MonicaEmme’s
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Aggiungo 24 ore nella vita di una donna contrario Uomo/donna

Doveroso indicare la colonna sonora https://youtu.be/h1U0sWcNNIQ
Di seguito ho elencato i vari personaggi e le loro caratteristiche in modo da avere un quadro più chiaro. Ho messo gli spoiler, ma non necessariamente dove serve, altrimenti avrei svelato l’assassino o l’assassina! 😬😂😂😂
Maureen Lyon: donna che è stata strangolata vicino a Paddington probabilmente da un uomo di taglia media, cappotto scuro, sciarpa chiara e cappello di feltro. (view spoiler)
Mollie Ralston (vero nome Waring): socia e moglie da un anno di Giles; donna elegante e graziosa sui 20/30 anni. (view spoiler) . Al momento dell’omicidio si trova in cucina.
Giles Ralston: socio e marito di Mollie; anni 20/30 aria arrogante, ma seducente. (view spoiler) . Al momento dell’omicidio si trova nella sua camera da letto.
Signora Barlow: cameriera
Signora Boyle: stanza delle querce. Donnone imponente di pessimo umore e altezzosa. Giudice che, poi si scoprirà, ha affidato i bambini agli Stanning. (view spoiler)
Maggiore Metcalf: stanza blu. Uomo di mezza età , spalle quadrate, portamento militaresco. Al momento dell’omicidio si trova in cantina.
Signorina Leslie Margaret Katherine Casewell (view spoiler) : stanza est. Donna d’ affari mascolina di 24 anni. Se n’è andata via dall’ Inghilterra a 13 anni. Al momento dell’omicidio si trova in biblioteca.
Signor Christopher Wren: stanza rosa. Giovane architetto nevrotico ed eccitato, cravatta stravagante, capelli lunghi e spettinati, fare ingenuo.(view spoiler) . Al momento dell’omicidio si trova nella sua camera da letto.
Signor Paravicini: stanza esposta a nord. Ospite inatteso di una certa età, straniero, scuro e porta i baffi. Forse gioca in borsa. Al momento dell’omicidio sta suonando il pianoforte in salotto.
Sergente Trotter (view spoiler) : giovane ordinario e cordiale con un leggero accento dialettale.
Commissario Hogben.
Ora metteteli tutti in una stanza chiusa, in una pensione dalla quale non si può uscire perché la neve è troppo alta e le strade sono impraticabili e abbiamo il solito giallo perfetto! Io avevo già letto tre topolini ciechi, per cui sapevo dove andare a parare, ma è stato comunque divertente vedere come si incastrano bene tutti i fatti. Adorabile!

Io io io! Mi collego con Bartleby lo scrivano per nome nel titolo.

I Luminari di Eleanor Catton, stesso genere, historical fiction :-)"
Io adotto il criterio stesse iniziali autore leggendo L'animale femmina

Colonna sonora https://youtu.be/u4jBSc1uxx8
Una favola, una commedia, una tragedia, un libro per adulti che si sentono bambini e per bambini che tentano di capire gli adulti.
Si resta come si guarda una volteggiante bolla di sapone: con gli occhi sgranati e lo sguardo ebete catturati da un’ iridescente magia. Mi sono sentita sovrastata da tanta leggerezza ed ho ammirato la vita vissuta da questi tre sgangherati personaggi che tanto pazzi non sono!
Superlativo.

Finito.
Lo metabolizzerò con calma. Sono frastornata da quanto sia stato incisivo.
1. Leggo che è stato oggetto di censura e non approvo. Sarei, invece, favorevole a considerarla una lettura da adolescenti perché è giusto che sappiano dove può arrivare il gruppo.
2. Dicevo che era un testo su diversi livelli e ora mi ricredo perché sono 120 pagine di filosofia.
Il fatto che sia Sofia, la Conoscenza ad essere la più tenace di fronte al nichilismo di Pierre Anthon e che sia stata violata me lo dimostra.
3. Ci sono un milione di spunti e non saprei da dove cominciare.
4. Continuo a chiedermi cosa avrei sacrificato io e al motivo per cui c’ è un significato solo nel dolore.
5. Non riuscirò a dormire per rimuginare.
6. Il finale era inevitabile e azzeccato.
7. Sono 5 stelle dopo tanto tempo ☺️


La trama è duplice: da una parte un ispettore del Ministero di Grazie e Giustizia che ci racconta della sua vita e dell’irreparabile sbaglio, commesso nei confronti della moglie Laura, che lo logora portandolo ad una sofferenza quotidiana.
Dall’altra un delitto commesso da un quattordicenne in un paesino veneto. Un caso che s’ intreccia con le superstizioni di un luogo anche fin troppo cattolico.
La scrittura scarna lo fa scorrere veloce e l’argomento profano lo rende interessante.
Da veneta, quale sono, ho ritrovato luoghi conosciuti e mentalità che, purtroppo, sono ancora consolidate. Un giallo fuori dal comune, ma non eccessivamente eccitante.


È la storia di un gatto, che dopo aver perso la padrona ed essere stato un randagio, si ingegna diventando un gatto “dei portoni“ ossia un gatto con più di un padrone in modo da non rimanere mai solo.
Assistiamo, perciò, alle vite di quattro famiglie e le vediamo con i suoi occhi.
È un libro abbastanza prevedibile, però si lascia leggere con leggerezza.
