Pane e tempesta Quotes

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Pane e tempesta Pane e tempesta by Stefano Benni
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Pane e tempesta Quotes Showing 1-6 of 6
“Piovi pure, cielo nero, grandina, e tu, vento, soffiaci contro. Noi abbiamo sempre mangiato pane e tempesta.
E terremo duro.”
Stefano Benni, Pane e tempesta
“Ma ancora più subdoli sono i calzini.
Il Nonno Stregone aveva stabilito che, alla sua età, tre erano i modi possibili di infilarli.

Uno, posizione detta "della spogliarellista", steso sul letto con una gamba sensualmente sollevata. Tempo necessario all'impresa: un minuto, salvo perforazione del pedalino da parte dell'unghia dell'alluce.
Due, posizione eretta "gamba sulla sedia". Unico rischio, uno schianto del legno o un colpo della strega.
Tre, posizione "riciclami": andare a letto coi calzini e usare gli stessi la mattina dopo. La meno igienica ma la più rapida.

Inoltre, nello scegliere il paio bisognava tener conto dell'esistenza della LIC, Legge di infedeltà del calzino, che dice così:
Un calzino, messo nel cassetto, cercherà quasi sempre di far coppia con un calzino diverso.
Stefano Benni, Pane e tempesta
“E per noi ogni giorno è prezioso.
E abbiamo i racconti.
E sappiamo riparare le cose, voi no.
E anche se il vento ci soffia contro, abbiamo sempre mangiato pane e tempesta, e passeremo anche questa.”
Stefano Benni, Pane e tempesta
“Ebbene, la nostra forza è nel cambiamento, e anche nel cambiare quello che volevamo cambiare, e quindi cambiare il cambiamento.”
Stefano Benni, Pane e tempesta
“Non sarà mai felice, - diceva - la felicità è come l'acqua. Non arriva in un momento, bisogna trovarla, preparare la pompa, fare un pozzetto, mettere le tubature e i rubinetti, Dopo che te la sei conuistata con fatica, allora la poi bere.”
Stefano Benni, Pane e tempesta
“Il tempo è un grande fiume. Tutto quello che possiamo vedere di lui è un po' d'acqua raccolta nelle nostre mani. Anche se quell'acqua a volte è torbida, sappi che il grande fiume scorre limpido, prima e dopo di noi.”
Stefano Benni, Pane e tempesta