Fabrizio Ulivieri's Blog, page 93

Il Cuore Immacolato Della Madonna 19

 

In qualunque luogo io vado, ed è con me pure mio figlio, là mi raggiunge Satana (Medjugorje 1987) 

Piangeva, piangeva distrutta ed il suo volto si era trasfigurato, in una passione al di là dell’umano sopportare.

Matteo non aveva mai visto quel volto, quel pianto. Dovilė non era più lei. Era un’altra donna, un altro essere.

La pietà, tanto disprezzata da Nietzsche, lo prese. Provò pietà, compassione, e si sentì umiliato per non essere lui a soffrire al posto di lei.

Una volta potevo sognare, ora nemmeno quello. Disse Dovilė. Ora il massimo delle aspirazioni è riuscire a pagare i debiti. Non più un cinema, una pizza, un caffè. Non più una vita normale. Oggi mangiamo. Ma domani?

Matteo le teneva le mani e ogni tanto l’accarezzava. Stava muto e assorbiva il dolore di lei. Avrebbe voluto dirimerlo intero dall’essere di lei al suo. Come da vaso pieno a vaso vuoto.

Gli uomini si allontanavano da Dio e loro che erano stati lontani si avvicinavano. Anime malate sempre più si perdevano nella materia del mondo, nei malintesi del mondo in cui Satana è Maestro, mentre loro cercavano la guarigione nella luce e nella speranza di un cuore corredentore.

Era uno scontro di spiriti, divisi fra il bene ed il male, fra le tenebre e la luce. Fra il cuore Immacolato e la strada dell’Anticristo.

E nella via, nel seguire il cuore di Maria, Satana rivelava tutti i suoi segreti. E quando tutti i suoi segreti sarebbero stati noti il suo potere si sarebbe dissolto.

Fu allora che decisero di pregare insieme, lui e Dovilė.

Il Cuore Immacolato Della Madonna 18

  Ser propiedad de la Inmaculada

Un urlo spaventoso attraversò l’aria, proveniva di lontano. Un urlo che sconquassava il mondo, un urlo di sconfitta che gettava ancor più nella disperazione e immobile come Maria ai piedi della croce solo osservava immaginando il martirio del mondo, posto in croce e senza fine.

Guardava l’aria davanti e provava a immaginare un destino di vita, non di morte, quello era fin troppo facile a rappresentare. Come condurre avanti gli anni che rimanevano? Anche il sogno era stato rubato. Era una guerra, che solo pochi sapevano essere stata dichiarata.

Di una cosa fu certo, la stupidità che la maggioranza del popolo umano porta in sé lo priva di ogni rispetto.

Vedeva nel bianco del fuoco davanti agli occhi che si era aperto fra gli alberi della notte incipiente un segno. Il segno di un uomo che aveva su di sé la mano di Dio.

E pareva l’unica speranza, davanti alla venuta dell’Anticristo. I cui simboli lo anticipavano dovunque.

Ma lui, questa specie di superuomo guidato da Dio, pareva attraversare il mondo dei simboli dell’Anticristo senza venirne contaminato quasi gli scivolassero via come l’acqua sullo scoglio fermo e solido. Neanche le più grandi tempeste riuscivano a spostarlo. 

Deseo que tomes posesión de mí lo antes posible y de la manera más perfecta y que yo pueda hacer lo mismo contigo que lo antes posible y sea verdaderamente tuyo sin límites sin condiciones irrevocablemente eternamente tuyo y tu mía.

Si era aperta nella foresta, nel buio della foresta di quel giorno di novembre, una strada di luce, e una donna in fondo risaliva su dal torrente, sembrava venir verso di lui eppure stava ferma.

Matteo si gettò contro un albero e ascoltò quelle parole che lui non pronunciava ma stavano sospese nell’aria come vivessero di una loro vita, al pari di quella figura in fondo alla valle vicino al torrente.

E si inondò di nuovo di una grande speranza, che anche solo ce l’avrebbe fatta.

Sapeva bene che le strade di lui e del superuomo toccato dalla mano di Dio mai si sarebbero incontrate. Eppure entrambi stavano dalla stessa parte e quella figura là in fondo li univa entrambi, come due particelle presenti nello stesso luogo eppure separate.

Il Cuore Immacolato Della Madonna 17

 

Ich beschwöre euch, meine Brüder, bleibt der Erde treu  und glaubt Denen nicht, welche euch von überirdischen Hoffnungen reden!  Giftmischer sind es, ob sie es wissen oder nicht. 

Le colpe di Nietzsche non sono da poco. Ha fondato nella carne e nella forza l’uomo. Lo ha svuotato di ogni spirito. Tutto sta nelle mani dell’uomo. Ogni speranza al di là non vi è.

L’uomo è ridotto a se stesso e redentore di se stesso. Ma io, pensava Matteo, voglio un uomo che sia ancora più superuomo e fondi se stesso nella forza di se stesso e però abbia la speranza del Cuore in cui l’amore di Dio si è tutto riversato allorché urlò al mondo intero l’ora della sua morte e ai piedi stava Maria che raccolse l’urlo e lo travasò nel suo cuore immacolato, l’immenso atto di amore del figlio morente in croce. Quasi fosse il letto di un torrente in cui la grazia di Dio si trasferisse come onda di acqua che scende giù dalle montagne irruente.

Lode a Dio, lode all’uomo che accoglie nella forza di sé la grazia che viene giù dalla croce come l’onda dell’acqua giù dalla montagna!

 

 

Il Cuore Immacolato Della Madonna 16

 

Ihr habt den Weg vom Wurme zum Menschen gemacht, und Vieles ist in euch noch Wurm 

I giorni passavano. Erano tristi, confondenti in terra. La voglia di fuggire verso un luogo che desse riparo alla follia incombente poteva solo affermarsi nella disponibilità di un altro pianeta, che ponesse riparo a questi politici che vivono non di vita propria ma dei fili che li manovrano legati al potere che li paga, criminali!

Risuonavano dunque le parole del Superuomo come una carezza per l’orecchio, era facile perdere la speranza e rifugiarsi nella forza. Anche la forza, la violenza è vita. Il farsi cattivi e senza pietà e anteporsi agli anticristi usando la loro stessa arma era sempre più forte e lo allontanava dal cuore di Maria.

Si parlava di movimenti armati di resistenza che stavano nascendo e la strada poteva essere quella. L’alternativa? Starsene chiusi in casa e aspettare, schifati da una bugia continua e perpetua che ti imponevano di credere. Almeno avesse creduto a quella bugia! come i vermi che popolavano la città. Almeno avrebbe avuto un motivo da cui essere surretto, come i vermi appunto.

Ma costretto a subire le conseguenze di ciò di cui sapeva la vacuità e l’inconsistenza, la totale assenza di ragioni fondate, lo disperava. Lo sprofondava e lavava via la fede nella Speranza di un Cuore Divino che fosse pronto a regolare le leggi di superficie che manifestano il mondo della società dei vermi e dei criminali al soldo di Satana e dell’Anticristo che apriva la strada.

Andrò con loro, mi unirò a loro. E sarà come sarà. Io non posso più aspettare. Così non è vivere, vivo in un lombricaio dove per un attimo sei in superficie e poi sparisci sotto la massa viscida e brulicante che si impone in alto e muori sotto soffocato stretto nelle spire della grassa ricerca di aria e di cibo.

La pietà toglie forza, la pietà non è virtù. E sapeva che avrebbe potuto dannare l’amore. Ma l’amore vedeva, non bastava. Si doveva ricorrere a una forza più immediata e non a lungo termine.

Le parole di Nietzche erano dolore ma anche piacere. Come la doccia fredda che ogni mattina faceva per dispellere via l’incubo del risveglio.

ll Cuore Immacolato Della Madonna 15

 

Verwandelt ist Zarathustra, zum Kind ward Zarathustra, 
ein Erwachter ist Zarathustra: was willst du nun bei den Schlafenden? 

Allora fu condotto dallo Spirito del tempo nella foresta per evitare di cedere anche lui alla follia. Lì rimase il mattino e il pomeriggio, fino a notte, smarrito, camminando, sedendo e digiuno. Voleva fuggire la città, dove sentiva la follia oramai più forte della speranza che lo aveva sostenuto nei giorni passati, quasi fosse una forza corredentrice fra la vita di ogni attimo, ormai ridotta a misero sussistere, e quella speranza che trascendeva la paura che tutto precipitasse. Il dubbio si era avvicinato come demonio e gli aveva parlato: Se tu credi di liberarti di me invocando una speranza, guardati intorno. Tu vedi speranza?

Io vedo ciò che sono, rispose Matteo, io proietto nel mondo ciò che vedo. Io sono il mondo che vedo.

Ma perché non capisci? (mormorò la voce che si muoveva fra gli alberi salendo su dal sentiero che correva in valle lungo un fiumiciattolo di acqua scura) e non accetti quello che è, quello che ti chiedono di fare? Che è la cosa migliore. Ti offrono almeno una possibilità. Non rifiutare, non essere ingrato. Perché ti ostini? Perché non cedi alla seduzione a cui tutti vanno incontro devoti?

Vàttene, satana! Sta scritto: il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto. Rispose Matteo, ritto in piedi come sentinella, sull’alto della collina posta al centro della foresta. Cercava il vuoto della valle da cui era salita la voce.

Vivrò crocifisso a questa idea. Io credo nel bene, non esiste solo il male.

Il Cuore Immacolato Della Madonna 14

 

Vilnius risuonava al ritmo dei passi dall’alto della collina di Viršuliškės mentre giù scendeva per Narbuto gatvė sotto il cielo grigio sotto la pioggia fitta e si affrettava verso la città accovacciata all’orizzonte come un rifugio, una caverna urbana, che lo riparasse da qualcosa che non sapeva, e guardava giù in direzione di quel corpo urbano grigiastro materno che sembrava avvicinarsi; ma il cielo lo seguiva la pioggia lo seguiva come eternamente fosse sempre nello stesso punto e non imprimesse velocità e movimento in quell’azione di avvicinamento alla madre in attesa del figlio. Si sentiva sospeso. Sospeso nel tempo dei pensieri che erano oltre.

Chi ricorderà un giorno la mia esistenza? Io durerò ancora qui in questa città nei gesti nei pensieri negli impulsi di chi potrà poi ripeterli oltre me per averli imparati dalla mia stessa fede la fede che ripetevo in loro condividendo quotidianamente lo stesso stare nello stesso luogo quasi fossimo eterni. Eppure, eterni siamo in verità. Siamo parte del Tutto, e Corrado aveva ragione, di un Tutto in noi che è in noi ed è ovunque.

Io prego la Madonna, io prego la speranza del suo cuore che è qui e dovunque.

Dimmi Maria, dimmi tu che sola puoi dire una risposta ai pensieri che stanno sospesi oltre me come le nubi grigie sopra di me, è tutto ciò che mi sta attorno vero come io lo vedo?

Io so solo, Cuore Immacolato, che quel che credo avverrà e sarà fatto nel nome di questa fede. Non si dice forse che tutte le cose che voi domanderete pregando, fate conto che le abbiate già ricevute, e voi le otterrete?

La città non arrivava eppure era lì allo sguardo di Matteo e attendeva sospesa come Matteo attendeva sospeso sotto il cielo, grigio per entrambi.

Il Cuore Immacolato Della Madonna 13

Avete fatto di questa casa una spelonca di ladri 

Piangeva. Spesso piangeva. La falsa peste aveva distrutto il mondo e gli uomini.
Io ti dico, le disse, io ti dico che finirà e un giorno ne rideremo insieme. Io ti dico, le disse, che questa pena sarà la nostra forza. Non piangere. Io ti dico, le disse, che sarà bene. Non so perché lo dico, ma lo dico perché so che sarà così. Tutte le cose che sai con fede, so che saranno e avverranno.
Drìzzati dentro, dunque. Vedi in te. Vedi quella bambina che urla nel deserto della tua materia in cui si è persa.
Raccogli la sua voce. E portala alla bocca. Che le sue parole soffochino il pianto. Che la sua voce sia la tua voce.
Io ti dico, le disse, che puoi farlo.
Io ti dico, le disse, che solo i bambini possono ciò che il mondo non può. Dalla bocca dei bambini il mondo troverà fede e quello che sarà chiesto avverrà. E questa casa non sarà più una spelonca di ladri. E le tenebre e il male andranno.

Alle parole di Marco, lei cessò il pianto e gli occhi smisero di umidirsi. Il suo pianto era stato tolto ed era fruttificato in una forza. La stessa forza di chi è chiamato ed eletto. Sapeva che non avrebbe più pagato il tributo ai folli che appestavano il mondo fuori oltre la finestra, oltre la pioggia che cadeva e di cui ne indovinava il suono.

Si girò, si piegò e attese. A metà fra preghiera e sottomissione. Io mi voglio abbandonare nelle tue braccia e fa di me quello che tu vuoi. Mormorò allora Dovilė.

Il Cuore Immacolato Della Madonna 12

 

Nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio


Ma poi la mano se ne andò. Fu solo una diminuzione di luce ed energia. Era intermittente, andava, veniva.
Marco era perplesso, la forma paterna lo aveva abbandonato?
Fu così che stette in quello stato quattro giorni.

Ma la mattina del quinto mentre lavava la dura incrostazione di caffè da una tazzina fu luce. Era una luce più forte, un’energia più limpida. E fu tutto chiaro. Si illuminò la cucina per quella parte dove stava. L’altra rimase in ombra.

Da giorni provava, provava la preghiera al Cuore Immacolato. E ora era lì al posto della mano.

Babbo, babbo, non mi hai lasciato! Mi hai lasciato per qualcosa di più grande, mi hai traghettato al Cuore Immacolato. Rifugio speranza di chi soffre, di chi non ha più speranza ma vuole speranza. Oh babbo! La morte davvero non è morte. Vi è un modo di comunicare oltre l’impotenza.
Gli furono allora chiare le lacrime dei Santi che sempre piangono di gioia a sentire la voce di quel cuore.

Era lontano il mondo di quando incontrava Corrado, prima che morisse. Erano lontani i dialoghi di quando gli parlava di un dio Universale, di una voce dell’universo. Da dopo che quella mano si era posata su di lui, si era esiliato da quell’universo.

La notte erano forse le 3,30 del mattino, un andare su e giù per la stanza lo destò. Non si spaventò. Un uomo circondato di luce andava su è giù per la camera in ombra e metteva a posto, riordinava, puliva.
Marco ebbe le lacrime dei Santi. E furono di gioia anche le sue. Conosceva bene quei capelli bianchi, quel volto scarno, le mani risecchite, quel passo dondolante degli ultimi giorni, quell’uomo gobbo che caracollante senza pace rassettava la sua disordinata stanza.
Non era più solo Marco. E così sarebbe stato. Una nuova strada si apriva. La peste, la peste del secolo, la peste creata, che gli psicòpati avevano sparso nel mondo per porre fine alla prima parte della storia umana, lo aveva svegliato.
E ora quei capelli bianchi di nuovo lo avevano svegliato.

Il Cuore Immacolato Della Madonna 11

 

 

María Santísima es mi madre, mi madrina , mi maestra, mi directora y mi todo después de Jesús

Perché, si chiedeva, tanta gente trova motivazione nel cuore immacolato di Maria?

È come fosse la loro volontà, immedesimandosi nel cuore di Maria, essi trovano la volontà che li muove e dà loro forza infinita. Quasi sovrumana. Diviene la sede fisica della lor passione delle loro pulsioni della volontà di potenza che li spinge alla resistenza. Argomentava nei pensieri che, come onde, accavallavano, incredulo il loro suono.

Así como por los ojos vemos, por los oídos oímos, por la nariz olemos y por la boca hablamos, así por el corazón amamos y queremos. Proseguiva la voce nei pensieri.

In grado eroico l’essere umano vi si riconosce, in esso si incontra l’uomo e il figlio di Dio. Del Corazón proceden los buenos y malos pensamientos.

I buoni pensieri raddrizzano l’uomo e lo fanno guardare in alto i cattivi pensieri, come il gobbo, lo piegano e lo costringono a guardare in basso.

E lui infatti si curvava, la sua schiena non era dritta. La voleva raddrizzare ma il peso era superiore al volere. E soffriva.

Ma aveva speranza, credeva. E i mali pensieri lasciava correre paralleli intangibili. E sapeva la guarigione che era tutta in quella forza in quello che l’amore era, il cuore, che ancora non aveva la forza il convincimento di dire “Maria.” Era un amore che avrebbe voluto, attendeva sperava, ma ancora non c’era. Eppure lo invoca.

Viveva, accucciato. Attendeva.

Il Cuore Immacolato Della Madonna 10

Che peccasse era segno evidente.
Una pigna, un gonfio grosso come una pigna gli era cresciuto appena sopra il pube, nella parte sinistra.
Se fosse stato senza peccato non avrebbe avuto la malattia, il paralitico una volta che gli furono rimessi i peccati si alzò e camminò.
Per quanto cercasse di vivere nello stato opposto, quello della remissione, il gonfio gli rammentava che tuttora viveva nel peccato. Il gonfio non spariva. Si induriva. E doleva. Il male morale era legato alla malattia e lo conduceva alla morte, forse anzitempo.
Voleva pregare Maria, madre delle guarigioni miracolose, ma come pregarla? Come liberarsi di quel male morale e passare allo stato parallelo? 
Non pregava da almeno mezzo secolo.

Inventarsi una preghiera sua gli sembrò troppo luterano. Voleva il cuore di Maria, il cuore cattolico di Maria, il cuore vero, di una religione ormai smembrata, dilaniata, disgregata dai troppi falsi preti, vescovi e cardinali cattolici. E ora dall’Antipapa apostata che sedeva sul trono di Pietro e preparava la via all’Anticristo. Si era venduto alla Pachamama, approvato le unioni gay, impinguendo il suo ricchissimo conto in banca. La maggioranza di quelli che stavano in Vaticano non amavano più Cristo, sussistevano fedeli alla dominante religione del conto corrente. E l’Apostata non era diverso.

Ave, Maria, gratia plena,
Dominus tecum.
Benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus,
nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.

Lo avrebbe guarito quella preghiera? Che come un miracolo era emersa dal bambino dentro, da un mondo parallelo che decenni prima, ricordava (?), lo aveva preparato come santo alla Comunione.
I miracoli qualche volta succedono. Soprattutto nei cuori semplici. Maria ha sempre amato i cuori semplici.
Doveva crederci dunque, benché le vie dei miracoli non siano le vie degli uomini. Il cuore di quel bambino era semplice. E già era un miracolo.