Francesca Matteoni's Blog, page 14

December 9, 2016

Prepararsi per l'Inverno

 Quando arriva il periodo del Natale per me iniziano le attività di frenetica "magia", per casa con gli addobbi, nel paese, a giro in città con le Fiabe ... In questo post racconto un po' di cose che succederanno nelle prossime settimane e qualche sorpresa. 

Iniziamo con il  pomeriggio di domenica 11 dicembre al Museo Marini di Pistoia, dove, grazie all'Associazione We Love Anastasia , entreremo nell'Incanto di fiabe, neve e canzoni natalizie. Con Azzurra D'agostinoAndrea BiagioliLucia Mazzoncini racconteremo storie, troveremo parole magiche, diremo poesie e creeremo un nostro piccolo libro segreto per abitare il cuore dell'inverno. E naturalmente: merenda per tutti!


Da oggi è disponibile il nuovo KIT - LE FAVOLOSE ispirato alla fiaba di Rosaspina , della mia amica Cecilia Lattari. Una stesa di tarocchi basata sulle suggestioni della fiaba, un sapone e un balsamo fatti a mano e completamente ecologici, un'illustrazione originale di Ilaria Mozzi e un librino speciale con otto cartoline-poesie sulla neve scritte da me, con una copertina-illustrazione realizzata da Cecilia.


immagine di Cecilia LattariRestando in tema poesia potete ordnare il Calendario Utopico 2017 della Capanna Editrice Sartoria Utopia. Per il quinto compleanno le sarte utopiche Francesca Genti e Manuela Dago hanno pensato di coinvolgere amiche poetesse, una per ogni mese e nel gelo di febbraio ci sono anche io! 




Buona Magia a Tutti!
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Published on December 09, 2016 00:57

November 21, 2016

La pace delle cose selvagge

di Wendell Berry 

Quando la disperazione cresce in me
e mi sveglio nel cuore della notte al minimo suono
per paura di quello che potrebbe essere la mia vita e le vite dei miei figli,
vado a sdraiarmi dove l'anatra 
riposa nella sua bellezza sull'acqua, e il grande airone si nutre.
Vengo nella pace delle cose selvagge
che non gravano la loro vita 
di dolore. Vengo alla presenza dell'acqua quieta.
E sento sopra di me le stelle oscurate dal giorno
in attesa della loro luce. Per un po'
riposo nella grazia del mondo, e sono libero.


THE PEACE OF THE WILD THINGS

When despair grows in me
and I wake in the night at the least sound
in fear of what my life and my children's lives may be,
I go and lie down where the wood drake
rests in his beauty on the water, and the great heron feeds.
I come into the peace of wild things
who do not tax their lives with forethought
of grief. I come into the presence of still water.
And I feel above me the day-blind stars
waiting for their light. For a time
I rest in the grace of the world, and am free.


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Published on November 21, 2016 12:50

October 22, 2016

Alice Capovolta


Sulla rivista Palomar (cartacea e online) è uscito questo mio pezzo che racconta un progetto laboratoriale, ispirato ad Alice nel paese delle Meraviglie, appena iniziato nelle scuole elementari e in un centro educativo di Pistoia. Lo portiamo avanti io e l'artista Emanuela Baldi, in collaborazione con inseganti ed educatori. 

Lavoreremo molto sul ribaltamento della scrittura, del senso comune, dei ruoli, dell'immaginazione nel reale, perché di fondo lo sappiamo tutti - ma ce ne scordiamo: per crescere bisogna cadere.

http://associazionepalomar.it/alice-capovolta/

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Published on October 22, 2016 02:42

October 21, 2016

Puck

Con Azzurra D'Agostino sto lavorando nelle scuole della montagna bolognese, dove conduciamo laboratori di poesia sull'alterità rivolti ai genitori dei ragazzi delle medie e delle elementari.Durante un esercizio proposto da Azzurra è nato questo testo - Puck se ne è andato a inizio anno, il 9 gennaio, dopo quindici anni e mezzo di amore. Non è la prima volta che appare nelle mie poesie, ma è la prima che lo fa così esplicitamente. Questa poesia è per lui, per mia mamma e mia nonna.

Dove andiamo quando moriamo?Chi ci ripara da ciò che temiamo?Casa vuol dire gatto gigante bianco e nerocol nome di un folletto fatto vero –vuol dire che mi segui quando tornoun po’ altero un po’ indispettito.Il giorno in cui ti ho trovatoè il primo giorno in cui ti ho tradito.Ti ho seppellito d’inverno sotto il limonela tua testa di leone per sempre sotto la mano.E l’animale che ci ama, dove lo ritroviamo?
19 ottobre 2016, Vergato
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Published on October 21, 2016 13:40

October 18, 2016

Voi non sapete cos'è l'amore


Mattina nuvolosa come si conviene al mese di ottobre. A Torri il paese che torna quieto dopo l'estate, le case che si svuotano e l'odore delle stufe di quelle abitate tutto l'anno. Mucchi di foglie. I boschi che si accovacciano sui tetti, che ci nascondono. Freak è quasi cieco e sordo, ha quindici anni e l'entusiasmo di un cucciolo, anche se non riesce più a saltare per farmi festa quando mi incontra. Facciamo il nostro giro breve, lui mi precede voltandosi appena, fino alla chiesa e al gradino della cappella dove mi fermo a leggere. 


Rosa canina fiorita, la nebbia che fa tutto vicino.

La sensazione di non essere mai davvero distanti dal centro delle vite. Non riesco a pensare che Freak non ci sarà più eppure mi sembra la cosa più naturale accompagnarlo così nella vecchiaia e avvertire che alcune cose non mutano, che l'amore delle bestie non muta. Così è stato a gennaio quando io e mia madre abbiamo salutato Puck, il nostro gatto gigante, bianco e nero, il gatto che nei miei sogni è sempre stato insieme a Freak, anche se nel mondo quotidiano non hanno mai condiviso nulla - se non "me", in posti diversi, in case diverse. E tutte le cose a me intorno/ colgo precorse nell'esistere, inizia una poesia di Zanzotto, un paesaggio dove l'essere umano si annulla, è piccolo immerso in quanto lo precede, lo riconosce e lo oltrepassa nel presente senza fine.


Oggi mi godo lo stare in disparte, il ritorno a un luogo che nel tempo, come l'infanzia, è una stanza della mia casa, una casa che si spacca in più punti perché l'altro deve filtrare, non sempre benvoluto, non sempre trovandomi disponibile allo scambio. Domani sarà la mattina delle castagne. Dopotutto l'autunno è la mia stagione preferita. Il mondo si flette un attimo e si colora prima di sparire.
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Published on October 18, 2016 03:51

October 10, 2016

I sentieri dei tarocchi.

Il Laboratorio inizia ufficialmente mercoledì 12 ottobre alle 21 presso la Libreria Les Bouquinistes di Pistoia!

I sentieri dei tarocchi.Comprendere se stessi e la nostra relazione con il mondo attraverso 78 porte magicheA cura di Cecilia Lattari e Francesca Matteoni
10  Lezioni (6+4) da mercoledì 12 OTTOBRE a mercoledì 21 DICEMBRE 2016.
EVENTO GRATUITO DI PRESENTAZIONE: 28 settembre ore 21.00
PRIMA PARTE: Studio e uso dei tarocchi. Costo 120 euroSECONDA PARTE: Approfondimenti, tecniche intuitive, contaminazioni. Costo 100 euro.Costo complessivo 200 euro (sconto di 20 euro).Minimo partecipanti: 5 persone.Indispensabile prenotare.Orario: 21-23.30
Prima parte a cura di Cecilia e Francesca
Arcani MaggioriArcani MinoriCarte della CorteMetodi di letturaMeditazione e lavoro sull’ombraCome tenere un diario sui tarocchi
Seconda parte
Tarocchi e Incantesimi (Francesca)Tarocchi e Erbe (Cecilia)Carte Amuleto (Cecilia)Tarocchi e Oracoli (Francesca)

Descrizione
Lavorare con i tarocchi è un modo di esplorare il mondo e noi stesse attraverso simboli e immagini che ci colpiscono di volta in volta per la loro strana familiarità o per le inquietudini e le piccole verità sepolte che sanno riportare a galla. Significa divenire insieme il Mago e la Sacerdotessa della nostra vita, apprezzare perfino il crollo della Torre come di tutte le nostre convinzioni e riconoscere la buona Stella che ci accompagna. Abbiamo pensato a un percorso intuitivo e di scoperta di sé che parta dai 78 glifi per raggiungere la voce e la saggezza delle erbe che crescono accanto a noi o svelare la magia nascosta in ognuno, creando un incantesimo personale. Chiunque è il benvenuto e non è richiesta nessuna conoscenza pregressa – solo un po’ di curiosità!
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Published on October 10, 2016 01:58

September 29, 2016

Dalle Acque alla Valle - cose che accadono al principio dell'autunno


Stiamo sgorgando dalla fonte! Anzi dalle Sorgenti che sanno . Anna Castellari racconta su HO UN LIBRO IN TESTA del suo incontro con il mio progetto sulle FIABE e della nascita dell'antologia che presenteremo io Anna e Azzurra D'Agostino v enerdì 30 settembre a Pistoia, ore 18 presso la Libreria Lo Spazio .
Invece domenica 2 ottobre ci sarà la passeggiata poetica nella Valle delle Due Buri! Ne do notizia QUI sul nuovo blog del Centro Sociale di Santomoro . Ed ecco il bellissimo volantino realizzato da Cecilia Lattari . Scarpe comode, pan di via e la vostra fantasia sono tutto quello che occorre per metterci in cammino!





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Published on September 29, 2016 02:00

September 1, 2016

Settembre dei poeti

Oggi è iniziato il Cabudanne de sos poetas a Seneghe, nella provincia di Oristano. 
Tutto il programma di questo festival ultra-decennale si può leggere qui:
http://www.settembredeipoeti.it

Il 2 settembre alle 17.00 con Azzurra D'Agostino leggerò poesie da Acquabuia (Aragno, 2014) e altri libri, mentre il 4 settembre alla stessa ora presenteremo l'antologia che abbiamo curato insieme, Un ponte gettato sul mare , che raccoglie i testi nati dall'esperienza laboratoriale nelle case famiglia dell'oristanese, di cui avevo già parlato . Chi fosse curioso e si trovasse in Sardegna può raggiungerci, il programma è ricco e la gente bella; chi volesse sostenere l'antologia può acquistarne una copia A QUESTO LINK , dove tutto il progetto viene spiegato.

La poesia cura, perché unisce, ci sa ancora rendere uguali quando vogliamo entrare nella sua materia senza timore. E questo è il mio libro più bello, anche se non l'ho scritto io.

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Published on September 01, 2016 10:31

August 25, 2016

Zizzania

di Louise Glück

QUI LA VERSIONE ORIGINALE

Qualcosa
viene al mondo indesiderato
invoncando disordine, disordine - 

Se mi odi tanto
non preoccuparti di darmi
un nome: ti serve
un altro insulto
nella tua lingua, un altro
modo di incolpare
una tribù di tutto -

lo sappiamo entrambi
se adori 
un solo dio, ti serve
un solo nemico -

Io non sono il nemico.
Solo un trucco per ignorare
ciò che vedi accadere
proprio qui in questa aiola,
un piccolo paradigma
di fallimento. Uno dei tuoi preziosi fiori
qui muore quasi ogni giorno
e non puoi riposare finché
attacchi la causa, vale a dire
qualsiasi cosa rimanga, qualsiasi cosa sia
per caso più resistente
di quella che ti appassiona -

Non era fatta 
per durare sempre nel mondo reale.
Ma perché ammetterlo quando puoi continuare
a fare come sempre fai,
dolerti e incolpare,
sempre le due cose insieme.

Non mi serve la tua lode
per sopravvivere. Ero qui prima, 
prima che tu fossi qui, prima
che tu abbia mai piantato un giardino.
E sarò qui quando rimarranno solamente
il sole e la luna, e il mare, e il campo largo.

Constituirò il campo.


- Traduzione di Massimo Bacigalupo, con piccole modifiche. 
Dal libro: L'iris selvatico, Giano, 2003





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Published on August 25, 2016 12:03