Fabrizio Ulivieri's Blog, page 21
February 5, 2025
Ultima figura

Oh come mi dispiace dover dire
Addio a quel bambino ch'ero io
E sempre fu a me vita suo largire.
Lui morirà non io dirò addio
Un esosoma che da lui venuto
Ecco che io sono - il suo brusio.
L'ho sol annunciato in corpo tenuto
Al mondo l'ho veicolato - esteso
A lui come accidente essuto
Nella sostanza son sempre dipeso.
E un giorno non lontano invito
Sparirà quel bambino che illeso
Ho amato, accudito nutrito
E difeso. L'ho amato io folle
Eppur lasciarmi dovrà annichilito.
E questo la vita amara volle,
Che infin quel bambino da cui tutto
È nato, or, a me, in morte estolle.
Published on February 05, 2025 09:34
February 4, 2025
Terra senza tempo 2

Se tutto fosse azzurro
Se tutto fosse calmo
Nel cuore sarebbe pace.
Ma il tempo, qui invece,
in cor suo, grigio, tace.
Published on February 04, 2025 15:35
February 2, 2025
Cosí mi ami?
Per un attimo, solo, ti ho visto.
Un lampo t'ha squarciato - esibito.
Lí dal parallelo mondo venuto
Lí piegato, quella figura tu
Eri tu, in piedi piegato, ossuto.
Di quando ti ho lasciato avevi
I corti capelli, in stessa guisa.
Cosí questa notte di là venivi.
Che hai lasciato di me, qua ancora?
Se di notte sei qui, notte e notte?
Cosí m' ami che lasci tua dimora?
Published on February 02, 2025 21:04
Forse la vecchiaia
Published on February 02, 2025 13:13
February 1, 2025
Il vero ente

Dal lunedí al giovedí io vivo
un attivismo che in me s' emana
È l'altro che m' accompagna il divo.
Che dice d' essere me ma sa che mente.
Io son io sol tre giorni a settimana
ch' io son di me, finalmente, vero ente.
Published on February 01, 2025 22:24
L'esser-lí delle cose
Published on February 01, 2025 13:58
Del corpo sentir Sua parola il frutto

Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza(Giovanni 10:10)
Perché tutto nella vita dev'essere
Dolore? La chiesa vera che era
Prima - non a quella di ora credere
Eretica e apostata - sol dolore
Eedeva e insegnava. Ma Gesù
Mangiava e beveva senza rossore.
A nozze, acqua in vino rendeva.
I pesci e pani moltiplicava.
La miseria dei corpi ben sapeva.
Il corpo Dio ha dato, perché tutto,
In nome di che dev' essere negato?
Del corpo sentir Sua parola il frutto.
Published on February 01, 2025 04:29
January 31, 2025
Di notte sei arrivato

Avevi i capelli corti da poco tagliati.
Odore buono quando mi hai abbracciato.
L'odore di un bimbo nel sorriso.
Il sorriso bianco di angelo sceso.
Innocenti gli occhi e calmi d'amore.
Era l'ultima volta che ti toccavo.
Nel sonno stanotte mi hai svegliato.
Dopo tanti anni, solo, sei arrivato.
Inatteso e insperato hai viaggiato.
Il baratro tuo mi ha preso in sé.
S' è aperto e mostrato un luogo nero
di dolore e di grigio, d'eterno divorato.
Published on January 31, 2025 15:10
January 30, 2025
Cose metafisiche

ἀλλ᾽ ἐν τοῖς σώμασι μὲν ὁρῶμεν τὸ παραφερόμενον, ἐπὶ δὲ τῆς ψυχῆς οὐχ ὁρῶμεν*** (Aristotele - Etica Nicomachea)
Escono, ecco, inattese dal nulla.
Sembrano cose da poco ma subito
Crescono spesso in estesa folla
Di calmi odori che profondi senti.
Che però non vedi nell'intestino
Vivon di me e io di loro intenti.
Nel caldo d' estate opaca presa.Nel freddo inverno hanno vigore.
Di cose metafisiche l'attesa
Vivo - una lotta è senza fine
Nella carne nel sangue e nelle ossa.
Che sale alla pelle e grida infine.
---------------------------------------*** Ma se nei corpi vediamo ciò che devia, dell'anima no, non lo vediamo
Published on January 30, 2025 20:35
January 28, 2025
Quando il mondo non era distopico (2)

Il mondo segreto per me teneva?
A primavera, ecco, mi svegliavo
A un sogno - che d' amor s'accendeva.
Che un canto sembrava e saliva
Al cielo nuovo e azzurro di marzo
E già di maggio suo calor ardiva.
E questo bastava all'anima mia.
Non aveva i mali impulsi che oggi
Devian verso dov' essa già non sia.
Published on January 28, 2025 23:11