Pierre Menard Pierre’s Comments (group member since Sep 19, 2016)


Pierre’s comments from the Reading Challenges group.

Showing 101-120 of 305

Dubbi e domande (782 new)
Nov 19, 2018 07:01AM

62280 Rowizyx wrote: Viene scritto tra 1857 e 1858, ma pubblicato solo nel 1868, postumo... che ne dici?"

Va bene, dato che ho indicato "scritto" e non "pubblicato".

Menomale che qualcuno ha iniziato ad affrontare le mie task, pensavo di essere piccolo e nero, e che nessuno volesse fare le mie task...
Nov 18, 2018 01:49AM

62280 1) 3.16b Leggi un libro legato al mondo della lirica.
2) Il protagonista è un cantante lirico, un tenore, che nel corso della narrazione passa da ruoli secondari (Spoletta) a ruoli ben più importanti (Cassio).
3) L'uomo sentimentale di Javier Marías
4) I libri di Marías, alla fine della lettura, lasciano sempre una sensazione di estremo disorientamento nel lettore, al punto che ti chiedi se hai sognato tutto quanto hai letto oppure se lo hai letto davvero. E' certamente un effetto voluto, però, almeno per quanto mi riguarda, mi porta a distanziare molto la lettura tra uno e l'altro...
In questo romanzo breve, il narratore e protagonista è un tenore noto come il Leone di Napoli, che ripercorre una vicenda ambigua che lo lega ad altre persone, in particolare a un curioso trio che lui sembra aver conosciuto in treno, recandosi a Madrid per recitare il suo primo ruolo rilevante, quello di Cassio in Otello. Il trio è composto da due uomini e una donna, di cui, nel primo capitolo, si descrivono la persona e la fisiognomica. In un alternarsi mai ben chiaro fra sogno e realtà, il narratore racconta di aver cominciato a frequentare la donna (una specie di Maya velata) e uno dei due uomini, una sorta di accompagnatore per conto del terzo uomo, un ricco e volitivo imprenditore belga... La trama si sviluppa senza vere e proprie azioni, ma attraverso dialoghi (per lo più in presenza di cibi e bevande, al ristorante o al bar, o facendo colazione) e riflessioni del narratore, in una sorta di flusso di coscienza. Inframmezzate alla storia alcune considerazioni sul lavoro di cantante lirico (paragonato, abbastanza sorprendentemente al commesso viaggiator) e sulla recitazione operistica (gli attori "per colpa del trucco hanno meno chiaroveggenza"). Nelle ultime pagine, alcuni dettagli e nuove informazioni consentono di rivedere tutta la vicenda in una luce nuova, al punto da chiedersi se l'uomo sentimentale del titolo sia davvero il tenore (come si era ritenuto fino lì) o non piuttosto qualche altro personaggio.
Nov 13, 2018 12:50AM

62280 1) 1.23b Leggi un libro in una lingua che non conosci/parli.
2) La lingua originale è lo spagnolo.
3) La casa di carta di Carlos María Domínguez
4) https://www.goodreads.com/review/show...
Nov 05, 2018 08:35AM

62280 1) 3.23a Leggi un libro di un autore che è venuto a mancare quest'anno.
2) Roth ci ha lasciati orfani del suo genio il 22 maggio 2018... ;(
3) Il teatro di Sabbath di Philip Roth
4) Morris "Mickey" Sabbath, 64 anni nel 1994, è un personaggio grottesco ed eccessivo, rothiano fino nel midollo, antitesi dello Svedese di Pastorale americana: basso, tarchiato e di aspetto ributtante, con una barbetta mefistofelica, ha attraverso la seconda metà del Novecento guadagnandosi una certa nomea, una fama che è una collezione di infamie. Figlio minore in una borghesissima famiglia ebrea newyorkese, alla morte in guerra dell'amatissimo fratello Morty, lascia gli USA per girare il mondo come marinaio (soggiorna a lungo in Italia, dove si libera di molti tabù sessuali). Fonda il Teatro degli Indecenti e per anni miete successi come maestro burattinaio, abilissimo con le mani: a distruggere la sua carriera sono uno scandalo sessuale (nella sua attività di artista da strada denuda il seno di una giovane studentessa in pubblico) e un'artrite galoppante. Sabbath ha fatto della sessualità carnale una delle sue ossessioni: non esiste donna che egli non concupisca nei modi più abietti, e che non cerchi di plagiare con la sua parlantina e i suoi machiavellici, contorti, pensieri, intensamente maschilisti. La prima compagna, la fragilissima attrice Nikki, scompare nel nulla, la seconda, Roseanne, si dà all'alcolismo a causa dei continui tradimenti. Pur nell'indigenza economica, raggiunge una certa stabilità erotica con Drenka, emigrante croata, stagionata padrona di un piccolo albergo, i cui appetiti sessuali sono quasi equivalenti a quelli di Sabbath. Ma dopo 13 anni insieme, Drenka muore di cancro gettando Sabbath nella disperazione. Alle pulsioni erotiche subentrano quelle tanatologiche e Sabbath si scopre a cercare continuamente di capire e di sperimentare la morte... e a ripensare ai tanti lutti della sua vita (il fratello, la madre, la prima e l'ultima compagna).
Scritto da chiunque altro, sarebbe risultato orribilmente noioso: Roth ne fa un potentissimo affresco dai toni beffardi, un carosello confuso e sguaiato di personaggi moralmente deformi (si salvano, solo parzialmente, i suoi impresari), agitati e scomposti sulla scena del romanzo come burattini. A tratti l'ossessione sessuale travalica la trama, cessando di esserle funzionale, e diventando un po' gratuita (la lunghissima telefonata tra Sabbath e una studentessa, coinvolta in un gioco erotico telefonico). La trama è estremamente complessa, fatta di rimandi, flashback e flashforward, che Roth gestisce impeccabilmente. Al centro di tutto è sempre lui, Mickey Sabbath, il burattino che muove gli altri burattini: parente prossimo di Alexander Portnoy, per certi versi Sabbath è una sorta di rovesciamento del sofisticato intellettuale Humbert Humbert, venuto dall'Europa per scoprire la selvaggia ammaliante giovinezza dell'America: Sabbath ha scoperto la perversione altrove (in Europa, ma anche nell'America ispanofona) e ora la vuole introdurre nei puritani USA.
Alla fine del tour de force rappresentato dalle avventure di Sabbath, si è quasi esausti (potremmo dire, come dopo una serie di amplessi esasperati), ma Roth ci confeziona un ultimo, graffiante colpo di scena: la ricerca delle origini porta Sabbath a perdere completamente il controllo e a tentare l'ultima carta, quella del suicidio camuffato da omicidio... ma niente andrà come lui vuole!
Oct 28, 2018 04:18PM

62280 1) 3.09b Leggi un libro sulla cui copertina sia ritratta una persona nuda al 50%.
2) Da un po' volevo leggerlo.
3) La prova del miele di Salwa al-Neimi
4) La poetessa Salwa al-Niemi, di origine siriana, vive e lavora a Parigi. In questo, che è il suo primo romanzo, la protagonista e voce narrante, una giovane studiosa di arabistica che ha molti punti di contatto con l'autrice, racconta in modo frammentario le proprie esperienze erotiche, intrecciandole con riflessioni su eros e islam, su eros e cultura arabo-siriana, sul confronto tra i sessi, e con le avventure coniugali e sentimentali di parenti, colleghe e amiche. Il risultato è piuttosto deludente e superficiale: il romanzo è pure brevissimo, e non approfondisce quasi nessun tema in maniera sostanziale, finendo per sottolineare qualche luogo comune sulla stupidità degli uomini invaghiti di donne giovani e sul lesbismo. Il fatto è che non c'è una vera e propria trama, né un'evoluzione dei personaggi: la storia (la protagonista deve fare una presentazione a un congresso e rievoca la propria storia passionale con il Pensatore, da cui scaturisce il ricordo di altre storie) è la cornice sintetica in cui si collocano le riflessioni dell'autrice, tese a dimostrare al mondo occidentale che il rapporto tra eros e islam è molto più complesso di quanto i talebani islamici e nostrani (eh sì, ci sono anche qui, nascosti nell'eccellenza del giornalismo e della politica occidentali) ci vorrebbero far credere. Alla fine della lettura, rimane poco. Basta confrontarlo, impietosamente, con Taglia e cuci di Marjane Satrapi, che racconta gli stessi temi con una maggiore verve e una profondità dissimulata dalla leggerezza del graphic novel. Interessanti le citazioni dal Profeta e dai sapienti arabi dedicate alla sessualità.
Oct 27, 2018 03:01PM

62280 1) 5.03 Leggi un libro che racconti le avventure di un grande esploratore del passato.
2) Consigliatomi da vari amici di GR, l'ho acquistato tempo fa, avevo già provato a leggerlo, fermandomi dopo poche pagine, ma grazie alla Gara ho potuto ripartire da zero e terminarlo.
3) Endurance. L'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud di Alfred Lansing.
4) Per la review, mi faccio aiutare dalla Voce del Poeta:

Una catastrofe psicocosmica mi sbatte contro le mura del tempo.

Il libro di Alfred Lansing è una ricostruzione estremamente dettagliata, quasi pedante, della spedizione capitanata da sir Ernest Shackleton, uno degli ultimi grandi esploratori delle regioni polari, organizzata allo scopo di consentire agli inglesi (che avevano fallito la conquista dei poli) di attraversare per primi l'Antartide con uomini e cani da slitta. Uomini e cani sarebbero stati trasportati sulla costa del continente antartico in veliero, l'Endurance, che dà il titolo al libro. Con buona pace del titolista Tea, Shackleton tuttavia non raggiunse mai il Polo Sud.

Durante la grande guerra nel Gennaio del 1915, un forte vento spingeva grandi blocchi di ghiaccio galleggianti imprigionando per sempre la nave dell'audace capitano Shackleton.... Shackelton...

La nave infatti, arrivata ai margini del mare di Weddell, venne imprigionata dai ghiacci. L'equipaggio fu costretto ad abbandonarla e, mentre questa veniva stritolata dagli iceberg, a proseguire su piccole imbarcazioni per raggiungere la terraferma e lì vedere il da farsi. Il libro inizia con un flashforward, dedicato appunto all'abbandono della nave, poi Lansing passa a descrivere la preparazione certosina della spedizione e il reclutamento degli uomini, guidati dal Boss, Shackleton, un vero leader, duro e puro, virile e carismatico, un esploratore di stampo ottocentesco (niente radio, figuriamoci, a che serve?), organizzatissimo ma antimodernista, capace di grandissimi sacrifici, che divideva con i compagni (volenti o nolenti).

Su un piccolo battello, con due soli compagni, navigò fino a raggiungere la Georgia Australe;
mentre i 22 superstiti dell'isola Elefante sopportavano un tremendo inverno.


I pregi maggiori di Lansing sono la sua verosimiglianza e la sua accuratezza nel narrare i fatti (avendo potuto parlare con i protagonisti e consultare i loro diari di viaggio). Il difetto maggiore è il fatto che il libro è scarsamente avvincente, soprattutto nella prima parte, dov'è esageratamente pedante. Solo dopo la perdita della nave la storia si fa veramente interessante, senza però mai diventare veramente dinamica. Anche i protagonisti risultano spesso un po' sbiaditi, e si fa fatica a distinguere tra ufficiali e marinai, medici e scienziati, se si eccettua il Boss della spedizione.

Per sopravvivere furono costretti a uccidere i loro cani... per sopravvivere.

Terribili e stupefacenti sono le condizioni che i ventisette uomini dell'equipaggio sono stati costretti ad affrontare per quasi due anni, dal mare in tempesta al freddo polare, al vento, all'aridità del suolo, alla monotonia del cibo etc. La cosa più stupefacente è che nessuno sia perito, né in mare, né sulla terraferma (eccetto le povere dita dei piedi di Blackboro, imbucatosi all'ultimo momento sul veliero).

Ma il 30 Agosto 1916, il leggendario capitano, compariva a salvarli con un'altra nave.

Merito sicuro di Shackelton e della sua tempra di leader: per quanto desiderasse di raggiungere il polo, quando vide che ciò non era possibile, consacrò la sua esistenza a salvare la spedizione. Ogni sua scelta fu guidata dal principio di riportare tutti a casa, sani e salvi. Un uomo veramente granitico... di cui oggi si è perso lo stampo. Anche se non va sottovalutata l'incoscienza di tentare un'impresa forse troppo impegnativa, con i mezzi di allora.

La postfazione del rocciatore Marco Preti è abbastanza superflua, e forse si può evitare di leggere, anche per la presenza di un "evaquazione" che meriterebbe venti giorni di soggiorno sull'Isola di Elephant per il correttore delle bozze.
Oct 26, 2018 03:17PM

62280 1) 5.04 Leggi un libro di economia comportamentale.
2) Ne avevo sentito parlare tempo fa, in occasione del Nobel per l'economia a Thaler e sono molto interessato al tema.
3) Nudge: La spinta gentile. La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità di Richard H. Thaler e Cass Sustein
4) L'economia comportamentale utilizza la psicologia applicata agli esseri umani per analizzare i problemi socio-economici e proporre delle soluzioni. Il punto di partenza è il fatto che l'umanità è divisa fra Econi, decisori razionali perfetti, e Umani, in seria difficoltà con le scelte e quasi sempre optanti per scelte sbagliate o dannose, a causa di una lunga serie di bias cognitivi ed euristiche fallaci. La prima parte del libro è dedicata alla descrizione soprattutto degli umani e al tipo di errori che commettono. E' stato divertente scoprire di essere un Econe in molti aspetti della vita, anche se dal lato economico sono terribilmente Umano...
L'economista Thaler e il giurista Sunstein intendono fornire un modello di problem solving per gli Umani che fanno sistematicamente scelte sbagliate: propongono allora, sia a livello privato, sia a livello pubblico, il cosiddetto Paternalismo libertario fondato sull'architettura delle scelte, che sfrutta le debolezze e i bias cognitivi degli Umani per indirizzarli sulla buona strada attraverso una serie di pungoli, o spinte gentili, in sostanza dei piccoli trucchi per invogliare a percorrere un cammino più sicuro e favorevole.
Con una prosa accattivante e un efficace uso dell'(auto)ironia i due esaminano nella seconda parte tutta una serie di ambiti in cui il paternalismo libertario potrebbe aiutare molto l'umanità: dalla protezione dell'ambiente alla donazione di organi, dalle assicurazioni alle pensioni. Gli esempi di pungoli (l'ordine di presentazione delle scelte, i meccanismi di ricapitolazione, le scelte di default etc.) sono veramente tanti.
Nell'ultima parte vengono esaminati alcuni casi specifici (come la crisi della bolla speculativa del 2008) e alcune critiche al paternalismo libertario, a cui vengono date risposte un po' troppo sbrigative.
La parte più interessante è, secondo me, la prima, perché ci fa capire quanto la pretesa aristotelica (o della Teoria dei giochi) di considerare razionali gli esseri umani sia infondata... inquietante e divertente insieme è scoprire quanto siamo sensibili al contesto o quali illusioni cognitive ci guidano (per esempio, il narcisismo). Gli esempi di applicazione del paternalismo sono tanti, ma a un certo punto si ha la netta impressione che i due vogliano strafare (come quando fanno una nebulosa proposta pleonastica di abolizione dell'istituto matrimoniale). Senza contare che molte delle proposte e dei pungoli suggeriti da Thaler e Sunstein non potrebbero mai essere applicati (vedi per esempio l'automatismo nella dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti che non chiedono deduzione fiscali...) in un paese come il nostro, intimamente anarchico. L'impressione generale è che i nostri autori siano un po' troppo ottimisti sulla resa dei pungoli in alcuni campi, come la lotta all'inquinamento o in generale l'ambito finanziario.
Oct 21, 2018 08:42AM

62280 1) 1.04a Leggi un libro con un mammifero in copertina. In copertina compare la testa di uno sciacallo... che nel corso del racconto si mostra più "umano" di molti umani...
2) Da tempo intendevo leggerlo, ma l'occasione si è trovata con la task in questione
3) Continua a camminare di Gabriele Clima
4) A volte mi piacerebbe ritornare adolescente per poter apprezzare un bel libro per ragazzi, come questo di Gabriele Clima. Non che non sia bello leggerlo anche quando si è "grandi", ma purtroppo il passare degli anni ci regala cinismo e ci sottrae la forza ingenua delle passioni che si nutrono quando si hanno 13 o 14 anni come i due protagonisti del libro. Racconto a due voci, ispirato a fatti di cronaca bellica (avvenuti in Siria e in Afghanistan), "Continua a camminare" è l'esortazione che accomuna Salim (tredicenne che insieme al fratello maggiore vuole salvare i libri che la guerra sta distruggendo) e Fatma (tredicenne che adora il fratello maggiore, che ha vigliaccamente il coraggio di affidarle una missione suicida): il loro destino si compie nella nera e arida Raqqa, capitale di Daesh.
Narrata con uno stile semplice, a tratti immaginoso, la bella storia di Salim e Fatma è impreziosita dai versi di poeti e poetesse siriane che riflettono la terribile sofferenza dei paesi che martoriati dalla guerra civile e devastati dall'insensatezza umana che si appoggia a ideologie, politiche o religiose.

C'è che si nasconde dietro Dio
e Dio dietro di lui
solo noi teniamo
il cuore alto
come un bersaglio.

Faraj Bayrakdar
Dubbi e domande (782 new)
Oct 15, 2018 01:38PM

62280 Paola wrote: "@Pierre per la tua 1.14b scrivendo "narrativa o saggistica" intendi escludere graphic novel e fumetti?"

Yes, ma'am. Le figura devono essere solo decorative o esplicative del testo.
Oct 15, 2018 01:33PM

62280 Inserisco il primo libro, complice il treno (che per me equivale all'influenza di Alice).

Per omaggiare la caposquadra...

1) 3.08b [...] Leggi un libro scritto da un autore laureato in medicina (romanzo o saggio). (non credo ci sia bisogno di presentare Oliver W. Sacks, MD, FRCP e CBE).
2) E' uno scrittore che amo tantissimo, e una personalità straordinaria, un vero umanista della contemporaneità. Ed è un medico come richiesto da Feseven.
3) Diario di Oaxaca di Oliver Sacks
4) Sacks si è spesso mosso sulle orme di Charles Darwin, Alfred Wallace e altri naturalisti ottocenteschi (evoluzioni della figura del filosofo naturale dei secoli precedenti). Fra i suoi molteplici interessi, la botanica, in particolare la pteridologia, ossia lo studio scientifico delle felci (grazie, Oliver, ho imparato una nuova parola). Membro dell'American Fern Society, Sacks parte per un viaggio di una decina di giorni nella regione-stato di Oaxaca, nel Messico meridionale, una zona ricchissima di felci e altre pteridofite, in compagnia di altri studiosi, esperti e botanici amatoriali. Il saggio in questione è il racconto meravigliato, appassionato, divertito di quei giorni, fra riflessioni sulla pratica scientifica e note di storia messicana, di archeologia dei Maya e degli Zapotechi, di botanica (bellissimi i disegni delle specie di felci incontrate), tassonomia, letteratura, sociologia (le contraddizioni dello stato messicano, disarticolato da una corruzione endemica e da una povertà diffusa), arte culinaria e ovviamente neurologia (certe specie di felci possono indurre stati di allucinazione, materia di cui Sacks è espertissimo). I compagni di viaggio costituiscono un vero coacervo di studiosi di varie discipline, tutti osservatori acuti e entusiasti del viaggio.

Fra le meraviglie del viaggio, l'Arbor del Tule, il gigantesco e antichissimo cipresso, visto da von Humboldt duecento anni prima di Sacks, le rovine precolombiane di Monte Albàn, i bizzarri equiseti e la letale felce aquilina, la preparazione del cioccolato azteco, la misteriosa riproduzione delle specie crittogamiche...

Questo viaggio si sta rivelando molto più interessante di una semplice ricerca di felci. E' un viaggio in un paese e in una cultura diversi, molto diversi e, visto il modo in cui questi luoghi e questa gente sono impregnati delle antiche tradizioni, è in un senso più profondo un vero e proprio viaggio nel tempo.
Iscrizioni (200 new)
Oct 14, 2018 01:08PM

62280 Tra poco meno di due ore la gara avrà inizio... perciò un grande in bocca al lupo a tutte/i e che vinca la squadra migliore!
Oct 13, 2018 01:48PM

62280 Incredibile... un topic non ancora infestato da Mr Pink... quanto a lungo resterà così?
Foglio di Lavoro (13 new)
Oct 13, 2018 09:06AM

62280 @ Pink. Se uno non è capace di trovarla da solo, qualche indicazione è sempre utile...
Dubbi e domande (782 new)
Oct 13, 2018 08:57AM

62280 @ Veronica. Grazie. Naturalmente sottolineo anch'io che nella copertina manca la parte migliore di una donna, ossia la testa con quel che contiene.
Dubbi e domande (782 new)
Oct 11, 2018 01:25PM

62280 @ Veronica, task 3.09b

Va bene questo?
Foglio di Lavoro (13 new)
Oct 11, 2018 01:22PM

62280 > I capisquadra saranno gli unici deputati alle modiche

A me basta la regola secondo la quale Mr Pink non può accedere alle modifiche.
Le Task (134 new)
Oct 11, 2018 01:18PM

62280 Georgiana wrote: "Io un libro ce l'ho. Di cui voi presumo non conosciate manco l'esistenza. :)"

Chissà se è lo stesso a cui ho pensato io.
Disney Pixar (141 new)
Oct 10, 2018 07:34AM

62280 Non avresti dovuto dirlo... ora l'agenzia Pinkerton sguinzaglierà i suoi mastini per scoprire l'ubicazione delle nostre segrete riunioni.
Disney Pixar (141 new)
Oct 07, 2018 12:54PM

62280 Una domanda sulla nostra strategggia: c'è un numero massimo di task che si possono prenotare sul nostro foglio di calcolo? intendo dire: meglio terminare le 5-6 letture indicate all'inizio prima di prenotarne altre?
Disney Pixar (141 new)
Oct 05, 2018 01:55PM

62280 Aggiungo una prenotazione per la task 3.08b di Feseven, con il Diario di Oaxaca di Oliver Sacks, che credo non abbia bisogno di presentazioni.