Pierre’s
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Se a qualcuno interessa la recensione:
https://www.goodreads.com/review/show...

Aggiungo a sostegno di Teresa che nel romanzo gaddiano si parla a lungo di un famoso caso di cronaca nera, quello di Gino Girolimoni, fotografo a torto accusato di essere un pedofilo e un omicida. Nel libro la vicenda viene narrata in subordine a quella principale (e il nome del Girolimoni sostituito con Pirro Ficoni, grazie all'inventiva linguistica del geniale Gadda) ma serve a chiarire come funzionavano la polizia e la magistratura sotto il regime fascista, il che costituisce un tema fondamentale del libro, facendo, secondo me, rientrare a pieno titolo il Pasticciaccio nella proposta di Monica: il romanzo è il racconto degli eventi di cronaca nera per come possono verificarsi in uno stato fascista, dove, come diceva Sciascia, tutti possono dormire con le Porte aperte.
Siccome Gadda è uno dei miei preferiti, corro il rischio di beccarmi una vite d'orecchi dalle moderatrici per off-topic, ma aggiungo una citazione:
Il mal capitato Pirroficoni fu ridotto in fin di vita a busse da un taliana di quelli: perché gli si voleva estorcere ad ogni modo, in «camera di sicurezza», la veridica ammissione d’aver istuprato certe bimbe. Paracadde giù da’ nuvoli e implorava che no, che non è vero un corno: ma ne buscò da stiantare. Oh mani generosi del Beccaria!
Per chi fosse interessato alla storia del Girolimoni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Gi...


Breaking News, uno scherzo da 1000 pagine, di questo autore di cui mi han parlato bene, ma del quale ancora non sono riuscito a leggere niente. Il tuo parere potrebbe aiutarmi a partire.
Ma gli androidi sognano pecore elettriche?. Se non hai visto il film, vale la pena di leggere la storia originale. Se hai visto il film, vale lo stesso la pena perché scoprirai una vicenda e un messaggio piuttosto diverso da quello del film.
La chimera di Vassalli, bellissimo romanzo storico narrato con eccezionale sensibilità da umanista.
In più aggiungo un jolly, al di fuori del tuo scaffale traboccante: in questo si trovano i racconti di Saramago, ma io ti consiglio di leggere il suo romanzo più famoso (e uno dei più belli), Cecità. Spero che ti piaccia, ma anche se non incontrasse il tuo gusto, è una lettura con cui prima o poi uno deve provare a confrontarsi.

https://www.goodreads.com/review/list...

Grazie per i complimenti!"
Me lo hai suggerito tu citando fra le possibilità "una conquista dello spazio". Recentemente ho letto anche una versione romanzata dei primi passi fatti dall'Italia nello spazio, non particolarmente buona devo dire, a firma Francesco Pinto, Il lancio perfetto. Volevo leggere ora un saggio dedicato a quell'avventura, di cui oggi rimangono ben poche tracce nella memoria collettiva.

Io scelgo un saggio che racconta la storia italiana della corsa allo spazio: Lo spazio tricolore: storie di uomini che hanno visto le stelle di Dario Laruffa. Dovrebbe andare bene, ma aspetto conferma.
Monica, ti ammiro anche per la tua scelta del libro di febbraio...
@ Marina. Il libro di Sciascia è molto suggestivo, sono curioso di sapere se ti piace. Il libro di Pahor invece non l'ho letto, ma è in lista da tempo...

Ti suggerisco di iniziare con qualche racconto lungo/romanzo breve, per esempio il seguente terzetto è davvero di prima scelta:
Novella degli scacchi - Paura - Lettera di una sconosciuta
Buona lettura!

[book:C'era una volta..."
Grazie, Caterina, i consigli vanno benissimo. Mi sa che scelgo Cavalli selvaggi, devo leggere ancora McCarthy per capire se mi piace.

Ho curiosato nello scaffale dei consigli: purtroppo i nostri gusti differiscono molto, quindi la selezione è stata rapida.
The Danish Girl, ne ho sentito molto parlare, e mi farebbe piacere sentire un'altra campana.
Carmilla, ambiguità e inquietudine provenienti da un'altra epoca.
Mansfield Park, anche di questo mi piacerebbe avere un commento.
Buona lettura!

Per chi mi deve consigliare:
https://www.goodreads.com/review/list...
(escludere Fitzgerald, Vila-Matas, Nave di Teseo e le 15 vite di Harry August).

Spero anch'io di ritrovarvi tutti! Grazie, anche se siamo stati insieme per solo un mese mi sono divertito molto. Mi spiace per Eco, forse con altre 3 punti e le pagine, saremmo riusciti a superare l'altra squadra... ma non ce la facevo davvero...


Il posto dell'uomo nella natura
Commento. Buonissima idea quella della UTET di ristampare un classico scientifico di Thomas Huxley, "Evidence as to Man's Place in Nature", che contribuì non poco al cambiamento di paradigma in biologia dell'uomo e al collocamento definitivo della specie umana fra i primati. I tre articoli che compongono il saggio sono dedicati alla storia delle scimmie antropomorfe, all'identificazione delle caratteristiche anatomiche che collocano uomini e scimmie antropomorfe nella stessa famiglia dei primati, e infine alla discussione dei pochi fossili di ominidi antecedenti all'Homo sapiens. Da segnalare che uno dei tre costituisce una conferenza tenuta ad alcuni circoli operai, a testimonianza del dovere divulgativo di ogni scienziato anche presso un pubblico di profani. A corredo una biografia del vittoriano Huxley, inventore del termine "agnostico", ma assolutamente uomo del suo tempo, scritta da Emanuele Padoa. Convince meno l'idea di usare una traduzione coeva, che se può dare una patina vintage al saggio crea un po' di disagio nel lettore odierno ("ei" per "egli", "geologhi" per "geologi" etc.). Di certo la limpidezza dell'originale inglese non è stata resa al meglio dalla sintassi non proprio scorrevole della versione italiana.