Nella terra del sole che sboccia Quotes

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Nella terra del sole che sboccia Nella terra del sole che sboccia by Marco Gregò
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“Tu mi hai lasciato per un estraneo, quindi scusami, scusami tanto se ti odio perché non posso più mettermi di tenerti con me.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“La gente dice di voler dimenticare ma non sa cosa significa dimenticare... perdere i dolori è come perdere sé stessi, non si può vivere senza guardare dentro l'oceano che siamo stati.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“Davvero Oliver, agli sportelli della felicità c'è sempre una fila incredibile che difficilmente si riesce a immaginare.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“Hai gli occhi tristi di qualcuno che ha perso qualcosa che ama. E quando perdi qualcosa che ami te lo si legge in faccia.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“«Ma, Cane Grigio, perché gli uomini soffrono cosi quando una persona va via? Insomma, non è mica morta, ha solo un sentiero diverso dal suo. Le loro strade si sono divise, ma non dimenticate»
«Hai perfettamente ragione piccolo, ma vedi, per gli uomini è diverso. Noi siamo abituati a perdere gli affetti fin da piccoli, dobbiamo imparare a cavarcela da soli e sappiamo bene che la nostra vita è troppo corta perché smarrisca i giorni dietro la nostalgia. Per gli uomini è invece diverso, loro vivono delle cose che perdono.»
«Non capisco»
«Immagina di possedere una cosa bellissima alla quale sei molto legato e di perderla per strada e di non ritrovarla più, come ti sentiresti?»
«Sarei triste»
«Esatto, soprattutto perché quella cosa che tu hai custodito e trattato con tanta cura, andrà nelle zampe di qualcun altro e tu non la riavrai mai più. Qualcuno l'accudirà al posto tuo, l'amerà al posto tuo, la stringerà al posto tuo, la terrà al caldo al posto tuo ma nessuno la dimenticherà al posto tuo, perché per quanto riguarda le cose belle che possiedi, c'è sempre qualcun altro pronto a prendersele, ma mai nessuno pronto a cancellartele dal cuore.»”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“I ricordi non si possono e non si devono cancellare. L'importante è che tu non ti arrenda mai. Perdere è umano, ma perdersi e troppo.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“Ebbi paura di quello sconosciuto, ma riconobbi in lui lo sguardo di un randagio, e quando negli occhi di un uomo ritrovi la purezza di un cane, sai di trovarti di fronte a un essere meraviglioso.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“Dio sono donne distrutte che non fanno altro che distruggersi per paura che le distrugga tu! Non puoi innamorarti di una cosi lo capisci? Lo vuoi capire? Non puoi cercare di sistemare ogni figa notturna a tuo piacimento. La gente che al meno una volta è cambiata per amore e ne ha pagato le conseguenze, per il resto della propria vita non lo farà mai più, capito?”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“«Comunque non dovresti più pensarci. Basta Albatro, storia chiusa capo. Capitolo finito. Prenditi un bel libro. Scopa. Esci. Divertiti. Però non rinunciare mai a tutto per una persona che rinuncerebbe a te per tutto. Capito?»
«La fai semplice. poi io non la voglio pensare ma vedi, ogni tanto quando cammino, mi compare all'improvviso. Nella mia mente, ovvio, ma quando succede, sento di non voler più camminare. Mi diventa così ridicolo camminare. Vorrei che il tempo si fermasse di colpo per darmi la possibilità di riprendermi e invece quello continua a scorrere e se ne frega se tu resti indietro»”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“Misi la divisa e mi avviai al reparto rosa, sentendomi così patetico da ricordarmi che fin da piccolo volevo fare l'assassino per uccidere tutti, ma oggi, alla fine, mi ritrovai scrittore per non uccidere me stesso.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“Ho perso il conto di tutte le poesie che intanto scrivevo a Julie. Alcune divertenti per farla ridere, altre più malinconiche per farla tornare. Lei ogni tanto metteva in ridicolo la letteratura stessa dicendo che avevo del talento e che ero un poeta. Ma io ridevo, ridevo a crepapelle e le dicevo di non chiamarmi più così. I veri poeti erano quelli che non avevano la più pallida idea di cosa fosse la poesia, mentre io ero fin troppo consapevole che la poesia era lei. Ma era così dolce che non le dissi mai nulla.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia
“È tutto cosi strano. Non so come spiegarlo bene. Ma ho la sensazione che manchi qualcosa. Mi sembra che le cose attorno a me comincino a scomparire, eppure c'è tutto. La mia casa è sempre la stessa ma qualcosa non è al suo posto. I miei ricordi hanno delle falle, dei vuoti. Forse mi sto solo creando problemi che non esistono. Oggi pomeriggio devo andare al lavoro, ne ho voglia. È come se oltre ai vuoti di memoria avessi iniziato a perdere anche la voglia di fare, mi appare tutto cosi inutile.
Oggi è mercoledì, dopo il lavoro avevo un impegno ma... non ricordo quale.. spero passi in fretta questo periodo. Forse è solo stress. Fa questi brutti effetti lo stress? Mi sento come dentro un'enorme clessidra, il tempo passa ed io non mi sposto di un millimetro e quello che mi lascio alle spalle è semplice sabbia.”
Marco Gregò, Nella terra del sole che sboccia