Rob Himmel's Blog, page 2
June 24, 2024
Il caso “Andrea Butini”. L’esordio in Mondadori odiato dagli autori.
Ultimamente (anche se forse arrivo in netto ritardo rispetto a tantissimi altri) sono incappato in una svarione di video, post, commenti, recensioni, riguardo all’esordio di un autore italiano, totalmente sconosciuto, con il sogno di ogni autore: essere pubblicati dalla Oscar Mondadori.
Mi sono soffermato su due video nello specifico e li riporterò qui sotto perché li reputo utili e costruttivi (i link sono sui loro nomi, se vi va, guardateveli). Non condividerò la roba distruttiva che ho visto.
C’è Broken Stories che fa una lunga disamina sul primo volume della trilogia, che mi ha fatto riflettere positivamente. Riconosce gli elementi che per lui sono postivi e quelli negativi, in maniera molto equilibrata. Si vede che è un lettore puro, non un autore (e lo dico in senso positivo). Ci sono anche altre due riflessioni molto interessanti, sulle “contaminazioni” di altri media e soprattutto sullo “Show don’t tell”.
Ho visto il video di Luca Mortali, con riflessioni dure, profonde ma tanto veritiere. Tanto da spingermi a dialogare con lui in privato. Una disamina dello stato attuale della nostra “società-di-scrittori” poco incoraggiante, ma assai cancerogena.
Andrea Butini ce l’ha fatta. Questo ha scatenato l’invidia di tantissimi noi autori che, come facciamo sempre, ci sentiamo più bravi e meritevoli di chi è arrivato più in alto di noi. Indipendentemente dalla ragione.
Cos’ha comportato? Veleno, commenti dispregiativi, recensioni negative per partito preso. La ricerca del cavillo pur di affossare le sue opere.
Opera che, sia chiaro, può essere bella o meno bella, può piacere o non piacere. Ma non è il focus del mio discorso.
Questo è un tema che a me sta estremamente a cuore, forse perché tendo ad avere una visione differente, insolita, di certo non perché sia speciale in qualche modo o più intelligente degli altri, anzi… ma perché figlia di un dolore passato.
Forse perché ho sempre sognato di essere pubblicato da Fanucci, Mondadori e altre CE simili per il fantasy. Sogno che rincorro dal lontano 2007, quando scrissi il primo manoscritto. Sogno che ho iniziato a far crescere nel 2017 quando ho pubblicato la mia prima opera con una piccola CE. Sogno che ho ancora oggi, a ridosso della mia sesta pubblicazione, nonostante sia ancora qui, un piccolo sconosciuto nel mucchio.
Tuttavia, continuo a non capire certi atteggiamenti. Ci lamentiamo che le grandi casi editrici non considerano gli autori italiani, ed è vero. Poi, però, quando succede, dobbiamo affossarli perché non è toccato a noi.
Così, magari, la stessa CE vede il risultato non appetibile e decide di continuare a non considerare gli italiani, perché quando ci prova loro stessi remano contro.
E questo lo scrivo perché, già anni fa vantavo altri autori italiani, ai loro albori, come feci con l’articolo su Livio Gambarini, con il suo primo volume di Eternal War. Ai tempi ignoto, oggi autore affermato con la Piemme.
Non posso espormi sul valore dell’opera di Andrea Butini, non l’ho letta e nemmeno l’ho comprata. Ma posso dire una cosa con certezza assoluta, che ritengo sia importante per tutti noi, soprattutto per gli autori nostrani come me: il “caso Butini“, indipendentemente dalla qualità della sua trilogia, è una grandissima opportunità!
Quando una CE del calibro di Oscar Mondadori fa questi esperimenti, monitorerà la risposta del mercato italiano e, sulla base di essa, deciderà se farne altri o continuare a investire sul rientro sicuro delle opere straniere a causa di una malsana mentalità esterofila.
Se affossiamo l’opera per partito preso, se la disprezziamo e basta, solo per invidia, stiamo facendo del male a NOI. Io direi, invece, di comprarla a priori per dare un messaggio chiaro all’editoria italiana: ci sono autori meritevoli nel nostro paese, investite di più su di noi!
Ecco perché io comprerò al 100% la trilogia di Andrea Butini e, con i miei tempi, la leggerò tutta. Magari sarà anche motivo di crescita per me, chissà, me lo auguro.
Badate bene, però, non sto dicendo che questa trilogia sia una pietra miliare, non sto dicendo che piacerà a tutti. Di certo ci sarà a chi non piacerà e a chi sì, ma questo non è importante.
Sì, avete letto bene: NON è importante.
Stiamo parlando di INTRATTENIMENTO, è giusto che non ci piaccia tutto. Quante volte guardiamo un film che non ci piace? Così come qualsiasi altro prodotto di intrattenimento?
Non per questo dobbiamo strapparci i capelli (per chi li ha ancora, fortunati!).
Quando una cosa non ci piace, passiamo oltre. Al limite condividiamo il nostro parere con gli amici, sui social, ma facciamolo nel rispetto reciproco, con critiche costruttive e sincere, non per partito preso o per invidia.
Poi andiamo oltre.
E ricordiamo: tutti gli autori possono imparare e crescere grazie alle critiche costruttive dei lettori. Ecco perché io non faccio altro che esortare i miei lettori a darmi un feedback, chiedendo soprattutto gli aspetti che reputano negativi.
Cerchiamo di non essere distruttivi, però.
E ricordiamo che questo “caso Butini” è una grande opportunità per gli autori nostrani. Sappiamola vedere, vi prego. Riflettiamoci insieme, conteniamo quel senso di sterile invidia che proviamo tutti appena scopriamo gli eventi di questo genere.
Perché sono davvero degli eventi, ma trasformiamoli in qualcosa di ordinario.
Come dissi già in questo articolo, l’editoria italiana è nelle mani di noi lettori più di quanto possiamo immaginare. Gli editori sono aziende che puntano al guadagno, e pubblicano ciò che riescono a vendere. Noi scegliamo cosa comprare, chi comprare.
Scusate, mi sono dilungato troppo, e non vorrei apparire come quello che vi fa la morale. Si tratta di un argomento che sento molto, che nel mio piccolo mi ha persino provocato delle ritorsioni spiacevoli che mi hanno ferito, mi hanno fatto sentire insicuro come autore.
Ma sono come voi, e viviamo le stesse emozioni. Tuttavia, possiamo gestirle in maniera costruttiva, utile per tutti.
Utile per l’editoria italiana.
Cogliamo al volo questa possibilità, magari Andrea Butini ci ha aperto la strada…
June 20, 2024
A.A.A. Cercasi influencer per lettura pre-pubblicazione! Un appello fatto con il cuore
La pubblicazione del primo volume de Il crepuscolo degli dèi è vicina, ma ho bisogno del vostro preziosissimo aiuto!
Manco dalla ribalta da un po’ di tempo e, con felicità, ho visto che ho ancora dei lettori che mi seguono e aspettano le mie opere. Ma sono certo di averne persi alcuni per strada, quindi più che mai oggi ho bisogno di un effetto di risonanza.
Come?
Con le persona che dominano il panorama letterario: Blog, Bookreader, Recensori e Influencer.
Se siete tra questi, vorreste dedicarmi il vostro tempo per una lettura anticipata della mia ultima opera con reale e sincera opinione sui vostri canali?
Per me sarebbe stupendo, e anche un grande onore, poter organizzare con voi una sorta di tour, oppure un raid di anteprime che preceda la pubblicazione.
Oppure, se siete lettori appassionati, avete una di queste figure che seguite e di cui vi fidate da consigliarmi? In modo che io possa contattarla? Allora scrivetemelo su robhimmelauthor@gmail.com oppure su qualsiasi social!
Questo è un passaggio davvero importante, essenziale, e ho bisogno dell’aiuto di tutti. Davvero, ve lo chiedo con il cuore in mano.
Ma passiamo alla fatidica domanda: perché dovreste leggere Fimbulvetr – il crepuscolo degli dèi 1?
Be’ perché è un mix sensato e intrigante tra mitologica germanico-norrena, quella greco-romana e il folklore abruzzese.
La storia è ambientata in un mondo parallelo al nostro, quindi non vuole essere fedele storicamente, ma avrà svariati rimandi a eventi e luoghi reali. Tutto è ambientato in un periodo di cui conosciamo poco: all’incirca nell’800 a.C.
I punti di vista saranno cinque: la dea Frejya (una visione intimista in prima persona), la valchiria Sigrun (guerriera nordica), il fabbro Belwar (l’afflitto berserkr), lo sconfitto Magnus (il leader vestino) e il barcaiolo Artemone (il sognatore bistrattato).
E poi non avete idea di quanti aspetti della mitologia si incrocino perfettamente con il folklore abruzzese, nei luoghi e nelle dicerie.
Tanto da farmi porgere questa domanda all’inizio del mio progetto: E se alcuni miti noti in tutto il mondo fossero nati proprio qui, tra il Gran Sasso e il lago Fucino?
Direi di scoprirlo assieme, in questo primo di due volumi. Che poi diciamocelo: a chi non piace il Ragnarok?
June 17, 2024
Il crepuscolo degli dèi è pronto!
Con grande gioia, posso annunciare che il manoscritto Fimbulvetr – Il crepuscolo degli dei 1 è pronto!
Il lavoro di editing si è concluso, la parte dura è alle spalle e nei prossimi giorni le lettrici di bozze andranno a caccia di refusi e poi farò l’impaginazione.
Non ci resta che attendere la realizzazione della cover da parte di Antonello Venditti Art e poi stabilirò il periodo di lancio, visto che siamo in dirittura d’estate e quindi forse potrebbe convenire rimandarla a settembre.
Per questa ragione, sarebbe molto interessante, nonché importante, conoscere la vostra opinione e quando vi piacerebbe vedere il libro.
La storia è ambientata su Ter (sesto pianeta dell’Aetermundi), che è una versione parallela fantasy della nostra Terra, quindi con storia e conformazione geografica simile.
Ci troviamo nell’800 a.C., un periodo buio della storia di cui conosciamo estremamente poco, prima della nascita dell’impero romano. Le tribù italiche del centro penisola si scontreranno con i miti germanico-norreni e i miti greco-romani, in un contesto di folklore abruzzese.
Ora, però, tocca a voi:
L’estate è un buon periodo di pubblicazione?
Oppure è meglio aspettare l’autunno?
Fatemi sapere la vostra, commentate, rispondete. Per me è fondamentale capire quando pubblicare, qual è il periodo di maggior risonanza e attenzione da parte dei lettori.
Intanto, qui sotto, vi lascio lo strillo e la quarta dell’opera in anteprima:
Nata per la pace. Cresciuta per la guerra.
In un modo o nell’altro, Wôtan avrà la sua vendetta e distruggerà la dea Vesta, i suoi vestini e ogni tribù circostante.
L’aesir ha scatenato il Fimbulvetr dal Ghiacciaio del Calderone che, dopo tre lunghi anni, sta per raggiungere l’apice disseminando gelo e fame.
Proprio per questo, Artemone cerca disperatamente di radunare i vestini, presagendo l’attacco dei wôtani che li porterebbe all’estinzione. Ma agli occhi dei savi è soltanto un giovane folle, così tenterà una mossa disperata.
Intanto, la valchiria Sigrún si prepara a prendere il comando delle sue sorelle, ma quando è sul punto di farlo, un trauma del passato riemerge e la porta a compiere un atto sconsiderato.
Anche Magnus e Belwar, dopo anni di prigionia, torneranno in campo perché reclamati da Vesta stessa per contrastare l’arrivo della Caccia Selvaggia!
May 22, 2024
Nuove edizioni di “La progenie di Abaddon” e “Le lame scarlatte” ora disponibili
Finalmente posso annunciare la disponibilità dell’edizione Aetermundi nella versione con la copertina cartacea e rigida de “La progenie di Abaddon” e de “Le lame scarlatte” su Amazon!

Come potete vedere in foto, la versione in copertina flessibile è più piccola e snella, quasi da combattimento per leggerla in giro, ovunque vogliate. La versione in copertina rigida è più grande e massiccia, oltre che più bella per via della sua cover di qualità eccellente.
Quale preferite? Nei prossimi giorni lascerò sui social anche qualche video e foto sulla qualità della stampa e sull’impaginazione che ho realizzato, mostrandovi le novità.
Intanto, qui sotto, vi lascio i link diretti e con l’occasione vi raccomando di fare ATTENZIONE alla versione con copertina flessibile de “Le lame scarlatte”, perché Amazon mette come prima l’edizione vecchia del mio ex editore, dovete selezionare la versione nuova attraverso la voce “Visualizza tutti i formati ed edizioni” presente vicino al prezzo, in linea retta con la media voto e le stelline.
Le lame scarlatte – copertina flessibile 13,99€
Le lame scarlatte – copertina rigida 21,99€
La progenie di Abaddon – copertina flessibile 14,99€
La progenie di Abaddon – copertina rigida 21,99€
May 12, 2024
Racconto gratuito: Caccia aperta.
In passato ho scritto un racconto che tributa quello del celebre scrittore Robert E. Howard, ovvero Ombre rosse. Il protagonista di questo racconto è Solomon Kane, uno dei personaggi più famosi di questo autore, forse secondo soltanto a Conan.
Il mio racconto, però, è ambientato su Syfed, primo pianeta dell’Aetermundi. La protagonista è una lavandaia che incrocia proprio Solomon durante un evento traumatico.
Il mio è un omaggio a questo personaggio e al suo creatore. Per questa ragione il breve racconto è disponibile gratuitamente per qualunque lettore eBooks, ed è anche la versione che consiglio vivamente. Tuttavia, ho realizzato anche una versione cartacea per i più appassionati, perché in passato mi era stata richiesta per gli altri racconti gratuiti. Ma, ahimè, questa ha un costo ed il minimo richiesto da Amazon per la stampa. Ripeto, è solo per appassionati ed è la versione che sconsiglio nonostante si tratti di una cifra quasi irrisoria da cui, sia chiaro, io non percepirò alcuna royalty.

Essendo un prodotto gratuito, non potevo investire risorse economiche per un editor e per la cover, ragione per cui mi sono avvalso di una IA per realizzare l’illustrazione (la grafica è opera mia). Sia chiaro, però, che io sono contrario all’uso dell’IA per i romanzi e ogni opera a pagamento, che merita tutti i riguardi del caso e la mano di un professionista che segue le indicazione dell’autore o della CE.
Il valore di un artista, in quanto tale, lo reputo insostituibile, nonostante i grandi passi avanti dell’IA con i suoi risultati gradevoli. Mi avvarrò dell’IA per realizzare le cover solo dei racconti gratuiti, e di altre cosette meno rilevanti, mentre per le cover dei romanzi pagherò un illustratore professionista.
Parlo al plurale perché revisionerò anche i precedenti racconti e probabilmente ne scriverò altri per il futuro. Tutti canonizzati nell’edizione Aetermundi.
Detto questo, cosa state aspettando? Andate a scaricare Caccia aperta e fatemi sapere cosa ne pensate! Vi lascio i link qui sotto!
May 1, 2024
Restyling per: “Le lame scarlatte”
Come già detto in precedenza, tutte le opere riceveranno un restyling per le nuovissime edizioni Aetermundi, sia per la cover che per l’interno. Lunedì vi ho mostrato il cambio totale de “La progenie di Abaddon“, mentre oggi vi mostrerò cos’ha fatto il grande Antonello Venditti per rinfrescare “Le lame scarlatte“.



Ovviamente anche questa edizione, come tutte quelle che verranno a venire con il logo dell’Aetermundi, avranno il formato in copertina flessibile e rigida.



Anche per oggi abbiamo finito. Ci vorrà un po’ di tempo e poi, quando pronte, sveleremo anche il restyling della trilogia “Il tempo dei mezzosangue“. Inoltre, tra pochissimi mesi, arriverà anche la nuova uscita!
April 29, 2024
Nuova cover per: La progenie di Abaddon
Con tanta emozione e felicità vi svelo la nuovissima cover de “La progenie di Abaddon” per l’edizione Aetermundi. Un restyling totale sempre a opera del maestro Antonello Venditti, che reinventa il volto di un’opera dal grande potenziale ancora inespresso.
Qui sotto vi lascio la vecchia versione e poi la nuova, a confronto. Ditemi la vostra!



La nuova edizione presenterà sia la versione con copertina flessibile che quella con la copertina rigida, in due formati di grandezza differenti. Insomma, potrete scegliere qualcosa di più leggero e piccolo, “da battaglia”, o bello e solido, da poter aggiungere con vanto nella libreria.


Ancora una volta mi sento di ringraziare di cuore Antonello, che sempre si supera con le sue idee realizzando cover strepitose!
Prossimo appuntamento: mercoledì, per rivelare il restyling parziale de “Le lame scarlatte“. Restate sintonizzati!
April 11, 2024
Edizioni tutte nuove!
Rieccoci qui, per un nuovo e goloso aggiornamento. Avendo ripreso i diritti su tutte le mie opere, e prossimo a pubblicarne di nuove, tutto avrà una veste revisionata. Dal testo alla grafica.
Con calma, tenendo rispetto delle tempistiche richieste dalle figure professionali di cui mi sto avvalendo, ripubblicherò tutti i libri con un restyling delle cover (sempre a opera di Antonello Venditti), una veste grafica accattivante all’interno e una rielaborazione del testo che, in alcune opere, riceverà delle piccole aggiunte.
L’intero lavoro verrà svolto sotto l’egida dell’Aetermundi stesso, donando senso a ogni opera in perfetta armonia con il mio intero progetto letterario. Quindi, sono qui a presentarvi ufficialmente l’Aetermundi Edizioni!
Il logo è stato realizzato da Antonello Venditti, con un drago a forma di infinito, il simbolo fantasy del Flusso che collega i sette pianeti che compongono l’Aetermundi.

Sia chiaro, NON è una casa editrice, sarò io a pubblicare ogni libro, per conto proprio. Si tratta di una dichiarazione grafica della versione dell’opera, la cui conterrà all’interno anche una mappa dell’universo narrativo, la sua genesi, il logo e le decorazioni del mondo in cui l’opera stessa è ambientata.

Penso che nessuno possa avere per un’opera più cura e amore dell’autore che l’ha scritta, questo è uno dei perché che mi hanno spinto verso la strada dell’auto-pubblicazione. Nonostante i grossi rischi di investimento.
Mi sto impegnando sotto ogni aspetto per realizzare libri belli da vedere e da tenere, oltre che da leggere. Sto cercando di curare ogni minimo dettaglio nel desiderio di darvi un prodotto eccellente e che dimostri uno standard qualitativo al livello delle piccole case editrici, se non di più.
Mi sto rinnovando, come grafica (lo vedete anche dal nuovo logo autore sovrastante), ma anche come persona che naviga nell’infame mondo dell’editoria italiana. Il solo farlo, mi sta rivitalizzando come autore. Ne avevo davvero bisogno e continuerò a lavorare sodo per portare avanti questo universo narrativo a chiunque sia desideroso di condividerlo con me.
Detto questo, in parole povere e per riassumere, ogni opera avrà sulla copertina e all’interno il logo della versione (quello dell’immagine sottostante), così come il simbolo che ne identifica il mondo dell’ambientazione, che vi lascio poco più sotto.








Siamo arrivati alla conclusione anche oggi, e presto vi darò altre novità sulla ripubblicazione delle vecchie opere così come della nuova, che arriverà nella seconda metà del 2024.
Restate sintonizzati, Rob Himmel sta tornando!
March 31, 2024
Buona Pasqua in libertà
Non so quanti di voi sanno che la festa della Pasqua ha origine con la liberazione degli ebrei durante la schiavitù in Egitto, come preambolo profetico della venuta di Cristo e del suo sacrificio per la liberazione dal peccato.
Tuttavia non starò qui a fare teologia, storia o mitologia, in base a ciò che credete, ma vorrei evidenziare l’importanza di questa festività per quello che simboleggia: libertà.
A modo nostro, ciascuno di noi è prigioniero di qualcosa o qualcuno. Le cause possono essere un lavoro insoddisfacente, una famiglia iperprotettiva, un partner opprimente, degli amici irrispettosi, dei bulli, le nostre stesse paure o la mancanza di autostima. La società stessa, l’ambiente in cui viviamo, una mentalità stringente. Il lutto per una persona cara, la partenza di qualcuno che non vedremo più, o qualcosa che ci stronca il fiato in maniera soffocante.
Qualunque cosa ci faccia stare male, ci dia una sensazione di oppressione, che dipenda da noi o da altri, che sia dentro di noi o all’esterno, ci rende schiavi e infelici.
La festività della Pasqua, però, dovrebbe ricordarci quant’è importante la libertà, che sia di scelta, d’azione, di emozioni. Non la libertà arrogante che calpesta quella altrui, ma quella che non ci vincola a regole non scritte, a cose o persone, fino a farci morire dentro.
Perché la libertà di sentirsi bene, di essere felici, di stare in pace con noi stessi, è un diritto che dobbiamo pretendere da noi stessi. Dobbiamo lottare per averla, impegnarci per viverla e mantenerla.
Ricordiamoci di questa necessità, e non lasciamoci opprimere da nulla e da nessuno, neppure da noi stessi.
Ogni anno vivo la Pasqua nel suo significato, se pur sotto una luce differente in base a ciò che sto attraversando. Quest’anno la sento molto sotto il profilo di autore, con il bisogno di liberarmi da una mercificazione priva di gratificazione.
Voglio essere libero e mi sto muovendo per riuscirci. Lotterò nel tentativo nonostante stia imboccando una strada sconosciuta, che fa paura nella sua incertezza, ma sicuro che mi farà sentire bene. Libero da vincoli stringenti, da meccaniche mosse solo dal denaro, dalle gelosie e dalle maldicenze. Dalla mancanza di affidabilità e per fini numerici che svalutano persone e idee.
Delle volte bisogna uscire dalla Grande Macchina e tentare sentieri più stretti, per valorizzare se stessi, i propri sogni e obiettivi. Bisogna rompere le catene per raggiungere la libertà che ci farà stare bene, magari essere felici, ma soprattutto in pace. Per amor proprio.
In questo giorno di Pasqua vi invito a liberarvi da ciò che vi sta opprimendo, che vi schiaccia nell’animo e a tentare una strada differente pur di raggiungere la libertà. Osate, credete in voi stessi, altrimenti perché dovrebbero farlo gli altri? Ciascuno di noi merita più di quanto immagina, se solo lottiamo per diventare più di quanto ci limitiamo a essere.
Buona Pasqua in libertà.
Rob Himmel
March 25, 2024
Rinascita
Rinascita. Questa è la parola chiave di un articolo scritto con il cuore aperto, quasi un anno dopo l’ultimo.
Rinascita. Una sola parola a sottolineare le mie intenzioni, il mio scopo e la direzione che prenderò.
Ho pubblicato cinque opere in appena tre anni, e adesso ne sono trascorsi altri tre senza alcuna pubblicazione. Ho attraversato varie problematiche, difficoltà, di mezzo c’è stato anche il Covid-19, ma non solo. Era come se un velo oscuro mi spegnesse ogni entusiasmo, come se nulla di ciò che facessi servisse a fare dei passi in avanti, restando impantanato nello stesso posto.
Nessun progresso, nessuna soddisfazione.
Così, come autore, sono caduto in letargo. I miei progetti hanno perso priorità e la voglia di scrivere è andata scemando. Ho continuato a scrivere, con lentezza e poche speranze. Ho tentato altre strade ma ho trovato solo una voragine di silenzio e indifferenza per un genere sottostimato nel nostro paese.
Ho quasi rinunciato, d’altronde la scrittura per me è sempre stato un di più, ma ho una casa e una famiglia cui pensare e non posso permettermi di buttare tempo e risorse in qualcosa che non mi portano a nulla. Soprattutto dal punto di vista umano, perché quello economico è sempre stato irrisorio.
Mi ero assopito senza neppure accorgermene, almeno finché son stato destato. Mi è servito, molto. La testa è tornata a progettare, a lavorare. Pianificazioni su pianificazioni, azioni e speranza. Nuove idee e nuovi stimoli.
Ho scoperto che, nonostante avessi perso fiducia in me come autore, altri ci credono ancora. Da mia moglie, alcuni amici e colleghi, e dei lettori. Il mio nome, le mie opere, hanno ancora valore e così anche il mio mega progetto letterario.
Grazie ai loro incoraggiamenti e a nuovi stimoli, sono rinato, risorto dalle ceneri di un’oscurità sonnifera e torno da voi con il mutare del vento. Pronto a volare di nuovo, portando avanti le mie opere.

Per questa ragione ho tre annunci da farvi:
1– Entro l’anno del 2024, tra luglio e settembre, pubblicherò “Fimbulvetr – Il crepuscolo degli dèi Vol.1“.
2– Tutte le mie opere saranno ripubblicate in una nuova edizione revisionata, con un aspetto grafico differente e in linea con il mio grande progetto dell’Aetermundi.
Tutto, d’ora in avanti, sarà fatto con le mie sole forze, a mie spese, avvalendomi di professionisti per darvi ogni cosa al meglio e di qualità. Almeno finché ci riuscirò e avrò il vostro supporto.
3– Dulcis in fundo, ogni mia pubblicazione seguirà un format specifico, saranno edizioni Aetermundi. Questo cosa comporterà? Be’ lo vedremo insieme più avanti, quando tornerò a farmi sentire in maniera molto più attiva e potrò mostrarvi il tutto con delle foto e dei video.

Per oggi è abbastanza, continuate a seguirmi, a credere in me, e presto vi porterò in nuove avventure all’interno dei sette mondi che compongono l’Aetermundi.
Grazie e a presto!
Il vostro Rob Himmel