Alessio Brugnoli's Blog, page 202

May 10, 2017

Studio Medina – Contest fotografico Spring ’17 “Street Art”

Esquilino's Weblog


Vi ricordiamo che le iscrizioni al contest fotografico sono state posticipate al 20 Maggio! Per tutte le info contattateci a info@medinaroma.it


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Published on May 10, 2017 05:47

May 9, 2017

L’Esquilino raccontato da Le Petit Journal

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Che il rione Esquilino abbia una serie di problemi, è innegabili: alcuni sono storici, legati alla sua natura eccentrica rispetto al resto del Centro Storico, che lo ha reso una sorta di cenerentola nella distribuzione degli investimenti da parte del Campidoglio, che restano comunque superiori a quelli mediamente destinati alle periferie.


Altri dipendono da processi storici, come lo spopolamento, il mutamento della distribuzione del commercio romano, la ridefinizione della propria base economica.


Altri ancora sono più recenti, legati al collasso del welfare in Italia e l’inadeguatezza della sua politica a gestire i grandi mutamenti di questi anni… A questo si è sovrapposta una gentrificazione più o meno spinta, a seconda delle zone del rione, che da una parte ha cancellato la memoria storica, sostituendola con una versione mitica e idilliaca, dall’altra ha cambiato le aspettative degli abitanti.


Si è creato qund uno iato, comprensibile e giustificato, tra il desiderio di vivere una zona fighetta e la realtà di un’area popolare e caotica.


Iato che, in parecchi abitanti, crea la falsa percezione, amplificata da media, per la vecchia legge che il degrado fa più audience della bellezza, di vivere in una sorta di dipartimento Senna-Saint-Denis italiano…


Il che è abbastanza campato in aria, sia per differenze sociologiche ed economiche, l’origine dei problemi di quelle banlieu è nella povertà e nella disoccupazione, non nell’immigrazione e nella religione, sia perchè ignora la vera ricchezza dell’Esquilino, il tessuto di reti sociali che pervadono il suo spazio urbano e che sotto tanti aspetti, lo rendono un laboratorio artistico e culturale.


Peculiarità che è stata raccontata dalla giornalista Emma Granier, per Le Petit Journal… Insomma, come spesso capita, sono gli altri a indicarci la strada per capire ciò che siamo


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Published on May 09, 2017 05:22

Mostem


Mostem inaugura sabato 13 maggio alle ore 19.00 nella sala conferenze Ilaria Alpi di via Martiri della Libertà, 150 – San Mauro Torinese (Torino).


Obbiettivo di questa mostra collettiva, curata da Togaci, è quella di creare un ponte (traduzione italiana del termine ceco mostem) tra Torino e San Mauro Torinese.


Il ponte è da sempre simbolo di unione, collega luoghi tra loro difficili da raggiungere, permette di attraversare l’acqua o di passare sopra un burrone, il ponte è un elemento di comunicazione fondamentale, è una sicurezza ma allo stesso tempo è delicato e vulnerabile, proprio per l’importanza che possiede. Il ponte come metafora rappresenta la capacità dell’uomo di costruire per superare la condizione dolorosa e paralizzante di scissione e isolamento tra sé e l’altro o tra parti di sé. L’esperienza del conflitto, della separazione e dell’attrazione da e verso ciò che non si conosce ha fatto sì che l’uomo creasse dei ponti – il linguaggio, la metafora, il dialogo – attraverso cui comunicare e incontrarsi senza bloccare ciò che scorre in mezzo.


Gli artisti coinvolti sono: Silvia Beccaria, Sarah Bowyer, Daniela Bozzetto, Giordana Brucato, Silvia Camisassa, Matteo Ceccarelli, Maria Crocco, Titti Garelli, Agnese Gemetto, Michele Liuzzi, Ricky Mandarino, Cristina Meduri, Sabrina Pantano, Diego Pomarico,Paola Rattazzi, Anita Rossi, Ornella Rovera, Andrea Sbrà Perego, Roberta Toscano, Luj Vacchino, Ugo Venturini.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio del comune di San Mauro Torinese e con il contributo dello sponsor tecnico Ottica Brucato di San Mauro Torinese e del Collettivo Arterie.


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Published on May 09, 2017 00:34

Rust from Mondo9, il model contest ispirato alla saga letteraria di Dario Tonani

KippleBlog






Dalla saga letteraria di Mondo9 del grande autore italiano di fantascienza Dario Tonani nasce il model contestRust. Gli artisti potranno partecipare con le proprie opere ispirate al microcosmo biomeccanico  “PNEUMOSNODO” creato da Tonani, usando qualsiasi tipo di materiale, scala e forma. Il vincitore sarà decretato da una giuria d’eccezione presediata dallo stesso Tonani. Qui troverete ulteriori informazioni sul contest. Chi volesse invece approfondire la sua conoscenza di Mondo9, può visitare il sito di Tonani.


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Published on May 09, 2017 00:01

May 8, 2017

Cadillac numero 15, maggio 2017

Cadillac


EDITORIALE



Cari lettori di Cadillac, vecchi e nuovi, benvenuti nel quindicesimo numero della rivista. Si tratta di un numero interamente dedicato allo scouting, anche se si passa da autori che hanno già delle pubblicazioni alle spalle, e che noi stessi abbiamo già ospitato in passato, a esordienti puri, addirittura al loro primo racconto. Per tornare a svolgere il suo ruolo di segnalatore, dopo tre numeri atipici e forse per alcuni di voi disorientanti, e ancora una volta rivolgendosi anche alle case editrici in cerca di autori, abbiamo pensato di aggiungere foto, bio e contatti per ogni autore a fine racconto. Rileviamo, inoltre, che per la prima volta abbiamo indicato chi della redazione ha lavorato ai singoli racconti. Non c’è molto altro da dire, se non che siamo molto molto contenti di questo numero, a partire dalla splendida copertina di Margo Tramutoli, in arte La3am. Buona lettura!




Sfoglia il numero…


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Published on May 08, 2017 05:03

Renato Costrini

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La democratizzazione dell’arte è forse l’evento più importante della cultura postmoderna e sotto diversi punti di vista, può essere suddivisa in due fasi principali.


La prima, sviscerata da Benjamin nel suo saggio L‘opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica è la cosiddetta democratizzazione della fruizione, dove l’opera, il cui godimento era limitato a un minoranza ristretta, colta e appartenente alle classi privilegiate, diviene accessibile al grande pubblico, grazie ai media del Novecento.


Tale operazione, decontestualizzando l’opera, da una parte la superficializza, riducendola a pura immagine, dall’altra, trasformandola in un contenitore vuoto, le permette di veicolare nuovi contenuti e messaggi, operazione compiuta dalla Pop Art.


La seconda, tipica del nostro tempo, è la democratizzazione della creazione: grazie a Internet, tutti possono proclamarsi pittori, scrittori, poeti e curatori, dando visibilità ai parti della loro creatività.


Se questo permette una fusione di idee, stimoli e visioni prima non immaginabili, creando un calderone di suggestioni raro nella storia umana, ha però lo svantaggio di nascondere sotto un infinito rumore le tante cose buone che vengono generate.


Per ogni artista, vi sono decine di millantatori, che spesso, meno valgono, tanto più sono presuntuosi: e in questo marasma, che vorrebbe livellare tutto, spesso si tende a svalutare l’impegno, la fatica e la téchne.


Impegno, fatica e téchne che costituiscono la base dell’arte di Renato Costrini, pittore dell’Esquilino, che a differenza di tanti altri colleghi del rione, antepone i fatti e il duro lavoro quotidiano a tanti proclami, tanto roboanti, quanto vuoti…


E in questi giorni un’antologica della sua produzione, che esplora generi e stili differenti, quasi una sintesi delle ricerche degli ultimi decenni dell’arte contemporanea, sarà visibile i prossimi giorni, presso la Galleria La Vaccarella, presso il vicolo della Vaccarella, 12.


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Published on May 08, 2017 00:44

May 7, 2017

Recensione a Nella luce, di Francesca Fichera

KippleBlog


Ennesima, bella recensione (su Amazon) al Premio ShortKipple 2015, Nella luce, di Francesca Fichera. Eccola, nel dettaglio:



Una lettura che ti cattura dall’inizio alla fine. Ciò che mi ha colpito di più sono le accurate descrizioni che ti consentono oltre che di immaginare i luoghi di percepire tutti i rumori presenti (da qui il mio titolo per la recensione). Immagini che sono da prima lievi si fanno sempre più cupe e strazianti, così come i suoni dell’ambiente in cui si muovono i personaggi del racconto.Resi molto bene anche i sentimenti e il ritmo veloce della narrazione che rispecchia perfettamente tutto ciò che accade. Un contro potrebbe essere la mancata descrizione fisica dei personaggi ma ad una seconda lettura si scorge l’intento dell’autrice di non focalizzare l’attenzione su di loro ma sugli eventi attorno a loro, rendendo azzeccata la scelta di non appesantire il racconto con descrizioni fisiche…


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Published on May 07, 2017 23:42

Assisi

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E’ sempre un’emozione andare ad Assisi, per la bellezza e la spiritualità che traspira da ogni angolo e pietra, che permettono di perdonare le tante commercializzazioni che si accompagnano al Sacro da quando l’Uomo ha cominciato a interrogarsi sul senso ultimo della sua esistenza.


Anche perché, tutto le volte che in passato capitavo nella cittadina umbra, mi pareva di far concorrenza ai turisti giapponesi: mi fiondavo nelle basiliche di San Francesco, da vedere in trenta minuti netti, pranzo al volo e corsa in salita sino al parcheggio di Piazza Matteotti, con breve sosta per compare ricordini per parenti e affini…


Questa volta, invece, ho fatto tutto con calma, godendomi cose che ignoravo: da Santa Maria degli Angeli, che non avevo mai visto, ai tanti angoli romani e medievali del borgo.


Ad arricchire il tutto gli incontri: il primo, in treno, all’andata. Ho tanti amici che votano Cinque Stelle, per motivi più o meno validi, e sono per la maggior parte persone di buon senso, che si fanno grasse risate sulle teorie complottistiche che ogni tanto saltano fuori tra i grillini.


Ebbene, io nello scompartimento, ho incrociato la quintessenza del grillino, tanto da sembrare una parodia di Crozza: in due ore, sono stato edotto sul fatto che il PD abbia liberato di nascosto i cinghiali a Roma, per screditare la giunta Raggi, sulle scie chimiche, strumento di geoingegneria delle Sette Sorelle, per compensare l’effetto serra e continuare a convincere le persone a usare gli idrocarburi, sulle nanomacchine contenute nei vaccini, che renderebbero prima elettori del Centro Destra, poi zombi assassini, sui pappagalli che abbattono gli alberi con i loro nidi (a quanto pare non è solo un pittore dell’Esquilino a sostenere tale tesi) e che sono quindi colpevoli della deforestazione dell’Amazzonia, sui feroci delfini mutanti e cannibali che popolerebbero i Navigli milanesi (quindi il sottoscritto ha rischiato la vita per anni, senza saperlo…) o sui ratti e colombi spie degli alieni grigi…


Insomma, grazie a tale grillino potrò campare di rendita, come scrittore di fantascienza, per parecchi anni…


Il secondo, è stato la suora con il megafono che coordinava l’addio al nubilato di una sua catechista, canti goliardici compresi, con al seguito una ventina di ragazze brille, ognuna con il suo zainetto rosa, con sopra scritto amiche della sposa…


Il terzo, è stato il frate francescano, appassionato di fantascienza, con cui si parlava di Premi Urania, lui sostiene che avrebbe dovuto vincere la Valentini, del Premio Italia e delle ultime uscite editoriali… E che mi chiedeva di scrivere, per una delle prossime avventure di Vaporosamente, un racconto di Beppe e Andrea ambientato in Umbria e di chiedere ad Davide del Popolo Riolo di scrivere una storia di fantascienza medievale… Una sorta di De Bello Alieno ambientato nel 1200…


L’ultimo, in stazione, prima di prendere il treno per tornare a Roma invece è stato un vecchio professore americano, vestito come Wyatt Earp, baffoni compresi, e il tatuaggio in onore di “Snake” Plissken, con cui si è discusso sull’identità del Maestro di Isacco, dei suoi rapporti con Giotto e la Scuola Roma e sull’ipotesi di un terzo autore del ciclo di San Francesco, il cosiddetto maestro delle Clarisse, legato a Giotto, ma distinto da questo…


Due giorni, insomma, in cui sono tornerò più ricco di idee e stimoli, pronto a ributtarmi nella solita vita…


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Published on May 07, 2017 05:44

May 6, 2017

6 maggio 2017 “La lira di Orfeo” concerto presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Esquilino's Weblog




6 maggio-ore 16,30 Visita guidata: “Il liuto nel Rinascimento” a cura di Andrea Damiani



Ore 17,30 “La lira di Orfeo” La musica per ensemble di liuti nel Rinascimento a cura di Andrea Damiani



Esecutori: Nicola Pignatiello, Stefano Todarello, Stefano Sabene, Riccardo Medile, Olena Kurkina, Giovanni Bellini.


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Published on May 06, 2017 12:56

Il cielo sopra Piombino: quando letteratura e immagini si incontrano, l’intervista a Gordiano Lupi

KippleBlog


Ciao Gordiano, è un piacere averti per la prima volta ospite di Kipple Officina Libraria. Per chi non ti conoscesse ancora, che ne diresti di parlarci un po’ di te?



Non è facile parlare di se stessi, soprattutto a chi non ti conosce. Sono una persona molto curiosa, che ama spaziare tra i diversi campi delle arti, in particolare letteratura cinema. Ho cominciato scrivendo racconti e romanzi ambientati a Cuba, dei quali si è perso traccia, ma che non rinnego perché ritengo ancora buoni. Ho proseguito occupandomi di cultura cubana e scrivendo su società, musica e santeria, ma anche traducendo scrittori caraibici (Cabrera Infante su tutti, per Minimum Fax). Gran parte della mia produzione è legata al mondo del cinema, saggi popolari che vorrebbero incuriosire e spingere alla conoscenza di autori e attori italiani dimenticati o trascurati (Di Leo, Dodato, Mattei, Tinto Brass…). Un altro settore delle cose che…


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Published on May 06, 2017 12:55

Alessio Brugnoli's Blog

Alessio Brugnoli
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