Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion
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BRB5 - La Reggia di Versailles della squadra francese

Il sole dell'avvenire. Vol. I: Vivere lavorando o morire combattendo di Valerio Evangelisti
- Abc -> storico;
- Acrasia -> nessuna preferenza;
- Dagio-maya -> saga familiare
- Martina -> ????
- Susanna -> giallo/scifi/fantasy;
- Virè -> nessuna preferenza.

Titolo: Fidanzati dell'inverno
Autore: Christelle Dabos
Nazionalità: francese
Anno di pubblicazione: 2013
Numero di pagine: 504
Punti: 20
Voto: 6,5
Bonus: 1/4 4x4
Commento:
Il più grande pregio di questo libro è che, pur essendo un fantasy, sono riuscita a leggerlo fino alla fine e non è roba da poco visto che non vado per niente d'accordo col genere.
Ho trovato la lettura molto scorrevole, anche se l'autrice insiste un po' troppo su certi aspetti rendendoli noiosi.
Ad esempio ho trovato irritante che tutte le volte che Thor compare sulla scena si fa riferimento alla sua incredibile altezza: alla protagonista viene il torcicollo per cercare di guardarlo in faccia, non riesce a guardarlo negli occhi, Thor si deve abbassare per riuscire a passare...... Ok il concetto è chiaro, la sua statura è elevata, possiamo evitare di ribadirlo ogni volta? O forse l'autrice pensa che ce ne scordiamo, così come potremmo dimenticarci che su Polo fa freddissimo e si sente in dovere di ripetere più volte che la protagonista è raffreddata e starnutisce in continuazione?
A parte questi aspetti il romanzo mi è piaciuto abbastanza. Verso la fine ho cominciato ad avvertire un po' di stanchezza e ho avuto anche l'impressione che l'autrice la stesse facendo un po' troppo lunga senza arrivare al dunque.
Non continuerò a leggere la saga, ma sono contenta di essere riuscita a finire questo libro che era un po' una sfida con me

Titolo: Fidanzati dell'inverno
Autore: Christelle Dabos
Nazionalità: francese
Anno di pubblicazione: 2013
Numero di pagine: 504
Punti: 20
Voto: 6,5
Bo..."
@Abc pensa che il mio libro di tappa è il secondo libro della serie :)
Anche a me questo non aveva convinto al 100% ma a mio parere ci sono i presupposti per portare avanti la lettura della saga, però se già il fantasy non è nelle tue corde.. :)

- Acrasia -> nessuna preferenza;
- Dagio-maya -> saga familiare: Il sole dell'avvenire. Vol. I: Vivere lavorando o morire combattendo di Valerio Evangelisti
- Martina -> ????
- Susanna -> giallo/scifi/fantasy;
- Virè -> nessuna preferenza.
@Dagio scegliendo la saga familiare mi hai tolto un sassolino dalla scarpa, era quello che mi creava un po' più di difficoltà :D
Facciamo il punto:
@Susanna riesci a sciogliere la riserva e scegliere uno dei tre generi?
@Martina se ci sei batti un colpo :)
Oltre ai due generi che scarterà Susanna c'è anche il classico da piazzare.


Anche a me questo non aveva convinto al 100% ma a mio parere ci sono i presupposti per portare avanti la lettura della saga, però se già il fantasy non è nelle tue corde.. :)"
Abc wrote: "@Acrasia l'ho letto solo per una sfida e ho impiegato due giorni a trovare qualcosa che potessi digerire 😅"
Scusate se mi intrometto nella vostra discussione di squadra. Io sono riuscita a leggere fino al terzo libro della serie, ma poi ho mollato, anche se me ne mancava solo uno.
Il primo è quello che mi ha convinta di più...
In questo periodo ho perso gusto a leggere fantasy, che pure amavo tantissimo, e forse Dabos ha contribuito a questa situazione...
Sono curiosa di vedere se Acrasia apprezzerà il secondo più del primo. 😅
[Magari è una questione personale, eh. Conosco persone che hanno amato tutta la serie.]

Speriamo non sia una delusione ... ^^"
Incrocio le dita per te! 😊🤞

Autore: Agatha Christie
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 1937
Numero pagine: 308
Punti: 6
Voto: 8,5
Eventuali bonus: /
Non ho letto molti libri della Christie ma questo credo sia ancora meglio dell'Orient Express.
Sicuramente Poirot è un personaggio molto ben riuscito, intelligente ma anche molto sensibile e umano, a tal punto che si preoccupa della felicità delle persone che ritiene degne della sua fiducia, anche se queste hanno commesso degli sbagli.
Ci troviamo sul Karnak in crociera sul Nilo e sappiamo che ci sarà un assassinio dal titolo del libro, ma finché non si è trovato il morto continuavo a chiedermi chi potesse essere la vittima :)
La Christie è molto dettagliata nel presentare i personaggi e ammetto di essermi persa qualche particolare che avrebbe potuto aiutarmi a capire chi fosse l'assassino, ma tanto c'è Poirot che ci coinvolge nei suoi ragionamenti e ci accompagna a scoprire tutti i segreti che i personaggi nascondono.
"...Io sono una punta di diamante. ... Sono un investigatore" disse Poirot con la modestia di chi sta dicendo: sono un sovrano
Che mito :)

Autore: Antonio Manzini
Nazione: Italia
Anno di pubblicazione: 2016
Numero pagine: 256
Punti: 10
Voto: 8,5
Eventuali bonus: 1/4 bonus 4x4
Cinque racconti ambientati a Roma, prima del trasferimento di Rocco ad Aosta (lo scoprirà proprio in uno di questi episodi quale sarà la destinazione del suo castigo).
Storie che come al solito strappano più di un sorriso, anzi anche qualche risata, ma che traspirano tanta amarezza.
Certo il commissariato dell'EUR non è meno sgangherato di quello di Aosta :)



Titolo: Gli ospiti paganti
Autore: Sarah Waters
Nazionalità: GB
Anno di pubblicazione: 2014
Numero pagine: 530
Punti: 20
Voto: 9
Eventuali bonus: 1 /4 (GB)
Se fosse un film sarebbe di genere drammatico.
Uno di quelli in cui la scena inziale riprende volti sorridenti in una giornata di sole.
Sono sorrisi di cui, tuttavia, lo spettatore ha da subito la consapevolezza che saranno spenti da spesse nuvole in agguato.
Se fosse un disco, il suo genere sarebbe il blues con la sua malinconica presenza che vive il momento presente come fosse già passato.
Questo però è un libro e definirlo, farlo rientrare in una categoria non mi sembra possibile.
Conturbante potrebbe essere l’aggettivo che meglio si adegua al carattere di una storia che prende l’avvio da un contesto storico complicato.
E’ il primo dopoguerra.
Uno scenario fisico di corpi straziati che vagano in una Londra che vuole voltare pagina.
Uomini che cercano una collocazione che non è solo un lavoro ma un vero e proprio posto nella società, un’identità che li costringa a dimenticare l’incubo che hanno vissuto.
Questa però è anche un’Inghilterra dove si cerca di cambiare le regole.
Ruoli sociali, politici, di genere vengono messi in discussione dalle suffragette che s’immolano alla causa.
Al centro c’è una casa: luogo, scenario, sì ma pulsante di vita repressa.
Una casa che si sta sgretolando come la vita di Frances che ha abbandonato ogni speranza di autonomia per non lasciare sola la madre vedova e in lutto per la perdita di due figli sui campi di battaglia.
Una vita a due che trova significato solo in una ferrea routine.
Abitudini dietro cui si nascondono i propri desideri.
Tutto scorre sui binari di questa normalità finché arrivano loro: Leonard e Lilian, gli ospiti paganti.
E niente sarà più come prima...
Romanzo che si legge con un coinvolgimento avvolgente muovendosi sul versante psicologico, storico, romantico e thriller.
Ragguardevole.
«A volte le cose diventano complicate… Diventano talmente complicate, mamma, che si trasformano in sabbie mobili. Fai un passo, non riesci a liberarti e…»




Verificate che sia tutto corretto che poi pubblico :)
- Abc -> storico: Limonov di Emmanuel Carrère;
- Acrasia -> classico: Abissi d'acciaio di Isaac Asimov;
- Dagio-maya -> saga familiare: Il sole dell'avvenire. Vol. I: Vivere lavorando o morire combattendo di Valerio Evangelisti;
- Martina -> fantasy: Echi in tempesta di Christelle Dabos;
- Susanna -> giallo: Billy Summers di Stephen King;
- Virè -> fantascienza: Terra! di Stefano Benni.
Martina wrote: "@Lacitty: come considero Michel Faber? Perché a quanto pare può essere considerato olandese, scozzese o australiano a seconda di come tiri il vento https://en.m.wikipedia.org/wiki/Miche..."
😂 un uomo per tutte le stagion.. ops le sfide
Faber è olandese naturalizzato britannico, quindi per questa sfida va bene per il Regno Unito
😂 un uomo per tutte le stagion.. ops le sfide
Faber è olandese naturalizzato britannico, quindi per questa sfida va bene per il Regno Unito

Autore: Joyce Carol Oates
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2013
Numero di pagine: 172
Punti: 6
Voto: 7.5
Bonus: 2/4
Sono solo quattro i racconti che compongono questa raccolta, ma ognuno di essi lascia il segno.
La tematica che li accomuna è l'amore e ciò che di deviante può portare a fare.
C'è un figlio che tenta di assassinare i propri genitori, c'è una donna che va a trovare il suo ex marito e conosce la sua nuova moglie, c'è un'adolescente perseguitata da uno stalker e una donna che non riesce a riprendersi dai danni psicologici dei ripetuti abusi infantili.
Come sempre la Oates riesce a scavare nelle psicologie dei suoi personaggi e ci presenta i loro tormenti in modo lucido e preciso.

Peerfetto😘😘

Autore: Michel Faber
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 2002
Numero pagine: 985
Punti: 38
Voto: 9
Eventuali bonus:
Questo libro è un'immersione in una ricostruzione perfetta della vita quotidiana a Londra verso la fine dell'800', i dettagli sono tantissimi e la grande varietà di personaggi che si incontrano rende bene la diversità tra le diverse classi sociali dell'epoca.
Un narratore suadente conduce sia sulle strade della capitale inglese che in un anno della vita di Sugar, prostituta, mantenuta, istitutrice e chissà cos'altro, e non ve ne farà pentire un secondo perché, nonostante la mole, vi coinvolgerà anche troppo nelle varie vicende (per dire, io l'ho letto in due giorni).
Faber ci ha messo vent'anni e innumerevoli ricerche per creare questo romanzo e davvero è riuscito a creare un libro che assomiglia alla Fiera della vanità (mio grande preferito) come un fratello, ma un centinaio e passa di anni dopo. Certo, non è magari troppo realistico che uno sfaticato dedito alle gozzoviglie diventi l'erede perfetto di un'industria profumiera nel giro di qualche mese o che una prostituta altamente conosciuta possa far parte del personale di una casa ricca senza essere riconosciuta da tutti gli astanti di sesso maschile, ma è questo il bello dei feuilleton: non importa tanto il realismo di determinate scelte quanto cosa ci si fa.
Un punto a favore va certamente a Faber per i personaggi femminili, che mi sono piaciuti moltissimo e che sono tridimensionali e interessanti: da Sugar, prostituta-romanziera con tendenze vendicative, a Mrs Fox, che soccorre le prostitute ed è più in sintonia lei con il suo desiderio sessuale che il suo aspirante pretendente, fino a Agnes, povera vittima della società e degli uomini della sua vita, oltre che di un terribile cancro.
Davvero, ne sono entusiasta e lo consiglio molto, anche come lettura da spiaggia, perché è accattivante e fila via velocissimo.


👍🏼
Buon viaggio...divertiti anche per me 😅😍

Grazie @Dagio! Buon trasloco a te (ti sono vicina, so cosa vuol dire!😵)
Susanna wrote: "confermo anch'io e buone vacanze!!"
Grazie!
@Squadra Francia e @Abc, Limonov non è un romanzo storico. Pubblicato nel 2011, racconta la storia dello scrittore eponimo che però è vissuto tra il 1943 e il 2020, quindi la storia narrata è di fatto contemporanea all'autore. Per essere considerato storico, devono essere trascorsi almeno 50 anni tra la data di ambientazione del libro e la data di pubblicazione.
Per il game non sei vincolata a leggere un autore francese, può essere anche un autore italiano, britannico o statunitense e pubblicato anche prima del 2000.
Limonov lo puoi tenere come ulteriore libro di tappa, visto che è stato pubblicato nel 2011, ma per il game dovresti indicare un altro titolo. In caso puoi spaziare anche sulla saga familiare e in quel caso si sposta il libro di @Dagio al genere storico visto che può andare bene per entrambi.
Non so se sono stata chiara. In caso chiedi senza problemi
Per il game non sei vincolata a leggere un autore francese, può essere anche un autore italiano, britannico o statunitense e pubblicato anche prima del 2000.
Limonov lo puoi tenere come ulteriore libro di tappa, visto che è stato pubblicato nel 2011, ma per il game dovresti indicare un altro titolo. In caso puoi spaziare anche sulla saga familiare e in quel caso si sposta il libro di @Dagio al genere storico visto che può andare bene per entrambi.
Non so se sono stata chiara. In caso chiedi senza problemi


Mi prendo un po' di tempo per capire come incastrare le letture con altre sfide, ma, nel caso, Il Conte di Montecristo può essere considerato come storico? Goodreads lo classifica come historical fiction, ma non sono certa che vada bene...


Mi prendo un po' di tempo per capire come incastrare le letture con altre sfide, ma, nel caso, [book:Il Conte di Montecristo|3400..."
Stampato nel 1846 e l'azione inizia nel 1815😔 mancano i 50 anni minimi di distanza

Autore: Joyce Carol Oates
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 272
Punti: 10
Voto: 10
Sono racconti nerissimi quelli riuniti in questa raccolta.
Assolutamente inquietanti, creano quell'effetto ansioso dato da situazioni che appartengono alla quotidianità, ma che poi svoltano verso il tragico.
Durante la lettura la suspence cresce sempre più e il lettore ha come una sensazione di soffocamento nella consapevolezza che il male si compirà e si realizzerà nel peggiore dei modi.
L'unico racconto che non mi ha fatta impazzire è stato l'ultimo perché l'ho trovato troppo lungo e complesso. Però riconosco che riesce nell'intento di creare un'atmosfera assolutamente dark, con un confronto serrato fra i due protagonisti che, fino all'ultimo, non permette di comprendere chi avrà la meglio.

Ops, non mi è nemmeno venuto il dubbio di controllare ^^

- Abc -> saga familiare: E poi saremo salvi di Alessandra Carati;
- Acrasia -> classico: Abissi d'acciaio di Isaac Asimov;
- Dagio-maya -> storico: Il sole dell'avvenire. Vol. I: Vivere lavorando o morire combattendo di Valerio Evangelisti;
- Martina -> fantasy: Echi in tempesta di Christelle Dabos;
- Susanna -> giallo: Billy Summers di Stephen King;
- Virè -> fantascienza: Terra! di Stefano Benni.

Benissimo avete già sistemato tutto 👏🏼
Domanda (credo di averla fatta ogni mese 😅) : il libro game non vale per la 4x4, giusto??

Titolo: L'abito da sposo
Autore: Pierre Lemaitre
Nazionalità: Francia
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 335
Punti: 12
Voto: 6,5
Eventuali bonus: 2/4 (Francia)
”...fino a che punto una vita normale può precipitare, in un secondo,
nella follia,
nella morte.”
Che ansia seguire la bella Sophie mentre cade nel baratro paranoico.
Sophie dove hai messo le chiavi?
La macchina dove l’hai parcheggiata?
Sophie: chi sei?
Fissazioni morbose e ossessioni maniacali: che spasso!
Una lettura ansiogena.
Le pagine si leggono da sole cercando di uscire da un incubo ad occhi aperti e tra le mani mi rimane un’altra lista di libri:
V. Grossman: Vita e destino
Musset: La confessione di un figlio del secolo
Tolstoj: Resurrezione
Citati: Ritratti di donne
Ikonnikov: Ultime notizie dal letamaio
★★★½

Autore: Edward Rutherfurd
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 2013
Numero pagine: 910
Punti: 36
Voto: 5
Eventuali bonus:
Mi sembrava adatto leggere un libro sulla storia di Parigi per l'ultima tappa di questa sfida, data la sua rilevanza nella storia dell'intera Francia e la copertina è davvero deliziosa, per cui mi sono lasciata tentare.
Purtroppo Rutherfurd non mi ha conquistato affatto come Michel Faber, nonostante la sua epopea riguardi ben sei famiglie dal 1261 al 1968, per vari motivi.
Il primo è la mancanza di dettagli che rende i personaggi piattissimi e alla stregua di bambole fatte interagire durante il gioco per far andare avanti la storia a forza e che non riesce per nulla a far assaporare l'atmosfera di certi periodi storici: in breve, qualsiasi momento del romanzo potrebbe essere ambientato in qualunque posto e in qualunque epoca. Inoltre è un peccato per determinati personaggi o famiglie, su cui un altro scrittore avrebbe potuto dedicare interi libri (Luc sarebbe stato un protagonista eccellente e molto discusso per la sua ambiguità, l'intreccio tra la famiglia De Cygne e Le Sourd avrebbe potuto essere un'intrigante saga famigliare anche solo coinvolgendo tre generazioni).
Il secondo è che di Storia ce n'è ben poca. Certo, un personaggio lavora alla Statua della Libertà e alla Tour Eiffel, altri incontrano Monet e Hemingway ma è più un namedropping che un reale incontro o riflessione su determinati eventi o persone importanti.
Il terzo è che palesemente Rutherfurd voleva scrivere un libro ambientato dalla Belle Epoque fino alla Seconda Guerra Mondiale, non è interessato al resto. E questo non solo è provato dal fatto che la parte del libro dedicata a questo periodo è metà del libro (quindi 450 pagine circa) ma che i capitoli dedicati ad altre epoche siano abbastanza autoconclusivi e potrebbero benissimo essere eliminati senza danno al resto. Questa è stata davvero un'occasione persa per l'autore, perché ci sono migliaia di libri che parlano del periodo che gli interessava mentre pochissimi sulla Parigi medioevale o del 400'.
Insomma, troppa ambizione e poco talento/interesse da questo autore. Di sicuro è una buona lettura da spiaggia ma non credo che vorrei ancora leggere 900 e passa pagine per avere solo un "meh" di reazione.

Autore: Bruno Smolarz
Nazionalità: Francia
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 192
Punti: 6
Voto: 4,5
Eventuali bonus:
La vita di Hokusai narrata dal pittore stesso, in modo tremendamente fiorito e di poca sostanza.
Il narratore/protagonista fa solo tre cose, secondo Smolarz: viaggiare, cambiare pseudonimo e dipingere. E nessuna di queste in modo abbastanza interessante da parlarne a lungo e più concretamente.

Autore: Walter Veltroni
Nazione: Italia
Anno di pubblicazione: 2022
Pagine: 240
Punti: 8
Voto: 6
Bonus: 3/4
Non mi ha entusiasmato, ma si lascia leggere.
La prima parte, a mio parere, è piuttosto lenta e ripetitiva, visto che presenta gli stessi fatti dai tre punti di vista del padre di famiglia, del figlio e della figlia.
Il ritmo cresce a partire dal bombardamento della città di Roma e si delinea il peso della scelta tra essere fascista o antifascista.
Veltroni riesce a rendere bene il caos del momento storico e l'incertezza di ognuno nel definire come agire.
Purtroppo i personaggi mi sono apparsi come dei cliché.

Autore:Umberto Eco
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2010
Numero pagine: 523
Punti: 20
Voto: 4,7
Eventuali bonus:
Piccola premessa: a me Umberto Eco non piace come romanziere. Ho provato Il nome della rosa all'epoca e sono quasi morta di noia, per cui non avevo grandi aspettative su questo romanzo e non mi vergogno a dirlo che l'ho letto perché lo avevo acquisito in qualche modo in tempi ormai non recenti e volevo liberarmene avendolo letto e perché si accordava molto bene con la sfida, più che per un reale interesse.
In effetti non mi ha troppo fatto cambiare idea sull'autore, anche se questo libro ha una vena ironica che lo rende più sopportabile ed è stato più veloce da leggere.
Credo che questo libro sia stato un divertissement per l'autore, nel senso che davvero ci mette di tutto e di più a livello di eventi e personaggi storici strizzando l'occhio al lettore (il dottore tedesco o austriaco Froide per dirne uno) sotto forma di un romanzo ispirato a quelli a puntate, tanto che lo stesso protagonista ha passato la giovinezza a leggere Dumas&Co e anche nel suo lavoro di falsario usa questa sua passione.
Sinceramente l'ho trovato troppo affollato nonostante le molte pagine, la doppia identità di Simonini e dell'Abate alla lunga stanca soprattutto perché il primo, pur essendo un antisemita misogino che adora solo mangiare per dirla breve, è molto più interessante dell'altro, che praticamente non ha personalità.
Un avvertimento per chi invece volesse leggere questo romanzo: a parte le tendenze misogine, che però non sono nemmeno così tante, c'è un fortissimo antisemitismo, dato che è tutto un creare propaganda contro gli ebrei. E' abbastanza palese che l'autore non condivida il pensiero dei suoi personaggi però 500 pagine di antisemitismo, pur storicamente accurato e non pensato realmente, possono essere pesanti da sopportare.
Spero che il prossimo libro che leggerò non sia sempre di genere storico perché mi sta un po' deludendo e sinceramente sia questo di Eco che quello di Rutherfurd, oltre a non avermi lasciato tanto, sono ambientati in periodi simili, per cui è stata un'esperienza un po' ripetitiva.

Benissimo avete già sistemato tutto 👏🏼
Domanda (credo di averla fatta ogni mese 😅) : il libro game non vale per la 4x4, giusto??"
No, hanno già chiesto sulla discussione di questa tappa, mi pare
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Ho partecipato al gioco l'anno scorso, ma non mi ricordo più niente 🤦🏻♀️
Un'altra cosa. Una volta finita la lettura il foglio excel lo compiliamo noi? E poi si posta su questo gruppo e di quello generale, giusto?
Benvenuta Abc!! 🎉🎈🍾
Se hai già giocato vedrai che pian piano ti ricorderai il meccanismo 😉
Dici giusto: il foglio Excel lo compiliamo noi dopo aver pubblicato il commento sia qui che nella discussione generale di tappa. Il commento deve essere preceduto dallo schemino
Squadra francese
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Eventuali bonus:
🤗