Csaba Dalla Zorza's Blog, page 1475

June 23, 2021

David Beckham e Massimo Bottura insieme in cucina

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David Beckham è arrivato a Modena a bordo della sua Maserati Mc20 con destinazione Casa Maria Luigia, la guest house di Massimo Bottura e Lara Gilmore incastonata nella campagna modenese e, già che c’era, è anche entrato nelle cucine dello chef italiano più famoso (e amato) nel mondo, e gli ha dato una mano a impiattare i suoi piatti meravigliosi.

Il calciatore e lo chef lo ha raccontato su Instagram con un video in cui si mostrano alle prese con cucchiai e salse coloratissime, con cui decorano creazioni perfette.

«Che bello fare lo spin painting sul piatto di Massimo», ha scritto Beckham accompagnando il video (in cui compare con un grembiule sopra l’abito da sera). «Un signore che sa come calciare un pallone, come scegliere un grande vino e ora come impiattare il piatto perfetto!», ha scritto invece lo chef sul suo profilo postando lo stesso contenuto.

Voglia di fare qualcosa di speciale insieme? C’è chi pensa che Beckham abbia fatto le prove generale per un cooking show tutto suo (dietro il quale ci sarebbe l’amico Gordon Ramsay), per il quale starebbe trattando con Netflix e BBC. Se così fosse, fare esperienza dal migliore sarebbe un gran vantaggio. Nella gallery alcune immagini

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Published on June 23, 2021 03:16

Arriva Vanity Fair Trainer, la destinazione per allenarsi al benessere

Il benessere psicofisico non è mai stato così importante come in questo momento storico. Le attente scelte alimentari che facciamo, l’impegno fisico che mettiamo nel mantenerci in forma, le strategie mentali che adottiamo per difenderci dallo stress, il modo in cui valorizziamo il corpo per far emergere
la nostra bellezza naturale sono azioni destinate alla ricerca di un equilibrio generale che possa permetterci di vivere più a lungo e in salute.

Nasce per sostenere questo obiettivo Vanity Fair Trainer, piattaforma digitale che raccoglie idee, contributi dagli esperti, tutorial e appuntamenti mirati a promuovere abitudini e modelli di pensiero preziosi per la salute fisica, emotiva e mentale. Attraverso lezioni di yoga e meditazione, appuntamenti con nutrizionisti, webinar sulle nuove tendenze healthy, corsi di fitness e consigli beauty, Vanity Fair Trainer proporrà, con cadenza settimanale, articoli e video dedicati al benessere del corpo e della psiche.

Quattro le sezioni monotematiche di riferimento in cui saranno declinati i contenuti: Mindfulness, con consigli e tecniche per uno stile di vita improntato sulla serenità e sull’equilibrio mente-corpo; Fitness, per mantenersi sempre in forma con workout e programmi di allenamento efficaci e innovativi, suggeriti dai migliori trainer; Alimentazione, per compiere sane scelte nutrizionali a seconda delle esigenze personali; Beauty, per informarsi sulle nuove tendenze e imparare a valorizzare al massimo il proprio splendore naturale.
Dentro ogni sezione ci saranno anche le versioni on demand degli eventi in calendario, organizzati in live streaming con gli esperti. I primi in programma? Un appuntamento di Reformer Pilates, in collaborazione con Virgin Active, e un talk sull’alimentazione legata al benessere con il food &fitness influencer Davide Campagna, in collaborazione con Sojasun.

Buon allenamento al benessere e cliccate qui!

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Published on June 23, 2021 02:52

10 cose che accadono solo a chi è dipendente dal food delivery

La vita è fatta di scelta e voi ne avete fatta una, molto tempo fa: cucinare il meno possibile e approfittare della maestria e sapienza degli altri dietro i fornelli. In alcuni casi, si tratta di amici che si sentono un po’ Masterchef, in molti altri di vostra madre o nonna e, molto spesso, di tutti i ristoranti, pizzerie e pub della vostra zona. Perché voi siete tra quelli che pensano che il cibo d’asporto sia una delle più grandi conquiste dell’umanità e senza non sapreste praticamente come cibarvi.

Se vi riconoscete in questo profilo, allora siete dipendenti dal food delivery e vi accadono le prossime 10 cose:

1. Il lockdown ha sdoganato definitivamente il vostro stile di vita e vi sentite dei grandi precursori dei tempi.

2.  A chi dice che la vostra abitudine è a dir poco costosa, rispondete con dei complicati calcoli algebrici che vi hanno dimostrato che, in verità, voi siete dei gran risparmiatori perché abbattete al massimo i costi di spesa, gas, luce e acqua.

3.  La dicitura sul menù: «Completa il piatto a casa tua» suona come un’offesa per voi. Se aveste voluto cucinare, di sicuro non avreste ordinato d’asporto.

4.  Conoscete i fattorini per nome. Anzi, uno degli ultimi ha iniziato anche a seguirvi su Instagram.

via GIPHY

5. Se siete single, sognate che un giorno a consegnarvi la cena arrivi l’uomo/donna della vostra vita. Invece non accade mai, anzi è accaduto ma eravate in pigiama e avevate un aspetto orribile.

6.  Mica solo Just Eat, Glovo, Deliveroo e chi più ne ha, più ne metta, voi avete scaricato ogni singola app dei vostri ristoranti preferiti.

7.  Il vostro comfort food per eccellenza? Qualsiasi cosa purché abbia la consegna gratis.

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8.  Quando dovete raggiungere una cifra per ottenere uno sconto o un omaggio, ordinate per un esercito anche se siete da soli. La soddisfazione di avere qualcosa regalato non si batte e poi, in questo modo, siete tranquilli con i pasti per una settimana.

9. Altro che TripAdvisor: nessuno più di voi sa come si mangia nei ristoranti del vostro quartiere e il vostro impegno sociale consiste ormai nello scrivere recensioni sulle varie app per supportare gli altri amanti del food delivery.

10. È la persona giusta quando vi dice: «Ti va se stiamo a casa e ci ordiniamo qualcosa?»

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Published on June 23, 2021 02:51

June 22, 2021

Khloé Kardashian e Tristan Thompson non sono più una coppia

Per chi sognava il lieto fine tra Tristan Thompson e Khloé Kardashian ci sono brutte notizie: la coppia avrebbe rotto per l’ennesima volta, ma si tratterebbe di una decisione definitiva. I due avrebbero deciso di lasciarsi senza alcun dramma, come invece è successo in passato, e di concentrarsi solo sull’essere dei buoni genitori per la loro piccola True.

Ma come si è passati da un anello di fidanzamento e dalla possibilità di fare un altro figlio insieme a un’altra separazione? Nonostante le ultime puntate di Keeping up with the Kardashian, li mostrassero perfettamente in armonia e sicuri del loro futuro insieme, il cestista sarebbe stato beccato, il 18 giugno, a un party a Los Angeles in compagnia di tre ragazze con cui sarebbe sparito per 30 minuti.  Avrebbe poi continuato a festeggiare con loro fino alle 4 del mattino.

Khloé non ha commentato la questione, mentre Tristan ha pubblicato un tweet in cui compare l’emoji di cinque cappelli che dovrebbbe significare «capping» cioè mentire.

https://twitter.com/RealTristan13/sta...

Bisogna anche aggiungere che non è l’unica festa a cui ha partecipato ultimamente il giocatore dei Boston Celtics. Secondo la youtuber Tana Mongeau era presente anche al suo compleanno. Però, in questo caso, la più piccola delle sorelle Kardashian sembra credere che si tratti solo di un pettegolezzo senza fondo di verità. Come hanno notato i fan più attenti, ha cliccato mi piace su un tweet in cui si definiva la Mongeau una ragazza in cerca di attenzioni che si è inventata di sana pianta questa storia solo per aver un po’ di popolarità in più.

https://twitter.com/nicolec0214/statu...

In entrambi i casi, ci sembra di rivivere un deja vu. Quando Khloè era incinta, Thompson era stato fotografato a New York in un locale mentre flirtava con tre donne e, qualche tempo dopo, durante una festa a casa sua a Los Angeles, aveva baciato la migliore amica di Kylie Jenner, Jordyn Woods.

Sono già lontani i tempi felici? Pare proprio di sì, ma rimaniamo in attesa di sviluppi!

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Published on June 22, 2021 03:44

Città più inquinate: quattro italiane fra le prime dieci in Europa

Sono tutte nel mezzo della pianura padana e questo proprio non stupisce. Sono le italiane entrate nella non meritevole classifica delle dieci città più inquinate d’Europa. Sono quattro quelle italiane fra le prime dieci: Cremona, Pavia, Brescia e Vicenza. La qualità della loro aria è definita «molto scarsa».

A pubblicare l’ingrata classifica è stata l’Agenzia Europea dell’ambiente valutando i livelli medi di particolato fine (PM2,5) tra il 2019 e il 2020. Le tre città europee più pulite sono risultate la svedese Umeå, Tampere in Finlandia e la portoghese Funchal, la patria di Ronaldo sull’isola di Madeira. Bene anche Stoccolma, Tallin Narva e Tatu, in Estonia, Bergen e Trondheim, in Norvegia e la spagnola Salamanca con valori di polveri sottili inferiore a 5.

Le tre più inquinate sono state Nowy Sacz, in Polonia, Cremona e la croata Slavonski Brod. Fra le peggiori ci sono altre tre città polacche, compresa Cracovia, le italiane già citate e la bulgara Veliko.

Sono state analizzate 323 città europee e sono state classificate tenendo la soglia di 10 microgrammi di pm 2,5 ogni metro cubo d’aria. Quando la concentrazione è sopra a 25 microgrammi per metro cubo l’Unione Europea la considera pericolosa. A Milano è 20,13, a Roma 12,94.

I numeri diventano ancora più comprensibili e preoccupanti se si contano le vittime di questo inquinamento. Secondo il report «sebbene negli ultimi dieci anni si sia registrato un netto miglioramento della qualità dell’aria in Europa, dall’ultima valutazione annuale effettuata dall’Aea emerge che nel 2018 l’esposizione al particolato fine ha causato circa 417mila morti premature in 41 Paesi europei».

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Published on June 22, 2021 03:38

Khaby Lame ha battuto (anche) Chiara Ferragni: ora è lui il più seguito su Instagram

[image error]Chi è Khaby Lame[image error]Il primo video[image error]Il video più visto (mentre scriviamo)[image error]La tecnica dei suoi video[image error]I video a cui fa il verso[image error]La sua lingua universale[image error]Il suo talento naturale[image error]Chi progetta i contenuti[image error]È uno di noi[image error]La sua è anche una bella storia di riscatto

Khaby Lame, fenomeno di TikTok, è diventato il re indiscusso di tutti social network: ora è anche il più seguito in assoluto in Italia su Instagram. È appena riuscito a battere Chiara Ferragni: ha 24,2 milioni di follower, contro i 23,9 dell’imprenditrice digitale. Sì, «appena» 300mila in più ma c’è da immaginare che si moltiplichino presto.

Su Instagram il 21enne di Chivasso ha pubblicato solo 115 post (che poi sono i suoi video di TikTok), contro gli oltre 14mila di Chiara Ferragni che usa la piattaforma per pubblicare contenuti realizzati apposta. Una scalata da record in tutti i sensi, nello stile di Khaby d’altronde.

Khaby Lame infatti si è fatto notare su TikTok anzitutto per la velocità con cui ha guadagnato follower, dato che è passato da poche centinaia di persone a milioni nel giro di pochi giorni. Ora ha 75,6 milioni di seguaci, ed è ufficialmente entrato a far parte della top ten mondiale dei creator: il terzo più seguito al mondo, dietro alla numero uno Charli D’Amelio e Addison Rae.

Come ha fatto? All’inizio, grazie a TikTok, come molti ha trovato un modo divertente per passare il lockdown in casa, dove ha trascorso tutto il suo tempo dato che proprio in quel periodo ha perso il lavoro. Dopo aver cominciato a macinare i primi like con video molto semplici, ha trovato le chiavi giuste per realizzare contenuti divertenti che sono tuttora il suo tratto distintivo: video-reaction, in cui «risponde» a video assurdi – normalmente tutorial – che propongono soluzioni complesse a problemi semplici, che poi lui risolve in modo ovvio, senza parlare e facendo delle espressioni con il viso che spesso fanno tornare in mente Buster Keaton e che sì, fanno ridere. L’algoritmo di TikTok ha fatto il resto: i suoi contenuti sono schizzati nei «For You» (i contenuti consigliati) e il successo è stato pazzesco, globale, velocissimo.

Ora tutti vogliono il «il TikToker italiano più famoso del mondo» che però in realtà italiano – tecnicamente – non è: nonostante sia arrivato dal Senegal da bambino e sia cresciuto nel nostro Paese, Khaby non ha la cittadinanza.  Sì, un paradosso. Chissà se tanto successo sarà utile anche per far tornare questo tema finalmente centrale nel dibattito politico. Nella gallery sopra 10 cose da sapere su Khaby Lame

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Published on June 22, 2021 03:09

Via le mascherine il 28 giugno: all’aperto e dove non c’è assembramento

L’Alto Adige lo ha già fatto. Il resto d’Italia arriva fra poco. Da lunedì 28 giugno, quando tutta la penisola sarà in zona bianca, non si dovranno più indossare obbligatoriamente le mascherine all’aperto. La conferma l’ha data il ministro della Salute Speranza dopo il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico. «Sarà superato l’obbligo, sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali del Cts» ha detto il ministro.

REGOLE
Da lunedì prossimo, con l’addio della Valle d’Aosta alla zona gialla, tutta Italia sarà nella zona di rischio minimo e quindi si riacquisterà un pezzetto di libertà. Gli esperti del Cts hanno concordato che la circolazione del virus è sufficientemente bassa da togliere le mascherine all’aperto come già fatto l’estate scorsa. Il decreto dovrebbe arrivare venerdì dopo i dati dell’ultimo monitoraggio. Il via libera sarà solo per le regioni in zona bianca, se qualcuna dovesse tornare gialla o arancione, ritornerebbe in vigore l’obbligo.

QUANDO SERVE LA MASCHERINA
Si dovrà comunque avere sempre con sé la mascherina da indossare in caso di assembramenti e in tutte le situazioni in cui non è possibile mantenere la distanza dagli altri. Questo vale anche all’aperto. Al chiuso le mascherine vanno indossate sempre. Quindi sono obbligatorie quando si entra nei negozi e nei centri commerciali.

BAR E RISTORANTI
Restano invariate le regole per i locali pubblici. Si entra con la mascherina che si può togliere al tavolo mentre si mangia. La si deve rimettere per andare al bagno o alla cassa. Il personale la deve avere sempre.

MEZZI DI TRASPORTO
Su treni (ora la capienza è all’80%) e aerei bisogna indossare la mascherina. Anche sul bus la mascherina è obbligatoria.

VACCINATI
Secondo gli esperti se tutti i presenti sono vaccinati le mascherine si potrebbero togliere anche al chiuso. Il governo non ha però preso questa decisione e non dovrebbe esserci una norma del genere nel decreto.

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Published on June 22, 2021 02:40

«Nine Perfect Strangers», le prime foto della serie con Nicole Kidman

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Diversamente da quel che è diventato abitudine della televisione italiana, lo spegnersi lento dei palinsesti in estate, Amazon ha deciso di rilasciare una fra le sue serie più attese nel bel mezzo di agosto, fra vacanze e spiagge. Nine Perfect Strangers, tratta dallo scritto omonimo di Liane Moriarty, già autrice di Big Little Lies, farà il proprio debutto su Prime Video il 20 di agosto, portando con sé la propria storia macabra.

Il drama in otto puntate non ha la frenesia della stagione più calda, la sua spensieratezza, la voglia di dimenticare – seppur temporaneamente – le piccole magagne del quotidiano. Costringe, invece, ad un’immersione scomoda, nella truffa manipolatoria di una donna criminale. Nicole Kidman, bionda ed etera quanto è stata in passato, è il cardine di un centro spirituale, che promette la pronta guarigione dell’anima. Chi ne varchi la soglia e si dedichi, puntuale, alle attività promosse da Kidman avrà come beneficio una profonda comprensione di sé, preludio di un’inedita capacità di assolversi. Dovrebbe essere incarnazione della bontà, la Kidman, altruista e generosa. Quel che attende i suoi ospiti, però, non ha nulla a che vedere con quanto sponsorizzato dalle mille pubblicità del centro. Un incubo prenderà forma sotto i loro occhi, inermi e impotenti.

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Published on June 22, 2021 02:26

«The Book of Vision», la magia dei costumi del film (svelata da Mariano Tufano)

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The Book of Vision, capace di evocare, nel titolo, un mondo immaginifico, di fantasia e creatività, è una storia di affermazione personale. Di riscatto ed egoismo, dove egoismo abbia, però, un’accezione positiva. Il film, diretto da Carlo S. Hintermann, è il racconto di un’emancipazione femminile. Eva, il volto di Lotte Verbeek, è una giovane e promettente dottoressa, decisa ad abbandonare la carriera che credeva appartenerle ormai di diritto per immergersi nello studio della storia della medicina, e ripensare tutto: la propria natura, il proprio corpo, la propria malattia e un destino che sembra segnato. È allora, nel processo di liberazione di sé, che la giovane si ritrova fra le mani The Book of Vision, un libro destinato a fungere da tramite per l’incontro con il dottor Johan Anmuth, interpretato da Charles Dance. Medico prussiano del XVIII secolo, Anmuth ha trasposto su carta le vite e le morti della propria carriera, dando ad Eva la forza per coltivare le proprie passioni.

L’opera (cast internazionale: Charles Dance, Lotte Verbeek, Sverrir Gudnasson e Filippo Nigro), al cinema dall’8 luglio, distribuita da RS Productions, è una storia potente, sostentata da una ricostruzione minuziosa degli scenari d’epoca. «Il mondo scientifico contemporaneo, nella pellicola, si mescola, infatti, con il misticismo della Prussia», ha spiegato Mariano Tufano, costumista di The Book of Vision, candidato ai Nastri D’Argento.

«I costumi di The Book of Vision vivono due estetiche e due mondi paralleli. Con il regista abbiamo concertato il registro estetico e cromatico per ogni epoca e per ogni personaggio», ha continuato l’artista, raccontando come «I costumi del VXIII secolo sono tutti stati realizzati su miei bozzetti originali e le acconciature sono di Aldo Signoretti (Moulin Rouge) e Desiree Corridoni (Marie Antoinette)».

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Published on June 22, 2021 02:24

Noce e caramello salato: il nuovo gelato di Peck, che si abbino con il Porto

Non è affatto solo gelato. Il nuovo gusto alla «Noce e caramello salato con noci pralinate al cioccolato» di Peck Milano – recentemente nominata tra le 50 migliori botteghe alimentari al mondo dal Financial Times e famosa anche per i suoi gelati – è una vera proposta gourmet, da ordinare e gustare con l’abbinamento consigliato: il «wine pairing» perfetto è con il Porto Tawny di Graham’s invecchiato 10 anni.

Come nasce il nuovo gusto per l’estate? Innanzi tutto dalla materia prima di qualità, dal latte e dalla panna freschissime di allevamenti del lodigiano, dalla frutta secca selezionata da ortolani di fiducia e da cioccolati pregiati. Poi dal saper interpretare il trend del momento e dall’incontro di sapori che si esaltano nel contrasto tra la base decisa e persistente del gelato alla noce e la crema al caramello salato che regala un tocco di sapidità. A questa si aggiungono le noci, prima caramellate e poi passate in un finissimo cioccolato fondente.

Il tocco finale: il Porto Tawny di Graham’s invecchiato 10 anni (disponibile nell’enoteca di Peck in via Spadari e CityLife) che valorizza i sapori e profumi delle noci, del caramello e del cioccolato. Un dessert perfetto, da disponibile nella storica sede di Via Spadari a Milano o nel negozio PeckCity Life, con vista sui nuovi grattacieli. È anche d’asporto.

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Published on June 22, 2021 02:21

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Csaba Dalla Zorza
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