Pierre’s
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(group member since Sep 19, 2016)
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La pianista
Commento: Sono ancora un po' scosso... anni fa vidi il bellissimo e disturbante film di Michael Haneke, con una straordinaria Huppert. Il romanzo è ancora più disturbante, più sconvolgente. La ferocissima critica della società borghese austriaca si sviluppa secondo le linee di una satira acuminata e di un'invenzione linguistica che andrebbe gustata meglio in originale. La protagonista è una donna "brava a pensare, meno ad agire", completamente immobilizzata dalla sua totale incapacità di esternare passione e sentimento. Un caso da manuale per il dottor Freud, un'estenuante, spossante, discesa nell'abisso per il lettore... Nobel meritatissimo.




Libro: La settimana bianca
Recensione: Nicolas, 9 anni, bambino insicuro e preda di macabre ossessioni oniriche istillate dal padre rappresentante di articoli ortopedici e dall'apprensiva madre, è coinvolto nella gita scolastica dei bambini di una scuola elementare francese. Alla continua ricerca di una figura paterna sostitutiva, il bambino dovrà confrontarsi con i propri fantasmi... All'ultimo romanzo prima della svolta letteraria verso una forma di realismo autobiografico, Carrère inscena un romanzo tagliente come una lama di ghiaccio che va consumato fino alla fine, senza fermarsi mai. La soffice neve copre le nostre paure più recondite, ma non può annullarle e prima o poi riemergeranno annientandoci.


Libro: Un mondo sinistro
Recensione: Ho ancora i brividi... Nabokov inscena un regime totalitario da incubo e lo mescola alle proprie ossessioni, facendone un superbo romanzo metafisico, ricco di giochi logici, citazioni e perversioni letterarie. La comparsa del deus ex machina finale ci rivela che, se N. non è Dio, forse è il Diavolo...

Libro: Questi barbari inglesi
Recensione: Nella rigida e convenzionale società tardovittoriana inglese di una cittadina di provincia compare un bizzarro individuo che si diverte a paragonare i rituali dei popoli selvaggi a quelli, non meno assurdi e barbarici, dei civilissimi inglesi... solo alla fine si scoprirà l'origine sci-fi del viaggiatore. Ma tale origine è solo un pretesto che dà a Grant Allen il destro per una divertente satira dell'età vittoriana, che non risparmia nessuno (preti o generali, possidenti o gentiluomini) eccetto una fanciulla dai capelli corvini che, affascinata dal misterioso ospite sa andare oltre le convenzioni...



Libro: Prudenti come serpenti
Recensione: E' stato molto piacevole leggere una storia per noi occidentali un po' inconsueta, ambientata a Ibadan, con usi, costumi, sapori e odori molto differenti da quelli a cui siamo abituati. Il romanzo, opera prima di Shoneyin, ruota intorno al tema della poligamia in un paese in cui le religioni positive non esitano a mescolarsi all'animismo. Baba Segi è un facoltoso uomo d'affari che ha sposato la quarta moglie, la giovane Bolanle, che a differenze delle tre mogli precedenti ha studiato ed è laureata. Uomini e donne sono noti in famiglia con il nome del primogenito e il loro vero nome è declinato solo alle autorità (Baba Segi vuol dire il padre di Segi, Iya Segi, la madre di Segi). Quella nigeriana è una società in cui la famiglia ha un'importanza fondamentale: senza figli non si va lontano... Eppure la nuova giovane moglie di Baba Segi non riesce ad avere figli...

Libro: Orient Express
Recensione: Nel 1921 John Dos Passos, come giornalista, decide di visitare il Vicino e il Medio Oriente... raggiunge in nave l'Europa, poi in treno Istanbul e da lì l'Asia Minore, Trebisonda, il Caucaso meridionale, giunge in Persia, poi ritorna indietro verso Baghdad. Da lì un lunghissimo viaggio in cammello alla volta della Siria. Stilisticamente efficace nella sua incisività (per molti versi è simili a Hemingway) Dos Passos è un osservatore interessato e attento del costume e della storia dei paesi attraversati e dei popoli sconosciuti. Per essere un americano, non ha mai un atteggiamento di superiorità verso i suoi interlocutori, anche se non manca di sottolinearne le bizzarrie. Il viaggio in cammello è terribilmente realistico... più malinconico l'attraversamento della Turchia sconfitta dopo il primo conflitto mondiale e del Caucaso ancora in fiamme per i conflitti etnico-religiosi.