Abc Abc’s Comments (group member since Aug 05, 2017)


Abc’s comments from the Reading Challenges group.

Showing 61-80 of 296

Jul 12, 2020 06:10AM

62280 Provo a collegarmi con Quiet: il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare se può valere l'analogia spazio/mondo
Jul 11, 2020 03:46AM

62280 Aggancio al libro di Anastasia Il Nostro Piccolo Segreto, stesso genere non fiction
Jul 07, 2020 03:56AM

62280 Libro n.5
Islanda
Molto interessante questa guida di un Paese poco conosciuto come l'Islanda. Ho apprezzato soprattutto l'approfondimento sulla lingua locale. Ho trovato molto carine certe parole coniate per evitare l'eccessivo predominio dell'inglese nella lingua islandese. D'altra parte l'islandese è parlato da poche persone visto che gli abitanti di questa isola sono davvero pochi e quindi la lingua va preservata in ogni modo per evitare che scompaia.
Altro aspetto interessante è l'improvviso boom turistico che l'isola sta vivendo, tanto che annualmente il numero dei visitatori supera quello degli abitanti. L'incremento del turismo è stato cercato e fortunamente ottenuto per fare fronte all'immenso indebitamento che ha fatto seguito alla crisi economica del 2008 e che ha portato il Paese alla bancarotta.
Altra curiosità: in seguito al fallimento dello stato islandese è stato eletto un partito di punk, il "partito migliore", questo il nome che si sono dati. Era composto da gente ovviamente completamente estranea alla politica e aveva come programma quello di governare con pigrizia. Sta di fatto che, chissà come, dopo quattro anni di questo governo, il Paese si è risollevato economicamente, ma il partito migliore non ha più voluto ripresentarsi alle elezioni.
Jul 01, 2020 12:14AM

62280 Mi aggancio a Monica con Islanda, stesso anno di pubblicazione
Jun 29, 2020 12:51AM

62280 Libro 39
Dio odia le donne
La lettura è interessante e, a dire la verità, fa anche arrabbiare non poco. Non sono una femminista e spesso provo fastidio davanti a libri che trattano della disparità tra uomo e donna perché trovo che siano un piangersi addosso esagerato e che talvolta lavorino anche di fantasia.
Questo libro, a mio parere, era iniziato bene parlando di come le religioni monoteiste abbiano sempre considerato la donna come un essere inferiore, immondo e frutto di tentazione per l'uomo.
Poi, però, penso che la Sgrena si sia un po' fatta prendere la mano. L'eccesso lo raggiunge quanto afferma che le donne tutt'oggi hanno maggiori difficoltà rispetto agli uomini a parlare in pubblico perché a loro è sempre stato imposto il silenzio. Scusate, ma a questo punto mi si è presentata l'immagine della Meloni e ho sperato che almeno ogni tanto le si manifestasse questa difficoltà a parlare in pubblico! Battute politiche a parte, trovo che un'affermazione del genere dovrebbe essere quantomeno suffragata da dati certi. Non puoi buttarla lì come se fosse un assioma!
Per dare un giudizio complessivo direi che è una lettura interessante, ma in alcuni punti va presa con le pinze.
Jun 27, 2020 12:04AM

62280 Mi aggiungo a Pierre con Dio odia le donne, stesso luogo di nascita dell'autore, Piemonte
Jun 24, 2020 06:24AM

62280 Libro 33
Fissando il sole
Pensare alla morte è un po' come fissare il sole: lo si può fare solo per breve tempo, poi diventa necessario distogliere lo sguardo.
Yalom ritiene che ognuno di noi abbia paura della morte e, in alcuni momenti della nostra esistenza, ne sperimentiamo proprio il terrore. La morte di una persona cara, un grosso cambiamento nella nostra vita, un compleanno importante che si avvicina, sono tutte esperienze in grado di intensificare la paura della morte.
È convinzione dell'autore che sia del tutto inutile cercare di negare questa paura, anche perché, se ci proviamo, si manifesterà sicuramente sotto altra forma, tipo rabbia, attacchi di panico o dolori fisici.
Allora come è possibile fare i conti con la propria mortalità? Qui Yalom si appoggia alla filosofia di Epicuro che ha sviluppato varie argomentazioni per alleviare quadra angoscia: la mortalità dell'anima, il nulla ultimo della morte e l'argomentazione della simmetria. Se l'anima non ci sopravvive allora non abbiamo nulla da tenere dall'aldilà, semplicemente perché non saremo più consapevoli di nulla. La nostra condizione da morti sarà la stessa che avevamo prima di nascere, quindi perché averne paura?
L'autore sottolinea l'importanza della connessione con gli altri e il valore della semplice vicinanza a qualcuno che sta per lasciare questa vita o che è terrorizzato all'idea. La sola presenza è in grado di calmare la persona perché le fa comprendere che qualcosa del suo essere rimarrà in chi gli sopravvive.
Ho trovato bellissima l'immagine dei cerchi nell'acqua. Ciascuno di noi, nel corso della propria vita, crea dei cerchi concentrici di influssi che vanno a influenzare gli altri per anni. Quindi, in qualche modo possiamo lasciare qualcosa di noi e questo è confortante.

Lettura estremamente interessante e innovativa, consigliatissima.
Jun 22, 2020 07:36AM

62280 Grazie Anna
Jun 22, 2020 07:19AM

62280 Posso aggiungermi con Fissando il sole per analogia crepuscolo/sole?
Jun 21, 2020 04:25AM

62280 Libro 29
Le voci degli altri
La suspence c'è, anche se il modo con cui viene creata è un po' ripetitivo e alla lunga stufa. In sostanza la protagonista continua a chiedersi chi possa essere Sally, che quando aveva 10 anni accoltellò e uccise un bambino di cinque. Nello scorrere delle pagine Joanna passa da una sospettata all'altra e tutte le volte che individua una possibile Sally va in panico. E questo sinceramente mi ha dato l'orticaria, data anche dal fatto che la protagonista non è particolarmente simpatica. Anzi diciamo che è fin troppo superficiale per poterla apprezzare, tanto che con la sua linguaccia contribuisce a diffondere un pettegolezzo in grado di rovinare diverse vite. D'altra parte leggo che questa è l'opera prima di questa autrice e quindi un po' di immaturità letteraria ci può stare.
Ho apprezzato il colpo di scena finale che ha improvvisamente ribaltato la situazione, anche se mi sembra che ci siano aspetti della trama poco plausibili, soprattutto mi chiedo perché il programma di protezione (view spoiler)
Jun 19, 2020 06:58AM

62280 Ma aggancio al libro di Anna con Le voci degli altri, stesso luogo di nascita dell'autore, Inghilterra
Jun 19, 2020 06:49AM

62280 Libro 23 QualityLand. Per ottimisti

Un mondo distopico assolutamente inquietante in cui un algoritmo sa prima di te cosa ti interessa, cosa vorresti comprare e chi vorresti conoscere.
È anche umoristico in alcuni passaggi, ma non posso dire di averlo apprezzato.
Jun 13, 2020 01:58PM

62280 Mi aggancio con QualityLand, stesso anno di pubblicazione
Jun 13, 2020 01:45PM

62280 Pensavo bastasse più del 50%. Ok
Jun 13, 2020 10:29AM

62280 Mi aggancerei al libro di Alice con L'angelo del Grappa col criterio dell'appartenenza allo stesso genere, historical fiction. Nella scheda goodreads non è segnato il genere del mio libro, ma dalla sinossi penso che possa rientrare nell'historical fiction.
Jun 12, 2020 05:52AM

62280 Commento libro n.14

Tutta la vita in un giorno: Viaggio fra la gente che sopravvive mentre nessuno se ne accorge

L'autrice è una giornalista che, per un mese, ha vissuto come una senzatetto fra i clochard di Milano. Ha così potuto conoscere tante persone che avevano una vita normale e che poi si sono improvvisamente trovate in mezzo a una strada.
Sono i cosiddetti "nuovi poveri", coloro che magari erano degli imprenditori e non sono riusciti a rimanere a galla dopo la crisi economica oppure sono padri separati che non riescono a fare fronte a tutte le spese. O, ancora, vi sono ragazze dell'est arrivate in Italia con la promessa di chissà quale lavoro e poi costrette a prostituirsi o donne che hanno abbandonato il tetto coniugale dopo ripetuti maltrattamenti subiti dal consorte.
Insomma leggendo queste pagine si conoscono persone che forse hanno sbagliato nella loro vita, ma che meritano attenzione e soprattutto una seconda possibilità.
Jun 10, 2020 11:11PM

Jun 07, 2020 01:30AM

62280 Libro 7
La ragazza che dormì con Dio
La protagonista di questo romanzo, contrariamente a quanto potrebbe far pensare il titolo, non è Grace, la ragazza che torna incinta dal Messico e dice di aspettare il figlio di Dio, ma sua sorella Jory. I genitori di queste adolescenti sono ultra religiosi e hanno imposto un'educazione che lascia ben poco spazio alla libertà e al divertimento.
Quando Grace, appena diciassettenne, torna da una missione in Messico, rivela di essere incinta e sostiene che si sia trattato di divina concezione.
Ovviamente la situazione sconvolge la famiglia e i genitori, per evitare uno scandalo, acquistano una casa isolata e vi spediscono entrambe le figlie, in modo che si facciano compagnia, venga portata a termine la gravidanza e il bambino venga poi dato in adozione.
Jory si trova così coinvolta suo malgrado in questa decisione che le sconvolge la vita obbligandola a cambiare scuola e ad entrare improvvisamente nel mondo reale, fatto di persone che inseguono i propri desideri senza tutti i divieti che a lei sono sempre stati imposti.
Questa ragazzina appena quattordicenne mi ha fatto una gran tenerezza perché troppo spesso inascoltata e messa da parte. Jory ha un'età difficile, quella in cui iniziano a manifestarsi dei desideri nuovi, si provano sensazioni che non si capiscono appieno e ci si interroga molto su se stessi e sulla realtà che ci circonda. Avrebbe bisogno di qualcuno che prima di tutto la ascolti veramente e poi la consigli, ma la sua ingenuità non le permette di distinguere chi ha buone intenzioni e chi no.
Il rapporto che le due sorelle hanno coi genitori è purtroppo basato sulla mancanza di comunicazione. La mamma soffre di depressione e passa le giornate a letto con un panno sugli occhi, totalmente incapace di affrontare qualsiasi situazione. Il papà a tratti mi è anche piaciuto perché comunque le sue intenzioni sono buone e si preoccupa per le sue figlie. Purtroppo però la sua visuale è offuscata dalla grande devozione religiosa, i principi in cui crede spesso lo portano a sacrificare il benessere delle proprie figlie. E poi è una persona poco comunicativa, un padre che non si pone in reale dialogo con le figlie, ma impone senza dare spiegazioni.
Ciò che colpisce in questo romanzo è che risulta difficile dare un giudizio sui vari comportamenti. Le sfaccettature sono molte e i vari personaggi, a seconda dei momenti e dei punti di vista, possono sembrare nel giusto o in torto. Quando sono arrivata alla fine della lettura mi sono chiesta cosa sarebbe stato più giusto fare, ma forse, come spesso accade nella vita, non esiste una risposta certa.
Jun 01, 2020 10:14AM

62280 Mi aggancio a Rowizyx con La ragazza che dormì con Dio, stesso anno di pubblicazione.
May 29, 2020 09:44AM

62280 Libro n.41 (credo)
Io sono nessuno
Mi restano parecchie perplessità su ciò che ho letto. La storia di Molteni non mi ha convinta fino in fondo, ci sono dei buchi nel racconto che non permettono di comprendere fino in fondo la sua storia.
Il primo forte sospetto l'ho avuto nel momento in cui dice che, dopo aver acquisito il dottorato negli USA, dottorato che gli sarà indubbiamente costato grossi sacrifici, ha deciso di andare a lavorare come responsabile delle risorse umane in un supermercato. Da sottolineare che, sempre in base alle sue parole, accanto a questa proposta di lavoro gli era anche stato offerto di fare l'assistente di un docente. Ma no, meglio lavorare in un supermercato e buttare alle ortiche tanti anni di studio e, soprattutto, una passione per la criminologia. Si vede che non era una passione così forte...
L'ultima parte del romanzo poi è molto affrettata. Praticamente nel giro di poche pagine il nostro passa dal dormire per strada al diventare una sorta di imprenditore nel sociale, ricevendo donazioni di terreni e ville e aprendo anche un agriturismo. Boh, ho il vago sospetto che manchi qualche passaggio...