Fabrizio Ulivieri's Blog, page 18

March 8, 2025

Bello, felice - e coglione andavo

 


Ogni giorno io prego il rosario
E vivo meglio in questo calvario.
Ogni giorno mi preparo a morire.
Ogni giorno perché tanto soffrire
Capisco meno e perché ho vissuto.

Il mondo tace parola, non parla
Vedo i confini e segni darla.
E arriva qua in questa regione
dove vivo in stretta connessione.
Vedo i morti e sento le voci.
A che è servito il mio vivere?
Da idiota un'intera vita scrivere?
Il sole mi amava e m'ha accecato
Figlio idiota, beatificato,Bello, felice - e coglione andavo.


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Published on March 08, 2025 03:00

March 7, 2025

Il confine non più tiene



Porto sul corpo i segni
Graffi rossi sul torace
Improvvisi e maligni

Dal confine che ora tace
(No non è immaginario)
Passano e viene rapace

Del suo volto originario
Mi dà l'impronta il demoneGiù vivo il purgatorio.
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Published on March 07, 2025 14:30

March 5, 2025

Cos'è la vita di un uomo?

 




Che è la vita d' un uomo? Mi chiedo.Vagare sotto il cielo, e non vedereL'immensa sua altezza di sé avido?
A testa bassa curvo lui incederemai guardare le alte nubi bianchePer il sole e l' azzuro mai fremere?
È ricco il cielo di nubi stancheDi stare là, sopra, e giù guardareQuell'uomo che muto provi neanche
Con lo sguardo di sé a interrogareSe oltre vi sia altro cui il cuoreA più ampio orizzonte alzare.
Ma quando il sole cede suo amoreNe teme l'uomo il male oscuroChe dal cielo cresca giù un dolore.
Regna allora gettato il buio scuroRegna allora la paura vivaChe nel gorgo sol lui, scenda duro.




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Published on March 05, 2025 21:51

March 4, 2025

Il confine sottile


Io sento che il sottile confine
Che durava - ormai qua si spezza
E s' apre e lascia entrare infine.

Di ombre e morti la vita si sazia.
Di spiriti il vagare loro qua vedo.
Più non regge del confine l'inerzia.

All' altro mondo al dilagare cedo
E in mezzo io vivo senza sapere
In quale dei due mondi dunque siedo.

Come in questo paese al vento vivere?
Facili calano l'ombre dal cielo di neve, pioggia e gelo noi dividere?


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Published on March 04, 2025 12:55

March 2, 2025

Vivo nel "fra"

 



Vivo in uno spazio che pare nel mezzo
Fra il qui e il là, fra ciò che è e non ha
Vivo nel non dove, in un intermezzo
Che mi apre al sole, alla luce che dura
A cui so che appartengo come al centro, d' una radura.
Come il padre il figlio, il figlio il padre
Conosco lo spiazzo, il suo radore che s'apre
E cresce nel fra, nel suo, stesso, cuore.
Che pare angusta la particella - ma immensa
S' apre qui ed ora e mi getta nell'oltre - che tutto trascende.
Che tutto mi eccede e non io ma lui me di là, già comprende.
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Published on March 02, 2025 20:29

March 1, 2025

Qualcosa di incompleto

 




La notte quando il sole ormai dorme
Vivo io di incubi, e tu vieni allora
Claudina - assillo mio è tuo nome.

Degli errori miei il peso affiora
Nei sogni del sonno che è inquieto
L'amor di te in incubo trascolora.

Non so, ma qualcosa di incompleto
Nel mio passato se arrivi la notte
Nel sonno agitato vive segreto

Che mi prende di lacrime coatte
E di grandi abbracci mi fa largo.
Silvia no, non viene, lei in altra parte

Dei figli, del marito mi accorgo
Fa di lor vita sua arte - tu vaghi
Tu, nel mondo sola e a te porgo

Io la mano disperata che appaghi
Il dolore infinito che provi
Te che confusa tormentata vaghi.

A te la mia grande ferita gioviChe duole, Claudina, oh come forte!
Che nel dormir d'amore mi rinnovi.
Terrà lontani neanche la morteNoi - a carezzar tua testa verròIn sogno, a starti vicino la notte.

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Published on March 01, 2025 13:50

Upon a new spirit’s rise

 





So much of what we live comes from the light
The world, the forms, the joy, the bright
In your eyes, all around me tell my days
What lightness of unspoken words
Can nothing conceal or belie
Upon a new spirit’s rise, is all that aside
And a mirror of light is then to your eyes.
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Published on March 01, 2025 03:31

February 27, 2025

Qualche volta vorrei seguire il peccato



Qualche volta sí - vorrei seguire il peccato
Finir dentro il suo flutto nero accecato
Travolto inutile in quel mare perverso
Ceder finalmente a suo richiamo avverso
Che mai finisce e logora - ti stronca se lo contieni
Se provi a resistere e non conosci perché - tu tieni.
Sai che sbagli se cedi e sai che non vuoi
Ma provi come il corpo chiede e chiede ahinoi
Che mai smette di urlare che rompere
Devi - la promessa a un Dio che sol nelle preghiere
Ti dice lì - nel cuore parole d'amore
Di un mondo poco oltre una linea sottile di dolore
Che dà speranza a un Nulla che ovunque deborda
E vuole il regno suo su tutto sparger d' onda.
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Published on February 27, 2025 23:03

La logica di un mondo senza luce






Ogni giorno che passa più si cresce
La nausea il tanfo d' un odore
Che mi accompagna e si accanisce

E non umano monta suo vapore
Dappertutto lento crudo si spande
È in me e fuori lo stesso fetore

Che di merda ovunque va su a onde
Fuggo mi guardo attorno e mi giro
Troppo grande l' inganno si diffonde

Sale il puzzo e maligno suo respiro
Finta logica di un mondo marcio
Che dal corpo rabbioso via traspiro







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Published on February 27, 2025 20:07

February 25, 2025

Il tempio della follia

 



Ti ho guardato un po' negli occhi
Vedevo come stanchi e arrossati
Vedevo che cedevano ora stracchi.

S' erano in sé lenti affossati.
E una luce strana vi brillava.
Ne venivano raggi affilati.

La luce di follia principiava
In quel punto che l'io muto s'arrende
Ho capito che tua mente cercava.

Che per un peso grave si nasconde
E dalla realtà bambina fugge
E in un tempo sol suo si sospende.

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Published on February 25, 2025 21:21