Francesca Matteoni's Blog, page 7

April 2, 2020

Playlist da luoghi lontani

Oltre due mesi di non aggiornamenti sul mio blog. Due mesi di rivoluzione, catapultati tutti nel nuovo mondo, a causa della pandemia, del distanziamento sociale, del blocco delle attività, della paura e del dolore a ogni latitudine. Doveva accadere qualcosa, forse non ci aspettavamo questo. Prendere familiarità con l'oscuro. Ho pensato di ritornare al blog con una playlist di canzoni che mi aiutano sempre a respirare più libera, anche stando ben piantata nel buio. Alcune vengono dal nord. Quest'estate speravo di andare a nord-est e poi perdermi verso l'Altai. Ma resterò sul mio Appennino, dove comunque si immagina bene, dove comunque è Casa. 


Urna Chahar - Tugchi Trio, Sangjidorji

Julie Felix (in memoria) Fire, Water, Earth and Air

Doomsquad, Ice Storm

Tanya Tagaq, Uja
Tim Buckley, Phantasmagoria in Two

Popol Vuh, Segnung

Leonard Cohen, Ballad of the Absent Mare
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Published on April 02, 2020 04:35

February 5, 2020

Bambina Strega Regina: Luci




Laboratorio di tarocchi, scrittura, immaginazione

Sabato 15 febbraio, ore 15.00 – 19.00
a cura di Francesca Matteoni

Quinto appuntamento del laboratorio a cadenza irregolare, dedicato alle donne e alla loro magia. Tessitrici, streghe, sciamane, cuoche, raccoglitrici, viaggiatrici: chi siamo e chi siamo state? Che cosa ci unisce alle nostre antenate, tende un filo di memoria? Portiamo una borsa di medicina, piena di oggetti comuni di cui solo noi sappiamo il potere. Portiamo la visione di altre donne nel nostro spirito. Portiamo il cerchio del tempo nei nostri gesti. Portiamo i nostri sogni, come rivelazioni di altre vite nella nostra. Siamo sorelle. Siamo storie.


Cosa serve:

 Quaderno, penne, un oggetto che per voi è connesso alla luce e uno che è connesso all'ombra, un oggetto speciale e protettivo. Se avete un mazzo di tarocchi portatelo. 
Costo 30 euro.

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Published on February 05, 2020 03:05

January 28, 2020

Calendario dei laboratori integrato! Sogni&Ombre + Bambina Strega Regina


Laboratorio Sogni & Ombre: seconda parte, inverno-primavera 2020 di Francesca Matteoni
Vari appuntamenti per lavorare con i tarocchi in modo intuitivo e magico. Quest’anno ci concentreremo sugli Arcani Maggiori, portando a termine il lavoro iniziato nell'autunno 2019, e in seguito sui Minori e le corrispondenze elementali. Nella parte finale ci prenderemo il tempo per creare una mappa della propria storia con i tarocchi. Il costo per la singola serata è di 12 euro a persona, se non altrimenti specificato.
Quando? Giovedì sera, ore 21.00.  Dove? Circolo Arci Fornaci, Pistoia.
CORSO RISERVATO AI SOCI ARCI
9 gennaio, La Ruota dell’Anno 16 gennaio, Mago, Carro, Appeso30 gennaio, Giustizia, Morte, Torre13 febbraio, Stella, Luna, Sole, Giudizio
DOMENICA 22 MARZO, BAMBINA STREGA REGINA: “Luci”. Laboratorio per sole donne, ore 15-19, costo 30 euro, presso la mia casa materna (indicazioni a seguire).
20 febbraio, Arcani Minori: Acqua e Fuoco27 febbraio, Arcani Minori: Aria e Terra5 marzo, Arcani Minori: la Corte12 marzo la Mappa. Creare una mappa della propria storia con le carte26 marzo, Oracoli: lavorare con la natura

VENERDÌ 27 MARZO, ORE 21.00: La Mappa. Recupero. Santomoro.

VENERDÌ 17 APRILE, ORE 19.30 -22.30. Laboratorio di poesia e magia. (Viaggio notturno nel bosco). Costo 20 euro. (indicazioni a seguire).

SABATO 2 MAGGIO, BAMBINA STREGA REGINA. Ore 15-19, costo 30 euro. Evento in buona parte all’aperto.

SABATO 19 SETTEMBRE, BAMBINA STREGA REGINA, ultimo appuntamento.
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Published on January 28, 2020 05:07

Calendario dei laboratori integrato! Sogni&Ombre + Bambina Strega Regina + Madre Montagna


Laboratorio Sogni & Ombre: seconda parte, inverno-primavera 2020 di Francesca Matteoni
Vari appuntamenti per lavorare con i tarocchi in modo intuitivo e magico. Quest’anno ci concentreremo sugli Arcani Maggiori, portando a termine il lavoro iniziato nell'autunno 2019, e in seguito sui Minori e le corrispondenze elementali. Nella parte finale ci prenderemo il tempo per creare una mappa della propria storia con i tarocchi. Il costo per la singola serata è di 12 euro a persona, se non altrimenti specificato.
Quando? Giovedì sera, ore 21.00.  Dove? Circolo Arci Fornaci, Pistoia.
CORSO RISERVATO AI SOCI ARCI
9 gennaio, La Ruota dell’Anno 16 gennaio, Mago, Carro, Appeso30 gennaio, Giustizia, Morte, Temperanza13 febbraio, Stella, Luna, Sole, Giudizio
SABATO 15 FEBBRAIO, BAMBINA STREGA REGINA: “Luci”. Laboratorio per sole donne, ore 15-19, costo 30 euro, presso la mia casa materna (indicazioni a seguire).
20 febbraio, Arcani Minori: Acqua e Fuoco27 febbraio, Arcani Minori: Aria e Terra5 marzo, Arcani Minori: la Corte12 marzo la Mappa. Creare una mappa della propria storia con le carte26 marzo, Oracoli: lavorare con la natura
VENERDÌ 27 MARZO, ORE 21.00: La Mappa. Recupero. Santomoro.
VENERDÌ 17 MARZO, ORE 19.30-22.30, Santomoro. VIAGGIO NOTTURNO. Evento in parte all’aperto. Informazioni a seguire. Laboratorio di tarocchi e poesia. Costo: 15 euro.
SABATO 2 MAGGIO, BAMBINA STREGA REGINA. Ore 15-19, costo 30 euro. Evento in buona parte all’aperto.
SABATO-DOMENICA 20-21 GIUGNO MADRE MONTAGNA, luogo da confermare. Prenotarsi entro il 10 maggio. Massimo 10 persone. COSTO inclusivo di pernottamenti, cena, colazione e pranzo: 100 euro.
SABATO 19 SETTEMBRE, BAMBINA STREGA REGINA, ultimo appuntamento.
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Published on January 28, 2020 05:07

January 23, 2020

January 14, 2020

Sciamana



Ieri, in serata, cercando immagini sugli sciamani nella Siberia contemporanea, mi sono imbattuta in questa storia , dove una sciamana dal volto coperto dal costume tradizionale, racconta della sua vocazione e dell'arte di sciamanizzare. Nell'intervista si fa chiamare Alya. La lingua originale è il russo, qui tradotto in inglese; le cose che dice sono senz'altro note a chi ha letto di sciamanesimo artico-siberiano: l'abitare la soglia fra i mondi; avere animali guida (nel suo caso la martora e il gufo bianco), tra cui il più potente è senz'altro l'orso, animale totemico del nostro emisfero; esperire più volte la morte, fino a tenersela al fianco con distacco; il potere evocativo della preghiera rituale; la presenza in alcune tradizioni di un guaritore per famiglia; l'ereditarietà. 
Ciò che però io non sono riuscita a smettere di guardare sono quei pochi minuti di rito nel video, dal minuto 3.45 finché non inizia a parlare. Tamburo, offerte d'erbe e cibo al fuoco, danza, suono di campanelli che scacciano gli spiriti maligni, straordinari abiti tradizionali che non servono solo a coprire dal freddo, ma anche a favorire la trasformazione e il dialogo con la natura. Mi è apparsa come una delle udegan di Carolyn Hillyer , donna magica del Dartmoor. Tutto in lei è mascheramento, mistero, perfino trucco e artificio perché ogni vero sciamano ha qualcosa del trickster. Mi ha colpito quello che dice sulla paura - lo sciamano non deve avere paura di niente. Non perché è uno sciocco, ma perché, io credo, conosce il valore della paura e lo porta in sé. Solo chi si fa ancora spaventare dal mondo come da una vita sacra, può osservare ogni sua creatura e affrontarla. Sono stregata, ancora qui, con il corpo nella mia casa di collina appenninica e con la mente in una qualche taiga dello spirito.





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Published on January 14, 2020 07:57

January 13, 2020

Ancora su Hor

Riporto un po' di cose uscite in questi giorni intorno al  "Libro di Hor". Su ReportCult a firma di Marta Meli è uscito un racconto poetico della serata di presentazione - con coniglio - del 10 gennaio 2020, che si può leggere qui.



Oggi, su Poesia del nostro tempo, esce il testo di apertura, con Hor stesso a parlare da un sogno: 
https://poesiadelnostrotempo.it/libro-di-hor-di-francesca-matteoni-e-ginevra-ballati/

Mentre qui recupero da La Nazione del 10 gennaio 2020, l'anticipazione della serata con la volpe di Ginevra. 



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Published on January 13, 2020 04:14

January 10, 2020

Hor + Angry Inuk (un mio articolo su L'Indiscreto)

Oggi è un giorno speciale davvero. Stasera si presenta Libro di Hor, presso Les Bouquinistes e la locandina di Tirez sur le Graphiste è superlativa, non so come altro definirla. Riprende una mia vecchia e abbastanza diffusa foto, scattatami da mia sorella presso l'Ally Pally - Alexandra Palace - a Londra nell'autunno 2012, quando entrambe vivevamo da quelle parti. Un parco che come Brockwell, nel sud della capitale, è entrato a pieno titolo nel mio immaginario. In più c'è Ginevra e le zampe di un misterioso orso compagno e trickster. Tutto dietro l'albero, il più sapiente dei viventi. 


Stamani esce anche un mio articolo per l'Indiscreto, che mi è costato un bel po' di ripensamento, critica personale, dolore, anche. Scrivo a partire dalla visione di un notevole documentario, Angry Inuk della regista Inuk Alethea Arnakuk-Baril (2016), di questioni ecologiche, ipocrisie animaliste tutte occidentali, prime nazioni, animismo. Le immagini che gli editor hanno scelto sono bellissime. Ecco il link:
https://www.indiscreto.org/contro-le-crociate-ecologiche/

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Published on January 10, 2020 05:44

January 6, 2020

Note su Libro di Hor



Libro di Hor nasce attraverso i sogni e soprattutto l'ascolto di certi luoghi, come di alcuni animali fra il mito e la natura, che sono scesi dalla loro montagna, per guidarmici dentro. A volte sono nati i testi, altre sono state le immagini di Ginevra a smuovermi, e sia le immagini che i testi sono scaturiti da un dialogo di anni fra noi sul significato di animismo nell'arte e nella vita. Riconoscere persone altre rispetto all'umano. Maschere. Voci. Apparizioni. Tracce. Per ascoltarle ho dovuto a volte isolarmi, accogliere ancora quel senso di dolore e di perdita che accompagna ciò che mi è più caro: gli animali, l'infanzia, questa storia di bosco e mare nordico che spesso prende nomi chiarissimi: Prataccio, Bure, Limentra, Mar di Barents, Aran, Inish Bofin, Lapponia, isole mai viste lassù nell'Artico; altre si sposta verso qualcosa o qualcuno che preme a est, da dove vengono i barbari, la radice selvaggia che sconfigge ogni cosa perché ogni cosa rinasca. 


Le prose centrali, provengono dagli anni londinesi e dalle sere nel mio appartamento di Crouch End, nel 2013. Altre suggestioni dalla brughiera di Bodmin nella Cornovaglia interna, dove mi sono trovata nell'estate del 2017. Infine, le "voci", sono state scritte fra il 2018 e il 2019 nei luoghi appenninici dove abito. Nella Valle delle Buri ho composto le prime bozze, scrivendo durante alcuni laboratori che ho condotto nei paesi di Baggio, Iano, e nella "mia" Santomoro, che ha dato origine alla poesia sull'orsa. Forse perché, affacciandomi dalla finestra di casa, immagino spesso la collina davanti a me come l'enorme caverna di un orso primordiale. 

Sono poi salita a Torri, nella Sambuca Pistoiese, il paese del ramo paterno della mia famiglia. Ho pensato, in un gioco che faccio fin da bambina, che da qualche parte, salendo tra il Calvario e il Lavacchio, sarebbe possibile perfino affacciarsi sul mare. Un mare magico, ruvido, portato dal vento nelle abetaie, un mare sonoro, come un'eco, lo sciabordio di esistenze dimenticate. Lamenti. Quando si arriva là, significa che si è imparato a perdere tutto, che è infine l'unico insegnamento della poesia. 

Hor è l'altro me, si sveglia quando io dormo, esce da un labirinto di mostri e buio, cammina nella nebbia, fra le rocce. Ogni volta che sale alla montagna smarrisce il tempo nello spazio, lo trasforma nelle creature che lo spiano dalle tane perché lui si fletta nelle loro storie. Hor abita la riva, la soglia fra l'immagine e il verso, fra i corpi, che siano animali o vegetali. Abita la capanna cadente, la pioggia che trasforma l'estate in inverno. O nel suo ricordo. 



Ho quindi pensato questo libro come una mappa che esce dalle immagini di Ginevra, che detta nelle parole. Ne riconoscerà i sentieri chi tiene un diario dei sogni e lavora nel loro buio per incontrare guide. Nella mappa di Hor si trasfigurano morte, magia e memoria; i luoghi diventano altro, aprendosi attraverso polle nere, che sono poi l'Acquabuia di un altro mio libro, perché tutto si tiene e tutto fa parte di un discorso circolare. Si entra e si esce dalla polla o dalla tundra o dalla ciminiera di una vecchia fornace che è stata un tempo una caverna di graffiti e flauti d'osso. Si entra e si esce attraverso le code o le cortecce. I morti sono più vivi dei vivi. 





Nelle immagini, fedele al fatto che ogni luogo può mutarsi in un altro, l'entrata della grotta di Planina, in Slovenia e i suoi dintorni. 
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Published on January 06, 2020 08:07

January 5, 2020

Cosa ho fatto a dicembre (Residenza al Baltic Centre for Writers and Translators)

Nel mese di dicembre sono stata via. Via da casa, a nord, sull'isola di Gotland, nel Baltico, grazie a una residenza per scrittori di circa tre settimane. Ho scritto molto, sistemato alcune idee, letto e/o riletto libri preziosi, conosciuto poeti e scrittori dell'area baltica, ma anche di molto più lontano. Racconto tutto qui, in questo pezzo uscito su Nazione Indiana:

https://www.nazioneindiana.com/2019/12/30/visby/


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Published on January 05, 2020 16:55