Key Genius's Blog, page 246

June 16, 2015

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Published on June 16, 2015 09:05

Cuore di carne - estratto cp22 La caduta di Cupido

È un peccatore, ora lo sa.

Quando la lascia, è senza fiato e le ansima sul
volto. Anche lei lo fa e lui vorrebbe solo un altro bacio. La bocca di Nicolle,
ancora.

Il pubblico grida. Il gioco è finito.

Andrea la solleva in braccio e la porta via.

«Perdonami, Nicolle» le sussurra tenendola stretto
a lui, ma lei non dice nulla.

Quando scende dal palco, incontra il sorriso
estasiato di Ian che applaude.

Andrea la lascia delicato. Lei ancora non parla, ma
i suoi occhi dicono tutto: sono enormi e lo fissano duramente anche da dietro
il pizzo.

«Bravissimi» dice Ian. «Sembrava un bacio vero.
Magnifico a dir poco.»

Ian mente, Andrea lo sa e serra la mascella.

Sa di essersi approfittato della situazione e non
può negare a se stesso quanto gli sia piaciuto. Si odia tanto quanto Ian lo
gratifica con lusinghe e complimenti.

È caduto e
china la testa sentendosi sconfitto come uomo.

«Sentite che applausi!» esclama baciando la mano di
Nicolle che non lo guarda più. «Ora, mia cara, ci sono alcuni giornalisti che
vorrebbero intervistarti.»

Lei annuisce. «Certo, Dorian.»

«Io, cosa devo fare» gli chiede senza volontà. Resta
in attesa di un suo cenno.

«Puoi andare, Andrea. Grazie infinite della tua
disponibilità» dice mentre Nicolle gira il volto dall’altra parte. «Uno del mio
staff ti accompagnerà a casa, così togli le ali.» Ian fa un sorrisetto di
vittoria e lui sprofonda nell’umiliazione che si è creato da solo. «Se vuoi
farti una doccia, è al piano di sopra. Come preferisci. Io arrivo tra una
mezz’ora, così parliamo.»

Andrea annuisce. Uno dello staff lo ricopre col
mantello e s’incammina rapido.

In molte reclamano “angel”. Lo chiamano, gridano e
sembrano tutte pazze per lui, che invece si sente una nullità.

Rientra in quell’appartamento fuori del tempo grazie
all’anonimo accompagnatore.

Sgancia quell’imbracatura per angeli farabutti come
lui e, contemplandola in terra, vorrebbe essere punito davvero. Flagellato fino
all’ultimo brandello di carne.

Come ho
potuto fare una cosa così? Come?

Toglie la maschera e la lascia cadere vicino alle
ali.

Susanna l’ha visto, cosa penserà ora di lui?

Si morde il labbro e si afferra la testa. Perché
non è riuscito a resistere a Nicolle? E perché la vorrebbe ancora, e ancora, e
ancora…

Non è il vecchio Andrea che riemerge, e non è
quello nuovo sul quale sta lavorando.

Chi era quello sul palco?

È bastato
indossare una maschera per dimenticarmi di tutto e tutti. Possibile?

Ho calpestato
Nicolle e Susanna, in un colpo solo.

Sente le lacrime colargli lungo il volto
appesantito dal trucco. Si passa rapido le mani e se le guarda, sono sporche e
appiccicose.

Non sale al piano di sopra per lavarsi.

Cupido è caduto

e ora è incatenato nel rimorso a
una poltrona in attesa che arrivi Ian.