MonicaEmme’s
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Spendo una parola su questa casa editrice che adoro, perché tratta spesso personaggi di un certo livello e usa carta prodotta da foreste (cito) gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Il libro è un memoir di Berlinguer, non tanto della sua vita privata della quale si conosce ancora poco, ma soprattutto di uno scottante periodo storico dal ‘43 (anno che si iscrisse al partito) agli inizi del 2000.
Troviamo un accenno a molti politici del tempo e agli eventi salienti: Brigate Rossi, tangentopoli, Aldo Moro, i movimenti operai e molto altro.
Il libro parte dalla fine cioè da quel 7 giugno in Piazza Dei Frutti a Padova con delle immagini che sono delle vere e proprie fotografie. Altre vignette hanno immagini più vaghe, ma è il contenuto ciò che conta.
Ho provato un’enorme saudade nel vedere Corrado, i cartoni animati e nel ricordare che in generale la scuola liberata era un luogo che ci piaceva. Ci andavamo a piedi da soli. Ora è vietato.

Mi aggancio al libro di Anna Floanne con Le storie n. 1: Il boia di Parigi di Paola Barbato, stesse iniziali dell'autore."
Allora io ci provo con Arrivederci, Berlinguer per stesso genere graphic novels


Sono poche pagine, ma mi hanno snervata.
La trama è semplice: troviamo due giovani, poco dopo il loro banchetto di nozze, pieni di ansie, paure e vergogne per la notte che dovranno affrontare. Lei è una violinista terrorizzata e frigida, lui lavora per il suocero ed è agitato da morire. (view spoiler)

Io provo a collegarmi, incrociando le dita, per analogia testa/faccia con La scuola di pizze in faccia del professor Calcare

@Anna barcollo ma non mollo! Riprovo con Chesil Beach stessa ambientazione cioè Inghilterra.

L'anno di pubblicazione del mio libro è 2011, quello agganciato da MonicaEmme è 2010... se parliamo di prima pubblicazione..."
È vero, ho visto male!! No vabbè mi arrendo.

Mi collego con Il grande libro dei miti greci stesso anno di pubblicazione (2011)

Eccomi @Anna, sempre pronta! Ci riprovo con stesso anno di pubblicazione (2019) con Veleno. Una storia vera! 😃


Poco tempo fa sono andata con degli amici ad una cena con delitto con grandi aspettative. Mi credevo astutissima e niente avrebbe potuto depistarmi 😏 Sono partita da casa con l’animo un po’ sottotono del Tenente Colombo. Ho mantenuto un fittizio profilo basso sicura di dare la stoccata finale e, a tempo debito, avrei sorpreso tutti.
Furba come una faina sono stata attentissima a tutti i particolari e alla fine?
Niente.
Non ho capito neppure la spiegazione del caso.
Non sono dotata d’intuito.
Zero.
Quindi ho affrontato questo libro con un veritiero spirito da mediocre e man mano che leggevo mi dicevo”Forse stavolta l’hai scoperto ‘sto maledetto assassino” e mi gasavo mano a mano. Ad un certo punto Poirot ha confermato le mie ipotesi solo che nelle ultime dieci pagine mi ha scombinato i piani!!!
Di nuovo un buco nell’acqua, ma del resto è sempre così con Agatha Cristie che, in questo caso, ha creato un giallo introspettivo dotato di una profonda analisi psicologica di ogni personaggio! Un’ indagine davvero psicoanalitica e, pensando che lei è vissuta a cavallo tra l’800 e il ‘900, davvero modernissima!
Alla fine ho capito che non sono portata, ma tengo duro!

Sì sì, l’ho iniziato dopo!

Maigret si mette in viaggio di Georges Simenon.
Questa la mia edizione:
https://www.goodreads.com/book/show/1..."
Dopo essermi scusata per la svista presente mi collego con La domatrice stesso genere mystery.
Vale anche se l’ho già iniziato?