Sull'orlo del precipizio Quotes

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Sull'orlo del precipizio Sull'orlo del precipizio by Antonio Manzini
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Sull'orlo del precipizio Quotes Showing 1-2 of 2
“«Senta, io capisco che per lei la notizia può essere sconvolgente, ma non deve preoccuparsi. Io e Sergej siamo due professionisti. Lui ha corretto le bozze di Tolstoj!».
«Le bozze di Tolstoj? Ma se è morto nel 1910! Cosa vi siete bevuti?».
«Adesso la Sigma ripubblica tutti i successi del grande scrittore russo».
«I successi?» disse sbalordito Giorgio. «E che è, una compilation?».
«Sì. Vojna i mir esce settimana prossima. Ma senza inizio in francese... senza Waterloo, più corto. Solo 300 pagine». Sergej sorrise contento e fiero.
«Vojna i mir... Guerra e pace?».
«Solo pace. Guerra la tagliamo tutta».”
Antonio Manzini, Sull'orlo del precipizio
“Giorgio guardava i colleghi senza capire.
«Qui so’ cazzi!» fece Dodo. «Non l’hai ancora capito, Giorgio?».
«No...».
«Profilo basso e tieniti tutto dentro».
«Ma cosa...».
«La narrativa italiana non c’è più!» disse in un fiato Margherita.
«Come non c’è più?».
«No. Ora si chiama...» e Dodo aprì un dépliant, «comunicazione in lingua indigena».
«Non ho capito» disse Giorgio.
«La narrativa italiana ora si chiama comunicazione in lingua indigena».”
Antonio Manzini, Sull'orlo del precipizio