Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

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Viaggio in ... + BRB > BRB5 - La Reggia di Versailles della squadra francese

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message 351: by Susanna (new)

Susanna Neri (nsus) | 1642 comments Titolo: Suspense
Autore: Robert Aickman
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 1974
Numero pagine: 302
Punti: 12
Voto: 8
Eventuali bonus: 2/4
Un autore che non conoscevo, atmosfere gotiche e l'orrore che striscia e si insinua nel "normale". Fulminanti i racconti brevi con un finale che lascia davvero attoniti e più domande che risposte. I racconti lunghi forse peccano di lentezza.

Titolo: Dream Box
Autore: Nicoletta Vallorani
Nazionalità: ITA
Anno di pubblicazione: 1996
Numero pagine:236
Punti: 8
Voto: 7
Eventuali bonus: 3/4
Seconda avventura per la sintetica DR, regge bene la trama di questo seguito e le atmosfere alla blade runner milanese sono davvero belle.

Titolo: Mr Hyde
Autore: Boileau-Narcejac
Nazionalità: FRA
Anno di pubblicazione: 1987
Numero pagine: 160
Punti: 6
Voto: 8
Eventuali bonus: 4/4

Ma che scrittura meravigliosa!! C'è un Mr Hyde dentro di noi che dirige i nostri pensieri, dà corpo alle nostre fantasie più nascoste, realizza i nostri desideri e cerca di farci guardare nel profondo della nostra psiche? Oppure è pazzia, allucinazione, depressione, insoddisfazione? Davvero un viaggio bellissimo.


message 352: by Martina (last edited Jul 10, 2022 12:30PM) (new)

Martina (karamazovsister) | 787 comments Titolo: La talpa
Autore: John le Carrè
Nazionalità: Uk
Anno di pubblicazione: 1974
Numero pagine: 364
Punti: 14
Voto: 6
Eventuali bonus:
Il libro non è scritto male, anzi, all'inizio mi ha anche preso e c'erano delle battute davvero carine.
Ma purtroppo mi sono davvero accorta che le spy stories non sono proprio per me: teoppi nomi che mi confondevano, intrecci che non riuscivo a seguire e davvero un'esperienza sottotono.
Sicuramente le Carré ha creato un personaggio interessante, fuori dai soliti schemi, e se Smiley vi conquista sicuramente sarà interessante vedere come andrà con Karla, ma per me il viaggio si conclude qui.



Titolo: Le strade di Laredo
Autore: Larry McMurtry
Nazionalità: Usa
Anno di pubblicazione: 1993
Numero pagine: 504
Punti: 20
Voto: 8,5
Eventuali bonus:
Sequel diretto dell'amatissimo Lonesome Dove, continua le avventure del capitano Call dopo aver abbandonato il Montana.
Sempre più vecchio e più acciaccato, si ritrova a essere ingaggiato contro un giovane rapinatore di ferrovie. Da qui si dipanano un paio di storie correllate che seguono i vari personaggi, tutti alle prese con una vita difficile e spesso angosciosa.

Non è all'altezza del primo, assolutamente no, ma è comunque piacevole e interessante, oltre che scritto bene.
Ci sono un paio di personaggi che vengono ripresi per poi morire subito dopo e mi è sembrato un po' inutile e ripetitivo e a una certa la storia diventa lenta, ma sono le uniche critiche che mi sento di fare, oltre lamentarmi per i capitoli cortissimi della parte dell'epilogo.



Titolo: Nicolas Eymerich, inquisitore
Autore: Valerio Evangelisti
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 1994
Numero pagine: 274
Punti:10
Voto: 5,5
Eventuali bonus: 12

Una storia divisa in tre epoche diverse ma tutte legate dalla capacità di viaggiare nel tempo, in un modo o nell'altro, che però è immatura e si affida ancora a luoghi comuni e stereotipi.
La parte di Nicolas è ben fatta storicamente e far apprezzare ujn personaggio abrasivo come lui non è da poco, anche se, come le altre due, manca di spessore ed è piuttosto tirata via.
La parte ambientata nei giorni nostri è la peggiore, con un nerd misogino che non fa altro che sbavare su una sua collega in modo imbarazzante e davvero non è alteo che un ripetere a oltranza i suoi teoremi sul viaggio nel tempo, tanto non accade nulla.

Avrebbe funzionato sicuramente meglio come graphic novel.

Anche questa volta il mio viaggio con questo autore finisce qui.


message 353: by Dagio_maya (new)

Dagio_maya  | 9696 comments Squadra francese

Titolo: L'esorcista
Autore: William Peter Blatty
Nazionalità: Usa
Anno di pubblicazione: 1971
Numero pagine: 413
Punti: 16
Voto: 9
Eventuali bonus: /

«Chi sei?».
«Onosnon», rispose una voce aspra, roca.



Quali corde riesce a far vibrare un romanzo così raccapricciante?
Quali sono le paure ancestrali che ognuno di noi, in epoche e paesi differenti, ha declinato a proprio modo?
Queste e tante altre domande sono alla base di un romanzo che comunemente e superficialmente è riassunto in un'immagine, quella di una bambina dal volto deformato con la testa rivolta a tergo.

Il terrore che ha tormentato i sonni di generazioni di spettatori è stato poi rielaborato in sequel e prequel ma anche in parodie così che dai brividi di paura si è passati alle risate tanto per esorcizzare (!)

Il fatto è che leggendo, il libro potreste scoprire che l’autore, William Peter Blatty, non solo scriveva molto bene ma che lo faceva con senso.

Non riuscite a togliervi dalla testa ancora quella testa girata verso la schiena?
Anche me rimase impressa l’immagine ma leggendo questa storia non ho potuto fare a meno di associare ben altre rappresentazioni.

Il demone che s’impossessa del corpo della giovane Reagan è preveggente e la mia associazione è stata con gli Indovini che Dante nell'Inferno sistema così:

”Come 'l viso mi scese in lor più basso,
mirabilmente apparve esser travolto
ciascun tra 'l mento e 'l principio del casso...”

(XX° Canto dell’Inferno- IV Bolgia dell'VIII° Cerchio)

Questa però è solo un’immagine (e un’associazione mia personale) di un romanzo che si basa s’una storia realmente accaduta (nel 1949 in Maryland) e che pone molte questioni.

” C’era qualcosa di terribilmente sbagliato, qualcosa…
Come la luce che filtra da sotto la porta di una stanza, un riverbero di terrore che si diffondeva nell’oscurità della sua mente.
Cosa succedeva dietro quella porta?
Cosa c’era?”



Tutto accade nella casa di una famosa attrice, Chris MacNeil.
Da un lato il mondo effimero del cinema dove regna la finzione; dall’altro l’incredibile susseguirsi di eventi che rendono reale l’impossibile.

Ogni personaggio, nessuno escluso, nasconde un profondo dolore esistenziale:
dalla dodicenne Reagan che soffre per l’assenza paterna al gesuita Damien Karras che è tormentato da sensi di colpa verso la madre e, soprattutto, verso una Fede di cui non sente più il richiamo.

Esiste un punto in cui la scienza si deve fermare perché non conosce (ancora) le risposte.

Esiste un punto in cui ci perde la speranza e ci si convince che l’angoscia esistenziale che tutti (consciamente o meno) proviamo per l’ignoto sia il Male.



«Io credo siano solo bugie, Damien, menzogne…
La possessione, ecco, non è nelle guerre, come tanti credono che sia, e molto raramente è in situazioni straordinarie come quella che stiamo vivendo noi ora, qui… in questa ragazzina, questa povera bambina.
No, io la vedo spesso nelle piccole cose della vita, Damien, nell’insensibilità, nei piccoli rancori, nelle incomprensioni, nelle parole crudeli e sferzanti che si dicono, spesso senza volere, nelle discussioni tra amici.
O tra innamorati.
Se mettiamo insieme tutte queste piccole cose, Damien», continuò con un filo di voce,
«non abbiamo più bisogno della figura del diavolo per capire le nostre guerre, per capire noi stessi… noi stessi…».


⭐⭐⭐⭐⭐

Squadra francese

Titolo: Morgana. L'uomo ricco sono io
Autore: Michela Murgia, Chiara Tagliaferro
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 256
Punti: 2
Voto: 8
Eventuali bonus:/

Riflessioni farneticanti
(con un pizzico d'invidia?)


L’indipendenza economica delle donne è il punto di partenza che lega le storie di dieci donne (più o meno) note:
Oprah Winfrey, Nadia Comăneci, Francesca Sanna Sulis, J.K. Rowling, Helena Rubinstein, Angela Merkel, Madame Clicquot, Beyoncé, Chiara Lubich e Asia Argento
Non si tratta, in realtà, solo di avere un lavoro e un conto in banca proprio.
Chi per talento chi per occasioni fortunate, tutte sono arrivate ad occupare una posizione economica che le ha rese ai vertici delle rispettive professioni.

Ancora una volta, insomma abbiamo bisogno di modelli messi in alto così che le nostre mani non possano toccacciare.
Idoli a cui aspirare.

Dentro di me dico due anime.

Quella che esulta e grida: Brave!!

L'altra che sente la distanza abissale che mi separa da loro.

Queste donne sono eccezionali e come tutte le eccezioni confermano la regola e le regola qui giù tra noi mortali è che spesso ti fai un culo così (si può scrivere in francese, vero?) dal mattino alla sera ma con te non funziona (chissà perché?) quella formula che dice «se vuoi una cosa, alzati e prendila».

Insomma, mi sento più vicina alle schiere di donne con vite senza nessun wow tra le righe;
con corpi che esibiscono tutti quelli che gli altri ci dicono essere difetti e soprattutto con conti correnti che – quando va bene- rimangono ai limite del vivere.

Non fraintendetemi però.
Il libro è molto bello e lo consiglio.
Dieci storie interessanti.
Dieci Morgane che riesco ad ammirare a distanza.
Non sono favole ma storie di donne reali che sono riuscite a realizzare un sogno.

A volte succede (alle altre)

⭐⭐⭐⭐⭐

Squadra francese

Titolo: Ragazzo da parete
Autore: Stephen Chbosky
Nazionalità: Usa
Anno di pubblicazione: 1999
Numero pagine: 271
Punti: 2
Voto: 9
Eventuali bonus:/

25 agosto, 1991
Caro amico,
ho deciso di scriverti perché le ho sentito dire che sei uno che ascolta e che capisce...



Quanto è difficile trovare qualcuno che sappia ascoltare?
Personalmente è una domanda che mi sono posta più volte nella mia vita.
Io ho sempre cercato di farlo e credo che a volte qualcuno abbia approfittato di questa mia inclinazione.
Trovare, però, qualcuno disposto ad ascoltarmi non è stato facile.

Charlie, protagonista di questo romanzo epistolare, non si è mai fatto questa domanda perché lui è uno che ascolta senza chiedere di essere ascoltato.
E’ un quindicenne particolare dato la sua vita si svolge principalmente nella sua testa.
Osserva, pensa, riflette.
Questo atteggiamento lo rende “strano” agli occhi degli altri.
E’ il primo anno delle superiori e Charlie sente l’impellente bisogno degli altri.
Con movimenti un po’ impacciati ma efficaci farà la conoscenza di Patrick e sua sorella Sam...

Un romanzo di formazione che dovrebbe essere letto al di là della fama del best seller e, soprattutto, al di là, del pregiudizio verso la narrativa classificata come young adult.

Tra libri, canzoni, poesie, film* ed il rituale del Rocky Horror Picture Show, Charlie si libera da un passato doloroso e compie il suo atto di crescita.
Mi è piaciuto molto.

* Wilkipedia riporta tutto l’elenco:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ragazzo...


(view spoiler)


message 354: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15986 comments Mod
@Martina, non riesco ad immaginare un seguito di Lonesome Dove senza Augustus e... ovviamente non voglio sapere quali altri personaggi conosciuti fa morire l'autore 😅
Però, con calma, mi riprometto di leggere anche Le strade di Laredo


message 355: by ✨Virè (new)

✨Virè (vire) | 2789 comments Inizio con gli aggiornamenti di questa tappa:

Titolo: La ragazza di Bube
Autore: Carlo Cassola
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 1960
Numero pagine: 220
Punti: 8
Voto: 9
Eventuali bonus: 1/ 4x4

Un bellissimo classico che sono contenta di aver letto grazie ad un giusto incrocio di sfide.
Mara giovane adolescente toscana conosce per caso Bube, ex partigiano amico del fratello scomparso. I due si innamorano e si fidanzano e da qui ha inizio una storia triste ed intensa.
Bube non è quello che può definirsi un uomo tranquillo e dalla vita semplice. Mara è ancora una ragazza che scopre poco per volta l'amore; ha ben chiaro però i propri obblighi, un forte senso di responsabilità ed una grande caparbietà, che la porterà a fare scelte sofferte che condizioneranno tutta la sua vita.
Un grande personaggio femminile, perfettamente descritto e portato avanti da un autore magistrale, proprio per l'indiscussa capacità di descrivere l'animo femminile, con tutte le sue contraddizioni, ma anche la forza e la tenacia delle donne.
Intorno a Mara, indiscussa protagonista, tanti personaggi che non possono passare inosservati. Bube, ragazzo solo, che compie scelte sbagliate di cui pagherà le conseguenze; il padre, uomo di partito comunista, che aspetta il riscatto della classe operaia. La madre, all'inizio presentata come donna lavoratrice dal cuore duro, che poco per volta si scopre essere madre, protettrice dei propri figli, che soffre con loro, ne critica le scelte, cerca di aprire i loro occhi ma rimane loro vicina, qualunque sia la strada scelta.
Seguiamo la crescita di Mara negli anni, dall'adolescenza, quando appena sta scoprendo le dinamiche del rapporto con l'altro sesso, a quando donna fatta non smette di essere La ragazza di Bube, la sua donna, disposta a stare al suo fianco a qualsiasi costo.
Lo stile è semplice e scorrevole, rafforzato da un'oculata scelta di termini; una storia che si legge facilmente, che coinvolge e non può lasciare indifferenti. Davvero una bellissima lettura, con una protagonista che non può essere dimenticata facilmente.

Titolo: Il serpente maiuscolo
Autore: Pierre Lemaitre
Nazionalità: Francia
Anno di pubblicazione: 1985
Numero pagine: 244
Punti: 8
Voto: 6,5
Eventuali bonus: 2/ 4x4

Ho letto questo giallo incuriosita dalla quarta di copertina.
Un incipit divertente e ironico, che presenta al lettore la protagonista, donna di mezza età che di mestiere fa la killer di professione. La sua è una vita insospettabile: sposata, ora vedova, con una figlia che ormai ha una famiglia e vive in un'altra città, vive con il suo cane dalmata in una villetta di campagna dove sembra condurre una tranquilla vita da pensionata. In realtà da anni viene contattata all'improvviso e riceve il nome della sua prossima vittima. Ormai però gli anni sono tanti e la testa non funziona più come una volta.
Dall'altra parte troviamo la polizia, un vecchio questore, ormai malato che nella vita si è occupato di far studiare un giovane orfano di padre, oggi ispettore di polizia a capo delle indagini sulla serie di omicidi che si verificano in pochi giorni in città.
Pian piano conosciamo la storia dei due antagonisti, mentre ci scorrono davanti le vite delle vittime che pian piano vengono colpite.
Una storia ricca di personaggi variegati, forse anche troppo.
Una lettura che si porta avanti con piacere, un bel giallo, per quanto prevedibile in molte sue parti.
Quello che mi ha deluso è che, letto l'incipit, mi sarei aspettato una storia più carica di humor. Scorrendo le pagine invece la scrittura e la trama si fanno piatte, a tratti prevedibili, senza grandi colpi di scena nè colpi di sagacia. Mi sarei aspettata una storia nel complesso più frizzante, invece mi ha lasciato una sensazione di leggera noia.

Titolo: A ciascuno il suo
Autore: Leonardo Sciascia
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 1966
Numero pagine: 152
Punti: 6
Voto: 7
Eventuali bonus: /

Un bel giallo complesso, ricco di personaggi. Nella brevità del libro, quasi un racconto, l'autore riesce a mescolare le carte più e più volte, come già capitato in Una storia semplice. In questo caso il giallo è più strutturato, grazie ovviamente alla maggiore lunghezza del testo e questo permette di introdurre una varietà di personaggi comunque notevole se si pensa alla lunghezza complessiva della storia.
Come già in Una storia semplice tutto è strutturato sul continuo mescolare le carte, sul portare il lettore su una strada per poi farla cambiare di colpo e rimettere tutto in gioco, portarlo a ricreare una nuova idea da zero.
In questo Sciascia si conferma un vero maestro!
Lo stile è semplice, scorrevole, diretto, un libro breve che si legge con estremo piacere e che ti coinvolge in un vortice fino a lasciarti a bocca aperta sulle battute finali.


message 356: by Acrasia (last edited Jul 30, 2022 05:05AM) (new)

Acrasia | 6343 comments Titolo: Le nostre anime di notte
Autore: Kent Haruf
Nazionalità: Usa
Anno di pubblicazione: 1984
Numero pagine: 134
Punti: 4
Voto: 9,5
Eventuali bonus: /

Un gioiellino, delicato come l'amicizia tra Addie e Louis, due teneri anziani soli che si fanno compagnia nelle lunghe notti insonni.
Chi lo dice che ad una certa età non ci si possa innamorare di nuovo? Perché a volte i figli pretendono che i genitori una volta rimasti soli non possano rifarsi una vita con qualcun'altro?
Come sempre Haruf tocca corde sensibili con un'intensità emotiva straordinaria.


message 357: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) | 787 comments LaCitty wrote: "@Martina, non riesco ad immaginare un seguito di Lonesome Dove senza Augustus e... ovviamente non voglio sapere quali altri personaggi conosciuti fa morire l'autore 😅
Però, con calma, mi riprometto..."


Guarda, più che la mancanza di Gus, a me ha proprio impressionato come sia diventato vecchio Woodrow, è un po' come quando non vedi i tuoi per un po' e vedi come stiano declinando.
Gli altri personaggi in realtà non sono tanto quelli dell'avventura in Montana, più gli antagonisti. Però è anche vero che i personaggi sono davvero tanti e io ho letto il libro tempo fa, per cui magari mi sbaglio


message 358: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Titolo: Dante
Autore: Alessandro Barbero
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2020
Numero pagine: 361
Punti: 7
Voto: 7
Eventuali bonus: -

La figura di Dante mi affascina da sempre, Barbero è uno storico che ammiro molto e mi piace il suo modo semplice di spiegare le cose, ma qui il mix non ha funzionato o meglio, si tratta di un saggio molto interessante ma per i miei gusti si dilunga troppo su aspetti che possono anche essere fondamentali per capire la vita di Dante ma a volte sembrava di leggere solo un elenco di nomi e di date, certo citando fonti e documenti, ma sempre di un elenco si trattava.
Comincia a diventare interessante quando parla di Beatrice ma soprattutto delle lotte tra le fazioni Guelfa e Ghibellina e tra Bianchi e Neri e dei motivi che hanno portato al conseguente esilio del poeta.
Poi quando iniziano le supposizioni su dove si trovasse Dante, ospite di chi in una certa data ho ricominciato ad annoiarmi...
Insomma nel complesso lo promuovo per le premesse di cui sopra, ma mi aspettavo qualcosa di più.


message 359: by Susanna (new)

Susanna Neri (nsus) | 1642 comments Titolo: Middlewest
Autore: Skottie Young
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 560
Punti: 11
Voto: 8
Eventuali bonus: Game

Davvero una bella storia, belli i disegni e la crescita personale del protagonista, finalmente una storia dove il cambiamento non cade dal cielo ma è frutto di un lavoro lungo e sofferto

Titolo: Insomnia
Autore: Stephen King
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 1994
Numero pagine: 752
Punti: 30
Voto: 9
Eventuali bonus:

l'anello di congiunzione tra It e La torre, ricchissimo e profondo


message 360: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) | 787 comments Per la prossima tappa leggerò Hokusai, dita d'inchiostro


message 361: by Dagio_maya (new)

Dagio_maya  | 9696 comments Qualche aggiornamento.
Metto l'avviso di spoiler solo per evitare un post troppo lungo ed invadente 😬

Squadra francese
⭐⭐⭐⭐

Titolo: Spatriati
Autore: Mario Desiati
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 288
Punti: 2
Voto: 9
Eventuali bonus: /

(view spoiler)


Squadra francese
⭐⭐⭐⭐
Titolo: Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR
Autore: Alessandro Bertante
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 208
Punti: 2
Voto: 8
Eventuali bonus: /

(view spoiler)


Squadra francese
⭐⭐⭐⭐⭐
Titolo: Coraline
Autore: Neil Gaiman
Nazionalità: GB
Anno di pubblicazione: 2002
Numero pagine: 182
Punti: 1
Voto: 10
Eventuali bonus: /

(view spoiler)


Squadra francese
⭐⭐⭐⭐
Titolo: Una relazione
Autore: Carlo Cassola
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 1969
Numero pagine: 176
Punti: 1
Voto: 8
Eventuali bonus: /

(view spoiler)

Squadra francese
⭐⭐⭐
Titolo: La casa dei Krull
Autore: Georges Simenon
Nazionalità: Francia
Anno di pubblicazione: 1939
Numero pagine: 248
Punti: 2
Voto: 6
Eventuali bonus: /

(view spoiler)


message 362: by Acrasia (last edited Jul 27, 2022 09:24AM) (new)

Acrasia | 6343 comments Lista per i libri della prossima tappa:
- Martina: Hokusai, dita d'inchiostro di Bruno Smolarz;
- Acrasia: Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos;
- Dagio_maya: L'abito da sposo di Pierre Le Maitre
- Virè: Il palazzo delle donne di Laetitia Colombani


message 363: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) | 4860 comments Purtroppo non so se riesco a leggere il libro di tappa :(
Scusatemi!


message 364: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) | 787 comments Titolo: Educazione di una canaglia
Autore: Edward Bunker
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 1999
Numero pagine: 524
Punti:20
Voto:8
Eventuali bonus:

L'autobiografia di un uomo che all'epoca aveva passato circa tre quarti della propria vita nel sistema giudiziario americano, da quando era bambino fino alla pubblicazione del suo libro.
Tra l'agghiacciante (per il trattamento dei detenuti e in generale il modo in cui la famiglia se n'è lavata le mani di lui già a quattro anni) e lo scanzonato, Burke è davvero un bravo e accattivante narratore, anche se ha la tendenza a ripetersi e avrebbe bisogno di tagliare qua e là.
Il sospetto che, nonostante l'onestà con cui parla di sè e della sua vita, ci sia stata una forte censura, sia da parte magari della casa editrice che sua, di certo è comprensibile e possibilmente confermabile per come sorvola su determinate parti della sua vita (io non ho capito come sia riuscito a sfuggire a una vita in istituti dopo essere stato dichiarato mentalmente instabile, per dirne una) e la sua pretesa di insistere sul cambiare vita solo dopo essere pubblicato (più volte afferma che l'unica cosa che voleva fare era lo scrittore, altrimenti avrebbe continuato così) è di certo ingenua e un po' arrogante, dato che non tutti, nemmeno i non galeotti, hanno l'opportunità di mantenersi scrivendo.


message 365: by Dagio_maya (new)

Dagio_maya  | 9696 comments Io per la prossima tappa leggerò
L'abito da sposo di Pierre Le Maitre


message 366: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) | 787 comments Titolo: Educazione di una canaglia
Autore: Edward Bunker
Nazionalità: Usa
Anno di pubblicazione: 1999
Numero pagine: 524
Punti: 20
Voto: 8
Eventuali bonus:
Autobiografia di un galeotto di professione potrebbe essere il titolo alternativo di questo libro, in cui l'autore svela di aver passato tre quarti della sua vita in prigione, partendo dall'infanzia dopo che i suoi genitori avevano fatto di tutto per sbarazzarsi di lui. Una narrazione tra lo scanzonato (penso che tutti vorrebbero prendersi una birra con Bunker perché ha senso dell'umorismo) e l'orripilante (le condizioni dei detenuti e il comportamento dei secondini sono indimenticabili per i motivi sbagliati) che però avrebbe bisogno di qualche taglio perché le ripetizioni ci sono e anche belle evidenti.
In più sospetto fortemente di censure, sia da parte della casa editrice che dell'autore stesso, perché a volte i conti proprio non tornano e ci sono dei buchi nella trama. In più non ho tanto apprezzato il comportamento di Bunker quando messo davanti a varie opportunità di lavoro/vita onesti, proclamando di diventare un cittadino corretto solo quando diventerà un autore pubblicato.

Titolo: Corto Maltese
Autore: Hugo Pratt
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 1985
Numero pagine: 368
Punti: 7
Voto: 7,5
Eventuali bonus: libro game
Due storie completamente diverse per genere e atmosfera ma che entrambe testimoniano la bravura e la flessibilità dell'autore: Una ballata del mare salato e Favola di Venezia.
La prima, che è anche l'esordio di Corto, è lunghissima e inizialmente mi ha annoiata ma poi si è ripresa e mi ha coinvolto moltissimo, anche perché di elementi avventurosi ce ne sono bizzeffe: rapimenti, monaci corrotti, ambientazioni esotiche, nazisti, pirati e tanto altro. Inizialmente ammetto che Corto mi stava piacendo poco per la sua vena opportunista ma poi mi sono ricreduta.

La seconda è una lettera d'amore a Venezia, luogo dell'infanzia dell'autore. Se prima, per quanto magari estreme, le situazioni erano realistiche, qui c'è una caccia al tesoro a uno smeraldo con una storia misteriosa, sette e un lieve tocco di magia.



Titolo: Alif l'invisibile
Autore: G. Willow Wilson
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 492
Punti: 4
Voto: 7
Eventuali bonus:
Non avevo mai letto un urban fantasy ambientato in Medio Oriente e l'ho apprezzato molto per il suo intreccio tra politica, tecnologia e mitologia locale.
Sebbene i personaggi femminili lascino un pelo desiderare e il protagonista sia davvero un adolescente un po' fastidioso, questo romanzo non è solo la storia di come si può combattere e vincere un regime attraverso internet ma anche un percorso di fede, che parte con Alif come credente per modo di dire fino a persona fortemente religiosa.
La parte relativa agli hacker e ai codici dei pc è attendibile? Probabilmente no, ma c'è un motivo se è un fantasy e non un romanzo realistico.


Titolo: Il poeta
Autore: Yi Mun-Yol
Nazionalità: Sud Corea
Anno di pubblicazione: 1987
Numero pagine: 256
Punti: 2
Voto: 4
Eventuali bonus:
E' la biografia striminzita di uno dei più grandi poeti sud coreani classici ma avrebbe potuto essere un articolo su Wikipedia, tanto non viene indagato né il poeta come persona né il momento storico né molto della sua poetica. Capisco che l'autore senta questo poeta vicino a sé perché hanno subito le stesse disavventure ma davvero l'intento di questa narrazione è nebuloso per me.



Titolo: A Lady for a Duke
Autore: Alexis Hall
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 2022
Numero pagine: 480
Punti: 4
Voto: 7,5
Eventuali bonus:
Un romance regency incentrato su due amici di infanzia, su cosa significa essere se stessi in un mondo che non è pronto ad accettarti e sugli effetti psicologici della guerra. Apprezzo che il tema della transessualità non sia motivo di conflitto nel romanzo ma a volte ho avuto la sensazione che Viola vivesse una femminilità molto stereotipata, come se ci fosse un elenco di attività/comportamenti femminili e lei cercasse di assorbirne il più possibile. Capisco anche che, data l'età storica, la divisione tra i generi e le relative caratteristiche è molto più pronunciata rispetto ad adesso. In ogni caso è un romanzo piacevole e ben scritto.

Titolo: Un'estate con la Strega dell'Ovest
Autore: Kaho Nashiki
Nazionalità: Giappone
Anno di pubblicazione: 1994
Numero pagine: 140
Punti: 1
Voto:
Eventuali bonus:

Un libriccino minuscolo su una ragazzina che non vuole più andare a scuola e viene mandata a vivere con la nonna nella campagna giapponese, vivendo una vita semplice a contatto con la natura e imparando ad affrontare le situazioni della vita.
Per quanto sia incantevole e dolce, purtroppo non posso dirmi terribilmente affascinata, ma più per un problema mia verso questo stile di narrazione così liscio e semplice da risultare superficiale.

Titolo: The Raven Boys
Autore: Maggie Stiefvater
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 467
Punti: 4
Voto: 7,5
Eventuali bonus:
Per me questa è la seconda lettura, ma lo stile di questo romanzo è talmente sognante e lento che potrei averlo letto dieci volte o mai, tanto la storia tende a sfuggire al cervello. La trama è molto semplice: quattro ragazzi di una scuola privata prestigiosa incontrano una ragazza del luogo e insieme cercano la salma di Glendower, un re celta trasportato nel Nuovo Mondo, che se verrà trovato esaudirà un desiderio.
In realtà si mettono in mezzo famiglie composte solo da donne veggenti, omicidi di 7 anni prima, un padre scomparso, un corvo arrivato nella realtà dal sogno e molto altro che ha poco a che fare con la storia in sè ma molto con i personaggi o in generale con l'atmosfera.
Lo stile è davvero molto curato, imperversano metafore e similitudini e tutto sembra visto attraverso un sogno, anche se ci sono macchine, cellulari e roulotte. Non credo che per ora andrò a rileggere anche Ladri di sogni, ma è comunque un peccato che non ci sia la traduzione del 3 e del 4 volume.

Titolo: Tenebre e ossa
Autore:Leigh Bardugo
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 234
Punti: 2
Voto: 5
Eventuali bonus:
Se in Raven Boys succede molto poco ma i tempi sono eterni, qui succede tanto e a rapidità supersonica: Alina passa da essere una mappatrice qualunque all'essere una Grisha rarissima in una scuola speciale a una traditrice del regno in fuga in quella che sembra una settimana. Per non parlare di come si evolve la relazione con l'Oscuro: questi manco si conoscono e dopo due minuti si vestono con gli stessi colori e stanno ordendo il futuro del regno.
E per quanto io ammetta di star esagerando, non sono nemmeno così fuori dal tracciato.
Questo è dato da uno stile estremamente semplice, dritto al punto, con pochissime descrizioni di qualsiasi genere (a parte su come appaiono le altre ragazze in confronto alla povera e meschina Alina tutt'ossa). Ogni evento sembra avere la stessa importanza e i momenti clue finiscono in un lampo, non riuscendo a coinvolgere o far appassionare il lettore.
Se non fosse ben rimarcato che hanno passato l'infanzia insieme e che Alina non vuole separarsi da Mal per nulla al mondo, anche questa love story mancherebbe di fondamenta, tanta poca chimica c'è tra loro.
Purtroppo la Bardugo continua a fare cilecca con me e penso che la lascerò stare, anche perché il world-building non è troppo interessante o originale


message 367: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) | 4860 comments Titolo: Green Eggs and Ham
Autore: Dr. Seuss
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 1960
Numero pagine: 64
Punti: 2
Voto: 8,5
Eventuali bonus:
Commento

È un libro che volevo leggere da tempo perché è diventato un classico della letteratura per l'infanzia. Non è bello come Il Grinch ma ha una musicalità straordinaria e ti insegna che con le parole (anche poche parole) si possono creare delle piccole magie. È uno scioglilingua divertente e con una piccola morale sul tenere sempre la mente aperta.


message 368: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) | 4860 comments Ho letto tre libri me ne stavo pure dimenticando uno per strada.... 😖

Titolo: Echo
Autore: Terry Moore
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2011
Numero pagine: 600
Punti: 12
Voto: 7,5
Eventuali bonus: GAME
Commento

L'aspetto che mi ha colpito maggiormente di questo libro è la grande capacità di Moore di imbastire una sceneggiatura che cattura subito l'attenzione del lettore mantenendo il giusto ritmo per tutti i capitoli. I tre personaggi principali sono ben scritti e funzionano molto bene i loro dialoghi con molti scambi comici e leggeri. L'ossatura narrativa fa capo alla fantascienza apocalittica e post nucleare che è nata negli anni '50, dove si fanno riflessioni sulle intenzioni della scienza e le conseguenze del progresso. Nasce dunque anche una riflessione sull'essere umano e le sue capacità creative e distruttive. I disegni puliti ed essenziali sembrano essere soprattutto al servizio della storia, senza regalare particolari invenzioni grafiche.
Sono rimasta un tantino delusa solo da un finale forse un po' troppo accelerato e semplice che avrebbe meritato quantomeno un ultimo capitolo che dà il tempo alla storia e all'azione di decomprimersi; oppure dopo aver sollevato temi così importanti, ci poteva stare una qualche chiosa filosofica. Invece ci si ritrova con un happening hollywoodiano che mi ha sorpreso per la sua banalità.


message 369: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Saturn wrote: "Purtroppo non so se riesco a leggere il libro di tappa :(
Scusatemi!"


Nooo @Saturn, ci abbandoni così? Neanche uno piccolino?
Tranquilla, no problem ;)

Io lo sto leggendo ora e sto facendo una fatica... sarà il caldo o il libro che proprio leggero non è, ma ce la farò :)


message 370: by LaCitty, web jumper (last edited Jul 26, 2022 09:56AM) (new)

LaCitty | 15986 comments Mod
Saturn wrote: "Purtroppo non so se riesco a leggere il libro di tappa :(
Scusatemi!"


Nuuuu, dai, dai, io e Ajeje abbiamo appena letto L'inquilino del terzo piano che è piccolino, ma ha quel tocco di suspence che aiuta a girare una pagina dopo l'altra
Anche La donna che visse due volte si legge in un lampo. Così, giusto per dire i primi due che mi vengono in mente.
Resisti Saturn, manca solo 1 tappa!!!


message 371: by ✨Virè (last edited Jul 26, 2022 03:15PM) (new)

✨Virè (vire) | 2789 comments Scusate, sono off topic ma ne approfitto per chiedere un chiarimento: quindi da regolamento si sceglie un libro, ma per rimanere in gara basta averne letto uno valido per la tappa per la nazione per la quale si sta giocando?

Detto questo @Saturn resisti, mollare proprio ora no, i prossimi mesi ci sono le letture più semplici da incastrare, dai!

Per la prossima tappa scelgo Il palazzo delle donne di Laetitia Colombani


message 372: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15986 comments Mod
@Virè, è esatto. Il libro di tappa si può cambiare. La lista serve a confrontarsi e a darsi degli obiettivi, ma si può sempre cambiare idea


message 373: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) | 4860 comments Titolo: Coraline
Autore: Neil Gaiman
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 2002
Numero pagine: 182
Punti: 3 nazionalità
Voto: 7,5
Eventuali bonus:
Commento

In questo libro ho visto molte assonanze con Alice nel paese delle meraviglie, mi è sembrato quasi un omaggio in chiave dark. Ci sono la porta verso una realtà parallela, la strega cattiva, il gatto parlante, le due Miss che fanno il paio coi gemelli Tweedledum e Tweedledee e ovviamente c'è una casa a cui ritornare. La protagonista è una bimba curiosa e fantasiosa che però si rende ben conto di quali sono le cose davvero importanti (ma tutti i bambini lo sanno, siamo noi adulti che ce ne dimentichiamo). Sa farsi forza e lottare perché le hanno insegnato a non farsi sopraffare dalla paura. Insomma è una bambina quasi troppo perfetta per essere vera, e questa credo sia l'unica nota che mi sento di fare al libro. Mi ha colpito soprattutto l'ambientazione che sa essere molto inquietante e in generale tutti gli aspetti dark del libro.


message 374: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) | 4860 comments Scusate! Non avevo in mente di abbandonare, semplicemente non riesco a leggere il libro in tempo e non ho nulla sottomano di abbastanza piccolo per salvare la tappa :(


message 375: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) | 787 comments Titolo: Caro Bogart. Una biografia
Autore: Jonathan Coe
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 1992
Numero pagine:134
Punti: 1
Voto: 6
Eventuali bonus:
Una breve biografia su Humprey Bogart, dagli esordi ai lunghi anni di gavetta fino al successo a quasi fine carriera. Come la vita di questo attore, anche il libro fa fatica a decollare, forse perché davvero i film degli inizi erano di per sé davvero mediocri, ma poi si riprende e regala più di un aneddoto curioso. Non è un libro che si porta nel cuore ma, se si è interessati a Bogart, questo è un ottimo punto di avvio.


message 376: by Acrasia (last edited Jul 29, 2022 11:31AM) (new)

Acrasia | 6343 comments Riporto la lista qui altrimenti me la perdo per strada, manca Susanna e Saturn che fai, ti arrendi così? :)

- Martina: Hokusai, dita d'inchiostro di Bruno Smolarz;
- Acrasia: Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos;
- Dagio_maya: L'abito da sposo di Pierre Le Maitre
- Virè: Il palazzo delle donne di Laetitia Colombani
- Susanna: Alex di Pierre Lemaitre


message 377: by Susanna (new)

Susanna Neri (nsus) | 1642 comments per la prossima tappa spero di riuscire a leggere Alex di Pierre Lemaitre. ( ho letto anche il libro di tappa e spero di aggiornare stasera o domani


message 378: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Ho aggiornato la lista, quindi Saturn ti aspettiamo?? Dai dai!!!


message 379: by ✨Virè (new)

✨Virè (vire) | 2789 comments Non credo di riuscire a terminare in tempo il libro scelto per la tappa, ma ne ho letti altri due validi, quindi penso non ci siano problemi. Domani spero di riuscire ad aggiornare con un po' di commenti alle letture di questo mese


message 380: by Dagio_maya (new)

Dagio_maya  | 9696 comments Ultimi due aggiornamenti:

Squadra francese

Titolo: Negretta. Baci razzisti
Autore: Marilena Delli Umuhoza
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2020
Numero pagine: 192
Punti: 1
Voto: 8
Eventuali bonus: /

In questo periodo non sto seguendo nessun percorso di lettura preciso.
Al contrario, per un insieme di cose che mi stanno capitando e a cui devo dedicare tempo, mi sto lasciando un po’ trascinare dal caso e/o dall’istinto.
Gli ultimi due libri che scelto sembrano tradire questa dichiarazione di libertà seppure dettati dal caso hanno molte cose in comune tanto da spingermi a scrivere un commento con dei collegamenti.

Si tratta di due mémoir di due autrici italiane quasi coetanee che scelgono di raccontarsi con ironia.
Ci si accorge bene presto, in entrambi i casi, che siamo di fronte ad un sarcasmo strumentale. Un’arma di difesa preventiva verso tutto ciò di doloroso che il ricordo potrebbe riattivare.
Infanzia, adolescenza, contesto familiare e non: tutto dilatato e distorto in modo, talvolta sproporzionato ed è proprio questa comicità esagerata a far trasparire esattamente ciò che è contrario ad una risata.

Marilena Umuhoza Delli combatte una battaglia quotidiana contro un contesto che la vorrebbe relegare in un limbo senza identità.
I suoi sono piccoli quadretti.
Flashback a volte apparentemente slegati ma tutti posti nella stessa cornice dove l’epiteto «negretta» la perseguita dovunque.
I racconti della madre rwandese fanno parte della sua storia.
Sono radici estirpate dalla violenza ma che fanno parte di lei tanto quanto la polenta taragna del paesino bergamasco dove è nata e cresciuta.

”Solo qualche giorno prima, mamma mi aveva informato con gioia che in Rwanda sarei considerata una bianca – a conferma che non appartenevo a nessun posto.
Nemmeno al paese in cui ero nata e nemmeno a quella città che, nonostante tutto, adoravo così tanto.”



Il ricordo in Marilena Delli è uno schiaffo in pieno viso.
La precarietà di ogni cosa è qualcosa che non si può cancellare.
Vivere schiacciati tra il cavalcavia di un’autostrada e l’anonima geografia di un’area industriale, sempre in balìa di un eventuale sfratto.
Comprendere il dolore materno che è lo strazio di tutto un popolo;
l’umiliazione di una donna che in un’altra vita era una direttrice scolastica e che per sopravvivere rinasce sguattera.

L’intreccio tra razzismo e sessismo è indissolubile da una situazione sociale ai margini dove la voce grossa della Lega e le continue umiliazioni sono una dolorosa scuola che si può solo raccontare in chiave farsesca.


Squadra francese

Titolo: Niente di vero
Autore: Veronica Raimo
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 176
Punti: 1
Voto: 8
Eventuali bonus: /

In questo periodo non sto seguendo nessun percorso di lettura preciso.
Al contrario, per un insieme di cose che mi stanno capitando e a cui devo dedicare tempo, mi sto lasciando un po’ trascinare dal caso e/o dall’istinto.

Gli ultimi due libri che ho scelto sembrano tradire questa dichiarazione di libertà seppure dettati dal caso hanno molte cose in comune tanto da spingermi a scrivere un commento con dei collegamenti.

Si tratta di due mémoir di due autrici italiane quasi coetanee che scelgono di raccontarsi con ironia.
Ci si accorge bene presto, in entrambi i casi, che siamo di fronte ad un sarcasmo strumentale. Un’arma di difesa preventiva verso tutto ciò di doloroso che il ricordo potrebbe riattivare.

Infanzia e adolescenza; contesto familiare e non: tutto dilatato e distorto in modo, talvolta sproporzionato ed è proprio questa comicità esagerata a far trasparire esattamente ciò che è contrario ad una risata.


Veronica Raimo credo paghi lo scotto di essere la sorella di Christian che – a quanto leggo in altri commenti- è da alcuni mal tollerato per una sovrabbondanza di commenti su Facebook.

La sua è una scrittura che sa giocare con diversi registri.
Un’abilità che mitiga il bisogno di scrivere di sé addomesticandolo con metafore ed immagini ad effetto.
Credo che prima o poi chi scrive senta questa urgenza che è poi qualcosa che sentiamo tutti (sempre prima o poi), ossia quella spinta che ci porta a confidarci, a svuotare alcune tasche nascoste, a toglierci i famosi sassolini.

Raimo nasce e cresce in un contesto di media borghesia dove il sopruso più grande è quello della paranoia genitoriale che vieta ai figli di avere un’infanzia spensierata fatta di giochi in cortile e ginocchia sbucciate:

” Abbiamo passato l’infanzia chiusi dentro casa a romperci le palle. Era un’attività talmente intensa che presto divenne una posa esistenziale. Sapevamo annoiarci come nessun altro.”

Qui, insomma, non ci sono grandi e drammi ma, semmai, ferite che da grandi ci si deve leccare.

Ognuno poi ha le sue armi e Veronica è abile nel costruire mondi immaginari tanto che, lei stessa, fatica spesso a distinguere ciò che è vero da ciò che non lo é.


"Nella mia famiglia ognuno ha il proprio modo di sabotare la memoria per tornaconto personale. Abbiamo sempre manipolato la verità come se fosse un esercizio di stile, l’espressione piú completa della nostra identità. Talvolta ci accordiamo quantomeno il beneficio del dubbio rispetto ai nostri sabotaggi, conserviamo dentro di noi un piccolo spiraglio per ristabilire l’esattezza degli eventi, ma è molto piú frequente il contrario: dimentichiamo la menzogna iniziale o il fatto stesso che si tratti di una menzogna."


message 381: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15986 comments Mod
✨Virè wrote: "Non credo di riuscire a terminare in tempo il libro scelto per la tappa, ma ne ho letti altri due validi, quindi penso non ci siano problemi. Domani spero di riuscire ad aggiornare con un po' di co..."

@Virè, l'importante è che tu legga almeno un libro francese pubblicato nel periodo di tappa. Non importa se è lo stesso che hai dichiarato inizialmente o un altro.

@Saturn, dai,dai, dacci buone notizie!!!


message 382: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Titolo: Io e loro. Cronache di un marito
Autore: Brunella Gasperini
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 1959
Numero pagine: 189
Punti: 6
Voto: 9,5
Eventuali bonus: /

Una famiglia normale ma che più fantastica non si può.
Il punto di vista è quello del marito che d'estate porta la famiglia in villeggiatura (eh sì siamo negli anni '50/'60 e si chiamava ancora così) nella casa di famiglia della moglie in Valsolda, mentre lui resta a Milano a lavorare ma appena può raggiunge la sua tribù composta da una moglie hippy, scrittrice, la figlia adolescente con gli ormoni impazziti tipici dell'età, che adesso è felice ma tra un'ora cadrà nella depressione più totale, il figlio maschio in età di scuola media che di studiare non ne vuole sapere e la piccolina che è ancora nella fase "il mondo è bellissimo e se ci sono i miei venticinque peluches è ancora meglio". E come dimenticare il cane che conta più dei figli e i gatti, i cigni...
Un libro spensierato che più di tutto racconta l'amore di questo marito per la moglie: Gli occhi più teneri e fieri e miei che io abbia mai visto. Vedete, forse mia moglie non è molto bella, forse non è molto giovane, e certo sono quasi diciassette anni che viviamo e litighiamo insieme, ma essere guardati così dalla propria moglie, per disordinata e mingherlina e stramba che sia, è la cosa più bella che possa capitare a un uomo. Una dichiarazione d'amore bellissima.
Un libro che in più di un'occasione mi ha fatto sorridere e ridere grazie a quell'ironia sana e genuina con cui ci si prende in giro, perchè la vita è già difficile di per sé e se ci si mette anche noi ad essere troppo seri si finisce per soccombere; un po' di sana follia quindi, che aiuta a sopportare meglio gli ostacoli che la vita ci mette davanti.
Comunque, l'angelo protettore della nostra famiglia - un angelo che io immagino sempre madido di sudore e vicino al collasso nervoso - aveva funzionato anche stavolta... 🤣

Titolo: Agatha Raisin e i camminatori di Dembley
Autore: M. C. Beaton
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 1995
Numero pagine: 189
Punti: 6
Voto: 9,5
Eventuali bonus: /

La storia tra Agatha e James diventa sempre più interessante e ora che lei ha smesso di fingere di esser quella tutta d'un pezzo si è sciolto anche lui e finalmente si sono trovati.
Certo l'età che avanza per Agatha è sempre fonte di disperazione ma direi che reagisce bene: ...ma che importanza poteva avere a quel punto? Alla sua età non poteva aspirare ad altro se non ad una morte prematura. 😅
E' stato interessante anche il giallo in sé, di certo il gruppo di camminatori era davvero strambo, ogni componente aveva i suoi segreti e le sue debolezze, tanto che chiunque avrebbe potuto essere l'assassino.

Sto finendo il libro di tappa...


message 383: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Comincio a postare la lista nel topic di tappa, Saturn se riesci a raggiungerci poi ti aggiungo di là :)


message 384: by Martina (new)

Martina (karamazovsister) | 787 comments Titolo: In giro per la città
Autore:Mary Higgins Clark
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 1989
Numero pagine: 306
Punti: 3
Voto: 4,8
Eventuali bonus:

Un thriller da spiaggia, con un inizio avvincente e molti buoni spunti, che però si arena dopo cinquanta pagine, per poi riprendersi un attimo, e si conclude con un finale smielato e senza tanto senso.
La Higgins Clark deve essersi informata per trattare del tema delle personalità multiple visti tutti i dottori citati nei ringraziamenti, ma di base non è che sia molto approfondito nel libro e in ogni caso dopo più di 30 anni le cose devono essere molto cambiate nella psichiatria.
Sicuramente un suo merito è come tratta la violenza sui minori, davvero delicatissima.


message 385: by ✨Virè (new)

✨Virè (vire) | 2789 comments Eccomi con gli aggiornamenti:

Titolo: Fahrenheit 451
Autore: Ray Bradbury
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 1953
Numero pagine: 210
Punti: 8
Voto: 6,5
Eventuali bonus: 4x4

Un libro che attendevo da molto di leggere. Pur essendo scritto nel 1953 è quanto mai attuale e riesce a rappresentare la società odierna come se l'autore la stesse effettivamente vivendo. Una società incentrata sulla tecnologia, su pochi rapporti umani precostituiti e su abitudini in grado di scardinare la capacità di pensiero degli esseri umani veicolandola verso binari precostituiti. Il messaggio è forte e se visto nel contesto attuale fa paura. Purtroppo non mi ha coinvolto lo stile, freddo, confuso. I personaggi sono altrettanto poco empatici e freddi. Essendo breve è un libro che si legge e lascia comunque un segno forte.

Titolo: Gli aquiloni
Autore: Romain Gary
Nazionalità: Francia
Anno di pubblicazione: 1980
Numero pagine: 352
Punti: 14
Voto: 7
Eventuali bonus: 4x4

Aspettavo con impazienza di leggere questo libro, ancora di più dopo aver letto La vita davanti a sè che mi è piaciuto molto. Sarà forse per questo che la lettura di questo romanzo mi ha un po' delusa.
La storia d'amore tra il protagonista francese e una ragazzina polacca che va in vacanza tutti gli anni in Francia. Dopo anni in cui si rincontrano scoppia la guerra che li divide lasciando entrambi senza più notizie dell'altro. Il tutto però è molto molto lento. I personaggi sono simpatici ed originali così come ne La vita davanti a sè, ma restano sullo sfondo rispetto ad un protagonista che personalmente non mi ha emozionato, mi ha lasciata indifferente e apatica. La trama è molto descrittiva senza troppi colpi di scena, la narrazione piuttosto piatta. Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma sicuramente non mi ha entusiasmata.

Titolo: La fabbrica di cioccolato
Autore: Roald Dahl
Nazionalità: UK
Anno di pubblicazione: 1964
Numero pagine: 202
Punti: 8
Voto: 7,5
Eventuali bonus: 4x4

Un libro per ragazzi simpatico, divertente perfetto per evadere un po'. La storia è stranota, soprattutto grazie ai film, che però sono molto diversi dal romanzo originale. Il ragazzino povero che vince il concorso per visitare la fabbrica di cioccolato dove tutti sognano di entrare, che riesce a visitarla ed anche a cavarne qualcosa di buono. Non manca una critica ai ragazzi ed ai loro genitori, con la presenza dei bambini viziati, attaccati alla tv, che mangiano dolci dalla mattina alla sera, esplicitamente criticati anche grazie a simpatiche filastrocche con cui viene accompagnata la loro uscita di scena. Davvero un libro carino.

Titolo: Il nome della rosa
Autore: Umberto Eco
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 1980
Numero pagine: 478
Punti: 18
Voto: 7
Eventuali bonus: 4x4

Non posso dare un punteggio basso a questo libro, che racchiude un po' tutto. E' un giallo, un romanzo storico, un trattato di teologia, un libro filosofico e tanto altro. Tanto di cappello all'autore che non a caso ha vinto il premio Strega con questo titolo. Detto questo, ho tentennato molto prima di concedermi la lettura, che spero di ripetere tra qualche anno. Purtroppo non sono riuscita ad entrare in sintonia con la storia. A tratti mi ha annoiata, non sono riuscita ad appassionarmi, se non nell'ultima parte, comunque tirata troppo per le lunghe per i miei gusti. Riconosco che si tratti di un grandissimo titolo, ma forse quello che non convince una lettrice come me è proprio il voler condensare insieme tante cose diverse fra loro. Mi dispiace molto perchè mi sarebbe piaciuto essere tra i grandi estimatori e amanti di questo romanzo.

Titolo: Oliva Denaro
Autore: Viola Ardone
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 300
Punti: 6
Voto: 9
Eventuali bonus:

Un bellissimo romanzo molto diverso dal precedente Il treno dei bambini. L'autrice riesce a mettersi nei panni della protagonista, questa volta non più un bambino, ma un'adolescente degli anni '60. Cambia l'età e cambia anche il tono, non più spensierato e ricco di fantasia come quello del bambino, ma timido ed insicuro come quello di una ragazza che sta diventando donna in un piccolo paese di provincia. La storia è tragica, eppure ha una protagonista forte che riesce ad emergere dalle difficoltà e a riscattarsi, nonostante le tante difficoltà e le tante persone che le voltano la faccia. Una tipica stori a del sud, raccontata con incredibile maestria.

Titolo: Il grido della rosa
Autore: Alice Basso
Nazionalità: Italia
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 304
Punti: 6
Voto: 8
Eventuali bonus:

Il secondo episodio con protagonista la dattilografa Anita Bo. Ritroviamo i protagonisti già incontrati nel primo volume, che mettono in scena situazioni e dialoghi comici quando non esilaranti. L'indagine di fondo è un po' più strutturata, ma resta comunque in secondo piano rispetto alle vicende della protagonista. Confermato invece il contesto storico ben ricostruito, a cui vengono aggiunto nuovi interessanti dettagli. Confermo quindi il giudizio positivo su questa serie, perfetta come lettura estiva e di evasione.

Titolo: La canzone di Achille
Autore: Madeleine Miller
Nazionalità: USA
Anno di pubblicazione: 2019
Numero pagine: 384
Punti: 7
Voto: 8,5
Eventuali bonus:

Bellissimo questo romanzo. Ne avevo ritardato la lettura pensando non fosse un titolo adatto a me, invece ho dovuto ricredermi. L'autrice presenta una storia nota a tutti, riscrivendola da un nuovo punto di vista, più moderno, attuale. Gli stessi personaggi, quelli più noti e quelli meno noti, pur essendo calati nell'antichità, risultano quanto mai contemporanei. Lo stile è scorrevole e coinvolgente e riesce a catturare l'attenzione del lettore, tenendolo incollato dalla prima all'ultima pagina.


message 386: by Susanna (new)

Susanna Neri (nsus) | 1642 comments Titolo: Génie la matta
Autore: Ines Cagnati
Nazionalità: FRA
Anno di pubblicazione: 1977
Numero pagine: 184
Punti: 6
Voto: 9
Eventuali bonus: 4/4

Un romanzo breve ma anche un pugno allo stomaco. La vita di Genie considerata matta perchè vive in una povera casa con una figlia, si mantiene da sola facendo lavoretti, senza chiedere, senza parlare. Il suo unico sfogo è la sera seduta accanto al fuoco stanca dal lavoro. Pian piano viene fuori la storia di questa donna e di sua figlia e per un attimo ci sembra di intravedere un pò di luce in questa vita disgraziata ma la cattiveria delle persone non ha limite.


message 387: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15986 comments Mod
Pubblicato l'ultimo game qui: https://www.goodreads.com/topic/show/...


message 388: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) | 4860 comments Scusate non ce l'ho fatta, mi dispiace! 😬


message 389: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 15986 comments Mod
Nooo 😭😭😭
Caspita, peccato, sul filo di lana😣

Squadra, che volete fare? Provo io o una di voi a scrivere in taberna per cercare una/un sostituta/o?


message 390: by Dagio_maya (new)

Dagio_maya  | 9696 comments LaCitty wrote: "Nooo 😭😭😭
Caspita, peccato, sul filo di lana😣

Squadra, che volete fare? Provo io o una di voi a scrivere in taberna per cercare una/un sostituta/o?"


Ah caspita non avevo capito.
Scrivi tu Capa che hai più charme 😉😅


message 391: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Titolo: Gerusalemme! Gerusalemme!
Autore: Dominique Lapierre
Nazionalità: Francia
Anno di pubblicazione: 1972
Numero pagine: 636
Punti: 12
Voto: 6,5
Eventuali bonus: libro tappa 4/4x4

Sapevo che sarebbe stato impegnativo, sia per l'argomento che per la forma di saggio, che quando Lapierre ci si mette è veramente esaustivo ma un po' pesante.
Siamo nel 1947 e l'Onu sta decidendo il destino di una nazione e di due popoli; una nazione la Palestina che fino a quel momento era governata dal Regno Unito e due popoli quello arabo e quello ebraico che finora hanno convissuto "pacificamente" (molto tra virgolette) da vicini di casa scambiandosi il pane alle feste, ora invece si ritrovano, se in minoranza, a lasciare i quartieri misti temendo che l'altro popolo possa impadronirsi delle loro case e delle loro vite.
Gerusalemme resta però territorio internazionale proprio per l'importanza simbolica che ha ai fini religiosi, pertanto né arabi né ebrei possono stabilirvi la propria capitale.
Nascono due eserciti e cominciano gli attacchi terroristici soprattutto sulla strada che da Tel Aviv porta a Gerusalemme dove nella città vecchia vivono asserragliati i pochi ebrei rimasti che però hanno bisogno di viveri, e i convogli che fanno la spola vengono attaccati di continuo.
Gran parte dei guerriglieri ebrei sono sopravvissuti ai campi di concentramento: trenta mesi prima un soldato americano lo aveva rinvenuto, scheletro agonizzante, su un tavolaccio di Dachau; di nuovo egli sentiva la morte sfiorarlo e stavolta l'affrontava per difendere un paese del quale non conosceva nulla, che era diventato il suo quasi per caso.
Ma anche tra gli arabi la paura è tanta ogni volta che ci addormentiamo non sappiamo se ci sveglieremo
Vengono citati nomi importanti come Ben Gurion e Golda Meir che diventeranno prima l'uno poi l'altra primo ministro del futuro stato di Israele.
Sebbene vengano raccontati solo pochi mesi tra il 1947 e il 1948 Lapierre ci dà un sacco di informazioni, anche nei minimi particolari: ci racconta dove venivano acquistate le armi e come facevano ad entrare in Palestina, come venivano organizzati e messi in atto gli attacchi terroristici, dove venivano posizionate le bombe e le cariche esplosive... ci descrive che armi venivano utilizzate, oltre alle tragedie causate da questi attacchi e da queste armi, e quella ovviamente è stata la parte che mi ha toccato di più.
Non nego che sia stato interessante leggere questo saggio ma bastava anche un po' meno.


message 392: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Saturn wrote: "Scusate non ce l'ho fatta, mi dispiace! 😬"

Tranquilla @Saturn ;)


message 393: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Io per quanto riguarda il game non ho preferenze, potrei leggere qualsiasi genere, se voi avete qualche priorità scegliete pure :)


message 394: by Susanna (new)

Susanna Neri (nsus) | 1642 comments io preferirei giallo/scifi/fantasy


message 395: by ✨Virè (new)

✨Virè (vire) | 2789 comments @Abc benvenuta!!
Anche io per il genere non ho problemi, ho in lista titoli che coprono tutti i generi. Aspetto le scelte altrui e prendo quel che resta:)


message 396: by Abc (new)

Abc | 1090 comments Ciao a tutte! Quando è iniziata questa sfida volevo iscrivermi, ma poi non l'ho fatto per non caricarmi troppo di sfide come al solito.
Poi ho visto l'appello di LaCitty e non potevo non raccoglierlo visto che casualmente sto proprio leggendo Fidanzati dell'inverno che rientra giusto giusto nella task.
Spero di riuscire a dare un buon contributo, ma non garantisco nulla, soprattutto per il mese di agosto visto che ho già programmato un po' di letture che, ahimè, non sono francesi.
Per quanto riguarda il game, se posso, esprimerei una preferenza per il romanzo storico, visto che ho in lista Limonov.
Ovviamente, essendo l'ultima arrivata, se qualcun'altra vuole questo genere no problem.
Adesso vado a vedere come siamo messe coi punteggi, ciao!


message 397: by ✨Virè (new)

✨Virè (vire) | 2789 comments Tranquilla non devi leggere solo testi francesi. Se leggi un libro francese, italiano, statunitense o inglese scritto negli anni 2000 prendi gli stessi punti. Se ne leggi uno per ogni nazione prendi il bonus.
Se i libri sono di altre nazioni ma sempre scritti negli anni 2000 fai qualche punto in meno, ma comunque sono validi, idem libri di queste 4 nazioni scritti in altri periodo.... Direi che la scelta per fare punti è ampia!!A meno che non abbia in lista tutti classici della letteratura russa 😂


message 398: by Abc (new)

Abc | 1090 comments Ah benissimo! Allora posso essere più produttiva 😉
Ho partecipato al gioco l'anno scorso, ma non mi ricordo più niente 🤦🏻‍♀️
Un'altra cosa. Una volta finita la lettura il foglio excel lo compiliamo noi? E poi si posta su questo gruppo e di quello generale, giusto?


message 399: by Acrasia (new)

Acrasia | 6343 comments Benvenuta @Abc!
Confermo che una volta finita la lettura devi compilare il foglio Excel e postare il commento sia qui che nel topic di tappa :)


message 400: by Acrasia (last edited Aug 04, 2022 09:55AM) (new)

Acrasia | 6343 comments Butto giù la lista dei libri game, o meglio dei generi preferiti (e stavolta vado in ordine alfabetico):
- Abc -> storico;
- Acrasia -> nessuna preferenza;
- Dagio-maya ->
- Martina ->
- Susanna -> giallo/scifi/fantasy;
- Virè -> nessuna preferenza.

Aspettiamo Dagio e Martina, poi cerchiamo di incastrarci.


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