Alessio Brugnoli's Blog, page 225
January 14, 2017
La vera natura della mia scrittura
Quando è finito il mio contratto di lavoro, ormai un anno e mezzo fa, pensavo che finalmente avrei avuto un bel po’ di tempo tutto per me. Per provare a fare, ormai prossimo ai quarant’anni, quello che mi sarebbe davvero piaciuto fare. Pensavo che mi sarei finalmente liberato della precarietà dei contratti a termine, di quel mestiere che non era un vero e proprio mestiere – per quanto ci si possa specializzare, rispondere al telefono per fornire delle informazioni o per vendere oggetti e servizi è qualcosa che chiunque può imparare a fare in poco tempo. Dopo otto anni passati ad ascoltare gli altri, pensavo che finalmente mi sarei potuto mettere davvero in ascolto di me stesso, che mi sarei messo seduto a una scrivania a scrivere chissà quante ore al giorno.
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Visioni del futuro: i poster fantascientifici della NASA da scaricare gratis online
La serie di poster Visions of the Future è il frutto del lavoro di un team specializzato, The Studio, composto da nove artisti e illustratori che operano all’interno del JPL, il Jet Propulsion Laboratory del California Institute of Technology. Ognuno dei 14 poster è stato inoltre ulteriormente perfezionato grazie ai consigli degli scienziati e ingegneri della NASA/JPL. Per scaricare gratis online i poster basta cliccare qui.
January 12, 2017
E Manu vola
E insomma eccoci qui, torniamo sul luogo del delitto. L’ultima volta avevo recensito proprio Angeli di Plastica; nel baratro di tempo che è passato ho avuto modo di conoscere meglio Emanuela Valentini e di pensare di approfondire qualche tema con lei. E dunque eccoci. E attenzione, non saremo brevi…
Un abbraccio a Davide
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Stamattina, approfittando del suo compleanno, mi ero deciso a vincere la mia proverbiale pigrizia e buttare giù qualche riga in onore dell’ultima fatica letterario di Davide Del Popolo Riolo… Ma dato il suo lutto famigliare, non mi pare il caso.
Però una cosina, fatemela dire: Davide, che ho imparato ad apprezzare in questi anni… Davide, oltre che uno dei pilastri della new wave della fantascienza italiana, è una persona di straordinaria umanità, dal cuore grande e sempre con il sorriso sulle labbra.
Se un albero si riconosce dai frutti, Davide ha avuto una papà splendido, di cui andare fieri: e come chiacchieravamo assieme in questi giorni, anche se una magra consolazione, i ricordi e la azioni di chi ci ha lasciato continuano a vivere in noi…
Per cui amico, tieni duro… E per quel poco che contano le parole, ti sono vicino
January 11, 2017
Si torna a scrivere
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Passate le vacanze, un coacervo di momenti belli, di difficoltà e di dolori, sono tornato al solito tran tran quotidiano: le stranezze del lavoro, i progetti per l’Esquilino, la scrittura. In particolare, come abitudine, ho cominciato a buttare giù il racconto per la terza edizione di Penny Steampunk.
Occasione per distrarmi dai troppi pensieri e tenermi allenato nella scrittura…
Per chi fosse interessato a partecipare all’antologia, gli elaborati dovranno essere di 6000 battute (come sempre andrò lungo, sperando nella tolleranza di Roberto Cera e dell’Editor) e dovranno essere inviate all’indirizzo
vaporosamente@gmail.com
entro e non oltre il 2 di febbraio (io da rincitrullito e pigro quale sono, avevo capito il 10 febbraio… Mi dovrò dare una mossa)
Di cosa parlerà il mio nuovo racconto ? Se nella seconda edizione ho raccontato di come la guerra in Europa ha cambiato la vita di Beppe e Andrea (per chi fosse interessato, l’antologia, con racconti Bruce Sterling e di tanti altri grandi autori, come Emanuela Valentini e Augusto Charlie, si può comprare su Amazon), ora ne racconterò le radici, con la mia versione ucronica e steampunk dell’attentato di Sarajevo, dove farà una comparsa anche una vecchia conoscenza dei lettori di Lithica…
January 10, 2017
Le 10 ragioni per sostenere un ‘reddito universale garantito’
L’idea di un reddito universale garantito (chiamato anche ‘reddito di base’ o ‘reddito di cittadinanza’) sembra essere nel punto di intersezione di diversi fattori quali larobotizzazione del lavoro, la crescente disuguaglianza, la precarietà del lavoro, e l’ascesa dell’economia della condivisione.
Ma cosa si intende precisamente con ‘reddito universale garantito’ o ‘reddito di base’ o ‘reddito di cittadinanza’? Si tratta di un’idea relativamente semplice quanto rivoluzionaria:
E’ un ammontare di reddito pagato dal settore pubblico a ogni adulto residente (o stabilmente membro di una specifica collettività), a prescindere dal fatto che sia un individuo povero o ricco, che viva da solo o con altri, che voglia lavorare o meno, ed è pertanto definito uno strumento universalistico.
Fonte: treccani.it
Il primo pensatore a teorizzare i fondamenti dell’idea di fornire a tutti un reddito in modo incondizionato fu quella mente illuminata di Thomas Paine (1737-1809) che lo concepì come una…
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Società Liquida, Marx, Singolarità e Fantascienza
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L’analisi marxista della realtà sociale ha tanti difetti: è determinista, nelle relazioni tra struttura e sovrastruttura e forse semplicistica.
Eppure ha grande pregio, rispetto ad altri approcci, di proporre una visione sintetica e olistica della Realtà, che spesso può essere utile, per avere una visione globale e perdersi in infiniti rivoli.
La Modernità, per esempio, è stato un processo lungo e tormentato, di passaggio da una società mercantile ad una manifatturiera, con un progressivo passaggio della forza lavoro dai campi alla fabbrica: affinché questo passaggio fosse possibile, la Borghesia richiese da una parte la costruzione di strutture statali stabili e durature, dall’altra una maggiore partecipazione nella gestione del Potere, in modo da garantire i suoi interessi di classe.
Per giustificare ciò, creando una visione organica, gerarchica e strutturata del Mondo e della Società, sono nate le grandi sintesi culturali del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento, basati sull’utilizzo della Macchina come metafora per interpretare il Reale
Sintesi ideologiche, che ipotizzavano l’esistenza di un ordine universale, che hanno portato alle grandi narrazioni alla base del romanzo moderno. Narrazioni che hanno portato, con l’esaltazione del concetto del progresso e la scoperta dell’Alieno, alla nascita della Fantascienza.
Dall’inizio del Novecento in poi, con l’evoluzione tecnologica è cominciata la Seconda Rivoluzione Industriale: il capitale variabile nella produzione delle merci si è progressivamente ridotto e la forza lavoro ha cominciato a migrare dalla manifatture ad attività burocratiche e di terziario.
Il risultato di tale migrazione è stata la società liquida, analizzata a fondo da Zygmunt Bauman, in cui i processi identitari costruiti dalla modernità si sono liquefatti, anteponendo il particolare, all’interesse generale e la relativa distruzione della sfera pubblica.
Ciò, dal punto di vista artistico e letterario, ha portato alla nascita del Post-Moderno, inteso come negazione del divenire storico, sostituito con una contemporaneizzazione malinconica ludica o ironica del passato, a volte associata con pulsioni nichiliste.
Questo, nella Fantascienza, si è riflettuto nella nascita del Cyberpunk, con la sua virtualizzazione del tempo e dello spazio, la sfiducia nella tecnologia e la riproposizione della solitudine esistenziale dell’ hard boiled.
In questi anni, con l’approssimarsi della singolarità tecnologica legata alla diffusione pervasiva dell’Intelligenza Artificiale, sta per cominciare un nuovo processo: le IA sostituiranno il capitale variabile nel terziario e nelle funzioni amministrative.
Ciò avrà degli impatti importanti nell’ambito della Società: forse la forza lavoro migrerà dal terziario al quarto settore, vi sarà una crescita dei lavori artistici e creativi, finalmente valorizzati dal punto di vista economico, un ritorno parziale, grazie all’applicazione dell’IoT all’agricoltura e delle stampanti 3D a modalità di produzione pre- industriali, in cui l’individualità conterà più della standardizzazione.
E forse si comincerà, senza demagogia, a discutere con serietà del reddito di cittadinanza. Come queste variazioni della struttura si ripercuotano sulla sovrastruttura, è poco chiaro. Se ciò porterà a un’estremizzazione di quanto analizzato da Bauman, con la nascita di una società gassosa e anarchica, o al contrario, come mi piace pensare, alla nascita di nuove sintesi ideologiche per interpretare il Reale, è presto per dirlo.
Però, questa nostalgia di un Cosmo Ordinato e Comprensibile ha portato alla nascita dello Steampunk, con la riproposizione in chiave contemporanea del valori della Modernità e della capacità demiurgica dell’Individuo…
January 9, 2017
Il vuoto dentro
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Ci sono momenti in cui si scrive non per essere letti, ma soltanto per sfogarsi. Oggi è uno di questi… Stamattina ho saputo che un mio zio è morto per di un incidente assurdo.
E’ difficile dire cosa si prova: incredulità, poi dolore e la malinconia un’infinità di ricordi dei tanti momenti belli vissuti assieme, delle gioie condivise, delle chiacchierate…
E ti senti perso, in caledoscopio di sensazioni… Non sono così credente da immaginare un’ aldilà come quello che raccontano i preti…
Però, come diceva Matthew Cable,
Ma i sogni non si possono uccidere. Non del tutto.
Voglio dire, la disperazione è quel che fa seguito alla speranza, ma la speranza rimane, giusto?
E la mia speranza è che ci sia qualcosa, in cui i dolori e le angosce della vita siano leniti, gli errori perdonati e riconosciuto quanto di buono ognuno a compiuto.
Da scrittore, mi voglio immaginare mio zio ritrovarsi davanti alle Death di Sandman, che gli porge la mano.
Lui se la guarda con un’espressione perplessa, uscendosene con
“Tu chi sei ?”
E lei, con il suo sorriso, rispondergli
“L’ultima amica di tutti”.
E vederli chiacchierare con amicizia, con lei che lo consola della sua vita, dicendo i giorni di ogni uomo debbano essere giudicati, non da quanto raccolto, ma da quanto seminato… E mio zio, grazie al cielo, ha seminato parecchio, nelle vite di tutti noi che gli vogliamo bene
January 8, 2017
Santa Maria della Pietà. Gomez al Museo della Mente
Pedonalizzare…
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Come sapete, il sottoscritto non è un sostenitore della pedonalizzazione a prescindere: per essere efficace e utile, tale scelta urbanistica deve avere alla base una visione unitaria e condivisa con in cittadini che tenga conto sia degli impatti sui flussi di traffico e sul tessuto produttivo del territorio.
Una visione che integri il tutto con un sistema di mezzi pubblici elettrici e piste ciclabili e servizi di “car sharing”, “car pooling” e “ride sharing” e che al contempo, per rafforzare un’identità civica, valorizzi le aree pedonali con abbellimenti, pavimentazione, arredo urbano,illuminazione, sorveglianza, servizi quali info point, identificazione dei beni culturali attraverso codici QR e un calendario articolato nel tempo e nello spazio di attività artistiche.
In tale caso, le pedonalizzazioni da problema per i residenti diventato opportunità di sviluppo e riqualificazione del territorio: un esempio concreto, è via Maqueda a Palermo.
La pedonalizzazione, inizialmente osteggiata dall’opinione pubblica, è diventato un motore di riqualificazione del centro storico: un’esperienza che, nonostante l’opposizione di politicanti che a parole dicono di lottare contro il degrado, ma che in pratica, per raccattare i voti dei radical chic, favoriscono la desertificazione urbana, potrebbe replicarsi anche a Roma, a via Urbana o in qualche area ben definita dell’Esquilino
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