Camere separate Quotes
Camere separate
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Pier Vittorio Tondelli5,807 ratings, 3.96 average rating, 758 reviews
Camere separate Quotes
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“Ogni anno l’autunno gli porta di questi sentimenti. Bisogno di silenzi, di solitudine, di ricordi. Bisogno di dormire. Di ricapitolarsi. Bisogno d’interiorità. La terra lo chiama a sé e lo invita a raccogliersi.”
― Camere separate
― Camere separate
“La solitudine è questa situazione un po’ buffa, un po’ ridicola, un po’ aggressiva di un uomo seduto al tavolo di un ristorante turistico: l’immagine di una persona incompleta, tanto goffa da sembrare stupida o arrogante. Leo deve incominciare a difendere questa sua solitudine. Non deve permettere che gli altri lo vedano come un atomo dalle valenze aperte, come qualcuno immiserito dalla mancanza di un compagno, di un amico, di un amore. La solitudine è anche scomodità. Obbliga a rivolgersi agli altri, a fare richieste continue. Sul treno lui non può lasciare i bagagli per recarsi al ristorante. Deve cercare il controllore, o un altro passeggero, e chiedergli di dare cortesemente un’occhiata alla macchina fotografica. Negli aeroporti, con il carrello carico di valigie, non riesce a raggiungere la toilette, o la cabina del telefono soprattutto se si trovano a livelli diversi da quelli in cui è stato sbarcato e allora, scaricare i bagagli, affrontare le scale, deporli, entrare in un bagno diventa un’impresa impossibile, faticosa già mentalmente. Nei ristoranti è pressato dalla gente in coda solo perché gli altri sono in due e lui, solo, sta occupando un piccolo tavolo. Negli alberghi le camere singole sono, in genere, le più strette e le più piccole: i sottotetti o le mansardine della servitù. E per giunta c’è sempre un supplemento da pagare.
La solitudine impietosisce gli altri. A volte lui sente lo sguardo indiscreto della gente posato sulla sua figura come un gesto di una violenza inaudita. Come se gli altri lo pensassero cieco e gli si accostassero per fargli attraversare la strada. Certe premure lo offendono più dell’indifferenza, perché è come se gli ricordassero continuamente che a lui manca qualcosa e che non può essere felice. Si vede con un lato del corpo sanguinante, una cicatrice aperta dalla quale è stata separata l’altra metà. Vorrebbe spiegare che sì, Thomas gli manca e di questo sta soffrendo. Ma che non avverte la propria solitudine come una disperazione. Si sta concentrando su di sé, si sta racchiudendo nelle proprie fantasie e nei propri ricordi. Sta cercando di abbracciare la parte più vera di se stesso recuperandola attraverso il ricordo, la riflessione, il silenzio.”
― Camere separate
La solitudine impietosisce gli altri. A volte lui sente lo sguardo indiscreto della gente posato sulla sua figura come un gesto di una violenza inaudita. Come se gli altri lo pensassero cieco e gli si accostassero per fargli attraversare la strada. Certe premure lo offendono più dell’indifferenza, perché è come se gli ricordassero continuamente che a lui manca qualcosa e che non può essere felice. Si vede con un lato del corpo sanguinante, una cicatrice aperta dalla quale è stata separata l’altra metà. Vorrebbe spiegare che sì, Thomas gli manca e di questo sta soffrendo. Ma che non avverte la propria solitudine come una disperazione. Si sta concentrando su di sé, si sta racchiudendo nelle proprie fantasie e nei propri ricordi. Sta cercando di abbracciare la parte più vera di se stesso recuperandola attraverso il ricordo, la riflessione, il silenzio.”
― Camere separate
“A volte gli era capitato di pregare, mentre faceva l’amore. Il suo sguardo si distendeva sulla nudità del corpo desiderato con una devozione castissima, addirittura verginale. Sentiva il miracolo di avere accanto a sé la bellezza della creazione e di poterla contemplare in silenzio. Di poterla toccare, assorto, con la punta delle dita così come, con lo sguardo, poteva accarezzare, in certi tramonti, la montagna. Non lo sfiorava nemmeno lontanamente l’idea del possesso e del dominio dell’altro. Non voleva rubare niente, né pretendere, né strappar via. Voleva che tutto si mantenesse intatto in un senso di gratitudine e di pienezza.”
― Camere separate
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“Niente è più banale che dire: la vita continua. Ma lui ora sente proprio questo, perché conosce, nel mondo, delle persone che continuano.”
― Camere separate
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“Io ho sempre voluto tutto Thomas. E mi sono sempre dovuto accontentare di qualcosa.”
― Camere separate
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“Abbiamo bisogno di tempo. Di mettere tempo fra noi. Di vivere insieme, di viaggiare insieme, perché il nostro pensiero riconosca istintivamente l'altro; e lo riconosca come una presenza automatica di consuetudine e di affetto. Abbiamo bisogno di molto tempo per accettare la brutalità del fatto di non essere più soli.”
― Camere separate
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“Abbiamo bisogno di molto tempo per accettare la brutalità del fatto di non essere più soli”
― Camere separate
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“Il senso del possesso che lui osserva nelle altre solitudini gli appare esagerato. In alcuni diventa vera e propria tirchieria, in altri essenzialità, in altri ancora frugalità o nevrosi di ordine, pulizia, attenzione maniacale per la disposizione abituale delle cose e dei sentimenti. Come se la solitudine, quella accettata e rielaborata, avesse costruito, nel cuore dell'individuo, un atlante di percorsi sbarrati, di strade senza uscita, di sensi unici, di dighe, di barriere antisismiche in modo che qualsiasi sentimento o oggetto nuovo abbia un percorso prestabilito, all'interno, per vagare senza arrecare danno.”
― Camere separate
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“Vorrebbe non tornare mai più dal suo viaggio, perdersi su un binario morto e scomparire senza lasciarsi dietro nessuna traccia.”
― Camere separate
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“Quando finalmente, in chiesa, lo sollevarono dal peso di quell'effige che per anni e anni avrebbe poi maledetto, lui non si sentì, come gli altri, fiero di avercela fatta, stremato ma soddisfatto per aver portato a termine l'intero percorso, ma si sentì profondamente umiliato, proprio ferito nell'intimo, per essere stato costretto a sopportare qualcosa contro la sua natura, per essere stato obbligato a dimostrare agli altri la cosa più stupida e insignificante di questo mondo, e cioè che lui era uguale a loro. Tanta fatica per qualcosa che per lui non rivestiva alcun valore.”
― Camere separate
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“Notte raminga e fuggitiva lanciata veloce lungo le strade d’Emilia a spolmonare quel che ho dentro, notte solitaria e vagabonda a pensierare in auto verso la prateria, lasciare che le storie riempiano la testa che così poi si riposa, come stare sulle piazze a spiare la gente che passeggia e fa salotto e guarda in aria, tante fantasie una sopra e sotto all’altra, però non s’affatica nulla. Correre allora, la macchina va dove vuole, svolta su e giù dalla via Emilia incontro alle colline e alle montagne oppure verso i fiumi e le bonifiche e i canneti. Poi tra Reggio e Parma lasciare andare il tiramento di testa e provare a indovinare il numero dei bar, compresi quelli all’interno delle discoteche e dei dancing all’aperto ora che è agosto e hanno alzato persino le verande per godersi meglio le zanzare e il puzzo della campagna grassa e concimata. Lungo la via Emilia ne incontro le indicazioni luminose e intermittenti, i parcheggi ampi e infine le strutture di cemento e neon violacei e spot arancioni e grandifari allo iodio che si alzano dritti e oscillano avanti e indietro così che i coni di luce si intrecciano alti nel cielo e pare allora di stare a Broadway o nel Sunset Boulevard in una notte di quelle buone con dive magnati produttori e grandi miti. Ne immagino ventuno ma prima di entrare in Parma sono già trentatré, la scommessa va a puttane, pazienza, in fondo non importa granché.”
― Camere separate
― Camere separate
“Many a time he had caught himself saying: "I can't live without God, but I can live without religion." He may have abandoned the practice of religion which was part of his boyhood, and which taught him how to interpret the world, and his surroundings, and his feelings, but he did so because he would not reconcile his life and his mysticism. He did so because his quest for God was sexual as well as emotional. At the same time he saw religion being practised in a weak and mawkish way, in a way that was emasculated and enfeebled, lacking the fertile passion and the violent receptivity of femininity or the exuberance of virility. A religion without sex for people who are afraid of the passions and the power of love. An accommodating, bourgeois religion, that is more often than not hypocritical. At the same time, on the other hand, even in his silent prayers, he was aware of putting his entire sexuality on the line. This is why he read Hosea. Because in those pages there was not an exclusively mental or spiritual vision of the relationship between God and His people. Rather, there was a representation of bodies, a representation of prostitution and wantonness, of the frenzy of separation, of wrath and of paternal protection. As has always been the case since time immemorial between people who love one another.”
― Camere separate
― Camere separate
“Fra Leo e Thomas è ormai sorta, e incomincia a crescere di minuto in minuto, una energia che trae forza solo da sé stessa, da quei contatti fintamente causali, da quegli sfioramenti leggeri, da quegli sguardi muti. Non si sono ancora parlati. Le parole non sono contemplate in questo momento per entrambi primordiale, arcaico, in cui la vita chiama la vita attraverso la più profonda energia della specie.”
― Camere separate
― Camere separate
“Qual è la ragione per cui da ogni angolo del mondo i più disgraziati i più
poveri i reietti della storia le valanghe di straccioni le orde di pezzenti e
di mendicanti invadono le città dovendo addirittura scimmiottare, per
integrarsi, di essere educati, perbenisti, ipocriti come tutta intera la middle
class europea? Come non provare una immensa, profonda, proprio interiore vergogna nel vedere gli occhi del ragazzo indiano con la sua giubbetta McDonald steso sul letto nel tentativo di recuperare qualche ora di sonno fra un turno e l’altro?”
― Camere separate
poveri i reietti della storia le valanghe di straccioni le orde di pezzenti e
di mendicanti invadono le città dovendo addirittura scimmiottare, per
integrarsi, di essere educati, perbenisti, ipocriti come tutta intera la middle
class europea? Come non provare una immensa, profonda, proprio interiore vergogna nel vedere gli occhi del ragazzo indiano con la sua giubbetta McDonald steso sul letto nel tentativo di recuperare qualche ora di sonno fra un turno e l’altro?”
― Camere separate
“Aveva vent'anni e aveva bisogno di storie.”
― Camere separate
― Camere separate
“Each year, autumn ushers in the same feelings. A need for silence and solitude and recollection. A need to sleep. To take stock. A need for introspection. The earth summons him unto her and invites him to gather his thoughts. And Leo, born in the glow of a late summer’s day, covered deep down with dark soil, odors of rotting leaves, and swamps, and mists, Leo hears this summons and follows it. One morning toward the end of summer he sets off from home on a journey. He gives vague answers when friends ask why he is going off, and tries to make them seem believable. He says he is going away to work. He will be going to London to write a few articles, and he will be back in a few months. He is forced to lie to parry the slightly worried concern of people who are fond of him. He feels imprisoned by the common sense of his friends, who would never go off traveling without organizing their journey and reserving in advance. He sees how concerned they are. He senses how awkward they feel as they carefully avoid asking him the one question they would really like to ask him: “What’s happening to you, Leo? It’s serious, isn’t it?” And he goes on lying and hedging, straying from the point”
― Separate Rooms
― Separate Rooms
“From the outset he knew that Thomas would never be "everything" to him. This is why he called their love "separate rooms". He experienced being with Thomas in the intimate knowledge that they would split up sooner or later. Separation was an essential strength in their relationship, and an essential part of it too, just like the idea of attraction, or growth, or sexual desire. It represented an awareness that if you did not stop the other person from leaving, this made the relationship all the more human.”
― Camere separate
― Camere separate
“At times he had prayed while he was making love. His eyes strayed over the naked object of his desire with a most chaste, even virginal, reverence. He was aware of the miracle of having beside him the beauty of creation, and the wonder of being able to gaze upon it in silence. The wonder of being able to touch it with the rapt tips of his fingers, just as his eyes could stroke mountains at sunset. There was not the remotest notion of possessing the other, or having dominion over him. He did not want to steal anything, claim anything, or take anything away. He wanted everything to stay intact as it was in a feeling of gratitude and fullness. Hours could pass by in these insightful moments in which the loved one's body became the universe, with its various constellations and its various worlds.”
― Camere separate
― Camere separate
“E lui sa che per gli uomini la cosa più difficile è proprio stabilire un contatto con il mondo degli altri.”
― Camere separate
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“C'era un futuro per loro? Sarebbe stato capace di difendere questo amore? Non sarebbero morti entrambi? Non era tutto inutile?”
― Camere separate
― Camere separate
“La loro storia, la loro attrazione è certamente fisica, ha a che fare con la bellezza dei corpi, la seduzione di uno sguardo, l’incarnato di una guancia o la flessuosità di un’andatura. Ma è anche altro. Molto altro. Per questo Leo avverte, nel momento dell’ormai completa intimità, il timore di quanto sta per accadere, la paura di rovinare tutto se mai non giungeranno a trovarsi nella prova estrema del confronto dei corpi. È il momento del silenzio prima della lotta.”
― Camere separate
― Camere separate
“Lì, accatastati, coperti da un cellophane appannato, ci sono i resti dell’estate: un tavolino pieghevole, qualche sedia bianca, vasi di fiori ormai secchi”
― Camere separate
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“Erano indefinibili e questo creava maggior imbarazzo.”
― Camere separate
― Camere separate
“Provò una gioia dolcissima perché gli sembrò che quelle prime parole che aveva scritto avessero il sapore del pane e il profumo di un buon rossetto.”
― Camere separate
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