Paola Caridi's Blog, page 56
July 22, 2017
Non li abbiamo protetti, i nostri figli
Confesso un dolore, e una impotenza. In questa stagione di violenza, a Gerusalemme, gli agnelli sacrificali sono quasi sempre giovani. Ragazzi. E’ successo anche ieri. Tre ragazzi palestinesi ammazzati per mano israeliana, rispettivamente da un colono, la polizia di frontiera, l’esercito. Palestinese il ragazzo che ha ucciso tre coloni israeliani dentro un insediamento in Cisgiordania.Continua a leggere
Published on July 22, 2017 06:37
July 21, 2017
La linea rossa, a Gerusalemme
Le immagini mostrano più delle parole, ormai da tempo. Mai, mai almeno negli ultimi 15 anni, Salaheddin Street è stata così simbolica. La strada commerciale di Gerusalemme est, la strada che conduce a una delle Porte della Città Vecchia meno conosciute ma più frequentate dalla popolazione palestinese. Salaheddin street, la strada che finisce, proprioContinua a leggere
Published on July 21, 2017 08:47
July 18, 2017
I nodi della cattiva Storia, a Gerusalemme
Chi ha vissuto a Gerusalemme sa che è proprio Gerusalemme la linea rossa da non superare. Quello che sta succedendo in Città Vecchia è una miccia già accesa. Ma la prudenza non c’è, di questi tempi. E la ‘guerra civile’, stavolta, rischia di scoppiare. Se i fatti sono simboli che narrano una storia più complessa,Continua a leggere
Published on July 18, 2017 14:43
July 14, 2017
Holy (and cruel) basin – 2
Imagine a new paradigm for Israel/Palestine. Imagine today a new paradygm for Jerusalem. The Holy Places. How many hobstacles would you find? These are few lines I wrote some months ago, after my recent journey in the Middle East and my visit to Jerusalem. I visited the Haram al Sharif, in November, and I metContinua a leggere
Published on July 14, 2017 08:20
Holy (and cruel) basin
“any concession or abrogation of existing rights tended to become the thin end of a wedge before which other rights were apt to disintegrate. Chairs, they feared, would become wooden benches, wooden benches iron benches, iron benches fixed stone benches, with the corollary that covering from above against sun and rain and from the sideContinua a leggere
Published on July 14, 2017 03:31
July 2, 2017
Reggi-ombrelli
Questa foto è stata scattata alla Fonderia Abruzzo, la due giorni all’Abbazia di Sulmona organizzata dal governatore Luciano D’Alfonso “per dare una programmazione alle idee per lo sviluppo dell’Abruzzo”, dice il quotidiano Il Centro. Tavola rotonda finale. Tutti uomini. Tavolo monogenere. Nessuno avrebbe notato l’assenza di una donna, competente come ne esistono tante. I tavoli monogenere, tuttiContinua a leggere
Published on July 02, 2017 16:07
Reggiombrelli
Questa foto è stata scattata alla Fonderia Abruzzo, la due giorni all’Abbazia di Sulmona organizzata dal governatore Luciano D’Alfonso “per dare una programmazione alle idee per lo sviluppo dell’Abruzzo”, dice il quotidiano Il Centro. Tavola rotonda finale. Tutti uomini. Tavolo monogenere. Nessuno avrebbe notato l’assenza di una donna, competente come ne esistono tante. I tavoli monogenere, tuttiContinua a leggere
Published on July 02, 2017 16:07
July 1, 2017
Jerusalem Without God is out!
I am glad to share with you the news that my book on Jerusalem is available in the North American bookstores. A first-hand account on the city’s political, social, human, urban situation, Jerusalem Without God highlights the political need by the international community to face the facts on the ground and change the paradigm.Continua a leggere
Published on July 01, 2017 05:47
June 18, 2017
Dopo Oslo: il nuovo paradigma
di Mark A. LeVine e Paola Caridi (Questo articolo è stato pubblicato su minima&moralia) Ci sono luoghi ammantati di mito, a Gerusalemme. Anche quando a risuonare, nella memoria, non sono solo i suoni della sua lunga, plurimillenaria Storia, ma le parole del suo travagliato percorso contemporaneo. C’è anche una stanza d’albergo, tra questi luoghi, cheContinua a leggere
Published on June 18, 2017 23:20
June 15, 2017
Quanti euro vale un cittadino italiano?
(Questo mio articolo è stato pubblicato su Affari Internazionali, la newsletter dello IAI) Un cittadino italiano viene sequestrato, torturato, ucciso sul territorio italiano. La macchina investigativa e giudiziaria si mette in moto. Vengono individuati, attraverso indizi e anche prove, alcuni dei responsabili e viene definita la linea di comando che ha deciso il delitto. NonContinua a leggere
Published on June 15, 2017 22:28


