firme” o adesioni via Internet, ma penso che valga la pena di approfittare della petizione corrente per scoprire cos'è l'INRAN, cosa fa a tutela dei cittadini e cosa può comportare la sua scomparsa; soprattutto in tempi nei quali impazzano bufale alimentari di ogni genere, serve un'autorità indipendente, per non finire nelle mani degli uffici marketing e dei pallonari di turno. Sapevate, per esempio, che l'INRAN pubblica delle linee guida per una sana alimentazione italiana liberamente scaricabili? Sapevate che il professor Carlo Cannella, quello di Superquark , era stato presidente dell'INRAN? Io no.
Pubblico queste righe anche per creare uno spazio di discussione sull'argomento. Intanto ho sottoscritto l'appello. Informatevi e valutate se è il caso che lo facciate anche voi.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Secondo l'articolo del Fatto Alimentare, “Il programma prevede una riduzione ulteriore dei fondi che porterebbero all’esaurimento di quel poco di ricerca indipendente nel campo alimentare che si fa in Italia... La ricerca nell’ambito della nutrizione deve continuare a essere pubblica, e non può rispondere a logiche produttive o a interessi di parte. Pensare di risparmiare chiudendo l’Istituto, oltre che eticamente inaccettabile, è un’operazione fallimentare, perché porterebbe all’aumento della spesa sanitaria nel medio termine.”
Mi sembra una chiusura ridicola in un paese come l'Italia, che ha fatto del buon mangiare e del ben mangiare un punto d'orgoglio e di successo internazionale oltre che di salute, per cui segnalo l'esistenza di quest'iniziativa (che mi è stata segnalata da un lettore, pgc) per invitare il ministro dell'agricoltura italiano a riconsiderare l'ipotesi di smantellare l'INRAN.
Non sono mai stato particolarmente favorevole alla raccolta di “firme” o adesioni via Internet, ma penso che valga la pena di approfittare della petizione corrente per scoprire cos'è l'INRAN, cosa fa a tutela dei cittadini e cosa può comportare la sua scomparsa; soprattutto in tempi nei quali impazzano bufale alimentari di ogni genere, serve un'autorità indipendente, per non finire nelle mani degli uffici marketing e dei pallonari di turno. Sapevate, per esempio, che l'INRAN pubblica delle linee guida per una sana alimentazione italiana liberamente scaricabili? Sapevate che il professor Carlo Cannella, quello di Superquark , era stato presidente dell'INRAN? Io no.
Pubblico queste righe anche per creare uno spazio di discussione sull'argomento. Intanto ho sottoscritto l'appello. Informatevi e valutate se è il caso che lo facciate anche voi.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 28, 2012 04:39
Cinque anni fa, Steve Ballmer rideva dell’iPhone
“Noi vendiamo milioni e milioni e milioni di telefoni, Apple ne vende zero”
Steve Ballmer commentava così l'annuncio dell'iPhone nel 2007:
“Cinquecento dollari? Sovvenzionato da un contratto? Ho detto che è il telefono più costoso del mondo e non è interessante per i clienti business perché non ha una tastiera, che non ne fa una macchina valida per l'e-mail. Potrebbe vendere bene oppure no, cioè, noi abbiamo la nostra strategia, abbiamo oggi sul mercato degli ottimi dispositivi Windows Mobile. Puoi avere un telefono Motorola Q adesso per 99 dollari, è una macchina molto capace, gestisce musica, gestisce Internet, gestisce l'e-mail, gestisce la messaggistica istantanea. Per cui lo guardo e dico, beh, mi piace la nostra strategia. Mi piace molto. [...] In questo momento stiamo vendendo milioni e milioni e milioni di telefoni l'anno. Apple sta vendendo zero telefoni l'anno. Fra sei mesi avranno il telefono di gran lunga più costoso di sempre sul mercato e vedremo, come si dice? Vedremo come va la concorrenza [...].”
In originale: “Five hundred dollars? Fully subsidized with a plan? I said that is the most expensive phone in the world and it doesn't appeal to business customers because it doesn't have a keyboard, which makes it not a very good email machine. Now it may sell very well or not, you know, we have our strategy, we've got great Windows Mobile devices in the market today. You can get a Motorola Q phone now for 99 dollars, it's a very capable machine, it'll do music, it'll do Internet, it'll do email, it'll do instant messaging. So I kind of look at that and I say, well, I like our strategy. I like it a lot. [...] Right now we're selling millions and millions and millions of phones a year, Apple is selling zero phones a year. In six months, they'll have the most expensive phone by far ever in the marketplace and let's see, what's the expression? Let's see how the competition goes [...]."
Sappiamo com'è andata.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
Steve Ballmer commentava così l'annuncio dell'iPhone nel 2007:
“Cinquecento dollari? Sovvenzionato da un contratto? Ho detto che è il telefono più costoso del mondo e non è interessante per i clienti business perché non ha una tastiera, che non ne fa una macchina valida per l'e-mail. Potrebbe vendere bene oppure no, cioè, noi abbiamo la nostra strategia, abbiamo oggi sul mercato degli ottimi dispositivi Windows Mobile. Puoi avere un telefono Motorola Q adesso per 99 dollari, è una macchina molto capace, gestisce musica, gestisce Internet, gestisce l'e-mail, gestisce la messaggistica istantanea. Per cui lo guardo e dico, beh, mi piace la nostra strategia. Mi piace molto. [...] In questo momento stiamo vendendo milioni e milioni e milioni di telefoni l'anno. Apple sta vendendo zero telefoni l'anno. Fra sei mesi avranno il telefono di gran lunga più costoso di sempre sul mercato e vedremo, come si dice? Vedremo come va la concorrenza [...].”
In originale: “Five hundred dollars? Fully subsidized with a plan? I said that is the most expensive phone in the world and it doesn't appeal to business customers because it doesn't have a keyboard, which makes it not a very good email machine. Now it may sell very well or not, you know, we have our strategy, we've got great Windows Mobile devices in the market today. You can get a Motorola Q phone now for 99 dollars, it's a very capable machine, it'll do music, it'll do Internet, it'll do email, it'll do instant messaging. So I kind of look at that and I say, well, I like our strategy. I like it a lot. [...] Right now we're selling millions and millions and millions of phones a year, Apple is selling zero phones a year. In six months, they'll have the most expensive phone by far ever in the marketplace and let's see, what's the expression? Let's see how the competition goes [...]."
Sappiamo com'è andata.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 28, 2012 03:04
Cinque anni fa, Steve Ballmer rideva dell'iPhone
“Noi vendiamo milioni e milioni e milioni di telefoni, Apple ne vende zero”
Steve Ballmer commentava così l'annuncio dell'iPhone nel 2007:
“Cinquecento dollari? Sovvenzionato da un contratto? Ho detto che è il telefono più costoso del mondo e non è interessante per i clienti business perché non ha una tastiera, che non ne fa una macchina valida per l'e-mail. Potrebbe vendere bene oppure no, cioè, noi abbiamo la nostra strategia, abbiamo oggi sul mercato degli ottimi dispositivi Windows Mobile. Puoi avere un telefono Motorola Q adesso per 99 dollari, è una macchina molto capace, gestisce musica, gestisce Internet, gestisce l'e-mail, gestisce la messaggistica istantanea. Per cui lo guardo e dico, beh, mi piace la nostra strategia. Mi piace molto. [...] In questo momento stiamo vendendo milioni e milioni e milioni di telefoni l'anno. Apple sta vendendo zero telefoni l'anno. Fra sei mesi avranno il telefono di gran lunga più costoso di sempre sul mercato e vedremo, come si dice? Vedremo come va la concorrenza [...].”
In originale: “Five hundred dollars? Fully subsidized with a plan? I said that is the most expensive phone in the world and it doesn't appeal to business customers because it doesn't have a keyboard, which makes it not a very good email machine. Now it may sell very well or not, you know, we have our strategy, we've got great Windows Mobile devices in the market today. You can get a Motorola Q phone now for 99 dollars, it's a very capable machine, it'll do music, it'll do Internet, it'll do email, it'll do instant messaging. So I kind of look at that and I say, well, I like our strategy. I like it a lot. [...] Right now we're selling millions and millions and millions of phones a year, Apple is selling zero phones a year. In six months, they'll have the most expensive phone by far ever in the marketplace and let's see, what's the expression? Let's see how the competition goes [...]."
Sappiamo com'è andata.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
Steve Ballmer commentava così l'annuncio dell'iPhone nel 2007:
“Cinquecento dollari? Sovvenzionato da un contratto? Ho detto che è il telefono più costoso del mondo e non è interessante per i clienti business perché non ha una tastiera, che non ne fa una macchina valida per l'e-mail. Potrebbe vendere bene oppure no, cioè, noi abbiamo la nostra strategia, abbiamo oggi sul mercato degli ottimi dispositivi Windows Mobile. Puoi avere un telefono Motorola Q adesso per 99 dollari, è una macchina molto capace, gestisce musica, gestisce Internet, gestisce l'e-mail, gestisce la messaggistica istantanea. Per cui lo guardo e dico, beh, mi piace la nostra strategia. Mi piace molto. [...] In questo momento stiamo vendendo milioni e milioni e milioni di telefoni l'anno. Apple sta vendendo zero telefoni l'anno. Fra sei mesi avranno il telefono di gran lunga più costoso di sempre sul mercato e vedremo, come si dice? Vedremo come va la concorrenza [...].”
In originale: “Five hundred dollars? Fully subsidized with a plan? I said that is the most expensive phone in the world and it doesn't appeal to business customers because it doesn't have a keyboard, which makes it not a very good email machine. Now it may sell very well or not, you know, we have our strategy, we've got great Windows Mobile devices in the market today. You can get a Motorola Q phone now for 99 dollars, it's a very capable machine, it'll do music, it'll do Internet, it'll do email, it'll do instant messaging. So I kind of look at that and I say, well, I like our strategy. I like it a lot. [...] Right now we're selling millions and millions and millions of phones a year, Apple is selling zero phones a year. In six months, they'll have the most expensive phone by far ever in the marketplace and let's see, what's the expression? Let's see how the competition goes [...]."
Sappiamo com'è andata.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 28, 2012 03:04
No, ieri non era il giorno futuro di “Ritorno al Futuro”
Burla sulla data di Ritorno al Futuro
Ieri molti hanno ricevuto e inoltrato l'immagine qui accanto, presa dal display della DeLorean di Ritorno al Futuro, che indicava come data di destinazione del viaggio nel tempo il 27 giugno 2012. Ma è un fake, e non è neanche il primo.
La data che si vede nella trilogia è infatti il 21 ottobre 2015 (video) e un fotoritocco analogo era già stato diffuso con riferimento al 5 luglio 2010 e al 6 luglio dello stesso anno.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

La data che si vede nella trilogia è infatti il 21 ottobre 2015 (video) e un fotoritocco analogo era già stato diffuso con riferimento al 5 luglio 2010 e al 6 luglio dello stesso anno.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 28, 2012 00:02
No, ieri non era il giorno futuro di Ritorno al Futuro
Burla sulla data di Ritorno al Futuro
Ieri molti hanno ricevuto e inoltrato l'immagine qui accanto, presa dal display della DeLorean di Ritorno al Futuro, che indicava come data di destinazione del viaggio nel tempo il 27 giugno 2012. Ma è un fake, e non è neanche il primo.
La data che si vede nella trilogia è infatti il 21 ottobre 2015 (video) e un fotoritocco analogo era già stato diffuso con riferimento al 5 luglio 2010 e al 6 luglio dello stesso anno.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

La data che si vede nella trilogia è infatti il 21 ottobre 2015 (video) e un fotoritocco analogo era già stato diffuso con riferimento al 5 luglio 2010 e al 6 luglio dello stesso anno.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 28, 2012 00:02
June 27, 2012
XKCD e l’obiezione di fondo ai cospirazionismi
Complottismi lunatici
La traduzione dell''ultima battuta non è letterale perché il gioco di parole è intraducibile: letteralmente sarebbe “Quell'accensione è stata così brusca che penso che ti abbia fatto scendere dall'orbita” e il gioco di parole si basa sul doppio significato di “burn”, che vale sia “accensione di motori a razzo” sia “ferita, offesa bruciante”.
Battuta nell'onmouseover: “OK, Spirit e Opportunity sono abbastanza eccezionali. E Kepler. E New Horizons, Cassini, Spirit e Opportunity, Curiosity, TiME e Project M. Ma siamo seri, se la Terra fosse una palla da basket, in quarant'anni nessun essere umano si è allontanato di più di un centimetro dalla sua superficie.”
Come al solito, XKCD centra in pieno il tema, evidenziando non solo l'assurdità del complottismo intorno allo sbarco sulla Luna, ma l'incoerenza di fondo delle grandi tesi di complotto in generale. Se esistono davvero organizzazioni fantasticamente omertose che gestiscono a comando i grandi eventi del mondo, perché non ne approfittano più spesso? Per esempio, se le “scie chimiche” servono per il controllo del clima e la regina Elisabetta fa parte del Gruppo Bilderberg che controlla il mondo, perché durante i recenti festeggiamenti è diluviato? Sarebbe bastata una spruzzatina degli aerei segreti per garantire cieli limpidi e un trionfo di propaganda invece dell'infradiciata che abbiamo visto.
Quest'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. XKCD è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale. Un altro copyright è possibile.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

– Ha! Neil DeGrasse Tyson ha una risposta bellissima per la gente che dubita che gli astronauti siano andati sulla Luna.
– Davvero?
– “In cima a 3000 tonnellate di propellente per missili, dove altro pensi che andassero?”
– Carina. Ma tralascia un'argomentazione ancora più semplice.
– Che sarebbe?
– Se la NASA fosse disposta a falsificare dei grandi risultati, a questo punto ne avrebbe raggiunto un altro.
– Ahia.
– ... Troppo crudele?
– Bruciante quanto un rientro dall'orbita.
La traduzione dell''ultima battuta non è letterale perché il gioco di parole è intraducibile: letteralmente sarebbe “Quell'accensione è stata così brusca che penso che ti abbia fatto scendere dall'orbita” e il gioco di parole si basa sul doppio significato di “burn”, che vale sia “accensione di motori a razzo” sia “ferita, offesa bruciante”.
Battuta nell'onmouseover: “OK, Spirit e Opportunity sono abbastanza eccezionali. E Kepler. E New Horizons, Cassini, Spirit e Opportunity, Curiosity, TiME e Project M. Ma siamo seri, se la Terra fosse una palla da basket, in quarant'anni nessun essere umano si è allontanato di più di un centimetro dalla sua superficie.”
Come al solito, XKCD centra in pieno il tema, evidenziando non solo l'assurdità del complottismo intorno allo sbarco sulla Luna, ma l'incoerenza di fondo delle grandi tesi di complotto in generale. Se esistono davvero organizzazioni fantasticamente omertose che gestiscono a comando i grandi eventi del mondo, perché non ne approfittano più spesso? Per esempio, se le “scie chimiche” servono per il controllo del clima e la regina Elisabetta fa parte del Gruppo Bilderberg che controlla il mondo, perché durante i recenti festeggiamenti è diluviato? Sarebbe bastata una spruzzatina degli aerei segreti per garantire cieli limpidi e un trionfo di propaganda invece dell'infradiciata che abbiamo visto.
Quest'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. XKCD è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale. Un altro copyright è possibile.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 27, 2012 00:13
XKCD e l'obiezione di fondo ai cospirazionismi
Complottismi lunatici
(La traduzione dell''ultima battuta non è letterale perché il gioco di parole è intraducibile)
Battuta nell'onmouseover: “OK, Spirit e Opportunity sono abbastanza eccezionali. E Kepler. E New Horizons, Cassini, Spirit e Opportunity, Curiosity, TiME e Project M. Ma siamo seri, se la Terra fosse una palla da basket, in quarant'anni nessun essere umano si è allontanato di più di un centimetro dalla sua superficie.”
Come al solito, XKCD centra in pieno il tema, evidenziando non solo l'assurdità del complottismo intorno allo sbarco sulla Luna, ma l'incoerenza di fondo delle grandi tesi di complotto in generale. Se esistono davvero organizzazioni fantasticamente omertose che gestiscono a comando i grandi eventi del mondo, perché non ne approfittano più spesso? Per esempio, se le “scie chimiche” servono per il controllo del clima e la regina Elisabetta fa parte del Gruppo Bilderberg che controlla il mondo, perché durante i recenti festeggiamenti è diluviato? Sarebbe bastata una spruzzatina degli aerei segreti per garantire cieli limpidi e un trionfo di propaganda invece dell'infradiciata che abbiamo visto.
Quest'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. XKCD è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale. Un altro copyright è possibile.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

– Ha! Neil DeGrasse Tyson ha una risposta bellissima per la gente che dubita che gli astronauti siano andati sulla Luna.
– Davvero?
– “In cima a 3000 tonnellate di propellente per missili, dove altro pensi che andassero?”
– Carina. Ma tralascia un'argomentazione ancora più semplice.
– Che sarebbe?
– Se la NASA fosse disposta a falsificare dei grandi risultati, a questo punto ne avrebbe raggiunto un altro.
– Ahia.
– ... Troppo crudele?
– Bruciante quanto un rientro dall'orbita.
(La traduzione dell''ultima battuta non è letterale perché il gioco di parole è intraducibile)
Battuta nell'onmouseover: “OK, Spirit e Opportunity sono abbastanza eccezionali. E Kepler. E New Horizons, Cassini, Spirit e Opportunity, Curiosity, TiME e Project M. Ma siamo seri, se la Terra fosse una palla da basket, in quarant'anni nessun essere umano si è allontanato di più di un centimetro dalla sua superficie.”
Come al solito, XKCD centra in pieno il tema, evidenziando non solo l'assurdità del complottismo intorno allo sbarco sulla Luna, ma l'incoerenza di fondo delle grandi tesi di complotto in generale. Se esistono davvero organizzazioni fantasticamente omertose che gestiscono a comando i grandi eventi del mondo, perché non ne approfittano più spesso? Per esempio, se le “scie chimiche” servono per il controllo del clima e la regina Elisabetta fa parte del Gruppo Bilderberg che controlla il mondo, perché durante i recenti festeggiamenti è diluviato? Sarebbe bastata una spruzzatina degli aerei segreti per garantire cieli limpidi e un trionfo di propaganda invece dell'infradiciata che abbiamo visto.
Quest'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. XKCD è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale. Un altro copyright è possibile.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 27, 2012 00:13
June 26, 2012
Disinformatico radio, podcast del 2012/06/22
Pronto il podcast del Disinformatico
È disponibile temporaneamente sul sito della Rete Tre della RSI il podcast della scorsa puntata del Disinformatico radiofonico. Ecco i temi e i rispettivi articoli di supporto:
Microsoft propone nuovi tablet e cellulari
Il centenario di Alan Turing
Google blocca i siti che creano MP3 dai video
Le parole di Internet: hashtag
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
È disponibile temporaneamente sul sito della Rete Tre della RSI il podcast della scorsa puntata del Disinformatico radiofonico. Ecco i temi e i rispettivi articoli di supporto:
Microsoft propone nuovi tablet e cellulari
Il centenario di Alan Turing
Google blocca i siti che creano MP3 dai video
Le parole di Internet: hashtag
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 26, 2012 09:24
June 24, 2012
“Mistero” e lo Gnomo Armato di Ascia
Ma sul serio a Mistero hanno trasmesso lo Gnomo Armato di Ascia?
Sarà il rimbambimento senile, saranno i postumi delle libagioni e dell'allegria della Cena dei Disinformatici di ieri, ma sento che mi sfugge qualcosa in questa storia. È davvero possibile che Mistero abbia trasmesso, con intento serio, questo video? Se sì, quando?
Cosa sono questi altri video che ne parlano? E questa compilation? E soprattutto, perché lo Gnomo Armato di Ascia ha una pagina Facebook e anche un account Twitter? Mi sto perdendo la genesi di un meme? Gli autori di Mistero si sono fumati l'impossibile? Qualcuno mi può spiegare?Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
Sarà il rimbambimento senile, saranno i postumi delle libagioni e dell'allegria della Cena dei Disinformatici di ieri, ma sento che mi sfugge qualcosa in questa storia. È davvero possibile che Mistero abbia trasmesso, con intento serio, questo video? Se sì, quando?
Cosa sono questi altri video che ne parlano? E questa compilation? E soprattutto, perché lo Gnomo Armato di Ascia ha una pagina Facebook e anche un account Twitter? Mi sto perdendo la genesi di un meme? Gli autori di Mistero si sono fumati l'impossibile? Qualcuno mi può spiegare?Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
























Published on June 24, 2012 01:50
June 20, 2012
Il tablet di Microsoft va in crash durante una demo
“È per questo che non lo stiamo ancora distribuendo?”
Aprile 1998: Bill Gates presenta al pubblico la nuova versione di Windows, denominata Windows 98. Durante la presentazione, Windows 98 va in crash, sullo schermo gigante della sala compare il mitico Schermo Blu della Morte e non c'è verso di far ripartire il sistema operativo: Gates è costretto a proseguire la dimostrazione su un altro computer, farfugliando che "c'è ancora qualche problemino da risolvere" fra le incontenibili risate della platea. Gates salva la situazione con una battuta: “È per questo che non lo stiamo ancora distribuendo?”
Giugno 2012. Microsoft annuncia Surface, il suo tablet, fatto su misura per il suo nuovo sistema operativo, Windows 8. Durante la presentazione alla stampa, il tablet crasha. Stavolta non c'è Bill Gates a sdrammatizzare. Epico.
Per carità, anche gli iPad crashano, ma almeno hanno il buon gusto di non farlo durante la demo, e se Microsoft vuole presentate Surface come un “iPad killer” o come un'alternativa ai netbook o ultrabook, questo non è il tipo di prestazione che può ispirare l'utente ad aprire il portafogli.
Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “magdasalv*”.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
Aprile 1998: Bill Gates presenta al pubblico la nuova versione di Windows, denominata Windows 98. Durante la presentazione, Windows 98 va in crash, sullo schermo gigante della sala compare il mitico Schermo Blu della Morte e non c'è verso di far ripartire il sistema operativo: Gates è costretto a proseguire la dimostrazione su un altro computer, farfugliando che "c'è ancora qualche problemino da risolvere" fra le incontenibili risate della platea. Gates salva la situazione con una battuta: “È per questo che non lo stiamo ancora distribuendo?”
Giugno 2012. Microsoft annuncia Surface, il suo tablet, fatto su misura per il suo nuovo sistema operativo, Windows 8. Durante la presentazione alla stampa, il tablet crasha. Stavolta non c'è Bill Gates a sdrammatizzare. Epico.
Per carità, anche gli iPad crashano, ma almeno hanno il buon gusto di non farlo durante la demo, e se Microsoft vuole presentate Surface come un “iPad killer” o come un'alternativa ai netbook o ultrabook, questo non è il tipo di prestazione che può ispirare l'utente ad aprire il portafogli.
Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “magdasalv*”.Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

























Published on June 20, 2012 05:35
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