Marco Manicardi's Blog, page 88
April 30, 2015
Volevo solo dire
Ieri sono andato al CUP (Centro Unico di Prenotazione per gli esami ospedalieri dell’Emilia-Romagna) spingendo la carrozzina, dentro la carrozzina c’era Guido, eravamo solo io e lui. Siamo entrati, ho preso il numerello, abbiamo aspettato il nostro turno, c’era molta gente.
E, sì, funziona.
Poi io sono irreprensibile, sia chiaro, ma comunque, sì, funziona.
April 22, 2015
Ma com’è che fate?
Ma com’è che fate, voi, ad aver già cambiato le gomme il ventidue d’aprile, a presentarvi con le case sempre belle spolverate quando uno viene a trovarvi, a lavar la macchina una volta a settimana senza neanche bagnarvi la camicia e la punta delle scarpe? Come fate?
Non è una critica, la mia, è una domanda. Come fate?
Che se me lo dite, io analizzo meglio questo mio sentimento, che ho qui, che mi rode, nei confronti vostri. Non lo so, magari è invidia.
April 14, 2015
Star Woah
Circa due settimane e mezzo fa, al mattino, ero seduto sul letto dove dormiva la Caterina, e lei a un certo punto si è svegliata perché un po’ sentiva parlottare, un po’ sentiva dei respironi strani. Quando ha aperto gli occhi ha visto che ero effettivamente io a fare quei respiri, e tra un respiro e l’altro dicevo: «Io sono tuo padre; Guido, tu puoi distruggere l’Imperatore. Lui lo ha previsto, questo è il tuo destino. Unisciti a me e insieme potremo governare la Galassia come padre e figlio. Guido… Vieni con me. È l’unica strada.»
E a quel punto la Caterina era tutta combattuta tra un grande compatimento generale, una grossa commozione, e lo stare attenta a non cadere dal letto dal ridere.
(Ciao, qui non l’avevo ancora detto, ma il 28 marzo scorso, alle cinque e mezza del pomeriggio, sono diventato padre di un robino che, lo direi anche se non fosse mio, è molto molto bello, forse il robino più bello del mondo. Qualche mese fa, quando avevamo scoperto che era un maschio, mentre cercavamo un nome da dargli avevamo cominciato convenzionalmente a chiamarlo Guido. E poi è andata a finire ci è piaciuto. E adesso siamo mamma e papà di Guido. Fate ciao a Guido.)
March 12, 2015
FriendFu
Le parole per dire cosa mi succede dentro la testa e dentro la pancia quando penso che FriendFeed tra meno d’un mese morirà, non lo so, non le trovo.
Forse dovrei raccontare di come sono finito su FriendFeed, nella tarda primavera del 2009, ma non mi ricordo più il perché. Forse dovrei dire che senza il FriendFeed il mio parco amici sarebbe molto ma molto più ridotto, adesso come adesso, e che ci sono persone che ho conosciuto nel 2010 ma che reputo amici d’infanzia per tutte le cose che abbiamo fatto, detto, letto, condiviso, eccetera negli anni, ma sono cose personali. Forse dovrei parlare di come grazie al FriendFeed mi sia capitato di ritrovarmi a leggere racconti ad alta voce in pubblico, una cosa che non avevo mai nemmeno pensato di poter pensare di fare, prima del Friendfeed, ma l’avrò già detto millemila volte.
Mi ricordo la prima discussione cui partecipai in quella tarda primavera del 2009, appena decisi username, password e avatar, e dopo aver cliccato sulla Home dove stavano le discussioni degli altri. Era un thread di un utente di nome bloggo, si parlava dell’opportunità o meno di fare la pipì nella doccia, nella propria e in quelle altrui.
Era esattamente il posto nel mondo in cui volevo stare.
March 3, 2015
Una cosa da niente
C’è della gente che non riesce a dire lo pneumatico, non ce la fa proprio. Dobbiamo fargliene una colpa?
Ci sono quelli che hanno il dialetto così radicato in testa che tagliano la sarsiccia con il cortello. E dormono la notte.
Io, per esempio, penso che neanche sotto tortura possiate costringermi a dire cece. Si vive bene poi lo stesso.
February 27, 2015
Così va la vita
Quand’ero piccolo, con la mano destra ci riuscivo senza problemi, con la sinistra invece no. E allora mi arrabbiavo, m’incaponivo, e per riuscirci mi legavo l’indice e il medio con un elastico, poi l’anulare e il mignolo con un altro elastico. Stavo così per delle mezz’ore.
Il mio primo cagnetto era molto bello e aveva delle orecchie che, quando con mio padre e mia sorella eravamo andati a prenderlo, tanti anni fa, avevamo subito deciso il nome. Era praticamente mio fratello.
Così va la vita.
February 26, 2015
Coming Out
Non posso mica tenermelo dentro tutta la vita che a me, ecco, scusate, scusate proprio tanto, ma, oh, purtroppo è così: Jar Jar Binks non mi è mai dispiaciuto.


