Maricla Pannocchia's Blog - Posts Tagged "domino"
LINK D'ACQUISTO: "LA MIA AMICA EBREA"
Il mio romanzo d'esordio "La mia amica ebrea" è disponibile su Lulu in versione ebook al prezzo di 1.99. Link:
http://www.lulu.com/shop/rebecca-domi...
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PRIMA RECENSIONE PER "LA MIA AMICA EBREA"
Sul blog "Recensioni libri e tv" di Enrico Cardillo potete trovare la prima recensione del mio romanzo "La mia amica ebrea".
Questo e' il link:
http://recensioni-libri-tv.blogspot.i...
E questa la trascrizione:
Stavolta si tratta di un romanzo, scritto da una giovane autrice indipendente, Rebecca Domino.
Si tratta de La mia amica ebrea, che si può acquistare qui, in formato elettronico, a sole 1,99 euro.
Si tratta di un romanzo, come dicevo, ma di argomento storico.
La storia, ambientata ad Amburgo, nel 1943, è sostanzialmente quella di una trasformazione e di una crescita personale:Josepha, una ragazza tedesca di quindici anni di convinte vedute naziste, si trova costretta ad avere in casa, nascosta in soffitta, una famiglia di Ebrei.
La situazione risulta paradossale e pericolosa, perché il fratello è un deciso nazista, e quindi lei, la madre e il padre devono fare di tutto per cercare di nascondere a quest'ultimo la situazione.
Il contesto non favorisce la sua disposizione verso i rifugiati, ma, grazie all'aiuto e alla pazienza del padre, e ad una propria personale capacità critica, la ragazza riesce a superare i suoi preconcetti, e stringe una straordinaria, intensa amicizia con una ragazza coetanea del gruppo dei rifugiati.
Come si può vedere, la storia, molto tenera, ha alcune somiglianze con Il bambino col pigiama a righe, ma c'è un elemento in più: la forte prevenzione iniziale della protagonista, pienamente convinta del fatto che gli Ebrei siano degli stupidi e sostanzialmente inferiori.
La storia procede parallelamente a quella della guerra, con tutto il suo portato di violenza e drammaticità: grandi protagoniste del romanzo sono le bombe.
Sì, proprio le bombe, quelle che spaccano i timpani, incutono terrore, distruggono le case.
Compare la guerra in diretta!
Il testo (300 pagine) scorre in modo gradevole e veloce, ed è veramente ricco di suspence: tiene incollati fino alla fine. che tra l'altro riserva una sorpresa.
Lo consiglio.
Questo e' il link:
http://recensioni-libri-tv.blogspot.i...
E questa la trascrizione:
Stavolta si tratta di un romanzo, scritto da una giovane autrice indipendente, Rebecca Domino.
Si tratta de La mia amica ebrea, che si può acquistare qui, in formato elettronico, a sole 1,99 euro.
Si tratta di un romanzo, come dicevo, ma di argomento storico.
La storia, ambientata ad Amburgo, nel 1943, è sostanzialmente quella di una trasformazione e di una crescita personale:Josepha, una ragazza tedesca di quindici anni di convinte vedute naziste, si trova costretta ad avere in casa, nascosta in soffitta, una famiglia di Ebrei.
La situazione risulta paradossale e pericolosa, perché il fratello è un deciso nazista, e quindi lei, la madre e il padre devono fare di tutto per cercare di nascondere a quest'ultimo la situazione.
Il contesto non favorisce la sua disposizione verso i rifugiati, ma, grazie all'aiuto e alla pazienza del padre, e ad una propria personale capacità critica, la ragazza riesce a superare i suoi preconcetti, e stringe una straordinaria, intensa amicizia con una ragazza coetanea del gruppo dei rifugiati.
Come si può vedere, la storia, molto tenera, ha alcune somiglianze con Il bambino col pigiama a righe, ma c'è un elemento in più: la forte prevenzione iniziale della protagonista, pienamente convinta del fatto che gli Ebrei siano degli stupidi e sostanzialmente inferiori.
La storia procede parallelamente a quella della guerra, con tutto il suo portato di violenza e drammaticità: grandi protagoniste del romanzo sono le bombe.
Sì, proprio le bombe, quelle che spaccano i timpani, incutono terrore, distruggono le case.
Compare la guerra in diretta!
Il testo (300 pagine) scorre in modo gradevole e veloce, ed è veramente ricco di suspence: tiene incollati fino alla fine. che tra l'altro riserva una sorpresa.
Lo consiglio.
RECENSIONE DAL BLOG "PROFUMO DI CARTA"
Akami del blog "Profumo di Carta" ha recensito il mio romanzo d'esordio "La mia amica ebrea". Questo e' il link alla recensione direttamente sul suo blog:
http://carta-profumo.blogspot.it/2014...
E qui la trascrizione:
Il tema dell'Olocausto mi ha sempre colpita molto. Non so spiegare perchè, comunque ho letto molti libri sull'argomento, romanzi e non.
E nessuno era riuscito a farmi versare una lacrima.
Parlano tutti degli ebrei morti, come è ovvio che sia. Ma raramente ho incontrato un libro che ricorda anche i tedeschi morti. I tedeschi che erano semplicementi ottusi. Hitler usava i libri, la radio, la propaganda come mezzo per far dientare gli ebrei carne da macello e i tedeschi un branco di pecore che lo avrebbero seguito senza esitazione, senza farsi domande.
La mente ed i ragionamenti contorti che i tedeschi hanno nei confronti degli ebrei non sono giustificabili ma questo libro ci aiuta a comprenderli.
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto molto, lineare. La vita di queste due ragazzine mi ha toccato il cuore ed è uno dei pochissimi libri che per poco non mi ha fatto versare delle lacrime.
Verdetto finale
4
Non mi sono sentita di dare cinque ma per motivi futili, per me infatti, il cinque è la perfezione e questo libro ci è andato solo vicino.
http://carta-profumo.blogspot.it/2014...
E qui la trascrizione:
Il tema dell'Olocausto mi ha sempre colpita molto. Non so spiegare perchè, comunque ho letto molti libri sull'argomento, romanzi e non.
E nessuno era riuscito a farmi versare una lacrima.
Parlano tutti degli ebrei morti, come è ovvio che sia. Ma raramente ho incontrato un libro che ricorda anche i tedeschi morti. I tedeschi che erano semplicementi ottusi. Hitler usava i libri, la radio, la propaganda come mezzo per far dientare gli ebrei carne da macello e i tedeschi un branco di pecore che lo avrebbero seguito senza esitazione, senza farsi domande.
La mente ed i ragionamenti contorti che i tedeschi hanno nei confronti degli ebrei non sono giustificabili ma questo libro ci aiuta a comprenderli.
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto molto, lineare. La vita di queste due ragazzine mi ha toccato il cuore ed è uno dei pochissimi libri che per poco non mi ha fatto versare delle lacrime.
Verdetto finale
4
Non mi sono sentita di dare cinque ma per motivi futili, per me infatti, il cinque è la perfezione e questo libro ci è andato solo vicino.
RECENSIONE DAL SITO "PRIMA PAGINA ONLINE"
Martina Mattone ha recensito sia il mio romanzo "La mia amica ebrea" sia quello di mia sorella "Quando dal cielo cadevano le stelle" nell'ambito di un articolo dedicato ai nostri libri e al tema dell'Olocausto.
Qui sotto potete leggere un estratto della recensione, che parla de "La mia amica ebrea", mentre questo e' il link alla recensione completa:
http://www.primapaginaonline.org/2014...
PARTE DELLA RECENSIONE DEDICATA A "LA MIA AMICA EBREA":
La mia amica ebrea è invece un romanzo di Rebecca Domino. Siamo nel 1943 e la quindicenne Josepha vive ad Amburgo e, nonostante le difficoltà della Seconda guerra mondiale, la sua esistenza trascorre tutto sommato in maniera normale. Tutto finché suo padre non decide di ospitare nella soffitta una famiglia di ebrei. Conosce così Rina, anche lei quindicenne, ma ebrea e, come per tutta la sua gente, costretta a nascondersi per non finire deportata in un campo di concentramento. Eppure, tra Josepha e Rina non ci sono barriere di razza e le due ragazze stringono una delicata e bellissima amicizia. Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l’unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza.
Entrambi i romanzi hanno come protagoniste delle adolescenti che si trovano a vivere uno dei periodi più bui della storia dell’uomo. L’argomento di base non è molto particolare e il rischio di incorrere nella banalità era dietro l’angolo, ma entrambe sono riuscite a rendere le storie leggibili e originali a modo loro. I romanzi sono corposi, ma piacevolmente scorrevoli e accattivanti. Tra i due, ho trovato più coinvolgente il secondo, forse perché descrive il dramma della Shoah visto dagli occhi di una ragazzina ariana e quindi permette di far capire al lettore com’erano sentite dagli “esterni” le leggi razziali e soprattutto perché credo abbia come intento quello di ricordare tutti coloro che, come la famiglia di Josepha, hanno rischiato anche la vita per proteggere gli ebrei. Tutti quegli “eroi silenziosi” che non hanno aderito alle barbarie del razzismo e hanno messo avanti le leggi umane della solidarietà e del rispetto verso persone che non avevano colpe, se non quella di essere di una razza considerata, erroneamente, minore.
Le autrici sono entrambe giovanissime ed esordienti, ma non per questo meno talentuose.
Qui sotto potete leggere un estratto della recensione, che parla de "La mia amica ebrea", mentre questo e' il link alla recensione completa:
http://www.primapaginaonline.org/2014...
PARTE DELLA RECENSIONE DEDICATA A "LA MIA AMICA EBREA":
La mia amica ebrea è invece un romanzo di Rebecca Domino. Siamo nel 1943 e la quindicenne Josepha vive ad Amburgo e, nonostante le difficoltà della Seconda guerra mondiale, la sua esistenza trascorre tutto sommato in maniera normale. Tutto finché suo padre non decide di ospitare nella soffitta una famiglia di ebrei. Conosce così Rina, anche lei quindicenne, ma ebrea e, come per tutta la sua gente, costretta a nascondersi per non finire deportata in un campo di concentramento. Eppure, tra Josepha e Rina non ci sono barriere di razza e le due ragazze stringono una delicata e bellissima amicizia. Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l’unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza.
Entrambi i romanzi hanno come protagoniste delle adolescenti che si trovano a vivere uno dei periodi più bui della storia dell’uomo. L’argomento di base non è molto particolare e il rischio di incorrere nella banalità era dietro l’angolo, ma entrambe sono riuscite a rendere le storie leggibili e originali a modo loro. I romanzi sono corposi, ma piacevolmente scorrevoli e accattivanti. Tra i due, ho trovato più coinvolgente il secondo, forse perché descrive il dramma della Shoah visto dagli occhi di una ragazzina ariana e quindi permette di far capire al lettore com’erano sentite dagli “esterni” le leggi razziali e soprattutto perché credo abbia come intento quello di ricordare tutti coloro che, come la famiglia di Josepha, hanno rischiato anche la vita per proteggere gli ebrei. Tutti quegli “eroi silenziosi” che non hanno aderito alle barbarie del razzismo e hanno messo avanti le leggi umane della solidarietà e del rispetto verso persone che non avevano colpe, se non quella di essere di una razza considerata, erroneamente, minore.
Le autrici sono entrambe giovanissime ed esordienti, ma non per questo meno talentuose.
19 MAGGIO: USCITA DEL MIO SECONDO ROMANZO (GRATUITO)
Sono orgogliosa di annunciare che il 19 maggio uscira' il mio secondo libro, "Fino all'ultimo respiro".
TRAMA:
Allyson Boyd è una diciassettenne come tante, nata e cresciuta ad Avoch, piccolo paesino scozzese. Un giorno deve andare a portare dei compiti a una ragazza della sua stessa scuola, Coleen Hameldon, e la sua vita cambia per sempre. Perché lei e Coleen diventeranno migliori amiche. E perché Coleen sta lottando da due anni e mezzo contro la leucemia.
Nella vita di Allyson entrano parole come chemioterapia, effetti collaterali, trapianto di midollo osseo, ma Coleen non vuole compassione. Vuole solamente una vita normale; una vita fatta di risate, scherzi, esperienze, viaggi, musica, chiacchiere e confidenze, fino a quando non sarà costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita, quella di Allyson e delle altre persone che le vogliono bene.
È possibile non avere paura della morte?
Ed è possibile insegnare a vivere?
Una storia sulla speranza, un inno alla vita. Un romanzo che ci ricorda il coraggio quotidiano di tutti gli adolescenti che lottano contro il cancro e quello degli amici al loro fianco.
Il romanzo sara' LEGGIBILE GRATUITAMENTE. Per richiederlo dovete semplicemente mandarmi una mail a:
rebeccaromanzo@yahoo.it
Ho scelto di rendere il romanzo leggibile gratuitamente per spronare i miei lettori a donare a Teenage Cancer Trust. Qui trovate tutte le informazioni:
http://rebeccadomino.blogspot.it/p/su...
E questo e' il link per una donazione diretta, semplice e sicura tramite la mia pagina su Justgiving.com:
https://www.justgiving.com/Rebecca-Do...
TRAMA:
Allyson Boyd è una diciassettenne come tante, nata e cresciuta ad Avoch, piccolo paesino scozzese. Un giorno deve andare a portare dei compiti a una ragazza della sua stessa scuola, Coleen Hameldon, e la sua vita cambia per sempre. Perché lei e Coleen diventeranno migliori amiche. E perché Coleen sta lottando da due anni e mezzo contro la leucemia.
Nella vita di Allyson entrano parole come chemioterapia, effetti collaterali, trapianto di midollo osseo, ma Coleen non vuole compassione. Vuole solamente una vita normale; una vita fatta di risate, scherzi, esperienze, viaggi, musica, chiacchiere e confidenze, fino a quando non sarà costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita, quella di Allyson e delle altre persone che le vogliono bene.
È possibile non avere paura della morte?
Ed è possibile insegnare a vivere?
Una storia sulla speranza, un inno alla vita. Un romanzo che ci ricorda il coraggio quotidiano di tutti gli adolescenti che lottano contro il cancro e quello degli amici al loro fianco.
Il romanzo sara' LEGGIBILE GRATUITAMENTE. Per richiederlo dovete semplicemente mandarmi una mail a:
rebeccaromanzo@yahoo.it
Ho scelto di rendere il romanzo leggibile gratuitamente per spronare i miei lettori a donare a Teenage Cancer Trust. Qui trovate tutte le informazioni:
http://rebeccadomino.blogspot.it/p/su...
E questo e' il link per una donazione diretta, semplice e sicura tramite la mia pagina su Justgiving.com:
https://www.justgiving.com/Rebecca-Do...