Vera Q.'s Blog, page 23
March 8, 2015
Sarchiapone in un barattolo di vernice nera.
Vorrei essere una serial killer di parole.
E invece sono L'ispettore Gadget degli assassini seriali di frasi.
E con il mio coltellino svizzero scardino vocaboli.
Ma cambierò sogno e diventerò l'otorinolaringoiatra dell'Anima.
"Dica AAAA".
Senza acca, possibilmente.
E poi salirò in sella al vento, e come una bolla di sapone scoppierò sul tuo naso.
Etciù!
Vera Q.
E invece sono L'ispettore Gadget degli assassini seriali di frasi.
E con il mio coltellino svizzero scardino vocaboli.
Ma cambierò sogno e diventerò l'otorinolaringoiatra dell'Anima.
"Dica AAAA".
Senza acca, possibilmente.
E poi salirò in sella al vento, e come una bolla di sapone scoppierò sul tuo naso.
Etciù!
Vera Q.
Published on March 08, 2015 08:06
March 5, 2015
Sentenza.
Non disperare, puoi farne un vanto della tua imbecillità.
Apponila sul petto, come una medaglia al valore da lucidarsi a sputi.
Perché riesci a superarti ogni giorno. Sei un eterno combustibile a comando.
Inclinato, e mai incline.
Ed io ho terminato la scorta di guance da porgere.
E dunque, scaverò la tua profondissima fossa soltanto per avvicinarti all'Inferno.
Giacché nulla sarebbe più soave dell'ascoltarti urlare.
In silenzio.
Vera Q.
Apponila sul petto, come una medaglia al valore da lucidarsi a sputi.
Perché riesci a superarti ogni giorno. Sei un eterno combustibile a comando.
Inclinato, e mai incline.
Ed io ho terminato la scorta di guance da porgere.
E dunque, scaverò la tua profondissima fossa soltanto per avvicinarti all'Inferno.
Giacché nulla sarebbe più soave dell'ascoltarti urlare.
In silenzio.
Vera Q.
Published on March 05, 2015 13:50
March 1, 2015
The Passion of Lovers.
Quando litighiamo, ricamo tra le frasi passaggi di spilli.
E ti bucano i timpani, puntuti.
E se ripeti le mie parole, queste incespicano sul tuo palato.
E ti dilaniano la lingua.
E sputi spine.
E la tua bocca pesta richiama una voragine scarlatta.
Sanguino!, sbotti stravolto.
Ma è solo il colore dell'Amore.
Vera Q.
E ti bucano i timpani, puntuti.
E se ripeti le mie parole, queste incespicano sul tuo palato.
E ti dilaniano la lingua.
E sputi spine.
E la tua bocca pesta richiama una voragine scarlatta.
Sanguino!, sbotti stravolto.
Ma è solo il colore dell'Amore.
Vera Q.
Published on March 01, 2015 11:50
February 25, 2015
Metà stasi.
Se hai un'idea condividila.
Il pensiero attecchisce animoso sul terreno vergine.
E germoglia, e cresce. Alla luce del Cambiamento.
E brilla.
E (si) rischiara.
E muta, si perfeziona; diviene Altro.
La cognizione d’Essere. L’antitesi della Morte.
Ma tu hai convinzioni, sicurezze. Fede.
Sei solida roccia radicata. Un ostinato monoblocco.
Corpo unico, tenace.
E non c’è salvezza dal tuo intelletto ordinato.
E allora, se vuoi far propaganda, fonda una setta.
Vera Q.
Il pensiero attecchisce animoso sul terreno vergine.
E germoglia, e cresce. Alla luce del Cambiamento.
E brilla.
E (si) rischiara.
E muta, si perfeziona; diviene Altro.
La cognizione d’Essere. L’antitesi della Morte.
Ma tu hai convinzioni, sicurezze. Fede.
Sei solida roccia radicata. Un ostinato monoblocco.
Corpo unico, tenace.
E non c’è salvezza dal tuo intelletto ordinato.
E allora, se vuoi far propaganda, fonda una setta.
Vera Q.
Published on February 25, 2015 09:01
February 23, 2015
LA CROCE: il nuovo racconto di Vera Q.
Un grazie atomico a "Il Piccolo Doge" per questa (difficile!) intervista su La croce.
LA CROCE: il nuovo racconto di Vera Q.
LA CROCE: il nuovo racconto di Vera Q.
Published on February 23, 2015 05:26
February 22, 2015
"L'erba voglio".
Ho sognato il mondo sommerso dall'acqua.
Un mare cupo. Senza luce.
La Sventura che ondeggia.
E cresceva, incalzante.
E saliva, e aumentava.
Marciava, assassina. Matura e guasta.
Schiuma in fermento.
L'urgenza dell'Inferno.
E viscidi tentacoli, dall'Abisso sepolcrale, afferravano la gente trascinandola in quel baratro di flutti bruniti.
E le urla colavano a picco, affogate.
E non era Cthulhu, ma la tua Bramosia che avanzava.
Vera Q.
Un mare cupo. Senza luce.
La Sventura che ondeggia.
E cresceva, incalzante.
E saliva, e aumentava.
Marciava, assassina. Matura e guasta.
Schiuma in fermento.
L'urgenza dell'Inferno.
E viscidi tentacoli, dall'Abisso sepolcrale, afferravano la gente trascinandola in quel baratro di flutti bruniti.
E le urla colavano a picco, affogate.
E non era Cthulhu, ma la tua Bramosia che avanzava.
Vera Q.
Published on February 22, 2015 03:35
February 20, 2015
Un bel silenzio.
Riempi la mia testa di parole.
E sganci vocaboli, e sguinzagli concetti, e rilasci consigli.
Ed è come la metropolitana di Shinjuku nell'ora di punta.
La ressa.
La folla.
E varia, e molta, e troppa.
Ed io scoppio.
E tu ti purghi.
E ti sollevi, sgombro. E prendi quota, leggero.
Un aquilone, questo sei.
E non t'accorgi che il Mondo, ormai, è senza vento.
Vera Q.
E sganci vocaboli, e sguinzagli concetti, e rilasci consigli.
Ed è come la metropolitana di Shinjuku nell'ora di punta.
La ressa.
La folla.
E varia, e molta, e troppa.
Ed io scoppio.
E tu ti purghi.
E ti sollevi, sgombro. E prendi quota, leggero.
Un aquilone, questo sei.
E non t'accorgi che il Mondo, ormai, è senza vento.
Vera Q.
Published on February 20, 2015 06:21
February 16, 2015
Provaci ancora, Sam.
Sì, lo so.
Ribatto e ripicchio.
E il tasto è il medesimo.
Martello e persisto.
E il tasto è il medesimo.
Ma tu t'inerpichi su tortuosi sentieri ghiacciati e senza scarponi.
E slitti. E scivoli.
E allora t'aggrappi al trito.
Olio, padella e sentito dire.
E friggi l'ordinario con tutto il romanticismo del caso. E ne fai poltiglia!
E il mare d'inverno, e il rosso tramonto, e il cielo stellato.
La salsa senza sale.
Tu.
E quanto vorrei dirti che la luminosità di Venere è dovuta a strati di nubi d'acido solforico!
Vera Q.
Ribatto e ripicchio.
E il tasto è il medesimo.
Martello e persisto.
E il tasto è il medesimo.
Ma tu t'inerpichi su tortuosi sentieri ghiacciati e senza scarponi.
E slitti. E scivoli.
E allora t'aggrappi al trito.
Olio, padella e sentito dire.
E friggi l'ordinario con tutto il romanticismo del caso. E ne fai poltiglia!
E il mare d'inverno, e il rosso tramonto, e il cielo stellato.
La salsa senza sale.
Tu.
E quanto vorrei dirti che la luminosità di Venere è dovuta a strati di nubi d'acido solforico!
Vera Q.
Published on February 16, 2015 15:21
February 13, 2015
Quel che ho da dirti. Versione 2.1
Eh sì. Lo hai piccolo.
Piccino, picciò.
Ristretto e provinciale.
Un Sapere stracciato. Quello sullo scaffale del 3x2 dello scibile pidocchioso.
E non m'incomoda certo la tua cognizione tiepida!
Io stessa ho una competenza pocket, di paese.
E sommaria, e tascabile, ed economica.
Ma tu, oh tu, tu sei il Bignami delle Cazzate.
E cerchi di renderti sopportabile.
E non lo sopporto.
Vera Q.
Piccino, picciò.
Ristretto e provinciale.
Un Sapere stracciato. Quello sullo scaffale del 3x2 dello scibile pidocchioso.
E non m'incomoda certo la tua cognizione tiepida!
Io stessa ho una competenza pocket, di paese.
E sommaria, e tascabile, ed economica.
Ma tu, oh tu, tu sei il Bignami delle Cazzate.
E cerchi di renderti sopportabile.
E non lo sopporto.
Vera Q.
Published on February 13, 2015 05:38
February 11, 2015
L'anima.
Ci sono recessi intollerabili.
Verità che odorano di zolfo. Soffocano. Asfissiano.
Come brocche ricolme scaricano il loro eccesso d'acqua putrida nel profondo.
Tossici innaffiatoi instancabili. Che bagnano, che inzuppano.
Una nera pioggia che annega la tentazione di Vivere.
E il mio ombrello è bucato.
E la goccia battente che vi cola attraverso mi trapana il cranio.
Vera Q.
Verità che odorano di zolfo. Soffocano. Asfissiano.
Come brocche ricolme scaricano il loro eccesso d'acqua putrida nel profondo.
Tossici innaffiatoi instancabili. Che bagnano, che inzuppano.
Una nera pioggia che annega la tentazione di Vivere.
E il mio ombrello è bucato.
E la goccia battente che vi cola attraverso mi trapana il cranio.
Vera Q.
Published on February 11, 2015 05:25