Fabrizio Ulivieri's Blog, page 13
April 24, 2025
Le buone famiglie

Ho un bel ricordo della nostra Pasqua
In Empoli. Una Pasqua piovosa un po'
uggiosa. Abbiamo vestito la tavola
di una tovaglia colorata. Eravamo una famiglia.
Come passano le famiglie su questa terra!
Quante famiglie ho avuto e tutte parevano
eterne e un poco felici a Pasqua, a ogni festa.
Si vestiva la tavola, si cucinava e si sperava.
Ma ogni piccola gloria passa - e che rimane?
Che rimane di tutte le mie famiglie?
Che rimane di tutti quei buoni sentimenti?
Di tutti i nostri cuori puri?
Tu - buon Dio - rispondi.
Published on April 24, 2025 15:16
April 22, 2025
Non guarda Dio un cuore puro?

Lei parlava con Dio
Candidamente chiedeva
Come a un amico, lei chiedeva.
Perché non doveva ascoltarla?
Il cuore suo era puro.
Non guarda Dio un cuore puro?
Ho parlato a Dio...mi diceva
E ho chiesto che...
In quello sguardo coglievo
Purezza e ingenuità di cuore, solo.
Non guarda Dio un cuore puro?
O tutti devono essere Santi
E pregar come possessi
per meritar Sua salvezza?
Published on April 22, 2025 21:17
April 20, 2025
Ritorno a Empoli

Che vengo qua a cercare
Quando ne sono fuggito?
Fantasmi. Figure. Ombre.
Ricordi. Identità che
Più non ho. E questo io
Cerco qua, lungo le strade
Nei colori, nelle facce
Di gente ora ignota
Che popola questo mondo.
La pace che non esiste
Non abita qui le strade.
Non abita né la gente
Né il cielo né i luoghi
Dove vado con la mente
Fissa - e in quella sete
Che brucia, solo, sprofondo.
Published on April 20, 2025 22:25
April 19, 2025
Pasqua
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Un giorno non ci sarò più
E ci sarà un'altra Pasqua
E da questo balcone un altro
Guarderà giù verso la strada
E pioggia di nuovo sarà
E allo stesso penserà:
Un giorno non ci sarò più
E ci sarà un'altra Pasqua.
A ogni Pasqua uno nuovo
Sorgerà - ugual chiederà
Quando quel giorno a lui sarà.
Published on April 19, 2025 22:46
Il treno che passa la notte

E il treno che passa nella notte
Sferraglia sui binari - è un fischio
Nell'aria - un suono dimenticato
Che la notte mi ha rigenerato.
Un suono immutabile e vivo
Che pare un' immutabile cosa
Come il sole che da sempre sorge
E muore. Ma l' umana cosa vive
In due mondi - di carne e spirito
Si divide e sale a cosa maggiore
E sa d'esser di confine suo il fine.
Published on April 19, 2025 10:30
April 17, 2025
Ingiusti giudici

Non molta la distanza fra qui e lì.
Dal balcone nella notte non vedo
La casa rosa dove state - ancora.
Ma vi sento - vi sento vivi lì
Sepolti per sempre - in attesa sento.
Aspettate muti e sapete - io
Non verrò. Non passerò quella soglia
Non perché le chiavi non ho. Non posso.
Il dolor che lì dentro vive cupo
È troppo e denso regna e aleggia
Respirarlo mai più posso. E voi muti
Mi giudicate voi ingiusti giudici
Lì rimanete e vi ostinate
In attesa che io venga e perdono
Chieda di aver chiesto una vita
Ancora prima della vostra finita.
Published on April 17, 2025 20:50
Il suono della pioggia in Italia

Il suono della pioggia in Italia?
È fragoroso, rumoroso talora.Eppure dolce ti arriva al cuore.
Riempie la strada - risuona
Nella notte. Ascolta com'è bello!
Lo avevo dimenticato. Sai?
Abituato al silenzio lento
Della Lituania fatto di grigio
O di bianco - che spenge dentro, il senso.
Quante cose ho dimenticato
Di questo paese, che con occhi stranieri
Ora vedo e che la lingua parloma non più la mia!È una lingua appresa imparata. Chissà dove e quando.Solo questo suono della notte - che m'ha chiamatoIl suono di una pioggia fragorosa rumorosa
E dolce tuttavia parla come parlo io!
E mi dice chi sono, chi ero - prima.Mi dice la strada - ora breve Che mi aspetta fuori. Ma non qui Dove cade questa pioggia ritrovata
Ma dove la neve copre e il grigio
Fa paura perché non ha suono.Sta sopra e soffoca come terra bagnata.
Published on April 17, 2025 20:18
Padre

Per essere infine quella che sei?
Quanti i giorni che hai dovuto piangere
E andar sola senza il conforto
Di una parola? Padre. Che mai
Hai avuto. E di quel suono nemmeno
Conosci il senso a te ignoto.
Nemmeno il ricordo ti rimane.
Solo un paio di foto sbiadite
Fredde - come tomba di marmo dure.
Published on April 17, 2025 00:48
April 16, 2025
Volevo sapere

Sono venuta, vedi
Qua dove tu vivevi.
A camminare dove
Tu solo sei andato
E non me a te di lato.
Volevo respirare
Come hai respirato
pensare come tu
Hai pensato chiedevo.
Ma piove, è freddo qua
Un grigio morto spinge
Via da te - che rimani.
Solo e non un domani.
Published on April 16, 2025 12:58
April 15, 2025
"Baltas Takelis - la bianca strada (che porta a casa)" di Salomėja Nėris

Kai vakaras pievoj garuos -
O paruge baltas takelis
Ilgai akyse tavaruos.
Tai krimsies, kam tuomet bareisi
Paguosti tavęs negaliu - -
Juk aš niekados nepareisiu
Pro paruges baltu keliu.
Vedrai mamma dalla finestraLa sera nei campi vaporare -Al bordo di strada maestraBianca - negli occhi me andare.
E soffrirai e arrabbieraiChe consolarti non potròPerché più a te ritorneròNé lungo la strada andrò.
Published on April 15, 2025 09:24