Pierre’s
Comments
(group member since Sep 19, 2016)
Pierre’s
comments
from the Reading Challenges group.
Showing 41-60 of 305

Il caso recita un ruolo fondamentale in questi intensi racconti di Alice Munro, nel far intersecare le vite dei personaggi, quasi tutti femminili, fragili e incapaci di adattarsi al ruolo che l'ambiente circostante intende riservare loro. Il milieu è quello del Canada rurale, piccoli centri abitati, relativamente isolati: insegnanti, artigiane, infermiere, casalinghe, proprietarie di piccole aziende agricole, commesse... I temi ricorrenti sono i rapporti con la famiglia (madri e sorelle, soprattutto), con le amiche, l'altro sesso, con la religione o l'ateismo, con l'istruzione, con la malattia e la disabilità, con i propri sogni e desideri, e con il passare del tempo. Molti racconti son costituiti da episodi ambientati ad anni di distanza gli uni dagli altri. Tre racconti riguardano Juliet, in tre momenti della sua esistenza. Molte delle protagoniste sono in viaggio, qualche volta in fuga, qualche volta alla ricerca di qualcosa. Lo stile narrativo è netto, semplice anche se denso. Improvvise epifanie costringono il lettore a rileggere per capire, segno, come è stato detto, che la prosa di Munro è ingannevolmente semplice: l'esistenza umana non è mai lineare, ma aggrovigliata in un modo tale da lasciare alcune domande senza una vera risposta. Solo ipotesi, non necessariamente fondate.


Sceglio autori e versione difficile.
A - Atwood, Margaret L'assassino cieco
B -
C - Cavalli-Sforza, Luigi Luca L'evoluzione della cultura
D - Dick, Philip K. E Jones creò il mondo
E - Eco, Umberto Sei passeggiate nei boschi narrativi: Harvard University, Norton Lectures, 1992-1993
F - Foucault, Michel Sorvegliare e punire: Nascita della prigione
G -
H - Hosseini Khaled, E l'eco rispose
I -
J -
K - Kundera, Milan Il libro del riso e dell'oblio
L - Lo Iacono, Simona L'albatro
M - Munro, Alice In fuga
N -
O -
P - Perrin, Valérie Cambiare l'acqua ai fiori
R - Rutherford, Adam Cosa rispondere a un razzista. Storia, scienza, razza e realtà
S - Simmons, Charles Acqua di mare
T - Tolstoj, Lev N. Guerra e pace
U -
V - Vonnegut, Kurt Cronosisma
W - Westerman, Frank Ingegneri di anime
X -
Y -
Z -

Lotteria dello spazio di Philip K. Dick
Che dire... è Dick! Il suo primo romanzo contiene né più né meno quello che disorienta sempre di questo grande scrittore: intuizioni geniali a fronte di dialoghi terribilmente banali, scene di perfetta suspense a fronte di una trama piuttosto sconclusionata, colpi di scena disarmanti a fronte di evidenti disonestà verso il lettore... Siamo nell'anno 2202 e l'uomo ha colonizzato il Sistema solare. La crisi dovuta alla sovrapproduzione è stata "risolta" con l'istituzione di una lotteria che assegna premi in maniera del tutto casuale. Il sistema funziona grazie al principio del minimax di John von Neumann (in teoria dei giochi, detto in termini molto semplici, ogni giocatore sceglie la mossa che minimizza la massima perdita possibile con la mossa successiva). Visto che il sistema funziona, anche la carica di Quizmaster, una sorta di dittatura assoluta sui meccanismi della lotteria, viene assegnata per caso. Il Quizmaster ha un potere immenso, ma per controbilanciare tale potere è ammesso che chiunque possa assoldare un assassino per farlo fuori, se riesce a superare i pretoriani telepatici e le truppe regolari che difendono il Quizmaster. In questo contesto si muovono i personaggi che, come partecipanti a un gioco a somma zero, devono fare le mosse necessarie per ottenere ciò che vogliono senza perdere la vita... L'elemento più affascinante del romanzo è il simulacro Pellig, una sorta di golem che viene animato a rotazione "casuale" da una ventina di differenti menti. Dato che la mente che lo anima cambia ogni tot secondi, i pretoriani telepati non sono in grado di prevedere le mosse successive, dovendo ogni volta risintonizzarsi su circuiti cerebrali mutevoli. Interessante anche il fatto che nel futuro ci sono solo donne giovani e bellissime, e la moda ha decretato il topless abbigliamento consueto... ;)


Ok, grazie. Penso che tu debba cancellare anche me dall'elenco, giusto?

* Le prime quindici vite di Harry August di Claire North. Giudizio: ***
La complessità dovrebbe essere la tua scusa per l'inazione.
Harry August, figlio illegittimo di un ufficiale scozzese e di una giovane cameriera, viene alla luce "la prima volta" il giorno di Capodanno del 1919. Adottato dal fattore della residenza dell'ufficiale vive un'esistenza anonima: soldato nel secondo conflitto mondiale, eredita la posizione del patrigno e muore nel 1989 di tumore. Grandissima è la sua sorpresa, quando dopo un breve attimo di buio si ritrova nel giorno di Capodanno 1919 appena venuto alla luce! Dopo un paio di vite/volte, Harry comprende di essere "costretto" a ripetere la sua esistenza, ogni volta che muore, con variazioni piccole o grandi degli eventi (la professione, la partecipazione alla Seconda guerra mondiale, gli affetti etc.). (view spoiler)
Prima di proporre un nuovo libro devo aspettare l'11/7, giusto?

Le prime quindici vite di Harry August di Claire North

Matematica in pausa pranzo. Piacevoli passeggiate nel mondo della matematica di Maurizio Codogno
Piacevolissima lettura, piena di spunti e considerazioni interessanti. Organizzando la materia come una sorta di pranzo (dagli antipasti al digestivo), il bravo divulgatore Maurizio Codogno propone speciali manicaretti matematici, nel tentativo (secondo me, riuscito quasi sempre) di appassionare e divertire coloro che guardano alla matematica con timore e tremore. Per quanto non sia sempre semplice (almeno una conoscenza superficiale del calcolo dell'ultimo anno di liceo è necessaria per capire alcuni esempi più difficili), il libro è scritto in modo essenziale, semplice, spiritoso e avvincente e contiene numerosi spunti anche per gli insegnanti di matematica. Particolarmente interessanti sono le applicazioni della matematica al mondo reale: dai sistemi di voto alla meteorologia, dalla segregazione spontanea nei quartieri delle grandi città alla sezione aurea (il cui eccessivo successo Codogno ridimensiona un po'), dagli analemmi al problema delle frittelle, dal teorema di Pick alle distorsioni della probabilità e della statistica. Consigliatissimo!

Dormire al sole di Adolfo Bioy Casares
Oscurato dal genio dell'amico Borges, Bioy Casares non è molto conosciuto nel nostro paese, ed è un male, perché per quanto non possa competere con Borges, Bioy ha scritto dei veri gioielli di narrativa fantastica e realistica allo stesso tempo come L'invenzione di Morel e come questo romanzo, costruito su una trama misteriosa e ambigua, il cui significato profondo, allegorico, si dipana a poco a poco, pagina per pagina. Lucho Bordenave, orologiaio che lavora in un paseje (un microcosmo umano che gira intorno a una via di collegamento tra arterie stradali importanti) di Buones Aires, ha problemi coniugali: la moglie, la bella e affascinante Diana, ha un brutto carattere e non gli rende l'esistenza molto facile. Diana, i cui parenti sono per Lucho un'ulteriore fonte di stress, ha già avuto periodi di ricovero in manicomio... a causa di una serie di circostanze apparentemente fortuite, Lucho, che un carattere debole e remissivo, viene convinto dal tedesco Standle, losco individuo che alleva cani, a ricoverare nuovamente la moglie. Inizia così per Lucho un calvario che si concluderà in modo tragico. Preferisco non rivelare altro della trama, se non che vi giocano un ruolo importante il dualismo cartesiano e il tema del doppio. Un piccolo e ingegnoso capolavoro... dopo vado a controllare quali altri libri di Bioy sono stati tradotti per procurarmeli!



Una lettura piuttosto curiosa, il cui titolo deriva da un romanzo di Knut Hamsun. Fino a p. 140 ero incerto tra 1 e 2*, poi la conclusione mi ha convinto a salire fino a 3*. Arturo Bandini, alter ego dell'autore, è un rozzo bohèmien italo-americano, con velleità di scrittore, una discreta immaginazione e un ego grande come una cattedrale (cit.). Vive nei bassifondi della Città degli Angeli, sbarcando il lunario con i pochi dollari che la madre anziana e invalida gli manda dal Colorado. Un giorno conosce una cameriera messicana, una bruna volgare ma belloccia, spiantata come lui, che stranamente lo attrae. Da qui inizia una danza di attrazione e repulsione fra i due che condurrà a un finale tragico. (view spoiler)