Fabrizio Ulivieri's Blog, page 94

October 31, 2020

Il Cuore Immacolato Della Madonna 9








Credete forse che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, non la pace, bensì la divisione.

Questa era stata la sua natura. Era venuto sulla terra con l’inquietudine di chi non è venuto per portare la pace, perché lui stesso non aveva pace. Come il Figlio di Dio.
Non gli era stata data fin dall’inizio, come poteva conquistarla dopo?
E ora, ora che la mano di lui gli si era posata sopra, Marco capiva. Capiva la vera natura e missione di quella forma che come una mano divina lo seguiva, quasi fosse un angelo custode.
Si ricordò di una frase che ripeteva sempre quando in vita “Era meglio che quel giorno che mia madre mi ha messo al mondo avesse partorito un gatto nero”.
Solo ora Marco capiva la missione di quell’uomo che gli aveva dato la vita. Non avere pace, non dare pace alla famiglia, non dare pace in politica, non dare pace nel lavoro. Perché lui era segno vivente di contraddizione.
Fu illuminato Marco. Per quel padre, in virtù di lui, dalla sua inquietudine, aveva imparato a non credere mai a quello che la follia del mondo narrava agli uomini.

Grazie padre, mormorò levando gli occhi al cielo. Non poteva voltarli dietro, oltre la schiena dove la forma risiedeva e dove avrebbe voluto, per guardare in faccia la forma. E li levò al cielo. Il tuo cuore padre, solo ora capisco, era immacolato. La tua cattiveria copriva un cuore immacolato, la tua assurdità di esistere era la contraddizione che pagavi per aver un cuore immacolato.
Ogni cuore immacolato ha pagato le contraddizioni di questo mondo dove la follia regna e la menzogna è ovunque.
Per il padre il figlio si è svegliato e ha cercato la verità.
Ogni volta che la verità fa un passo avanti, la menzogna ne fa un indietro, perché la verità è scandalo alla falsità.

Oh, padre. tu hai vissuto nello scandalo, sei morto nello scandalo, io sono figlio tuo, figlio del tuo scandalo!


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Published on October 31, 2020 00:03

October 28, 2020

Il Cuore Immacolato Della Madonna 8

 




Portentum ergo fit non contra naturam, sed contra quam est nota natura[1]Questo si fa, di solito. Così non farò io, pensò, non sarò ostaggio inconsapevole della follia del mondo. La storia non batte solo strade che s’incarnano in coloro nei quali vive la follia del mondo. E’ solo verità di apparenza la follia del mondo. Vi è un’altra natura che la follia non vuole si sappia e che tiene sotto, sopprime, non rende nota e la combatte perché non si riveli e divenga nota.

Chi è l’isterica Bernadette? Chi sono i cenciosi pastorelli portoghesi Lucia, Giacinta, Francesco che hanno visto la Madonna? Appartenevano alla follia del mondo o appartenevano a un’altra follia che non è quella a cui tutti credono? A cui tutti sono addomesticati a credere?

Chi erano, costoro, per avere un posto accanto ai nomi illustri di quelli che fanno la storia, quella apparentemente vera? Quella storia che ci guida alla follia di questa piaga che affligge e che non esiste. Erano pericolosi rivoluzionari? Portavano una verità sconvolgente che avrebbe sovvertito l’ordine distopico della follia che regna?

Lituania terra di neve, di ghiaccio, di vento di pioggia e di grigio. Lituania, lontana dai pensieri della mia origine, Lituania, mi hai portato a liberare il bambino che era in me che sfida la follia del mondo, e non ne ha coscienza.

Attraversava la silenziosa foresta. Non voleva indossare la mascherina. Passava per la foresta per evitare i controlli della policija.

E gli alberi, il silenzio, le foglie morte e marce sotto i piedi lungo il cammino, e l’acqua del fosso che correva a lato, lungo il sentiero, gli organizzavano quello dei pensieri. Finalmente liberava quel bambino, finalmente gli appariva, come la Madonna era apparsa ai pastorelli.


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Published on October 28, 2020 21:35

October 26, 2020

PRESTO IN USCITA "Isole di felicità (Laimės salos)" di Fabrizio Ulivieri







Una storia d’amore ambientata in Lituania, a Vilnius nella capitale, in un mondo che sta cercando ancora di venire fuori dal conunismo. La storia di una donna che incontra un uomo e se ne innamora. Lei è piena di sogni ma schiacciata dalle responsabilità. Lui, italiano in esilio dal suo Paese in cerca di un posto in cui ricostruirsi una vita. Sembrano così distanti e invece la passione li travolge. In mezzo una famiglia da costruire, le fi glie di lei che stanno crescendo senza di fatto avere un padre, troppo impegnato chissà dove per occuparsi di loro. E la speranza che questo nuovo amore possa in qualche modo rimpiazzarlo. All’indomani del crollo del muro di Berlino l’Europa è ancora culturalmente divisa e nei paesi dell’ex Unione sovietica la vita non è semplice, tra chi cerca di andare avanti e chi invece vorrebbe tornare indietro. In questo clima è davvero difficile, per non dire impossibile trovare delle isole di felicità. 
Fabrizio Ulivieri, autore toscano residente da molti anni a Vilnius, ci porta con grande verità e precisione in quei luoghi, regalandoci uno spaccato insolito di un Paese che conosciamo poco. Il romanzo, una storia d’amore, diventa qualcosa di più. Con un tocco di esotico ma anche di fortemente familiare. 
Una lettura che tiene incollati.
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Published on October 26, 2020 21:56

Il Cuore Immacolato Della Madonna 7

 



Cominciò una mattina. 

Un lieve peso. Era una luce alle spalle. Una certezza che gli veniva da dietro e lo spingeva avanti cancellandogli il passato dietro. Come se una mano leggera eppure forte lo spingesse ad andare avanti.
Non temere la fame. Non temere i debiti. Non temere la follia di questo mondo folle. Sono qua. Sono vicino. Gli diceva quella forma. Più energia che luce. Una energia che prima non aveva e che si era svegliata una mattina. Senza ragione.
Riconobbe la voce. Non era quella della Madonna che era stato tentato dopo decenni di pregare di nuovo.
Ma forse era la voce di qualcuno mandato dalla Madonna.
E sapeva chi era quel qualcuno. Non ne dubitava.
E tu mamma, perché mi hai abbandonato? Sei ancora irata? Ho fatto ho fatto il possibile ma il mio amore non ha potuto essere superiore ad un corpo lacerato che ha ceduto. Perché non sei qui con lui? Perché te ne sei andata? Riposa in pace. Forse eri troppo stanca di tutto. Anche di me.
Ma quella forma invece lo amava ancora e gli cancellava il passato. E lui guariva guariva dei mali che fino a 75 anni lo avevano ammalato. Una coscienza superiore gli scompariva uno stato e lo poneva in quello parallelo che era sempre presente ma era vissuto occultato dall’altro, quello in balia di una coscienza inferiore.
Grazie grazie che sei tornato. Almeno tu hai capito.

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Published on October 26, 2020 21:28

Il Cuore Immacolato Della Madonna 6

 





Una mattina ha raccolto la sua maglietta, che era rimasta sul letto. Se l’è avvicinata al naso e allora quasi meccanicamente ha inspirato. Che buon odore, ha detto, ha questo corpo, e subito si è accorto che stava parlando del suo corpo come quello di un altro. Che strano, ha pensato, mi sono dunque distaccato dal mio corpo? Allontanato da esso?
Ma non era una sensazione momentanea, era una sensazione di mesi, una sensazione forse anche di anni, di cui lui non si era accorto che stava preparando la sua strada.
Era una sensazione di morte.
Era certo. Era dappertutto. Si respirava, si palpava, si toccava.
E sapeva di menzogna, aveva la forma di menzogna, una menzogna colossale.
Ma aveva la forza di una verità imposta dall’alto.
Alzò gli occhi verso il cielo. Aveva bisogno di aiuto.

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Published on October 26, 2020 06:10

October 22, 2020

Il Cuore Immacolato Della Madonna 5

  




Quello che devi fare, fallo presto Giuda. Dopo quelle parole uscì dal cenacolo, dopo che il Maestro gli aveva intinto il boccone e glielo aveva porto come segno riconoscibile del tradimento. e si recò dagli anziani del popolo per concordare l’arresto di Gesù e far loro da guida nell’orto degli olivi, il Getsemani, dove sapeva che Gesù sarebbe andato a pregare. Ed era notte. Era notte fonda e oscura, perché le stelle già brillavano alte nel cielo concavo di Gerusalemme, ed era anche la notte dell’anima, la notte del supremo peccato, del tradimento di Cristo.

Ma in quel tradimento il Figlio dell’uomo trovò gloria.

E noi apostoli della verità, irrisi e vituperati, noi saremo di nuovo glorificati, noi che resisteremo, noi che non ci piegheremo, noi che resisteremo noi saremo santificati dalla nostra stessa forza, da una forza che non ci appartiene, che appartiene all’origine, all’origine che ci ha marchiati, al difetto genetico che non ci fa piegare. E sarà la nostra redenzione e quella del genere umano che ci ha emarginato perché lo guideremo fuori dalle tenebre verso la gloria.

Dico allora a tutti gli psicòpati, che dimenticando l’uomo in loro bramano governare il mondo nel nome di Satana, quello che dovete fare, fatelo presto, e senza rispetto, chi non ha conosciuto non più conoscerà. Grazie a voi traditori dell’umanità il genere umano sarà redento.

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Published on October 22, 2020 11:27

October 20, 2020

Il Cuore Immacolato Della Madonna 4

 



Aspettava, aspettava. Era tutto di troppo. Il virus, la menzogna infodemica, il 97%, il lavoro, i debiti, l’incertezza se il giorno dopo avrebbe mangiato. 

Aspettava calmo. L’anticristo stava preparando la strada. Probabilmente già era. Katharina Emmerick lo aveva annunciato.
Sarebbe arrivato sì, ma quale forma lo avrebbe manifestato?
All’Anticristo sarebbe seguita la Madonna, che allargato il mantello avrebbe ricostruito di nuovo la buona chiesa? La Madonna per tanti era divenuto il simbolo della nuova vita. Della resistenza medesima.

Era perso. Non sapeva. Non conosceva più la certezza del proprio passo, delle direzioni.
Si era chiuso in casa e abusava del deretano della compagna giovane riempiendolo più volte al giorno della sua carne.
A 75 anni ancora possedeva il vigore, la libidine, i pensieri volgari dell’eccitamento.
Sfogava su di lei la rabbia e la frustrazione che lei amava servire, sottomettendosi. E ne godeva lei sentendosi servita come lei amava. Era la natura di lei che lei assecondava.

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Published on October 20, 2020 20:29

Il Cuore Immacolato Della Madonna

 



Aspettava, aspettava. Era tutto di troppo. Il virus, la menzogna infodemica, il 97%, il lavoro, i debiti, l’incertezza se il giorno dopo avrebbe mangiato. 

Aspettava calmo. L’anticristo stava preparando la strada. Probabilmente già era. Katharina Emmerick lo aveva annunciato.
Sarebbe arrivato sì, ma quale forma lo avrebbe manifestato?
All’Anticristo sarebbe seguita la Madonna, che allargato il mantello avrebbe ricostruito di nuovo la buona chiesa? La Madonna per tanti era divenuto il simbolo della nuova vita. Della resistenza medesima.

Era perso. Non sapeva. Non conosceva più la certezza del proprio passo, delle direzioni.
Si era chiuso in casa e abusava del deretano della compagna giovane riempiendolo più volte al giorno della sua carne.
A 75 anni ancora possedeva il vigore, la libidine, i pensieri volgari dell’eccitamento.
Sfogava su di lei la rabbia e la frustrazione che lei amava servire, sottomettendosi. E ne godeva lei sentendosi servita come lei amava. Era la natura di lei che lei assecondava.

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Published on October 20, 2020 20:29

October 17, 2020

Il Cuore Immacolato Della Madonna 3

 




A mezzogiorno suonava. Ogni giorno. Una musica leggera, come la sua esistenza rintanata. Votata all’essenziale per sopravvivere, sopravviveva sottraendo mai aggiungendo. Non che non avesse denaro. Lo accumulava seguendo i labirinti della burocrazia infinita italiana, senza esporsi alla luce del business.
Un meccanismo complesso da mettere in atto ma lo aveva realizzato.

Amava leggere Houellebecq lo adorava. Glielo aveva suggerito lui anche se a lui non piaceva. Corrado se ne era innamorato. A Corrado piaceva l‘humour sarcastico di Houellebecq. In fondo Corrado, anche lui era così.

Ora mentre camminava per Vilnius come avrebbo voluto vederlo spuntare Corrado per Gedimino prospektas. Vederlo arrivare con il suo passo caracollante. I suoi capelli lunghi e grigi e la sua sigaretta in mano, il suo sorriso dolce, verso Vero Café, dove lo aspettava. Oh! Corrado, mormorava guardando lungo la strada verso quella apparizione che solo lui vedeva verso quel sorriso che solo lui sentiva verso quel fratello che più non c‘era, perché non sei più, perché anche tu te ne sei andato?

E poi suonava quella suoneria, e si sapeva che era mezzogiorno, il momento in cui doveva rivolgere un pensiero al suo dio. Doveva tenere aperto quel canale col cosmo per cui il dio manifestava la sua essenza.

Ascolto il vagito del mondo che ci cironda, questa sveglia me lo ricorda. Partecipo del corpo dell’universo di cui siamo recettori terminali. Siamo come cellule che vivono nel corpo della terra. E’ attraverso le emozioni quotidiane che mi connetto al mio dio, attraverso il sangue che mi pulsa nelle vene e che tiene in vita il corpo, che partecipo dell’universo intero. Era la spiegazione di Corrado.

Ma un giorno quel sangue lo ha tradito. Ha interrotte le emozioni con il cosmo. La sua faccia si è volta in un grigio terreo..
Oh! Dio, pensò la volta che incontrò Corrado a Vero Café e vide il suo volto così alterato. Quest’uomo sta per morire.
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Published on October 17, 2020 22:05

Il Cuore Immacolato Della Madonna 2






Si guardava in faccia, e che vedeva? Un corpo, il suo corpo che gli apparteneva da 75 anni. E che mutava come un virus creato in laboratorio, del pari mutava continuamente come impazzito. Ciò che non appartiene alla natura la natura non vuole. Sarà per questo che muta, in continuazione? A quale natura non appartiene il corpo degli uomini?

Grazie corpo, pensava mentre camminava sul vialone vicino a Spaudos Rūmai ritornando da Vilnius città come faceva ormai da agosto 6 km. ogni giorno 6 all’andata 6 al ritorno, grazie per avermi accompagnato in questo viaggio. Quando ti dovrò lasciare un po' ne soffrirò. Ma alla fine voglio uscire da questo corpo che non amo. Ho solo cercato di curare meglio che potessi. Non era amore. In fondo non l'ho mai amato. Ho sempre sentito una distanza fra me e lui. Ho solo cercato di conviverci meglio che potevo. Ora sento che una parte si stacca da questa carne, da queste ossa. da questo sangue, da quello che io credevo di essere io. In Lituania non sono regredito, ho scoperto un modo diverso di vivere, più animale, più vero, più vicino alla terra, al bosco, alla foresta, al gelo, al freddo, alla neve, all'acqua, alla pioggia, al grigio costante dei giorni del cielo. In Lituania ho di nuovo aperto la mente a una parola desueta: Dio.
Quella parola sotto quel cielo grigio gli inviava nuovi messaggi in una lingua quasi intraducibile, non ancora pronta ad essere compresa. Erano bits intermittenti ma senza soluzione di continuità.
Lo aveva tradito Dio. Molte volte. Non aveva mai risposto alle sue suppliche. Non si era mai manifestato come gli aveva chiesto molte volte. Era rimasto ascoso, indifferente, muto.
Ricordava bene quanto lo avesse implorato quel giorno, che gli stavano innanzi irati, arrabbiati, in guerra come sempre, una guerra infinita di tutta una vita. E poi morti quasi lo stesso giorno, separati, in due camere di ospedale in due diversi reparti. I genitori.
E due fiammelle si erano accese in entrambe le camere in un angolo. Inspiegabili, poco prima dell’ultimo rantolo. E dopo quello si erano spente. E aveva meravigliato non poco gli operatori in servizio.
Ma forse, forse, pensava ora, quasi 50 anni dopo, quella era stata l’unica volta che l’aveva ascoltato, perché aveva chiesto che non si dividessero fino alla morte.

E così era stato.


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Published on October 17, 2020 00:05